9 ore fa, FrAx8 ha scritto:Oppure gli hanno detto che con tutti quei personaggi, e con quell'espansione (prevedibile) della storia che avviene da AFFC in poi, un adattamento sarebbe stato impossibile. Su "Fire Cannot Kill a Dragon" questa parte viene spiegata in qualche modo, e proprio prendendo ad esempio la trama di Dorne.
Come era possibile introdurre decine di nuove sottotrame facendo appassionare il pubblico a nuovi personaggi, ma mantendendo comunque il focus su quelli già presentati (e ormai personaggi principali)? Dorne ha dato loro la risposta, non era possibile. Motivo per cui hanno banalizzato quella trama, ma anche la complessità (presunta) di un personaggio come Euron.
Per me sarebbe stato possibile.
Ma avrebbe richiesto molto più tempo, molti più sforzi e probabilmente non c'era nemmeno la garanzia che la cosa sarebbe stata gradita al pubblico americano medio (a cui è diretta la serie)
Quindi hanno optato per la soluzione più semplice ed economica: tagliare.
Appunto a prescindere dalle questioni già discusse la divergenza forse più importante tra ASOIAF e GOT è proprio il target. Io per esempio, e suppongo anche voi, provo grande piacere e godimento a leggere i nomi delle casate, la storia di Westeros e i suoi - frammentari, questo va detto, ma è un altro discorso - miti e leggende. Perché fin da bambino leggo avidamente storia e mitologia di qualsiasi provenienza. Ma all'americano medio, e temo anche all'italiano medio, di queste cose non gliene potrebbe importare di meno, vuole solo azione sesso e sangue, della storia di Westeros e della sottigliezza della narrazione non saprebbe che farsene e anzi ne sarebbe mortalmente tediato. Come si è visto nell'accoglienza più fredda che lo spettatore medio ha riservato a HOTD. Aggiungo che, per quanto per certi aspetti la struttura a POV sia un limite, ci permette costantemente di conoscere i pensieri dei personaggi, cosa che per ovvi motivi è impossibile da trasporre sullo schermo. Poi un altro problema è che i romanzi sono pieni di ricordi e flashback e D&D si sono sempre rifiutati (fino alla sesta stagione) di mostrare flashback.
Che poi, House of Dragons ha dimostrato come gran parte dei problemi (ma non tutti) si può risolvere con la tecnica del "lo dimo".
Non è che serve mettere uno spiegone su perchè Bracken e Blackwood si odiano, basta mettere qui e la qualche discorso su X e Y.
Certo, in GOT magari sarebbe stato più difficile considerando che certi avvenimenti per forza di cose vanno mostrati.
All'inizio lo facevano anche in GoT, ricordo per esempio una battuta qua e una là per far capire cos'era successo durante la Ribellione Greyjoy e quindi costruire il background per la storia di Theon.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Vero, ma puntualmente la cosa è diminuita sempre di più.
Il 24/7/2023 at 11:16, l.pallad ha scritto:Dopotutto volevano tagliare Rickon dalla serie ma non l'hanno fatto solo perché Martin li ha costretti a metterlo dicendo che ha dei grandi piani per lui nei libri (quindi la sua morte alla battaglia dei bastardi rappresenta un modo per sbarazzarsi di un personaggio che non hanno mai voluto).
A difesa degli autori, quali sarebbero sti piani ?
Perchè mi immagino una cosa tipo:
Metà degli anni 2000, quando la serie era in produzione:
DeD." Oh guarda, Ned ha cinque figli. Togliamone uno dai, che tanto non fa nulla e l'unico ruolo rivelante forse lo assumerà nel sesto libro, ma tanto probabilmente uscirà tra qualche anno dopo il quinto, manco sappiamo se la HBO ci darà il budget per fare una seconda stagione....."
GM: "Fermi come osate, avrà un ruolo importantissimo nel sesto libro , non lo togliete !!!"
DeD" Ah ok".
Cinque-sei anni dopo:
DeD "Ma quindi, che so sti piani importantissimi che hai in mente per Rickon ? Il sesto libro non c'è, vale la pena inserire sta sotto trama di Davos alla sua ricerca ?"
GM "Ah boh, ci devono ancora pensare..."
DeD "Vabbè, ci serve giusto un pretesto per far si che Jon affronti Ramsay, usiamo Rickon e poi ammazziamolo, che tanto nessuno se lo calcola".
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Mah il trattamento peggiore l'hanno riservato a Jon, Jamie e Tyrion
Per non parlare poi del femminismo in salsa moderna applicato ai personaggi femminili
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Secondo me, tralasciando che DeD come sceneggiatori siano pessimi, il tono mi pare decisamente polemico è non tiene conto di diverse cose.
La cosa su Brienne per me è esagerata, ricordiamoci che comunque hanno scritto il ruolo su misura di Gwendolie Christie, che ok tutto, ma di certo non è molto credibile come ragazzotta ingenua alla Sansa.
Semplicemente, il loro compito era quello di rendere una saga sfaccettata e complessa come ASOIAF al grande pubblico, (notoriamente poco schizzinoso e abituato ad essere imbeccato) e hanno oprato per l'opzione "donna guerriera= macchina che uccide".
Per lo stesso motivo per cui Sansa è diventata un algida e Daenarys una tamarra. Hanno scelto l'opzione "donne al potere= virago" per far capire che sono "toste" e possono comandare sugli uomini.
Poi ovviamente lasciamo perdere le ultime due stagioni perchè sono un caso a parte.
15 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Mah il trattamento peggiore l'hanno riservato a Jon, Jamie e Tyrion
Per Jon, vale lo stesso motivo di Brienne secondo: l'attore ha pesantemente influenzato il personaggio.
Infatti ad una certa, gli autori si sono probabilmente resi conto che Harrington, con tutta la buona volontà del mondo, non è certo credibile nel ruolo del ragazzo furbo e smaliziato alla Jon dei libri.
Quindi probabilmente si sono detti: "Visto che Kit ha l'aria da bamboccione e non lo possiamo cambiare, rendiamo Jon un bamboccione".
Stesso discorso per Margaery. Avendo scelto Natalie Dorner, di certo non potevano renderla una ragazzina all'apparenza verginale come nei libri, e l'hanno resa una smandrappona trentenne....
Tyrion seocndo me è stato influenzato troppo da Dinklage, secondo me c'è anche il suo zampino nella svolta troppo buonista di Tyrion dalla quarta stagione in poi.....
Allora il problema è alla radice, se volevano rispettare il Jon cartaceo dovevano scegliere un altro attore. Mi pare che l'attore che alla fine interpretò viserys fosse stato a un passo dal ruolo.
33 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:Allora il problema è alla radice, se volevano rispettare il Jon cartaceo dovevano scegliere un altro attore. Mi pare che l'attore che alla fine interpretò viserys fosse stato a un passo dal ruolo.
Troppo facile parlare col senno di poi, ricordiamoci che non c'era la garanzia che la serie avrebbe avuto successo....
11 ore fa, Hero of Sky ha scritto:Allora il problema è alla radice, se volevano rispettare il Jon cartaceo dovevano scegliere un altro attore. Mi pare che l'attore che alla fine interpretò viserys fosse stato a un passo dal ruolo.
Magari avessero scelto lui.
Niente di personale contro Kit, porello, mi sta pure simpatico, ma trovo che sia un pessimo Jon Snow e peraltro la sua prova attoriale non é stata affatto esaltante.
A dire il vero, inoltre, ben pochi degli attori erano “azzeccati”, a mio parere.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
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10 ore fa, King Glice ha scritto:Troppo facile parlare col senno di poi, ricordiamoci che non c'era la garanzia che la serie avrebbe avuto successo....
I casting si fanno proprio per scegliere gli attori più adeguati a un determinato ruolo, indipendentemente dalla durata di una serie. O chi di dovere non ha capito il personaggio di Jon oppure ha valutato male la personalità di Kit.
https://movieweb.com/game-of-thrones-jon-snow-actor-almost-cast/
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
8 minuti fa, Daenys The Dreamer ha scritto:Magari avessero scelto lui.
Niente di personale contro Kit, porello, mi sta pure simpatico, ma trovo che sia un pessimo Jon Snow e peraltro la sua prova attoriale non é stata affatto esaltante.
A dire il vero, inoltre, ben pochi degli attori erano “azzeccati”, a mio parere.
Mah sarò drastico ma solo Coster Waldau e Dance mi hanno soddisfatto in pieno. Quest'ultimo è più ammorbidito rispetto ad Asoiaf ma la prova attoriale fu eccezionale. Nonostante tutto anche Stephen Dillane è stato un ottimo Stannis, malgrado il fisico completamente diverso e una sceneggiatura irrispettosa riesce comunque a trasmettere l'essenza del personaggio. Dinklage ok è bravo non lo nego ma il suo Tyrion non mi piace proprio. Jon e Daenerys completamente sbagliati, più il primo della seconda, in realtà Emilia mi piace pure come attrice e istintivamente anche come persona ma ha patito una caratterizzazione deliberatamente distantissima dall'essenza del personaggio cartaceo.