Mi inserisco nella polemica con qualche anno di ritardo! " />
Non capisco perché si debba pensare che alcuni autori abbiano "rovinato il fantasy": per quanto schifo possano fare, contribuiscono ad avvicinare il vasto pubblico al genere, aumentando le probabilità che i lettori prendano in mano libri fantasy di ben più alta caratura.
Non voglio fare paragoni eretici (la Rowling ha uno stile di scrittura sideralmente superiore a quello della Troisi, nessun dubbio a riguardo), ma è un po' il discorso che si può fare riguardo ad Harry Potter: sicuramente non è la serie più eccelsa che sia apparsa sulla faccia della terra, ma con il suo enorme successo ha fatto scoprire alla mia generazione il genere fantasy; si parte da HP e si arriva a Tolkien.
Nel mio caso è successo esattamente questo: a 13 anni, da fan sfegatata di HP, mi sono imbattuta nel primo libro della Troisi, l'ho divorato e mi è piaciuto tantissimo (oddio, spero di non venir scagliata giù dalla Barriera dai confratelli inferociti XD); ovviamente da brava ragazzina ingenua non mi sono accorta dei vari difetti della trama, mi sembrava un capolavoro! Qualche tempo dopo, vagando per la sezione fantasy della libreria nella disperata attesa che uscisse il terzo volume della trilogia della Troisi, ho scovato un libro intitolato "Il trono si spade", scritto da un certo Martin...ed eccomi nove anni dopo a scrivere su un forum dedicato a lui! Inutile dire che da quel momento i libri della Troisi mi sono apparsi del tutto insulsi...ma se non li avessi letti, forse non avrei mai scoperto ASOIAF!
Non tutto il "male" viene per nuocere, insomma! " />