Ok, però a questo punto velocizzerei almeno la storia dei riassunti.
Se è già passato tanto tempo (un mese? due mesi? Io direi che uno basta e avanza, farei anche di meno...) e qualche correzione c'è già stata, il riassunto lo posterei, a meno che qualcuno non dica qualcosa come "aspettate ancora un po', se mi lasciate due giorni lo leggo anch'io/faccio qualche correzione".
Poi comunque non è che sia vietato correggere dopo la pubblicazione, ma almeno qualcosa un più sulla wiki già ce l'abbiamo.
Per il mio primo punto invece come la mettiamo?
AGOT03
Io non sono d’accordo con nessuna delle due versioni precedenti e scriverei “Nella residenza di Pentos di Magistro Illyrio Mopatis …” oppure “A Pentos, nella residenza di Magistro Illyrio Mopatis, ….”. Poi è abbastanza intuibile che se ha la residanza a Pentos probabilmente è di Pentos, salvo affermazioni contrarie.Nella residenza del Magistro di Pentos Illyrio Mopatis,
“Khal Dothraki Drogo” a me suona malissimo. Piuttosto “del dothraki Khal Drogo”. Ma in realtà qui non scriverei nemmeno “dothraki”, visto che in seguito si dicono cose che fanno comunque capire che lui è un dothraki.uno dei doni del magistro in vista della festa che si terrà in serata nel palazzo del khal Dothaki Drogo.
- E’ segreta la speranza di Viserys? Da quel che ricordo, non mi pare risulti questo…Illyrio lo sa, così come tutti i suoi schiavi. Ma io ho sempre pensato che probabilmente anche Khal Drogo lo sapesse già.La segreta speranza di Viserys è che Drogo, in quell'occasione, possa chiedere la mano della sorella e ripagarlo fornendogli un esercito di Dotrahki con cui tentare la conquista dei Sette Regni, quattoridici anni dopo la ribellione di Robert Baratheon che spazzò via il potere della famiglia Targaryen.
- Hai scritto “quattoridici” :-P
- Scriverei “detronizzò la famiglia Targaryen”. Più preciso e anche meno prolisso.
“Il giovane Targaryen” rischia di far pensare che si parli di un terzo Targaryen, inoltre anche in questo caso secondo me la frase diventa inutilmente ampollosa. Piuttosto metterei “alla riconoscenza che gli sarà dimostrata una volta riconquistato il trono”. Ma “è convinto che il Magistro dia il suo appoggio in vista della ricompensa che gli sarà offerta una volta riconquistato il trono” mi sembra ancora più preciso.Daenerys si chiede il perché del sostegno di Illyrio, ma Viserys è convinto che l'appoggio del Magistro sia legato alla riconoscenza che il giovane Targaryen saprà dimostrargli una volta riconquistato il trono.
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- “si lascia andare ai suoi pensieri ripensando” è un po’ come “disegnare un disegno”. A questo punto, scriverei direttamente “Dany ripensa alle storie…”, visto che è ovvio che, se ripensa a tutte queste cose, in quel momento si sta lasciando andare ai suoi pensieri.Sola nella sua stanza, Dany si lascia andare ai suoi pensieri, ripensando alle storie su Westeros raccontatele dal fratello e alla tragica caduta della sua casata per mano dei ribelli di Robert Baratheon.
- Stato costretti? :-Pche negli anni gli ultimi Targaryen erano stato costretti ad affrontare per sfuggire agli assassini prezzolati del nuovo re dei Sette Regni
Comunque, se il tempo del riassunto è il presente, direi “sono stati costretti”.
- Non mi sembra che “sarebbe” sia giusto, visto che il tempo di “ripensa” è indicativo. Piuttosto “mentre lei è destinata a finire in mano a uno straniero”.Dany, silenziosa, ripensa a come i Targaryen abbiano praticato per secoli l'incesto per mantenere puro il proprio sangue mentre lei sarebbe finita in mano ad uno straniero.
Anche “abbiano”… i Targaryen hanno sicuramente praticato l’incesto e lei lo sa benissimo, non si tratta di un’opinione personale. Quindi il tempo dovrebbe essere indicativo. Non sempre "pensare" richiede il congiuntivo.
La descrizione di quel palazzo nel libro viene fatta dopo i discorsi di Viserys sulla conquista. Il riassunto secondo me deve seguire l’ordine del testo, quindi anche la descrizione deve essere fatta dopo. Anche perché altrimenti sembra che Dany veda il palazzo prima di arrivarci.È ormai il tramonto quando i tre salgono sul palanchino di Illyrio diretti alla magione di Drogo: un ampio palazzo dotato di un cortile interno e nove torri, situato sulle rive della baia di Pentos.
Durante il viaggio Viserys si lancia nei suoi consueti sogni di conquista dei Sette Regni, aiutato dalle continue adulazioni e rassicurazioni del magistro.
Dove è scritto che ne viene ammaliata? Da quel che ho letto io, si vede chiaramente solo il suo spavento.Daenerys, pur restando ammaliata dal fascino selvaggio di Drogo,
AGOT03
Nella residenza di Pentos del Magistro Illyrio Mopatis, Viserys Targaryen porta alla sorella Daenerys un'elegante gonna: uno dei doni del magistro in vista della festa che si terrà in serata nel palazzo del Dothraki khal Drogo.
La speranza di Viserys è che Drogo, in quell'occasione, possa chiedere la mano della sorella e ripagarlo fornendogli un esercito di Dothraki con cui tentare la conquista dei Sette Regni, quattordici anni dopo la ribellione di Robert Baratheon che detronizzò la famiglia Targaryen.
Daenerys si chiede il perché del sostegno di Illyrio, ma Viserys è convinto che il Magistro dia il suo appoggio in vista della ricompensa che gli sarà offerta una volta riconquistato il trono
Una volta consegnato il regalo, Viserys Targaryen esce dagli appartamenti della sorella lasciandola alle cure delle schiave di Illyrio, con la raccomandazione di mettere bene in evidenza le proprie forme di donna alla festa, per fare colpo su Drogo.
Sola nella sua stanza, Dany ripensa alle storie su Westeros raccontatele dal fratello e alla tragica caduta della sua casata per mano dei ribelli di Robert Baratheon. Ricorda la vita a Braavos nella relativa sicurezza della casa del fedele Ser Willem Darry e i continui spostamenti, da una Città Libera all'altra, affrontati dai due Targaryen per sfuggire agli assassini prezzolati del nuovo re dei Sette Regni
e alla derisionee all'ostilità di ospiti sempre meno cortesi e disponibili.Chiacchierando di quanto Daenerys sia fortunata a diventare la khaleesi di Drogo e vantando le abilità e le ricchezze del potente khal dothraki, le schiave di Illyrio provvedono a lavarla, pettinarla, profumarla e vestirla degli eleganti abiti forniti dal magistro; Dany, silenziosa, ripensa a come i Targaryen hanno praticato per secoli l'incesto per mantenere puro il proprio sangue mentre lei è destinata a sposare uno straniero.
Una volta preparata per la festa, Daenerys si reca nel salone della residenza, dove incontra Illyrio, prodigo di complimenti sulla sua bellezza, e Viserys, invece, dubbioso sulle sue possibilità di fare colpo su Drogo.
È ormai il tramonto quando i tre salgono sul palanchino di Illyrio. Durante il viaggio Viserys si lancia nei suoi consueti sogni di conquista dei Sette Regni, aiutato dalle continue adulazioni e rassicurazioni del magistro.
Giungono alla residenza di khal Drogo: un ampio palazzo dotato di un cortile interno e nove torri, situato sulle rive della baia di Pentos. All'ingresso, il palanchino viene ispezionato da un Immacolato di guardia, mentre gli schiavi di Drogo introducono gli ospiti all'interno della residenza.
Alla festa, in cui Viserys e Daenerys sono presentati rispettivamente come Re dei Sette Regni e Principessa della Roccia del Drago, sono presenti alcune delle personalità più in vista tra i Dothraki e nelle Città Libere, e Daenerys si rende conto con sgomento di essere l'unica donna tra gli invitati.
Illyrio fa da cicerone ai due fratelli Targaryen indicandogli gli ospiti principali, e tra questi Viserys e Dany rimangono colpiti dalla presenza di Ser Jorah Mormont, un cavaliere in esilio originario di Westeros.
Infine Daenerys, Viserys ed Illyrio giungono al cospetto di Drogo. Il magistro si reca presso il khal a porgere i propri omaggi, ed in quel momento Daenerys sente il proprio coraggio venir meno: vorrebbe non doverlo sposare, vorrebbe scappare via senza sapere nemmeno dove, ma le dure parole di Viserys le impongono di restare al suo posto, e presentarsi al meglio dinanzi a Drogo.
In rosso ho messo altre modifiche, non segnalate nel mio post precedente.
In particolare, non mi sembra che Dany e Viserys si fossero spostati per sfuggire alla derisione. Sono stati derisi, ma questo non mi sembra un motivo sufficiente per spostarsi sempre. (Infatti, dando un'occhiata veloce, non leggo da nessuna parte che si sono spostati per questo).
Ho dato un'occhiata agli ultimi riassunti, tralasciando solo AGoT29, che tra l'altro è lunghissimo.
Mi pare siano tutti pubblicabili così come sono nell'ultima versione. L'unica correzione che farei riguarda AGoT12: ad un certo punto si dice "Protettore d'Oriente", invece mi pare che nei libri si parli di "Protettore dell'Est".
Quanto ad AGoT29, il criterio di base è quello che dice AryaSnow, ma certo non c'è niente di male a prendersi avanti
Quanto alla lentezza, secondo me il problema è anche che, come si dice, il meglio è nemico del bene: mi sa che abbiamo impostato il lavoro con delle pretese troppo alte, e forse dovremmo abbassarle un po' se vogliamo velocizzare (non sviscerare le virgole sui riassunti, accontentarci di una o due schede per i capitoli). Imho, ovviamente.
Invece in "Il Trono di Spade" è scritto proprio "Protettore dell'Oriente". Poi magari negli altri libri è diverso.Ho dato un'occhiata agli ultimi riassunti, tralasciando solo AGoT29, che tra l'altro è lunghissimo.
Mi pare siano tutti pubblicabili così come sono nell'ultima versione. L'unica correzione che farei riguarda AGoT12: ad un certo punto si dice "Protettore d'Oriente", invece mi pare che nei libri si parli di "Protettore dell'Est".
Comunque non mi sembra che cambi molto, quindi potete anche cambiare.
Certo, basta deciderlo, che a questo punto io avrei altri 5 riassunti da postare " />Quanto ad AGoT29, il criterio di base è quello che dice AryaSnow, ma certo non c'è niente di male a prendersi avanti
Però se decidiamo di cambiare regole per velocizzare la presentazione dei riassunti, dobbiamo velocizzare ancora di più la pubblicazione: già così se ne sono accumulati troppi.
Abbassare a due schede in effetti sarebbe un'idea. Ce l'ho anch'io da un po'. Poi vabbè, se qualcuno dice "voglio farne una anch'io", lo si aspetta (basta che non ci metta tre secoli).Quanto alla lentezza, secondo me il problema è anche che, come si dice, il meglio è nemico del bene: mi sa che abbiamo impostato il lavoro con delle pretese troppo alte, e forse dovremmo abbassarle un po' se vogliamo velocizzare (non sviscerare le virgole sui riassunti, accontentarci di una o due schede per i capitoli). Imho, ovviamente.
Io comunque cerco davvero di non sviscerare le virgole e di segnalare solo cose che ritengo importanti. Davvero. " />
Il problema secondo me però non è che ci sono troppo correzioni, ma che passa troppo tempo anche senza che nessuno corregga.
Il problema secondo me però non è che ci sono troppo correzioni' date=' ma che passa troppo tempo anche senza che nessuno corregga.[/quote']
Certo. Allora la soluzione migliore imho sarebbe di stabilire un tempo base. Per esempio: dopo una settimana (o due, forse meglio) che un riassunto è stato postato è considerato approvato anche se non ci sono ulteriori correzioni. Ovviamente sempre con la postilla che se uno vuole basta dirlo e si proroga. Che ne dite?
Per me due settimane come tempo di base vanno bene!Certo. Allora la soluzione migliore imho sarebbe di stabilire un tempo base. Per esempio: dopo una settimana (o due, forse meglio) che un riassunto è stato postato è considerato approvato anche se non ci sono ulteriori correzioni. Ovviamente sempre con la postilla che se uno vuole basta dirlo e si proroga. Che ne dite?
Però:
- Secondo me bisogna comunque cercare di garantire che almeno una seconda persona lo legga e dica la sua. Quindi prolungherei il tempo (una o due settimane) se non è stato ancora letto da nessuno.
- Se qualcuno dice qualcosa come "aspettate, intendo leggerlo e correggerlo anch'io, ma più tardi", lo si aspetta ma solo fino a un certo punto. Un'altra settimana o un altro paio di settimane. Però quella persona deve essere sicura di riuscirci entro quel tempo, altrimenti rallenta il lavoro inutilmente.
Poi ovviamente si può correggere anche dopo la pubblicazione, però almeno così riempiamo un po' di più la wiki.
PS: Koorlick, allora devo correggere quella parte del Protettore dell'Oriente oppure no?
Ho apportato una correzione ad AGOT09 e aggiunto un'informazione in più (nella parte del dialogo tra Tyrion e gli altri Lannister).Ho anche corretto degli errori di battitura.
AGOT09
Tyrion ha trascorso gran parte della notte a leggere nella biblioteca di Grande Inverno, quando sente in lontananza gli ululati di un meta-lupo.
Sceso dalla torre della biblioteca per andare a fare colazione, incontra il Sandor Clegane e Joffrey Baraheon: il primo vorrebbe che Bran ci mettesse meno tempo a morire, il secondo si lamenta dell'ululato del suo meta-lupo. Tyrion risponde al principe con una battuta acida e in cambio riceve la solita derisione del Mastino. Poi rimprovera Joffrey per non aver ancora mostrato la propria solidarietà nei confronti degli Stark, come ci si aspetterebbe da un principe, e gli dice che il suo comportamento è stato notato. All'obiezione di Joffrey che Bran non significa niente per lui, Tyrion lo schiaffeggia e il principe se ne va quasi in lacrime, dopo aver minacciato lo zio di riferire l'accaduto alla regina.
Nella sala del banchetto, Tyrion incontra la regina Cersei, con gli altri due figli e suo fratello Jaime. Discutono della che notizia
che Bran potrebbe sopravvivere. Tommen e Myrcella sono visibilmente sollevati, mentre Jaime e Cersei si scambiano uno sguardo preoccupato, che non sfugge a Tyrion. Entrambi i gemelli convengono che sarebbe molto più pietosa una morte rapida per il ragazzo, considerando che se dovesse sopravvivere rimarrà paralizzato. La conversazione continua e Tyrion annuncia il suo desiderio di recarsi a nord con i Guardiani della Notte per visitare la Barriera. Usa un'espressione volgare che provoca l'irritazione di Cersei, la quale se na va portandosi dietro i due figli. Rimasto solo col fratello, Tyrion osserva che sarebbe interessante vedere cosa avrebbe da dire Bran al suo risveglio, al che Jaime si domanda da che parte stia veramente. Tyrion gli risponde sarcasticamente che dovrebbe sapere quanto ama la sua famiglia.
Allora, ho letto brevemente e poi mi rimetto in pari sullo specifico delle correzioni.
Sono sostanzialmente d'accordo con tutto quanto avete detto, e mi prendo anche la responsabilità di andare a verificare le "scadenze" dei riassunti. Magari non sarò puntuale al 100%, ma insomma, non penso di restare indietro più di uno o due giorni, tipicamente i fine settimana in cui posso connettermi di meno...
Riepilogando, mi pare di aver capito che la regola sia questa: dopo l'inserimento del riassunto, si attende almeno un commento. Dopo due settimane dall'ultimo commento si pubblica in ogni caso; se tutti approvano si può pubblicare anche prima. Se qualcuno desidera chiedere del tempo per una correzione si aggiunge una settimana. A tale proposito però sarebbe meglio se oltre ai commenti di correzione ci fossero anche dei commenti di OK, in cui si indica che un certo riassunto è considerato pubblicabile da chi posta.
Forse sto riassumendo troppo, ma i punti salienti potrebbero essere questi?
Per i riassunti già in essere, considerato di quanto sono arretrati, direi effettivamente di partire con le pubblicazioni. Se da qui a domani mattina non emergono novità su AGOT10, che mi pare fosse quello più avanti, lo carico in Wiki.
Riguardo l'idea di scrivere riassunti anche prima di avere le tre schede... boh, non vedo nessun problema, per me si può anche fare indipendentemente dalle schede.
Non so Koorlick, ma io intendevo dire che dovevano passare due settimane proprio da quando è stato postato il riassunto.Riepilogando, mi pare di aver capito che la regola sia questa: dopo l'inserimento del riassunto, si attende almeno un commento. dopo due settimane dall'ultimo commento si pubblica in ogni caso
Attenderne due dall'ultimo commento è di nuovo troppo lento, perché di nuovo c'è un alto rischio di far durare spesso più di un mese il lavoro su un capitolo.
Per me è una lentezza inaccettabile, specialmente se vogliamo iniziare a postare riassunti anche senza aver fatto le tre schede.
Se qualcuno stasera corregge di nuovo AGOT10 e bisogna aspettare altre due settimane per pubblicarlo, a me viene la nausea " />
Il problema è che alcuni, dopo aver corretto, poi non dicono più niente e magari nemmeno ripassano.A tale proposito però sarebbe meglio se oltre ai commenti di correzione ci fossero anche dei commenti di OK, in cui si indica che un certo riassunto è considerato pubblicabile da chi posta.
Piuttosto a questo punto direi di aspettare l'ok di qualcuno di diverso da chi ha fatto l'ultima modifica per un tot di tempo dall'ultima correzione, ma non per due settimane.
(e ovviamente i commenti di correzione non sono obbligatori. Se uno non ha niente da ridire a si limita a dire "per me va tutto bene", conta anche questo. L'importante è che più di una persona abbia partecipato).
Ok, se volete io ne ho altri da postare, però magari prima "smaltiamone" qualcuno in più...Per i riassunti già in essere, considerato di quanto sono arretrati, direi effettivamente di partire con le pubblicazioni. Se da qui a domani mattina non emergono novità su AGOT10, che mi pare fosse quello più avanti, lo carico in Wiki.
Riguardo l'idea di scrivere riassunti anche prima di avere le tre schede... boh, non vedo nessun problema, per me si può anche fare indipendentemente dalle schede.
Io ho Sansa 1, Eddard 3, Arya 2, Arya 3, Sansa 3
Io propongo una cosa del genere:
- Due settimane da quando il riassunto è stato postato è il tempo di base dopo il quale esso può essere pubblicato, a condizione che ci sia il parere di almeno un'altra persona oltre a quella che ha postato la prima versione (il parere può essere "a me va tutto bene" oppure delle aggiunte/modifiche/correzioni).
- Però, dopo l'ultima modifica, bisogna aspettare una settimana prima di pubblicare, in modo da dare il tempo a qualcun altro di dire a la sua a riguardo (tranne che per correzioni su errori di battitura su cui nessuno può ridire niente, tipo Pntos--->Pentos).
- Se qualcuno dice "aspettate un attimo a pubblicare, presto lo leggerò anch'io", bisogna aspettare un'altra settimana per dargli il tempo. Quella persona però deve impegnarsi di farlo entro quella settimana.
- Se dopo che il riassunto iniziale è stato postato non si è visto nessun parere, si aspetta un'altra settimana prima di pubblicare.
Insomma, due settimane come tempo minimo con l'aggiunta di una settimana ogni volta che si verifica una delle tre circostanze.
Sì, intendevo anch'io quanto detto da AryaSnow.
E anche se qui è OT, passiamo a 2 schede per capitolo, così sveltiamo anche lì?
Ho risposto nel topic della parte enciclopedicaE anche se qui è OT, passiamo a 2 schede per capitolo, così sveltiamo anche lì?
PS: invidio la tua sintesi " />
AGOT03
In generale d'accordo con Anastasia, ciò che non quoto è da considerarsi come OK.
Io non sono d'accordo con nessuna delle due versioni precedenti e scriverei "Nella residenza di Pentos di Magistro Illyrio Mopatis ..." oppure "A Pentos, nella residenza di Magistro Illyrio Mopatis, ....". Poi è abbastanza intuibile che se ha la residanza a Pentos probabilmente è di Pentos, salvo affermazioni contrarie.
"A Pentos, nella residenza di Magistro Illyrio Mopatis" mi convince.
"Khal Dothraki Drogo" a me suona malissimo. Piuttosto "del dothraki Khal Drogo". Ma in realtà qui non scriverei nemmeno "dothraki", visto che in seguito si dicono cose che fanno comunque capire che lui è un dothraki.
"dothraki Khal Drogo" secondo me non è corretto; a questo punto scriviamo "Khal Drogo" e basta.
"Il giovane Targaryen" rischia di far pensare che si parli di un terzo Targaryen, inoltre anche in questo caso secondo me la frase diventa inutilmente ampollosa. Piuttosto metterei "alla riconoscenza che gli sarà dimostrata una volta riconquistato il trono". Ma "è convinto che il Magistro dia il suo appoggio in vista della ricompensa che gli sarà offerta una volta riconquistato il trono" mi sembra ancora più preciso.
Mah, secondo me non ci sono questi problemi di ambiguità, comunque la prima opzione che avevi proposto, "è convinto che l'appoggio del Magistro sia legato alla riconoscenza che gli sarà dimostrata una volta riconquistato il trono" per me può andare.
- Stato costretti? :-P
Comunque, se il tempo del riassunto è il presente, direi "sono stati costretti".
Non sono d'accordo: il tempo è il presente, ma qui stiamo parlando di un'azione svoltasi nel passato, continuativa nel passato e terminata nel passato...
- Non mi sembra che "sarebbe" sia giusto, visto che il tempo di "ripensa" è indicativo. Piuttosto "mentre lei è destinata a finire in mano a uno straniero".
Anche "abbiano"... i Targaryen hanno sicuramente praticato l'incesto e lei lo sa benissimo, non si tratta di un'opinione personale. Quindi il tempo dovrebbe essere indicativo. Non sempre "pensare" richiede il congiuntivo.
Sull'"abbiano" OK, il congiuntivo secondo me è più elegante ma l'indicativo è più corretto.
Il condizionale nel "sarebbe finita" invece mi sembra di uso comune.
La descrizione di quel palazzo nel libro viene fatta dopo i discorsi di Viserys sulla conquista. Il riassunto secondo me deve seguire l'ordine del testo, quindi anche la descrizione deve essere fatta dopo. Anche perché altrimenti sembra che Dany veda il palazzo prima di arrivarci.
Mah, nel riassunto si perde - ed è corretto - molta della "personalità" del testo originario, nel senso che è giusto che si vada su un qualcosa di più didascalico e impersonale: dobbiamo riassumere il contenuto del capitolo, non fare una parafrasi riducendo il numero delle parole. Secondo me siamo liberi di ricombinare il testo del capitolo nel modo più efficace possibile. La sequenza cronologica è tale il 99% delle volte, ma per me ci possono essere eccezioni.
Se poi si trova un modo per ottenere un buon testo rispettando la sequenza percettiva dei personaggi OK, ma non mi ci romperei la testa.
Dove è scritto che ne viene ammaliata? Da quel che ho letto io, si vede chiaramente solo il suo spavento.
Uhm... secondo me non si vede solo lo spavento, nel senso che dalle impressioni di Dany emergono anche aspetti descrittivi "positivi":
The slave girl had not been far wrong, she thought. Khal Drogo was a head taller than the tallest man in the room, yet somehow light on his feet, as graceful as the panther in Illyrio’s menagerie. He was younger than she’d thought, no more than thirty. His skin was the color of polished copper, his thick mustachios bound with gold and bronze rings.
Drogo’s braid was black as midnight and heavy with scented oil, hung with tiny bells that rang softly as he moved. It swung well past his belt, below even his buttocks, the end of it brushing against the back of his thighs.
Dany non pensa solo al proprio terrore e non vengono messi in evidenza solo gli aspetti di Drogo che le incutono paura.
Forse è esagerato dire "ammaliata", ma volevo mettere in risalto questo aspetto.
Riguardo i punti del secondo post: OK ai primi due, l'ultimo secondo me aggiungendo "sposare" si perde molto. Dany non viene solo fatta sposare ad uno straniero, ma viene proprio venduta. L'assenza del verbo a mio parere fa risaltare proprio questo aspetto.
AGOT03
Ok per la maggior parte delle cose, e metto direttamente le modifiche.
Riguardo a sono/erano stati costretti, ho notato che, dopo la modifica in rosso, il problema nemmeno si pone più, perché c'è direttamente “affrontati dai due Targaryen”
A Pentos, nella residenza del Magistro Illyrio Mopatis, Viserys Targaryen porta alla sorella Daenerys un'elegante gonna: uno dei doni del magistro in vista della festa che si terrà in serata nel palazzo di khal Drogo.
La speranza di Viserys è che Drogo, in quell'occasione, possa chiedere la mano della sorella e ripagarlo fornendogli un esercito di Dothraki con cui tentare la conquista dei Sette Regni, quattordici anni dopo la ribellione di Robert Baratheon che detronizzò la famiglia Targaryen.
Daenerys si chiede il perché del sostegno di Illyrio, ma Viserys è convinto che l'appoggio del Magistro sia legato alla riconoscenza che gli sarà dimostrata una volta riconquistato il trono
Una volta consegnato il regalo, Viserys Targaryen esce dagli appartamenti della sorella lasciandola alle cure delle schiave di Illyrio, con la raccomandazione di mettere bene in evidenza le proprie forme di donna alla festa, per fare colpo su Drogo.
Sola nella sua stanza, Dany ripensa alle storie su Westeros raccontatele dal fratello e alla tragica caduta della sua casata per mano dei ribelli di Robert Baratheon. Ricorda la vita a Braavos nella relativa sicurezza della casa del fedele Ser Willem Darry e i continui spostamenti, da una Città Libera all'altra, affrontati dai due Targaryen per sfuggire agli assassini prezzolati del nuovo re dei Sette Regni e all'ostilità di ospiti sempre meno cortesi e disponibili.
Chiacchierando di quanto Daenerys sia fortunata a diventare la khaleesi di Drogo e vantando le abilità e le ricchezze del potente khal dothraki, le schiave di Illyrio provvedono a lavarla, pettinarla, profumarla e vestirla degli eleganti abiti forniti dal magistro; Dany, silenziosa, ripensa a come i Targaryen hanno praticato per secoli l'incesto per mantenere puro il proprio sangue mentre lei è destinata a finire in mano a uno straniero.
Una volta preparata per la festa, Daenerys si reca nel salone della residenza, dove incontra Illyrio, prodigo di complimenti sulla sua bellezza, e Viserys, invece, dubbioso sulle sue possibilità di fare colpo su Drogo.
È ormai il tramonto quando i tre salgono sul palanchino di Illyrio. Durante il viaggio Viserys si lancia nei suoi consueti sogni di conquista dei Sette Regni, aiutato dalle continue adulazioni e rassicurazioni del magistro.
Giungono alla residenza di khal Drogo: un ampio palazzo dotato di un cortile interno e nove torri, situato sulle rive della baia di Pentos. All'ingresso, il palanchino viene ispezionato da un Immacolato di guardia, mentre gli schiavi di Drogo introducono gli ospiti all'interno della residenza.
Alla festa, in cui Viserys e Daenerys sono presentati rispettivamente come Re dei Sette Regni e Principessa della Roccia del Drago, sono presenti alcune delle personalità più in vista tra i Dothraki e nelle Città Libere, e Daenerys si rende conto con sgomento di essere l'unica donna tra gli invitati.
Illyrio fa da cicerone ai due fratelli Targaryen indicandogli gli ospiti principali, e tra questi Viserys e Dany rimangono colpiti dalla presenza di Ser Jorah Mormont, un cavaliere in esilio originario di Westeros.
Infine Daenerys, Viserys ed Illyrio giungono al cospetto di Drogo. Il magistro si reca presso il khal a porgere i propri omaggi, ed in quel momento Daenerys sente il proprio coraggio venir meno: vorrebbe non doverlo sposare, vorrebbe scappare via senza sapere nemmeno dove, ma le dure parole di Viserys le impongono di restare al suo posto, e presentarsi al meglio dinanzi a Drogo.
Ho da dire qualcosa solo sulle ultime tre cose:
A me sembra che sarebbe stato giusto solo se “ripensa” fosse stato al passato. Ma visto che è la proposizione principale è al presente, per parlare del futuro rispetto al presente si usa il futuro (oppure “è destinata”, come ho messo).Il condizionale nel "sarebbe finita" invece mi sembra di uso comune.
Anche su wikipedia leggo:
Oltre ad indicare eventi la cui realizzazione dipende da una determinata condizione, il condizionale passato è anche la forma più adatta ad indicare il futuro nel passato:
Ieri era tardissimo, ma sapevo lo stesso che saresti venuto.
(E in quella sezione non vedo nessun esempio di questo uso del condizionale con il presente).
- Secondo me è abbastanza importante mantenere la sequenza cronologica e in questo caso non mi sembra difficile farlo. Boh… non ti piace l’alternativa che ho scritto? A me non sembra che si perde efficacia. Anzi, secondo me è il contrario, perché la mia mente non è costretta a fare salti del tipo: “mi immagino tutta la residenza di drogo della descrizione”, “ah, ma non ci sono ancora arrivati! Devo immaginarmi loro ancora in viaggio”, “ah ecco, ora ci sono arrivati, quindi mi immagino di nuovo la residenza”. L’immaginazione lavora anche quando si legge un riassunto.
- Riguardo a Dany che resta ammaliata da Drogo, in effetti l’impressione di Drogo fa a Dany può anche essere interpretata come non puramente negativa, ma “restare ammaliata” mi sembra comunque esagerato. Magari qualcosa come “Benché attraente, Drogo le dà l’aria di uomo crudele e le fa paura”.