Per quanto concerne il secondo...
Ebbene sì, la Dama ammette di essere una lettrice del piccolo maghetto, con tutti i suoi pro e contro, ma ha portato questo simpaticop libricino con sè per leggerlo (e commentarlo, ovviamente! :stralol: ) al suo Cavaliere, che invece detesta qualsiasi cosa concerna HP...
Con un libro o con l'altro, cmq, si riesce sempre a tirar fuori una buona risata davanti alle assurdità più atroci, o alle idiozie più scontate...
O al limite ci si beve sù ^_^
il primo e il secondo libro sono piuttosto scadenti secondo me....
dal terzo in poi c'è un impennata (continuo a sostenere che non è più lei a scriverli....).
io sto leggendo cadavere non identificato di patricia cornwell :D
farò sapere a breve, è il primo libro che leggo della cornwell e me ne hanno parlato bene in tanti
Belli i primi della Cornwell ma poi, IMHO ovviamente, diventa scontata e noiosa... sono arrivata a preferire di gran lunga Katy Reichs e i suoi libri sull'antropologa forense Tempe Brennan... anche se pure questi si assomigliano tutti alla fine... ma se piace uno piacciono tutti... è divertente anche lo stile:D
Io invece sto leggendo Jonathan Strange & il Signor Norrel.... Divertente, ma me lo aspettavo migliore.
E così il messer drago ha messo da parte la fantascienza preso dalla passione per il BVZM? benvenuto nel club dei martinomani! :stralol:
Per il momento il resto della fantascienza rimane a prender polvere sullo scaffale anche perchè appena avrò finito di leggere il secondo libro (A Clash Of Kings) mi fionderò a prendere l'altro (A Storm Of Swords) anzi sarebbe meglio dire gli altri...quindi prevedo una bella estate ricca di letture!
Tanto per la Cronaca in serata dovrei finire Il Regno dei Lupi e iniziare La Regina Dei Draghi.
Ho finito ieri "Il figlio del sogno", il primo libro della trilogia Alexandrós di Valerio M. Manfredi. Stupendo!!! Il piu bel libro di Manfredi che io abbia mai letto. Meglio de "il tiranno" (e molto meglio de "l'ultima legione", che non mi era particolarmente piaciuto).
L'autore come al solito ha un'eccezzionale preparazione storica (e ci credo, visto che fa il professore universitario di storia antica), e narra gli eventi accaduti con una precisione incredibile.
Pur rispettando l'esattezza storica, Manfredi riesce a conferire al suo romanzo un grande Phatos. La lettura é davvero avvincente. Lo consiglio a tutti gli amanti di romanzi storici!
Finito con Asimov, mi butteró sul secondo libro della trilogia, e sono gia ansioso di rivivere la battaglia di Gaugamela! :stralol:
Ho appena finito di leggere La lunga notte del dottor Galvan di Pennac. Come tutti i libri di Pennac veramente godibile e spassoso.
Poi Pornoromantica, anche quello divertente, anche se nel finale esagera, decisamente un libro per donne.
Adesso mi ridò a Jordan con il quarto libro della Ruota del Tempo.
:stralol:
Con Jordan che spinge sempre dal comodino, al momento sto leggendo "La Banda dei Brocchi" del grandissimoJonathan Coe
Bisogno di libertà di Bjorn Larsson. In parte mi ci riconosco, in parte lo invidio tantissimo...
Finito "Fuori da un evidente destino" di Faletti..
Se guardate qualche post dietro avevo detto che il primo quarto del libro era il migliore da lui scritto e così direi anche per il secondo quarto. Poi, però, il mago dello spaghetti-trhiller si è incartato su alcune scelte narrative che avevano creato degli imbarazzi già nella prima metà del libro, ma che erano stati accantonati nella foga narrativa. Da metà libro in poi si susseguono una miriade di colpi di scena tutt'altro che ben congegnati che servono a dare sfogo alla trama...........è come se gli mancasse una carta per la chiusura. Lui continua a pescare dal mazzo, ma non tutto quello che arriva gli è utile, così alla fine cala un tris e chiude bruscamente.
Peccato.
Provo a darmi pace leggendo "Brividi di morte per l'ispettore Dangliesh" di P.D. James, e se non dovesse bastare, alla fine la pace la trovo di sicuro nel BVZM
Con Jordan che spinge sempre dal comodino, al momento sto leggendo "La Banda dei Brocchi" del grandissimoJonathan Coe
Grandissimo libro :huh: Fai un favore a te stesso ed evita come la peste il deludentissimo seguito, Il circolo chiuso o qualcosa del genere, quei personaggi non si meritavano una fine del genere.
Cmq sto leggendo La torre di tenebra di Glen Cook, libro che vedevo da anni in biblio e che ho sempre evitato credendolo sword & sorcery di bassa lega, ingannato dal "re del fanta-military" ( :blink: :D ) in copertina; poi, dopo i paragoni con Gemmell ed Erickson fatti sul sito di Negrorè ho deciso di provarlo. I paragoni al momento sono eccessivi, cmq il giudizio è decisamente positivo, e questo viene considerato uno dei suoi libri meno riusciti.
Peccato che sia un autore pressochè introvabile, ma se trovate qualcosa buttateci un'occhio
finito I Fuochi del cileo di Jordan....sicuramente un gradino sotto a L'ascesa dell'ombra(che per ora è il capolavoro della saga), ma grande libro senza dubbio, in particolar modo la parte di Rand è clamorosa..
Ieri durante la mia prigionia genovese ho terminato il primo libro Fanucci della saga di BELGARIAD. (che comprende i primi due libri Il segno della profezia e La regina della stregoneria)
Che dire.....la mia prima esperienza con EDDINGS (circa 7-8 anni fa) era stata disastrosa. Nonostante questo mi sono convinto a ritentare con questa saga (visto che a detta di tutti è la sua saga migliore) ora che sono 1 pò più maturo. A fine lettura posso dire che questa volta è stato + disastroso della precedente.
Nel dettaglio le mie opinioni (NB: sono mie personalissime opinioni....quindi de gustibus...non ce l'abbiate con me <_< ):
La scrittura di Eddings è ordinaria, niente di che insomma...delle volte è addirittura infantile...di certo non è questa meraviglia di stile che mi avevano promesso.
I personaggi sono terribilmente stereotipati (almeno x quanto visto fin qui).
La gran parte delle situazioni sanno di già visto e le reazioni dei pg agli eventi sono spesso grottescamente infantili. I punti più entusiasmanti del libro sembrano delle brutte copie di un capitolo di R.JORDAN.
La suspense non esiste, i protagonisti sono sempre i migliori, vincono sempre loro. il protagonista è una noia mortale.
Se i protagonisti di MARTIN sembrano adulti già a 12 anni, al contrario GARION ha reazioni degne di un bimbo di 7 anni.
Insomma una vera delusione e scusatemi se sono stato impietoso...ma cavoli sono rimasto veramente deluso ^_^ .
L'unico pregio è che la scrittura è estremamente scorrevole e rilassante. Quindi ci ho perso davvero poco tempo. i pregi però finiscono lì.
Conclusione --->EDDINGS non avrà + un centesimo da me....a dirla tutta non mi interessa x nulla sapere come andrà a finire la saga.
Ora mi dedico a "La caduta di Hyperion" di Dan Simmons ^_^ e sono sicuro che non mi deluderà.
Ciao
bry ^_^
Ora mi dedico a "La caduta di Hyperion" di Dan Simmons ^_^ e sono sicuro che non mi deluderà.
Lo devo assolutamente rileggere e completare la quadrilogia. ^_^
Se ci ripenso...quante emozioni! <_<
.la mia prima esperienza con EDDINGS (circa 7-8 anni fa) era stata disastrosa.
Sarei curioso di sapere da quale saga hai iniziato. da parte mia...che dirti? Io ebbi in regalo i 5 libri della saga dei Belgariad e li lessi tutti, e li trovai piacevoli...ma avevo 15 anni, e la gran parte del fantasy che veniva pubblicato allora - almeno in Italia - scorreva su quelle linee: tra Tolkien e gli altri c'era un abisso, si salvava Moorcock per l'originalità del personaggio di Elric, e Leiber e Donaldson scrivevano un fantasy molto particolare.
Posso solo concordare con le tue conclusioni...del resto, se poi qualcosa mi ha trattenuto dal comprare le altre opere di Eddings un motivo c'era... <_<
.la mia prima esperienza con EDDINGS (circa 7-8 anni fa) era stata disastrosa.Sarei curioso di sapere da quale saga hai iniziato. da parte mia...che dirti? Io ebbi in regalo i 5 libri della saga dei Belgariad e li lessi tutti, e li trovai piacevoli...ma avevo 15 anni, e la gran parte del fantasy che veniva pubblicato allora - almeno in Italia - scorreva su quelle linee: tra Tolkien e gli altri c'era un abisso, si salvava Moorcock per l'originalità del personaggio di Elric, e Leiber e Donaldson scrivevano un fantasy molto particolare.
Posso solo concordare con le tue conclusioni...del resto, se poi qualcosa mi ha trattenuto dal comprare le altre opere di Eddings un motivo c'era... ^_^
La mia prima esperienza con Eddings fu con la saga dei Tamuli. Più precisamente lessi solamente "La città del nulla". Non mi piacque x nulla....ma considerato che ero davvero un bimbetto nel '96 (12 anni) e che era il terzo volume della saga ...mi sono detto -----> ritentiamo iniziando la BELGARIAD. Risultato disastroso. ^_^
In effetti credo che la questione stia proprio in questa tua frase
avevo 15 anni, e la gran parte del fantasy che veniva pubblicato allora - almeno in Italia - scorreva su quelle linee
Eddings può piacere ad un ragazzino alla sua prima lettura fantasy. E' semplice e scorrevole. Ma è scritto secondo canoni di 15 anni fa. E' il fantasy come lettura per ragazzi.
X quanto mi riguarda, dopo 10 anni di onorato servizio alla lettura di libri fantasy, i libri che ho letto di Eddings mi sono parsi solo una grossa perdita di tempo. Banale, infantile e un pochetto obsoleto.
Saluti ^_^
Bry ^_^
NB: lo so, lo so che mi stò inimicando Zia Polgara a vita <_< . Non prendertela Zia. Sono solo opinioni. ^_^ (Polgara rimane comunque uno dei personaggi + credibili ed interessanti della saga ^_^ )
convinta (ehm...costretta) da mia cognata, che mi ha appioppato tutta la saga finora pubblicata, un paio di settiamne fa ho cominciato a leggere harry potter.
sono partita prevenuta (HP mi stava sulle balle a priori, per tutto il chiasso mediatico) e, invece...
è davvero divertente! ^_^
adesso ho iniziato il 4° HP and the Goblet of Fire.
lavoro permettendo, conto di finire i sei volumi pubblicati giusto giusto per l'uscita del 7° e ultimo volume.
poi mi fionderò sulla discussione di HP che ho visto qua sotto.
<_<