Ma...perchè solo alle persone importanti, quindi?
Cosa impedirebbe a Thoros di usare il bacio con tutti?
E a proposito del suo uso precedente alla scoperta del potere di resurrezione?
mi pare che thors non citi a ci venisse dato il bacio di dio e quindi non sappiamo se era elitario o meno. Certo sarebbe ragionevole supporre che solo chi era meritevole di esso poteva riceverlo, ma chi doveva decidere chi era meritevole? i sacerdoti, che in quanto esseri umani antepongono i loro interessi personali( e non mi pare che la religione del signore della luce sia egualitaria).
Beh, alla fin fine siamo qui a discutere su supposizioni.
Io resto della mia posizione, tu della tua...e solo Martin potrà spiegare la cosa.
Spero che lo farà ...
come hai detto detto sono solo supposizioni e io partivo dalla supposizione che in una religiono che prevede la lotta eterna bene-male si vada a "premiare" chi può dare un valido contributo alla causa( e nella logica di gente di potere si intende sempre altra gente che abbia un po' di potere).
Howland, la penso più o meno come te...
Secondo me Thoros può dare il bacio a chi vuole, ma solo le persone realmente destinate ad avere un ruolo futuro di una certa importanza possono tornare in vita, e visto che Thoros può leggere tra le fiamme, va da sé che darà il bacio solo a chi il Signore della Luce ritiene importante...
Questo però implicherebbe una presenza ATTIVA da parte degli dei in Westeros, che però non accetto così facilmente!
Un'alternativa è la seguente:
Thoros può provare a baciare chi gli pare, ma la resurrezione avviene solo se LA PERSONA STESSA VUOLE ESSERE RESUSCITATA, e direi che Cat ha ottimi motivi per tornare in vita!!! Mi sembra che un dialogo tra Thoros e Beric sia a favore di questa tesi...
Un'ultima cosa... Cat ha passato svariati giorni da morta, prima di tornare in vita? Ammesso che martin ammetta una sorta di aldilà , pensate che Cat possa essere stata cambiata da quello che potrebbe aver visto??
Alcune divinità nei Sette Regni sono Attive, R'hllor, il dio Estraneo ed il dio abissale, rientrano in questa categoria.
I Sette Dei (culto più importante in questo momento) sembrano gli unici a non concedere doni ai proprio fedeli.
Delle divinità dei primi uomini non si sa abbastanza.
Non credo che la persona vuole essere resuscitata allora avrà successo la resurrezione, credo che R'hllor sceglie alcune persone e le riporta in vita per i suoi scopi e non per permettere a queste di vendicarsi o cos'altro.
Per quanto riguarda il fatto che Catelyn sia cambianata ne sono pienamente convinto ma non saprei se dipende dalla visione che ha avuto dell'aldilà ma dalla pazzia che l'aveva colpita appena prima di venire uccisa.
per quanto riguarda gli antichi dei, io lo classificherei di più come semi-dei. O una definizione ancora migliore sarebbe gli antichi dei quali la personificazione della natura.
Melisandre è più piduista di Maurizio Costanzo (ma le "ombre assassine" che genera ve le siete scordate? Non è il dio delle ombre l'antagonista di R'lor?)
La spada di Stannis è più farlocca dell'oroscopo (Mestro Aemon docet)
Davos è un personaggio CHIAVE
Catelyn zombie non si può sentire...mah...
In che casini ti sei cacciato caro Martin! heheheheh
per quanto riguarda gli antichi dei, io lo classificherei di più come semi-dei. O una definizione ancora migliore sarebbe gli antichi dei quali la personificazione della natura.
Io credo che sia più vicina la religione druidica(per come la conosco,quindi non so se è davvero accostabile)
la religione del Nord è priva di una classe sacerdotale.
Melisandre è più piduista di Maurizio Costanzo (ma le "ombre assassine" che genera ve le siete scordate? Non è il dio delle ombre l'antagonista di R'lor?)
Niente affatto. R'hlorr è il dio del Fuoco e dell'Ombra, visto che le ombre esistono solo perché esiste la luce del fuoco.
Viene spiegato bene nel capitolo in cui Davos conduce Melisandre sotto Capo Tempesta per uccidere ser Cortnay Penrose.
Stark io non la vedrei proprio così.
R'hllor è il dio della luce, poi viene detto che la luce esiste perchè esiste l'ombra e viceversa.
Da questo a dire che R'hllor è il dio del fuoco e delle ombre ce ne passa.
Io la intendo più come dichiarazione del legame imprescindibile e indissolubile tra R'hllor e Dio Estraneo.
Due facce di una stessa medaglia.
Mi viene in mente una frase di Ursula Le Guin...
"Accendere una luce significa proiettare proiettare un'ombra" (Dan docet)
Mi sembra che calzi...
/me insiste
Due emanazioni dello stesso potereeee
/me finisce di insistere
CiaoCiao
e l'oscurità non è un'entità propria, ma è l'assenza di luce. Concordo con la medaglia a 2 facce.
Spoiler la regina dei draghi
Sapete ci stavo pensando ieri sera, mentre leggevo quel che Melisandre dice a Davos sotto Capo Tempesta.
"...le ombre sono al servizio della luce... non ci sono ombre nelle tenebre..."
le tenebre sono mancanza di luce, come anche le ombre (nonostante queste ultime possano essere più o meno forti) e quindi quel che dice Melisandre è una baggianata, almeno in parte.
Da questa opposizione mi viene a pensare che però le luci non proiettano ombre... le "cose" lo fanno in presenza di luce.
Ovvero una persona proietta un'ombra solo in presenza di luce, più o meno forte a seconda della "vicinanza" alla luce (se vi avvicinate alla luce l'ombra diventa più grande ma meno scura).
Direte: "E allora?"
E allora mi viene in mente Thoros. Sarà un mio pregiudizio sulla cara Mel ma a me la Sacerdotessa Rossa puzza.
E rifacendomi alla metafora di poco sopra proietta un'ombra nera, scura (più vicina alle tenebre quindi) di quanto non faccia R'hollor (che forse è più "vicino" alla luce e allo spirito del Dio, ad un'indole "buona" o quantomeno non malvagia)
Ditemi se sto vaneggiando
Ciaociao