3 hours fa, Kevan Lannister dice:anche perché si paventa la prossima pubblicazione di una cronaca della dinastia Targ, ma rimane non narrata la guerra di Robert, un tema che nel volumone "il mondo del ghiaccio e del fuoco" l'immaginario septon autore del libro liquida in una frase del tipo "tanto già le conoscete 'ste cose"
Veramente non è così. La Ribellione di Robert ha uno specifico capitolo dedicato.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
2 hours fa, Kevan Lannister dice:intendiamoci, la mia posizione non è proprio quella del boicottaggio anche se l'idea mi stuzzica
la mia è proprio una sincera mancanza di interesse
nel breve termine per lo meno
un conto è reagire alla notizia dell'uscita di un libro con un "mi segno la data, lo comprerò", altra cosa è reagire come ho veramente fatto , con un "vabbè, leggetelo voi che io ho altro da fare"
Concordo al 100%!
Ma che i lettori vogliono ASIOAF e che delle robette collaterali non gliene può fregar di meno Martin lo sa benissimo ovviamente. Il boicottaggio sarebbe un'idea se davvero lo facessero tutti, ma siccome il mondo sarà pieno di gente che in mancanza di meglio prenderà quel che viene è destinato a fallire.
Secondo me ci si può rassegnare: nel momento in cui la serie ha scavalcato i libri, i libri sono stati condannati. Si ha voglia a dire ahh, ma a me non importa niente cosa escogitano quei due farabutti, io aspetto la storia vera, quella di Martin. Quando la serie sarà finita la storia sarà quella, e non ci sarà più niente da fare. Dopotutto il motivo principale del successo di ASOIAF è l'aura di verità che permea i suoi personaggi, il loro "essere" individui e non personaggi di un libro: basta vedere come ci si accapiglia su di loro, "Tyrion pensa sicuramente questo", "Arya non farebbe mai la tal cosa", come se fossero persone reali e non figure di finzione a cui l'autore può far fare quello che gli pare.
E le persone vere hanno una vita sola, non due o tre. Quindi Martin ha due possibilità: o fa confluire al più presto la trama dei libri su quella della serie, e gli tireranno i pomodori, o scrive qualcosa di totalmente diverso, e rovina i suoi personaggi. Io temo che non farà ne' l'una, ne' l'altra cosa.
Lo ribadisco, non propongo boicottaggi, ho esternato il mio personale disinteresse.
Non pretendo neanche di quantificare quanto il MIO disinteresse possa essere condiviso da altri ... non ho i mezzi per farlo.
Ma in questo, almeno con me, sfondi una porta aperta. Io è tanto che applico questa decisione. Francamente anzi sto perdendo interesse anche per tutto quanto riguarda ASOIAF se la prospettiva è quella di non leggere mai la fine o vedersela spoilerata malamente dalla serie TV.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Riguardo gli spoiler da GOT, sono tranquillo perché la serie tv rivelerà l'essenza del finale (il destino dei personaggi superstiti, la fine della guerra contro gli Estranei, chi siederà sul trono) ma il percorso verso il finale è talmente mutato rispetto ad ASOIAF che non me ne frega nulla, a me frega del destino dei personaggi secondari come Stannis, Euron, Roose che nella serie tv hanno subito un trattamento molto diverso rispetto ai libri. Forse l'unico personaggi secondario che avrà lo stesso destino sia nei libri che nella serie tv è Sandor.
Riguardo l'interesse per ASOIAF, quello rimane sempre alto, a meno che TWOW non sarà un altro brodo allungato, in questo caso butterò la saga nello scarico del water, come ho già detto in precedenza.
Riguardo Fire and Blood, confermo il boicottaggio: Martin non avrà un euro da me finché non completerà TWOW. Ho fatto un'eccezione comprando TWOIAF perché mi intrigava avere l'enciclopedia completa di ASOIAF (che poi completa non era, ma vabbè), ma that's all.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
2 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:personaggi secondari come Stannis, Euron, Roose che nella serie tv hanno subito un trattamento molto diverso rispetto ai libri
Sì questa era la speranza di molti ma in realtà è un qualcosa che ci raccontiamo per confortarci. A ben vedere che ne sappiamo di come andrà nei libri? Io ormai la vedo così.
Potrebbe accadere tutto e il contrario di tutto per quel che ne sappiamo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Credo che per Martin sia un percorso obbligato, quello di divergere dalla serie tv sul destino di alcuni personaggi. Già è stato molto poco saggio, a parer mio, far partire una serie tv su una saga letteraria ancora in fase di pubblicazione, se Giorgione non ci regala almeno un pò di varietà, stiamo freschi...
Sì ma gira gira alla fine il risultato deve essere quello.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Si, però dipende anche come ci arriva.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Esatto. Stannis e Roose moriranno di certo, ma spero non SPOILER GOT
vengano liquidati come nella serie.
Quanto a Euron, nei libri ha già iniziato il suo arco narrativo, e nella serie SEMPRE GOT
manca Victarion
, quindi non è la stessa cosa...
Già solo il forse-fake Aemon... Nella serie hanno SPOILER GOT
scelto Aemon come il vero nome di Jon (e a molti lettori è sembrato strano, perchè è abbastanza stravagante Rhaegar che dà lo stesso nome a due figli, o meglio, Lyanna che sceglie di dare al figlio lo stesso nome del primogenito ucciso del marito) ; ma chi ci dice che non abbiano fuso due personaggi ed archi narrativi diversissimi? E che book-Aemon, vero o finto che sia, non dia un bel po' di filo da torcere, a Danacosa o a Jon stesso?
Il fatto che Jon nella serie abbia lo stesso nome di Griff il Giovane nei libri per me è una conferma di "qualcosa"...
Oibò. Penso anch'io che non sia casuale (sperando che no sia solo perchè a D&D non veniva in mente nessun nome Targ, e allora hanno preso quello ) , ma non saprei per quale motivo. E' come se avessero unito due archi narrativi... ma che nei libri dovrebbero proseguire separati fino a dove? Boh?
Fino
a riportare un Targ sul Trono di Spade, che così a naso non credo sarà nè Dany nè Jon. Ci sono dei personaggi, nei libri, che sembrano servire a dare un futuro ad alcune dinastie. Rickon per gli Stark, Edric Storm per i Baratheon, e fAegon per i Targaryen.