Voto per Theon Greyjoy, sia per accordi presi sia perché fra lui e Robb non c'è storia, nei libri. La serie tv già è diversa perché il maggior spazio dato a Robb me l'ha fatto apprezzare di più, ma questo è il DM dei libri.
Robb è un personaggio che, francamente, a momenti mi ha dato l'impressione di essere stato inserito da Martin solo per sorprendere il lettore, illudendolo che Ned Stark sarebbe stato vendicato e poi facendogli commettere errori stupidissimi, che solo un mentecatto farebbe, per farlo morire. Quale idiota dopo aver sverginato una ragazza nobile penserebbe, per difendere il suo onore, di mettersi contro il suo alfiere più potente, noto fetentone subdolo e doppiogiochista? Non era più comodo trovarle qualche marito fra i propri alfieri?
E poi non ha profondità. O se ce l'ha, è minima in confronto a quella che ha Theon o un qualsiasi altro personaggio con un POV (compresi Areo Hotah e Aeron Damphair, che in un paio di POV mi hanno detto più cose di quante me ne abbia dette Robb in tre libri). E poi la parabola del ragazzo giovanissimo che è costretto a maturare e diventa il capo e deve assumersene tutte le responsabilità è cosa trita e ritrita, almeno nel caso di Jon Snow ci sono scelte e situazioni molto interessanti che non lo rendono scontato. Ecco, di solito si parla di "Sansa al posto di Arya sarebbe morta dopo un giorno" e di "Arya al posto di Sansa a corte non sarebbe durata a lungo"... chiediamoci se si fossero scambiati di posto Jon e Robb cosa sarebbe successo e chi dei due sarebbe ancora vivo... io punto su Jon vivo e sposato con una Frey e Robb morto fra le nevi oltre la Barriera
Quanto poi alla sua abilità come stratega... mah, io vedo solo uno che ha vinto un paio di battaglie e nulla di più, per di più senza mai affrontare direttamente Tywin Lannister (sconfiggere Jaime è come giocare a calcio con un paraplegico), e in compenso ha perso tutto: la sua capitale, le coste del Nord, l'unica via attraverso cui poteva tornare a casa (cioè il Moat Cailin), alfieri e di conseguenza parti dell'esercito. Leviamoci dalla testa che se uno è bravo a vincere le singole battaglie (contro i pesci piccoli poi) è il genio della strategia, i vantaggi vanno sfruttati, cosa che Robb non ha fatto per un misto di inesperienza e sfortuna, ritrovandosi invece bloccato in una situazione di stallo nelle Terre dei Fiumi.
Theon invece è un subdolo, un voltagabbana, un sadico con i più deboli, un viscido, un meschino, ma chi ha detto che devono piacerci per forza i personaggi buoni ed onesti? A me il modo in cui Martin ha rappresentato la mediocrità e la meschinità del primo Theon è piaciuto, come pure i suoi problemi, dovuti al fatto di avere, in teoria, due famiglie e nel contempo di non averne nessuna: i Greyjoy li ricorda a malapena, e quando torna da loro viene trattato come ben sappiamo; per gli Stark è un ostaggio, che Ned avrebbe sicuramente ucciso se Balon si fosse ribellato, eppure vede in Robb un fratello ben più di quanto lo fossero quei due ubriaconi dei suoi fratelli naturali e addirittura vagheggia un matrimonio con Sansa perché il suo sogno, forse, è di essere accettato almeno dalla sua seconda famiglia. E il suo cammino successivo alla cattura da parte dei Bolton è splendido, una discesa nell'abisso che Martin descrive con crudezza, senza mezzi termini, e in cui Theon perde la propria identità per poi, faticosamente, iniziare a riconquistarla, fra rimorsi e rimpianti struggenti. Sarà anche un bulletto come tanti altri (ma ASOIAF è pieno di personaggi che si incontrano nella vita di tutti i giorni o che abbondano in altri generi letterari, l'originalità di Martin sta di averli usati in un fantasy al posto dei soliti eroi buoni e onesti e dei cattivi completamente neri), ma il cammino che inizia a percorrere da un certo punto in poi lo rende una delle sorprese più belle di ASOIAF (e uno dei pochi veri motivi per cui ADWD mi piace, altro che Dany parcheggiata a Meereen, i mirabolantemente pallosi allenamenti di Bran e Arya e Tyrion che si fa le pippe sul battello sul fiume!).
Devo dire che all'inizio ero indeciso su chi votare. Sono due personaggi che mi piacciono molto e che avevo già votato su richiesta nelle rispettive semifinali. Visto che anche stavolta mi sono arrivate richieste di voto da entrambe le parti, ho deciso di scegliere il personaggio che mi ha coinvolto di più emotivamente e che ho più apprezzato caratterialmente: non me ne vogliano i fan di Robb ma il mio voto va a Theon Greyjoy
Voto Robb Stark
A pensarci attentamente è una finale tra due gran bei perdenti, non c'è che dire, decisamente diversa dalle finali - ma anche dagli scontri degli ultimi turni - di tutti i precedenti DM (e LM) . Un pg che perde tutte le battaglie della sua vita e l'altro che ne perde la guerra, tutta in blocco.
Ovviamente il piovretto rimane molto meglio comunque. Perfino come Reek. Voto Theon
non sono i due personaggi che avrei preferito vedere in finale, ma per quanto mi dispiaccia votare un greyjoy contro uno stark, a livello individuale dal punto di vista della costruzione del migliore personaggio non c'è confronto, theon è superiore da ogni punto di vista.
voto per il voltagabbana theon, detto reek che fa rima con freak!
Voto Theon!
Theon tutta la vita.
Comincia la rimonta! Il Giovane Lupo, convinto della vittoria, stava già ululando soddisfatto quando la Piovra lo ha gelato con un colpo di tentacolo . Mai sottovalutare il potere di Theon.
https://www.youtube.com/watch?v=e5aWOECq1dA
Poi va detto che Theon ha vissuto con le cagne di Ramsay...ha imparato a non mollare l'osso nemmeno nelle situazioni peggiori
- Accoglie gli ospiti con la spada sguainata, riceve il regalo per il fratello storpio dal folletto di Babbo Natale, e solo allora decide di offrire ospitalità.
Solo carbone per il Re del Nord.
- Minaccia Jon Umber, ma è il suo metalupo a rendere il possente guerriero incapace di contare fino a dieci.
Solo carne di alleato per il Re del Nord.
- Si fida di Theon, ma dimentica che altri hanno ancora un padre a cui ubbidire.
Solo dimenticanze per il Re del Nord.
- Rispetto al nonno ha avuto una morte meno cruenta.
Niente fuoco per il Re del Nord.
Più che una guerra, è una pessima grigliata.
Voto Theon Greyjoy detto Reek che fa rima con picnic "almeno si mangia".
Non e' un polipo,trattasi di moscardino,per la precisione
I veri polipi,quelli veraci sono altri....E sono troppo coriacei ...
Noto che si cerca ancora di sminuire Robb dimenicando che lui era l'erede della nobile casata Stark,Jon e' tutt'altra cosa
E' un personaggio a tutto tondo che Martin sta cesellando man mano
Ma Jon andava buttato fuori qui,non era
sfaccettato nel senso deteriore del termine ,mica poteva vincere la sfida lui...che noia...chissa' poi che penserebbe Martin di certe strategie...ed ho pure la non vaga impressione che si liberera' del moscardino sfaccettato e rubacuori quanto prima,me lo sento a pelle di Theon ovvio
Jon non credo avrebbe sposato una Frey,lui non avrebbe mandato una mezza isterica ad intavolare trattative con un personaggio siffatto,ma soprattutto non si sarebbe fidato di lui e di quel meschino di Bolton, ma Jon e' un bastardo che Sa cosa vuol dire essere un bastardo ,lui deve ringraziare la mitica Cat e chi lo chiama ad esempio Lord Snow...personaggio complesso e molto attrattivo Jon checche',ma Robb ha un suo spessore narrativo ed ha un suo perché che lo porta avanti anni luce rispetto ad un miserabile,incapace,inconsistente vigliacchetto pure con sindrome di Stoccolma
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Non ho scritto che il valore di un libro debba essere giudicato SOLO attraverso la trama portante, ma ANCHE, assieme alla valutazione e l'approfondimento dei personaggi. Per cui le risposte che mi avete dato a riguardo sono disattente.
Non è vero nemmeno che chiunque al posto di Robb avrebbe garantito lo stesso effetto.
Fino alle nozze rosse Robb seppur senza pov, ha una valenza specifica ben diversa ad esempio di Rickon tanto per dire, figuriamoci di uno incontrato per strada come dice Lady Snow(tanto per ribadire che non lo sminuite)
Robb ha un suo carattere ben descritto, è focoso, contraltare ad esempio di Jon Snow, giusto per non dilungarmi nella descrizione che di lui leggiamo e anche più volte.
Non è vero che subisce il diventare il re del nord ma si impone ad alfieri e signori molto più grandi di lui e molto scettici.
Robb pianifica la guerra, non gliela suggeriscono gli altri, e conquista il rispetto proprio attraverso le sue capacità.
Commette errori che sono solo suoi e figli del suo carattere, che altri pinco pallini non avrebbero probabilmente commesso.
Che poi Joffrey conti più di Arya nell'economia della trama, non è vero, perché Arya è una delle speranze di vendetta di tutta la saga, che non si riduce, nel suo caso, ai soli primi tre libri.
Tra l'altro non dico nemmeno che Theon non conti niente, ma che nella malaugurata eventualità Martin lo facesse morire "subito" , avremmo un Quentyn all'ennesima potenza, per inciso... non ci credo e non ci spero, ma il discorso in questo caso pone l'accento sulla valutazione finale di un personaggio, che non si può ancora fare, fermo restando, e dico anche questo, che quanto scritto da Martin su di lui resta un gran lavoro.
Per assurdo, come detto altrove, in quest'ottica spero che non si trasformi in una specie di Legolas/Occhio di Falco, perché proprio quel lavoro si perderebbe e scadrebbe in un cliché banalotto.
Voto Theon