Che paragoni fai scusa: qui si parla di eventi in atto certi o non certi gli alieni o altro crederci o non è un atto di "fede". Poi scusa mi citi le sanzioni come pistola fumante? Sanzioni che lo sanno pure le pietre sono imposte dagli USA e pure la UE da buona vassalla le ha adottate. Sanzioni talmente cervellotiche che oramai mezza europa non ne può più. Ora vorrei domandarti quali fonti valgono perché il kievpost o l'Euromaidenpress certamente su una scala di onestà non le vedo davanti ad AnalisiDifesa. Si postano filmati di cittadini del Donbass che "sputano" a dosso ai massacri dell'esercito ucraino e battaglioni vari e ancora si parla di invasione russa? Dove sono le truppe regolari di Mosca. Qui siamo in una situazione assimilabile alla nostra Resistenza con i miliziani del Donbass come partigiani che difendono la loro terra dove vivono a differenza delle truppe di Kiev che in larga parte sono formate da quello che leggo da gente dell'ovest visto che quelli richiamati da oriente sotto le armi in migliaia hanno disertato. Non menzionare sempre la Crimea che è tutta un'altra storia dove non si è sparato nemmeno un colpo e io di invasioni così non ne ho mai viste d'altronde russi che invadono altri russi è tutto da marziani. Sul topic gli stessi mod avanzano perplessità non sulla certezza o meno di questa invasione ma sul suo corso attuale sterile e con link ribattuti come in una partita a tennis al di là della rete se ho compreso bene la nota di Darklady.
Gil Galad - Stella di radianza
Di nuovo?
Le prove te le danno le fonti OSCE che ho riportato in questi mesi, le dichiarazioni di Putin, le dichiarazioni dei vertici dei filo russi, le dichiarazioni dei militari russi che ritornano dall'invasione e raccontano tutto l'opposto di quello che propaganda rt, le foto satellitari, i rilievi sul campo, le tecniche militari usate da reparti altamente specializzati, gli equipaggiamenti e i mezzi appartenenti solo alle forze russe usati da interi squadroni di soldati russi e così via.
E la crimea fa parte dell'invasione. E' inutile che continui a cercare di mascherare questa invasione. Si chiama invasione, fattelo stare bene perchè è la pura e semplice verità.
E ti ho già detto il livello di affidabilità di anlisidifesa: 0.
Hanno dato come notizia quella schifezza di fake russo e non si sono nemmeno presi la briga di metterla in discussione, anche quando sono arrivate le analisi tecniche. Ergo: è schierata.
Un esempio della campagna di menzogne di Putin che Gil tanto difende?
4 Marzo, conferenza, Putin nega il coinvolgimento di truppe russe
17 aprile: Putin conferma che truppe russe sono state attive nell'invasione della crimea e schierate sul campo presso il parlamento regionale e per presidiare il referendum (illegale)
Non basta? Vice news:
The Russia's Ghost Army in Ukraine
Intervista con numerose famiglie di soldati russi uccisi in ucraina. Un esempio?
Mother of Sergey Andrianov from Podsolnechnoe in Samara Oblast who was killed on 28 August 2014 presents a number of documents she received from her son's military unit: the death certificate issued in Rostov-on-Don that specifies that he died at "place of temporary placement" while "completing a special task" and a document certifying "transportation of the body through the border of Russian Federation". All the mother's questions to her son's commanders were dismissed because of "state secret" and she was explained the she will get a compensation of 100'000 roubel
Gil, tutto quello che serve a farti capire che si tratta di un'invasione. Se poi invece per te i carri armati crescono da soli nei campi di barbabietole, non trovo nulla di strano che credi agli alieni e non a questa invasione.
Io non capisco con quale coraggio un profilo che posta in continuazione link a siti tipo "euromaidanpress" oppure "Kyivpost" possa mettere in dubbio l'imparzialità delle fonti portate da altri utenti.
Mi sembra di avere già scritto che la propaganda c'è ed è inutile negarlo, ma questa è presente su ambo i fronti.
Quindi, a meno che qualcuno sia il depositario della verità assoluta, è normale discutere e postare notizie attingendole da quanto si trova in rete. Ripeto stà all'intelligenza del lettore informarsi su diversi canali e trarre le proprie conclusioni.
Ora, nonostante le mie quotidiane ricerche , nonostante l'attenta lettura dei tuoi link e nonostante la massiccia campagna propagandistica antirussa, non ho mai trovato una prova vera che l'esercito Russo abbia invaso l'ucraina.
Queste prove non le ha nessuno!!!!
Io so e lo posso dimostrare che l'esercito della Novorussia è composto per ca. l'80% da cittadini ucraini per la restante parte da combattenti provenienti da diversi stati, Russia compresa.
http://www.statopotenza.eu/14026/le-brigate-internazionali-rivivono-nel-donbass
Ma vorrei fare alcune domande alle quali spero di avere una risposta ragionata e che non sia un link ai soliti siti propagandistici ed alla quale io non riesco a darmi una risposta.
Come mai gli invasi cercano rifugio presso l'invasore?
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/russia-600mila-profughi-mondo-non-interessa-1044907.html
Come mai nella Crimea occupata si festeggia l'anniversario dell'invasione con folle oceaniche nelle piazze??? Forse perchè gli stipendi e le pensioni sono praticamente raddoppiati e la Russia stà riversando in Crimea una valanga di investimenti???
O forse perchè gli abitanti della Crimea vivono in pace ed in sicurezza al contrario dei loro sventurati ex-compatrioti?
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=11080
Ma la domanda fondamentale è:
Perchè l'ucraina invasa dalla Russia non gli dichiara guerra??
O almeno perchè non ritira il suo corpo diplomatico dal paese invasore??
Perchè non espelle i diplomatici Russi sul suo territorio??
Perchè continua a fare affari col nemico,dal suo presidente in giù fino ai ca. 4 milioni di immigrati ucraini che lavorano in Russia??
Io penso semplicemente perchè questa invasione è un modo per giustificare il massacro di migliaia di dissidenti , per giustificare l'incapacità militare dell'esercito di kiev e della classe dirigente che più che al bene del suo popolo pensa a riempirsi le tasche, e di fronte ad un paese in stato di conclamato default le uniche leggi che riesce a fare sono quelle di cambiare i nomi alle vie ad alle piazze ed abbattere monumenti storici perchè di ispirazione comunista oppure cancellare gli obblighi ai sensi della convenzione europea sui diritti dell'uomo, del patto internazionale sui diritti politici e civili e della carta sociale europea.
Quì il testo della legge che cancella i diritti dell'uomo sul sito del parlamento ucraino :
http://w1.c1.rada.gov.ua/pls/zweb2/webproc4_1?pf3511=54997
Quì le spese alimentari mensili di Poroschenko (370.000 euro/mese)
http://www.kp.ru/daily/26373/3254679/
E gli accordi di decentralizzazione del paese (che fanno parte degli accordi di Minsk) che fine hanno fatto??
Bravo Iosif un post equilibrato inattaccabile e moderato che pone quesiti basilari sul senso di questo topic che penso anche lo staff dei mod dovrebbe porsi. Nessuno e nemmeno io vuole essere un censore per carità quindi non si deve chiudere nulla, ma questo topic ha un titolo errato: dovrebbe essere Guerra civile in Ucraina oppure avere almeno un punto interrogativo alla parola invasione. Aggiungo che un grande massmediologo quale Freccero (direttore ora di Rai4) in quasi ogni suo intervento televisivo compreso ieri sera da Santoro continua a denunciare la colossale manipolazione e falsificazione del potere dei media in corso su due fenomeni quello dell'Ucraina e quello dell'Isis.
Leggete poi questo lungo pezzo sul pensiero di Solzhenitsyn, in particolare su cosa siano certi territori dalla Crimea al Donbass a tutta la fascia da Odessa a Mariupol. E poi leggete cosa diceva sulla lingua russa e ucraina e sul rispetto della Chiesa ortodossa legata al Patriarcato di Mosca seguita dal 70% dei fedeli in Ucraina. Se un uomo del genere che ha subito quello che tutti sappiamo dice queste cose chi siamo noi, estranei a quel mondo e a quella Storia, per sostenere il contrario? Poi ognuno continui pure a pensare ciò che vuole ma sapere che la propria posizione su tanti aspetti è quella che aveva quest'uomo straordinario mi mette l'anima in pace e mi rafforza nel credere di essere nel giusto. Dopo certi concetti diviene veramente difficile sostenere certe posizioni se non per un preconcetto ideologico o una sorta di fobia astratta:
Epurando l'epurato: Solzhenitsyn, l'Ucraina e l'Occidente
Alexander Solzhenitsyn è uno dei più noti dissidenti Sovietici, anche in considerazione del Nobel per la Letteratura vinto nel 1970. Arcipelago Gulag, scritto negli anni 50 60 e Un giorno nella vita di Ivan Denisovich del 1962, entrambi sul tema del sistema concentrazionario di campi di lavoro del periodo staliniano, sono i suoi lavori più noti al di fuori della Russia. Tuttavia, dopo il collasso dellUnione Sovietica, è divenuto sempre più chiaro che gran parte del suo sostegno dallestero non era ispirato dallideale occidentale di diritti delluomo o dalla preoccupazione per luomo della strada Russo, ma serviva esclusivamente come strumento di pressione geopolitica.
Le sue dichiarazioni su una resurrezione della Russia, in particolare negli ultimi anni prima della sua morte, sopravvenuta nel 2008, ovvero in una stagione in cui lo sviluppo della gestione di Putin era in una fase già molto avanzata, non rispondono alle aspettative di quelli che preferirebbero un paese giacente nella irreversibile debolezza degli anni novanta (nota come libertà e democrazia), in una condizione atta ad agevolare il saccheggio delle risorse da parte degli oligarchi nazionali e degli stranieri, mentre la cultura viene trasformata nell autoritarismo morbido della post modernità neo liberale. In netta opposizione a queste aspirazioni uno degli aspetti della Russia Putiniana che Solzhenitsyn trovava più interessanti era la ripresa costante conosciuta dalla Cristianità Ortodossa.
Agli occhi degli ingegneri del consenso occidentali, in particolare di quelli della anglosfera, nel migliore dei casi il sostegno di Solzhenitsyn a Putin ha fatto dello scrittore un enigma. Nel peggiore, con una certa condiscendenza, viene definito come scoraggiante, bizzarro, paradossale. Newsweek ha addirittura proposto un profilo psicologico di Solzhenitsyn, concludendo che soffre del gulag della mentalità Russa. E diventato davvero sempre più difficile strumentalizzare la sua tagliente critica di certe politiche sovietiche, vista la sua difesa della peculiarità russa, che include alcuni punti di rilievo geopolitico. Questo secondo orientamento è stato battezzato come anti occidentale.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione di diverse pubblicazioni di lingua russa di riproporre, in seguito al colpo di stato in Ucraina promosso da Washington e Bruxelles nel 2014, le riflessioni annotate da Solzhenitsyn durante la sua vita sul conto dei due paesi confinanti. Un certo numero di queste sue affermazioni è stato tradotto in inglese, e merita di essere letto. Solzhenitsyn si sentiva intimamente toccato da questo argomento perché la Russia e lUcraina sono unite nel mio sangue come ebbe a scrivere.
Io ho redatto unaltra traduzione di passi tratti dal libro intitolato Russia al Collasso (Rossiia v obvale, 1998), che riporto sotto. Non desta particolare sorpresa il fatto che la dirigenza occidentale trovi la sua aspirazione al ritorno ad una unione storica fra Russia ed Ucraina molto sgradevole. Altri hanno semplicemente criticato le sue prese di posizioni come non informate suggerendo che gli scrittori dovrebbero tenersi alla larga dalle questioni di politica internazionale.
Ma il paradosso descritto dagli ingegneri del consenso occidentali è in realtà tutto loro: Solzhenitsyn fu, in effetti, coerente nella sua critica alle politiche delle nazionalità sovietiche sulla base delle quali, al tempo, venne effettuata la divisione amministrativa delle regioni, senza tener conto del loro profilo etnico e culturale. Questo è esattamente il caso della Crimea e del Donbass, e le tragiche conseguenze di queste scelte sono emerse in maniera anche troppo evidente nellanno trascorso.
Dopo che è precipitato nel gradimento dei fautori della Guerra Fredda e dei loro eredi, si potrebbe anche riconsiderare la portata di Acipelago. Per quanto il ponderoso tomo abbia indubbiamente sia un valore storico che uno culturale, non può essere utilizzato per effettuare una analisi statistica. Dopo tutto era basato, almeno in parte, su una testimonianza oculare e su una produzione normativa accessibile al tempo, e non sulla documentazione completa, che venne declassificata solo dopo il 1991. In nessun modo questo testo può essere utile per descrivere lintero periodo sovietico e, per quanto ci riguarda, la Russia odierna, nel modo usato dai propagandisti con i loro accostamenti figurati Putin-Stalin. Se si cerca di comprendere quel periodo turbolento, allo stesso tempo, e paradossalmente, tragico (per gli effetti delle purghe e della collettivizzazione) e trionfale (per lindustrializzazione, lalfabetizzazione di massa, la lotta alla mortalità infantile e alle epidemie, a voler tacere della Grande Guerra Patriottica), è meglio rivolgersi dati archivistici rilevati dagli storici piuttosto che perdersi nelle sparate deliberatamente esagerate di quelli che vogliono utilizzare questo autore contro la Russia.
I seguenti estratti da Tragedia Slava(Slavianskaia tragediia), un capitolo di Russia al Collasso, spiegheranno il motivo per cui alcuni giornalisti suoi connazionali hanno definito le parole di Solzhenitsyn (dalle sue osservazioni sulla Chiesa a quelle sulla questione linguistica) profetiche. E chiarirà anche il motivo per cui il dissidente dellera Sovietica preferito dalloccidente è divenuto così geopoliticamente scomodo.
SULLA CRIMEA
In termini di sviluppo interno, possa Dio consentire allUcraina ogni successo in questo sforzo. Lerrore tombale risiede proprio nella sua eccessiva espansione in territori che non erano mai stati considerati Ucraina prima di Lenin: le due regioni del Donbass, lintera fascia meridionale della Novorussia (Melitopol Kherson Odessa) e la Crimea. (Laccettazione del regalo di Khrushev, che comprendeva lappropriazione di Sebastopoli, è stata un furto di stato compiuto, oltre tutto, in malafede, a dispetto non solo dei sacrifici russi ma bensì persino della legalità dei documenti sovietici).
Quanti Russi (con indignazione e orrore) hanno vissuto la cessione della Crimea, consumatasi in 24 ore, senza alcun sostegno popolare, e senza che potesse essere abbozzata alcuna contestazione, a causa della nostra fiacca postura diplomatica del tempo? Si consumò un tradimento di tutte le guerre per la Crimea. E la ligia sottomissione di Sebastopoli, il diamante del valore militare russo, senza nemmeno il più piccolo sussulto politico. Questa ingiustizia fu compiuta dal governo che ci rappresentava; comunque noi, i cittadini, non ci siamo opposti in alcun modo. Ed ora, per un futuro di cui non si riesce a scorgere la fine, le generazioni a venire dovranno accettare questa. Lespulsione della flotta russa da Sebastopoli potrebbe essere lultimo, vile, attentato alla storia russa del diciannovesimo e ventesimo secolo. Sotto tutti questi punti di vista, la Russia non può affrontare un freddo tradimento dei milioni di Russi che vivono in Ucraina e non può, in nessun modo e maniera, rinunciare a riunirsi a loro.
SULLA LINGUA RUSSA
Le autorità ucraine hanno scelto la strada di reprimere con la forza luso della lingua russa. Non solo le negano il rango di seconda lingua ufficiale di stato, ma si applicano tenacemente per espellerla dalla radio, dalla televisione, e dalla carta stampata. Tutta listruzione nelle istituzioni scolastiche superiori è impartita in ucraino, dallammissione alla tesi di laurea, e pazienza se la lingua non possiede nemmeno la terminologia indispensabile. I programmi scolastici escludono completamente il russo, o lo prevedono in corsi facoltativi come lingua straniera. Hanno cancellato completamente la storia dello stato russo e quasi tutti i classici russi dai corsi di letteratura. Ascoltiamo accuse del tipo di aggressione linguistica russa e la quinta colonna ucraina russificata. In questo modo inizia la soppressione della cultura russa, non la crescita di quella ucraina. E continuano a perseguitare la chiesa ortodossa ucraina, quella rimasta leale al Patriarcato di Mosca, ovvero il 70% dellortodossia del paese.
La persecuzione e repressione fanatica della lingua russa (che i sondaggi precedenti lindipendenza mostravano essere la prima lingua per più del 60% della popolazione) è una misura brutale, che è diretta contro la stessa prospettiva di crescita culturale dellUcraina.
SULLA LINGUA UCRAINA
Nella relitta Galizia, accompagnata dalla derisione degli austriaci, crebbe un linguaggio Ucraino distorto, che non ha una origine naturale [non popolare], mischiato con parole tedesche e polacche. Anche nella stessa Ucraina etnicamente circoscritta la popolazione non parla e non usa la lingua ucraina in diverse circostanze della vita. E allora bisogna imporre delle misure coercitive per impiantare la lingua ucraina in tutte le persone che sono Ucraini almeno di nome. Fatto questo, seguirà ovviamente lobiettivo costringere anche i Russi a usare lucraino (e questo succede già oggi, e non senza violenza). Quindi la lingua ucraina dovrebbe crescere in verticale, raggiungendo gli strati alti della scienza, della tecnologia e della cultura: questo obiettivo deve ancora essere raggiunto. Poi lucraino deve diventare obbligatorio nelle relazioni internazionali. Forse questo sforzo culturale richiederà più di un solo secolo. Per ora, leggiamo notizie sulla persecuzione delle scuole russofone, addirittura notizie di atti vandalici contro queste scuole, sulla revoca delle licenze alle televisioni russe e, in certi posti, addirittura di bandi inflitti alluso della lingua russa fra bibliotecari e lettori. E proprio questo il corso di sviluppo che seguirà la cultura ucraina?
I PIANI DELLOCCIDENTE
La russofobia ucraina incontra esattamente le necessità degli Stati Uniti. Il governo ucraino si muove in totale sintonia con il disegno americano di indebolire la Russia. A questa strategia si è sviluppata velocemente nella relazione preferenziale fra lUcraina e la NATO e nelle esercitazioni della marina statunitense nel Mar Nero. Vine in mente il piano immortale di Alexander Parvus [rivoluzionario Marxista] nel 1915: usare il secessionismo ucraino per frantumare la Russia.
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Articolo di Nina Kouprianova apparso su Nina Kouprianova il 22 aprile 2015
Traduzione in italiano a cura di Marco Bordoni per Sakeritalia.it
Gil Galad - Stella di radianza
Infatti nemmeno i siti più sfacciatamente filo-ucraini hanno topic con questi titoli, al massimo titolano "ucraina: venti di guerra" .
Quello che disturba è che un lettore superficiale o non attento può essere tratto in inganno. E questa è pura propaganda.
Io, per esempio, quando per la prima volta ho visitato questo forum mi immaginavo già file di carri armati per le strade di Kiev, bombardamenti aerei, la bandiera Russa sulla sede del governo ucraino e i democraticoni di kiev in fuga verso Washington, invece poi leggendo i post mi sono reso conto che è solo propaganda.(ahimè)
Del resto questa sezione è ospitata su un forum di fantascienza...ci stà anche questo topic
Boh, l'importante è crederci. Come giustamente risposto dall'agente del KGB a Sakarov che gli chiedeva come si fa a scrivere certa roba, "quelle sono cose per i nostri" :)
Dunque, vediamo in continuazione la propaganda di rt e altra roba della stessa fattura che quando si arriva a chiedere riscontri oggettivi... scompare :)
Del resto, tanto per fare un esempio, quando le fonti ucraine parlavano di invasione russa e i russi negavano, la propaganda russa sotto forma di rt negava tutto.
E invece poi lo stesso Putin ha ammesso tutto. Questo per far capire da quale parte sia la verità.
Ma vediamo un altro esempio:
- Kiev Post, sezione Russia's War against Ukraine:
OSCE mission reports problems accessing checkpoints on Ukrainian-Russian border that are uncontrolled by Kyiv
http://www.kyivpost.com/hot/crisis-in-crimea/?page=2
- Riscontro sito ufficiale OSCE
In the vicinity of “LPR”-controlled border crossing point Sievernyi (50km south-east of Luhansk), the SMM was prevented by “LPR” “border guards” from proceeding further towards the border crossing point. No explanation was given.
http://www.osce.org/ukraine-smm/155756
Insomma, come già dicevo, ai profili che qua portano solo propaganda russa, si può tranquillamente rispondere con informazioni che rimandano a fonti oggettive. Scusate se è poco :)
Quanto all'Aunschluss della crimea, pure quando l'italia sbarcò in libia non trovò nessuno a combattere. Pure lì, gli invasi si organizzarono e cominciarono a combattere dopo. Questo di norma è considerato come segno di grande organizzazione e self control. Poi la propaganda si rigira la cosa come all'inizio del messaggio, a uso e consumo di chi ci vuole credere. Come per gli ufo :)
Non basta? Eccovi le nuove sulla situazione nella crimea occupata:
Allora nessun errore perché io non ho scritto nulla ma ho solo riportato l'articolo con le parole di Solzehenitsyn che evidentemente danno molto fastidio. Per l'appunto veniamo a queste parole nei punti più importanti:
1) Sulla Crimea
In termini di sviluppo interno, possa Dio consentire allUcraina ogni successo in questo sforzo. Lerrore tombale risiede proprio nella sua eccessiva espansione in territori che non erano mai stati considerati Ucraina prima di Lenin: le due regioni del Donbass, lintera fascia meridionale della Novorussia (Melitopol Kherson Odessa) e la Crimea. (Laccettazione del regalo di Khrushev, che comprendeva lappropriazione di Sebastopoli, è stata un furto di stato compiuto, oltre tutto, in malafede, a dispetto non solo dei sacrifici russi ma bensì persino della legalità dei documenti sovietici).
Quanti Russi (con indignazione e orrore) hanno vissuto la cessione della Crimea, consumatasi in 24 ore, senza alcun sostegno popolare, e senza che potesse essere abbozzata alcuna contestazione, a causa della nostra fiacca postura diplomatica del tempo? Si consumò un tradimento di tutte le guerre per la Crimea. E la ligia sottomissione di Sebastopoli, il diamante del valore militare russo, senza nemmeno il più piccolo sussulto politico. Questa ingiustizia fu compiuta dal governo che ci rappresentava; comunque noi, i cittadini, non ci siamo opposti in alcun modo. Ed ora, per un futuro di cui non si riesce a scorgere la fine, le generazioni a venire dovranno accettare questa. Lespulsione della flotta russa da Sebastopoli potrebbe essere lultimo, vile, attentato alla storia russa del diciannovesimo e ventesimo secolo. Sotto tutti questi punti di vista, la Russia non può affrontare un freddo tradimento dei milioni di Russi che vivono in Ucraina e non può, in nessun modo e maniera, rinunciare a riunirsi a loro.
Queste parole calano definitivamente qualsiasi rivendicazione ucraina su queste terre (alcune che ancora controlla ma si spera che prima o poi anche lì i cittadini si autodeterminino) che da sempre erano russe e popolate in stragrande maggioranza da russi e che proprio per la follia dei dirigenti sovietici come il pazzo Stalin e l'inadeguato Cruscev finirono all'interno dell'URSS ripeto ALL'INTERNO DELL'URSS alla Repubblica sovietica di Ucraina. Bene mi pare tu non sopporta qualunque cosa che quel regime abbia fatto quindi dovresti essere contento che queste terre ritornino alla Russia e venga chiuso l'errore storico. Anche perché i cittadini di tali territori vogliono autodeterminarsi e non rimanere succubi di un Governo GOLPISTA senza alcune legittimità che sta in piedi solo per volere e i denari degli USA
(fantomatico a dimostrazione di ciò l'assistente e vice segretario di Stato USA Victoria Nuland che porta panini e biscotti ai ribelli di Maidan pensate un po' c'è da ridere non fosse i morti che questa gente ha prodotto.
https://aurorasito.wordpress.com/2014/01/29/maidan-e-un-fronte-anti-russo-degli-usa/ )
2) Le Lingue
Le autorità ucraine hanno scelto la strada di reprimere con la forza luso della lingua russa. Non solo le negano il rango di seconda lingua ufficiale di stato, ma si applicano tenacemente per espellerla dalla radio, dalla televisione, e dalla carta stampata. Tutta listruzione nelle istituzioni scolastiche superiori è impartita in ucraino, dallammissione alla tesi di laurea, e pazienza se la lingua non possiede nemmeno la terminologia indispensabile. I programmi scolastici escludono completamente il russo, o lo prevedono in corsi facoltativi come lingua straniera. Hanno cancellato completamente la storia dello stato russo e quasi tutti i classici russi dai corsi di letteratura. Ascoltiamo accuse del tipo di aggressione linguistica russa e la quinta colonna ucraina russificata. In questo modo inizia la soppressione della cultura russa, non la crescita di quella ucraina. E continuano a perseguitare la chiesa ortodossa ucraina, quella rimasta leale al Patriarcato di Mosca, ovvero il 70% dellortodossia del paese.
La persecuzione e repressione fanatica della lingua russa (che i sondaggi precedenti lindipendenza mostravano essere la prima lingua per più del 60% della popolazione) è una misura brutale, che è diretta contro la stessa prospettiva di crescita culturale dellUcraina.
Mi domando come in un paese con una minoranza di milioni di russie una Storia legata da secoli alla Russia stessa non si rispetti la lingua russa e non la si tenga come seconda lingua ufficiale di Stato. Evidentemente non si vuole la pacificazione ma la rottura sociale tra le diverse componenti etniche del paese. Questo porta inevitabilmente alla distruzione del tessuto sociale e poi alla guerra civile in uno Stato che non è più uno Stato ma solo un coacervo di regioni governate da oligarchi senza scrupoli con milizie private e sull'orlo del fallimento che rimane in piedi solo fino a quando farà comodo agli americani in funzione antirussa. Il giorno che lo Zio Sam mollerà Kiev milioni di persone cadranno nella rovina più totale peggio di quella che già oggi vivono e allora da chi andranno a chiedere aiuto? La risposta è sin troppo facile.
Nella relitta Galizia, accompagnata dalla derisione degli austriaci, crebbe un linguaggio Ucraino distorto, che non ha una origine naturale [non popolare], mischiato con parole tedesche e polacche. Anche nella stessa Ucraina etnicamente circoscritta la popolazione non parla e non usa la lingua ucraina in diverse circostanze della vita. E allora bisogna imporre delle misure coercitive per impiantare la lingua ucraina in tutte le persone che sono Ucraini almeno di nome. Fatto questo, seguirà ovviamente lobiettivo costringere anche i Russi a usare lucraino (e questo succede già oggi, e non senza violenza). Quindi la lingua ucraina dovrebbe crescere in verticale, raggiungendo gli strati alti della scienza, della tecnologia e della cultura: questo obiettivo deve ancora essere raggiunto. Poi lucraino deve diventare obbligatorio nelle relazioni internazionali. Forse questo sforzo culturale richiederà più di un solo secolo. Per ora, leggiamo notizie sulla persecuzione delle scuole russofone, addirittura notizie di atti vandalici contro queste scuole, sulla revoca delle licenze alle televisioni russe e, in certi posti, addirittura di bandi inflitti alluso della lingua russa fra bibliotecari e lettori. E proprio questo il corso di sviluppo che seguirà la cultura ucraina?
Ed infine sui piani dell'Occidente le parole di Solzehenitsyn sono addirittura profetiche e dimostrano quanto in Ucraina accade ed è accaduto non sia per nulla riconducibile alla volontà popolare, ma a mosse spregiudicate e vergognose degli Stati Uniti che per attaccare la Russia hanno portato al disastro un paese da secoli fratello e amico soffiando sul fuoco del malcontento e rianimando disgustosi miti nazisti del passato come Bandera con i risultati che oggi si vedono. Gruppi neonazisti e battaglioni (Azov su tutti) che scorazzano impuniti per il paese e incorporati nelle forze armate derelitte compiendo massacri e eccidi. Di fronte a queste parole e ai fatti come sia possibile sostenere un invasione russa inesistente, e sognata solo dall'America per accusare Mosca e lasciarle tutto il peso sul groppone di un paese fallito, è inconcepibile se non come detto più sopra per preconcetto ideologico e fobia astratta.
3) PIANI DELL'OCCIDENTE
La russofobia ucraina incontra esattamente le necessità degli Stati Uniti. Il governo ucraino si muove in totale sintonia con il disegno americano di indebolire la Russia. A questa strategia si è sviluppata velocemente nella relazione preferenziale fra lUcraina e la NATO e nelle esercitazioni della marina statunitense nel Mar Nero. Vine in mente il piano immortale di Alexander Parvus [rivoluzionario Marxista] nel 1915: usare il secessionismo ucraino per frantumare la Russia.
Gil Galad - Stella di radianza
Errore errore, perchè arcipelago gulag, ce l'ho nelle mie mani in questo momento, e chi quell'opera voluminosa se l'è letta sa che tratta la sventura dei campi di concentramento da quando sono nati, sotto Lenin.
Per capirci, riporto proprio da arcipelago gulag:
"Nell'articolo Come organizzare la competizione, Lenin proclamò l'unico fine comune di purgare la terra russa da ogni sorta di insetti nocivi"
e di fatti cominciarono quelle che Solzenicyn chiamò "le fiumane". Anche se a volte si ritrova in difficoltà perchè "dobbiamo includere nelle fiumane tutti coloro che furono fatti fuori senza che avessero raggiunto la cella?"
Ma limitiamoci un attimo e vediamo:
fin dalla primavera 1918 ha cominciato a scorrere un pluriennale, ininterrotto flusso di traditori socialisti.[...] Nell'estate 1918, nell'aprile e ottobre 1919 fu una fitta catena d'imprigionati anarchici.[...] Nel '19 [...] si rastrellava l'intelligencija cosiddetta paracadetta. Che cosa significa paracadetta? Non monarchica e non socialista, e cioè: tutta la cerchia scientifica, universitaria, artistica e letteraria, tutti gli ingegneri.[...]
Nel 1921 si praticavano già anche gli arresti di studenti[...] Nel 1921 furono anche moltiplicati e presero una direzione ben definita gli arresti di membri di altri partiti[..]
All'inizio degli anni venti apparvero anche fiumane puramente nazionali, per il momento poco grandi, a seconda della regione, poi su scala più russa[...]
E come direbbe Gil, per prendersi la briga di limitare l'impatto delle parole scritte di Solzenicyn, vuol dire che la sua opera ha dato molto ma molto fastidio :)
Ma veniamo alla situazione attuale. Un parallelo tra l'invasione sovietica dell'afghanistan e quella dell'ucraina in 10 punti:
1. Rivoluzione o colpo di stato?
Sia in afghanistan che in ucraina a giustificare l'intervento armato quello che insistono a chiamare colpo di stato.
2. E' colpa dell'america
In afghanistan gli americani avevano la colpa di voler impiantare missili, in ucraina hanno ovviamente la colpa di farli entrare nella NATO.
3. Durerà poco
Enorme errore di valutazione che tanto brucia ha bruciato i sovietici prima e i russi dopo. Gli afghani hanno resistito, così come gli ucraini hanno preso le armi. Pensavano di liquidare la faccenda in un mese.
4. Numero di truppe coinvolte
Circa 100K in afghanista. Un numero simile ad accerchiare l'ucraina dalla crimea al nord.
5. Guerra segreta
Un alone di mistero ha sempre circondato le operazioni in afghanistan e in molti ignoravano ci fossero combattimenti... e che ci fosse un'invasione. E i soldati morti tornavano negli AN-12 in condizioni di estrema sicurezza e segretezza. Oggi ci sono i cargo-200 a far tornare in patria gli invasori morti in combattimento e si continua a cercare di nascondere l'invasione, nonostante inchieste svelino i retroscena.
6. Mujahedeen ucraini
A difendere l'afghanistan ci pensarono i Mujahedeen, male armati e senza grande disciplina che condussero una guerra partigiana contro i sovietici. In Ucraina un grande ruolo hanno avuto i volontari di diversi battaglioni male armati ed equipaggiati ma che hanno lottato strenuamente per la loro terra contro gli invasori.
7. Armi, Stingers and Javelins
I mujahedeen vennero riforniti di armi dall'occidente a da paesi arabi. Oggi agli ucraini vengono forniti dall'occidente equipaggiamenti non letali e si dovrebbe fare di più.
Tra le forniture più efficaci che fecero gli americani agli afghani ci furono alcuni complessi missilistici anti elicotteri che permisero agli afghani di contenere le perdite causate dagli elicotteri russi. Oggi in ucraina il danno peggiore al momento viene fatto dai carri armati russi, forniture di missili anticarro sarebbero estremamente utili.
8. Talebani ortodossi
In afghanistan i sovietici tra i vari motivi andavano ad esportare l'ideologia, in ucraina vanno ad esportare il modello del mondo russo, la Novorossiya, questa cosa sconosciuta, è l'ultima trovata ideologica a giustificare un'invasione.
9. Isolamento e sanzioni
Ovviamente la propaganda sbeffeggia spavaldamente sanzioni ed isolamento, ma è inutile dire dell'impatto che ebbero sul lungo termine al tempo. In più, il famoso formato che ha visto coinvolti gli usa, i russi, la bielorussia e l'ucraina ricalcano fedelmente il formato del tempo con russia, usa, afghanistan e pakistan.
10. Narcotraffico dall'afghanistan e dall'ucraina
Per molti esperti, la guerra in afghanistan fu responsabile per un consumo massicciamente superiore di droghe in russia, consumo significativamente incrementato nelle DNR e LNR con conseguente traffico verso la russia.
http://euromaidanpress.com/2015/05/06/the-kremlins-wars-in-afghanistan-and-in-ukraine-ten-parallels/
Lenin prima dopo Stalin prima o dopo che cambia? Nulla su questo chi ha da ridire. Stiamo parlando dei gulag sovietici e del mirabile libro di Solzehenitsyn? No dell'Ucraina e delle parole scritte prima della morte da Solzehenitsyn in numerosi articoli e lettere su cosa siano le terre che si chiamano Nuova Russia non da un anno ma da secoli ecct. Per il resto che fastidio dovrei avere nei racconti dell'autore delle tremende esperienze dei campi? Nessuno perchè qui nessuno sta difendendo il comunismo sovietico che in questo topic centra ben poco.
Gil Galad - Stella di radianza
E se parli dei secoli dovresti ricordare che in quelle terre c'erano ucraini che sono stati perseguitati e deportati dai russi, come sottolineato nel libro di Solzehenitsyn, che ti ricordo essere un nazionalista russo, per cui pur essendo fonte degnissima di merito su talune situazioni ha punti di vista pure troppo nazionalistici. Semplice no? Ti è piaciuto il parallelo Afghanistan-Ucraina? non ti da nessuno spunto di riflessione? :)
Ora anche Solzehenitsyn non va bene, ah era russo è vero e anche un po' ucraino in realtà o no? Si per rappresentare meglio la storia e la situazione in ucraina dovremmo leggere Bandera forse... Un "degno" mito che oggi è tornato in auge in quel paese in certe fasce sociali. Non voglio arrabiarmi chi legge queste pagine fará le sue considerazioni e valutazioni.
Gil Galad - Stella di radianza
Sono semplici constatazioni. L'ucraina ha una storia per molti aspetti anche più antica della russia e tratti caratteristici, tra i quali la lingua e la cultura contadina, che la russia ha cercato di stroncare. Perchè combattere con tanto accanimento... qualcosa che non esisterebbe? Ecco, alla domanda, una semplice risposta. Poi, visto che è evidente che arcipelago gulag non te lo sei letti ma ti sei accontentato di qualche estratto che hai trovato in giro pe uso e consumo della propaganda russa, magari troverai utile leggere Vlasov.
Tornando sul fronte, filo russi rei di un "affronto ai principi della croce rossa internazionale" (David Miliband presidente dell'organizzazione):
"The actions taken by the security forces of the self-proclaimed Donetsk People's Republic, including the intimidation of our dedicated humanitarian staff, are an affront to those principles. Every day, the world's humanitarian workers show great courage, taking risks help the most vulnerable in crisis situations. They should never be targeted."
http://www.bbc.com/news/world-europe-32671002
Ovviamente per i protagonisti della vicenda gli esponenti della croce rossa internazionale, oltre ad essere colpevoli di essere stranieri, evidentemente avevano materiale da spionaggio con loro. Materiale che non si è capito quale è... ma tant'è. Inoltre, hiring DPR citizens for work without signing agreements with them, evading the payment of taxes into the DPR budget. E abbiamo detto tutto.
Gli estratti infatti sono di altri scritti di Solzehenitsyn, Tragedia Slava capitolo Russia al colasso come viene riportato. Quel grand'uomo mica ha scritto solo Arcipelago Gulag, ma è tutta "propaganda" è inutile parlarne...
Gil Galad - Stella di radianza
Se è per questo del suddetto autore ho apprezzato enormemente anche Padiglione Cancro, in cui è inutile dirti che pone un altro forte attacco al mondo sovietico, ma il punto non è questo, il punto è che nessun motivo giustifica l'invio di carri armati a schiacciare movimenti di piazza. Specialmente poi quando vengono mandati dalla strapotenza imperialista che ha fatto del paese in questione un campo di corruzione e malaffare praticamente alle soglie del terzo mondo, oltre ad averne sistematicamente sterminato la popolazione nei decenni precedenti.
Exall il mondo sovietico era uno schifo, un grigiore repressivo e violento infinito e nessuno lo nega ma continui sempre a battere lì. Non centra nulla con questa sporca faccenda in ucraina, nessuno neppure quelli del Maidan spinti e sovvenzionati dagli americani ha fatto il golpe per i crimini sovietici, è tutto un altro film. Qui si scontrano le potenze mondiali adoperando gente spesso pure inconsapevole non certo per i crimini di 70anni fà.
Gil Galad - Stella di radianza