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Droga e prostituzione. Legalizzare o no?
di senza volto
creato il 08 novembre 2016


joramun
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Inviato il 28 settembre 2021 23:26
5 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

A parte il fatto che come dissi in passato io sarei per l'abolizione di fumo e superarcolici, ma proprio perché esistono già legalmente in circolazione sostanze dannose che possono causare e causano effetti gravi non mi sembra opportuno e saggio legalizzarne altre.

 

Non è questione di opportunità ma di coerenza dell'apparato legislativo. Le leggi hanno una ratio basata su principi che devono essere specifici e tra loro coerenti. Uno smartphone non è certo una bottiglia di vodka, ma se vieni beccato alla guida col telefonino in mano, passi i guai. Questo perchè la ratio alla base del provvedimento è quello di limitare tutti gli atteggiamenti che potenzialmente potrebbero limitare l'attenzione ed i tempi di reazione, essendo quindi pericolosi.

 

Cita

Comunque varrà poco ma la mia esperienza personale degli incontri con esperti del SERT per parlare di fumo e droghe quando ero alle superiori è stata la seguente: fine incontro, compagni che: dai dopo tutto questo parlarne allora proviamo la canna!

 

Ah, quindi anche il solo parlarne e fare informazione è potenzialmente incentivante. Se ne dovrebbe dedurre che la soluzione migliore per mandare via le droghe cattive sia di fare "lalala non vi sento", nasconderle sotto il tappeto, parlarne il meno possibile.Meglio non saperne e non sentirne assolutamente nulla In effetti che danni hanno mai fatto la disinformazione e l'ignoranza nel corso della storia?

Modificato il 05 July 2024 17:07


Euron Gioiagrigia
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Inviato il 29 settembre 2021 10:17
10 ore fa, joramun ha scritto:

Ah, quindi anche il solo parlarne e fare informazione è potenzialmente incentivante. Se ne dovrebbe dedurre che la soluzione migliore per mandare via le droghe cattive sia di fare "lalala non vi sento", nasconderle sotto il tappeto, parlarne il meno possibile.Meglio non saperne e non sentirne assolutamente nulla In effetti che danni hanno mai fatto la disinformazione e l'ignoranza nel corso della storia?

 

Secondo me Lyra intendeva dire che se già averne sentito parlarne alla scuola ha spinto alcuni suoi compagni a provare alcune droghe figuriamoci cosa può significare una loro liberalizzazione legale, e su questo concordo con lei.


Quante balle!

David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024

 

L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.

Giuseppe Cruciani, Via Crux

 

So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.

Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino

 

- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.

La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.

- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.

Niccolò Ammaniti, La vita intima

 

Far away and far away

Flows the river of pure Day;

Cold and sweet the river runs

Through a thousand, thousand suns.

Fredegond Shove, The River of Life


Maya
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Inviato il 29 settembre 2021 10:58

Sinceramente non credo che il solo parlarne possa essere una molla per iniziare, soprattutto in un contesto in cui ti stanno illustrando proprio i rischi e i danni dati dall’uso/abuso. Più probabilmente hai già iniziato a consumare.

 

Poi se di fronte all’affermazione “guarda che il fuoco brucia un bel po’”. Ti fai male di brutto se lo tocchi”, la reazione è “Figo! Datemi subito un fiammifero!”, i problemi mi sa che sono altri. :ehmmm:

Modificato il 05 July 2024 17:07

"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 29 settembre 2021 12:59

Non capisco perché si continuano a tirare in ballo alcol e sigarette: qua non si sta discutendo se liberalizzare alcol, droghe e sigarette, e si propone di legalizzare le altre mantenendo solo le droghe leggere illegali. La discussione verte solo su queste ultime, e non capisco come il discorso "eh ma ci sono anche le altre cose che a spanne sono altrettanto pericolose" possa influire minimamente sul discorso. Se proprio si vuole la coerenza nelle leggi (e con > 100k leggi che abbiamo, auguri a creare un sistema formalmente coerente!), allora si puó eventualmente aprire il discorso inverso (limitazione di alcol e sigarette) ben sapendo che togliere i diritti che si hanno da millenni non é proprio la stessa cosa che non accordarne di nuovi (ecco perché l'esempio sul fallimento del proibizionismo per me é fuorviante).

Tra l'altro, se inizi dicendo "eh ma allora quelle altre cose" potrebbe portare ad una catena infinita (e, si, alle volte la slope é proprio slippery).

 

Fermo restando che, comunque, la vendita di alcolici e (credo) anche sigarette é permessa solo sopra i 18 anni e che quindi per il sedicenne che volesse, anche in regime di legalizzazione, fare il festino con gli amici di brigata dovrebbe comunque rivolgersi "all'amico dell'amico", esattamente come ora.

Altrimenti, e per assurdo, se quello che vogliamo é che "i nostri figli possano farsi in sicurezza", piazziamo i venditori autorizzati direttamente davanti alle scuole, meglio di cosí...

Si potrebbe obiettare che, con un mercato legale, "in un modo o nell'altro" la roba che arriva nelle mani dei ragazzini sarebbe controllata, ma allora mi domando che vogliamo fare: lavoriamo per fornire roba di qualitá, o per disincentivare l'uso da parte dei ragazzini? Delle due l'una, perché non puoi dire ai ragazzini contemporaneamente "non usatela" e "da oggi potete usarla liberamente". Anche qui si dovrebbe cercare la coerenza.

I problemi che abbiamo con l'alcol e il fumo sono anche dati dall'estrema facilitá con cui si possono ottenere, nonostante i limiti di etá. Se non facciamo abbastanza per limitare il consumo di queste sostanze, proprio non capisco perché dobbiamo andare di briscola aggiungendocene di nuove...

 

EDIT: volevo solo aggiungere che qualcosa si sta facendo anche per le sigarette: tutti i progetti del mondo fatti a scuola, le pubblicitá, i discorsi di medici e insegnanti etc etc etc che anche io ho "subito" non sono serviti a granché. Questo peró non ha impedito la limitazione del loro uso: non nei locali, non nei parchi, non negli spazi della scuola e anche in altri. Se non sbaglio, c'é stato una leggere diminuzione nell'uso (perlomeno tra i giovani) rispetto al 2014, anche se non sono sicuro dei dati (ho trovato un rapido riferimento sul sito del ministero della salute) e certo non mi azzardo a dire che il merito sia dei divieti.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 29 settembre 2021 13:53

Credo che il concetto che si voglia far passare è che sia inutile e forse dannoso rendere illegale una sostanza soltanto potenzialmente dannosa, come l'alcool o la cannabis.

Il motivo è che chi vuole farne uso lo fa lo stesso.

 

Alcool vietato ai minori? Da minorenne ho bevuto un'infinità di volte, e così i miei amici e la quasi totalità dei coetanei che conoscevo. Il fatto che fosse vietato nemmeno ci scalfiva, l'approvvigionamento facile come bere acqua.

Poi, io e i miei amici eravamo comunque ragazzini con la testa sulle spalle e sapevamo regolarci, ma quella è una questione individuale.

 

Con ragazzi in età puberale o adolescenziale, fare finta che una cosa a non esista, non funziona, perchè ne verranno comunque a conoscenza e a contatto (vedi anche il sesso, per esempio).

Allo stesso modo, approcciare con un "cannabis illegale, brutta, schifo, morte", non risolverà il problema. Quando l'amichetto o l'amica più grande fumeranno, il figlio della situazione probabilmente si farà un paio di tiri, e scoprirà che non è "brutto, schifo" ma una cosa piacevole che lo fa divertire di più e magari stare meglio. Dell'illegalità fregherà meno di zero, e...l'amico che fuma da due anni non è mica morto.

Al massimo, quello che succederà è che lo nasconderà ai genitori che gliel'hanno demonizzata e che a muso duro gli hanno detto di non osare provarla.

 

Quello che può funzionare è spiegare i pro e i contro. Quali positivi effetti dà, ma anche quali possono essere i pericoli e le cose da evitare. Proprio come andrebbe fatto col sesso.

Un ragazzo con un certo tipo di testa potrebbe fumare lo stesso, ma magari conoscere bene la sostanza gli farà evitare l'abuso.

 

Paradossalmente, come qualcuno ha detto (Lyra mi pare), il fatto che qualcuno ne faccia uso proprio perchè sostanza illegale, per poter fare i "ribelli", magari una volta legalizzata, fumare, "come fa la prof di matematica o lo zio", potrebbe addirittura disincentivare chi lo fa per quel motivo.

 

 


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Inviato il 29 settembre 2021 14:42
3 ore fa, Maya ha scritto:

Sinceramente non credo che il solo parlarne possa essere una molla per iniziare, soprattutto in un contesto in cui ti stanno illustrando proprio i rischi e i danni dati dall’uso/abuso. Più probabilmente hai già iniziato a consumare.

Eppure per la mia esperienza posso assicurarti che è così. 


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Inviato il 29 settembre 2021 14:48
1 ora fa, Manifredde ha scritto:

Non capisco perché si continuano a tirare in ballo alcol e sigarette: qua non si sta discutendo se liberalizzare alcol, droghe e sigarette, e si propone di legalizzare le altre mantenendo solo le droghe leggere illegali. La discussione verte solo su queste ultime, e non capisco come il discorso "eh ma ci sono anche le altre cose che a spanne sono altrettanto pericolose" possa influire minimamente sul discorso. Se proprio si vuole la coerenza nelle leggi (e con > 100k leggi che abbiamo, auguri a creare un sistema formalmente coerente!), allora si puó eventualmente aprire il discorso inverso (limitazione di alcol e sigarette) ben sapendo che togliere i diritti che si hanno da millenni non é proprio la stessa cosa che non accordarne di nuovi (ecco perché l'esempio sul fallimento del proibizionismo per me é fuorviante).

Tra l'altro, se inizi dicendo "eh ma allora quelle altre cose" potrebbe portare ad una catena infinita (e, si, alle volte la slope é proprio slippery).

 

Fermo restando che, comunque, la vendita di alcolici e (credo) anche sigarette é permessa solo sopra i 18 anni e che quindi per il sedicenne che volesse, anche in regime di legalizzazione, fare il festino con gli amici di brigata dovrebbe comunque rivolgersi "all'amico dell'amico", esattamente come ora.

Altrimenti, e per assurdo, se quello che vogliamo é che "i nostri figli possano farsi in sicurezza", piazziamo i venditori autorizzati direttamente davanti alle scuole, meglio di cosí...

Si potrebbe obiettare che, con un mercato legale, "in un modo o nell'altro" la roba che arriva nelle mani dei ragazzini sarebbe controllata, ma allora mi domando che vogliamo fare: lavoriamo per fornire roba di qualitá, o per disincentivare l'uso da parte dei ragazzini? Delle due l'una, perché non puoi dire ai ragazzini contemporaneamente "non usatela" e "da oggi potete usarla liberamente". Anche qui si dovrebbe cercare la coerenza.

I problemi che abbiamo con l'alcol e il fumo sono anche dati dall'estrema facilitá con cui si possono ottenere, nonostante i limiti di etá. Se non facciamo abbastanza per limitare il consumo di queste sostanze, proprio non capisco perché dobbiamo andare di briscola aggiungendocene di nuove...

 

EDIT: volevo solo aggiungere che qualcosa si sta facendo anche per le sigarette: tutti i progetti del mondo fatti a scuola, le pubblicitá, i discorsi di medici e insegnanti etc etc etc che anche io ho "subito" non sono serviti a granché. Questo peró non ha impedito la limitazione del loro uso: non nei locali, non nei parchi, non negli spazi della scuola e anche in altri. Se non sbaglio, c'é stato una leggere diminuzione nell'uso (perlomeno tra i giovani) rispetto al 2014, anche se non sono sicuro dei dati (ho trovato un rapido riferimento sul sito del ministero della salute) e certo non mi azzardo a dire che il merito sia dei divieti.

Come concordo con te, e mi fa piacere che tu abbia portato la visione di un papà, perché a volte a leggere certi interventi da parte di genitori rimango basita. Io non ho figli ma chiaro che se ne avessi non gli direi "usa pure la cannabis in tranquillità perché tanto è controllata e in questo modo garantisci anche un introito allo Stato".

Chi la usa già è vero che magari continuerà a farlo ma noi dobbiamo soprattutto pensare a proteggere chi dovrebbe tenersene lontano. 


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Inviato il 29 settembre 2021 14:56
1 ora fa, Metamorfo ha scritto:

Credo che il concetto che si voglia far passare è che sia inutile e forse dannoso rendere illegale una sostanza soltanto potenzialmente dannosa, come l'alcool o la cannabis.

Il motivo è che chi vuole farne uso lo fa lo stesso.

Ma stiamo parlando di cannabis che è già illegale. La questione è se togliere lo status di illegale. Mi paiono 2 cose ben diverse. Non si parla di vietare qualcosa che non lo era, si parla di lasciarla vietata come è sempre stata.

 

1 ora fa, Metamorfo ha scritto:

Quello che può funzionare è spiegare i pro e i contro. Quali positivi effetti dà, ma anche quali possono essere i pericoli e le cose da evitare. Proprio come andrebbe fatto col sesso.

Un ragazzo con un certo tipo di testa potrebbe fumare lo stesso, ma magari conoscere bene la sostanza gli farà evitare l'abuso.

Appunto il discorso che facevo io. Anche fare così, per mia esperienza non ha portato chissà quali risultati, però almeno rimane il divieto, la sensazione che si tratta di sostanze da approcciare con cautela perché fuorilegge. Se aboliamo anche questo vincolo perché qualcuno dovrebbe pensare di non usarle che tanto tra le foglie di canna e quelle di the matcha non c'è differenza? Anzi, a leggere alcuni interventi pare faccia pure un gran bene.

Che poi 

1 ora fa, Metamorfo ha scritto:

Poi, io e i miei amici eravamo comunque ragazzini con la testa sulle spalle e sapevamo regolarci, ma quella è una questione individuale.

Sfido a trovare quale ragazzino non risponderebbe in modo diverso. Tutti i giovani sanno quello che fanno e saranno capacissimi di fermarsi quando è il momento, secondo loro. Come anche i dipendenti, smetto quando voglio no? Peccato che poi non è così semplice.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 29 settembre 2021 16:25
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:

Ma stiamo parlando di cannabis che è già illegale. La questione è se togliere lo status di illegale. Mi paiono 2 cose ben diverse. Non si parla di vietare qualcosa che non lo era, si parla di lasciarla vietata come è sempre stata.

 

 

Non parlavo di vietare l'alcool. Dicevo che io ed altri mettevamo in mezzo l'alcool per dire che è meglio tenere entrambe le sostanze liberalizzate (portando l'esempio non positivo del proibizionismo negli USA)

1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:

 

 

Appunto il discorso che facevo io. Anche fare così, per mia esperienza non ha portato chissà quali risultati, però almeno rimane il divieto, la sensazione che si tratta di sostanze da approcciare con cautela perché fuorilegge. Se aboliamo anche questo vincolo perché qualcuno dovrebbe pensare di non usarle che tanto tra le foglie di canna e quelle di the matcha non c'è differenza? Anzi, a leggere alcuni interventi pare faccia pure un gran bene.

 

Una sensazione che i giovani (ma anche tanti adulti) semplicemente non hanno.

Spiegare ad un ragazzo che le canne lo fanno andare da schifo nello sport che gli piace; che possono fargli fare qualcosa di cui si potrebbe pentire; che rischia di diventare dipendente e di non smettere mai; che spende soldi che può usare per altro; se non vuole sentire ragioni, dirgli che se vuole farsene una a casa di amici il sabato sera, va bene, ma deve promettere di non farsene durante gli altri giorni, ecc.

Tutto questo ha più probabilità di incidere più del "non devi fumare perchè è illegale!" che nella storia del mondo non è mai servito a niente (soprattutto perchè i ragazzi sanno benissimo che in termini pratici a loro non succede niente)

 

1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:

 

Sfido a trovare quale ragazzino non risponderebbe in modo diverso. Tutti i giovani sanno quello che fanno e saranno capacissimi di fermarsi quando è il momento, secondo loro. Come anche i dipendenti, smetto quando voglio no? Peccato che poi non è così semplice.

 

Sì. Io parlavo col senno del poi. Da adulto, posso affermare che da ragazzo, nonostante come tutti abbia fatto delle stupidaggini, l'ho fatto sempre senza esagerare e mantenendo un livello di rischio basso (idem i miei amici).

Pur con tutti gli errori e la spensieratezza della giovinezza, ci sono ragazzi che hanno il senso della misura e altri che non ce l'hanno.


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Inviato il 29 settembre 2021 20:35
4 ore fa, Metamorfo ha scritto:

Tutto questo ha più probabilità di incidere più del "non devi fumare perchè è illegale!" che nella storia del mondo non è mai servito a niente 

Mah, ti dirò direi che nella storia delle società umane forse solo nell'antica Grecia la cultura della vergogna(intesa come treno a tenere comportamenti illegali/dannosi o semplicemente giudicati negativamente per paura dello stigma sociale) aveva più effetti dei divieti legislativi. E per molti qui a leggere tanti interventi sarebbe proprio quello che si vuole combattere alla radice.


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Inviato il 29 settembre 2021 22:19

Anche io sono un genitore, probabilmente uno di quei genitori i cui interventi qui lasciano basita Lyra. :)

 

Non sarei onesta se vi dicessi di non essere preoccupata del fatto che mio figlio possa un giorno inciampare in un vizio sicuramente nocivo, potenzialmente pericoloso, stupidamente costoso - il timore costante che faccia una cavolata più o meno grave fa comunque parte del pacchetto "genitorialità" :stralol: -. Eppure sono favorevole alla legalizzazione della cannabis per tutte le ragioni che abbiamo detto.

 

La verità è che quasi sicuramente un giorno anche a mio figlio offriranno una sigaretta, una birra, una canna o forse anche altro. Quando succederà che queste cose siano legali o meno sarà, temo, del tutto ininfluente. Non so com'è andata in millenni di storia dell'umanità, ma in questi primi anni di vita di mio figlio l'efficacia raggiunta da frasi come "no, perché no", "no, perché lo dico io" non è stata eccezionale. Questo mi fa dubitare del fatto che "no perché è illegale" potrà un giorno funzionare meglio. Magari però questo dimostra solo che sono un pessimo genitore. :ehmmm: Nella mia piccola esperienza, hanno funzionato le argomentazioni solide, i "perché" strutturati e articolati oltre il semplice "no" 

 

Riprendo l'esempio poco gradito del tabacco. Personalmente ho fumato una sigaretta forse due: insoddisfacente e costoso. Ci sono vizi migliori per cui spendere il proprio denaro. Tuttavia, la miglior argomentazione che posso offrire a mio figlio è che ho visto cosa vuol dire morire di cancro. Anche se fumare fosse la cosa più eccezionale del mondo, non credo davvero valga la pena. Potrei anche dirgli che è vietato, che se lo becco a fumare lo metto in punizione fino al giorno in cui il sole sorgerà a Ovest e tramonterà a Est, ma secondo me non sarà mai efficace come quella sedia che resterà vuota per sempre.


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Inviato il 30 settembre 2021 8:25
18 ore fa, Metamorfo ha scritto:

Alcool vietato ai minori? Da minorenne ho bevuto un'infinità di volte, e così i miei amici e la quasi totalità dei coetanei che conoscevo. Il fatto che fosse vietato nemmeno ci scalfiva, l'approvvigionamento facile come bere acqua.

 

Ma é esattamente il discorso che ho fatto io. Anche legalizzandole, la vendita ai minorenni rimarrebbe comunque vietata, e questo non cambierá nulla per il ragazzino, se non che l'amico maggiorenne che gliele procura riuscirá a rifornirsene con ancora maggiore facilitá (e anche piú economicamente, se si vuole eliminare il mercato nero).

 

18 ore fa, Metamorfo ha scritto:

Allo stesso modo, approcciare con un "cannabis illegale, brutta, schifo, morte", non risolverà il problema. Quando l'amichetto o l'amica più grande fumeranno, il figlio della situazione probabilmente si farà un paio di tiri, e scoprirà che non è "brutto, schifo" ma una cosa piacevole che lo fa divertire di più e magari stare meglio. Dell'illegalità fregherà meno di zero, e...l'amico che fuma da due anni non è mica morto.

Al massimo, quello che succederà è che lo nasconderà ai genitori che gliel'hanno demonizzata e che a muso duro gli hanno detto di non osare provarla.

Se stessimo discutendo di educazione dei figli, ti direi che sono d'accordo con te. Ma stiamo parlando di legalizzazione, l'approccio domestico all'argomento é ininfluente :)

18 ore fa, Metamorfo ha scritto:

Quello che può funzionare è spiegare i pro e i contro. Quali positivi effetti dà, ma anche quali possono essere i pericoli e le cose da evitare. Proprio come andrebbe fatto col sesso.

Un ragazzo con un certo tipo di testa potrebbe fumare lo stesso, ma magari conoscere bene la sostanza gli farà evitare l'abuso.

 

Questo ha sempre funzionato ancora meno dei divieti. Lo dimostra il numero di fumatori giovanili, cosí come i ragazzetti fuori dai pub del centro. E si che suoi pericoli di alcol e fumo ci hanno fatto una testa tanta...

 

18 ore fa, Metamorfo ha scritto:

Paradossalmente, come qualcuno ha detto (Lyra mi pare), il fatto che qualcuno ne faccia uso proprio perchè sostanza illegale, per poter fare i "ribelli", magari una volta legalizzata, fumare, "come fa la prof di matematica o lo zio", potrebbe addirittura disincentivare chi lo fa per quel motivo.

 

Possibile, forse. Ma la legalitá di fumo e alcol non ne disincentiva l'uso. E anche se fosse vero, troverebbero comunque qualcos'altro da fare "per sentirsi grandi", per "fare parte del branco", é nella natura umana, soprattutto in quella etá. Mica detto che la prossima cosa sarebbe piú sana (ecco, potremmo rendere illegale la corsa, e spargere la voce che solo i piú f***i la praticano, e lo fanno di nascosto: tra vent'anni saremmo tutti atletici e in piena salute :excl2:)



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1 ora fa, Manifredde ha scritto:

Ma la legalitá di fumo e alcol non ne disincentiva l'uso.

 

Secondo me, c'è un vizio di fondo nel dare per scontato che "legalizzare" significhi "promuovere, incentivare" o anche solo tollerare il consumo e addirittura l'abuso sempre, comunque, ovunque e da chiunque. Nei Paesi in cui la cannabis è legale non mi pare proprio sia così. Anzi.

 

Inoltre non penso che la legalizzazioni disincentivi, ma neppure che incentivi. Chi fuma e beve lo fa innanzi tutto perché gli piace e, nella maggioranza dei casi, lo farebbe a prescindere dalla legalità (vedi esempio del proibizionismo). La persona che oggi si procura abitualmente la cannabis continuerà a farlo. Se lo desidera e ne ha l'opportunità, il minorenne se la farà comprare da altri, esattamente come avviene per l'alcol.

 

Che la frequenza di acquisto e consumo aumenti di pari passo con la legalizzazione è poi tutto da dimostrare. Da quanto indicava qualcuno in questa sede, le esperienze concrete sembrerebbero piuttosto suggerire il contrario. Basti dire, che i Paesi Bassi - tanto per citare il caso esemplare - non è tra i Paesi in Europa con la percentuale di consumo più elevata proporzionalmente alla popolazione.

 

Poi va anche detto che la disponibilità non genera necessariamente il consumo. Il tabacco è legale, ma molta gente non fuma semplicemente perché non piace.

 

Inoltre, se come mi sembra di aver capito le percentuali di consumo sono abbastanza allineate - 1 italiano su 4 fuma tabacco, 1 adulto maschio su 4 fuma cannabis (e non abbiamo il dato femminile) -, se ne può dedurre che apparentemente il fatto che la sostanza sia legale è del tutto ininfluente.

 

Continuo a pensare che per disincentivare il consumo sono altre le leve da premere e che la legalizzazione o meno c'entra poco o nulla.


 

 


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joramun
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Inviato il 30 settembre 2021 12:20
22 ore fa, Manifredde ha scritto:

Non capisco perché si continuano a tirare in ballo alcol e sigarette: qua non si sta discutendo se liberalizzare alcol, droghe e sigarette, e si propone di legalizzare le altre mantenendo solo le droghe leggere illegali. La discussione verte solo su queste ultime, e non capisco come il discorso "eh ma ci sono anche le altre cose che a spanne sono altrettanto pericolose" possa influire minimamente sul discorso.

 

Influisce nella misura in cui c'è chi dice che tra due sostanze, di cui una scientificamente dimostrata più tossica e dannosa della seconda, dovremmo mantenere illegale la prima perchè droga, kattiva, malaffare, morte, mentre invece è giusto mantenere legale l'altra perchè "eh ma le tradizioni, signora mia".

 

22 ore fa, Manifredde ha scritto:

Se proprio si vuole la coerenza nelle leggi (e con > 100k leggi che abbiamo, auguri a creare un sistema formalmente coerente!), allora si puó eventualmente aprire il discorso inverso (limitazione di alcol e sigarette) ben sapendo che togliere i diritti che si hanno da millenni non é proprio la stessa cosa che non accordarne di nuovi

 

In genere dipende da quale sia il lato del diritto su cui uno si trova.

 

22 ore fa, Manifredde ha scritto:

Fermo restando che, comunque, la vendita di alcolici e (credo) anche sigarette é permessa solo sopra i 18 anni e che quindi per il sedicenne che volesse, anche in regime di legalizzazione, fare il festino con gli amici di brigata dovrebbe comunque rivolgersi "all'amico dell'amico", esattamente come ora.

 

Certo. E mi risulta che, attualmente, se "l'amico dell'amico" si adopera per procurare l'alcool, non va a distillarlo in una distilleria clandestina, ma va a comprarlo in un supermercato, dove trova prodotti che (pur nella loro differente qualità) devono sottostare a precise normative statali.

 

22 ore fa, Manifredde ha scritto:

Si potrebbe obiettare che, con un mercato legale, "in un modo o nell'altro" la roba che arriva nelle mani dei ragazzini sarebbe controllata, ma allora mi domando che vogliamo fare: lavoriamo per fornire roba di qualitá, o per disincentivare l'uso da parte dei ragazzini? Delle due l'una, perché non puoi dire ai ragazzini contemporaneamente "non usatela" e "da oggi potete usarla liberamente". Anche qui si dovrebbe cercare la coerenza.

 

Il punto è che vedi una conflittualità in due punti che non si negano affatto a vicenda. Puoi tranquillamente portare avanti un discorso di disincentivo delle sostanze e parallelamente legalizzare assicurandoti che, qualora dovessero davvero decidere di usarla, avrebbero a che fare con una sostanza della cui composizione si fa garante lo stato.

 

3 ore fa, Manifredde ha scritto:

Possibile, forse. Ma la legalitá di fumo e alcol non ne disincentiva l'uso. E anche se fosse vero, troverebbero comunque qualcos'altro da fare "per sentirsi grandi", per "fare parte del branco", é nella natura umana, soprattutto in quella etá.

 

Questo è storicamente falso.

Durante il Proibizionismo si utilizzavano argomentazioni simili. "se dovessimo legalizzare l'alcol, cosa ci garantisce che la gente poi non vada comunque a comprarsi i distillati clandestini solo perchè proibiti?".

Poi, quando finalmente si optò per la legalizzazione, si vide che (incredibile!) la gente preferiva comprare prodotti sicuri nel drug store sotto casa, piuttosto che andare nei vicoli malfamati a comprare non si sa bene quali schifezze. E la distillazione clandestina del rimase più che altro hobby per redneck spostati che si distillavano il Moonshine nelle stesse tinozze in cui facevano il bucato, tipo Cletus dei Simpson.

 

2 ore fa, Maya ha scritto:

Che la frequenza di acquisto e consumo aumenti di pari passo con la legalizzazione è poi tutto da dimostrare. Da quanto indicava qualcuno in questa sede, le esperienze concrete sembrerebbero piuttosto suggerire il contrario.

 

Esatto. Qui e qui un paio di studi. Nel secondo si legge addirittura "there is better evidence that legalization does not increase adolescent cannabis use. The absence of these feared effects has been accompanied by anticipated positive outcomes: decreased arrests of cannabis users and generated tax revenue."

 

23 ore fa, Manifredde ha scritto:

Altrimenti, e per assurdo, se quello che vogliamo é che "i nostri figli possano farsi in sicurezza", piazziamo i venditori autorizzati direttamente davanti alle scuole, meglio di cosí...

 

A me in realtà non sembra affatto assurdo. Voglio dire....dato per assodato che mio figlio/fratello/amico, specie durante una specifica fase della vita, qualche cannetta finirà per fumarsela, io mi sentirei più sicuro sapendo che può usufruire di una sostanza di qualità controllata, con una quantità di principio attivo ben quantificata, e soprattutto che non deve andare a procurarsi nei peggiori bar di Caracas, frequentando i quali (in quel caso si) prima o poi è facile che dallo spinello passi ad altro.

Ma il mio modello rispetto  alla gestione delle sostanze psicoattive sono paesi più evoluti, in cui, incredibile dictu, agli eroinomani ci sono delle "safe room" in cui bucarsi in "sicurezza", sotto la supervisione di personale medico e con siringhe sterili appositamente fornite.


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Inviato il 30 settembre 2021 12:48
20 minuti fa, joramun ha scritto:

Questo è storicamente falso.

Durante il Proibizionismo si utilizzavano argomentazioni simili. "se dovessimo legalizzare l'alcol, cosa ci garantisce che la gente poi non vada comunque a comprarsi i distillati clandestini solo perchè proibiti?".

 

Hai frainteso il senso della frase. Il mio commento riguardava l'ipotesi che, se l'insegnante o lo zio fumano canne, allora magari i ragazzi sono disincentivati dall'assumerle "in quanto proibite". La mia risposta é che se la ragione per prenderle é "che sono proibite", allora una volta "non piú proibite" troveranno qualcos'altro. Il proibizionismo a me sembra che venga tirato in ballo un pó troppo spesso: a me non pare proprio che il mondo delle droghe leggere possa essere accostato a quello degli alcolici, con collezioni pregiate, tradizioni millenarie, scienza, artigianato e arte della produzione, esperti internazionali, critici culinari etc. Il proibizionismo ha fatto la fine che ha fatto perché ha buttato via questo cercando di eliminare i beoni.

Peró vabbé, partiamo da presupposti completamente diversi, ovvio che le conclusioni siano completamente diverse :ehmmm:


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