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Star Wars VIII - The Last Jedi
di Euron Gioiagrigia
creato il 14 aprile 2017

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Inviato il 27 dicembre 2017 10:14

Ho sempre considerato Aliens - Lo Scontro Finale (1986) di Cameron un signor film (e tale viene considerato dalla critica), ma visto subito dopo l'Aliens di Scott ne esce, a mio personalissimo avviso, distrutto.

 

Il montaggio da serrato si fa frenetico, la colonna sonora da pervasiva diventa invasiva. Le scene da suggestive si fanno esplicite. Più esplosioni, più flash, più effetti speciali.  i personaggi virano tutti verso una versione scontata e stereotipata di sè stessi. L'ambiguità sparisce e la morale ci viene spiattellata davanti, condita da quelle due o tre scene a fortissima empatia, casomai non avessimo capito. Si allenta il controllo sul ritmo, strettissimo in Scott e che era la cifra più significativa della sua cinematografia, soprattutto all'inizio (poi Blade Runner...:)).

 

Resta un gran bel film (Cameron è un signor regista e per la miseria, come controlla la luce lui, ben pochi) e in generale non è in assoluto un modo sbagliato di fare cinema. Lo stesso Scott ha pescato a piene mani da questo stile, con risultati in alcuni casi (il Gladiatore) eccezionali. Ma è uno dei punti di svolta di una deriva che per me ha fatto danni enormi al cinema, soprattutto a quello di genere e, mamma mia, quanti rimpianti per quanto si riusciva a fare 40 anni fa.

 

Ringrazio di non aver rivisto l'Impero Colpisce Ancora prima di andare in sala a vedere The Last Jedi, perchè probabilmente sarei ancora in un cantuccio a piangere di dolore. Purtroppo il cinema di genere mi pare sia "andato" (io, davvero, non capisco come ci si possa appassionare alla roba della Marvel o della DC Comics che impera da 10 anni a questa parte o, allo stesso modo, solo provare a mettere a confronto la trilogia prequel con la originale) e temo non bastino un Nolan (sul quale ci sarebbe comunque parecchio da dire) e qualche suo epigono a salvarlo. E' inutile massacrare (su certi aspetti anche giustamente) l'ultimo Star Wars, perchè secondo me è solo lo specchio di una crisi generalizzata.

 

Ciò detto, raccomando davvero di rivedersi i due film ma capisco che sia piuttosto impegnativo. Ma il trailer di Alien (1979) dura due minuti, e da solo spiega più o meno tutto.

Lo trovate qui: https://youtu.be/LjLamj-b0I8

 

 

 

 


Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.

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DaenerysArya2510
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DaenerysArya2510
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Inviato il 28 dicembre 2017 13:14

 

Partiamo col dire che mi è piaciuto, tuttosommato. È un film intelligente, perché ti tiene la prima ora e mezza un po’ sulle spine e un po’ ti fa dire “che p***e”, ma ha delle sequenze finali veramente belle che alla fine ti fan dare un giudizio positivo.

È sicuramente due spanne sopra a TFA, che aveva dalla sua soprattutto la nostalgia e quindi era in partenza “più fortunato”. Comunque, laddove TFA si era limitato a ricreare, anche con le sue differenze, episodio IV, TLJ è riuscito a dare in qualche modo giustizia a ESB con i suoi riferimenti, a volte chiari, a volte meno, senza tentare una riproposizione che non avrebbe avuto successo.

 

La regia e gli effetti speciali non mi sono dispiaciuti affatto. Sul piano tecnico, al film non si può dire nulla.

 

 

 


La trama consta in un insieme di eventi che non riescono e che portano a un finale in cui occorre uno sforzo di tutti e soprattutto un sacrificio. E qui stanno le due lezioni fondamentali del film, che vengono riassunte nelle parole di maestro Yoda, ritornato e godibile anche nella sua nuova forma, e in quelle che ripete più volte Ben/Kylo. La prima è che il fallimento è la migliore lezione, la seconda che bisogna distruggere il vecchio per lasciare posto al nuovo.

Se da un lato tutti i piani falliscono, a cominciare da Rey che non viene seguita via dall’isola da Luke e che non riesce a portare con sé Kylo, fino a Finn e Rose, e consequenzialmente a Poe etc, dall’altro alla fine del film abbiamo il definitivo passaggio di testimone. Non solo Luke ci lascia per consegnarci all’ultimo jedi, ma la stessa Leia lascia il comando a Poe, con un “seguite lui”, bello e quanto mai necessario considerata la futura assenza della nostra amata Carrie. 

Questi due punti penso siano il cuore e l’essenza del film, che quindi me lo fan giudicare riuscito.

 

 

Venendo al particolare, parliamo dei personaggi.

 

La “vecchia guardia” si è rotta nello scorso episodio, ma, anche da sua grande fan, non si è avvertita la mancanza di Han (merito anche di Poe, di cui parlerò dopo), il quale è omaggiato nel bellissimo momento dei dadi, che riunisce in qualche modo i tre protagonisti che tutti amiamo.

Leia esce fuori come il miglior personaggio di questo film, che si ritrova ad essere un tributo a lei. È sempre il cuore della ribellione, la scintilla che accende i fuochi. Se da giovane era forte e caparbia, a tutto questo si è aggiunta la saggezza. Anche distrutta, ferita, fisicamente e non, e anche nonostante le perdite, Leia ha ancora il suo equilibrio e sa ancora essere un faro. Questo le permette di ottenere il rispetto, di far dire alle persone “credono in Leia”, di portare la gente,

 

dal generale Holdo a suo fratello a sacrificarsi per lei e per la sua causa. Perché Luke viene a salvarli, ma viene a salvarli anche in modo che loro continuino a fare ciò ch è giusto e ciò in cui sua sorella ha sempre creduto.

E in tutto ciò si inserisce il rapporto con suo figlio, che se da un lato fingeva di nutrire disprezzo per il padre, è chiaramente legato alla madre. Se c’è una cosa che davvero mi mancherà vedere sarà l’incontro/ravvicinamento tra Leia e Ben, perché quella era una chiave accennata di questo film e che doveva sviluppare nel prossimo. Il ritrovamento dei dadi da parte sua è carico di significato.

per quanto riguarda la scena “incriminata” di Leia: bello il senso, pessima resa.

 

Venendo a Luke, sono molto combattuta tra il definirlo completamente OOC o definirlo IC e forse la verità sta nel mezzo. Non trovo credibile la sua chiusura totale alla forza, il suo allontanamento dal mondo e dalla sorella, soprattutto. Il suo passare da eroe a vecchio saggio barbuto che rifugge tutti. 

 

 

Le spiegazioni che vengono date a tutto ciò, il fallimento col nipote (che a sua volta porta alla nascita di Kylo Ren) e l’aver deluso sua sorella e il non riuscire a credere più in tutto quello in cui credeva possono starci, anche se stonano un po’ col “vecchio” buono e a tratti ingenuo Luke, che sembra ritornare nelle sue parole “no one is ever really gone” (ancora più belle se pensiamo al rapporto tra Mark e Carrie). Quindi ho un giudizio sospeso. Diciamo che posso accettare che Luke crescendo sia diventato questo, ma credo sia stato troppo forzato considerando poi come sia “”facilmente”” tornato in gioco, merito soprattutto del rapporto con Leia.

In ogni caso, la sua fine è stata un tributo meraviglioso ad un personaggio epico e Hamill è stato strepitoso.

 

Venendo invece ai nuovi, breve parentesi su Phasma, inutile, DJ, un simpatico pseudo Lando, e Hux che viene trattato troppo a macchietta, parliamo un attimo di Ben/Kylo.

Un personaggio che ha fatto un miglioramento decisivo. È diventato mooolto più credibile. Le sue motivazioni adesso si conoscono di più, la sua storia è interessante, l’introspezione maggiormente psicologica e la sua lotta interiore, dovuta a Rey e dovuta all’affetto per Leia, lo rendono davvero interessante. E Adam è bravo bravo bravo.

 

 

La sequenza con Snoke (altro inutile) era banale e prevedibile, ma le sue scene mi sono piaciute e il rapporto con Rey voglio esplorarlo a fondo. Qui, alcuni tratti, in primis la scena della maglietta, peccano di fan fiction e fan service, ma stiamo parlando del cinema di oggi e ci possiamo passare sopra. Se la coppia Rey/Kylo è trash, mettiamo in Star Wars anche il trash (anche perché adattarsi è l’unico modo per apprezzare la nuova trilogia.)

 

Passiamo al nuovo trio, che è il lato debole di questi film. O meglio, Finn e Rey sono il lato debole di questi film.

Poe mi aveva fatto innamorare in TFA e in TLJ questo amore è aumentato e sono grata che abbia avuto più spazio. È un po’ il nuovo Han ma non è il nuovo Han. È un ribelle che a tratti vuole fare l’eroe ma che crede in quello che sta facendo. È carismatico, è credibile, ha una sua personalità. Ha un droide meraviglioso con cui ha un rapporto molto bello, che mi azzardo a dire supera quello tra Luke e R2D2. 

Oscar Isaac dà vita al miglior personaggio di questa nuova trilogia, che forse è tanto riuscito perché ha un po’ di ognuno dei tre della vecchia guardia.

È eroico come Luke. Crede nella ribellione come Leia. È ribelle sotto altri aspetti come Han. Poe è forse la sintesi contemporanea di ogni bell’aspetto di SW. E bene o male si relaziona con tutti ed è quasi un fulcro.

Menzione speciale per la battuta con Rey, velato riferimento alla famosa scena tra Han e Leia in ESB.

 

Finn. Finn è un personaggio in sé non male, ma in questo film mi pare abbia fatto più passi indietro che avanti. Ha una storia interessante perché è un convertito, e la sua amicizia con Rey, che si intreccia con la sua nuova relazione con Rose (un personaggio che non mi affascina particolarmente, ma che ha una dignità e mi è piaciuto). Non è uno di quei personaggi che a me ispirano più di tanto. È Finn. E voglio vedere cosa farà.

 

Rey. Rey ha fatto passi avanti in questo episodio, anche se la trovo ancora deboluccia come protagonista. Poco credibili i risultati veloci nell’uso della forza, ma dovuti anche ad esigenze di trama. A tratti è fastidiosa, che è un po’ il fastidio che ho provato, in maniera diversa, anche per Luke nella vecchia trilogia. Però il rapporto con Kylo vale la pena di averla sullo schermo, e alla fine non mi dispiace che abbia il Falcon, anche se voglio Poe a portarlo. Il fatto che abbia Chewbecca accanto per tutto il film è comunque un bel modo per ricordare le belle scene con Han in ep. VII. (A proposito, troppo poco Chewie in questo film, anche se prevedibile)

 

 

La faccenda dei genitori non credo sia conclusa, credo sia stata una bugia bianca di Kylo, ma sicuramente non è figlia di Luke e a questo punto non sarà “figlia d’arte.”

 

Per ora è tutto.

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Lyra Stark
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Lyra Stark
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Inviato il 02 gennaio 2018 18:12

Ci sono anche io.

Non mi ha convinto per niente.

Nonostante alcune bellissime soluzioni visive (il pianeta della battaglia finale bianco/rosso, l’isola su cui si è ritirato Luke) molto alla Star Wars, il film mi è parso uno specchietto per le allodole confezionato in modo furbesco, ma a ben vedere molto piatto e molto sterile.

La trama in sé riesco difficilmente a descriverla, alla fine dall’inizio alla fine, nonostante involuzioni ed involuzioni, non porta a nulla, non ci apre nessun nuovo orizzonte. Non ci sono grandi passi avanti da nessuna parte, e anche se qualcuno dirà che questo accadeva apparentemente anche in episodio V, in realtà la situazione di partenza e fine si assomigliavano ma nel mezzo i protagonisti e soprattutto noi spettatori acquisivamo molte informazioni, conoscenze ed emozioni, nel caso di the last jedi non direi proprio. Veniamo lasciati più confusi e sbigottiti di prima, senza l’attenuante dello strascico emozionale di aver visto un nuovo Star Wars dopo anni, senza quel senso di mistero e di attesa che comunque il pur vituperato VII riusciva a scatenare. Qui no, è la fiera del… e quindi? Il film sembra sempre sul punto di decollare verso una qualche rivelazione o senso più alto, invece non accade nulla, a parte il percepire quell’urgenza fastidiosa di buttare là qualche cartuccia per accontentare lo zoccolo dei vecchi fan e poi volersene liberare il più in fretta possibile.

Tuttavia, c’è qualcosa di apprezzabile, e la cosa che delude è che alcune idee erano davvero molto buone, ma là dove si poteva e doveva osare si è ritratta la mano, e magari si è calcata su altro che ormai apparteneva al “dogma” ed era meglio lasciar stare. La confusione in questo senso in tutta la nuova trilogia regna sovrana e credo ci siano problemi non solo di nocciolo dogmatico ma anche di semantica.

Uno dei problemi principali è che continua imperterrita la totale mancanza di contestualizzazione.

Io continuo a domandarmi per esempio, perché quella che è la costola armata della Repubblica si chiami Resistenza laddove alla caduta dell’impero si intuisce che risorgerà la Nuova Repubblica. Magari in modo traballante e imperfetto, ma casomai la Resistenza dovrebbe essere il modo in cui si chiamano le frange rimaste dell’Impero. Giusto per fare un esempio relativo a questi problemi di  fondo legati a semantica e contestualizzazione, che non sono da poco. La trilogia originale non aveva molto approfondimento, è vero, ma non serviva perché presentava un background classico: un impero malvagio e gente che lottava per la libertà.  Maggiore introspezione è stata fornita con la trilogia prequel che in questo senso il suo lavoro lo ha fatto bene. Ma qui? Non si capisce una mazza. E giusto per fare gli alternativi si fa fuori quello che sembra il nuovo boss della baracca lasciando intendere che chissenefrega del minimo di background e gap. Scelta interessante, ma appunto sterile, poiché manca una contestualizzazione pur minima a monte.

Altro problema è la trama: piattissima, staticissima, e d’accordo che si tratta di un film di transizione, ma tutte queste peripezie a cosa sono realmente servite? Ai personaggi a nulla perché stanno nella stessa identica situazione di partenza (Rey è una tizia a caso che usa la forza meglio di chiunque per copione, Kylo vuole fare il cattivo non è ben chiaro perchè ma c’ha i patemi, Leia è il capo dei Ribelli, Luke scompare nel nulla, il Primo Ordine è potentissimo, i Ribelli restano sempre ribelli con le pezze al c… grosso modo questo) e nemmeno a noi perché non scopriamo nulla in più su di loro di quanto sapevamo, e quel pochissimo di interessante che c’è all’orizzonte è talmente confuso e pasticciato che uno soprassede. Nella prima metà del film ancora ancora qualcosa si salva in questo senso, ma dalla seconda metà si comincia davvero a percepire una gran confusione. Che senso ha avuto tutta la parte relativa all’inseguimento tra quelli del Primio Ordine e i Ribelli con il geniale piano delle leader Leia e Holdo? E l’altrettanto geniale piano di Finn e Rose? Le prime fanno crepare male quei 3 gatti che ancora restavano della Ribellione, gli altri non combinano nulla di buono. Perché dovevano tornare a bordo del Destroyer dopo la lunghissima e noiosissima digressione al casinò? Almeno avessero portato a termine la missione o scoperto qualcosa di vitale, invece no, alla fine si salvano perché Holdo punta la nave addosso all’ammiraglia. E non poteva farlo prima? Ci sono grossissimi problemi non di logica in quanto tale, ma di coerenza interna.

Altro grande meh: Luke eremita disfattista a me non dispiaceva, non è nemmeno una novità per un jedi, ma alla fin fine a cosa è servito a Rey andare da lui? Il nulla. E non citatemi il bignami dei jedi… A farlo smuovere dalle sue posizioni? Non direi, perché quando torna, seppure da illusione, non ha cambiato idea: lo dice chiaramente a Leia, il nipote è perduto e lei pure non fa una piega. Lo stesso Luke che non si è dato per vinto e ha salvato uno dei più pericolosi Sith mai apparsi nella galassia. Aldilà della coerenza col personaggio - Luke è da sempre la speranza per i Jedi comunque ci sta che abbia momenti di sconforto, è umano, ma potevano giocarsela molto meglio – a cosa è servita la manifestazione di Luke? Il perno della vecchia trilogia ridotto a trucchetto per distrarre i cattivi e permettere ai buoni di scappare? Lo aveva fatto anche Obi Wan, che tuttavia non aveva tutta questa pregnanza di significato come personaggio, ma vogliamo mettere la maestosità? Di maestosità dei jedi qui non si percepisce neanche l’ombra, da nessuna parte. A parte in Luke, ma accade troppo di sfuggita, e sembra quasi che ci si debba vergognare di quello che significa essere jedi. Ulteriore problema legato alla dogmaticità.

Capisco la necessità di ribaltare alcune cose, ma quando lavori a partire da materiale di partenza che si ispira al classico ed in alcuni punti è diventato dogmatico (i jedi sono una manica di rimbambiti ma pur sempre leggende) è molto importante capire che cosa si può innovare e che cosa si deve mantenere. Di base qui ritorno sempre sui problemi di semantica: il filone della storia è la profezia su Anakin che riporterà equilibrio nella Forza di fatto azzerando l’ordine jedi ormai rimbambitosi (almeno io l’ho interpretata così) e allo stesso tempo dando vita a Luke che sarà il seme della rinascita (parte I e parte II della profezia insomma, per creare nuove fondamenta bisogna distruggere quello che c’era prima etc.). Non puoi poi stravolgermi tutto questo facendo finta che queste premesse non siano mai esistite e approcciarti alla storia ribaltando ogni cosa solo perché ti fa comodo. Escono grossi problemi di coerenza. C’era un background se vogliamo mitologico, rifacimenti ad archetipi classici. Sarebbe bello che la modernità di oggi comprendesse la differenza tra archetipo e stereotipo perché si tratta di cose diverse e i primi non sono cose imbarazzanti di cui sbarazzarsi giusto per fare gli alternativi. Ormai è una tendenza che si ritrova dappertutto, come il buon Martin insegna, ma trattasi di un meccanismo che i più adoperano con l’accetta.

Tra l’altro di scelte davvero coraggiose ne ho viste poche, a parte la scena iniziale che mostra i sacrifici e la morte, già visti in Rogue One, o l’ammutinamento che però di nuovo, non si capisce a che serve. Anche la morte di Han rientra nei momenti a effetto, mentre per quanto mi riguarda hanno perduto un’occasione per far fare una degna di uscita di scena anche a Leia (orrida la passeggiata spaziale, momento peggiore del film). Personaggio che ha il solo scopo di collante tra vecchio e nuovo ma risulta imbarazzante per quanto è fuori contesto (e continuo a non capire perché queste gran ammiraglie della resistenza girano agghindate come andassero a un matrimonio), soprattutto perché si continua a ripetere ogni 2per4 che il vecchio ha fatto il suo tempo. E pace all’anima di Carrie Fisher, ma se si vuole essere coraggiosi bisogna esserlo. Personalmente sarei stata curiosa di vedere qualche altra new entry del comando tipo Holdo, oltre al solito Poe pilota testa calda, invece pare che senza Leia non sappiano muovere una fava. Alla faccia del nuovo che avanza!

Passiamo invece ai personaggi: tutti molto piatti e inconsistenti, a partire dalla protagonista. Purtroppo ci vengono sottratti anche quei pochi lati interessanti che la riguardavano (com’è che ha tutto questo potere? da dove viene?), anche se col cavolo che mi fido delle parole di uno che ha quei problemi coi genitori di Kylo Ren. Apparentemente tra i due c’è una forte connessione, perché non è dato sapere. Sicuramente Ben Solo è il personaggio un po’ più interessante perché meno statico, nel senso che è in perpetuo oscillare tra lato chiaro e oscuro, un momento sembra pronto a tornare tra i buoni, un momento dopo ti ammazza il papà o Snooke (utilità pari a 0, ma due parole di contestualizzazione per la miseria!) però mai veramente crudele o detestabile (non lo vediamo mai fare cose orrende, a differenza di Anakin che ammazza bambini o Vader che ammazza gente random) cosa che non lo rende un contraltare a sé stante in grado di porsi come minaccia convincente, dato che i suoi sono i primi a considerarlo un fantozzi. Anche nel suo caso però c’è troppa confusione: il momento della grande rivelazione, che vorrebbe forse? Porsi alla stregua dell’io sono tuo padre, cioè Luke ha cercato di uccidermi, crea perplessità ma non più di tanto. D'accordo questo è l'evento che lo fa allontanare, ma dalle parole di Luke si capisce che il Lato Oscuro aveva fatto presa già da parecchio in lui. Leia dice che è colpa di Snoke, ma la cosa è liquidata molto alla cavolo. E tutti i problemi con Han a cosa sono dovuti? Nemmeno si capisce peraltro perché Rey continui a chiacchierare come fossero migliori amici con questo tizio sconosciuto che ha ucciso Han cui si era già affezionata.

Finn è un bel mistero, non ne capisco l’utilità come personaggio, è forse un nuovo tipo di antieroe, ma una novità interessante, anche se non fa nulla di veramente utile, Poe ricalca il pilota testacalda classico (mi ricorda a tratti il Maverick sborone di Top Gun), Hux ha l’aria da nazista ma un po’ sfigato giusto perché i cattivi alla fine non devono essere troppo cattivi, gli altri sono appena tratteggiati. Già solo definire Phasma un personaggio secondario mi pare esagerato: è una comparsa in pratica.

Insomma l’impressione generale è che ci sia poco cuore, e molto occhio al marketing, ma anche laddove qualche idea interessante c’era, soffoca in un mare di confusione e arzigogoli che hanno il solo scopo di mantere lo status quo, in vista del gran finale col botto? Io mi aspetto una qualche rivelazione, lo stesso Ben Solo non è ben chiaro perché passi al Lato Oscuro, tutti quei problemi col papà a che sono dovuti? E Rey figlia di nessuno… detto da Ben Solo con tutti i problemi che ha con i genitori e il suo senso di inadeguatezza... il messaggio che ognuno può essere speciale è bello, però non me lo piazzi nella saga degli Skywalker in questo momento. Non a due terzi almeno, capirei di più sul finale, se tutto l’arco fosse concluso, ma così sono molto dubbiosa. Certo le aspettative ormai non ci sono più.

Modificato il 05 July 2024 17:07

E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Il Lord
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Il Lord
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Inviato il 03 gennaio 2018 3:20

allora, ti dico la mia.

La trama porta effettivamente a qualcosa ed apre nuove possibilità:

il film inizia subito dopo la fine del VII, con la repubblica sotto attacco da più fronti ed incapace di organizzare una difesa adeguata visto che il cataclisma di Hosnian l'ha lasciata priva di guida politico-militare, la resistenza sembra il punto di riferimento adeguato per far riunire le disorientate forze repubblicane e creare una difesa efficace contro il primo ordine ma viene decimata e nessuno accorre in suo soccorso: a ciò si intreccia il filone narrativo di Luke e Rey la quale, oltre ai motivi personali, vuole riportare Luke nella galassia affinchè sia ancora una volta un faro di speranza attorno cui si possano radunare le forze della repubblica, il film si conclude con la resistenza abbandonata da tutti e ridotta a qualche decina di sopravvissuti che avrà il compito di tirar su una nuova ribellione con una leaderhip completamente nuova (rimane solo Leia della vecchia guardia, ma oltre ad aver già passato il testimone a Poe, sappiamo che non ci sarà nel prossimo film), il primo ordine è prossimo a "conquistare i sistemi maggiori in poche settimane" (cit.) e diventare la forza egemone della galassia oltre ad aver avuto un cambio di leadership, l'ordine dei Jedi è definitivamente caduto e spetta a Rey il compito di rifondarlo/reinventarlo. La situazione a me sembra molto cambiata.

I temi del film sono 2 ossia il fallimento e il lasciarsi alle spalle il passato, temi che investono un po' tutti i personaggi:

- Rey fallisce nel redimere Kylo, era sicurissima che se fosse andata da lui l'avrebbe convertito ed invece è stata usata da Kylo per il suo golpe, inoltre si lascia alle spalle il tormento per i suoi genitori e la costante ricerca di figure a loro surrogate. Non è poi potentissima nella forza per esigenze di copione, nel senso che ha si una grande affinità e padronanza istintiva della forza (come spiega Snoke, la forza tende ad autoequilibrarsi quindi ad un individuo potente come Ben corrisponde un opposto altrettanto potente come Rey, insomma hanno lo stesso potenziale) ma lei non è allenata e per farle battere Kylo questo è stato adeguatamente depotenziato dallo shok emotivo causato dall'aver ucciso il proprio padre e da un colpo di balestra wookie dritto nello stomaco, quest'ultimo è molto utile per far sembrare Rey al livello di Kylo nel combattimento contro le guardie pretoriane, son passati pochi giorni dall'ep.VII quindi la ferita è ancora la (nella scena in cui è a petto nudo si vede che ha una pancera contenitiva), mi dirai non è il massimo, ma questo è quello che Johnson si è trovato per le mani, forse Abrams avrebbe dovuto seguire lo script originale di Lucas in cui un Luke autoesiliatosi su un isola deserta per delusione verso Jedi e Forza accetta, dopo una grande riluttanza iniziale, di addestrare una ragazza di nome Kira per poi morire alla fine della pellicola.

- Poe fallisce l'ammutinamento e la missione che organizza perchè non riesce ad eseguire gli ordini (per la cronaca quando scopre il piano di Holdo di abbandonare l'incrociatore e la sua potenza di fuoco le da della traditrice, quindi se anche gli avesse comunicato da subito che si volevano nascondere su Crait avrebbe mandato ugualmente Finn e Rose in missione per salvare le navi da guerra) gli si ritorce contro facendo scoprire i trasporti e causando la morte di tante altre persone, alla fine del film è cambiato e per ben 2 volte opta per una ritirata in luogo di un attacco a testa bassa

- Finn, al contrario, è quello che ha dimostrato meno cambiamento e nonostante il colossale fallimento della sua missione e le belle parole di Rose sembra sempre pronto a lanciarsi nella mischia, anche le parole di DJ sul non schierarsi e sul fatto che è tutto una macchina non si sa che effetto abbiano sorto, qui ci tocca davvero aspettare per sapere.

- Kylo Ren fallisce nel convincere Rey a seguirlo e nell'ucciderla, così come nel vendicarsi di Luke e nel distruggere definitivamente la resistenza ma tutto sommato è quello che ha ottenuto più risultati, sbarazzandosi di Snoke con l'astuzia e assumendo il controllo del Primo Ordine. Sui problemi col padre non penso sia necessario un certificato dello psicologo per farsi un'idea, dalle parole dette da Kylo e Luke non è improbabile che sia stato un padre poco presente o comunque inadatto a crescere un ragazzo insicuro e potente nella forza come Ben.

- Snoke fallisce in quello che sa fare meglio, cioè manipolare e controllare non accorgendosi che Kylo lo stà fregando ed infatti fa quella fine, sulla sua utilità....nessuno ha mai detto che sarebbe stato importante, solo i fans si sono fatti mille se**e mentali (io compreso), ma a conti fatti ha guidato il primo ordine per quasi 30 anni, ha fatto il suo tempo era ora che lasciasse il posto alle nuove generazioni, vuoi sapere le sue origini? magari fanno una nuova trilogia prequel proprio come per l'imperatore.

- Luke ha fallito col nipote e con i suoi studenti, il discorso con Yoda lo aiuta a capire che anche nel fallimento avrebbe potuto trarne benefici e questo è una delle lezioni fondamentali del film, dopo questa Luke abbandona il senso di colpa per il suo passato e si rimette in gioco per dare una speranza alla resistenza.

- Il senso dell'inseguimento è di ricreare le atmosfere degli inseguimenti della marineria a vela fino alla 2 guerra mondiale, star wars non è nuova a ciò (lo stesso ep.IV è una rielaborazione della fortezza nascosta di Akira Kurosawa, Flash Gordon e di vari film sulla seconda guerra mondiale, anche se questo rende le forze armate dell'alleanza assolutamente stupide dal punto di vista logico, ma chi se frega Star Wars non è fantascienza, è fantasy nello spazio, può permettersi delle "licenze poetiche" qua e la); inoltre aggiunge un senso di disfatta al tutto, oltre ad insegnare la pazienza alla testa calda Poe. Il senso dalla missione di Finn e Rose era insegnargli a stare al loro posto e al non prendere decisioni affrettate e poco ragionate, perchè se se ne fossero stati buoni buoni sulla Raddus avrebbero evacuato sul pianeta, il primo ordine avrebbe creduto di averli eliminati e, anche senza un incrociatore lungo 3km, potevano ricostruire una ribellione in tutta segretezza invece Poe & co mandato tutto a escorts facendo decimare il 90% dei loro compagni: in breve serviva a farli crescere. Comunque concordo sul fatto che la scena del casino poteva essere accorciata (tipo la scena della corsa a "cavallo")

-su Leia concordo in pieno, pessima la passeggiata spaziale (voluta dalla Kennedy per via del girlpower....), poteva essere un buon modo per farla morire ed invece...poi posso capire l'elemento emotivo per l'ultima interpretazione della Fisher ma non è stata così memorabile, se ne poteva fare a meno, e il tempo per qualche reshoot delle scene con Leia secondo me c'era.

-Anche su Phasma concordo, il problema è dato da tutta la pubblicità che le è stata fatta, assolutamente esagerata rispetto al ruolo di contorno che alla fine ha, peccato perchè poteva essere interessante (mi è piaciuto quanto detto dalla Christie, che hanno azzeccato a non "sessualizzare" l'armatura ne al mostrare il suo volto)

-la connessione tra Kylo e Rey  è stata creata da Snoke, lo dice chiaro e tondo, faceva parte del suo piano per attirare Rey a lui in modo da poter arrivare a Luke.

-Sulla mancanza di contesto concordo in parte, nel senso che è un problema del film precedente certe cose devono essere introdotte nel capitolo introduttivo (si chiamerà così per un motivo) sennò risultano fuori luogo, Johnson ha fatto l'esempio delle origini di Snoke se gli avesse fatto dire:"piacere Rey tutti mi chiamano Snoke ma il mio vero nome è Darth Plaeguis il Saggio ed ero, blah, blah..." sarebbe stato minutaggio sprecato ad uso e consumo dei soli fan che per 2 anni si son fatti mille pipponi sulla sua identità nascosta, ma a Rey interessava redimere Ben, non sapere che ha fatto Snoke nella sua vita. Diverso sarebbe stato se Abrams avesse reso Jakku totalmente isolato dalla galassia e così Finn o Han potevano farle un bello spiegone sulla nascita della repubblica, del primo ordine, ecc...invece Rey a grandi linee sa la cartografia della repubblica, sa chi è snoke, cos'è il primo ordine e così via (al contrario di noi che 2 anni fa siamo usciti dal cinema confusi), ha in sostanza reso impossibile alcun'approfondimento verso Rey e quindi verso noi . Da un certo punto di vista capisco la scelta di johnson di concentrarsi solo sulla storia lasciando ad altro materiale il compito di chiarire il resto.

-Ti chiarisco che la resistenza non è il braccio armato della repubblica, già in episodio VII si capisce che è una forza privata della principessa Leia, totalmene distinta dalle forze armate della Repubblica, il motivo viene spiegato in vari romanzi e fumetti: in breve la repubblica (che è molto più piccola della vecchia repubblica, non è "galattica") non intraprende alcuna azione militare contro il primo ordine per via di pacifismo e sabotaggi da parte di senatori compiacenti col primo ordine per cui Leia fonda una forza armata privata con cui contrastare gli attacchi del primo ordine (che avvengono principalmente contro sistemi indipendenti dalla repubblica, che in questo modo non riceve alcuna provocazione diretta). Già che ci sono dico altre 2 parole sul primo ordine: dopo la battaglia di Endor le forze imperiali hanno iniziato a ritirarsi nelle regioni ignote (il quarto nord-occidentale della galassia inesplorato fino all'era dell'impero e difficile da raggiungere) e le hanno colonizzate creando una giunta militare il cui primo ordine era di fondare un nuovo impero, quindi è un vero e proprio stato indipendente, nella sicurezza delle regioni ignote è cresciuto e si è rafforzato fino a divenire un rischio concreto (aiutato dal sostanziale disarmo della nuova repubblica e dalle dimensioni ridotte di quest'ultima).

-Per quanto mi riguarda la situazione finale è molto diversa rispetto alla situazione iniziale: hanno fallito nel costruire un fronte coeso contro il primo ordine e la Repubblica è prossima a cadere, Il primo ordine è sul punto di trionfare con un nuovo Leader e la resistenza è isolata e senza possibilità di combattere, i vari personaggi hanno avuto modo di crescere e ci sono stati diversi cambi di leadership. 

 


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Lyra Stark
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Inviato il 04 gennaio 2018 13:26

e io rispondo…

(perché mi piace discutere delle cose che mi appassionano, anche con chi ha punti di vista diversi che sono sempre interessanti, non per far polemica)

 

Innanzitutto molte delle cose che giustamente evidenzi e che garantiscono maggiore contestualizzazione e comprensibilità in realtà si acquisiscono esternamente al film in sé, tramite libri e fumetti (motivo per cui le ho volutamente tralasciate) e questo secondo me è uno dei difetti maggiori della nuova trilogia. E’ vero che la classica non ha chissà quanta contestualizzazione ma appunto da un lato si rifà a schemi classici, dall’altra è la prima della sua stirpe perciò si è più indulgenti, mentre questa di fatto rimescola le carte in tavola di una situazione che pareva ampiamente conclusa secondo i canoni tipici delle fiabe/classici (vittoria dei buoni, ritorno della libertà, restaurazione dell’ordine), motivo per cui uno è portato a farsi delle domande.

Bastava qualche riga di dialogo in più.

Tra l’altro la mia impressione è che la Resistenza non se la calcoli nessuno, nemmeno la Repubblica quando c’era. E ancora, è vero che i pianeti sono stati spazzati via, ma in tutto il resto della Galassia la Repubblica non ha rappresentanti e forze militari? Un piano di emergenza? Il passato non ha insegnato nulla? L’impressione è che l’unico interlocutore sia sempre e solo la Resistenza. Ma può anche andare bene, però ci manca quel pelo di contestualizzazione.  Nella trilogia classica la situazione era diversa perché da subito sappiamo che c’è un Impero e tutti gli altri che si oppongono. Lineare e senza bisogno di molte domande.

Tutto il casino di cui sopra solo per una nuova Ribellione? Alla faccia dello scenario nuovo. Cambieranno forse i leader, Leia per forza di cose, ma a questo punto perché non cogliere l’occasione per introdurli già invece che seccarli tutti a parte Poe? Anche perché finora si è visto che nessuno ha risposto all’appello di Leia.

Ti cito: “il film si conclude con la resistenza abbandonata da tutti e ridotta a qualche decina di sopravvissuti che avrà il compito di tirar su una nuova ribellione con una leaderhip completamente nuova (rimane solo Leia della vecchia guardia, ma oltre ad aver già passato il testimone a Poe, sappiamo che non ci sarà nel prossimo film), il primo ordine è prossimo a "conquistare i sistemi maggiori in poche settimane" (cit.) e diventare la forza egemone della galassia oltre ad aver avuto un cambio di leadership, l'ordine dei Jedi è definitivamente caduto e spetta a Rey il compito di rifondarlo/reinventarlo. La situazione a me sembra molto cambiata.”

In pratica non è molto differente dalla prima trilogia secondo me: l’impero che domina ricorda il nuovo ordine che comunque spadroneggia e si intuisce non avrà ostacoli grazie a potentissimi mezzi, la nuova ribellione che richiama molto quella vecchia per ideali, motivazioni e dinamiche, l’ordine dei jedi estinto con una sola speranza su cui fare affidamento.

 

Sui temi ho sentito molti parlare del fallimento, che però secondo me va molto di pari passo con la SPERANZA, che è stata molto citata nel film ma vedo viene un po’ ignorata, e che invece è uno dei punti cardine di Star Wars da sempre (tanto che episodio IV si intitola proprio Una nuova speranza).

Il lasciarsi il passato alle spalle per costruire qualcosa di nuovo fa molto più gioco alla Disney che non al resto, ma sarei anche d’accordo, solo che io vedo molto di quel passato che ritorna e la cosa appare un po’ un controsenso.

 

Passando ai personaggi: Rey era sicurissima ma non si capisce perché, per la visione? Le false visioni agli apprendisti sono un classico del passato, possibile che qui Luke agisca in modo tanto blando? La decisione di Kylo credo sia stata estemporanea e non meditata, altrimenti col cavolo che gliela faceva a Snooke. Che Rey si lasci alle spalle il tormento per i genitori poi è una cosa che potremo dire solo in futuro.

Sulla potenza nella Forza intendevo dire che uno può anche essere molto potente, come erano Anakin o Luke, ma non è che fa accadere le cose per caso, è necessaria una competenza questo viene sempre puntualizzato. Anche perché l’uso istintivo si ha di solito in momenti molto emotivi e ci insegna la storia tendenzialmente ha risvolti legati al Lato Oscuro. Sulla potenza di Kylo non mi pronuncio, ma in generale tutti i discorsi di più o meno potente non mi convincono. Che uno abbia esperienza, invece, è una cosa un po’ diversa.

Concordo sul fatto che non è il massimo, ma alla fine non vedo questa gran differenza con l’idea di Lucas, a parte il fatto che la tizia qui non viene addestrata ma alla fine riesce comunque a padroneggiare la Forza con una certa competenza (almeno quella che le serve per salvarsi la pelle).

Su Poe: per come la vediamo non credo che la situazione sarebbe cambiata molto, se anche i Ribelli si fossero rifugiati su Crait, stavano alle pezze e non avrebbero avuto possibilità contro il nemico, perciò c’era bisogno del Luke ex machina. L’idea di usare le navi come proiettili contro le navi nemiche invece forse avrebbe creato più problemi al Primo Ordine.

Kylo ucciderà anche Snooke, ma non ottiene il sollievo sperato e ricercato (mi ricorda un po’ Theon che schifa l’appartenenza ma è l’unica cosa che vuole). A dire il vero io non capisco cosa voglia.

Su Snoke non mi pronuncio perché 15 minuti di comparsa totale non mi permettono di dire che cosa sa fare e cosa no. Non è neanche questione di importanza o approfondimento, ma la storia necessita un contendente realmente negativo per funzionare, e Kylo non lo è, è la scrittura che non vuole presentarcelo come tale e sta bene, ma uno ci vuole, almeno in una storia di impianto classico come questa.

La lezione che dovrebbe imparare Luke è la stessa che vale per Obi Wan o Yoda, anche qui copia incolla col passato.

Concordo sull’inseguimento, poteva essere anche emozionante, solo che come è articolata la cosa non mi ha entusiasmato: i nemici temporeggiano inutilmente, i fuggiaschi appaiono storditi. Forse il problema principale è un’eccessiva lungaggine perché bisogna prender tempo per il piano inutile degli altri 2.

 

la connessione tra Kylo e Rey  è stata creata da Snoke, lo dice chiaro e tondo, faceva parte del suo piano per attirare Rey a lui in modo da poter arrivare a Luke”

certamente, ma io intendevo il legame che si instaura subito tra i due, che chiacchierano amabilmente quasi fossero migliori amici (pensiamo alla dinamica del non puoi metterti qualcosa addosso?), mentre l’unica volta che si sono incontrati lui voleva torturarla e cerca di ucciderla.

 

Sulla mancanza di contesto concordo in parte, nel senso che è un problema del film precedente certe cose devono essere introdotte nel capitolo introduttivo (si chiamerà così per un motivo) sennò risultano fuori luogo, Johnson ha fatto l'esempio delle origini di Snoke se gli avesse fatto dire:"piacere Rey tutti mi chiamano Snoke ma il mio vero nome è Darth Plaeguis il Saggio ed ero, blah, blah..." sarebbe stato minutaggio sprecato ad uso e consumo dei soli fan che per 2 anni si son fatti mille pipponi sulla sua identità nascosta, ma a Rey interessava redimere Ben, non sapere che ha fatto Snoke nella sua vita. Diverso sarebbe stato se Abrams avesse reso Jakku totalmente isolato dalla galassia e così Finn o Han potevano farle un bello spiegone sulla nascita della repubblica, del primo ordine, ecc...invece Rey a grandi linee sa la cartografia della repubblica, sa chi è snoke, cos'è il primo ordine e così via (al contrario di noi che 2 anni fa siamo usciti dal cinema confusi), ha in sostanza reso impossibile alcun'approfondimento verso Rey e quindi verso noi . Da un certo punto di vista capisco la scelta di johnson di concentrarsi solo sulla storia lasciando ad altro materiale il compito di chiarire il resto.

Anche io concordo in parte, ma proprio nell’abilità di inserire informazioni nel testo si intuisce il valore di una sceneggiatura. Certo il problema è a monte, anche se credo la cosa fosse voluta per ricalcare il IV. Rey sa un sacco di cose ma proprio nel film precedente ci fanno intendere che i jedi e la ribellione sono considerati alla stregua di mitologia quindi anche qui la questione è poco chiara.

 

-Per quanto mi riguarda la situazione finale è molto diversa rispetto alla situazione iniziale: hanno fallito nel costruire un fronte coeso contro il primo ordine e la Repubblica è prossima a cadere, Il primo ordine è sul punto di trionfare con un nuovo Leader e la resistenza è isolata e senza possibilità di combattere, i vari personaggi hanno avuto modo di crescere e ci sono stati diversi cambi di leadership. 

Accetto le tue spiegazioni ma da spettatrice il contesto non è affatto chiaro, la Repubblica non pervenuta, il fronte dei malvagi che spadroneggia, i Ribelli alle pezze comunque tutto mi sembrano tranne che una novità rispetto a quanto vediamo all’inizio nel film e nella trilogia classica.

I personaggi hanno avuto modo di crescere: Ben non direi, forse lo avrà da ora in poi, Rey pure perché non ha acquisito nulla rispetto a prima, ha imparato che può contare solo su sé stessa che era quello che faceva nel deserto, Finn non pervenuto. Gli altri tendenzialmente sarebbero di contorno.


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

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Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
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A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Inviato il 04 gennaio 2018 17:28

L'unica cosa che, pensandoci, secondo me può starci, è l'inerzia della nuova Repubblica.

 

Primo, il sistema più importante e centrale (e dove presumibilmente era stanziata buona parte della flotta "internazionale", visto che in Ep VII si intravedono parecchie navi saltare per aria) è andato, e con esso il governo federale/galattico. 

 

Secondo, è passato pochissimo tempo tra l'attacco a sorpreso del primo ordine ed Ep. VIII: ci sta che con la flotta semi-distrutta e senza più un governo centrale ci si muova in modo estremamente circospetto e con estrema prudenza. E che ci sia confusione, esitazione, mancanza di coordinazione ecc.

 

Terzo, dopo l'esperienza centralista dell'Impero (che puntava a detenere il monopolio della forza via morte nera) e il fallimento della vecchia repubblica nel mantenere pace e unità sempre in senso centralistico (jedi + esercito cloni, tutto si decideva a coruscant) può benissimo essere che la nuova repubblica si sia organizzata in modo diverso, cioè in stile "onu" (i vari sistemi mettono a disposizione le loro forze armate ma non esiste un vero e proprio esercito sovra-nazionale... e se esiste non è comunque potente, e in ogni caso è stato colpito duramente dalla morte nera 3.0). E quindi non ci sia un vero e proprio esercito della Repubblica su cui contare, ma sia necessario fare affidamento sui vari sistemi/governi locali. Che possono avere mille motivi per non intervenire (paura, confusione, indifferenza, sono troppo deboli, si devono ancora coordinare tra loro ecc.)

 

Quarto, è assurdo pensare che il primo ordine sia ultra potente e in grado di conquistare da solo la galassia (e spero non sia questo il setting di Ep. IX), ma se è riuscito a creare una specie di morte nera e comunque schiera una flotta di tutto rispetto, tanto scarso non è. Quindi prima di andare a combatterlo è meglio prepararsi.

Gettarsi a capofitto, senza informazioni, ad aiutare Leila, con il rischio di finire in una bella trappola, non ha tanto senso.

 

Quinto, e sarebbe interessante (ma non lo metteranno): magari in tanti sotto sotto rimpiangono i bei vecchi tempi di Zio Palpatine. Ordine, sicurezza, ognuno stava al suo posto e aveva uno scopo, sani principi bla bla. Magari questo Primo ordine non è tanto male. Vediamo che succede, se vince la Repubblica poco male, sono dei bonaccioni e le cose continueranno come prima; se vince il Primo Ordine, bene uguale, ma meglio non essersi schierati contro, ed evitare così rappresaglie.

 

 

 


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Inviato il 04 gennaio 2018 18:21

Certo in 30 anni di riorganizzazione post bellica sommati ad altri 30? di dominazione imperiale sembra che non si sia imparato nulla. In un contesto dove la gente se ne va a spasso nell'iperspazio sconcerta un po'. Capisco farsi cogliere di sorpresa la prima volta con la salita al potere di Palpatine, ma dopo cotanta guerra dispendiosa che accada di nuovo lascia un po' perplessi.


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

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Inviato il 05 gennaio 2018 16:46

Dalla caduta della repubblica si può appunto trarre l'insegnamento che un esercito potente e centralizzato è pericoloso per la democrazia.

Si decideva tutto a coruscant, senato + jedi avevano il controllo assoluto dei cloni, ergo di gran parte delle forze armate repubblicane -> nel momento in cui Palpatine ha fatto il colpo di Stato, si è già ritrovato con il monopolio della forza in tasca, senza particolari sforzi.

 

Quindi l'insegnamento da trarre è -> evitare che il Senato/nuovo Governo detenga flotte e eserciti troppo potenti. Di conseguenza, se si vuole comunque mantenere una flotta decente, la soluzione è aumentare le competenze militari dei sistemi periferici.

Questo ha ovviamente un inconveniente: se in un sistema come questo è impossibile fare colpi di Stato in stile Palpatine, perché c'è più equilibrio di poteri, un nemico esterno che attaccasse in forze e riuscisse ad annientare la "flotta comune" e decapitare la catena di comando, poi si troverebbe davanti una serie di sistemi non dico indifesi ma comunque lontani tra loro e scoordinati, necessariamente più lenti nel reagire e nell'organizzare un fronte comune.

 

Quindi ci sta che due/tre settimane dopo l'attacco la Repubblica sia ancora in fase di "cosa cavolo è successo, vediamo di organizzarci un attimo, capire chi è/cosa vuole il rpimo ordine per poi per contrattaccare e/o difenderci".

 

 

Certo se in Ep. IX la situazione fosse ancora questa (nessuno muove un dito) e il Primo Ordine è magicamente diventato il Nuovo Impero che domina sull'intera galassia, allora c'è da ridere.

 

 


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Il Lord
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Inviato il 06 gennaio 2018 0:24

È quello sarà da vedere, in base alle parole di Rey in poche settimane conquisterà i sistemi maggiori (Snoke ha già mandato le sue legioni contro la Repubblica subito dopo il cataclisma di Hosnian), la Repubblica sembra spacciata, anche io però spero che Abrams non voglia riproporre lo scenario Impero galattico contro ribelli, ma che il primo ordine si limiti a conquistare la Repubblica e ad accettare tributi da altre entità indipendenti, in questo modo neutralizza la possibilità che facciano fronte comune. L'ep IX potrebbe iniziare dopo una decina d'anni dall'VIII, il primo ordine consolidate le conquiste è pronto a lanciare una nuova ondata di attacchi per completare il progetto di conquista (questo consentirebbe di lasciare immutato il loro nome, perché non so che effetto mi possa fare accostare il nome Kylo Ren al titolo di imperatore), si avrebbe una situazione a metà tra la guerriglia di una manica di sbandati della trilogia originale e la guerra totale con eserciti ordinati della trilogia prequel (situazione che mi aspettavo in ep VIII, e continuo a sperarci), speriamo che Abrams tenga fede alla sua promessa di fare qualcosa di nuovo.


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Inviato il 06 gennaio 2018 11:11
18 hours fa, Ser Balon Swann dice:

Certo se in Ep. IX la situazione fosse ancora questa (nessuno muove un dito) e il Primo Ordine è magicamente diventato il Nuovo Impero che domina sull'intera galassia, allora c'è da ridere.

 

Questa era già la situazione all'inizio di episodio 8.


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Inviato il 06 gennaio 2018 11:23

Sì non era ufficializzata ma di fatto da quello che si può vedere e sentire nel film così è. 


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

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Stark è grigio e Greyjoy è nero

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A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Inviato il 08 gennaio 2018 11:26

più che altro mi pare che la situazione sia "il primo ordine spadroneggia incontrastato".

 

cioè fin qui ci sta, un mix tra blitz krieg e invasione barbarica, hanno tirato giù la flotta difensiva della repubblica in un solo colpo e sono entrati in forze nel territorio cogliendo tutti con le braghe calate. Un post adrianopoli, via. Che per ora tutti se ne stiano mezzi sconvolti rintanati nei loro sistemi, è passabile. Che il primo ordine proceda a conquistarne/sottometterne qualcuno, pure.

Ma una conquista violenta dell'intera galassia in 3 settimane e senza una reazione importante è impensabile, va bene che star wars non ha mai voluto essere realistico ma c'è un limite a tutto :unsure:

anche per un minimo di coerenza interna del lore, cioè Palpatine ci ha messo 10 anni a creare le condizioni giuste, e anche avendo il controllo assoluto di cloni + flotta repubblica ha dovuto attendere la creazione della morte nera per scogliere il senato (altrimenti non sarebbe riuscito a mantenere il controllo)

 

Adesso arrivano questi 4 cosplayer dell'impero (a cui tra l'altro la flotta di pezzenti di Leila ha già tirato giù in successione unica starkiller + nave madre + corazzata, quindi non sembrerebbero così inarrestabili) e in un mese hanno già conquistato decine di migliaia di sistemi? Voglio credere di no dai... :D

a meno che non abbiano la super-starkiller 2.0 in cantiere e quasi operativa (in pieno stile episodio VI - il remake)


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Il Lord
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Inviato il 08 gennaio 2018 12:14

dobbiamo solo sperare che abrams non contraddica Johnson, perchè il film è chiaro solo i sistemi maggiori cadranno in poche settimane, il resto potrà inginocchiarsi o tentare una resistenza ma continuo a dire che per me la soluzione migliore è far cadere solo la repubblica e lasciare agli altri sistemi autonomia; però stiam parlando di abrams, non è nuovo a "paraculate", potrebbe benissimo uscirsene con: il primo ordine ha passato 30 anni a prepararsi per la guerra, ha progettato nuove macchine da guerra senza i controlli repubblicani, ha rapito bambini da tutta la galassia addestrandoli come soldati mentre la repubblica si è smilitarizzata e si è crogiolata nella propria corruzione quindi tutta la galassia cade in un petosecondo....speriamo che tenga fade alla sua promessa di fare qualcosa di nuovo.


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Inviato il 08 gennaio 2018 12:41

Io mi aspetto che Abrams rimetta in discussione certi punti . Praticamente Jhonson ha distrutto tutto ciò che c'era di interessante in Ep 7... vabbè 


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Gedeont
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Inviato il 08 gennaio 2018 12:55
52 minutes fa, Ser Balon Swann dice:

più che altro mi pare che la situazione sia "il primo ordine spadroneggia incontrastato".

 

cioè fin qui ci sta, un mix tra blitz krieg e invasione barbarica, hanno tirato giù la flotta difensiva della repubblica in un solo colpo e sono entrati in forze nel territorio cogliendo tutti con le braghe calate. Un post adrianopoli, via. Che per ora tutti se ne stiano mezzi sconvolti rintanati nei loro sistemi, è passabile. Che il primo ordine proceda a conquistarne/sottometterne qualcuno, pure.

Ma una conquista violenta dell'intera galassia in 3 settimane e senza una reazione importante è impensabile, va bene che star wars non ha mai voluto essere realistico ma c'è un limite a tutto

 

Eh ma appunto, alla fine del VII c'è una situazione in cui entrambe le fazioni hanno preso delle belle batoste, inizia l'8 esattamente dove il precedente si era concluso e ci informa che "il Primo Ordine spadroneggia". Ma come?

Credo che comunque la colpa di questo sia dell'episodio scorso, che ha solo creato una gran confusione da quel punto di vista - lo so che la situazione politica è spiegata nei libri, ma sono cose che dovrebbe dire il film.


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