Voto Stannis. Perché? Non so perché?
mah
a me sansa sembra meno scema della quasi totalita dei suoi parenti,da parte di madre poi è grave la cosa
almeno lei c'ha 11 anni quando la fa grossa,poi cresce in maniera positiva
per me risultano molto piu scemi oltre ai suoi parenti:
theon:per me è l'apoteosi della scelta idiota al momento piu sbagliato possibile
quentyn:vabbè ci mancava che prima di farsi bruciare dicesse al drago:l'hai violentata ,l'hai ammazzata ,hai ucciso i suoi figli
oberyn martell:e qui lo so che mezzo forum vorra la mia testa ma secondo me è un'idiota ,almeno in quella occasione
gli uomini di ferro e le loro ribellioni sono mica da ridere in quanto ad organizzazione e riuscita
dany a meeren tocca punte di sopravvenuta idiozia che ti fanno raggelare il sangue se pensi ad astapor
cersei che scivola nella demenza ne vogliamo parlare????
insomma giu le mani da sansa
ma votate stannis finche c'è tempo
e chi ci piange su?Figurati,io illustro un mio parere
Che poi i sostenitori di un personaggio che vince una sfida abbiano giocato bene le loro carte non ci piove,ci mancherebbe
L'importante è che ognuno possa giocare di suo come più riitiene opportuno
Elementare Wat...pardon hacktuhana... ;)
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Premesso che a me Sansa non piace e non è mai piaciuta, pur riconoscendone l'evoluzione psicologica e letteraria. Di certo non mi suscita odio il suo personaggio, ma insofferenza sì. Sicuramente Sansa commette errori come tutti gli altri, com'è normale che sia, altrimenti non sarebbe interessante dal punto di vista letterario, tuttavia trovo che non si possa sempre tirare fuori la storia dell'educazione, del fatto che sia stata cresciuta per diventare una perfetta lady e bla bla bla, a mo' di giustificazione di tutte le scelte compiute inizialmente da Sansa. Il confronto con Arya può dar fastidio a qualcuno, ma credo che non sia qualcosa di totalmente campato per aria. Sansa e Arya hanno ricevuto la medesima educazione, almeno nelle intenzioni dei genitori, e sono vissute entrambe nell'ambiente ovattato di Grande Inverno, le differenze tra le due possiamo, quindi, essenzialmente ricondurle al loro diverso temperamento. L'educazione ha un ruolo molto importante, ma agisce su un terreno non vergine, ma già seminato, per così dire, che è quello della personalità di ciascuno di noi. Sansa ed Arya hanno una personalità diversa, è per questo che la prima accoglie di buon grado l'educazione da perfetta lady che le viene somministrata e rimane affascinata da Joffrey, Cersei, e dal mondo scintillante della corte di Approdo del re, mentre la seconda si dimostra impermeabile a quel tipo di educazione e mostra solo insofferenza verso la corte e coloro che vi fanno parte. Sansa impara a vedere oltre la scorza luccicante che ammanta l'ambiente di corte solo quando ci sbatte il muso, detto prosaicamente. E poiché l'esperienza modella la personalità, anche Sansa impara col tempo a modificare il suo modo di vedere le cose.
sono parzialmente daccordo eveline
nel senso che sansa possa piacere o non piacere rappresenta una lady,lo stereotipo di come le lady vengono cresciute(la parte della furbizia e del complottismo essendo sua madre una tully e suo padre uno stark omettono di insegnargliela )
è arya che rappresenta lo stereotipo della femmina maschiaccio
è arya che non è "normale" come la zia lyanna,brienne,eowyn del signore degli anelli ecc....
Premesso che a me Sansa non piace e non è mai piaciuta, pur riconoscendone l'evoluzione psicologica e letteraria. Di certo non mi suscita odio il suo personaggio, ma insofferenza sì. Sicuramente Sansa commette errori come tutti gli altri, com'è normale che sia, altrimenti non sarebbe interessante dal punto di vista letterario, tuttavia trovo che non si possa sempre tirare fuori la storia dell'educazione, del fatto che sia stata cresciuta per diventare una perfetta lady e bla bla bla, a mo' di giustificazione di tutte le scelte compiute inizialmente da Sansa. Il confronto con Arya può dar fastidio a qualcuno, ma credo che non sia qualcosa di totalmente campato per aria. Sansa e Arya hanno ricevuto la medesima educazione, almeno nelle intenzioni dei genitori, e sono vissute entrambe nell'ambiente ovattato di Grande Inverno, le differenze tra le due possiamo, quindi, essenzialmente ricondurle al loro diverso temperamento. L'educazione ha un ruolo molto importante, ma agisce su un terreno non vergine, ma già seminato, per così dire, che è quello della personalità di ciascuno di noi. Sansa ed Arya hanno una personalità diversa, è per questo che la prima accoglie di buon grado l'educazione da perfetta lady che le viene somministrata e rimane affascinata da Joffrey, Cersei, e dal mondo scintillante della corte di Approdo del re, mentre la seconda si dimostra impermeabile a quel tipo di educazione e mostra solo insofferenza verso la corte e coloro che vi fanno parte. Sansa impara a vedere oltre la scorza luccicante che ammanta l'ambiente di corte solo quando ci sbatte il muso, detto prosaicamente. E poiché l'esperienza modella la personalità, anche Sansa impara col tempo a modificare il suo modo di vedere le cose.
Questo però è un discorso a sua volta complesso da fare.
Perchè a mio modo di vedere le cose anche la personalità, a sua volta, si viene a formare a causa dell'educazione. Secondo me Sansa essendo la "prima femmina" è stata maggiormente seguita dalla madre. Non dico che Catelyn non abbia fatto lo stesso con Arya ma che l'abbia lasciata stare di più e poi è stato troppo tardi per recuperare. E' per questo che Arya è più ribelle... perchè magari in infanzia si è vista negare attenzioni rivolte maggiormente alla sorella.
Ma questo perchè io ritengo che grossa fetta della personalità sia dettata da stimoli esterni dati durante l'infanzia....per spiegarmi meglio, se Arya fosse stata la primogenita (seguita passo dopo passo da Catelyn), a mio parere sarebbe cresciuta con una personalità molto meno ribelle e più simile a Sansa.
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Premesso che a me Sansa non piace e non è mai piaciuta, pur riconoscendone l'evoluzione psicologica e letteraria. Di certo non mi suscita odio il suo personaggio, ma insofferenza sì. Sicuramente Sansa commette errori come tutti gli altri, com'è normale che sia, altrimenti non sarebbe interessante dal punto di vista letterario, tuttavia trovo che non si possa sempre tirare fuori la storia dell'educazione, del fatto che sia stata cresciuta per diventare una perfetta lady e bla bla bla, a mo' di giustificazione di tutte le scelte compiute inizialmente da Sansa. Il confronto con Arya può dar fastidio a qualcuno, ma credo che non sia qualcosa di totalmente campato per aria. Sansa e Arya hanno ricevuto la medesima educazione, almeno nelle intenzioni dei genitori, e sono vissute entrambe nell'ambiente ovattato di Grande Inverno, le differenze tra le due possiamo, quindi, essenzialmente ricondurle al loro diverso temperamento. L'educazione ha un ruolo molto importante, ma agisce su un terreno non vergine, ma già seminato, per così dire, che è quello della personalità di ciascuno di noi. Sansa ed Arya hanno una personalità diversa, è per questo che la prima accoglie di buon grado l'educazione da perfetta lady che le viene somministrata e rimane affascinata da Joffrey, Cersei, e dal mondo scintillante della corte di Approdo del re, mentre la seconda si dimostra impermeabile a quel tipo di educazione e mostra solo insofferenza verso la corte e coloro che vi fanno parte. Sansa impara a vedere oltre la scorza luccicante che ammanta l'ambiente di corte solo quando ci sbatte il muso, detto prosaicamente. E poiché l'esperienza modella la personalità, anche Sansa impara col tempo a modificare il suo modo di vedere le cose.
Paragonare due sorelle, totalmente diverse come Arya e Sansa, trovo che sia un errore.
Arya è una bambina molto particolare, è uno dei miei personaggi preferiti ma è praticamente di un intelligenza molto superiore a quella di una normale ragazzina di nove anni. Alla sua età comprende da sola di che pasta siano fatti Cersei e Joffrey, scappa da un castello uccidendo uno stalliere, sopravvive per le strade di Approdo del re e riesce a non farsi sopraffare dagli altri ragazzi durante il viaggio con Yoren. Non è molto plausibile visto che parliamo di una piccola lady cresciuta con le "mollichelle" (passatemi il termine). Sansa è un personaggio molto più plausibile considerato che la sua vita fino a quel momento è stata agiata ed è stata anche un pò viziata. E dai POV di Catelyn si evince anche una leggera preferenza per Sansa, non che non amasse Arya, ma la prima figlia è il suo orgoglio. E' quella scelta per diventare regina, è quella educata e bella, penso che molte bambine si monterebbero un pò la testa.
Nella sua evoluzione Sansa riesce a sopravvivere all'interno della corte, Arya probabilmente avrebbe creato problemi e non sarebbe riuscita a sopravvivere in quell'ambiente come la sorella maggiore.
Il paragone fra fratelli è una delle cose più naturali del mondo, non capisco perché irritarsi se qualcuno paragona Sansa ad Arya privilegiando l'una piuttosto che l'altra o viceversa.
Se siete i fratelli minori quante volte avete sentito le parole "tua sorella più grande è molto più brava di te, quando lei aveva la tua età faceva x tu invece y prendi esempio da lei". Boh chissenefrega ognuno ha il suo carattere senza per forza voler demonizzare l'uno privilegiando l'altro, infatti non trovo neppure giusto che si dica "tutti avremmo agito come Sansa in quelle circostante", ma non non è affatto vero: nella realtà c'è anche chi a quell'età ha tirato calci nelle pa**e a chi è prepotente e sadico alla Joffrey, non abbassando sempre la testa di fronte a soprusi gratuiti e pur avendo avuto un'educazione da brava signorina.
Daenerys Armada
Beh, paragonare il mondo delle cronache a quello reale, non è a mio avviso il modo migliore per affrontare l'argomento.
E' vero però quel che dice Shiera, il raffronto è più che normale, anzi è proprio la prima via percorsa dallo stesso Martin, che fa la medesima cosa con Robb e Jon, pur non mettendo in evidenza particolari "mancanze" in questo caso.
Il discorso di Lady Willa in ogni caso è valido per quel che riguarda le peculiarità, direi i superpoteri che mostrano avere Arya e gli altri teens
Per farla breve io al posto di Sansa ehm... ok :) sarei rimasto vivo o per miracolo(supetpoteri), o per poco... dura realtà.
Il mio paragone tra sorelle non era volto a privilegiare uno piuttosto che l'altra, non era insomma un discorso di merito, era semplicemente volto a mettere in evidenza come un/una bambino/a non sia una tabula rasa su cui l'educazione agisce indifferentemente. Il mio discorso partiva dall'assunto: Sansa è stata educata per essere una lady, di conseguenza vede il mondo da una certa prospettiva e agisce di conseguenza. Ecco, io volevo semplicemente ribadire che, constatato il ruolo importantissimo dell'educazione nello sviluppo di un bambino, c'è anche altro da prendere in considerazione, e cioè il temperamento, la personalità del singolo. E' vero che probabilmente se Arya fosse stata la primogenita, tutti si sarebbero impegnati di più affinché recepisse l'educazione che si confaceva ad una lady, tuttavia, secondo me, l'assimilazione di quell'educazione sarebbe avvenuta comunque in modo diverso rispetto a quanto accaduto con Sansa, semplicemente perché Sansa ed Arya hanno due personalità diverse, e di ciò va tenuto per forza di cose conto.
Riguardo ai cosiddetti superpoteri di Arya, penso che il mio ragionamento possa prescindere da ciò, nel senso che, se anche Arya non si fosse dimostrata una bambina in grado di sopravvivere tra mille pericoli e peripezie, ciò non toglie che Martin stesso delinea in modo diverso le personalità delle due sorelle, quindi se anche Arya fosse stata meno intelligente, meno furba o meno fortunata, avrebbe comunque recepito in modo diverso l'educazione impartitale rispetto a Sansa, in quanto dotata di una diversa personalità rispetto alla sorella.
Arya è una bambina molto particolare, è uno dei miei personaggi preferiti ma è praticamente di un intelligenza molto superiore a quella di una normale ragazzina di nove anni. Alla sua età comprende da sola di che pasta siano fatti Cersei e Joffrey, scappa da un castello uccidendo uno stalliere, sopravvive per le strade di Approdo del re e riesce a non farsi sopraffare dagli altri ragazzi durante il viaggio con Yoren. Non è molto plausibile visto che parliamo di una piccola lady cresciuta con le "mollichelle" (passatemi il termine). Sansa è un personaggio molto più plausibile considerato che la sua vita fino a quel momento è stata agiata ed è stata anche un pò viziata. E dai POV di Catelyn si evince anche una leggera preferenza per Sansa, non che non amasse Arya, ma la prima figlia è il suo orgoglio. E' quella scelta per diventare regina, è quella educata e bella, penso che molte bambine si monterebbero un pò la testa.
Nella sua evoluzione Sansa riesce a sopravvivere all'interno della corte, Arya probabilmente avrebbe creato problemi e non sarebbe riuscita a sopravvivere in quell'ambiente come la sorella maggiore.
Più che di intelligenza superiore/inferiore, confrontando le sue sorelle parlerei di diversi tipi di intelligenza.
Arya è più sveglia e pratica, e quando si ferma un attimo a riflettere invece di agire impulsivamente mostra anche una forte intelligenza "strategica" (i suoi piani per scappare da Harrenhal, convincere Jaqen ad aiutarla e uccidere l'assicuratore in ADWD sono geniali per la sua età).
Sansa ha un'intelligenza più "sociale", in particolare una grande capacità di diplomazia e autocontrollo (cosa che infatti mi auguro impari un po' anche Arya con l'addestramento).
PS: Non ci giurerei così tanto sul fatto che Arya non sarebbe sopravvissuta a corte. Se è sopravvissuta con gli uomini di Gregor Clegane, che ti uccidevano per molto meno di quello che facevano Cersei e Joffrey...
Comunque quoto Sheira su:
Boh chissenefrega ognuno ha il suo carattere senza per forza voler demonizzare l'uno privilegiando l'altro, infatti non trovo neppure giusto che si dica "tutti avremmo agito come Sansa in quelle circostante", ma non non è affatto vero: nella realtà c'è anche chi a quell'età ha tirato calci nelle pa**e a chi è prepotente e sadico alla Joffrey, non abbassando sempre la testa di fronte a soprusi gratuiti e pur avendo avuto un'educazione da brava signorina.
Per me può anche venire spontaneo il paragonare i due personaggi, il problema del confronto Arya-Sansa è che spesso ( per non dire sempre) , venga fatto per affossare l'una o l'altra , partendo dal presupposto che c'è un modo di comportarsi , un modo di reagire migliore dell'altro.
Sono d'accordo sul fatto che l'educazione incida fino ad un certo punto e che sicuramente entrino in gioco propensioni e preferenze personali , non sono d'accordo sul fatto che un modo "di essere" e di reagire sia meglio dell'altro.
Comportarsi come Arya, non è meglio a prescindere, come non lo è comportarsi come Sansa , questo è per me chiaro se proviamo ad invertire le situazioni in cui si trovano le due, a ruoli invertiti non sarebbero sopravvissute un giorno (basta pensare alla considerazione che Joffrey aveva di Arya, se ha trattato così la sorella maggiore , figurarsi che avrebbe fatto a lei , considerando poi il carattere di Arya , la situazione sarebbe degenerata in fretta) .
Ora visto che la tendenza generale degli ultimi anni è esaltare personaggi femminili che "combattono" ( il genere "guerriera" ) , mi sembra quasi scontato che il linea di massima sia sempre Sansa ( o chi come lei ) a "rimetterci" , visto che noto anche un crescente astio nei confronti dei personaggi più "tradizionalmente femminili" .
Il discorso di Shiera per me è anche giusto, ma non credo si possa applicare bene al contesto delle cronache e in generale ad "epoche passate".
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
Non vedo tutto questo astio verso Sansa, comunque. Basta vedere i risultati di questo DM ;)
E' un personaggio molto amato.
Non vedo tutto questo astio verso Sansa, comunque. Basta vedere i risultati di questo DM ;)
E' un personaggio molto amato.
Questo perchè ci siamo ipotecate la casa
Comunque sì , sul forum in genere è abbastanza apprezzata , io facevo un discorso generale ( ho letto cose su facebook ... )
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
Si ma AryaSnow(specifico eh), se porti come prova di riferimento le cose che Martin decide debbano capitare ad Arya stessa, non vale.
Una bambina come lei, nel mondo reale, in quel mondo reale, avrebbe una percentuale di sopravvivenza pari a zero virgola.
E non solo lei... l'unica che, sempre Martin eh, fa restare in vita senza l'intervento divino, ma magari di qualche opportunista per motivi diversi, e molto più umani, è Sansa.
Poi tutti i discorsi sulle personalità e l'incidere dell'educazione in maniera diversa sono validi.
Ma... qualora un temperamento come il mio avesse preso a calci nelle balle Joffrey e non solo... beh, sarei morto, di lì a poco se non avessi capito come diventare Azor Ahai oppure se non fosse intervenuto un Drago ad abbrustolire i miei nemici.
E io ho pure una certa età eh... :)
ok... lo concedo, sono molto più instabile e faccio fatica con la responsabilità, di tanti ragazzetti di Asoiaf... ma quello poi è un altro discorso