Allora Amnesty pare che critichi entrambi i fronti tanto per cominciare:
http://it.sputniknews.com/mondo/20150522/426591.html
L'occidente sempre più spaventato del "mostro" che ha creato in Ucraina:
http://it.sputniknews.com/politica/20150522/426007.html
AnalisiDifesa pubblica un articolo sulle compagnie militari private in Ucraina, per l'appunto mercenari:
http://www.analisidifesa.it/2015/05/le-compagnie-militari-private-in-ucraina/
Ora vorrei provare a rovesciare il ragionamento di Exall: sostieni dall'inizio di questa vicenda un'invasione russa, (e quando si parla di invasione io intendo migliaia di truppe regolari, carri armati a gogo e decine di caccia che bombardano a tutto spiano e non poche centinaia di uomini che volontariamente per aiutare dei confratelli decidono di aiutare i miliziani) allo stesso modo allora c'è un invasione anche di americani, polacchi, lituani ed altri che in alcune migliaia sono arrivati in Ucraina anche come mercenari. Non ditemi che sono lì per difendere la libertà e la sovranità di uno Stato che al momento non ha neppure un Governo legittimo ma una giunta golpista altrimenti siamo nel mondo delle "favole". Quindi se parliamo di invasione io direi invasioni multiple se proprio dobbiamo usare questo termine errato secondo me, altrimenti non siamo nella realtà ma nella finzione. Non esiste nessuno ora che rappresenti la sovranità del popolo ucraino intero, pertanto le varie potenze appoggiano come ritengono le rispettive parti sul terreno. Cominciamo una volta tanto a raccontare delle verità inconfutabili senza le solite fobie e pregiudizi ideologici. C'è una guerra per mezzo intermediari tra USA&vassalli UE e la Russia, questa è la penosa e tragica verità sperando che mai questa si sposti verso un confronto apocalittico diretto.
La situazione militare nel Mar Nero con una Crimea pesantemente rinforzata e con il nuovo partner russo, i cinesi:
https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/crimea-russian-navy-locations.jpg?w=630&h=396
Controstrategia della Russia
Dopo il colpo di Stato sostenuto dagli Stati Uniti in Ucraina, il popolo della Crimea ha votato per la riunificazione con la Russia. Mentre ciò fu senza dubbio una mossa politicamente ed economicamente motivata per garantirne sicurezza e futuro nel crollo del tutto prevedibile dell’Ucraina, non sarebbe stata possibile senza un chiaro vantaggio militare e strategico (e naturalmente politico e diplomatico) per la Russia. Che tale vantaggio esistesse era chiaramente evidente. Per Mosca, la Crimea è più di un territorio storico della Russia; è una regione strategicamente vitale per la Marina militare e i militari russi. La sicurezza e l’integrità della Flotta russa del Mar Nero, a Sebastopoli in Crimea, da più di due secoli è di primaria importanza per Mosca. Perciò, dopo l’adesione della Crimea alla Federazione russa e il caos in Ucraina, il Cremlino ha agito rapidamente modernizzando e rafforzando le proprie risorse navali nel Mar Nero. Mentre ciò era necessario con qualsiasi misura, la mossa impediva anche una qualche escalation militare di USA-NATO; Washington e Bruxelles avanzavano il loro rafforzamento militare comunque. Pochi mesi dopo il referendum in Crimea, la Russia annunciava un massiccio aggiornamento della Flotta del Mar Nero, per renderla, secondo gli ufficiali russi, “moderna” e “autosufficiente”. Come il Comandante in capo della Marina russa Ammiraglio Viktor Chirkov ha spiegato, “La Flotta del Mar Nero deve avere una serie completa di navi militari capaci di eseguire tutte le missioni assegnategli… Non è una provocazione militare, è qualcosa che la Flotta del Mar Nero deve fare non avendo ricevuto nuove navi da molti anni“. Nell’ambito di questa modernizzazione e aggiornamento, la flotta riceverà 30 nuove navi entro la fine del decennio, tra cui moderne classi di navi da guerra, sottomarini e navi ausiliarie Inoltre, Mosca intende avere una flotta autosufficiente, espandendone basi, truppe permanenti e potendosi sostenere in Crimea senza la necessità di un’assistenza speciale da Mosca. Ma la Russia, naturalmente, riconosce che con il crescente conflitto politico con l’occidente, con tutte le implicazioni militari e strategiche concomitanti, necessita di partner e alleati. Pensando a ciò, Mosca ha lavorato diligentemente per promuovere la cooperazione militare con la Cina in generale, in particolare nel Mar Nero.
Cinesi alleati e partner
All’inizio dell’anno, il presidente russo Putin e il presidente cinese Xi Jinping decisero un accordo preliminare militare di oltre 3,5 miliardi di dollari. Secondo i media cinesi, l’accordo vedrebbe la Russia fornire caccia, sottomarini, tecnologia e materiale militari avanzati. Ciò segna una svolta nella cooperazione militare tra i due Paesi, dalla consolidata storia recente. Naturalmente, si tratta di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa in cui la Russia guadagna un partner politico e militare prezioso nel conflitto con l’occidente, mentre la Cina accede a materiale militare cruciale nell’escalation con il Giappone e nel Mar Cinese Meridionale. Ma è molto di più dei soli accordi militari tra i due Paesi. Russia e Cina, sotto gli auspici dell’Organizzazione della Cooperazione di Shanghai (SCO), s’impegnano sempre più in esercitazioni militari congiunte. Nel 2014, la SCO partecipò alle più grandi operazioni congiunte tra i due Paesi. Come il ministro della Difesa russo Sergej Shojgu dichiarò: “Abbiamo un grande potenziale nella cooperazione nella Difesa, e la parte russa è pronta a svilupparla su una vasta gamma di settori… nella situazione mondiale molto volatile, diventa particolarmente importante rafforzare affidabili relazioni di buon vicinato tra i nostri Paesi… Questo non è solo un fattore importante per la sicurezza degli Stati, ma anche un contributo a pace e stabilità nel continente euroasiatico e altrove…” I vertici privati regolari tra i leader di Russia e Cina danno un forte impulso allo sviluppo del partenariato bilaterale. E’ chiaro che Russia e Cina riconoscono potenziale e necessità della stretta interazione militare tra i due Paesi. E in questo momento, con USA-NATO che espandono la propria presenza nel Mar Nero, Mosca e Pechino hanno deciso di mostrare i muscoli. Mentre le forze militari statunitensi si schierano in Romania, navi da guerra cinesi hanno compiuto una mossa senza precedenti, entrando nel Mar Nero per partecipare alle esercitazioni navali Sea Joint 2015 con gli omologhi russi. Il Ministero della Difesa di Pechino ha osservato che, “Scopo dell’esercitazione è rafforzare gli scambi amichevoli tra le due parti… e migliorare la capacità delle due marine militari di affrontare minacce marittime“, aggiungendo che “tale esercitazione congiunta non prende di mira una terza parte e non è correlata alla sicurezza regionale“. Mentre il linguaggio diplomatico è destinato a lenire i rapporti con Washington, la dimensione regionale delle esercitazioni non è certo sfuggita ai pianificatori militari e strategici statunitensi.
https://aurorasito.wordpress.com/2015/05/21/contrastare-loccidente-nel-mar-nero-e-altrove/
Gil Galad - Stella di radianza
Concordo.
Ma vorrei anche porre una domanda ad Exall.
Come mai questa difesa dei diritti dei Tatari di Crimea ( sacrosanta se vera) e non una parola di condanna per:
- Chi approva una legge che sospende tutti i diritti civili e dell'uomo?
- Chi ammazza impunemente gli oppositori del regime di kiev?
- Chi ha bruciato decine di persone ad Odessa?
- Chi picchia i giornalisti non schierati a kiev?
- Chi oscura canali televisivi in lingua Russa?
- Chi bombarda il proprio popolo?
- Chi ha portato uno stato al fallimento?
- Chi affama la propria popolazione?
- Chi consente a bande di uomini armati ( eserciti privati al soldo dei vari oligarchi)di spadroneggiare per lo stato?
- Chi da un anno mente spudoratamente al proprio popolo con promesse europeistiche irrealizzabili?
Vedi i diritti umani vanno rispettati da ambo i fronti.
Amnesty critica... e si mette un link della propaganda russa?
Link a report di Amnesty International: https://www.amnesty.org/en/articles/news/2015/03/crimea-annexation-critics-attacked-and-silenced/
Neppure un video terrificante scuote le coscienze? Siamo davvero tutti bestie? Non posso aggiungere altro, sono troppo sconvolto da ciò che ho visto e potrei dire cose di cui mi pentirei e che verrebbero giustamente sanzionate dai mod. Pertanto meglio tacere.... il silezio dopo aver letto certe parole è d'obbligo.
Gil Galad - Stella di radianza
Le parole le ho lette:
Exall per evitare fraintendimenti, io condanno qualsiasi uso della violenza gratuita al di fuori dei combattimenti tra eserciti (e giá questi andrebbero stigmatizzati visto che questa sporca guerra è iniziata senza alcuna giustificazione per un golpe, bastava aspettare un anno i tempi della democrazia ed il popolo avrebbe parlato senza appello per nessuno ) torture, uccisioni dei civili da qualunque parte avvengano e se porterai filmati o fotografie di massacri o assassini dell'altra parte sarò il primo a dire che sono anche lì bestie e macellai.
Gil Galad - Stella di radianza
Vedo che, come al solito, non si risponde alle domande dirette, ma si cercano giustificazioni con frasi che poco hanno a che vedere con i quesiti posti.
Resta comunque il rammarico che ancora una volta condanni presunte o vere violazioni dei diritti dei tuoi avversari e giustifichi o fingi di non vedere quello che commettono i difensori della democrazia che hanno il coraggio e l'illusione di chiedere l'entrata in Europa.
A questo proposito l'ennesimo comunicato di Amnesty ( di ieri ) sulle torture ed uccisioni di prigionieri ad opera dell'esercito di kiev.
Riguardo a Putin, dovresti ringraziare il cielo che sia Lui a capo della Russia. Se fossero al governo le opposizioni a quest'ora l'ucraina sarebbe già stata trasformata in un immenso parcheggio.
Infatti forse non sai che le opposizioni principali a Putin sono:
Partito comunista Russo giudato da Ziuganov con 12,5 milioni di voti ( 19%) e 92 seggi,
Partito liber-democratico di Russia guidato Zhirinovski con 7,5 milioni di voti ( 12%) e 64 seggi.
E' facile capire se fosse Ziuganov al potere cosa sarebbe successo in ucraina e conoscendo Zhirinovki ( ex colonnello dell'URSS, ultra-nazionalista che nel suo programma ha inserito la riunificazione di alcune ex republiche sovietiche in uno stato unitario, centralizzato e sotto una forte presidenza) credo che per il bene di tutti dobbiamo essere grati a Putin che con atteggiamento da vero statista cerca di rispondere ai continui attacchi con saggezza e moderazione.
Le opposizioni in Russia sono queste, non certo Nemtsov con le sue percentuali più simili al prefisso telefonico di Milano che a quello di Roma.
Chi scegli?
Riguardo al tuo ultimo link (euromaidanpress) sui combattimenti a Shirokyne è strano, vista l'imparzialità della fonte, che sia in disaccordo con il rapporto OSCE sugli stessi fatti:
http://www.osce.org/ukraine-smm/159296
Inoltre la legge che il parlamento ucraino ha votato sulla soppressione dei diritti umani, della quale ho postato il testo originale, non riguarda di certo la soppressione della lingua russa o dei partiti di opposizione (che, anche se tu non ne senti la mancanza come hai scritto, milioni di persone con i tuoi stessi diritti la pensano in modo opposto) ma annulla gli obblighi della convenzione europea dei diritti dell'uomo, che è cosa diversa. Questo significa ( leggiti la legge ), tra le altre cose, che basta criticare il governo o essere sospettato di simpatie filorusse per finire dritti in galera, senza nessun diritto e con torture e sevizie comprese oppure, solo per fare un esempio la diserzione o la mancata esecuzione di ordini militari prevede la fucilazione sommaria.
Riguardo agli omicidi politici ti invito a leggere quanto già postato ed aggiungo che ad oggi ( sia per i giornalisti e politici di opposizione assassinati, sia per la strage di Odessa) non sono ancora stati trovati i colpevoli.
Evidentemente il governo di kiev ha cose molto più importanti da pensare, tipo chiedere i danni di guerra alla Mongolia per l'invasione del 13° secolo, http://www.rischiocalcolato.it/2015/05/mongoli-e-papere-alcune-succose-novita-sui-rapporti-tra-ulan-bator-capitale-della-mongolia-e-kiev-capitale-della-terra-dei-pazzi.html che assicurare alla giustizia degli assassini.
Iosif, ci porti i soliti argomenti della propaganda russa.
Tutto quello che vuoi, ma la russia non deve invadere l'ucraina e deve restituire la crimea che ha invaso illegalmente.
E cosa ha fatto dopo averla invasa? ha instaurato un clima di repressione. Ergo, tu lamenti (per alcuni versi giustamente) che l'ucraina è colpevole di violazione di diritti etc, ma poi difendi la nazione che per giustificare la sua invasione parla di violazioni... semplicemente per farne di altre di peggiori.
Lamenti violazioni dei diritti dei prigionieri (che tra l'altro non sono manco da classificare come soldati ma come terroristi), e poi giustifichi repressioni sistematiche dei tatari, colpevoli solo di essere stati di nuovo raggiunti dalla russia.
Ergo, come al solito, sono solo trucchetti squallidi di propaganda. Il punto è che la russia deve mollare la presa dell'ucraina. Che la russia ha cercato di trattenere con la forza l'ucraina e cerca solo e sempre pretesti per mantenere la sua invasione illegale.
E Putin ha quella opposizione perchè gli fa comodo, tutto qui. Movimenti democratici vengono repressi, come appunto Nemtsov, e vengono lasciati gli altri a fare da inutili opposizioni.
Quanto ai rapporti OSCE, mi spieghi cosa smentirebbe quel link?
The SMM observed that hostilities had resumed in Shyrokyne (20km east of Mariupol) in the late evening of 19 May, with artillery explosions heard all the way to Mariupol. The situation remained the following day, when from its observation point (4.5km south-west of Shyrokyne, 16km east of government-controlled Mariupol) the SMM heard a noticeable increase in the number of explosions, mostly outgoing and some incoming mortar shells (82mm and 120mm). This marked a significant increase over the previous days with a total of more than 200 explosions over the course of the day. The SMM heard one outgoing tank shot from government-controlled Berdyanske area (1.5km west of Shyrokyne, 20km east of Mariupol) and most likely impacting in the area of Shyrokyne. The SMM also heard intermittent exchanges of small-arms fire all afternoon, at times very intensive, to the east and the north-east of its position.
Ecco rapporti freschi:
Grazie al cielo la Crimea era russa è tornata russa e nessun presidente mai potrebbe rinunciare a qualcosa che appartiene alla nazione russa. Il popolo lì ha parlato in Ucraina non lo hanno fatto votare tanto per parlare di democrazia. Inoltre entro poco continuando a governare come fatto sin ora dalla giunta golpista uno Stato ucraino come è stato creato da quei folli dell'URSS Stalin e Cruscev non esisterà più. Il fallimento è dietro l'angolo, probabilmente il prossimo inverno neppure il FMI o Washington potrà tenere in piedi un paese fallito e dopo nessuno sa cosa accadrà...
Gil Galad - Stella di radianza
Non mi risulta che il voto della Crimea sia regolare. Infatti la Crimea dovrebbe ancora essere territorio ucraino e non Russo.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Noi diciamo che non sia regolare perché ci fa comodo dire così ma la popolazione della penisola seppure in un atmosfera particolare non si può negare non mi pare sia stata spinta con la violenza a votare e a scegliere di ricongiungersi con Mosca. Poi scusate ma è naturale che i russi votino per stare in Russia e sarei pure d'accordo per rivotare per sancire ancora una volta ciò che è scontato se proprio si hanno dei dubbi. Poi è legittimo pensarla diversamente per carità, ma se non ci fosse stato il ritorno oggi cosa sarebbe accaduto in Crimea? Sarebbe un altro Donbass con morti e rovine.
Gil Galad - Stella di radianza
ti potrei anche dare ragione, ma è assurdo, fuori da ogni logica, che una regione decisa di uscire dal proprio stato con un referendum auto proposto. Lo ripeterò fino alla nausea: è come se il Trentino, anzi la provincia autonoma di Bolzano decidesse di togliersi dall'Italia e volesse annettersi all'Austria: tanto sono tedeschi no? E' la stessa cosa.
È Frittella il nostro Re
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La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Monica il tuo ragionamento è inappuntabile e sarei anche daccordo ed infatti per 23 anni la Crimea (anche per il fatto che la Russia ha continuato ad avere le sue basi a Sebastopoli e questo ha dato sicurezza ai russi della penisola) ha fatto parte dell'Ucraina senza grossi problemi e sarebbe ancora parte di essa se non ci fosse stato un golpe che ha portato al potere personaggi che odiano i russi e non riconosco il russo come seconda lingua di Stato. Altrimenti perché non riprendersi la Crimea da subito nel 1991 oppure nel 2000 quando arrivò Putin? Questo atto non era previsto ma è stato una risposta al golpe. Inoltre come per il Kossovo dove ci fu pulizia etnica oggi la Crimea sarebbe un mattatoio simile al Donbass. A posteriori Putin e il suo blitz hanno risparmiato quella terra dalla terribile operazione antiterrorismo come la chiamano loro di Kiev. La cosa che fa imbestialire è che bastava aspettare un anno avrebbero votato il nuovo presidente e poi la nuova Rada, e nessuno avrebbe potuto dire nulla qualunque esito ci fosse stato. Ma il golpe diretto da oltreocenao non puntava a liberare l'Ucraina dal "giogo" russo ma a incunearsi verso la Russia. L'obiettivo, fallito, alla lunga sarebbe stato togliere le basi navali russe della Crimea e metterci quelle della NATO. Inoltre i piani prevedevano da quello che leggo in caso di golpe di velluto senza ribelli di portare missili americani in ucraina che potessero raggiungere il grosso dei missili russi posizionati dietro gli Urali, che sia dal resto d'europa e tantomeno dagli USA, sono raggiungibili solo con i missili a lunga gittata e non con quelli a corto medio raggio.
Altra perla, film documentario shock sulla crisi ucraina:
Gil Galad - Stella di radianza
Grazie al cielo la Crimea era russa è tornata russa e nessun presidente mai potrebbe rinunciare a qualcosa che appartiene alla nazione russa. Il popolo lì ha parlato in Ucraina non lo hanno fatto votare tanto per parlare di democrazia. Inoltre entro poco continuando a governare come fatto sin ora dalla giunta golpista uno Stato ucraino come è stato creato da quei folli dell'URSS Stalin e Cruscev non esisterà più. Il fallimento è dietro l'angolo, probabilmente il prossimo inverno neppure il FMI o Washington potrà tenere in piedi un paese fallito e dopo nessuno sa cosa accadrà...
Chiamasi rigurgito revenscista, roba degna del peggiore nazismo, Hiltler che gioca con i sudeti.
Oltre ad aggiungere l'ovvio ossia che il referendum è stato una farsa schifosa indegna di una nazione che pretende di dichiararsi moderna e condotto in seguito ad un'invasione militare in un clima di intimidazioni, sequestri, torture e abusi denunciati a più riprese da agenzie internazionali come Amnesty International, non la propaganda russa. Roba da trascinare gli autori dietro un tribunale internazionale.
E dove è stato organizzato tutto questo? Ovviamente a Mosca, da Putin, come da lui stesso ammesso organizzato tutto nei minimi dettagli molto prima di dare il via all'invasione.
Questo è il tuo pensiero, legittimo rispettabile quanto il mio totalmente opposto. I Russi hanno scelto di stare con i russi, normale scontato ovvio...
Gil Galad - Stella di radianza