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Catelyn Stark - Un dubbio...
H di Horza
creato il 26 ottobre 2003

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Stark
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Inviato il 03 dicembre 2003 22:45

Ma...perchè solo alle persone importanti, quindi?

Cosa impedirebbe a Thoros di usare il bacio con tutti?

E a proposito del suo uso precedente alla scoperta del potere di resurrezione?


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Howland Reed
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Howland Reed
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Inviato il 04 dicembre 2003 17:01

mi pare che thors non citi a ci venisse dato il bacio di dio e quindi non sappiamo se era elitario o meno. Certo sarebbe ragionevole supporre che solo chi era meritevole di esso poteva riceverlo, ma chi doveva decidere chi era meritevole? i sacerdoti, che in quanto esseri umani antepongono i loro interessi personali( e non mi pare che la religione del signore della luce sia egualitaria).


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Inviato il 05 dicembre 2003 20:05

Beh, alla fin fine siamo qui a discutere su supposizioni.

Io resto della mia posizione, tu della tua...e solo Martin potrà  spiegare la cosa.

Spero che lo farà ... <_<


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Howland Reed
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Howland Reed
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Inviato il 06 dicembre 2003 17:00

come hai detto detto sono solo supposizioni e io partivo dalla supposizione che in una religiono che prevede la lotta eterna bene-male si vada a "premiare" chi può dare un valido contributo alla causa( e nella logica di gente di potere si intende sempre altra gente che abbia un po' di potere).



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 16 dicembre 2003 13:54

Howland, la penso più o meno come te...

 

Secondo me Thoros può dare il bacio a chi vuole, ma solo le persone realmente destinate ad avere un ruolo futuro di una certa importanza possono tornare in vita, e visto che Thoros può leggere tra le fiamme, va da sé che darà  il bacio solo a chi il Signore della Luce ritiene importante...

 

Questo però implicherebbe una presenza ATTIVA da parte degli dei in Westeros, che però non accetto così facilmente!

 

Un'alternativa è la seguente:

Thoros può provare a baciare chi gli pare, ma la resurrezione avviene solo se LA PERSONA STESSA VUOLE ESSERE RESUSCITATA, e direi che Cat ha ottimi motivi per tornare in vita!!! Mi sembra che un dialogo tra Thoros e Beric <_< sia a favore di questa tesi...

 

Un'ultima cosa... Cat ha passato svariati giorni da morta, prima di tornare in vita? Ammesso che martin ammetta una sorta di aldilà , pensate che Cat possa essere stata cambiata da quello che potrebbe aver visto??


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Inviato il 16 dicembre 2003 15:55

Alcune divinità  nei Sette Regni sono Attive, R'hllor, il dio Estraneo ed il dio abissale, rientrano in questa categoria.

 

I Sette Dei (culto più importante in questo momento) sembrano gli unici a non concedere doni ai proprio fedeli.

 

Delle divinità  dei primi uomini non si sa abbastanza.

 

Non credo che la persona vuole essere resuscitata allora avrà  successo la resurrezione, credo che R'hllor sceglie alcune persone e le riporta in vita per i suoi scopi e non per permettere a queste di vendicarsi o cos'altro.

 

Per quanto riguarda il fatto che Catelyn sia cambianata ne sono pienamente convinto ma non saprei se dipende dalla visione che ha avuto dell'aldilà  ma dalla pazzia che l'aveva colpita appena prima di venire uccisa.


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Howland Reed
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Inviato il 16 dicembre 2003 17:31

per quanto riguarda gli antichi dei, io lo classificherei di più come semi-dei. O una definizione ancora migliore sarebbe gli antichi dei quali la personificazione della natura.


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|M4rte|
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Inviato il 28 dicembre 2003 21:33

Melisandre è più piduista di Maurizio Costanzo (ma le "ombre assassine" che genera ve le siete scordate? Non è il dio delle ombre l'antagonista di R'lor?)

 

La spada di Stannis è più farlocca dell'oroscopo (Mestro Aemon docet)

 

Davos è un personaggio CHIAVE

 

Catelyn zombie non si può sentire...mah...

In che casini ti sei cacciato caro Martin! heheheheh


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Inviato il 29 dicembre 2003 17:54
per quanto riguarda gli antichi dei, io lo classificherei di più come semi-dei. O una definizione ancora migliore sarebbe gli antichi dei quali la personificazione della natura.

Io credo che sia più vicina la religione druidica(per come la conosco,quindi non so se è davvero accostabile)


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Inviato il 29 dicembre 2003 17:57

la religione del Nord è priva di una classe sacerdotale.


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Inviato il 29 dicembre 2003 19:19
Melisandre è più piduista di Maurizio Costanzo (ma le "ombre assassine" che genera ve le siete scordate? Non è il dio delle ombre l'antagonista di R'lor?)

Niente affatto. R'hlorr è il dio del Fuoco e dell'Ombra, visto che le ombre esistono solo perché esiste la luce del fuoco.

Viene spiegato bene nel capitolo in cui Davos conduce Melisandre sotto Capo Tempesta per uccidere ser Cortnay Penrose.


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Aegon Targaryen
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Inviato il 29 dicembre 2003 20:21

Stark io non la vedrei proprio così.

 

 

R'hllor è il dio della luce, poi viene detto che la luce esiste perchè esiste l'ombra e viceversa.

 

Da questo a dire che R'hllor è il dio del fuoco e delle ombre ce ne passa.

 

Io la intendo più come dichiarazione del legame imprescindibile e indissolubile tra R'hllor e Dio Estraneo.

 

Due facce di una stessa medaglia.


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Damien Amfar
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Inviato il 29 dicembre 2003 23:10

Mi viene in mente una frase di Ursula Le Guin...

 

"Accendere una luce significa proiettare proiettare un'ombra" (Dan docet)

 

Mi sembra che calzi...

 

/me insiste

 

Due emanazioni dello stesso potereeee

 

/me finisce di insistere

 

 

CiaoCiao :huh:


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Howland Reed
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Inviato il 30 dicembre 2003 14:38

e l'oscurità  non è un'entità  propria, ma è l'assenza di luce. Concordo con la medaglia a 2 facce.


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Damien Amfar
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Inviato il 30 dicembre 2003 15:02

Spoiler la regina dei draghi

 

 

 

 

 

 

 

 

Sapete ci stavo pensando ieri sera, mentre leggevo quel che Melisandre dice a Davos sotto Capo Tempesta.

"...le ombre sono al servizio della luce... non ci sono ombre nelle tenebre..."

le tenebre sono mancanza di luce, come anche le ombre (nonostante queste ultime possano essere più o meno forti) e quindi quel che dice Melisandre è una baggianata, almeno in parte.

Da questa opposizione mi viene a pensare che però le luci non proiettano ombre... le "cose" lo fanno in presenza di luce.

Ovvero una persona proietta un'ombra solo in presenza di luce, più o meno forte a seconda della "vicinanza" alla luce (se vi avvicinate alla luce l'ombra diventa più grande ma meno scura).

Direte: "E allora?"

E allora mi viene in mente Thoros. Sarà  un mio pregiudizio sulla cara Mel ma a me la Sacerdotessa Rossa puzza.

E rifacendomi alla metafora di poco sopra proietta un'ombra nera, scura (più vicina alle tenebre quindi) di quanto non faccia R'hollor (che forse è più "vicino" alla luce e allo spirito del Dio, ad un'indole "buona" o quantomeno non malvagia)

 

Ditemi se sto vaneggiando

 

 

Ciaociao :figo:


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