Saltare, sgolarsi,soffrire e cantare per la propria squadra non verrà mai eliminata come abitudine (per fortuna)
Invece, per quanto riguarda l'altra considerazione, un anno fa circa, una delle rare volte allo stadio (ma anche in occasione di altri eventi, come il Golden Gala all'Olimpico per vedere Bolt) stessa solfa, perquisizione e tappi di bottiglia fatti fuori.
Ebbene quella volta ho sfrontatamente fatto notare l'assurdità di questo rituale verso i tifosi meno facinorosi e dell'apparente impunità degli ultrà....poco ci mancava che mi manganellassero
Anche i tifosi inglesi soffrono e cantano e si sgolano per la propria squadra. Basta con sta favola delle curve come culla del tifo sincero e genuino, in cui tutto sommato pochi facinorosi macchiano il nome di tutti gli altri. Sono cavolate, e mi chiedo quanti altri Raciti, Genny a'carogna, Gastone il pistolero e umiliazioni dello stato di diritto e dei valori dello sport come sabato sera ( o come i calciatori del Genoa denudati o come il derby di Roma sospeso) si debba ancora sopportare per capirlo. L'80% di chi frequenta una curva non è molto diverso da Genny e altri lord.
Avete detto che vi è capitato di essere perquisiti ovunque, mentre altri entravano con le spranghe.....vi siete chiesti perchè? Ve lo dico io: perchè i gruppi ultrà sono associazioni a delinquere di stampo quasi paramilitare, con un potere minatorio e ricattatorio enorme, dentro e fuori lo stadio.
Condivido in toto eh, volevo solo contestare la parte del tifo stando comodamente seduti sui seggiolini degli stadi
Anzi, sono il primo a detestare le curve a prescindere, forse una forma lieve di razzismo, ma non me ne pento e i fatti sembrano confermare questa tesi.
Partiamo dal fatto che nel mio mondo farfalloso questa gente dovrebbe finire per direttissima alla cayenna, altro che daspo.
Ma guardiamo un attimo a come è stato gestito il fenomeno in altri paesi. Best practices, niente di strano.
In inghilterra, a parte che ti acchiappano e processano per direttissima negli stadi, a parte che la thatcher chiese all'uefa di squalificare le squadre inglesi per qualche decade, cosa succede fuori dallo stadio?
i tifosi vengono fatti passare in mezzo a poliziotti a cavallo. E i cavalli non sono bonaccioni, al primo urlo sguaiato zoccolata dura per terra e sguardo storto che minaccia la prossima zoccolata dritta in faccia. Vedi come si calmano i tifosi.
Applicherei il principio senza problemi anche da noi.
Una sola parola: Grazie !!!
"Finisce il calciatore, resta l'uomo". E l'uomo vale 100 volte il calciatore, di pochi si può dire altrettanto.
Grandissimo Zanetti. Purtroppo di momenti cosi siamo destinati a viverne sempre meno, perchè giocatori di questa levatura morale, capaci di legarsi cosi indissolubilmente ad una squadra e a una tifoseria (ed è un discorso che va al di la del rimanere per 10, 15 o 20 anni con la stessa maglia) non ce ne sono più o quasi. Non sarà con la stessa passione e le stesse lacrime che saluteremo i vari Buffon, Cambiasso, Marchisio o Milito.
Da juventino c'è anche un po' di invidia, considerando che il "nostro" lo abbiamo mandato via, non dico a calci nel sedere, ma quasi.
Mi accodo ai complimenti per il Pupi...GRAZIE DI TUTTO CAPITANO...
Da juventino c'è anche un po' di invidia, considerando che il "nostro" lo abbiamo mandato via, non dico a calci nel sedere, ma quasi.
Si, è vero, e anche il "vostro " è stato un grandissimo campione ed è un grande uomo.Però certo non è colpa di voi tifosi, che lo avete sempre amato e rispettato...Son state scelte societarie a mio avviso sbagliate...troppa ingratitudine per Alex.
Diverso è il discorso dei cugini milanisti, che hanno trattato Paolino Maldini a pesci in faccia....E non solo la società, ma anche i tifosi...Se pensate che striscioni e cori per celebrare l'addio al calcio della leggendaria bandiera del Milan glieli abbiamo fatti noi Interisti e i Fiorentini (l'ultima partita l'ha giocata a Firenze)...Assurdo...
Ho visto solo ora le immagini vomitevoli di Bologna: una roba surreale, assurda.
Ma la cosa più assurda l'ho letta stamattina: solo qualche settimana fa, un gruppo di parlamentari di ogni schiera e colore (dal PD al M5S passando per UDC, Forza Italia e NCD ecc.) hanno incontrato una delegazione di ultrà di ogni risma e fedina penale – dai bergamaschi ai napoletani (c’era anche Mantice, il guappo che sedeva a fianco di Genny allo stadio Olimpico) – per discutere di regole da mettere in atto per prevenire la violenza negli stadi. Invece di combatterli per la piaga sociale che sono, le istituzioni trattano gli ultrà come interlocutori.
Ma.....i cori contro Pepito Rossi dei tifosi del Livorno?
Solo una parola: vergognosi!
Altra ottima giornata... " />
Forse però, non che voglia difendere gli ultras, ma nel caso di Roma, il primo e vero colpevole è stato un folle che ha sparato quasi uccidendo un tifoso.
Alla fine fa più notizia la Carogna, che non il vero fatto allarmante, ossia uno che se ne va in giro a prendere a pistolettate un tifoso.
Poi le voci corrono alla cavolo e gli ultras volevano, per rispetto davanti ad un morto impedire un gioco.
Non spetta a loro prendere queste decisioni! Questo è sicuro, ma tutta questa pubblicità gratuita alla loro importanza nel sistema calcio, non fa che rafforzarli e farli sentire potenti.
Vabbeh l'Italia fa ridere quando scende in campo con vari tipi di vertici, che siano politici o di federazioni sportive, tutti raccomandati e incompetenti.
Sfogo in ritardo, ma situazione assolutamente identica.
Non spetta a loro prendere queste decisioni! Questo è sicuro, ma tutta questa pubblicità gratuita alla loro importanza nel sistema calcio, non fa che rafforzarli e farli sentire potenti.
Non sono mai stato d'accordo con la corrente di pensiero del "se gli diamo risalto mediatico abbiamo fatto il loro gioco" e affini. Si tratta di un luogo comune che è facilmente smentibile con una semplice costatazione: a mano mano che si scende nelle serie inferiori (serie B, Lega Pro e campionati inferiori), e quindi ci si allontana dai riflettori e dal tran tran mediatico, il potere ricattatorio degli ultrà verso le società aumenta, non diminuisce.
Il problema, al contrario, è proprio che secondo gli ultrà spetta a loro prendere queste decisioni poichè (in quanto "custodi" di una fede/territorialità/identità) lo stadio è cosa loro.
Si ma vedere su tutti i giornali la Carogna, praticamente lo ha reso un eroe per gli ultras, questo non va bene.
Il fatto di cronaca era molto più grave, ossia uno che spara ad un altro, e poi scatena l'ira dei tifosi.
Sembrava fosse passato come un incidente di percorso, non va bene, per niente.
Questo metro di giudizio non fa che rendere i gruppi ultras ancora più distanti dalle forze dell'ordine, che sono loro nemici, veri e propri.
Comunque non è che nelle serie minori non si dia risalto agli incidenti, nei giornali locali succede proprio il contrario.
Non sto dicendo poi che non bisogna considerarli, piuttosto sto dicendo che bisogna trattarli in maniera completamente diversa.
Ma si sa che in Italia non sappiamo fare un cavolo! E allora oggi la Carogna domani il bastardone, e via dicendo.
Eroi metropolitani di un sistema che nemmeno sa cosa vuole tranne essere immuni dalle leggi, e protetti dagli stessi organi che dovrebbero condannarli pesantemente.
Questo metro di giudizio non fa che rendere i gruppi ultras ancora più distanti dalle forze dell'ordine, che sono loro nemici, veri e propri.
Quelli come Genny e il 90% di fa parte di un gruppo ultrà sono nemici. Nemici di chi vuole andare allo stadio e godersi 90 minuti di partita, nemici di quel poco di valore sportivo che è ancora rimasto al calcio italiano, nemici di qualsiasi principio di legalità e vivere civile. Sono associazioni a delinquere a tutti gli effetti, e come tali vanno combattute.
Si ma vedere su tutti i giornali la Carogna, praticamente lo ha reso un eroe per gli ultras, questo non va bene.
Più che un eroe, un capo. E non sono state le telecamere a renderlo tale...lo era già, perchè i gruppi ultrà sono organizzati in maniera gerarchica.
Ricordo a tutti che ci sono al momento già due discussioni relative al problema violenza/ultrà nel calcio: "I ragazzi del coro" e "Derby". Il primo è relativo al tema "ultrà opposti al sistema calcio", il secondo tratta più in generale il fenomeno della violenza nel calcio.