A: Lord comandante dei Guardiani della Notte
Da: Guardiano della notte
Oggetto: Guida e scorta del gruppo "barrieristi del decennale"
Lord Comandante, come da lei richiesto Le invio il qui presente rapporto per aggiornarLa circa lo svolgimento della missione indicata nel precedente rapporto come “guida del gruppo dei barrieristi in occasione del raduno del decennale”.
La missione, coerentemente agli ordini da Lei ricevuti, ha avuto inizio sabato 8 dicembre nei pressi della stazione mercantile conosciuta come "Stazione Termini". Il gruppo, che aveva già preso alloggio in una locanda nei pressi della stazione mercantile, è stato radunato in breve tempo e siamo partiti alla volta della prima tappa, l'arena gladiatoria conosciuta come Anfiteatro Flavio, Colosseo per il volgo.
Ivi giunti, abbiamo quindi percorso la trafficata Via dei Fori Imperiali, allietati dalla musica e dallo spettacolo di sbandieratori locali e dall'immensa folla giunta da ogni parte di Westeros per festeggiare la locale festa dell'Immacolata Concezione. Nonostante i freddi venti del nord, siamo giunti sani e salvi all'immenso monumento marmoreo che fa bella mostra di sé nella centralissima Piazza Venezia, l'imponente Vittoriano, che il popolino suole chiamare Altare della Patria.
Salendo le sue ripide scale, abbiamo potuto godere di una bella vista sulla città e addentrandoci nel Museo del Risorgimento, sito all'interno del monumento, abbiamo potuto godere di viste non comuni. Gruppi scultorei di bronzeo splendore marziale, drappi trasudanti gloria e vetuste armi di onorati guerrieri: il mio cuore di guardiano della notte si è riscaldato davanti a cotanto valore. La "barrierista" nota come Lady Lyanna ha però portato alla mia attenzione lo sguardo minaccioso della locale popolazione di gabbiani (Nota per il capo pattuglia: suggerisco per le future esplorazioni l'uso di falchi pellegrini per disperdere i minacciosi pennuti) e dopo un po’ ce ne siamo quindi andati. Presso il vetusto monumento siamo stati raggiunti anche da un ritardatario, tale Nameless, giunto dopo un avventuroso viaggio dalla lontana e calda Trinacria (la misteriosa isola sita a sud dove ha avuto origine il culto del “Sommo”, la suprema divinità conosciuta altresì come Viserion che da tempo mi sforzo di spiegare ai miei confratelli e che, ne sono certo, un giorno farò polpette di tutti gli altri culti).
Allietati dalla sua compagnia, ci siamo quindi diretti verso il luogo del pranzo, la locanda "Pastarito Pizzarito" della quale la "barrierista" Idriel conservava felici ricordi. Felici ricordi che la pancia piena ha ben confermato.
Dopo aver riempito la pancia e reso grazie agli dei antichi e nuovi, ci siamo quindi diretti verso la tappa successiva, l'affollata ma sempre bella Fontana di Trevi. Il gruppo ha però fatto presente come un "raduno barrierista" non sia completo senza una visita ad una qualche locale bottega di stampatori, rilegatori e venditori di quegli oggetti misteriosi noti come libri. Abbiamo quindi porto il dovuto omaggio ai rari oggetti con una visita ad una delle più celebri botteghe di tal genere, nota come Feltrinelli.
Dopo la visita al luogo di erudizione, ci siamo quindi diretti verso una meta che le damigelle del gruppo desideravano particolarmente vedere, le bancarelle di mercanti e saltimbanchi situate presso la notissima Piazza Navona. Abbiamo quindi attraversato un bel tratto di centro cittadino, passando per i palazzi simbolo del potere locale (Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama) e gustando nel mentre alcune delizie culinarie cittadine. Qui, nonostante il mio ferreo autocontrollo, ho cominciato ad avere qualche dubbio sulla sanità mentale dei miei protetti: quale follia spingerebbe infatti a gustare un freddo gelato mentre fuori il vento gelido del nord morde le ossa? Molto meglio una cioccolata calda con panna come ho fatto io (Nota per il furiere: consiglio vivamente l’uso di questo tonico per i confratelli di pattuglia, presenta molti meno rischi di distillati e spiriti vari).
Giunti infine alla piazza, ho lasciato i “barrieristi” ai loro acquisti, limitandomi a scortarne un gruppetto.
Finalmente riunitici e con l’arrivo di altri “barrieristi”, ci siamo quindi diretti alla volta di Piazza del Popolo, evitando le vie più trafficate dal popolino e dai borghesi grazie al fondamentale aiuto della barrierista Seetharaman Toral (Nota per il Lord Comandante: consiglio vivamente di includere la testé menzionata “barrierista” come contatto permanente in questa città, la sua conoscenza delle vie cittadine più nascoste si è rivelata molto utile alla nostra causa).
Quivi giunti, abbiamo preso una locale “metropolitana” (misteriosi veicoli sotterranei) per tornare alla Stazione Termini, sebbene la visita del santone locale noto come Papa abbia causato non pochi problemi alla mobilità cittadina e alla sopracitata metropolitana. Mentre alcuni “barrieristi” si rinfrescavano e riposavano in locanda, altri (naturalmente sotto la mia protezione) hanno gustato delle bevande calde in un locale riparato e disquisito del più e del meno.
Finalmente tutti riuniti, ci siamo quindi diretti verso il luogo del nostro desinare, il ristorante argentino (mi dicono sia una terra lontana oltre il Mare dell’Estate) Baires, da me prenotato appositamente per l'occasione. Quivi giunti, abbiamo mangiato, bevuto, riso e reso grazie agli dei immortali per tutta la serata, con la compagnia degli ultimi “barrieristi” che ci avevano raggiunti poco prima di arrivare al locale. Le portate sontuose e il vinello scorso generosamente hanno reso l’atmosfera molto calorosa, un balsamo contro il freddo che infuriava fuori. Anche la serata è però purtroppo finita e ognuno è quindi tornato al luogo del suo giusto riposo.
Il qui presente guardiano, dopo una notte di sonno ristoratore, ha quindi raggiunto di nuovo il gruppo presso la Stazione Termini, dove lo ha di nuovo preso in consegna e dove si è preparato a portarlo in giro per altri luoghi simbolo di questa bella città. Sfortunatamente, il freddo martellante ha infine preteso il suo dazio quando uno dei “barrieristi” ha accusato dolori dovuti alla letale combinazione del clima e della ricca cena della sera precedente. Complice anche le partenze scaglionate della giornata, abbiamo quindi trascorso tutta la giornata nella Stazione Termini, tra locali vari, partite a giochi purtroppo non completati, esplorazione di giochi in corso di sviluppo (uno dei “barrieristi”, tale Cdp Stark, sta elaborando quello che è il nostro cyvasse…avrei voluto dirgli che il gioco esiste già, ma ha biascicato qualcosa circa il fatto che “Martin non è stato molto chiaro nello spiegarlo” ed ho quindi compreso che deve venire da una terra mooolto lontana, dove del nostro cyvasse hanno solo una vaga idea) e appunto partenze scaglionate.
L’ultimo “barrierista” straniero, tale Metà Lupo si è reso contro troppo tardi di un problema col suo “biglietto del treno”, che ha ritardato la sua partenza di circa un’ora. Fedele alle consegne, non ho però lasciato il suo fianco e alla fine anche lui è potuto ripartire sano e salvo a casa. Con la dipartita della “barrierista” Seetharaman Toral, il gruppo si è quindi sciolto ed io sono quindi potuto ritornare alla mia magione.
A completamento del rapporto, riporto qui la lista dei “barrieristi” riconsegnati sani e salvi ai loro luoghi d’origine e le relative menzioni d’onore: Lord Beric (capo dei misteriosi “barrieristi”, l’unico del gruppo ad aver riso del freddo), Lady Lyanna (portatrice del misterioso oggetto noto come “macchina fotografica” e domatrice di gabbiani), Spettro e consorte (impavidi sia davanti ai rigori del clima che all’abbondanza della tavola), Arya Snow e compagno (le guardie del corpo del gruppo, minacciosi anche quando il freddo ha messo a dura prova la loro tenuta), Rhaenys e Spettro81 (i coraggiosi, che hanno osato persino andare ad esplorare i dintorni del Lago di Bracciano e la sua spaventosa umidità invernale), Skie Lannister e compagna (che hanno difeso la prenotazione della tavolata di sabato sera mentre il qui presente guardiano portava a destinazione il gruppo), Metà Lupo (flagellato dal malfunzionamento di FS ma impavido davanti alla mala sorte), Nameless (premio al viaggio più avventuroso e alla stoicità dimostrata davanti ai ritardi delle compagnie aeree), Cdp Stark (colui che sta cercando di portare il cyvasse tra la gente di questa terra…sicuro che non possiamo mandargli una pergamena con le regole, Lord Comandante?), Idriel Stark (il folletto verde che allieta ogni momento della giornata), Rinoa (il folletto azzurro che ha allietato la serata di sabato), Jester Jade (costui ha profetizzato l’avvento di un pericolo da nord che pare faccia impallidire gli Estranei: si chiama “palla di burro”, ma non ho potuto raccogliere informazioni più precise al momento), Neshira (la Greyjoy che è riuscita a trascinare gli ultimi “barrieristi” e il qui presente guardiano fuori dalla stazione, al freddo e al gelo, per visitare l’interno di una locale basilica, luogo di adorazione del dio locale noto come…Dio), Seetharaman Toral (il nostro futuro contatto permanente locale, come ho sopra caldamente consigliato…inestimabile la sua conoscenza dei luoghi), Rapier (il falso Sommo, che riceverà per questo la sua giusta punizione prima o poi), Lyga Stark (il profeta del falso Sommo, come tale anch’egli meritevole di punizione) e amica (essere amica di un falso profeta esporrebbe alla stessa punizione, ma sopportare Lyga darebbe merito ad un monumento…la scelta è ardua).
Nello svolgimento della missione, sono stato fedele ai più alti requisiti di fedeltà, coraggio e sprezzo del pericolo richiesti dal nostro ordine. Alcune difficoltà tecniche coi misteriosi oggetti noti come “macchine fotografiche” sono stati superati, nonostante quello che alcuni soggetti sicuramente riporteranno con le loro vili calunnie. Davanti al freddo che ha morso le mie ossa, ho imprecato e maledetto, ma non mi sono tirato indietro. Davanti alle chiese si, ma la mia avversione a qualsivoglia culto che non sia quello del Sommo è nota e documentata.
Qui concludo il mio rapporto, nel mese di Dicembre, anno 2012, giorno 9, alle ore 22:51.
Guardiano della notte
PS: il presente “rapporto” è stato fatto per allietare la lettura. Ma, citando un famoso scrittore, “se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta” "> .
PS2: un sentito grazie a tutti i partecipanti per aver reso questo raduno speciale (era il decennale del sito ">) ancora più speciale del soliti. Spero di aver svolto un buon servizio di organizzazione e guida e spero che le frequenti imprecazioni per il tempo atmosferico vi abbiano riscaldato come hanno fatto con me (era quello o battere i denti dal freddo). Per ogni lamentela, rivolgetevi al Lord Comandante, tanto è lui che mi paga lo stipendio ">.
Questo raduno non poteva essere identificato come "barrierista" senza il clima adeguato " />
STREPITOSOA: Lord comandante dei Guardiani della Notte
Da: Guardiano della notte
Oggetto: Guida e scorta del gruppo "barrieristi del decennale"
Lord Comandante, come da lei richiesto Le invio il qui presente rapporto per aggiornarLa circa lo svolgimento della missione indicata nel precedente rapporto come “guida del gruppo dei barrieristi in occasione del raduno del decennale”.
La missione, coerentemente agli ordini da Lei ricevuti, ha avuto inizio sabato 8 dicembre nei pressi della stazione mercantile conosciuta come "Stazione Termini". Il gruppo, che aveva già preso alloggio in una locanda nei pressi della stazione mercantile, è stato radunato in breve tempo e siamo partiti alla volta della prima tappa, l'arena gladiatoria conosciuta come Anfiteatro Flavio, Colosseo per il volgo.
Ivi giunti, abbiamo quindi percorso la trafficata Via dei Fori Imperiali, allietati dalla musica e dallo spettacolo di sbandieratori locali e dall'immensa folla giunta da ogni parte di Westeros per festeggiare la locale festa dell'Immacolata Concezione. Nonostante i freddi venti del nord, siamo giunti sani e salvi all'immenso monumento marmoreo che fa bella mostra di sé nella centralissima Piazza Venezia, l'imponente Vittoriano, che il popolino suole chiamare Altare della Patria.
Salendo le sue ripide scale, abbiamo potuto godere di una bella vista sulla città e addentrandoci nel Museo del Risorgimento, sito all'interno del monumento, abbiamo potuto godere di viste non comuni. Gruppi scultorei di bronzeo splendore marziale, drappi trasudanti gloria e vetuste armi di onorati guerrieri: il mio cuore di guardiano della notte si è riscaldato davanti a cotanto valore. La "barrierista" nota come Lady Lyanna ha però portato alla mia attenzione lo sguardo minaccioso della locale popolazione di gabbiani (Nota per il capo pattuglia: suggerisco per le future esplorazioni l'uso di falchi pellegrini per disperdere i minacciosi pennuti) e dopo un po’ ce ne siamo quindi andati. Presso il vetusto monumento siamo stati raggiunti anche da un ritardatario, tale Nameless, giunto dopo un avventuroso viaggio dalla lontana e calda Trinacria (la misteriosa isola sita a sud dove ha avuto origine il culto del “Sommo”, la suprema divinità conosciuta altresì come Viserion che da tempo mi sforzo di spiegare ai miei confratelli e che, ne sono certo, un giorno farò polpette di tutti gli altri culti).
Allietati dalla sua compagnia, ci siamo quindi diretti verso il luogo del pranzo, la locanda "Pastarito Pizzarito" della quale la "barrierista" Idriel conservava felici ricordi. Felici ricordi che la pancia piena ha ben confermato.
Dopo aver riempito la pancia e reso grazie agli dei antichi e nuovi, ci siamo quindi diretti verso la tappa successiva, l'affollata ma sempre bella Fontana di Trevi. Il gruppo ha però fatto presente come un "raduno barrierista" non sia completo senza una visita ad una qualche locale bottega di stampatori, rilegatori e venditori di quegli oggetti misteriosi noti come libri. Abbiamo quindi porto il dovuto omaggio ai rari oggetti con una visita ad una delle più celebri botteghe di tal genere, nota come Feltrinelli.
Dopo la visita al luogo di erudizione, ci siamo quindi diretti verso una meta che le damigelle del gruppo desideravano particolarmente vedere, le bancarelle di mercanti e saltimbanchi situate presso la notissima Piazza Navona. Abbiamo quindi attraversato un bel tratto di centro cittadino, passando per i palazzi simbolo del potere locale (Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama) e gustando nel mentre alcune delizie culinarie cittadine. Qui, nonostante il mio ferreo autocontrollo, ho cominciato ad avere qualche dubbio sulla sanità mentale dei miei protetti: quale follia spingerebbe infatti a gustare un freddo gelato mentre fuori il vento gelido del nord morde le ossa? Molto meglio una cioccolata calda con panna come ho fatto io (Nota per il furiere: consiglio vivamente l’uso di questo tonico per i confratelli di pattuglia, presenta molti meno rischi di distillati e spiriti vari).
Giunti infine alla piazza, ho lasciato i “barrieristi” ai loro acquisti, limitandomi a scortarne un gruppetto.
Finalmente riunitici e con l’arrivo di altri “barrieristi”, ci siamo quindi diretti alla volta di Piazza del Popolo, evitando le vie più trafficate dal popolino e dai borghesi grazie al fondamentale aiuto della barrierista Seetharaman Toral (Nota per il Lord Comandante: consiglio vivamente di includere la testé menzionata “barrierista” come contatto permanente in questa città, la sua conoscenza delle vie cittadine più nascoste si è rivelata molto utile alla nostra causa).
Quivi giunti, abbiamo preso una locale “metropolitana” (misteriosi veicoli sotterranei) per tornare alla Stazione Termini, sebbene la visita del santone locale noto come Papa abbia causato non pochi problemi alla mobilità cittadina e alla sopracitata metropolitana. Mentre alcuni “barrieristi” si rinfrescavano e riposavano in locanda, altri (naturalmente sotto la mia protezione) hanno gustato delle bevande calde in un locale riparato e disquisito del più e del meno.
Finalmente tutti riuniti, ci siamo quindi diretti verso il luogo del nostro desinare, il ristorante argentino (mi dicono sia una terra lontana oltre il Mare dell’Estate) Baires, da me prenotato appositamente per l'occasione. Quivi giunti, abbiamo mangiato, bevuto, riso e reso grazie agli dei immortali per tutta la serata, con la compagnia degli ultimi “barrieristi” che ci avevano raggiunti poco prima di arrivare al locale. Le portate sontuose e il vinello scorso generosamente hanno reso l’atmosfera molto calorosa, un balsamo contro il freddo che infuriava fuori. Anche la serata è però purtroppo finita e ognuno è quindi tornato al luogo del suo giusto riposo.
Il qui presente guardiano, dopo una notte di sonno ristoratore, ha quindi raggiunto di nuovo il gruppo presso la Stazione Termini, dove lo ha di nuovo preso in consegna e dove si è preparato a portarlo in giro per altri luoghi simbolo di questa bella città. Sfortunatamente, il freddo martellante ha infine preteso il suo dazio quando uno dei “barrieristi” ha accusato dolori dovuti alla letale combinazione del clima e della ricca cena della sera precedente. Complice anche le partenze scaglionate della giornata, abbiamo quindi trascorso tutta la giornata nella Stazione Termini, tra locali vari, partite a giochi purtroppo non completati, esplorazione di giochi in corso di sviluppo (uno dei “barrieristi”, tale Cdp Stark, sta elaborando quello che è il nostro cyvasse…avrei voluto dirgli che il gioco esiste già, ma ha biascicato qualcosa circa il fatto che “Martin non è stato molto chiaro nello spiegarlo” ed ho quindi compreso che deve venire da una terra mooolto lontana, dove del nostro cyvasse hanno solo una vaga idea) e appunto partenze scaglionate.
L’ultimo “barrierista” straniero, tale Metà Lupo si è reso contro troppo tardi di un problema col suo “biglietto del treno”, che ha ritardato la sua partenza di circa un’ora. Fedele alle consegne, non ho però lasciato il suo fianco e alla fine anche lui è potuto ripartire sano e salvo a casa. Con la dipartita della “barrierista” Seetharaman Toral, il gruppo si è quindi sciolto ed io sono quindi potuto ritornare alla mia magione.
A completamento del rapporto, riporto qui la lista dei “barrieristi” riconsegnati sani e salvi ai loro luoghi d’origine e le relative menzioni d’onore: Lord Beric (capo dei misteriosi “barrieristi”, l’unico del gruppo ad aver riso del freddo), Lady Lyanna (portatrice del misterioso oggetto noto come “macchina fotografica” e domatrice di gabbiani), Spettro e consorte (impavidi sia davanti ai rigori del clima che all’abbondanza della tavola), Arya Snow e compagno (le guardie del corpo del gruppo, minacciosi anche quando il freddo ha messo a dura prova la loro tenuta), Rhaenys e Spettro81 (i coraggiosi, che hanno osato persino andare ad esplorare i dintorni del Lago di Bracciano e la sua spaventosa umidità invernale), Skie Lannister e compagna (che hanno difeso la prenotazione della tavolata di sabato sera mentre il qui presente guardiano portava a destinazione il gruppo), Metà Lupo (flagellato dal malfunzionamento di FS ma impavido davanti alla mala sorte), Nameless (premio al viaggio più avventuroso e alla stoicità dimostrata davanti ai ritardi delle compagnie aeree), Cdp Stark (colui che sta cercando di portare il cyvasse tra la gente di questa terra…sicuro che non possiamo mandargli una pergamena con le regole, Lord Comandante?), Idriel Stark (il folletto verde che allieta ogni momento della giornata), Rinoa (il folletto azzurro che ha allietato la serata di sabato), Jester Jade (costui ha profetizzato l’avvento di un pericolo da nord che pare faccia impallidire gli Estranei: si chiama “palla di burro”, ma non ho potuto raccogliere informazioni più precise al momento), Neshira (la Greyjoy che è riuscita a trascinare gli ultimi “barrieristi” e il qui presente guardiano fuori dalla stazione, al freddo e al gelo, per visitare l’interno di una locale basilica, luogo di adorazione del dio locale noto come…Dio), Seetharaman Toral (il nostro futuro contatto permanente locale, come ho sopra caldamente consigliato…inestimabile la sua conoscenza dei luoghi), Rapier (il falso Sommo, che riceverà per questo la sua giusta punizione prima o poi), Lyga Stark (il profeta del falso Sommo, come tale anch’egli meritevole di punizione) e amica (essere amica di un falso profeta esporrebbe alla stessa punizione, ma sopportare Lyga darebbe merito ad un monumento…la scelta è ardua).
Nello svolgimento della missione, sono stato fedele ai più alti requisiti di fedeltà, coraggio e sprezzo del pericolo richiesti dal nostro ordine. Alcune difficoltà tecniche coi misteriosi oggetti noti come “macchine fotografiche” sono stati superati, nonostante quello che alcuni soggetti sicuramente riporteranno con le loro vili calunnie. Davanti al freddo che ha morso le mie ossa, ho imprecato e maledetto, ma non mi sono tirato indietro. Davanti alle chiese si, ma la mia avversione a qualsivoglia culto che non sia quello del Sommo è nota e documentata.
Qui concludo il mio rapporto, nel mese di Dicembre, anno 2012, giorno 9, alle ore 22:51.
Guardiano della notte
PS: il presente “rapporto” è stato fatto per allietare la lettura. Ma, citando un famoso scrittore, “se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta” "> .
PS2: un sentito grazie a tutti i partecipanti per aver reso questo raduno speciale (era il decennale del sito ">) ancora più speciale del soliti. Spero di aver svolto un buon servizio di organizzazione e guida e spero che le frequenti imprecazioni per il tempo atmosferico vi abbiano riscaldato come hanno fatto con me (era quello o battere i denti dal freddo). Per ogni lamentela, rivolgetevi al Lord Comandante, tanto è lui che mi paga lo stipendio ">.
NB: la fede Sommica non poteva avere miglior emissario!
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
In qualità di unico vero Sommo presente al raduno dichiaro Viserion Falso Sommo Eretico e condanno al ban a vita nelle segrete di Forte Terrore chiunque sostenga la sua falsa pretesa alla Sommità.
Condanno inoltre Guardiano della Notte a frequentare un corso di fotografia.
Così parlò il VERO Sommo
i poveri barrieristi rimasti a casa vorrebbero le foto, anche se le "difficoltà tecniche" le avessero rese inguardabili...
anzi soprattutto se le avessero rese inguardabili " />
Arrivano, arrivano... " />
A proposito, prego inviare al sottoscritto tutte le foto ancora non pervenutemi!
Lo sporco eretico che si atteggia a vero Sommo dovrebbe ben sapere che la sommità si prova con i fatti, non con le parole, e in questi anni Viserion ha dato più volte prova di tale qualità. Long live the true Sommo "> !
Per quanto riguarda il corso di fotografia, ribadisco la mia superiorità rispetto al fulmine di guerra pescato da Lady Lyanna in Piazza Montecitorio: a me almeno è bastato dire come accendere la macchina fotografica, quello nemmeno consegnandogliela accesa e dicendogli TRE VOLTE come farla funzionare ce l'ha fatta "> . Ma probabilmente la colpa è stata dell'influsso negativo del falso Sommo, capace di ottenebrare le menti e confondere i cuori.
Le mie foto sono pronte, dopo la selezione di ieri sera, appena posso te le invio Beric, anche se, date le dimensioni complessive del pacchetto (ci sono anche alcuni video) sarà impossibile inviartele in un'unica soluzione "> .
A proposito, prego inviare al sottoscritto tutte le foto ancora non pervenutemi!
in che modo devo inviarle? Tolte le foto uscite mosse e scure non è che sia rimasto tantissimo, quindi sarà un pacchetto leggero
Per quanto riguarda il corso di fotografia, ribadisco la mia superiorità rispetto al fulmine di guerra pescato da Lady Lyanna in Piazza Montecitorio: a me almeno è bastato dire come accendere la macchina fotografica, quello nemmeno consegnandogliela accesa e dicendogli TRE VOLTE come farla funzionare ce l'ha fatta
sarà, comunque il momento è stato prontamente immortalato " />
Hai la casella MP piena, se fai un po' di spazio ti do la mia mail. Oppure te la dico appena ripassi una volta in chat.
ops " />
adesso dovrebbe esserci spazio!
Le nostre foto non sono venute granchè e sono davvero pochissime... se interessano, mandatemi un mp con indirizzi email e provvederò ad inviare il pacchetto
La "barrierista" nota come Lady Lyanna ha però portato alla mia attenzione lo sguardo minaccioso della locale popolazione di gabbiani (Nota per il capo pattuglia: suggerisco per le future esplorazioni l'uso di falchi pellegrini per disperdere i minacciosi pennuti)
Hai dimenticato di segnalare che i suddetti pennuti ci hanno poi inseguito fino alla Fontana di Trevi! " />
Dopo la visita al luogo di erudizione, ci siamo quindi diretti verso una meta che le damigelle del gruppo desideravano particolarmente vedere, le bancarelle di mercanti e saltimbanchi situate presso la notissima Piazza Navona.
Ma se non avessimo introdotto questa impervia meta tra le tappe della nostra gita non avremmo potuto ammirare la vetrina chiaramente dedicata al Vero Sommo, di cui spero qualcuno abbia testimonianze fotografiche più decenti di quelle che la mia macchinetta ha potuto catturare! e sulla quale non anticipo nulla: le immagini parleranno da sè!
Qui, nonostante il mio ferreo autocontrollo, ho cominciato ad avere qualche dubbio sulla sanità mentale dei miei protetti: quale follia spingerebbe infatti a gustare un freddo gelato mentre fuori il vento gelido del nord morde le ossa?
E' stato il puro e semplice desiderio di piacere per il palato a spingerci! *-* e ne vale sempre la pena! *_*
Mentre alcuni “barrieristi” si rinfrescavano e riposavano in locanda
più che rinfrescavano direi "scaldavano" XD
Qui concludo il mio rapporto, nel mese di Dicembre, anno 2012, giorno 9, alle ore 22:51.
Fantastico " />
Sono pronta ad affrontare il martirio pur di testimoniare nei secoli la mia fede nel Vero Sommo! ù__uIn qualità di unico vero Sommo presente al raduno dichiaro Viserion Falso Sommo Eretico e condanno al ban a vita nelle segrete di Forte Terrore chiunque sostenga la sua falsa pretesa alla Sommità.
Condanno inoltre Guardiano della Notte a frequentare un corso di fotografia.
Così parlò il VERO Sommo
A parte ciò... che dire! Era da tanto che non riuscivo a partecipare a un raduno, per un motivo o per l'altro, ho rivisto gente che non riuscivo a riabbracciare da secoli, fatto nuove e interessanti conoscenze e rivissuto momenti topici come la rituale visita alla libreria, la giornata trascorsa senza mettere piede fuori da Termini, giocare tutti riuniti in camera (anche se la partita è stata parecchio scalognata ed è durata solo pochi turni XD e nonostante ciò sia avvenuto di mattina presto anzichè di sera, perchè la Barriera ormai si sta popolando di vecchietti che non hanno più la forza di fare le ore piccole XD ), l'abboffata da Pastarito (ahò, per me un raduno a Roma non è tale se non mi faccio almeno un bel piattone in un Pastarito!), le lunghe passeggiate al freddo per le strade della città, il momento culturale e altri ancora. E, naturalmente, passato un weekend magnifico " /> (durante il quale, tralaltro, ho parlato quasi tutto il tempo di giochi da tavolo, e di ciò ringrazio i boardgamegeeks barrieristi " /> )
Grazie a tutti i partecipanti " /> Ci vediamo al prossimo, non ho intenzione di perderne più così tanti!! " />
Hai dimenticato di segnalare che i suddetti pennuti ci hanno poi inseguito fino alla Fontana di Trevi! ">
Erano i famigliari del pennuto di cui prima. E' un po' come per il nostro sindaco, che ha piazzato tutta la sacra famiglia in varie posizioni di comando: la famiglia dei gabbiani ha fatto lo stesso e ora presidiano tutti i luoghi turistici. A famigghia prima e tuttu...
Ma se non avessimo introdotto questa impervia meta tra le tappe della nostra gita non avremmo potuto ammirare la vetrina chiaramente dedicata al Vero Sommo, di cui spero qualcuno abbia testimonianze fotografiche più decenti di quelle che la mia macchinetta ha potuto catturare! e sulla quale non anticipo nulla: le immagini parleranno da sè! Ovviamente l'effige di sapore sommico è stata ripresa e potrà essere debitamente conosciuta. E' stato il puro e semplice desiderio di piacere per il palato a spingerci! *-* e ne vale sempre la pena! *_* Hot chocolate with whipped cream is the way! Sono pronta ad affrontare il martirio pur di testimoniare nei secoli la mia fede nel Vero Sommo! ù__u Il fuoco che arde nei cuori dei veri fedeli non può essere spento dai falsi dei. Brava Idriel, sappi che il supremo drago dorato veglia su di te e saprà senz'altro proteggerti.
Erano i famigliari del pennuto di cui prima. E' un po' come per il nostro sindaco, che ha piazzato tutta la sacra famiglia in varie posizioni di comando: la famiglia dei gabbiani ha fatto lo stesso e ora presidiano tutti i luoghi turistici. A famigghia prima e tuttu...
Ed ecco qui le prove di come questi pennuti hanno attentato alla vita dei nostri eroici barrieristi!
Ovviamente l'effige di sapore sommico è stata ripresa e potrà essere debitamente conosciuta.
E che Sommo sia!
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Riesco sempre a esserci anche da assente.. e poi c'è gente che mette in dubbio la mia sommità!!
Sono commosso!! ">
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"