O dany lascia parecchia autonomia alle città che ha conquistato oppure si è inventata una specie di consulta della plebe.. Esistevano i tribuni della plebe nell' antica roma ma non ricordo altro.. Se poi vorrà fare qualcosa di più radicale come la democrazia bisognerebbe sapere quando è stata introdotta in inghilterra (terra d' ispirazione di got) .
Non credo si arriverà mai a una democrazia,ma una specie di Magna Carta (un documento che limita i poteri del re e stabilisce alcuni princi fondamentali) potrebbe funzionare anche a westeros ;D
La magna carta è sicuramente più raggiungibile della democrazia in westeros. Rimarrebbe da capire il pensiero di daenerys sulla questione. Nella serie tv è una ragazzina che sa poco e niente. Non so se nei libri sia stata istruita in qualche modo.
Secondo me il finale sarà quello ovvio e banale, Jon e Daenerys sul trono, Estranei bruciati dai draghi e "cattivi" sconfitti, ma ci sarà ancora tanto sangue prima, che poi è banale solo per noi dopo anni e anni di discussioni, le cronache sono durate troppo, un possibile cambiamento politico potrebbe essere la nascita di un impero, in fondo Daenerys sta promettendo "indipendenza" in giro e ha domini anche al di la del mare stretto, quindi tanti re sottomessi ad un trono imperiale che controlla i draghi.
Ciao carissimi!
Stavo macinando pensieri proprio sul finale, visto che alla fine della serie mancano 13 striminzite puntate (sembrerebbe più una stagione lunga che le due brevissime che hanno in mente i produttori).
Non so perchè ma io ho visto una Dany troppo impulsiva e a tratti esaltata. Certamente ha una natura molto Targaryen, sebbene si presenti sempre con degli alti ideali, ma le sue maniere così forti e d spesso legate alla violenza mi portano a pensare più a uno scenario di scontro:la sua indole sotterranea potrebbe prevalere al punto da farne una Villain?io temo di si e a quel punto potrebbe rinsavire o trovare lo scontro col nipote (Jon), che invece è sempre piuttosto calmo e ragionato nei modi, e ormai , io credo, affiancato da Sansa che ha imparato qualcosina. :). Secondo me moltissimo dipenderà da Tyrion, da quanto riuscirà a farsi valere con Danaerys, a guidarla. Cersei per me verrà uccisa da Jaime.
A livello matrimoniale credo che Jon e Dany non si sposino:io la vedrei di più con Jaime, se entrambi crescessero , per la pace e il perdono in vista della vera guerra , che sarà contro gli estranei.
Altra possibilità è che uno dei due veri candidati rimasti sullo scacchiere (Jon e Dany) si sacrifichi per la pace del continente e l'altro/altra regni.
Un sogno personale sarebbe vedere quel trono schifoso distrutto a favore di una coalizione paritaria...ma vabbè sono idee..
Un'imbeccata per chi può capirne più di me: Giorgione si ispirò alla ballata di Tristan e Isolde per i libri, ma il ruolo dominante dell'amore non si è visto moltissimo, mentre si sono visti già dolore, sacrificio, perdita, (tra l'altro credo che cercare di prevedere il finale dei libri sia ancora peggio, perchè lì abbiamo moltissimi personaggi in più, più storylines, personaggi ancora in vita, etc...).
Per chiudere tutto game of Thrones, e tutto The Song of Ice and Fire sembrano avere un sottotono pagano, legato a tematiche tipiche del dolore di vivere, e un secondo sfondo quasi religioso-cristiano che mette al centro il sacrificio (vedere la resurrezione di Jon). In tutto questo dobbiamo avere una Maddalena che faccia da ponte. Ma chi?
Il delirio è finito.
Mi sembra che tutto il bello sia stato già fatto, penso che le ultime 13 ep siano da impiegato giusto per chiudere tutti i cicli. :|
Ovvero, da parte mia c'è stato sempre un desiderio di sapere: "cosa succede dopo?" Se vogliamo prendere un archetipo(?), cito: Davide vs Golia ..
Ma ora? Temo che, come la sesta, molti ep. Saranno come una barzelletta, racconta solo l'inizio e il finale tagliando la parte divertente: lo svolgimento/svolta.
Ps: hashtag: Martin stupiscici!
Ecco la mia idea di finale dolceamaro per la serie tv:
Premessa... credo che la stagione 7-8 copriranno un arco temporale relativamente breve, come la 6 (non so quanti ci hanno fatto caso, ma di fatto tra la prima e l'ultima puntata trascorrono poche settimane, fatta salva l'accelerazione sul finale per la partenza della flotta di Dany, che sicuramente ha richiesto più tempo di quello che appare in un primo momento.
Detto questo...
- Dell'invasione di Dany al Nord non importerà un granché. Staranno a guardare per non sprecare uomini nell'attesa di scontrarsi con gli Estranei (e tanto a Cersei - che non amano - immaginano che ci penseranno Dany & comp.)
- Anche Ditocorto per il momento sta a guardare, sperando che siano gli altri a eliminare Cersei che ormai dovrebbe capito di essere stata tradita: Belish si è esposto troppo nella Battaglia dei Bastardi, non le ha consegnato Sansa ecc..
- Inizialmente, i Lannister guidati militarmente da Jamie difendono Cersei. Finché ripresi i contatti con Tyrion e soprattutto osservando la follia crescente della sorella non cambia fronte anche lui e..
- Dal momento che in questa fase, l'alleanza con il nord non è all'ordine del giorno, in questo scenario potrebbe essere più utile portare dalla propria i Lannister, con un bel matrimonio J/D. Non ci avevo pensato, ma qualcuno ne ha parlato e la cosa fila.
Del resto, c'è anche la profezia della strega a Cersei la quale più o meno dice "la regina più giovane ti porterà via tutto quello che hai di più caro e poi morirai, bla bla bla". Dopo la morte dei figli, trono a parte, l'unica cosa a cui tiene C. è per l'appunto Jamie. Quindi la cosa fila... (oppure Jamie muore prima di lei, ma mi piacerebbe il contrario e che sia lui a ucciderla).
- L'altra possibilità, visto che escludo alleanze e matrimonio con Jon - soprattutto all'inizio - è.. che si faccia avanti Ditocorto, ma ci torno dopo.
- Cersie potrebbe essere uccisa comunque se non da Jamie (ipotesi n.1) dal fratello minore di qualcun altro (Sandor, Arya).
- Mentre a Sud si combatte per il trono, a Nord iniziano le schermaglie con gli Estranei
- Onestamente non so dove collocare Bran, Arya, Melisnadre. Mi sento di dire però che non sarà Bran a rivelare a Jon le sue origini. Potrebbe accadere solo se si incontrassero nei pressi della Barriera, poco prima di un grande scontro finale. Ma non credo che lo raggiungerà altrove, che gli mandi un corvo o un sogno. E non credo neanche che sarà lui - motu proprio - a volerlo rivelare al mondo intero.
Non so a che punto collocare la fine di una stagione e l'inizio dell'altra, quindi vado semplicemente avanti.
- Conquistato il trono, Dany va a Nord, dove Jon contro gli estranei non se la passa benissimo (e di conseguenza con i suoi vassalli).
- In prossimità di questo evento, Ditocorto fa la sua mossa... che è rivelare o contribuire a rivelare in modo inoppugnabile che Jon è figlio di R/L. Secondo me lo sa da sempre (credo fosse presente al "rapimento" che non è un rapimento di Lyanna) e credo possegga anche la madre di tutte le prove. Inizialmente non aveva interesse a dirlo perché gli era utile che Catelyn non perdonasse a Ned almeno una cosa, dopo ha semplicemente aspettato il momento più opportuno per sganciare la "bomba atomica". Ovviamente non per fare un favore a Jon ma a se stesso.
- Ad ogni modo, dire o contribuire a confermare in modo inoppugnabile chi è davvero Jon, in questo scenario significa mettere Jon in difficoltà con i suoi vassalli del Nord ma anche Dany, che non sarebbe la legittima erede dei Targaryen. Nel senso che se come immagino R/L erano sposati, per le leggi di successione Lui viene prima di Lei.
- Per venir fuori dalla situazione, tutto il resto di Westeros potrebbe convergere su un compromesso: eliminarli entrambi a favore di una Stark (legittima erede del Nord) e metterla a capo anche di tutta Westeros. Ciò vale soprattutto se Jon non ha per il momento grandi successi con gli Estranei e se la conquista di Dany causa molti più danni - sempre guerra è - del previsto.
- Oppure - e la cosa mi piace di più - potrebbe proporre a Dany il matrimonio in cambio dell'esercito della Valle e soprattutto del suo silenzio sulla faccenda R+L=J evitandole di non essre riconosciuta come l'erede dei Targaryen.
- Nell'una o nell'altra ipotesi, DC si troverebbe a un passo dal trono e se a quel punto gli altri gli facessero credere di dargliela vinta, per tradirlo un secondo dopo, ottenuto quello che vogliono, sarebbe l'apoteosi.
- Come si dipana davvero il finale, non lo so. Ma mi aspetto che Dany muoia combattendo eroicamente. Il suo "ruolo" nella saga, oltre a confondere le acque su chi è davvero il principe promesso offrendo un'ottima alternativa - è a mio parere quello di "fornire" i draghi, di portarli fino alla barriera (per altro la sua visione, nel pezzo in cui incontra Drogo e suo figlio oltre la barriera, io la interpreto in tal senso). A fare la zia regina non ce la vedo, a sacrificarsi - soprattutto dopo aver saputo chi è davvero Jon - sì.
- Per quanto trovi suggestiva l'idea che Jon alla fine stipuli la pace con tutti, Estranei, figli della foresta, ecc... credo che non avrebbe avuto senso introdurre l'idea del nuovo Azora Ahai se non lo vuoi usare in uno scontro finale. Mica puoi dire "no sapete... scherzavo". Non puoi montare l'hype per 20 anni e tirarti indietro... non so, non lo troverei un twist avvincente ma una roba che porta sotto zero la tensione.
- Ergo, lo scontro finale ci sarà e nell'ultimo minuto utile Sam avrà trovato l'arma vincente (magari dopo che Dany è già morta).
Se poi Jon non accetti il trono o muoia o decida di andare a vivere nel vero nord, non mi sento di escluderlo ma non ci metto la firma.
Fine.
Era il mio primo lunghissimo post e avevo molto da dire.
Chiedo scusa per essermi dilungata troppo.
Alla prossima.
La Magna Carta, scusate se mi permetto, non solo è più facilmente raggiungibile della democrazia ma addirittura storicamente si colloca in pieno tardo medioevo (1200). Per intenderci, un paio di secoli prima della Guerra delle Due Rose che pure avrebbe ispirato Martin.
Di fatto, il suo merito principale è quello di garantire un processo ai sudditi, a Westeros - per quello che ho capito - credo già accada e poco altro (il re non può aumentare le tasse senza il consenso dei baroni).
Tuttavia, se capisco il senso di ciò che intendevate, sono d'accordo con l'idea che un nuovo inizio potrebbe essere un cambiamento "istituzionale". Il punto però è capire cosa possa essere davvero un cambiamento/avanzamento in quel mondo. Generalmente più potere ai reami (e baroni) in realtà è una caratteristica tipica del medioevo (anche se siamo portati a credere il contrario), uno stato centrale più forte è da un punto di vista "storico" età moderna, la democrazia è età contemporanea...
E' interessante cercare di capire come queste cose possano essere calata nel mondo che descrive Martin e cercare di intuire quale possa essere la soluzione che lui immagina.
ciao
- Nell'una o nell'altra ipotesi, DC è a un passo dal trono e se a quel punto gli altri gli facessero credere di dargliela vinta, per tradirlo un secondo dopo, ottenuto quello che vogliono, sarebbe l'apoteosi.
Penso anche io che Ditocorto arrivi vicino, se non sul trono, prima di essere eliminato (da Sansa, spero).
Le ipotesi sono due: o ad un certo punto vedrà la mal parata e tornerà buonino buonino ad agire sottobanco accontentandosi di un ruolo da comprimario, o assaporerà il trionfo prima della fine. L'importante è che non venga ucciso (o reso inoffensivo in qualche modo) nell'anonimato, senza aver mai scoperto pubblicamente le sue carte, nè essere stato smascherato riguardo ai crimini commessi. Non sarebbe una degna fine per lui.
Concordo... e adoro "mala parata" ;)
Qualcosa mi dice che sei di Bolzano Alta anche tu...
Ciao :)
Bolzano....quasi.....diciamo che non sono "shewolf" solo perchè sono team-Stark.........
Tornando all'approccio di Ditocorto alla notizia del Jon Targaryen...ammesso che lo sappia già o lo venisse a sapere nel corso della settima, e che pensasse di usare la notizia per destabilizzare (la chaos-theory.....) l'ambiente del nord, io non escluderei che la cosa gli si possa ritorcere contro. Perchè mai gli alfieri del Nord dovrebbero smettere di appoggiarlo? Anzi, si ritroverebbero con un uomo che stimano, che ha comunque tanto sangue Stark quando i figli di Ned, che hanno eletto re e che rappresenta appieno lo spirito e l'onore dei northern men, come papabile pretendente al trono di spade. Quale migliore occasione di affermare la propria forza che non sostenere la candidatura di Jon a re di Westeros? Quale miglior tutela per gli anni a venire di un re che si sono cresciuti in casa?
L'unica cosa che Littlefinger può offrire a Daenerys è il fatto di essere la vera e unica alternativa alla "ruota" di casate che lei vuole distruggere. Ormai ha perso i Lannister, gli Stark, credo anche gli Arryn. Potrebbe rispolverare la vecchia alleanza coi Tyrell e proporsi a Dany non come "portavoce di", ma semplicemente come se stesso. In questo modo avrebbe senso un suo "scoprire le carte" e giocare a viso aperto, prima di una sua eventuale fine.
Certo che sarebbe un bel colpo di scena: l'uomo nuovo, il self-made man, che unisce tutte le casate (o ciò che ne resta) e riesce a sedere sul trono, Sembra l'inizio di una nuova era, ma...commette un errore, magari un piccolo accenno al ruolo avuto nella famosa lettera di Lysa con cui tutto iniziò, e viene fatto fuori dalla persona che meno si aspettava (Sansa). E così la ruota rotta ricomincia a girare.....
Ecco la mia idea di finale dolceamaro per la serie tv:
- Estranei debellati a caro prezzo: tra i caduti anche la Regina Daenerys, che muore epicamente nella battaglia decisiva
- Jon diventa, controvoglia, Re dei Sette Regni e sposa Sansa, signora del Nord, per meri motivi di stabilità politica (suggellando una volta per tutte quell'antica alleanza mancata tra Targaryen e Stark e rievocando, al contempo, la tradizione Targaryen del matrimonio tra fratelli);
- Unità del reame e affermazione del principio di legalità;
- Nuova capitale a causa della distruzione di Approdo del re: addio al maledetto Trono di Spade;
- Cersei uccisa da Jaime, che muore a sua volta (magari suicida).
- Tyrion Lord di Castel Granito e, possibilmente, Primo cavaliere;
- estinzione di varie casate principali e ascesa di quelle secondarie;
- Brienne, a capo della nuova guardia reale, completa la pagina del Libro Bianco dedicata a Jaime con la verità sul regicidio;
- Arya torna a Grande Inverno ma comprende di non potervi più vivere serenamente e diventa un lupo solitario;
- il Lord Viscido (Ditocorto, per chi non conosce "Il Trono dei Troni"), in qualche modo, riesce a farla franca.
Non sarebbe male. Ma cosa ti dà la convinzione che Jon arrivi al Trono e Daenerys muoia? Io sono convinto dell'esatto contrario.
Al connubio Jon-Sansa per suggellare definitivamente il Patto del Ghiaccio e del Fuoco non ci avevo proprio pensato. Ottima riflessione, la tua.
Sicuramente spero in qualche sorpresa finale. Ad oggi le questioni mi appaiono fin troppo scontate.
Per Jon ci sono quattro possibili scenari:
- Vittoria e morte finale contro gli Estranei
- Lord di Grande Inverno
- Re dei 7 Regni
- Esilio oltre la Barriera per scelte proprie.
Ora, la prima è scritta nel suo DNA ed è quella che più ci si aspetta. Non mi farebbe completamente storcere il naso, ma diciamo che mi darebbe poche soddisfazioni, perché me l'aspetto palesemente. Come Re non so fin quanto mi convinca, in quanto è una creatura del Nord che poco ha a che fare col Sud nonostante il sangue Targaryen e la nascita a Dorne. A meno che non abbia un risvolto totale alla Aragorn.
Come Lord di WF mi piacerebbe molto, perché alla fine è lui il vero erede di Ned. Ma se devo essere sincero ultimamente quella che pondero di più è l'opzione numero 4.
Finalmente libero, in pace, oltre la Barriera, nel suo mondo. Nell'estremo Nord. Tra la neve più profonda. Mai più toccato dalle violenze, dalle calunnie, dalle falsità, dagli intrighi. Mai più ferito. Libero, davvero libero, di andare oltre.
Per Daenerys fatico a vedere altri scenari se non il Trono. A dire la verità non mi direbbe più di tanto neanche la sua morte. Io propenderei per un suo regno definitivo ad Essos, o ancor meglio, una decisione che la porti a ricostruire l'Impero di Valyria.
Comunque, in un senso o nell'altro, spero di non assistere a cliché e pratiche scontate.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Ecco la mia idea di finale dolceamaro per la serie tv:
- Estranei debellati a caro prezzo: tra i caduti anche la Regina Daenerys, che muore epicamente nella battaglia decisiva
- Jon diventa, controvoglia, Re dei Sette Regni e sposa Sansa, signora del Nord, per meri motivi di stabilità politica (suggellando una volta per tutte quell'antica alleanza mancata tra Targaryen e Stark e rievocando, al contempo, la tradizione Targaryen del matrimonio tra fratelli);
Non sarebbe male. Ma cosa ti dà la convinzione che Jon arrivi al Trono e Daenerys muoia? Io sono convinto dell'esatto contrario.
E' che i due personaggi mi sembrano perfettamente simmetrici, a livello caratteriale e di trama! Dall'aver preso il nero e abbandonato ogni prospettiva di una vita nobiliare, il buon Jon si ritrova a salire costantemente verso il potere e contro la propria volontà, mentre Dany vuole ascendere al potere...e, fino ad ora, le cose le sono andate benone (ok, c'è stato qualche incidente di percorso). Poiché vedo in Daenerys il tòpos letterario dell'eroe romantico/tragico che vola sempre più in alto, fino alla caduta, mi aspetto che a Jon - che ha sempre e volutamente volato basso - capiti l'esatto contrario. Non sarebbero i primi personaggi a percorrere strade speculari (per approfondire, potremmo aprirci un topic! :)). D'altra parte, il titolo "asoiaf" è la chiave di lettura di tutta l'opera. :)
Poi, anche a voler prescindere da questo discorso, Dany se ne va in giro con scritto in fronte "Distrattore", ammettiamolo. XD
P.S.: Jon sereno oltre la barriera lo escludo, mi sembra quasi un lieto fine. Che poi, a ben vedere, la storia si concluderà sicuramente in inverno: quale pace potrebbe trovare nell'estremo Nord? Quella dell'ipotermia?
Re Jon che deve risollevare i sette regni dalle macerie lascia di più l'amaro in bocca (secondo il mio gusto personale, ovvio) ed è ciò che mi aspetterei da Martin.
"Lord Snow. You'll be fighting their battles forever." [O anche: "Jon, la tua vita fa schifo dal giorno in cui sei nato. Già che ti trovi, sposa tua sorella." ]
che poi il concetto di oltre la barriera potrebbe presto diventare anacronistico nella serie....dubito che i WW rimangano confinati dall'altra parte per tutto il tempo e almeno quell'ostacolo riusciranno a superarlo facendola crollare....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "