Dopo il Winner Taco è tornato anche il Berlusca. Una coincidenza? Io non credo. [cit Alan Kadmon]

A parte gli scherzi, onestamente mi fa sorridere tutto questo inalberarsi di gente "di sinistra" (le virgolette sono significative) per l'incontro. Già si immaginano chissà quali inciuci e scambi di favori, purtroppo è la mentalità che dobbiamo sorbirci dopo vent'anni di berlusconismo e relativo anti-b.. Solo quando la supereremo questo periodo politico potrà dirsi alle nostre spalle.

I leader dei due principali schieramenti (i grillini si autoescludono da tutto, contenti loro) hanno discusso di legge elettorale e di un paio di possibili riforme (titolo V, senato delle regioni ecc..) che senza il loro accordo difficilmente vedrebbero la luce. Fine, stop.

Tutto 'sto isterismo mi sembra francamente fuori luogo.

Io credo che il motivo per il quale alcuni (molti? pochi?) si sono inalberati non sia il fatto che il colloquio è avvenuto con Berlusconi. Come leader di un partito che ancora conta molto, non c'è appunto niente di strano che Renzi l'abbia contattato.

No, io credo (spero) che il motivo per il quale si sono inalberati (per il quale io mi sono inc******) è che Renzi è andato a parlare con un criminale condannato e riconosciuto, che, decaduta la sua immunità parlamentare, dovrebbe già stare quantomeno ai domiciliari o a fare il servizio sociale. E finché ci sarà ancora qualcuno che ritiene normale una cosa del genere, stiamo freschi.

Io credo che il motivo per il quale alcuni (molti? pochi?) si sono inalberati non sia il fatto che il colloquio è avvenuto con Berlusconi. Come leader di un partito che ancora conta molto, non c'è appunto niente di strano che Renzi l'abbia contattato.

No, io credo (spero) che il motivo per il quale si sono inalberati (per il quale io mi sono inc******) è che Renzi è andato a parlare con un criminale condannato e riconosciuto, che, decaduta la sua immunità parlamentare, dovrebbe già stare quantomeno ai domiciliari o a fare il servizio sociale. E finché ci sarà ancora qualcuno che ritiene normale una cosa del genere, stiamo freschi.

Concordo in pieno con quello scritto da Guardiano della Notte.

Parlare con le altre forze politiche a questo punto è necessario (soprattutto se una forza decide di non parlare con nessuno), ma non si può parlare con un pregiudicato condannato. Avesse parlato con Brunetta (Per dire il primo nome che mi viene in mente), non sarebbe così brutta la cosa, anche se si sapeva benissimo che dietro di lui ci sarebbe stato Berlusconi a tirare le fila. E la cosa peggiore è sentire Renzi e Berlusconi che dicono che hanno pure parecchie intese.

Io credo che il motivo per il quale alcuni (molti? pochi?) si sono inalberati non sia il fatto che il colloquio è avvenuto con Berlusconi. Come leader di un partito che ancora conta molto, non c'è appunto niente di strano che Renzi l'abbia contattato.

No, io credo (spero) che il motivo per il quale si sono inalberati (per il quale io mi sono inc******) è che Renzi è andato a parlare con un criminale condannato e riconosciuto, che, decaduta la sua immunità parlamentare, dovrebbe già stare quantomeno ai domiciliari o a fare il servizio sociale. E finché ci sarà ancora qualcuno che ritiene normale una cosa del genere, stiamo freschi.

Per circa un anno come avevo promesso mi sono astenuto dal parlare in modo diretto di Berlusconi su questo forum dopo alcuni inconvenienti così da disintossicarmi dalle tossine, che visto la mia grande ostilità verso di lui, influenzavano troppo i miei commenti. Ora alla luce dei recenti sviluppi dico che se da una parte mi fanno sorridere coloro della sinistra del PD (vedi un certo Fassina) che si scaldano tanto per un'incontro di Renzi con il Cav. dopo aver fatto con Berlusconi il Governo di cui lo stesso Fassina ha fatto parte fino a poco fa e dopo anni di inciuci e sotto-inciuci. Allo stesso modo come dice Gdn non può non dar fastidio che si debba scendere a trattare con un condannato che ancora circola liberamente senza alcuna restrizione dopo 6 mesi dalla sentenza definitiva e dopo essere decaduto da parlamentare. Purtroppo la verità dolorosa, almeno per me, è che fintantoché una parte considerevole degli italiani (ancora circa un 20% secondo i sondaggi ultimi) vota per questo "Signore" bisognerà tenerne conto per approvare qualsiasi vera riforma in questo scalcinato paese.

Secondo me l'anomalia è che un condannato in via definitiva sia ancora considerato il leader da un grande schieramento politico.

Ma se così è, francamente mi sembra che trattare con Forza Italia tramite un prestanome sarebbe stato un capolavoro di ipocrisia, proprio perché è evidente che qualsiasi trattativa sarebbe passata per Belusconi: preferisco qualcuno che fa accordi con lui alla luce del sole piuttosto che altri che magari li fanno di nascosto.

Il tema non è, secondo me, se parlare o meno con Berlusconi: il tema è, solo ed esclusivamente, se intavolare una discussione sulle riforme con Forza Italia oppure no.

E da questo punto di vista, piaccia o non piaccia, io penso che Renzi semplicemente non avesse alcuna scelta: per non morire politicamente, ha bisogno di ottenere dei risultati velocemente, in modo da mostrare che, con lui in campo, la politica cambia passo. E, visto che Girllo è indisponibile a qualsiasi accordo, l'unico modo per ottenere questo risultato passa per la strada (peraltro rischiosissima) di una trattativa con Forza Italia.

Dire, come fanno alcuni, che prima bisognava trovare un accordo nella maggioranza... vuol dire non volere le riforme. Punto e a capo.

Perché secondo me, se tutti fossero sinceri (non parlo degli utenti di questo forum né degli elettori, ovviamente, ma degli esponenti politici piccoli e grandi ), non è affatto l'incontro tra Renzi e Berlusconi: è l'eventuale esclusività di questo accordo e, ancora di più, il merito... e su questo piano quel che si è potuto leggere sui giornali non mi convince molto, anzi " />

Detto questo, Renzi avrebbe senz'altro fatto meglio ad evitare dichiarazioni improntate alla grande sintonia con Silvio, questo è ovvio

imho Renzi giustamente se ne sbatte dei duri e puri di centrosinistra, anzi li tratta programmaticamente a pesci in faccia.

se se ne vanno fuori dai piedi e fondano un nuovo partitino tipo con Civati, tanto meglio: sono pochi, sono inaffidabili, sono rissosi, e porterebbero via una valanga di voti al M5S.

Renzi punta a guadagnare voti al centro e soprattutto a destra. Conosco un sacco di gente che ha sempre votato centro-destra, più per motivi ideologici e più per disgusto degli avversari che ammirazione del loro leader; pur sapendo che Berlusconi era quel che era, ovvero un peracottaro, ma piuttosto di non votare d'Alema e gli alleati di Vendola e Di Pietro (gente che attira un odio che voi non immaginate neanche) votava Silvio (o Lega). E che adesso è tutta per Renzi. Ma proprio esaltata.

Renzi ammicca a questa gente. Gli tende la mano, gli fa capirei che non li considera degli appestati solo perché hanno votato Silvio, che in fondo la storia politica di FI e del PDL merita rispetto a considerazione e non disprezzo pur distanziandone (in fondo, i lealisti ciechi e sordi di Silvio non sono molti), ma distanziandosi ancora di più dalla sinistra ex comunista (o ex DS), che o gli obbedisce, oppure no e lui va avanti lo stesso.

Imho Renzi punta a ricreare il consenso semi plebiscitario della DC attorno a una nuova ideologia più destrorsa, ma per farlo deve attingere al bacino di voti di silvio e disinnescare il M5S. E un buon inizio è proprio prendere le distanze dalla sinistra propriamente detta.

Personalmente ritengo Renzi una persona priva di scrupoli e assolutamente inaffidabile. Con questa mossa, assieme al fido Berlscuoni, Renzi ha voluto eliminare l'ultima cosa che rischia di ostacolarlo nella sua ascesa al potere. Con questo bipolarismo l'obiettivo abbastanza palese è eliminare dalla scena il M5S. Basterà infatti che le due coalizioni di centrodestra e centrocentrocentrocentrocentrocentrosinistra si piazzino al primo e secondo posto et voilà! Il rischio è ovviamente che il M5S scalzi uno dei due piazzandosi al secondo posto (inverosimile che scavalchi il PD, possibile che scalzi Forza Italia) ma anche in questo caso verrebbe eliminato Berlusconi e buona parte dei voti degli elettori di Forza Italia tenderebbero naturalmente verso Renzi, che ammicca da sempre agli elettori del centrodestra.

Scusate ma non capisco, OK parlare con Forza Italia ma non va bene con Berlusconi? E con chi parli, Brunetta? Ma siete seri? Il padre-padrone del centro destra è uno solo, se sei costretto a dialogarci devi farlo solo con lui altrimenti diventa inutile.

Renzi sarà pure un arrivista e doppiogiochista, vedremo, ma intanto è COSTRETTO a dialogare con Berlusconi proprio a causa di chi urla allo scandalo col pelo tutto arruffato, che è riuscito a perdere sistematicamente ogni opportunità di battere e superare politicamente il berlusconismo.

Adesso basta, non se ne può più.

Il "non se ne può più" è altrettanto legittimo se proveniente da chi d'intavolare trattative con un condannato per corruzione proprio non ci sta. E non lo dico da ideologo di sinistra, radical chic, con la puzza sotto il naso, perché non sono niente di tutto questo. Lo dico da persona normale che trova schifose certe cose, punto. Poi, sull'opportunità politica di questa mossa per Renzi, il discorso è ancora tutto da vedere. Certo, se l'obbiettivo è quello di ricreare una DC o pseudo tale, allora sta giocando bene le sue carte.

Poi oh, se tutto questo si rivelasse un fantastico complotto per far passare una legge elettorale decente e allo stesso tempo mettere giustamente in gabbia l'interlocutore di Renzi, sarò il primo a cospargermi il capo di cenere e fare i complimenti al sindaco di Firenze.

Si ma se una parte politica continua ad essere rappresentata da un criminale saranno problemi suoi e dei suoi elettori, se sei costretto ad accordartici devi farlo comunque, oppure non far nulla. L'alternativa è tra questo e le elezioni, tertium non datur.

Personalmente ritengo Renzi una persona priva di scrupoli e assolutamente inaffidabile. Con questa mossa, assieme al fido Berlscuoni, Renzi ha voluto eliminare l'ultima cosa che rischia di ostacolarlo nella sua ascesa al potere. Con questo bipolarismo l'obiettivo abbastanza palese è eliminare dalla scena il M5S. Basterà infatti che le due coalizioni di centrodestra e centrocentrocentrocentrocentrocentrosinistra si piazzino al primo e secondo posto et voilà! Il rischio è ovviamente che il M5S scalzi uno dei due piazzandosi al secondo posto (inverosimile che scavalchi il PD, possibile che scalzi Forza Italia) ma anche in questo caso verrebbe eliminato Berlusconi e buona parte dei voti degli elettori di Forza Italia tenderebbero naturalmente verso Renzi, che ammicca da sempre agli elettori del centrodestra.

Veramente questo è un sistema che al M5S va benissimo. L'obiettivo dichiarato è quello di disinnescare i piccoli partiti, non certo quelli grossi, e finchè il M5S i voti li ha non vedo cosa possa temere da questo tipo di legge elettorale. Lo sbarramento lo superano di sicuro e magari potrebbero pure riuscire a entrare al ballottaggio (se nessuna coalizione supera il 35%). Onestamente non vedo cosa possa sperare di meglio un partito che rifiuta a prescindere di allearsi con chiunque e che comunque più del 25% difficilmente può prendere.

Per il resto sono abbastanza d'accordo con Koorlick e Balon. Il capo del centrodestra è Berlusconi, non Brunetta, Santanchè & Co. e finchè i voti li prende lui devi combattere/confrontarti con lui, ha poco senso pretendere di incontrare qualcun altro. Mi sembra che in questo tipo di ragionamento rientri anche un antico vizio della sinistra e cioè quello di volersi scegliere l'avversario; prima si è spalleggiato Fini, poi Monti e infine Alfano, sempre nella speranza che costoro riuscissero a "pensionare" Berlusconi per potersi così confrontare con una destra "normale". Ma tocca alla destra fare un'operazione di riammodernamento interna, non certo all'avversario; finchè questo non avviene (e comunque ci sarebbe di discutere di quanto una destra con Alfano, Schifani e Formigoni sia migliore di quella di Berlusconi) ci si confronta con chi c'è.

La cosa più attuale dovrebbe invece essere quella di capire in merito il succo della riforma elettorale (cosa non semplice visto che non siamo ancora al modello definitivo).

 

Personalmente ritengo Renzi una persona priva di scrupoli e assolutamente inaffidabile. Con questa mossa, assieme al fido Berlscuoni, Renzi ha voluto eliminare l'ultima cosa che rischia di ostacolarlo nella sua ascesa al potere. Con questo bipolarismo l'obiettivo abbastanza palese è eliminare dalla scena il M5S. Basterà infatti che le due coalizioni di centrodestra e centrocentrocentrocentrocentrocentrosinistra si piazzino al primo e secondo posto et voilà! Il rischio è ovviamente che il M5S scalzi uno dei due piazzandosi al secondo posto (inverosimile che scavalchi il PD, possibile che scalzi Forza Italia) ma anche in questo caso verrebbe eliminato Berlusconi e buona parte dei voti degli elettori di Forza Italia tenderebbero naturalmente verso Renzi, che ammicca da sempre agli elettori del centrodestra.

 

Veramente questo è un sistema che al M5S va benissimo. L'obiettivo dichiarato è quello di disinnescare i piccoli partiti, non certo quelli grossi, e finchè il M5S i voti li ha non vedo cosa possa temere da questo tipo di legge elettorale. Lo sbarramento lo superano di sicuro e magari potrebbero pure riuscire a entrare al ballottaggio (se nessuna coalizione supera il 35%). Onestamente non vedo cosa possa sperare di meglio un partito che rifiuta a prescindere di allearsi con chiunque e che comunque più del 25% difficilmente può prendere.

L'obiettivo dichiarato è di disinnescare TUTTI i partiti. Cosa impossibile senza essere al governo. Lo staff di Renzi non è stupido; sa che il PD andrebbe sicuramente al ballottaggio perchè più forte di entrambe le forze politiche avversarie; resta da vedere chi rimarrà escluso, se l'uno o l'altro. In entrambi i casi al Renzi-PD va benissimo, perchè se è fuori il M5S si può fare comunella in santa pace, se va fuori il PDL tanti nuovi voti in cassa. Ma visto l'incremento dei votanti Forza Italia (ogni tanto scrivo PDL per abitudine) rende più plausibile una spartizione della torta tra i due che si sono incontrati. Dello sbarramento chi se ne frega, tanto con 20 seggi in parlamento si riese a fare poco.

Il fatto è: se Berlusconi fosse impossibilitato a parlare (causa Galera, si spera), si taglia Forza Italia fuori? O Renzi dovrebbe andare a chiacchierare in Sala colloqui a San Vittore? Concesso che non si farà un solo giorno di prigione, ma neanche di domiciliari e figuriamoci i servizi socialmente utili, è ancora giusto parlare con lui? No, non lo è. Fosse per me non interpellerei neanche il partito stesso, ma pare non si possa fare.

L'obiettivo dichiarato è di disinnescare TUTTI i partiti. Cosa impossibile senza essere al governo. Lo staff di Renzi non è stupido; sa che il PD andrebbe sicuramente al ballottaggio perchè più forte di entrambe le forze politiche avversarie; resta da vedere chi rimarrà escluso, se l'uno o l'altro. In entrambi i casi al Renzi-PD va benissimo, perchè se è fuori il M5S si può fare comunella in santa pace, se va fuori il PDL tanti nuovi voti in cassa. Ma visto l'incremento dei votanti Forza Italia (ogni tanto scrivo PDL per abitudine) rende più plausibile una spartizione della torta tra i due che si sono incontrati. Dello sbarramento chi se ne frega, tanto con 20 seggi in parlamento si riese a fare poco.

 

Quindi l'accusa quale sarebbe? Che il segretario del PD cerchi di far passare una legge favorevole al PD "> ? In qualsiasi legge elettorale chi ha più voti è avvantaggiato di chi ne ha meno, mi pare un fatto assodato "> il M5S male che gli vada entrerebbe in Parlamento con un certo numero di deputati, bene che gli vada parteciperebbe al ballottaggio, benissimo sarebbe che superasse il 35% e governerebbe da solo. Se non riuscisse ad arrivare a queste soglie avrebbe semplicemente perso le elezioni e come è giusto che sia non andrebbe al Governo.

Negli anni passati ci sono stati Governi che partivano da 100 deputati di vantaggio e sono comunque caduti, avere 20 deputati non è indifferente. Certo se ne hanno meno degli altri, ma è abbastanza logico (chi piglia meno voti ha meno deputati).

Il fatto è: se Berlusconi fosse impossibilitato a parlare (causa Galera, si spera), si taglia Forza Italia fuori? O Renzi dovrebbe andare a chiacchierare in Sala colloqui a San Vittore? Concesso che non si farà un solo giorno di prigione, ma neanche di domiciliari e figuriamoci i servizi socialmente utili, è ancora giusto parlare con lui? No, non lo è. Fosse per me non interpellerei neanche il partito stesso, ma pare non si possa fare.

le riflessioni si fanno però sui fatti concreti e al momento Berlusconi non è nè in galera, nè ai domiciliari. Fosse ai domiciliari comanderebbe sempre lui e la differenza sarebbe che al colloquio con Renzi ci va Brunetta, poi Brunetta esce e riferisce a Berlusconi e poi Berlusconi comunque decide e così via. Onestamente non vedo differenze, se non di "stile".

L'anomalia è che Berlusconi non sia in galera.