All'ottava stagione potranno muoversi svariate critiche, ma l'epilogo di Jaime (oltre che il suo percorso complessivo) mi sembra possa considerarsi una delle cose più riuscite di Game of Thrones. Un percorso più lineare o, se vogliamo, di “redenzione” (termine che viene spesso utilizzato quando si parla dello Sterminatore di Re e che personalmente trovo assai dissonante rispetto all'essenza del personaggio) sarebbe stato assai poco realistico oltre che, a mio parere, narrativamente assai deludente.
Quanto a GoT nel suo complesso. Sono stato spesso critico verso la serie. Dopo la quinta stagione ho recuperato la sesta solo a distanza di molto tempo dalla messa in onda, e con un approccio meno carico di aspettative sotto il profilo qualitativo; inoltre, ho sempre sostenuto che GoT si portasse dietro varie criticità, anche molto fastidiose, da tempo. Tuttavia, credo anche che abbiamo assistito a qualcosa che va oltre qualsiasi altra opera che, di questo genere, sia stata proposta in passato. Quantomeno sul piano delle serie televisive. Tant'è che il paragone che viene più immediato è quello con una meraviglia cinematografica qual è The Lord of the Rings di Jackson. E a prescindere che da questo confronto ne esca bene o male, sta di fatto che il metro di paragone, negli anni, è stato spesso questo.
Invero, al di là di un (ulteriore) calo qualitativo nelle ultime due stagioni, il fatto che molte critiche siano arrivate solo giunti alla chiusura della storia non mi ha sorpreso. Ribadisco che molte sono assolutamente centrate e le faccio pienamente mie. Ma ne ho riscontrate altre, come ho scritto altrove, che mi sembrano dettate più che altro da aspettative mancate e rientranti, dunque, nella questione dei gusti personali tout court, mentre altre ancora danno l'idea di essere persino preconcette (posizione speculare a un'adorazione acritica dell'opera). Inevitabilmente, le conseguenze del calo si sono palesate in maniera evidente giunti in prossimità dell'epilogo ma, come detto altrove, non credo affatto che la season 8 sia stata esiziale rispetto alla tenuta della serie nel suo complesso. Poi va anche tenuto presente che l'epilogo di una storia del genere porta con sé forti cariche emotive, in un senso o in un altro. Forse, come condivisibilmente scrive @FrAx8, servirà del tempo per inquadrare meglio l'opera.
Per rispondere alla domanda del titolo, per quanto mi riguarda non credo che GoT sia stato, dal punto di vista della scrittura tout court, un capolavoro nel senso più pieno del termine, anzi, i punti in cui questa è stata imbarazzante ci sono stati eccome. Ma nel complesso non credo affatto che non sia stata una serie valida. È stata una storia dalla straordinaria complessità, di non facile realizzazione sia dal punto di vista narrativo (e a maggior ragione visto che a metà del guado è venuto a mancare il riferimento rappresentato dai romanzi) che dal punto di vista tecnico, figlia di una grande seppur incompleta opera letteraria, che pur con tutti i suoi difetti ha emozionato e appassionato, e che farà parlare di sé ancora a lungo. Prendendola dunque nel suo complesso, se per “serie valida” si intende una storia che vale la pena di farsi raccontare, credo che Game of Thrones lo sia.
24 minutes fa, King Glice dice:
Stupenda ?
No? Brutta? Un dialogo a mio parere estremamente appassionante e sentito.
24 minutes fa, King Glice dice:
Jaime parla palesemente degli innocenti.....
Si, e di suo padre. Non sto dicendo che non l'abbia fatto per salvare degli innocenti, sto dicendo che Jaime non è mai stato "buono", nell'accezione banale del termine, ma molto più complesso. E per fortuna il finale ha reso giustizia a questa complessità.
CitaNemici ? Solo il Credo Militante, i Tyrrell erano alleati dei Lannister, cosi come i membri del Concilio ristretto (e non dimentichiamoci che sono morti pure Kevan e Lance, due Lannister, quindi anche peggio, è kinslayer) tutta gente che Cersei considerava nemica.
E no non è un atto di guerra, è una strage.
Certo, è una strage durante una guerra. Che poi la guerra fosse tra Cercei è il resto del mondo è un altro discorso.
Lancel chi? Quello che aveva tradito i Lannister facendo imprigionare Cercei?
I Tyrell erano alleati, sulla carta, ma ti ricordo che hanno ammazzato Joffrey. Certo, all'epoca Cercei non lo sapeva, ma i rapporti erano tutt'altro che idilliaci, per non dire tremendi.
%d/%m/%Y %i:%s, FrAx8 dice:No? Brutta? Un dialogo a mio parere estremamente appassionante e sentito.
Cita
Mah, nettamente sentire Jaimie affermare che ucciderebbe chiunque pur di tornare da Cersei mi pare un involuzione enorme del personaggio. Televisivo, perché nei libri tutto il discorso di Jaime è un giocare al poliziotto buono-poliziotto cattivo in modo da ottenere il castello senza spargimento di sangue.
%d/%m/%Y %i:%s, FrAx8 dice:Certo, è una strage durante una guerra.
Ma quale guerra ?
%d/%m/%Y %i:%s, FrAx8 dice:Che poi la guerra fosse tra Cercei è il resto del mondo è un altro discorso.
Definirai guerra mi pare esagerato onestamente....sono solo le paranoie psicotiche di Cersei, (ricordiamoci che il Credo Militante era opera sua)
%d/%m/%Y %i:%s, FrAx8 dice:Lancel chi? Quello che aveva tradito i Lannister facendo imprigionare Cercei?
E Kevan allora ? Sono parenti e l'omicidio die parenti a Westeros è un peccato gravissimo.
Lo stesso Lancel oltretutto aveva fatto i favori ai Lannister visto che aveva partecipato al complotto per eliminare Robert.
%d/%m/%Y %i:%s, FrAx8 dice:I Tyrell erano alleati, sulla carta, ma ti ricordo che hanno ammazzato Joffrey.
Cosa che ha portato a più vantaggi che altro alla stessa Cersei, visto che morto Joffrey è potuto subentrare Tommen decisamente più gestibile.
Tralasciando che Cersei non lo sapeva poi, i Tyrrell erano alleati con i Lannister.
%d/%m/%Y %i:%s, FrAx8 dice:Certo, all'epoca Cercei non lo sapeva, ma i rapporti erano tutt'altro che idilliaci, per non dire tremendi.
Unicamente per le paranoie di Cersei che li vedeva come ostacoli per il suo potere assoluto mica per altro
Che poi lo stesso Jaimie alla fine della sesta inizio settima è palesmente schifato per l'atto di Cersei e la rimprovera della mossa visto che ora i Lannister non hanno più alleati.
-Quindi siccome a te sentir Jaime che esprime il suo amore malato per Cercei non piace allora la scena è brutta?
-Non era una guerra solo perchè non si confrontavano due eserciti, ma il credo aveva conquistato il potere, portato Tommen dalla propria parte, spodestando i Lannister dal trono. Dal punto di vista (psicotico) di Cercei, quella era un atto di guerra. E lo è, a tutti gli effetti.
- Jaime era schifato mi pare esagerato, era incavolato perchè con quella mossa avevano perso alleati, e più che altro voleva parlare del suicidio di Tommen, cosa che Cercei non gli permette di fare.
- Il fatto che la morte di Joffrey abbia portato vantaggi a Cercei cosa c'entra scusa?
- Lancel aveva partecipato al complotto anni prima, poi è passato al credo, tradendo Cercei e facendola imprigionare. Per quanto riguarda Kevan davvero a Cercei avrebbe dovuto importare di Kevan? Con il quale ha avuto anche svariati screzi
Comunque non sto dicendo che Jaime è cattivo, sto dicendo che non è buono. E' tutte e due le cose, subisce un evoluzione in positivo nel corso della storia, ma il suo amore malato per Cercei non conosce ragione.
Ps Che poi Jaime è il mio terzo personaggio preferito forse, anche io da fan avrei sperato nella completa redenzione, nell'eroe che si immola per tutti (alla theon), ma questa fine è molto più martiniana e aderente alla realtà (del personaggio e della vita reale)
Il Jaime che abbandons Cercei alla fine della 7ma lo fa perché "tradisce" la causa degli uomini. Una volta finita la minaccia Estranei, e avendo visto letteralmente la morte in faccia, ci sta eccome che ci provi a ritornare da lei.
2 minutes fa, FrAx8 dice:-Quindi siccome a te sentir Jaime che esprime il suo amore malato per Cercei non piace allora la scena è brutta?
Si, perché Jaimie che ancora prova amore psicopatico per Cersei è ridicolo.
2 minutes fa, FrAx8 dice:Non era una guerra solo perchè non si confrontavano due eserciti, ma il credo aveva conquistato il potere, portato Tommen dalla propria parte, spodestando i Lannister dal trono. Dal punto di vista (psicotico) di Cercei, quella era un atto di guerra. E lo è, a tutti gli effetti.
Avevano spodestato Cersei, Kevan era ancora Primo Cavaliere.
La minaccia era unicamente per Cersei, che agli occhi di tutti si è rivelata del tutto inadatta al comando,
3 minutes fa, FrAx8 dice:- Il fatto che la morte di Joffrey abbia portato vantaggi a Cercei cosa c'entra scusa?
Che i Tyrrel non erano nemici dei Lannister, anzi....
3 minutes fa, FrAx8 dice: - Lancel aveva partecipato al complotto anni prima, poi è passato al credo, tradendo Cercei e facendola imprigionare. Per quanto riguarda Kevan davvero a Cercei avrebbe dovuto importare di Kevan? Con il quale ha avuto anche svariati screzi
E chi ha parlato di Cersei ?
Adesso, Drusilla dice:Il Jaime xhe abbando a Cercei alla fine della 7ma lo fa perché "tradisce" la causa degli uomini. Una volta finita la minaccia Estranei, e avendo visto letteralmente la moete in faccia, ci sta eccome che ci provi a ritornare da lei.
Dopo che aveva mandato un sicario a fiocinarlo ?
Sul serio, come si fa a difendere questa roba ?
I gusti sono gusti, ma non c'è il minimo di coerenza.
Boh, sarò una romantica mi piace troppo sta coppia alla Heathcliff Cathy
Fossi in te leggerei qui ,mi sa che tu mitizzi troppo Jaime ...anche quello dei libri
https://www.reddit.com/r/asoiaf/comments/a7yl7j/spoilers_extended_no_mercy_and_no_empty_threats/
E’ una personalità complessa che anche nella serie si dice non pentito di quello che ha fatto per la sua famiglia .
Per il resto concordo con @FrAx8
Quale coerenza vuoi trovare in un personaggio unico come Jaime ?
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
24 minutes fa, Drusilla dice:Boh, sarò una romantica mi piace troppo sta coppia alla Heathcliff Cathy
Gia, quanto sono romantici Jamie e Cersei? Che belli questi fratelli incestuosi, dove lei tratta lui come una pezza da piedi, si i*****a con lui perché viene catturato e lo tradisce più volte.
Che bello Jamie che violenta Cersei sul cadavere del loro figlio. Che storia d'amore sana e bella, ce la auguriamo tutti immagino.
Oddio... l'epilogo di Jaime può piacere o meno, ma "romantico" non mi sembra l'aggettivo più adatto per descrivere l'amore tra lui e Cersei. Amore totalizzante, amore malsano, ma romantico no. Tra l'altro Jaime e Cersei non interpretano il loro legame allo stesso modo. Jaime non tradisce Cersei (non considero la scappatella con Brienne), mentre Cersei lo fa ripetutamente. Jaime cerca sino all'ultimo di salvarla, Cersei ordina a Bronn di ucciderlo. Sono due visioni un tantino diverse.
"Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire."
Heathcliff eCathy si fanno di tutto e di più, e tra l'altro viene abbastanza sottinteso che fossero mezzi fratelli. La loro storia di amour fou è il culmine del Romanticismo inglese. Ho detto romanticismo nella sua accezione letteraria, non alla Harmony
Scusa, ho interpretato male io. Quando hai detto di essere romantica ho associato il termine ad altro (non ad Harmony...), ed infatti non capivo cosa c'entrasse Cime tempestose.
Tutto chiarito. Se intendi amore romantico nel senso letterario di dramma il legame c'è.
"Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire."
12 hours fa, Ancalagon dice:Credo che non vedrò mai un finale peggiore nella storia delle serie tv.
spero tu non fossi uno che seguiva HOC, perche li veramente è possibile descrivere il tutto come un immenso obbrobrio, altro che la stagione finale di GOT....
in ogni caso è un perfetto esempio di cosa intendevo con critiche esagerate...."
se a uno non piacciono tutte le scene in cui jaime torna dalla sorella poi non puo scrivere che "non è il cosa, ma il come del finale"......se uno non apprezza il finale di jaime perche ritiene quel comportamento ridicolo è una cosa, ma non è assolutamente buttato li a caso ma rispecchia quanto mostrato di jaime nel corso della serie....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Nella 7x7 Jaime sprona Cersei a ucciderlo, lei non lo fa é lui dice "Non ti credo". Quella frase, secondo la stessa interpretazione di Nikolai, sta indicare che tra i due non c'é piú fiducia. Nella 8x1 Cersei manda Bronn a uccidere Jaime, nella 8x2 Jaime giá si squadra Brienne (lui che nella sua vita aveva fatto sesso solo con una donna).
All'inizio dell'ottava stagione il rapporto tra Cersei e Jaime era arrivato a un punto di rottura molto piú profondo e definitivo rispetto al punto di rottura dei libri (dove l'unica ragione che ha Jaime per avercela con Cersei sono i suoi tradimenti). Vuoi farmeli morire insieme? Bene, allora non farmi partire Jaime per il Nord. Anche perché se veramente crediamo che il personaggio non debba redimersi perché sarebbe banale (personalmente io trovo piú "banale" una narrazione che si basa solo su personaggi né bianchi né neri, ma sono gusti), e che sia una figura alla Heathcliff allora il suo viaggio a Nord non é solo inutile, é incoerente per il personaggio (ve lo immaginate Heathcliff che va a combattere contro i non morti,? Io no). In ogni caso c'é un grave errore, o nella settima, o dell'ottava. Questo perché D&D hanno voluto la botte piena e la moglie ubriaca: hanno voluto il Jaime redento con tanto di sesso con Brienne e il Jaime tragico, hanno voluto La Cersei super-villain finale e la Cersei che muore piangendo per il suo bambino. Quindi no, nessuna scelta di coraggio, perché il coraggio consiste nello scartare un'opzione gradita al pubblico, non nel percorrerle tutte.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
Veramente Heathcliff sarebbe più Cersei. Secondo la mia visione.
Che ci siano dei personaggi che riescono ad avere una redenzione, con la morte eroica (Theon, Jorah, Melisandre anche) non vuol dire che tutti i personaggi debbano averla, sai che p*lle...