Ieri sera ho iniziato La nave della magia di Robin Hobb (in inglese)E' ancora troppo presto per dare un giudizio, ma già dalle prime pagine mi intriga...
:unsure:
Finito "La sfera del Buio" di king. Libro notevole, aggiunge molto alla saga, sicuramente uno dei migliori tra i quattro ke finora ho letto. Presto tornerò alla torre nera. Ora xò mi dedico a "Caligula" di Maria Grazia Siliato...me ne anno parlato abbastanza bene...spero di non rimanerne deluso.
Ciao
bry :unsure:
Allora, begli ultimi giorni (in cui ero assente per problemi informatici :unsure: ) ho terminato Le correzioni, di Jonathan Franzen, e confermo le opinioni che altrove ne avevo sentito: secondo me è un gran bel romanzo (la malattia, la vecchiaia, il confronto culturale intra-americano e, in sottofondo, almeno per me, anche tra USA ed Europa, la droga, con spruzzatine di alta finanza e post-comunismo, e via discorrendo, il tutto in una sfondo, che poi è la parte essenziale del libro, fatto di rapporti familiari tutt'altro che idilliaci ma, ahimé, del tutto 'normali', fatti di non detto ed incomprensioni...).
Poi ho letto Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, di Emilio Salgari (era il mio primo Salgari, e non credo abbia bisogno di presentazioni) ed ora ho iniziato Tito di Gormenghast, di Mervyn Peake.
Dopo una pausa di lettura piuttosto lunga, ho terminato Falco di mezzanotte, di David Gemmell. Come tutti i suoi libri, grandi personaggi, grandi battaglie, epicità allo stato puro. Sempre immenso.
In questo periodo sto portando avanti la lettura di due libri:
- La Signora dei Draghi di Margareth Weiss.... non sembra malvagio, all'inizio mi veniva quasi da vomitare per l'insulsaggine della trama... Lo Hobbit mescolato con le guerriere della Bradley... ma proseguendo la situazione migliora nettamente... sembrerebbe che la lettura valga la pena, spero che non mi deluda alla fine....
- La verità del ghiaccio.... ok, decisamente Dan Brown avrebbe bisogno di un bravo strizzacervelli che lo curi della sua ansia da cospirazione globale, ma quest'opera è decisamente superiore alle altre due più "religiose"...
Certo, non rientrerà mai nella mia classifica personale dei migliori thriller, ma è un'ottima lettura da ombrellone o da metro, molto più del famoso Codice...
Ho iniziato il marchio di merlino, ultimo (per ora) volume de le cronache di camelot di whyte, primo capitolo noioso, speriamo che migliori.......
poi quest'estate re-inizierò il signore degli anelli e lo hobbit (terza volta)
Ho ricominciato Il re degli alberi, lasciato in sospeso da mesi, e devo dire che mi ha preso molto di più che la prima volta... :D ^_^ ^_^
Sono capitato un po' casualmente sui Racconti incompiuti di Tolkien. Validissimo per approfondimenti e retroscena sia del mondo di Tolkien sia del suo lavoro visto dall'esterno.
Terminata la lettura del primo volume delle Cronache di Thomas Covenant, vi dirò che le prime 70/80 pagine sono state di una difficoltà tremenda e che volevo seriamente interrompere la lettura, ma poi sono entrata nel vivo della storia e non ho potuto più smettere!E’ molto gradevole e lo stile di scrittura molto descrittiva è un piacere da leggere. Sul retro copertina c’è scritto che Donaldson viene definito l’erede di Tolkien, bene……non so spiegarmelo perché non ha nulla in comune, ma allo stesso tempo me lo richiama moltissimo.L’eroe che si trova suo malgrado a trovarsi in una situazione che non vuole, a dover lottare dentro di se tra il suo lato buono e quello cattivo, il nostro personaggio non è certo uno stinco di santo ma troverà in questa ricerca un modo per ricostruirsi una personalità e una vita e tornare a sperare!Unica pecca: il finale! Ritengo che la parte più importante di un libro sia proprio il finale, bene questa l’ho trovata piuttosto inconcludente e senza una spiegazione del tutto convincente….una lettura comunque interessante ^_^
E adesso mi immergo nell’Italia rinascimentale con Alla corte dei Borgia di Jeanne Kalogridis :D
Buona lettura a tutti!
Alessia ^_^
Ciao,
ho finito di leggere "Nomadi" di Jennings qualche tempo fa (mi sono affezionato a tutti i personaggi del circo), poi ho letto "La dodicesima carta" di Jeffery Deaver e "L'anello dei Re" di Buticchi! E ora mi appresto a leggere "Il viaggiatore" sempre di Jennings, anche se devo ammettere che per ora ho letto le prime 200 pagine e non riesco a farmi prendere dalla trama ^_^ spero che vada meglio tra un pò.
Ciao,
ho finito di leggere "Nomadi" di Jennings qualche tempo fa (mi sono affezionato a tutti i personaggi del circo), poi ho letto "La dodicesima carta" di Jeffery Deaver e "L'anello dei Re" di Buticchi! E ora mi appresto a leggere "Il viaggiatore" sempre di Jennings, anche se devo ammettere che per ora ho letto le prime 200 pagine e non riesco a farmi prendere dalla trama ^_^ spero che vada meglio tra un pò.
Il viaggiatore ^_^ ...una lettura straordinaria, quasi al livello de "L'Azteco"...vedrai ke ti prende!! :D
Ciao
bry ^_^
Ho trovato La Corte dei Borgia un libro davvero interessante e ben fatto. Avvincente, pieno di intrighi e scandali, una perfetta ricostruzione della complessa Roma rinascimentale, ma soprattutto mi ha colpito la perfetta caratterizzazione dei personaggi, molto realistica e ben delineata, un libro assolutamente da leggere!
Adesso invece mi sto dedicando sempre alla storia ma a quella celta con Seren, la Celta di Giuliano Deco, un –spero- interessante thirller alla corte di Nerone!
Buona lettura estiva a tutti ^_^
Alessia ^_^
Sto leggendo, a rilento, il primo volume de La Spada della Verità di Goodkind, ovvero L'assedio delle Tenebre e La Profezia del Mago.
Il libro è abbastanza scorrevole anche se incede troppo sull'introspezione dei personaggi, rallentando eccessivamente la fase iniziale del libro. Fase iniziale che per altro, è piuttosto scontata nella sua evoluzione, si capisce subito chi è chi e che rilievo avrà nel futuro.
Non molto apprezzabile la gestione della magia, capace di imprese straordinarie come inutilizzabile per le piccole cose, un po' troppo Deus ex machina.
Il tasto dolente sono le influenze, troppo evidenti quelle di Jordan e Brooks, per non parlare di Tolkien.
Vedremo più avanti ma non so se arriverò alla fine.
Aegon,
hai ragione, in un romanzo Fantasy la magia é come una spezia, il cuoco sapiente la utilizza per esaltare il sapore dei cibi, non per coprirlo.
Se si esagera, i personaggi diventano delle specie di marionette e le loro azioni prive di valore.
Saluti.
C_Nebbia
Ho finito anche "Magical Beasts and where to find them" di Newt Scamander (alias J. K. Rowling). L'ho trovato piu divertente di "Quidditch trough the ages". La prima parte del libretto è a forma di saggio, la seconda parte elenca gli animali magici in ordine alfabetico, con una breve descrizione sulle caratteristiche delle varie razze (che sono in alcuni casi correlate da aneddoti dal mondo magico).
Consigliato a tutti i fan di Harry Potter.