Riporto il commento di Grillo
"Non possiamo lasciare che un movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partito unipersonale governato da uno statuto seicentesco. Vanno affrontate le cause per risolvere l'effetto ossia i problemi politici (idee, progetti, visione) e i problemi organizzativi (merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato, ma efficiente). E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione."
Verrebbe da chiedersi come mai allora abbiano scelto Conte come Presidente del Consiglio. Oltre al fatto che forse Grillo non ha chiaro il concetto di unipersonale o magari è perché a lui non si applica, avendo evidentemente molte personalità che posseggono tutte le caratteristiche che Conte non ha.
Inutile dire che una cotanta descrizione non fa che avvalorare la mia tesi: Conte perfetto per il PD.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sarà divertente vedere la reazione di Travaglio o di Scanzi, penso che stiano soffrendo per questa situazione più di Conte (del resto non è mai bello veder litigare mamma e papà 
).
Grillo comunque ne esce malissimo. Oddio, non che si sia coperto di gloria negli ultimi anni, nel Movimento ha sempre fatto come caspio gli pareva alla faccia di tante belle parole, ma ora è ridotto ad essere un relitto convinto che il mondo non possa fare a meno di lui. L'unica cosa che mi auguro è che Letta capisca che questi qui vanno lasciati affondare da soli.
Il problema è che Letta non ha alcun potere decisionale. Comunque che Grillo soffrisse di manie di protagonismo si capiva anche dall'uso della mascherina trasparente, come se fosse indispensabile vedere la sua faccia.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Oh, adesso Beppe ha eletto i Sette Saggi per arbitrare e vigilare questioni e statuto. Una botte di ferro proprio!!!
Cioè li ha eletti lui? Il bello è che poi rinfaccia a Conte di non essere democratico 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sembra che Beppe e Giuseppi siano finalmente tornati insieme, dopo settimane passate ad urlarsene dietro di tutti i colori hanno finalmente trovato il modo di spartirsi i poteri nel Movimento, anche se a Grillo sembra essere stato riconosciuto l diritto dell'ultima parola (del resto era quello che voleva).
Certo, se si pensa che Conte era quello che pretendeva scuse pubbliche (con tanto di avviso che forse non sarebbero neppure bastate) per tornare a sedersi al tavolo delle trattative fa un pò ridere vederlo ora tutto contento, manco fosse riuscito a mettere all'angolo il rivale. Vedremo quanto durerà.
Abbiamo un primo indizio che Conte non vuole davvero andare d'accordo con Grillo: nel suo statuto viene introdotto il divieto di utilizzare linguaggi "aggressivi ed offensivi"...
Già il fatto che ci sia bisogno di specificarlo la dice lunga 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
E ti pareva che Conte, tanto per cambiare, non diceva la cosa sbagliata, ma tanto l'importante al giorno d'oggi è farsi sentire: https://www.repubblica.it/politica/2021/08/19/news/afghanistan_conte_per_il_dialogo_talebani_distensivi_e_polemica_lo_sconfessa_anche_di_maio-314618373/
Io rimango allibito da quante persone gli siano andate appresso e da chi pensava nel 2019, anche su questo forum, che il governo Conte II sarebbe stato un bene pur di non andare ad elezioni in cui probabilmente avrebbero vinto Salvini e Meloni. Non che questi ultimi non siano dannosi, ma credo che il M5S sia il peggior partito mai esistito nella storia repubblicana, e spero che nel 2023 il Parlamento venga almeno in buona parte ripulito dalla loro presenza. E ovviamente il PD continua con questa strategia suicida di mantenere l'alleanza con i grillini, perché ora "sono migliori", "sono più moderati", "sono europeisti" ecc. ecc. Anche se il PD un 15% di voti lo prende sempre alle elezioni, fossi in Letta (che è comunque uno dei segretari di partito più incolori che siano mai esistiti) non tirerei troppo la corda con il suo elettorato.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
2 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:E ti pareva che Conte, tanto per cambiare, non diceva la cosa sbagliata, ma tanto l'importante al giorno d'oggi è farsi sentire
Quello che mi atterrisce è che il più ragionevole della situazione alla fine è Di Maio...
Vabbè sono gli stessi che volevano aprire una linea di dialogo coi gilet gialli che gli stessi gilet gialli ritenevano esaltati 
Comunque se vogliono il dialogo coi Talebani chi siamo noi per trattenerli? Vadano e poi ci sapranno dire. Se tornano...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ricordiamo anche che nel 2014 Di Battista invitava a dialogare con l'ISIS quando quest'ultimo avanzava (e terrorizzava) in Iraq e Siria. Certi vizi non spariscono mai, senza ovviamente dimenticare le tendenze filocinesi in generale del M5S.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Avrebbe almeno potuto provare...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ecco appunto, anche Di Battista si unisce all'allegro circo
Cita“Ai talebani di essere riconosciuti importa poco o nulla. Sono i vincitori della guerra in Afghanistan e, piaccia o non piaccia, se si vuole avere un minimo di influenza su una terra strategica o se, banalmente, si vuole dar seguito alle dichiarazioni contrite e mettere in piedi corridoi umanitari per migliaia di profughi, bisogna parlare con loro. Punto”. Lo scrive l’ex M5S Alessandro Di Battista, in un lungo editoriale pubblicato dal giornale online Tpi.it, a proposito della crisi afghana, che entra indirettamente anche sulle polemiche per le parole di Giuseppe Conte sul dialogo con i talebani. Il leader dei 5 stelle in realtà è stato criticato soprattutto per aver parlato di atteggiamento “distensivo” dei talebani.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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Fredegond Shove, The River of Life
Per quanto Di Battista mi faccia ribrezzo (quando non mi fa ridere), non ha detto proprio una bestialità, specie quando parla dell'assistenza da fornire agli ex-collaboratori degli occidentali o alle categorie maggiormente a rischio.
L'orologio rotto che segna l'ora giusta due volte al giorno.
