Abercrombie ha annunciato un nuovo libro!
https://www.thebookseller.com/news/joe-abercrombie-write-harpercollins-trilogy.html
http://www.joeabercrombie.com/2013/07/19/half-a-king/ <-- Direttamente dal suo blog.
Ma non nel mondo di "The First Law" " /> Con questa mira alla fascia di età tra 12 e 16 anni... BEH, un esperimento interessante. Di sicuro sarà un libro meno "sporco" " />
Letto il primo libro, bello ma non bellissimo. A mio modo di vedere manca un po' il climax finale, manca l'evento "grosso", la svolta di trama che dia un po' di pathos e sostanza alla storia. Il resto è comunque ben realizzato, soprattutto la caratterizzazione dei personaggi; ho trovato un po' ridondante la
questione della magia, e tutto il viaggio nel tempio del Creatore, il senso non l'ho del tutto capito.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
è una storia unica...il climax finale....sta alla fine (del 3° libro).
Appena finito Best Served Cold
Beh, mi è piaciuto!
Il personaggio preferito? Friendly... seguito da Cosca. Drink, drink, drink! " /> Ho apprezzato molto anche Shenkt... Sopratutto negli ultimi due capitoli dove si scopre che odia Bayaz e Yoru Solfur " />
La trama di per sé non è tutto sto granché... Voglio dire, una classica storia di vendetta che sappiamo che si compirà ma è guidata con gran maestria. Il bello è che ci sono molti colpi di scena (alcuni prevedibili come il "tradimento" di Shivers).
Il libro è semplicemente avvolto nel nichilismo e nel cinismo ma, devo dire, dopo Last Argument of Kings mi aspettavo proprio qualcosa di simile per cui non ne sono rimasto sorpreso. Fino all'ultimo speravo che i principati di Styria si schierassero con l'Impero Gurkhul ma vabbè, almeno non stanno dalla parte di Bayaz " /> Certo però alcune scene di violenza gratuita Abercrombie poteva risparmiarle come Shivers che spappola il povero Foscar o Shenkt che fa fuori i mercenari che volevano uccidere Mozna (poi scopriamo anche il perché di questo ma nonostante tutto ho trovato la scena un po' inutile).Tutto sommato Best Served Cold è promosso, non vedo l'ora di passare a The Heroes! " /> Con Black Dow, Shivers, Dogman, Jalenhorm, Scale & Calder, Kroy, Bremen dan Gorst... " />
E' uscito il II volume in italiano della saga "The First Law". Avevo capito che sarebbe uscito più avanti, invece oggi dalla Feltrinelli l'ho trovato.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Nooo ma veramente??? E io che stavo aspettando ottobre per il secondo. Me lo prendo di corsa. Grazieeee
Rettifico la traduzione del vol 2. Evidentemente hanno voluto cambiarela traduzione (nel primo vol c'era il titolo che avevo messo questa estate "prima di essere impiccati")Questo nuovo vol si intitola "non prima che siano impiccati"Va be' non cambia moltocome non detto, alla fine del libro hanno messo il primo capitolo del secondo, sarà intitolato Prima di essere impiccatie uscirà ad ottobre. non devo nemmeno aspettare molto ih ih.
Domanda per chi ha finito la trilogia:
Secondo voi, i personaggi della storia evolvono?
A me sembra di no. Se evolvono, lo fanno in maniera minima.
Ferro alla fine è identica all'inizio. Ha in testa la vendetta, e stop.
Logen tenta di diventare una persona migliore, ma alla fine sembra lo stesso dell'inizio. Forse giusto più disilluso perchè rassegnato all'impossibilità del cambiamento.
Glokta sembra lo stesso dell'inizio. La sua domanda è rimasta senza risposta.
Dogman non mi sembra sia diverso.
Jezal cambia poco: è diventato meno egoista, ma rimane lo stesso scemotto che era all'inizio.
Ovunque si dice che una storia non è ben fatta se i personaggi non si evolvono. Eppure qui...
Mah direi....
Che in un certo senso alcuni personaggi di evolvono, o meglio di "rivelano". Bayaz è sempre lo stesso ma la prospettiva che ne hai all'inizio non è la stessa che ne hai alla fine. Dal tuo punto di vista risulta essere come se si fosse evoluto. Nel complesso però la storia in se ha un "evoluzione" circolare...come anche i personaggi. Logan (sopra tutti, ma anche Ferro) alla fine è lo stesso che all'inizio, anche descritto con le stesse identiche parole. Però nel mezzo di strada ne è stata fatta.
Finito il primo libro, mi è piaciuto molto.
Confesso però che l'ho trovato un po' diverso da quel che mi aspettavo avendo seguito questa discussione: mi aspettavo molta meno magia ed un libro in generale molto più "cattivo", invece secondo me non siamo molto lontani da Martin (anzi c'è molta più magia del primo libro di Martin, e onestamente mi sembra anche meno crudo). Ma boh, magari è solo una prima impressione ed i libri successivi sono diversi.
Comunque, mi sono piaciute soprattutto le parti ambientate ad Adua, anche se non sono sempre riuscito a seguire i vari intrighi.
Inevitabilmente, di gran lunga i capitoli più interessanti sono stati quelli di Glokta, mentre il personaggio più divertente imho è stato Logen (le reazioni del barbaro alla città sono spassosissime).
Finito il primo libro, mi è piaciuto molto.
Confesso però che l'ho trovato un po' diverso da quel che mi aspettavo avendo seguito questa discussione: mi aspettavo molta meno magia ed un libro in generale molto più "cattivo", invece secondo me non siamo molto lontani da Martin (anzi c'è molta più magia del primo libro di Martin, e onestamente mi sembra anche meno crudo). Ma boh, magari è solo una prima impressione ed i libri successivi sono diversi.
Più che l'essere crudo, ciò che colpisce e che emerge dalla lettura completa della trilogia, è (metto sotto spoiler, ma non svelo niente):
il cinismo, la visione negativa e pessimistica dell'uomo, e soprattutto l'assenza di speranza in un futuro migliore. Tra l'altro mancano totalmente gli Eddard, i Davos, i Samuel, gli Jon: non ci sono personaggi "bianchi".
Finito anche il secondo libro della Trilogia, il mio giudizio non è troppo dissimile dal primo anche se nel complesso mi è piaciuto di più.
Ho trovato alcuni aspetti positivi e negativi.
PRO
CONTRO
Riguardo alla questione della classificazione del genere, anche in parallelo con Martin, per me "The First Law" è complessivamente più vicina all'high fantasy di quanto lo sia ASOIAF. Non è tanto per una questione di quantità della magia (che mi sembra comunque maggiore rispetto a quella di Martin) ma quanto un discorso generale di struttura e di filosofia. Innanzitutto nella saga di Abercrombie ci sono delle persone che usano apertamente la magia, c'è un ordine espressamente predisposto a questo e ci sono addirittura delle regole che la determinano. Da questo punto di vista (seppur con qualche differenza di contorno), il personaggio di Bayaz si colloca esattamente nella categoria del "vecchio mago sapiente" che è uno dei grandi punti fissi dell'high fantasy. In Abercrombie, al contrario che in Martin c'è insomma una sorta di "istituzionalizzazione" della magia.
Poi c'è anche un altro aspetto, ed è quello legato alla "mitologia". In Abercrombie tutto il passato e il presente viene demandato alle azioni di personaggi semi-divini o magici (Juvens, Kanedias, Kahlul, Glustrod, Bayaz stesso, etc....), mentre in Martin l'apporto di questi elementi è più sporadico e di carattere semi-leggendario. In Martin possiamo credere o meno al fatto che Brandon il Costruttore abbia realmente creato la Barriera, che Azor-Ahai abbia sconfitto gli Estranei o che sia esistito il Re della Notte, mentre in Abercrombie si ha l'impressione che Juvens, Kanedias & Co. abbiano davvero fatto quello che han fatto e plasmato il mondo con le loro conoscenze. Questo è possibile proprio perchè esiste Bayaz, che è addirittura un testimone ed un attore di quei tempi. La mitologia di ASOIAF è più vaga e incerta, con inserti storici molto più corposi di quelli di "The First Law" dove comunque i grandi eventi sono quasi sempre riconducibili a variazioni di carattere magico.
Entrando un po' più nello specifico con il secondo libro:
C'è una cosa che non mi è chiara. Cos'è successo tra Bayaz e Malacus? Man mano che il viaggio prosegue, l'apprendista sembra sempre più critico e severo verso il maestro, mentre all'inizio della storia era molto più rispettoso e diligente. Non mi è chiaro se sono io che mi sono perso qualcosa, oppure è un punto che verrà rivelato poi.
Ci sta che Glokta venga pian piano "ammorbidito" rispetto all'iniziale immagine di cinico membro dell'Inquisizione, però ho l'impressione che si sia deciso di forzare un po' troppo la mano su quest'aspetto. Mi riferisco a quando risparmia la magistra Eider (e in seguito anche Vitari) e spero che questo avrà delle conseguenze future.
Il viaggio inconcludente del gruppo Bayaz/Logen/Jezal/Ferro/Malacus/Piedelungo è stato molto interessante per via dell'evoluzione dei rapporti, un po' meno per le cose che accadono durante il viaggio. Anche qui si riprende il tema della "Compagnia" tipica di ogni fantasy classico.
La scena più divertente della saga avviene al Nord, quando West scopre Mastino che fa zum-zum-zum con Cathil e poi inciampa fuori dalla tenda. Potevano farci tranquillamente uno spin-off da commedia sexy all'italiana ">
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
C'è una cosa che non mi è chiara. Cos'è successo tra Bayaz e Malacus? Man mano che il viaggio prosegue, l'apprendista sembra sempre più critico e severo verso il maestro, mentre all'inizio della storia era molto più rispettoso e diligente. 1) Non mi è chiaro se sono io che mi sono perso qualcosa, oppure è un punto che verrà rivelato poi.
Ci sta che Glokta venga pian piano "ammorbidito" rispetto all'iniziale immagine di cinico membro dell'Inquisizione, però ho l'impressione che si sia deciso di forzare un po' troppo la mano su quest'aspetto. Mi riferisco a quando risparmia la magistra Eider (e in seguito anche Vitari) e 2) spero che questo avrà delle conseguenze future.
Il viaggio inconcludente del gruppo Bayaz/Logen/Jezal/Ferro/Malacus/Piedelungo è stato molto interessante per via dell'evoluzione dei rapporti, un po' meno per le cose che accadono durante il viaggio. 3) Anche qui si riprende il tema della "Compagnia" tipica di ogni fantasy classico.
1) è un punto che verrà rivelato poi. 2) avrà delle conseguenze. 3) sì, un tema classico, come altri trattati. Anche un modo fin troppo facile per sviluppare la trama.
scusate chiedo un consiglio a chi ha avuto modo di leggere sia tutta la "first law", sia the heroes.
Io ho letto i primi due libri della trilogia ... posso iniziare a leggere the heroes senza spoilerarmi il terzo libro ?
Ho letto in precedenza su questo forum che in alcuni tratti spoilerava ... volevo solo sapere se son cose lievi e posso comunque procedere ... oppure se è meglio aspettare di leggere Last Argument of Kings,
Ti consiglio fermamente di aspettare, e di leggere prima il terzo libro della Trilogia.
Poi, a rigore, dovresti leggere Best served cold. Ma io stesso, non conoscendo l'ordine preciso, ho letto prima Heroes. In questo caso, essendo due storie abbastanza slegate, nonostante alcuni personaggi comuni, l'impatto degli spoiler è minore.
Infine potrai leggere Red Country " />