Sansa come vittima aveva già dato, dopo 4 stagioni... se Martin da AFFC in poi le fa fare un percorso differente, facendole passare molto più tempo con Ditocorto e facendola interagire con un promesso sposo assai più facile da manipolare, un motivo ci sarà, no? Altrimenti avrebbe potuto benissimo farla stuprare da Joffrey già qualche libro fa o farla sposare con Ramsay, non c'era bisogno che arrivassero D&D per farlo (e scommetto che avrebbe pure reso l'intera vicenda più credibile, se l'avesse scritta lui).
Come ho detto, l'impressione è che D&D abbiano troppa fretta, e non si capisce neanche troppo bene perchè poi, dato che non hanno materiale per le prossime stagione e devono crearlo ex novo. A questo punto tieniti come punti di partenza il materiale che hai e usa quello per costruire delle fondamenta solide.
Volevano mandare Sansa dai Bolton a tutti i costi per skyppare la Valle? Benissimo, a questo punto rendila un pochino più furba, in fondo con questo Ramsay si poteva anche inventare qualcosa (lei gli dà del bastardo 2 volte senza che lui batta ciglio), tipo inventati che Sansa gli instilla il dubbio sulla sua legittimità e lui fa fuori Fat Walda. E quindi cominciano delle frizioni con Roose. Almeno la presenza di Sansa ha un minimo senso.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Volevano mandare Sansa dai Bolton a tutti i costi per skyppare la Valle? Benissimo, a questo punto rendila un pochino più furba, in fondo con questo Ramsay si poteva anche inventare qualcosa (lei gli dà del bastardo 2 volte senza che lui batta ciglio), tipo inventati che Sansa gli instilla il dubbio sulla sua legittimità e lui fa fuori Fat Walda. E quindi cominciano delle frizioni con Roose. Almeno la presenza di Sansa ha un minimo senso.
In effetti pensavo che sarebbe stato un po' quello l'andazzo... E soprattutto pensavo che la presenza di Sansa a Grande Inverno sarebbe stato uno stimolo per Reek/Theon per far fuori Ramsey...
Dopo aver rivisto tutta la quinta stagione con calma, ecco alcune considerazioni finali.
I punti di forza di questa stagione sono più o meno quelli di tutta la serie: cast, ambientazione e scenografia, fotografia, e effetti speciali sempre più presenti e sempre più curati.
Per il cast, Nina Gold è stata premiata con un Emmy, alcuni attori di questa stagione sono veramente esaltanti. Alexander Siddig e Jonathan Pryce ne sono due splendidi esempi, ma anche alcuni cast minori, come la piccola Cersei o il "Thin man" a Braavos e la donna a capo dei bruti in Hardhome, o ancora, la sfasata Lollys. Insomma, serpi a parte i nuovi arrivi sono tutti stati di livello.
Ottimo anche il location scouting, hanno trovato dei posti meravigliosi per ambientare alcune scene. Dorne è uno spettacolo visivo, ma anche i meravigliosi paesaggi irlandesi saltano fuori di tanto in tanto, nelle sequenze iniziali della valle, o in quelle finali di Daenerys nell'Hinterland di Meereen, per esempio. La costruzione della scena poi in questa serie TV è meravigliosa, lavorata nel minimo dettaglio, i tagli dei costumi hanno un loro senso, gli addobbi e gli accessori di scena sono curati come sempre nel minimo dettaglio. Braavos è semplicemente stupenda sotto questo punto di vista.
Per gli effetti speciali/computer grafica, quest'anno abbiamo dei draghi realizzati davvero bene, compreso Drogon Daznak's pit. Non dobbiamo mai dimenticare che stiamo parlando di una serie TV, in fondo. Ma non ci sono solo draghi. La sala dei volti a Braavos è bombastica, e il Moat Cailin mi è piaciuto un sacco, così come la breve impressione dell'Isola di Tarth, Valyria, e ovviamente tutti gli effetti di Hardhome. Iniziando da Wun Wun e finendo con le immagini finali della resurrezione dei bruti morti, non tanto curata, ma veramente spettacolare.
I punti bassi sono invece la scrittura degli episodi in primis, la difficoltà di alcuni attori ad adattarsi a determinate situazioni e conseguente tracollo della loro recitazione, una diminuzione di scelte d'effetto in sede di regia e montaggio, e l'orribile episodio 9.
Nelle sceneggiature pesa l'assenza di George Martin, che ci ha regalato degli episodi splendidi e ha probabilmente dato qualche dritta anche agli altri scrittori della serie. Benioff e Weiss in questa sede invece si sono trovati in evidente difficoltà, hanno compiuto certe scelte, che trasposte su video non hanno sortito gli effetti desiderati, o sono sembrate prive di sostanza o di coerenza (una delle cose peggiori che possa capitare alle serie TV, IMHO).
Esempi possono essere tutta la storyline di Dorne, vuota, la trama è poco profonda e priva di sostanza (alla fine la missione suicida di Jaime si confonde con le manie vendicative Ellaria, e il principe Doran serve solo a ristabilire lo status quo).
Il caos completo invece con la storyline di Ditocorto, che da una puntata all'altra si dimentica di essere stato chiamato a corte, non di farvici una visita di cortesia, e che tira fuori un piano assurdo che dovrebbe giustificare la totale incoerenza con cui prima si mostra innamorato e complice di Sansa e poi la molla a un partito perso, lord di una regione in guerra e instabile, insomma uno dei posti più pericolosi di Westeros.
Anche la scena con Lancel è insensata, i figli del credo prima puniscono i clienti e i dipendenti dei bordelli di Approdo, poi lasciano sfuggire uno dei maggiori proprietari di essi, dopo aver mostrato chiaramente di non temere neanche le autorità regnanti.
Ne soffrono anche le prove di alcuni attori, Sansa, Jaime e Tyrion quest'anno sono sembrati fiacchi e inconclusivi, anche per colpa delle storyline.
Mi è piaciuta molto Braavos, invece, che come trama, ambientazione e prove degli attori è stata la migliore tranche della serie, e questo con una certa costanza.
Per il resto alcune scene singole sono state degne di nota, la Walk of Shame, per come è stata recitata e inscenata, il Daznak's Pit, la morte di Mance Rayder, quella di Janos Slynt e praticamente tutta la puntata di Hardhome. Insomma una stagione di alti e di bassi, che sarebbe anche godibile, se non fosse stato per lo scempio dell'episodio 9. L'immoralità e il cercare l'effetto shock dovrebbero avere un limite, e questo limite è stato infranto con il rogo di Shireen e la conseguente demolizione i Stannis.
Secondo me è stata una scena improponibile e mi vergogno che faccia parta di Game of Thrones.
Infine, quest'anno sono venute un po' a mancare quelle tante piccole scelte di regia che hanno reso Game of Thrones una serie tecnicamente e artisticamente interessante. Mi riferisco ai finali improvvisi, come per esempio quello in cui a Jaime viene amputata la mano, o i cambi di scena con connessione, qualcuno dice "Tywin Lannister" e subito compare una scena sua.
Quest'anno mi ricordo solo di due episodi del genere, quando nella prima puntata si cambia dalla piccola alla grande Cersei e il finale da pelle d'oca di Hardhome.
In toto quindi una stagione sotto tono, troppo penalizzata dalle trame di Dorne, del Nord e in parte di quella di Tyrion, da una disgustosa puntata 9 e in cui pesa la mancanza dell'episodio scritto da Martin, che IMHO avrebbe raddrizzato un po' la situazione generale.
Voto 6,5/10
ma non le mettono le stagioni di Got su box sets?