Le diranno di salirci in macchina come con la Boldrini...
Schlein l'aveva pensata giusta a non andare, ma poi la sua vera indole grillina deve avere prevalso.
Del resto era gente che qualche anno fa inneggiava al colpo di stato esattamente come fu per la Meloni e i suoi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Probabilmente Grillo si riferiva a questa vicenda: https://www.google.com/amp/s/www.leggo.it/AMP/italia/ripara_buca_strada_multa_da_882_euro_comune_barlassina_monza_oggi_11_5_2023-7395804.html
Ad ogni modo, è la riproposizione del problema pentastellato della confusione tra il ruolo del satirico e quello del politico. Un autore di satira svolge un ruolo di critica verso il potere, non è egli stesso un uomo di potere. Non si può tenere un piede in due scarpe: o si fa satira o si fa politica. Un satirico può permettersi certe provocazioni, un politico no.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
17 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Ad ogni modo, è la riproposizione del problema pentastellato della confusione tra il ruolo del satirico e quello del politico. Un autore di satira svolge un ruolo di critica verso il potere, non è egli stesso un uomo di potere. Non si può tenere un piede in due scarpe: o si fa satira o si fa politica. Un satirico può permettersi certe provocazioni, un politico no.
Grillo ha smesso di fare satira (ammesso e non concesso che di satira si possa parlare) nel 2013, anno in cui la sua orrida creatura politica è entrata in Parlamento sugli stessi scranni in cui fino a qualche decennio fa erano presenti persone come (non vado in ordine cronologico) Luigi Spaventa, Beniamino Andreatta, Aldo Moro, Pietro Nenni, Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Enrico Berlinguer, Amintore Fanfani, Giulio Andreotti, Giorgio Almirante e mi fermo qui perché a causa della rabbia sto digitando troppo forte sulla tastiera. A quel punto sono iniziati solo e soltanto conati di insulti, fake news su ogni argomento dello scibile umano, propaganda di infimo livello, idee balorde e attacchi ossessivi e spesso misogini verso alcuni determinati avversari, come Matteo Renzi, Federica Guidi, Beatrice Lorenzin, Laura Boldrini, mezzo PD, lo stesso Silvio Berlusconi e tanti altri. Attacchi che non sarebbero stati così tanti se il M5S non avesse trovato quella indefinibile grancassa mediatica che era ed è il Fatto Quotidiano. Se B. aveva capito le potenzialità della televisione, espresse ovviamente nel modo peggiore, Grillo e Casaleggio capirono quelle di Internet, che come abbiamo visto può fare ancora più danni del piccolo schermo. Se durante la pandemia abbiamo avuto milioni di italiani riottosi a vaccinarsi e ad accettare verità scientifiche persino elementari, non è solo dovuto al nostro individualismo (condiviso, va detto, con tutte le altre nazioni europee e con gli USA anche se comunque da noi è maggiore), ma al fatto che dei cattivi maestri avevano avvelenato i pozzi in modo scientifico e mirato. Dato che però come dice Morpheus in Matrix al destino non manca il senso dell'ironia, nel 2020 abbiamo iniziato a scontare tutto questo a causa di un evento casuale, o comunque non controllabile da noi. E adesso abbiamo Elly Schlein, segretaria quasi per caso di un partito moribondo ma che non si sa come è riuscito spesso in passato a tornare nella maggioranza di governo, che va metaforicamente a letto con Giuseppe Conte, ex "avvocato del popolo" ma poi convintosi che "l'Italia è un Paese a tradizione europeista", uno degli autori di una gestione pandemica vergognosa e ora riciclatosi come un comunista vecchio stile grazie ad una propaganda anti USA e anti NATO da quattro soldi oltre che moralmente indecente. Se il PD vorrà nuovamente seguire questo sentiero autodistruttivo, è giusto che lo imbocchi perché evidentemente è quello che merita.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Cambiano i segretari ma l'insipienza strategica del PD non cessa mai di stupirmi.
Premesso che trovò ridicolo ci si indigni perché E. Schlein va ad una manifestazione dei 5S ma non se Enrico Letta va in un posto che fino a pochi anni prima era sede di cinghiamattanza...
Quello che non riesco davvero a capire è come facciano a non rendersi conto che l'idea che arriva è quella di un'alleanza in cui il PD sta entrando da socio di minoranza, totalmente succube dell'impostazione politica grillina?
1 Prima di tutti gli scriventi avevo scritto che E. Schlein andava giudicata dalle strategie che avrebbe messo in atto, e che l'alleanza con i 5S era da subordinare ad una serie di abiure da parte di questi ultimi sulle posizioni e i decreti portati avanti in epoca di governo gialloverde, a partire da quello sui migranti . Non solo questa sconfessione non è mai arrivata, ma nella manifestazione di ieri questi punti non erano neppure menzionati.
2 la frase sulle brigate civiche può essere definita "scandalosa" solo in presenza di grave incomprensione del testo o di conclamata malafede. Cionondimeno (sempre per quella cosa che le parole sono importanti) era una frase con la quale grillo (che almeno sulla comunicazione scemo non è) ha voluto far arrivare chiaro e tondo un concetto: "quest'area di sinistra adesso è roba nostra, e se il PD ha in animo di venire da questo lato lo deve fare chiedendo il permesso e sapendo che il ritmo lo dettiamo noi".
La qual cosa è erronea sia perché il M5S non è mai stato e non è un partito di sinistra, sia perché il PD in teoria dovrebbe ambire a guidarla lui questa fantomatica area di sinistra, dettando lui la linea sui valori e sulla direzione da seguire.
3 a proposito di valori e della frase di Grillo. Per un partito di Sinistra quella frase è irricevibile concettualmente e ideologicamente.
Un elettore di sinistra pretende che la manutenzione pubblica sia opera e responsabilità dei pubblici servizi, finanziati da quel nobile contributo alla collettività che va sotto il nome di "tasse".
Le iniziative private di singoli gruppi di cittadini sono tipiche di società atomizzate ed individualiste, in cui le singole opere di beneficenza sopperiscono all'assenza di un welfare state adeguato. Tipo gli USA.
CitaLuigi Spaventa, Beniamino Andreatta, Aldo Moro, Pietro Nenni, Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Enrico Berlinguer, Amintore Fanfani, Giulio Andreotti, Giorgio Almirante
Cos'è, una partita a "trova l'intruso"?
18 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Ad ogni modo, è la riproposizione del problema pentastellato della confusione tra il ruolo del satirico e quello del politico. Un autore di satira svolge un ruolo di critica verso il potere, non è egli stesso un uomo di potere. Non si può tenere un piede in due scarpe: o si fa satira o si fa politica. Un satirico può permettersi certe provocazioni, un politico no.
Penso che lo abbiano capito pure i sassi che non c'è alcuna confusione, ostinarsi a cercare alibi per questa gente è anzi parecchio pericoloso.
9 ore fa, joramun ha scritto:trovò ridicolo ci si indigni perché E. Schlein va ad una manifestazione dei 5S ma non se Enrico Letta va in un posto che fino a pochi anni prima era sede di cinghiamattanza...
Ci si indigna per l'alleanza palese non per il luogo dove va, ma in effetti hai ragione è superfluo indignarsi per una cosa che era scontata: la Schlein è uno strumento del 5S per fagocitare e minare internamente il PD.
9 ore fa, joramun ha scritto:Prima di tutti gli scriventi avevo scritto che E. Schlein andava giudicata dalle strategie che avrebbe messo in atto, e che l'alleanza con i 5S era da subordinare ad una serie di abiure da parte di questi ultimi sulle posizioni e i decreti portati avanti in epoca di governo gialloverde, a partire da quello sui migranti . Non solo questa sconfessione non è mai arrivata, ma nella manifestazione di ieri questi punti non erano neppure menzionati.
In questo nessuna sorpresa. I 5S non hanno mai abiurato nulla. Niente di cui sorprendersi.
9 ore fa, joramun ha scritto:la frase sulle brigate civiche può essere definita "scandalosa" solo in presenza di grave incomprensione del testo o di conclamata malafede
Io direi che sarebbe anche ora di smettere di giustificare sempre e comunque questo "simpatico" personaggio che con la scusa di essere un comico ne spara di gravi a ogni piè sospinto senza mai ritrattare.
Io credo che lui sia serissimo e comprenda perfettamente quello che fa, compreso il rischio di veder attuare da parte di qualcuno quelli che voi bollate come scherzi (del resto sappiamo che qua il metro sugli scherzi cambia parecchio a seconda della visione personale).
Anzi, penso che sotto sotto si serva di queste potenziali leve di sollevamento popolare come strumento intimidatorio, la qual cosa è abbastanza grave e decisamente "fascista" nei modi, chissà come mai il magico aggettivo non era ancora saltato fuori.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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1 minuto fa, Lyra Stark ha scritto:Penso che lo abbiano capito pure i sassi che non c'è alcuna confusione, ostinarsi a cercare alibi per questa gente è anzi parecchio pericoloso.
Dove sarebbe l'alibi? 
Ho sottolineato un problema.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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21 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Ad ogni modo, è la riproposizione del problema pentastellato della confusione tra il ruolo del satirico e quello del politico. Un autore di satira svolge un ruolo di critica verso il potere, non è egli stesso un uomo di potere. Non si può tenere un piede in due scarpe: o si fa satira o si fa politica. Un satirico può permettersi certe provocazioni, un politico no.
Quando scrivi che c'è confusione tra i 2 ruoli in qualche modo diminuisci la gravità dei comportamenti di Grillo. Come ho già scritto io credo che non ci sia alcuna confusione e lui sia coscientissimo che usando la scusa "ma tanto sono un comico posso dire quello che voglio" di fatto vengano fatti passare messaggi sovversivi e inquietanti (cosa fareste in macchina alla Boldrini, ricordiamoci di questi orrori).
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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2 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Io credo che lui sia serissimo e comprenda perfettamente quello che fa, compreso il rischio di veder attuare da parte di qualcuno quelli che voi bollate come scherzi (del resto sappiamo che qua il metro sugli scherzi cambia parecchio a seconda della visione personale).
Anzi, penso che sotto sotto si serva di queste potenziali leve di sollevamento popolare come strumento intimidatorio, la qual cosa è abbastanza grave e decisamente "fascista" nei modi, chissà come mai il magico aggettivo non era ancora saltato fuori.
Esatto. Non si tratta di malafede o incomprensione del testo come dice qualcuno, ma di un'analisi fredda e oggettiva degli eventi e che pure sembra sfuggire a quasi tutti, sia sul forum che nella società. Se si eccettuano determinati gruppi di Polizia Giudiziaria come i ROS che li usano per ovvi motivi di privacy, il passamontagna è notoriamente associato agli ambienti delinquenziali. Premesso che girare col viso coperto è comunque reato, l'immagine uscita dalla bocca di Grillo è ambigua ed inquietante, e noi viviamo in una società che si reputa civile e non in un romanzo di Don Winslow. Se pochi si sono accorti del fatto che il discorso del fondatore del "movimento" suona male, è perché ci siamo talmente abituati a 30 anni di volgarità e barbarie ideologica e linguistica che ormai non ci facciamo più caso.
E intanto, i BRICS prendono nota e avanzano.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
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Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Fredegond Shove, The River of Life
Non ho sminuito alcunché. Il termine "confusione" non ha automaticamente l'accezione di "oh, che sbadato!", può anche significare per l'appunto qualcosa di voluto, un "facite ammuina".
Io non sono entrato nel merito, ho fatto semplicemente una considerazione generale. Resta il fatto che, sia nel caso in cui Grillo faccia confusione tra i ruoli consciamente, sia in caso contrario, il problema resta. Passo e chiudo.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
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In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
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Forse allora dovevi esprimere un po' più chiaramente il tuo pensiero perché da questo post
Il 18/6/2023 at 16:19, Jacaerys Velaryon ha scritto:Probabilmente Grillo si riferiva a questa vicenda: https://www.google.com/amp/s/www.leggo.it/AMP/italia/ripara_buca_strada_multa_da_882_euro_comune_barlassina_monza_oggi_11_5_2023-7395804.html
Ad ogni modo, è la riproposizione del problema pentastellato della confusione tra il ruolo del satirico e quello del politico. Un autore di satira svolge un ruolo di critica verso il potere, non è egli stesso un uomo di potere. Non si può tenere un piede in due scarpe: o si fa satira o si fa politica. Un satirico può permettersi certe provocazioni, un politico no.
Sembri più cercare giustificazioni che condannare certi comportamenti. Magari non era tua intenzione, ma è quanto sembra.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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7 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Io direi che sarebbe anche ora di smettere di giustificare sempre e comunque questo "simpatico" personaggio che con la scusa di essere un comico ne spara di gravi a ogni piè sospinto senza mai ritrattare.
Io credo che lui sia serissimo e comprenda perfettamente quello che fa, compreso il rischio di veder attuare da parte di qualcuno quelli che voi bollate come scherzi
Esattamente DOVE lo starei giustificando e DOVE avrei cercato di far passare le frasi come "scherzi"?I passaggi precisi, per cortesia.
Io ho scritto tutta un'altra roba, che cercava di fare un'analisi che andasse un pelo oltre il reagire istericamente con "santo cielo ha detto 'brigate'".
7 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Io credo che lui sia serissimo e comprenda perfettamente quello che fa
Certo che lo comprende perfettamente. Come detto, almeno sul piano comunicativo non è scemo. Le parole "brigate" e "passamontagna" sono state dette con un obiettivo chiaro, che non è certo l'incitare alla lotta armata (LOL); hanno la medesima funzione dei "taxi del mare" di qualche anno fa, e cioè di collocare entro un solco specifico un partito che altrimenti è un frankenstein ideologico che si riposiziona alla bisogna peggio di Mastella.
Serve a dire agli elettori di sinistra "capito? Adesso la sinistra siamo noi, e se il PD vuole andare a sinistra deve per forza venire da noi"
7 ore fa, Lyra Stark ha scritto:del resto sappiamo che qua il metro sugli scherzi cambia parecchio a seconda della visione personale
Grazie a Dio. Lieto di avere un metro diverso rispetto a chi non emette un fiato per Fioravanti autore per l'Unità e si fa venire un colpo perché grillo usa il termine "brigate" per dire alla gente di sistemarsi le aiuole.
Mode MOD on
Cerchiamo per favore di non trascinare la discussione fuori dal perimetro andando a sindacare sul pensiero altrui, imputandone la modalità di espressione e quantità e qualità di ironia e sarcasmo utilizzate, discutendo sulle cose dette, non dette, mal dette, mal capite nei post immediatamente precedenti e in quelli di settimane, mesi, anni passati. Tutto ciò non è solo poco utile ai fini del dialogo in sé, ma può risultare piuttosto straniante.
Grazie mille e buon proseguimento
Mode MOD off
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Tranquilli ragazzi: Grillo stava solo scherzando. Allarme rientrato, non c'è alcun degrado culturale e istituzionale in atto e il "sono stato frainteso" di tradizione berlusconiana funziona ancora.
https://www.open.online/2023/06/19/beppe-grillo-brigate-cittadinanza-boutade-video/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
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- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Fredegond Shove, The River of Life
Una delle tante fake news rilasciate in libertà, neanche la peggiore ma nondimeno utile a creare un'atmosfera populista e demagogica perfettamente in linea con un Paese come il nostro eternamente in campagna elettorale.
https://pagellapolitica.it/fact-checking/conte-occupati-sud-italia
Carino il bluff "andiamo a leggere i dati, andiamo a leggere le statistiche", detto con la piena consapevolezza che ben pochi l'avrebbero fatto.
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David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
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La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Vabbè, anche tu @Euron Gioiagrigia mi pare ovvio che la giustificazione sarà che il sito è fazioso 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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