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THE WINDS OF WINTER: news e speculazioni
di Lord Beric
creato il 13 luglio 2011

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Metamorfo
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Inviato il 01 maggio 2018 10:25

Inizio a pensare che il famoso post del 2 gennaio 2016 (in cui raccontava come fosse vicino alla fine di TWOW, ma di non essere riuscito a finire entro la scadenza prefissata e rimandava ad un lontano futuro la fine) sottacesse il temporaneo abbandono della scrittura della saga (e a pensarci, il tono era proprio da "ci ho provato, ho fallito, ora sarà quando sarà").

Probabile che fosse davvero vicino alla fine, ma che negli ultimi due anni non abbia proseguito la scrittura e si sia invece dedicato soltanto alla ideazione e scrittura degli show successori di GOT, a Blood&Fire e agli altri 5 o 6 altri progetti in cui è impegnato.

Ora sembra che gran parte dei suoi progetti sia conclusa, e potrà tornare a scrivere TWOW.


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Inviato il 01 maggio 2018 16:26

Mi viene da dire che l'aver programmato F&B prima di TWOW sia funzionale ai futuri spin off di GOT.  Che in realtà pare siano dei prequel, dovrebbero essere tre e sicuro sicuro secondo me almeno uno parlerà di targaryen e draghi.

Può darsi che TWOW sarà pronto prima dell'ultima stagione di GOT, giusto per alimentare un po' l'hype. 


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Koorlick
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Inviato il 01 maggio 2018 16:32

Stavo per scrivere la stessa cosa ;)

 

Ho dato un'occhiata ai commenti di Martin (o dei suoi minions) sul blog e, a parte prenderci solennemente in giro, sembra proprio sottintendere che F&B sia funzionale agli spin off.



ziowalter1973
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ziowalter1973
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Inviato il 01 maggio 2018 17:02

Ma che burlone questo george..


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Inviato il 02 maggio 2018 0:12

Come di consueto aggiungo la mia voce al coro, scusandomi con ognuno di voi per non aver letto come si deve, le vostre argomentazioni.

Premetto di non aver avuto la possibilità di commentare la notizia a caldo, se mai notizia "calda" possa mai esser stata. Certo lo scotto dell'ennesima occasione mancata, della delusione un po' bruciante che secca le papille gustative c'è, ed è innegabile che ci sia e sussista per mille ragioni differenti che non starò qui ad elencare.

Però signori, possiamo davvero dire che non ce l'aspettavamo? Perché seppure nel fondo del mio e dei vostri cuori, brillasse ancora un lume di speranza, era chiaro ormai che quest'opera avesse finito per rispondere solo ad un'ottica squisitamente commerciale.

 

Del blog ho leggiucchiato giusto il necessario per capire o carpire il consueto tono e le notizie più o meno valevoli di un commento. Certo nell'aprire la pagine col telefonino, ho vissuto attimi di quasi esaltazione nello scoprire che un libro sarebbe stato pubblicato, e questo nonostante sapessi che non sarebbe stato quello che avrei desiderato.

A mente fredda non si dirvi se la felicità momentanea provata fosse dovuta a speranze lungamente coltivate o alla cinica consapevolezza che ti fa dire che verrà presto il momento della verità, perché le scappatoie stanno pian piano esaurendosi, ed il tempo sta per scadere.

 

Sebbene per molti lettori, codeste vie di fuga, si siano già esaurite da tempo, resta il fatto che la conclusione della serie televisiva è (e non sarà) simile alla personificazione di padre tempo. Un tempo breve e venefico, esaurito il quale, un sipario inglorioso calerà sullo scrittore, lasciandoci in definitiva il guitto televisivo.

 

Immagine trista e sconsolata che riduce il tutto ad una pochezza devastante.

Sic transit gloria muni. 

 

 

 


"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco

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Inviato il 02 maggio 2018 15:55

Io sono dell'idea di MezzoUomo: non è in grado di finire la saga, non so se a livello creativo, "emotivo", fisico, quello che volete, ma la situazione è difficile vederla diversamente da così. Poi è vero che probabilmente il sorpasso della serie TV (post del 2/1/16 citato da Metamorfo) ha dato il colpo di grazia, una volta bucata quella scadenza ha probabilmente tirato i remi in barca...ma ciò non toglie che se fosse stato veramente vicino, avesse avuto le idee chiare su come procedere, non avesse nessun tipo di blocco, non saremmo qui a commentare l'ennesimo rinvio più o meno annunciato.

Non vado nemmeno sul blog a cercare altro perchè imbattermi in commenti di ironia perculatoria nei confronti di chi ancora aspetta TWOW mi provocherebbe solo un misto di rabbia e delusione....


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Stella di Valyria
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Stella di Valyria
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Inviato il 02 maggio 2018 16:23

Ieri parlavo di questa faccenda con un amico, che non conosce Martin ma è un ex libraio, appassionatissimo di libri in generale e che ha sempre riflessioni interessanti e non banali. E mi ha fatto notare una cosa: gli scrittori sono esseri umani. Con gli anni evolvono (o involvono); cambiano. Mi faceva esempi di scrittori che sono stati costretti dal pubblico a restare per tutta la vita incatenati a scrivere di un personaggio ma che alla fine lo detestavano; e pensavamo a tantissimi altri, quelli "liberi", che in venti o trent'anni si sono evoluti, in certi casi hanno cambiato sensibilità, gusti, visione della vita, stile (spesso di moltissimo) o, addirittura, genere. E il mio amico mi ha fatto pensare a questa possibilità: che, pianificando, a freddo e a priori, di "spalmare" un'unica opera su circa mezza vita, 30 anni circa (ho detto un numero a stima, ma ormai sarebbero anche di più, penso), uno scrittore possa non rendersi conto che in quel tempo così lungo lui stesso cambierà. Interessi (per quell'opera), passione, gusti; magari persino convinzione, su quello che gli era apparso un intreccio e un soggetto fenomenale e geniale ma in cui, adesso, non crede più tanto neanche lui. O di cui, sinceramente, mentre prima lo amava e lo riteneva quindi meritevole di impegno, sforzo e fatica, ora non gli importa più un picchio.
E' un 'ipotesi che non avevo mai sentito o letto da nessuna parte, ma non mi pare per nulla stupida.

Modificato il 05 July 2024 17:07

                              


Neshira
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Neshira
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Inviato il 02 maggio 2018 16:29

E' una bella ipotesi. Se è così dovrebbe avere il coraggio di dirla e di lasciare mano libera agli autori di fanfiction. E magari scrivere solo di Dunk&Egg che gli viene bene ^^'.

Ma a quanto pare invece è ancora molto geloso dei suoi personaggi, e a giudicare dai capitoli di anticipazione non mi sento di dire che gli siano venuti a ufo, anzi ... 


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Inviato il 02 maggio 2018 17:05

Il discorso sullo scrittore è verissimo, è un percorso che tutti gli artisti affrontano, penso ai tanti gruppi musicali "vecchi" che ancora ascolto e che c'entrano poco o nulla con loro stessi di 20 o 30 anni prima. Con l'ulteriore aggravante che non parliamo di album che possono avere stili molto diversi, ma di un'opera unica. Però per me è una questione di onestà intellettuale, verso se stessi e verso i fans che sono quelli che l'hanno fatto arrivare dove è ora: preferirei sinceramente un "scusate mi arrendo non riesco ad andare avanti" che questo stillicidio condito da speranze, silenzi, rinvii (ripetere in loop).


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Inviato il 02 maggio 2018 17:19

@Stella di Valyria forse è vera la tua ipotesi. ASOIAF ha portato a Martin fama e benessere, ma gli ha anche succhiato il sangue, imprigionato com'è in una storia così vasta, che non riesce a terminare. Nel frattempo è invecchiato, ha accumulato esperienza, ha nuovi punti di vista sulle cose che lo circondano, e soprattutto sulle cose di cui vuole scrivere. Chissà, forse si è arreso e ha smesso di scrivere, ma ha paura ad ammetterlo. Oppure è cocciuto e orgoglioso e non accetta di perdere la sfida: finirà la sua opera, in un modo o nell'altro. Anzi in questo modo: con calma.

 

Vedremo se saprà uscirne, e in che modo. Concordo con @Neshira, le anticipazioni sono succose e fanno sperare che non abbia mollato.

Sempre e comunque Martin sbrigati!


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thedoor
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Inviato il 02 maggio 2018 19:55
2 hours fa, Stella di Valyria dice:

E mi ha fatto notare una cosa: gli scrittori sono esseri umani. Con gli anni evolvono (o involvono); cambiano.

 

Tutto verissimo, ineccepibile, se non fosse che di là dei mutamenti cui è soggetto l'umano, c'è o dovrebbe esserci la professionalità. E spiace dirlo ma per quanto oggi questo termine possa apparire desueto ed estraneo alla mente dei più, è sempre la professionalità a fare distinzioni, ancor più delle idee buone o dei cambiamenti che si possono avere.

 

Aggiungo poi che la cattività che eventualmente si sarebbe autoimposto, scegliendo di suo pugno di allungare il ciclo a dismisura, non gli ha certo impedito di coltivare altri progetti o di continuare a lucrare su questo, sfruttando tutto ciò che poteva essere sfruttato fino all'ultimo dollaro.

 

E gli esempi, di nuovo, vengono da tutto il teatrino allestito intorno ad una saga incompiuta, di cui l'ultimo atto è F&B. Mi spiace ma Martin non è il Buonarroti, e non è neanche Tolkien. 

  


"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco


Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 02 maggio 2018 21:46

Vabbè, possiamo congelare questo topic fino al 2019, tanto è tutto inutile


Quante balle!

David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024

 

L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.

Giuseppe Cruciani, Via Crux

 

So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.

Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino

 

- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.

La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.

- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.

Niccolò Ammaniti, La vita intima

 

Far away and far away

Flows the river of pure Day;

Cold and sweet the river runs

Through a thousand, thousand suns.

Fredegond Shove, The River of Life

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Fiacca
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Inviato il 02 maggio 2018 23:33

Giusto per farmi del male, mi sono messa a leggere i commenti sul blog ed ho notato che "stranamente" anche altri si sono posti la nostra stessa domanda su cosa sia successo da Gennaio 2016. George ha, come di consueto, risposto che ha riscritto qualcosa è che stato preso da altri impegni. Probabilmente, come avete detto, la certezza di essere superato dalla serie, gli ha fatto perdere un po' di "sprint"  e tra i famosi spin-off e i mille progetti in ballo ha preferito dedicarsi ad altro. 
Tra i commenti più angoscianti ( per me :D)  in cui mi sono imbattuta ce ne è uno dove George dice che alcuni dei suoi editori gli hanno proposto di fare con TWOW la stessa cosa che ha fatto con AFFC e ADWD ma che lui si è opposto ( fortunatamente). 
Ribadisce anche la sua ostilità all'idea di rivelare nuovi capitoli e/o di leggerli alle convention .
Come sempre, non ci rimane che aspettare...


"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"

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Inviato il 03 maggio 2018 0:52

Qualche settimana fa aveva fatto sapere che non avrebbe più scritto sul blog...e invece raramente è stato attivo come in questo periodo, in cui scrive pure svariati messaggi nei commenti ai suoi post.

Tra i commenti più recenti, riporterei questi:

 

Just for the sake of argument, let me point out that many many people invest their time into works without endings. F. Scott Fitzgerald never finished THE LAST TYCOON, Charles Dickens never finished EDWIN DROOD, Mervyn Peake never finished TITUS ALONE, yet those works are still read.

I do intend to finish A SONG OF ICE AND FIRE, of course… but doubtless Peake, Dickens, Fitzgerald, and Tolkien would have said the same.

 

 

Alas, I don’t have the time, that’s the point.

IF I had all the time in the world, I would finish THE WINDS OF WINTER and A DREAM OF SPRING, write another six or eight or ten Dunk & Egg novellas, complete the second volume of FIRE & BLOOD… then I might go back my unfinished historical BLACK AND WHITE AND RED ALL OVER, do some Wild Cards stories and maybe a Wild Cards novel, write some new Haviland Tuf stories, spec a few pilot scripts for my own GAME OF THRONES successor shows, do a sequel to FEVRE DREAM, return to the Thousand Worlds for a huge space opera… and then do something completely different, like a murder mystery or a western.

Time is always the issue.

 

 

I had certain reveals and twists and scenes in mind all the way back to the early 90s. And none of those have changed.

However, in the process of writing, new ideas are always coming to me. That’s one of the things that separates the gardener from the architect.

 

 

My original intent was to end DANCE with the two big battles, yes… intercutting between the two of them, each told through several different points of view. And both battles were partially written. But NOT COMPLETE, which became the issue. Also, maybe even more to the point, not yet good enough in my estimation. Battles are bloody hard, and I wanted these to be great.

The book had already been scheduled for publication, I had blown through several previous deadlines, and we simply ran out of time. Initially I decided to push one battle back to WINDS to focus on the other, but that did not work either, and neither of the sequences came together the way I wanted them to, so ultimately the choice came down to moving both of the battles to WINDS or cancelling the planned publication and pushing back DANCE. And given how far ahead publishers schedule their releases, the pushback would not have been a few days or a few weeks, but at least half a year, and maybe longer.

Also, DANCE was already very long, and the battles would have made it substantially longer. That could also have affected the pricing.

Did we make the right decision? I don’t know, even to this day. I understand your frustration, and some days I do feel the same way. But back then I had the fans howling after DANCE the same way they are howling after WINDS now, and my publishers really really did not want to push back again. And DANCE, even without the battles, was extremely well received — yes, there were dissenters, I know that, readers who did not like the book as well as the earlier volumes, but out in the wider world, DANCE had extremely strong sales, rode the bestseller lists for a long long time. It was a Hugo finalist, won the Locus Award for best fantasy of the year, and was named by TIME magazine as the book of the year. So even without the battles, it worked pretty well… but part of me still wonders if we made the right choice.

These things are not easy. Those who think they are have obviously never written anything, or had to deal with the realities of publishing,

 

 

I am not really familiar with most crazy fans theories. Well, at least not the new ones. I stopped looking at fan boards many years ago. There are too many of them, and while I loved the enthusiasms, I did not want to take the chance that any of it could influence the work.

 

 

 

 


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Eowyn_Stark
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Eowyn_Stark
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Inviato il 03 maggio 2018 10:25

Comunque io mi rifiuto di compare altri suoi libri prima che abbia finito la serie principale! Ergo: non comprerò mai più un libro di Martin in vita mia!:dart:


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1 giorno fa

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