Entra Registrati
Superbike e MotoGP
A di Alfiere_Lannister
creato il 04 ottobre 2013

H
hacktuhana
Confratello
Utente
5937 messaggi
hacktuhana
Confratello

H

Utente
5937 messaggi
Inviato il 14 novembre 2013 8:20

A discolpa di Valentino "tanto vituperato quanto vincente" Rossi, posso dire che nella sua carriera non ha mi contato nel gioco di squadra, e ha sempre lottato, anche ai limiti dello "scontro fisico" contro i propri avversari, non avrebbe mai "aiutato", e nemmeno lo farà sotto tortura, Jorge Lorenzo, che un po' rappresenta la sua "macchia" sulla carriera, cioè quello che a parità di moto è riuscito a batterlo.

 

Più volte ha detto che Jorge è il più forte avversario che abbia mai avuto, ma non ha mai detto chiaramente che gli è superiore... di certo un Valentino più giovane e affamato avrebbe reso di più, e comunque non è andato tanto male, quasi sempre il primo dopo i primi tre.

 

Di sicuro non è un mistero che abbia preferito veder vincere Marquez, che quasi tutti lo indicano come il suo erede, e che, in un colpo solo, ha ridimensionato sia Lorenzo, che Stoner, i suoi più recenti avversari.

 

Per quanto mi riguarda, fatto l'ultimo pensiero per il povero Pedrosa, penso che Lorenzo ad oggi resti il più forte della moto GP, ma Marquez gli è talmente vicino che potrebbe superarlo, anche psicologicamente, ossia nel maggior punto di forza di Jorge, che è anche quello più debole di Stoner e Pedrosa...

 

Sarebbe utopistico rivedere Valentino Rossi competitivo per il mondiale, però mi auguro che possa stare più in gara, così da centrare qualche altro successo, tanto per aumentare il suo numero di vittorie e podi.

 

Di certo, dopo il suo biennio anonimo alla Ducati, quest'anno abbiamo visto di peggio, e non penso che solo Stoner poteva portare quella moto alla vittoria, prima di lui anche Capirossi vinse diverse gare...

E' proprio che il progetto entrato alla grande nella Moto Gp, ottenendo risultati favolosi, si è fatto superare in sviluppo e quant'altro dai due colossi giapponesi Honda e Yamaha.

 

E' stato bello finché è durato... e non è detto che con un ragionevole lasso di tempo, la moto italica non torni ad essere competitiva e soprattutto guidabile quel tanto in più che basterebbe a buoni piloti(e non per forza top), di piazzare qualche zampata, proprio come Capirossi faceva nelle prime annate.

 

Mi chiedo infine... ma una moto di quelle competitive per Pol Espargaro no eh? Mi pare che Bautista, Smith e Bradl si possano sostituire... tutto sommato :)


A
Alfiere_Lannister
Confratello
Utente
360 messaggi
Alfiere_Lannister
Confratello

A

Utente
360 messaggi
Inviato il 14 novembre 2013 11:16 Autore

A discolpa di Valentino "tanto vituperato quanto vincente" Rossi, posso dire che nella sua carriera non ha mi contato nel gioco di squadra, e ha sempre lottato, anche ai limiti dello "scontro fisico" contro i propri avversari, non avrebbe mai "aiutato", e nemmeno lo farà sotto tortura, Jorge Lorenzo, che un po' rappresenta la sua "macchia" sulla carriera, cioè quello che a parità di moto è riuscito a batterlo.

 

Più volte ha detto che Jorge è il più forte avversario che abbia mai avuto, ma non ha mai detto chiaramente che gli è superiore... di certo un Valentino più giovane e affamato avrebbe reso di più, e comunque non è andato tanto male, quasi sempre il primo dopo i primi tre.

 

Di sicuro non è un mistero che abbia preferito veder vincere Marquez, che quasi tutti lo indicano come il suo erede, e che, in un colpo solo, ha ridimensionato sia Lorenzo, che Stoner, i suoi più recenti avversari.

 

Per quanto mi riguarda, fatto l'ultimo pensiero per il povero Pedrosa, penso che Lorenzo ad oggi resti il più forte della moto GP, ma Marquez gli è talmente vicino che potrebbe superarlo, anche psicologicamente, ossia nel maggior punto di forza di Jorge, che è anche quello più debole di Stoner e Pedrosa...

 

Sarebbe utopistico rivedere Valentino Rossi competitivo per il mondiale, però mi auguro che possa stare più in gara, così da centrare qualche altro successo, tanto per aumentare il suo numero di vittorie e podi.

 

Di certo, dopo il suo biennio anonimo alla Ducati, quest'anno abbiamo visto di peggio, e non penso che solo Stoner poteva portare quella moto alla vittoria, prima di lui anche Capirossi vinse diverse gare...

E' proprio che il progetto entrato alla grande nella Moto Gp, ottenendo risultati favolosi, si è fatto superare in sviluppo e quant'altro dai due colossi giapponesi Honda e Yamaha.

 

E' stato bello finché è durato... e non è detto che con un ragionevole lasso di tempo, la moto italica non torni ad essere competitiva e soprattutto guidabile quel tanto in più che basterebbe a buoni piloti(e non per forza top), di piazzare qualche zampata, proprio come Capirossi faceva nelle prime annate.

 

Mi chiedo infine... ma una moto di quelle competitive per Pol Espargaro no eh? Mi pare che Bautista, Smith e Bradl si possano sostituire... tutto sommato :)

 

Che di volontà sua non avesse aiutato quello era chiaro.

Penso tuttavia che dopo una stagione che doveva essere il rilancio, e cosi non è stato magari bisogna mettersi anche al servizio della squadra e pensare a portare alla casa che ti paga fior di quattrini un titolo che comunque aiuta.

 

Certo non aveva il passo del "diabolico trio" ma nelle tornate iniziali è stato davvero vicinissimo a Marquez e almeno un accenno di sorpasso poteva tentarlo per intrupparlo nel gruppo.

 

Soprattutto evitere di esternare ai microfoni dichiarazioni del tipo "mah di aiutare Lorenzo non è il mio obiettivo"

 

Va benissimo che hai vinto 9 mondiali (e non si discutono) ma adesso sei a tutto gli effetti una seconda guida e a quel ruolo spetta anche quello di piegarsi alle esigenze del team.

 

Non so sarà che io sono tifoso di Lorenzo e quindi speravo nel titolo, ma bisogna saper fare un passo indietro a volte.

 

Capitolo Ducati,

da Capirossi a Stoner la moto è cambiata parecchio e capita che a volte cercando miglioramenti si possano fare passi falsi.

Consideriamo anche il fattore Bridgestone che aiutò all'epoca Stoner (questo non toglie che sia un talento stellare comunque).

Tutto sta nelle mani dell'Ing. Dall'Igna ora, che uno sprovveduto non è, a tirare fuori dal cilindro una moto semplice,veloce e vincente.

Non sarà una cosa dall'oggi al domani ma se Ducati e Audi ci crederenno del progetto la rossa potrebbe tornare ai fasti di un tempo.

Sono già curioso di vedere se la prossima Desmo avrà il telaio o meno.

Consideriamo sempre che la strada per la rossa è sempre un po' più in salita rispetto ai nipponici per gap di di investimenti disponibili.

 

Espargarò sicuramente il suo momento verrà, ma ha senso metterlo su una GP adesso che sta per finire quell'era?

Io penso che sia invece il caso di fare un investimento per il futuro e farlo già correre con le prossime moto che verranno

 

Bautista teniamo presente che ha la moto di Gresini che è praticamente una ufficiale.

Smith stranamente mi chiedo anche io cosa ci faccia ancora su una Tech 3, la sua occasione la ha avuta ma è ancora giovane

Bradl, beh è un investimento carino per il futuro non è che sia proprio fermo.

 

rispetto a questi 3 mi chiedo piuttosto come abbia ancora una moto Barberà!



Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
7210 messaggi
Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

7210 messaggi
Inviato il 15 novembre 2013 15:09

Mi intrometto per una riflessione estemporanea...

 

Valentino sarà sempre Valentino! Possiamo stare qui a cercare il pelo nell'uovo sulla sua carriera, sulla sua persona, su questa o quella gara, su questa o quella stagione... ma la verità è che ha vinto tanto e vinto bene in pista e spesso anche fuori. Ha fatto cose eccezionali e alcune discutibili. Si è fatto amare da tanti, ma non da tutti. Ha attraversato momenti grigi e forse ora, mi pesa molto, ma molto dirlo, cammina sul viale del tramonto. Prima o poi doveva succedere anche questo.

 

La cosa che però fa di Valentino... Valentino con la V maiuscola, quello che non devi più nemmeno dire il cognome che tanto lo sappiamo tutti che non stiamo parlando dello stilista, è il fatto che il suo passaggio di testimone lo vive ora con il solito sorriso di chi "tanto l'importante è divertirsi" e forse questa è una delle cose, che non sono cambiate in questi, ormai quanti sono? 20 anni di carriera.

 

Valentino ha l'enorme merito di aver portato le persone e soprattutto gli italiani a guardare le corse di moto, perché magari alcuni non se lo ricordano, ma prima di lui erano una roba da forti appassionati o gente che in mancanza della Formula 1... vabbé, oggi guardiamo Cadalora e soci. Valentino Rossi ci ha mostrato che l'Italia che corre (e che vince) non viaggia solo su quattro ruote e non indossa solo il cavallino rampante.

 

Poi ad un certo punto ha fatto quella cosa di scendere dalla moto vincente e salire su un'altra che vincente non era affatto e con quella moto là ha vinto ancora, e ancora. Come ha scritto Baricco "è stata una delle cose belle di questi anni". Ci voleva coraggio, parecchia follia e forse un pizzico di arroganza per fare una roba del genere, ma - che dire? - alla fine aveva ragione lui.

 

Prima o poi, e forse quel tempo è già arrivato, arriverà uno che farà meglio di lui, il che fino a qualche anno fa sembrava impossibile. Valentino però sarà sempre Valentino.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

A
Alfiere_Lannister
Confratello
Utente
360 messaggi
Alfiere_Lannister
Confratello

A

Utente
360 messaggi
Inviato il 15 novembre 2013 17:23 Autore

Ogni intervento è sempre ben accetto :)

 

Valentino sarà sempre Valentino! Possiamo stare qui a cercare il pelo nell'uovo sulla sua carriera, sulla sua persona, su questa o quella gara, su questa o quella stagione... ma la verità è che ha vinto tanto e vinto bene in pista e spesso anche fuori. Ha fatto cose eccezionali e alcune discutibili. Si è fatto amare da tanti, ma non da tutti. Ha attraversato momenti grigi e forse ora, mi pesa molto, ma molto dirlo, cammina sul viale del tramonto. Prima o poi doveva succedere anche questo.

 

Ha scritto il suo nome negli albi del motociclismo internazionale è verissimo, e oramai non ci si può nascondere dietro ad un dito è un pilota a fine carriera.

Qualche anno fa era un ottimo pilota ora per una serie di fattore è diventato un buon pilota.

è bollito? no è solo più vecchio della concorrenza

A mio avviso ha perso il treno per chiudere la sua carriera alla grande ciò quando qualche anno fa poteva andare in Superbike a sfidare Biaggi per l'ultima volta.

Peccato ma scelta rispettabile.

 

Valentino ha l'enorme merito di aver portato le persone e soprattutto gli italiani a guardare le corse di moto, perché magari alcuni non se lo ricordano, ma prima di lui erano una roba da forti appassionati o gente che in mancanza della Formula 1... vabbé, oggi guardiamo Cadalora e soci. Valentino Rossi ci ha mostrato che l'Italia che corre (e che vince) non viaggia solo su quattro ruote e non indossa solo il cavallino rampante.

 

Ha avvicinato molte persona al motociclismo e purtroppo devo dire però che ha portato anche il tifo da ultrà (non me ne vogliano i confratelli e consorelle che seguono il calcio), vedi gli screzi fra tifosi di Biaggi e di Rossi. Insomma cose che non hanno fatto bene all'ambiente ma tant'è non si piange sul latte versato.

 

Poi ad un certo punto ha fatto quella cosa di scendere dalla moto vincente e salire su un'altra che vincente non era affatto e con quella moto là ha vinto ancora, e ancora. Come ha scritto Baricco "è stata una delle cose belle di questi anni". Ci voleva coraggio, parecchia follia e forse un pizzico di arroganza per fare una roba del genere, ma - che dire? - alla fine aveva ragione lui.

 

La scelta di passare in Ducati è stato un passo azzardato questo è chiaro a tutti e ci sta.

Ti pagano tanto accetti il rischio e il fascino di pilota italiano su moto italiano c'è.

Però quando in una stagione ti fanno 7 telai su misura e dei materiali che vuoi tu (mentre invece Stoner ne ha avuto 2 in 3 anni) forse devi pensarci un attimo prima di dichiarare "corro solo per divertirmi" o "la moto non va" (per parafrasare).

Insomma da un 9 volte campione avrei preferito un atteggiamento alla Sykes: zitti e si lavora per migliorarsi.

 

Prima o poi, e forse quel tempo è già arrivato, arriverà uno che farà meglio di lui, il che fino a qualche anno fa sembrava impossibile. Valentino però sarà sempre Valentino.

 

Beh quel tempo è già arrivato qualche anno fa e i migliori di lui si chiamano Stoner, Lorenzo e Marquez e azzarderei un Pedrosa.

Bisogna essere onesti con se stessi il gap di età e fisicamente non può più tenere testa a ragazzi di 19-20 anni che corrono come demoni e conoscono molto poco la paura.

é anche cambiato il modo di correre, prima la tattica era: Parto, provo a scappare ce la faccio? bene amministro, non ce la faccio? sto buono nella fase centrale nella corsa e tiro fuori un Jollyno dalla manica negli ultimi giri a serbatoio vuoto e gomme finite.

Ora le gare sono: parto, martello un tempo, lo ripeto per tutta la gara indipendentemente da gomme finite o meno.

Guardate i tempi di Marquez e Lorenzo quest'anno, si sono visti giri veloci alla 2° tornata!

 

Rossi è un pilota della Medium School, ossia non old School come i vari Schwanz, Mamola, etc ma nemmeno uno della nuova scuola Iberica.

Purtroppo quella che paga oggi è la guida spagnola


L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 15 novembre 2013 23:09

Valentino, a prescidere dalle sue dichiarazioni, anche volendo non avrebbe mai potuto aiutare Lorenzo.

 

Non è riuscito praticamente mai ad essere competitivo con i tre spagnoli, come nessun altro quest'anno d'altra parte, per cui non vedo come avrebbe potuto farlo nell'ultima gara.

 

E' ovvio che sia un pilota sul viale del tramonto, per diversi motivi tra cui due centrali: dopo l'azzeccatissimo rischio "Yamaha" (non dimentichiamo che questa moto e questo team l'ha praticamente tirato su lui) ha toppato clamorosamente andando alla Ducati, una moto che purtroppo ha limiti evidenti fin dall'ultimo anno di Stoner in sella alla rossa, e che in Ducati non sono riusciti a risolvere, anzi. Dopo due anni così non era certo facile tornare competitivi, qualcosa ha necessariamente lasciato per strada. E qui veniamo al secondo motivo, probabilmente quello centrale: se Valentino è sul viale del tramonto, in MotoGp ci sono fior di piloti sia maturi che giovani di ENORME talento. Sono di un altro livello, rispetto al Vale attuale. Un pilota pluricampione del mondo non lo potrà mai ammettere, ma lo sa lui come lo sanno tutti. Ora sono loro i più forti, e il prossimo anno le cose non potranno cambiare, se la giocheranno Marquez e Lorenzo.

 

Lorenzo è sicuramente il pilota più forte perchè completo e più esperto. Marquez ha un talento straordinario, ama la mischia e le sportellate e si assume rischi che nessun altro sembra prendere, ed è assecondato in questo da una Honda che anche il prossimo anno sarà la moto migliore. Se la Yamaha accorcerà un poco il gap allora Lorenzo potrà giocarsi il mondiale.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

A
Alfiere_Lannister
Confratello
Utente
360 messaggi
Alfiere_Lannister
Confratello

A

Utente
360 messaggi
Inviato il 16 novembre 2013 14:33 Autore

D'accordo su tutto tranne sul primo punto.

Alla prima curva Rossi era incollato a Marquez e non ha nemmeno accennato un attacco alla 2a o alla 3a curva.

Non perchè era impiccato o distante o che, non ci ha proprio provato.


L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 16 novembre 2013 15:10

Alla prima curva tutti sono attaccati su tutti, dai su. Sono basi un pò fragiline per accusare Rossi di non aver aiutato Lorenzo.

 

Posso anche essere d'accordo sul fatto che non ne avesse la voglia, e non mi sento neanche di rinfacciarglielo anche perchè in moto, a differenza della F1, nessuno ha mai regalato niente a qualcun altro (anzi, vedi Pedrosa con Hayden), ma l'andamento della gara ha chiaramente dimostrato quello che si è visto per tutto l'anno, cioè che a parte una manciata di tracciati i tre spagnoli erano superiori a tutti gli altri.

 

La Yamaha può solo ringraziare Rossi, perchè da moto nettamente inferiore alla Honda (e anche alla Ducati del tempo) riuscì a migliorare abbastanza da fargli vincere mondiali contro moto comunque ancora migliori (solo Hayden riuscì a vincere in quegli anni, in modo rocambolesco, e Stoner in sella alla miglior Ducati di sempre, che riusciva a far lottare per la vittoria anche un pilota comunque vecchiotto come Capirossi)

Modificato il 05 July 2024 17:07

Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

R
Remus
Confratello
Utente
363 messaggi
Remus
Confratello

R

Utente
363 messaggi
Inviato il 18 novembre 2013 11:42

Beh dai allora diciamo tutto,proprio tutto...la Yamaha deve ringraziare la Michelin che all'epoca faceva gomme solo per Rossi.Non discuto il manico,ma non è mai stato il migliore di tutti.Discorso,mondiale sono dispiaciuto per Lorenzo perché lo meritava lui,ma onore a Marquez.Pedrosa,è al livello delle altre "furie rosse" è inferiore mentalmente e non è poco.


A
Alfiere_Lannister
Confratello
Utente
360 messaggi
Alfiere_Lannister
Confratello

A

Utente
360 messaggi
Inviato il 18 novembre 2013 17:22 Autore

Alla prima curva tutti sono attaccati su tutti, dai su. Sono basi un pò fragiline per accusare Rossi di non aver aiutato Lorenzo.

 

Sai se alla prima curva fatta molto consevativa aggiungi le dichiarazioni precedenti, insomma due indizi fanno una prova no?

 

Comunque tanto è sono le gare, peccato perchè ci si poteva almeno provare a portare in Yamaha il titolo ma la storia è scritta e giustamente faccio i complimenti a Marquez.

 

Vedremo il prossimo anno quali saranno i valori in campo con le moto nuove.


A
Alfiere_Lannister
Confratello
Utente
360 messaggi
Alfiere_Lannister
Confratello

A

Utente
360 messaggi
Inviato il 26 novembre 2013 11:04 Autore

Tempi ufficiosi dei primi test della SBK a Jerez

 

WORLD SUPERBIKE, Jerez de la Frontera, 25/11/2013
Prima giornata di test (tempi ufficiosi)
1. Tom Sykes - Kawasaki - 1'40"2
2. Loris Baz - Kawasaki - 1'41"1
3. Marco Melandri - Aprilia - 1'41"3
4. Alex Lowes - Suzuki - 1'41"4
5. Jonathan Rea - Honda - 1'42"3
6. Leon Haslam - Honda - 1'42"6
7. David Salom - Kawasaki Evo - 1'42"7
8. Alex Hofmann - Aprilia - 1'43"2
9. Sylvain Barrier - BMW Evo - 1'43"3
10. Christian Iddon - Kawasaki Evo - 1'43"6
11. Luca Scassa - Kawasaki Evo - 1'43"8
12. Jeremy Guarnoni - Kawasaki Evo - 1'43"8
13. Alessandro Andreozzi - Kawasaki Evo - 1'44"4
14. Eugene Laverty - Sauzuki - 1'44"4
15. Claudio Corti - MV Agusta - 1'45"0

 

 

Togliendo dal conteggio Sykes che ha fatto un giro mostruoso

devo dire che la migliore delle EVO (Salom) non è poi cosi indietro alle SBK "Old School" paga quel secondo abbondante che ci sta.

 

Una piccola nota di preoccupazione la ho per Laverty, lo aspettavo decisamente più vicino al vertice, ma è anche vero che non sappiamo se ha fatto simulazione gare o giro di qualifica.

 

Corti invece corre con una moto praticamente presa dal concessionario e gira a 5 secondi dalla vetta, non male come inizio data l'evoluzione della moto

Modificato il 05 July 2024 17:07

A
Alfiere_Lannister
Confratello
Utente
360 messaggi
Alfiere_Lannister
Confratello

A

Utente
360 messaggi
Inviato il 26 novembre 2013 11:10 Autore

Notizia:

Pare che molto probabilmente Rossi non parteciperà al Sic Supermoto Day.

Alcuni siti dicono perchè la Yamaha non gli da una moto competitiva altri perchè Yamaha non gli da proprio una moto.

 

Pur conoscendo marginalmente la questione però dico: a vincere deve essere la solidarietà in questo evento e di concessionari è piena l'Italia, uno sforzo e acquistare una Yamaha SM si può anche fare no?


H
hacktuhana
Confratello
Utente
5937 messaggi
hacktuhana
Confratello

H

Utente
5937 messaggi
Inviato il 26 novembre 2013 21:34

La Michelin all'epoca faceva gomme solo per Rossi?

 

Ma se la Bridgestone vinse il suo primo titolo con un giapponese proprio nel 2004, all'epoca la Michelin faceva gomme per tutti, o quasi, o sbaglio... e inoltre la Yamaha vinceva solo con Rossi il titolo piloti, ma il titolo costruttori lo vinceva sempre la Honda.

 

Ancora di più, dopo le vittorie di Hayden e Stoner, Rossi scelse le Bridgestone dal 2008, e vinse ancora due mondiali, senza le michelin, e contro Lorenzo, Pedrosa e Stoner, sicuramente già forti e competitivi, soprattutto Stoner e Pedrosa.

 

Chi ha messo k.o. Rossi? L'infortunio al Mugello, l'anno in cui vinse Lorenzo, e lui poi scelse la Ducati...

 

Da quel momento è finito Valentino Rossi, e adesso corre un pilota buono, ma decisamente meno performante e soprattutto imprevedibile come era.

 

Detto questo, di piloti numeri uno nella storia ce ne sono stati tanti, e c'è sempre qualcuno che primeggia in qualcosa, oltre al proprio giudizio personale e alla propria simpatia.

 

Sicuramente Valentino Rossi rientra tra i top del motociclismo di sempre.

 

Stoner? Non lo so sinceramente.

Lorenzo? Vedremo, ma è sulla strada giusta.

Marquez? Troppo presto, ma chissà...

 

Biaggi? NO

Gibernau? NO

Hayden? NO

Pedrosa? Purtroppo NO

 

grandi piloti eh, non c'è dubbio, ma il top è qualcosa che porta i nomi di Agostini, Doohan, Rainey, i grandi del passato Surtiees e Duke e Hailwood ai quali "bastava" vincere tutte le prime gare, per poi dedicarsi alle altre classi del motomondiale(altri tempi ovvio, si correva anche molto di meno), e vabbeh, di certo Spencer, Roberts e Lawson che sono quelli che ho cominciato a seguire con passione, tra gli intervalli graditissimi di Lucchinelli e Uncini! :)

 

Questo, ovviamente IMHO :)



Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
7210 messaggi
Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

7210 messaggi
Inviato il 28 novembre 2013 17:20

La Michelin all'epoca faceva gomme solo per Rossi?

 

Ma se la Bridgestone vinse il suo primo titolo con un giapponese proprio nel 2004, all'epoca la Michelin faceva gomme per tutti, o quasi, o sbaglio... e inoltre la Yamaha vinceva solo con Rossi il titolo piloti, ma il titolo costruttori lo vinceva sempre la Honda.

 

Ancora di più, dopo le vittorie di Hayden e Stoner, Rossi scelse le Bridgestone dal 2008, e vinse ancora due mondiali, senza le michelin, e contro Lorenzo, Pedrosa e Stoner, sicuramente già forti e competitivi, soprattutto Stoner e Pedrosa.

 

Chi ha messo k.o. Rossi? L'infortunio al Mugello, l'anno in cui vinse Lorenzo, e lui poi scelse la Ducati...

 

Da quel momento è finito Valentino Rossi, e adesso corre un pilota buono, ma decisamente meno performante e soprattutto imprevedibile come era.

 

Detto questo, di piloti numeri uno nella storia ce ne sono stati tanti, e c'è sempre qualcuno che primeggia in qualcosa, oltre al proprio giudizio personale e alla propria simpatia.

 

Sicuramente Valentino Rossi rientra tra i top del motociclismo di sempre.

 

Stoner? Non lo so sinceramente.

Lorenzo? Vedremo, ma è sulla strada giusta.

Marquez? Troppo presto, ma chissà...

 

Biaggi? NO

Gibernau? NO

Hayden? NO

Pedrosa? Purtroppo NO

 

grandi piloti eh, non c'è dubbio, ma il top è qualcosa che porta i nomi di Agostini, Doohan, Rainey, i grandi del passato Surtiees e Duke e Hailwood ai quali "bastava" vincere tutte le prime gare, per poi dedicarsi alle altre classi del motomondiale(altri tempi ovvio, si correva anche molto di meno), e vabbeh, di certo Spencer, Roberts e Lawson che sono quelli che ho cominciato a seguire con passione, tra gli intervalli graditissimi di Lucchinelli e Uncini! :)

 

Questo, ovviamente IMHO :)

 

 

Completamente d'accordo anche sul ruolo dell'incidente di Rossi nel 2010: da allora non è stato più lo stesso. A 31 anni ci sta anche l'impatto psicologico che una cosa del genere può avere. E' l'età in cui inizi a vedere oltre il momento della gara, a pensare alle possibili conseguenze di una caduta e, specialmente quando poi succede, la paura sale in sella con te.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

R
Remus
Confratello
Utente
363 messaggi
Remus
Confratello

R

Utente
363 messaggi
Inviato il 28 novembre 2013 17:42

 

La Michelin all'epoca faceva gomme solo per Rossi?

 

Ma se la Bridgestone vinse il suo primo titolo con un giapponese proprio nel 2004, all'epoca la Michelin faceva gomme per tutti, o quasi, o sbaglio... e inoltre la Yamaha vinceva solo con Rossi il titolo piloti, ma il titolo costruttori lo vinceva sempre la Honda.

 

Ancora di più, dopo le vittorie di Hayden e Stoner, Rossi scelse le Bridgestone dal 2008, e vinse ancora due mondiali, senza le michelin, e contro Lorenzo, Pedrosa e Stoner, sicuramente già forti e competitivi, soprattutto Stoner e Pedrosa.

 

Chi ha messo k.o. Rossi? L'infortunio al Mugello, l'anno in cui vinse Lorenzo, e lui poi scelse la Ducati...

 

Da quel momento è finito Valentino Rossi, e adesso corre un pilota buono, ma decisamente meno performante e soprattutto imprevedibile come era.

 

Detto questo, di piloti numeri uno nella storia ce ne sono stati tanti, e c'è sempre qualcuno che primeggia in qualcosa, oltre al proprio giudizio personale e alla propria simpatia.

 

Sicuramente Valentino Rossi rientra tra i top del motociclismo di sempre.

 

Stoner? Non lo so sinceramente.

Lorenzo? Vedremo, ma è sulla strada giusta.

Marquez? Troppo presto, ma chissà...

 

Biaggi? NO

Gibernau? NO

Hayden? NO

Pedrosa? Purtroppo NO

 

grandi piloti eh, non c'è dubbio, ma il top è qualcosa che porta i nomi di Agostini, Doohan, Rainey, i grandi del passato Surtiees e Duke e Hailwood ai quali "bastava" vincere tutte le prime gare, per poi dedicarsi alle altre classi del motomondiale(altri tempi ovvio, si correva anche molto di meno), e vabbeh, di certo Spencer, Roberts e Lawson che sono quelli che ho cominciato a seguire con passione, tra gli intervalli graditissimi di Lucchinelli e Uncini! :)

 

Questo, ovviamente IMHO :)

 

 

Completamente d'accordo anche sul ruolo dell'incidente di Rossi nel 2010: da allora non è stato più lo stesso. A 31 anni ci sta anche l'impatto psicologico che una cosa del genere può avere. E' l'età in cui inizi a vedere oltre il momento della gara, a pensare alle possibili conseguenze di una caduta e, specialmente quando poi succede, la paura sale in sella con te.

 

Allora se si ha paura bisogna avere il coraggio di smettere.Discorso gomme...è una cosa che da anni è risaputa,poi puoi crederci o meno.Inoltre dicendo che Gibernau e Biaggi erano due incapaci,hai detto anche magari non volendolo che Rossi correva con avversari non all'altezza,sminuendo Rossi stesso.E posso aggiungere che quando sono arrivati i "manici" Rossi è sparito...Stoner,Pedrosa,Lorenzo.A differenza di tanti altri ha corso sempre con Team ufficiali...quanto l'avrei voluto vedere con Team non ufficiali...



Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
7210 messaggi
Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

7210 messaggi
Inviato il 28 novembre 2013 18:42

 

 

La Michelin all'epoca faceva gomme solo per Rossi?

 

Ma se la Bridgestone vinse il suo primo titolo con un giapponese proprio nel 2004, all'epoca la Michelin faceva gomme per tutti, o quasi, o sbaglio... e inoltre la Yamaha vinceva solo con Rossi il titolo piloti, ma il titolo costruttori lo vinceva sempre la Honda.

 

Ancora di più, dopo le vittorie di Hayden e Stoner, Rossi scelse le Bridgestone dal 2008, e vinse ancora due mondiali, senza le michelin, e contro Lorenzo, Pedrosa e Stoner, sicuramente già forti e competitivi, soprattutto Stoner e Pedrosa.

 

Chi ha messo k.o. Rossi? L'infortunio al Mugello, l'anno in cui vinse Lorenzo, e lui poi scelse la Ducati...

 

Da quel momento è finito Valentino Rossi, e adesso corre un pilota buono, ma decisamente meno performante e soprattutto imprevedibile come era.

 

Detto questo, di piloti numeri uno nella storia ce ne sono stati tanti, e c'è sempre qualcuno che primeggia in qualcosa, oltre al proprio giudizio personale e alla propria simpatia.

 

Sicuramente Valentino Rossi rientra tra i top del motociclismo di sempre.

 

Stoner? Non lo so sinceramente.

Lorenzo? Vedremo, ma è sulla strada giusta.

Marquez? Troppo presto, ma chissà...

 

Biaggi? NO

Gibernau? NO

Hayden? NO

Pedrosa? Purtroppo NO

 

grandi piloti eh, non c'è dubbio, ma il top è qualcosa che porta i nomi di Agostini, Doohan, Rainey, i grandi del passato Surtiees e Duke e Hailwood ai quali "bastava" vincere tutte le prime gare, per poi dedicarsi alle altre classi del motomondiale(altri tempi ovvio, si correva anche molto di meno), e vabbeh, di certo Spencer, Roberts e Lawson che sono quelli che ho cominciato a seguire con passione, tra gli intervalli graditissimi di Lucchinelli e Uncini! :)

 

Questo, ovviamente IMHO :)

 

 

Completamente d'accordo anche sul ruolo dell'incidente di Rossi nel 2010: da allora non è stato più lo stesso. A 31 anni ci sta anche l'impatto psicologico che una cosa del genere può avere. E' l'età in cui inizi a vedere oltre il momento della gara, a pensare alle possibili conseguenze di una caduta e, specialmente quando poi succede, la paura sale in sella con te.

 

Allora se si ha paura bisogna avere il coraggio di smettere.Discorso gomme...è una cosa che da anni è risaputa,poi puoi crederci o meno.Inoltre dicendo che Gibernau e Biaggi erano due incapaci,hai detto anche magari non volendolo che Rossi correva con avversari non all'altezza,sminuendo Rossi stesso.E posso aggiungere che quando sono arrivati i "manici" Rossi è sparito...Stoner,Pedrosa,Lorenzo.A differenza di tanti altri ha corso sempre con Team ufficiali...quanto l'avrei voluto vedere con Team non ufficiali...

 

 

La questione non è avere paura a 31/35 anni, ma il fatto che prima non ne hai. A 14/20 anni non pensi che si può cadere, farsi male, morire e se pure ci pensi, credi che non potrà succedere a te.

 

A quell'età, se cadi, ti rialzi più o meno con facilità, rimonti in sella e te ne dimentichi. Dopo i 30, se cadi, ti rialzi più o meno con facilità, rimonti in sella, ma ci sarà qualche parte del tuo corpo, se non altro nei giorni successivi, che ti ricorderà inevitabilmente di quella caduta.

 

A 30 anni, l'eccitazione della corsa inizia ad essere moderata dalla ragione, dal senso di responsabilità, specialmente se hai moglie e figli, ma anche se come Valentino non ne hai.

 

La paura che intendevo non è di quelle che ti fa smettere, ma di quelle che, soprattutto se ormai non hai più nulla da dimostrare come Valentino, non ti fanno più prendere rischi eccessivi, gli stessi che a volte invece hanno fatto la differenza.

 

Il duello Rossi-Marquez a Laguna Seca chiarisce il concetto. Se c'è un circuito dove i vantaggi tecnici valgono poco quello è Laguna Seca. Se c'è una maledetta curva dove è lecito avere paura quella è il "Cavatappi". All'età di Marquez, con il talento e l'entusiasmo di Marquez, ti lanci, t'inventi la traiettoria che non c'è e non pensi che se sbagli in uscita di curva c'è un muretto sulla sinistra (a proposito, c'è ancora?)... All'età di Rossi, con il talento e l'esperienza che ha Rossi, ti lanci, t'inventi la traiettoria che non c'è, ma quel muretto sulla sinistra, che magari nel frattempo hanno tirato indietro di qualche metro, ti ha comunque insegnato a pensare ai molteplici sviluppi della situazione e quindi se Marquez ti fa il sorpasso a cuore fermo, "gliela dai sù" (come direbbe Rossi).

 

Non ti ritiri per tutto questo, non fintanto che puoi duellare con un Marquez come quello di Laguna Seca, però ti accorgi che le parti in questi duelli si sono invertite. Ho trovato che Rossi abbia dato un'enorme prova di maturità e stile riconoscendo quel giorno a Marquez di aver veramente fatto l'impresa e di aver fatto meglio di lui che - ci può piacere o meno, magari sarà stato favorito da mille condizioni nella sua carriera -, ma è comunque un campione pluri-iridato, mentre Marquez, all'epoca, soloun rookie.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

Messaggi
201
Creato
11 anni fa
Ultima Risposta
5 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
H
hacktuhana
81 messaggi
A
Alfiere_Lannister
28 messaggi
R
Remus
27 messaggi
Lady Monica
18 messaggi