21/10 http://www.indiewire...rviews-20141021
We're the Reason Martin is Taking So Long to Finish "A Song Of Ice And Fire"
"Writer's block isn't to blame here, it's distraction. In recent years, all of the work I've been doing creates problems because it creates distraction. Because the books and the show are so popular I have interviews to do constantly. I have travel plans constantly. It's like suddenly I get invited to travel to South Africa or Dubai, and who's passing up a free trip to Dubai? I don't write when I travel. I don't write in hotel rooms. I don't write on airplanes. I really have to be in my own house undisturbed to write. Through most of my life no body did bother me, but now everyone bothers me every day. I have assistants and minions whose main job is to make sure people don't bother me so I can actually get writing done."
Bella scusa George.
Si sarebbe potuta credere, se per scrivere AFFC non ci avessi messo 5 anni e per ADWD addirittura 6. In un periodo in cui la serie tv non esisteva e i libri non erano così popolari.
A tal riguardo sono d'accordissimo con metamorfo. Martin ha probabilmente inseguito il sogno del grande successo per tutta la vita ed ora che finalmente lo ha ottenuto non ha nessunissima fretta e forse nemmeno la voglia di rimanere 10 ore al giorno seduto ad un tavolo a scrivere, leggere e rileggere le bozze. Semplicemente si sta godendo la sua "nuova" vita fatta di viaggi, pranzi, cene, vino. Nostro malgrado...
A tal riguardo sono d'accordissimo con metamorfo. Martin ha probabilmente inseguito il sogno del grande successo per tutta la vita ed ora che finalmente lo ha ottenuto non ha nessunissima fretta e forse nemmeno la voglia di rimanere 10 ore al giorno seduto ad un tavolo a scrivere, leggere e rileggere le bozze. Semplicemente si sta godendo la sua "nuova" vita fatta di viaggi, pranzi, cene, vino. Nostro malgrado...
Sì...ma adesso ha pure degli aiutanti che lo aiutano con gli appunti e la coerenza di quello che scrive...non ha proprio scuse...semplicemente o è bloccato o si sta godendo il successo troppo...
Per libri col numero di pagine e con la qualità di ASOIAF ci vogliono sulle 2500 ore di lavoro.
Se ci lavori una media di 8 ore al giorno, alla S. King dei bei tempi, lo sforni in un anno. Se ci lavori una media di un paio d'ore al giorno o meno, alla Giorgione, ci vogliono i 4/5 anni.
Intanto sono passati 3 anni, altri due e forse ci siamo...
Intanto sono passati 3 anni, altri due e forse ci siamo...
Tre anni e mezzo da quando ha finito di scrivere ADWD: il manoscritto finito lo consegnò agli editori a metà Aprile 2011.
Intanto sono passati 3 anni, altri due e forse ci siamo...
Tre anni e mezzo da quando ha finito di scrivere ADWD: il manoscritto finito lo consegnò agli editori a metà Aprile 2011.
vabbeh 6 mesi abbuoniamoglieli...famoso per come è avrà firmato autografi per almeno i primi 4 mesi... :)
Per libri col numero di pagine e con la qualità di ASOIAF ci vogliono sulle 2500 ore di lavoro.
Se ci lavori una media di 8 ore al giorno, alla S. King dei bei tempi, lo sforni in un anno. Se ci lavori una media di un paio d'ore al giorno o meno, alla Giorgione, ci vogliono i 4/5 anni.
No maddai, poverino!
Se non ho sbagliato i conti, lavorando 8 ore al giorno, 5 giorni alla settimana ci vogliono 62 settimane, ovvero 15 mesi e mezzo. Se consideri i 30 giorni di ferie l'anno, eventuali periodi di malattia etc, questo fa quasi un anno e mezzo.. a meno di non lavorare 7/7 per 12 mesi all'anno
Immaginare Giorgione che scrive a ritmi decorosi (e soprattutto costanti) è una visione tanto onirica e surreale quanto lo è quella di un unicorno in autostrada. Giorgione neanche sa cosa sia una tabella di marcia, è più forte di lui perdersi in lungaggini di ogni genere...e penso che a suo tempo se la sia anche presa con se stesso per questo "vizietto". Ora invece si è abituato o non ci bada più di tanto: non ci pensa neanche lontanamente ad alzare i ritmi (come dico sempre, considerati il successo, l'età, gli impegni e via dicendo...è anche una cosa umanamente comprensibile, nonostante risulti odiosa a noi lettori).
A casa dello zio comanda solo l'estro creativo...che tiranno e capriccioso, ci osserva e se la ride...
Sì ma quando decidi di scrivere e specialmente pubblicare un libro ( che le persone comprano...non lo leggono mica gratis... ) hai un obbligo morale a finire quello che hai iniziato, senza ammazzarsi la vita ma nemmeno senza perdere 5 anni per un libro "quasi" completo (ADWD) e chissà quanto per uno di cui dovrebbe avere le idee abbastanza chiare. .. e specialmente non andando ad ogni singolo evento in cui ti invitano...manco fosse Stan Lee...Immaginare Giorgione che scrive a ritmi decorosi (e soprattutto costanti) è una visione tanto onirica e surreale quanto lo è quella di un unicorno in autostrada. Giorgione neanche sa cosa sia una tabella di marcia, è più forte di lui perdersi in lungaggini di ogni genere...e penso che a suo tempo se la sia anche presa con se stesso per questo "vizietto". Ora invece si è abituato o non ci bada più di tanto: non ci pensa neanche lontanamente ad alzare i ritmi (come dico sempre, considerati il successo, l'età, gli impegni e via dicendo...è anche una cosa umanamente comprensibile, nonostante risulti odiosa a noi lettori).
A casa dello zio comanda solo l'estro creativo...che tiranno e capriccioso, ci osserva e se la ride...
Sì ma quando decidi di scrivere e specialmente pubblicare un libro ( che le persone comprano...non lo leggono mica gratis... ) hai un obbligo morale a finire quello che hai iniziato, senza ammazzarsi la vita ma nemmeno senza perdere 5 anni per un libro "quasi" completo (ADWD) e chissà quanto per uno di cui dovrebbe avere le idee abbastanza chiare. .. e specialmente non andando ad ogni singolo evento in cui ti invitano...manco fosse Stan Lee...Immaginare Giorgione che scrive a ritmi decorosi (e soprattutto costanti) è una visione tanto onirica e surreale quanto lo è quella di un unicorno in autostrada. Giorgione neanche sa cosa sia una tabella di marcia, è più forte di lui perdersi in lungaggini di ogni genere...e penso che a suo tempo se la sia anche presa con se stesso per questo "vizietto". Ora invece si è abituato o non ci bada più di tanto: non ci pensa neanche lontanamente ad alzare i ritmi (come dico sempre, considerati il successo, l'età, gli impegni e via dicendo...è anche una cosa umanamente comprensibile, nonostante risulti odiosa a noi lettori).
A casa dello zio comanda solo l'estro creativo...che tiranno e capriccioso, ci osserva e se la ride...
Io non credo che lui avverta particolarmente questo obbligo morale. Semplicemente, come ogni scrittore, vuole terminare la sua saga...ma vuole farlo nel modo che ritiene migliore (anche a costo di impiegare molto più tempo del previsto).
Capisco e condivido il tuo punto di vista, ma cerco anche di vederla da un'altra angolazione: il nostro è il punto di vista da lettori, da fan che sono "fruitori di un servizio", e che smaniano all'idea di sapere come va avanti la storia. Per noi, abituati magari ai ritmi di altri scrittori, è assurdo che Giorgione ci metta così tanto...per lui, che invece è il "demiurgo", forse sono esattamente questi i tempi dei quali ha bisogno. Oppure si rende conto che sono ritmi lenti ma non può farci nulla...o può farci poco (tipo scegliere di non scrivere uno degli episodi della quinta stagione perchè "ha un libro da finire"). Io mi immedesimo semplicemente nella persona...e se un po' ho capito il tipo, penso che George non abbia la minima intenzione di accelerare i tempi a scapito della qualità della sua opera.
L'età - inutile dire di no - incide, gli impegni si sono triplicati rispetto ad anni fa, complice soprattutto la serie tv che ha chiaramente amplificato il successo della saga, lui si vuole anche godere il successo, la vita e la sua tranquillità...se ancora un po' glien'è rimasta.
Poi...che si perda in tante distrazioni, è altrettanto vero e di certo non starò qui a spendere parole da avvocato difensore. Non fa impazzire neanche a me l'idea di dover aspettare i secoli tra un libro ed un altro...ma tant'è.
Giorgione è fatto così: ci tiene a finire la sua storia? Sì, naturalmente, ma alle sue condizioni. Il fan spesso desidera (e a volte pretende) ritmi che invece non possono essere standardizzati, perchè dipendono da tanti fattori e variano da persona a persona. Lui stesso ha ammesso che ci sono giorni in cui scrive fiumi di pagine e altri in cui non riesce a buttar giù neanche dieci righe...e questo perchè anche l'ispirazione gioca il suo ruolo importante: se ci si mette alla scrivania senza di essa, il più delle volte ne uscirà un lavoro mediocre e sarà tutto, o quasi, da rifare.
Insomma, sull'impazienza sfondi una porta aperta. A me per esempio non convince neanche la scelta di dividersi in quattro per collaborare alla realizzazione di altri libri e progetti...quando forse sarebbe meglio che prima finisse ciò che ha cominciato e che chiudesse la mastodontica parentesi che è ASOIAF.
Ma questo è George...con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.
Si ma se ci mette 5 anni a scrivere e lo fa anche male. I primi 3 libri sono stati scritti a distanza di 2 anni l'uno dall'altro e sono stati i migliori,poi invece per gli ultimi 2 libri ha impiegato un eternità facendo uno schifo quasi totale( tranne gli ultimi capitoli di ADWD). Quindi non credo che gli servano per forza tanti anni per scrivere bene. Se si impegnasse solo sui libri senza allungare il brodo a fini commerciali forse riusciamo a vedere la fine della saga.
Si ma se ci mette 5 anni a scrivere e lo fa anche male. I primi 3 libri sono stati scritti a distanza di 2 anni l'uno dall'altro e sono stati i migliori,poi invece per gli ultimi 2 libri ha impiegato un eternità facendo uno schifo quasi totale( tranne gli ultimi capitoli di ADWD). Quindi non credo che gli servano per forza tanti anni per scrivere bene. Se si impegnasse solo sui libri senza allungare il brodo a fini commerciali forse riusciamo a vedere la fine della saga.
Gli altri due sono in buona parte brodo allungato, è vero. Però la qualità della scrittura (dialoghi, descrizioni, profondità dei personaggi) permane, ed è soprattutto quella a prendere tempo.
Si ma se ci mette 5 anni a scrivere e lo fa anche male. I primi 3 libri sono stati scritti a distanza di 2 anni l'uno dall'altro e sono stati i migliori,poi invece per gli ultimi 2 libri ha impiegato un eternità facendo uno schifo quasi totale( tranne gli ultimi capitoli di ADWD).
Mah, io non credo che abbiano fatto tanto schifo. Certo è ovvio che la qualità della narrazione è diminuita moltissimo dal terzo libro (ma d'altronde era difficilissimo continuare sulla striscia di ASOS che ha raggiunto dei livelli talvolta fenomenali). Nel quarto e nel quinto libro si nota, secondo me, che si tratta dell'inizio di una nuova parte (si sente ancora l'influenza originale delle due diverse trilogie). Quindi è ovvio che si vada un po' lenti. Il terzo era così appassionante perché ci trovavamo nel climax della cosiddetta "prima parte". Poi negli ultimi due libri aggiungici capitoli molto più lunghi e tantissime nuove sottotrame, sembra che la qualità sia calata, ma non è per niente vero. È sempre Martin ad ottimi livelli, è sempre un fantasy di prima categoria.
Io sono fiducioso per TWOW. Dovrebbe essere finita la transazione, ora dovrebbe arrivare il bello e so che George non ci deluderà.