@soulwolf: ma noooooooo
Be', significa che eri un lettore attento! (Io almeno, scoprendo Martin molto tardi, ho beccato già la versione de-unicornizzata).
Sull'edizione in pelle di drago (wow): non potrei permettermela. Per un sacco di anni ho speso come senza criterio (l'ho scritto in un altro post: possiedo persino alcuni...ehm... abiti medioevali, uno favoloso, in vero stile Cersei: vedevo queste cose su Internet e non resistevo) e ora ho improvvisamente realizzato di dover tirare abbastanza cinghia, tantopiù che lavoro a part-time.
Però sulle edizioni economiche (quelle spezzettate), una cosa: di solito le prendevo su Amazon, le più recenti; ma ne ho comprati due da un libraio che, particolarmente onesto, mi ha detto "Prenda l'edizione precedente: è già la traduzione aggiornata, ma costa tipo due euro in meno, solo perchè la Mondadori non aveva ancor deciso di rifarla tale e quale, ma con la copertina più accattivante, per venderla a prezzo più alto. Io ne ho fatto incetta, di quelle vecchie, prima che sparissero, perchè è vergognoso che le case editrici facciano queste speculazioni!" (sì, ho un libraio onesto ed idealista). Però... in un volume la stampa era così pallida, in alcune pagine (risparmio estremo di inchiostro, credo), a volte addirittura con lettere "incomplete", che con la mia vista già problematica mi sono cavata gli occhi, a leggerlo. E nella quarta di copertina, addirittura, uno aveva una frase con una sintassi sbagliatissima, lasciata in sospeso, frutto di un copia-incolla sbagliato, penso, e neanche riletto.
Se la Mondadori è scesa a questo livello, complimenti davvero!
Se si investe su un ebook reader si ammortizzano i costi dei libri e si semplifica la lettura in inglese: c'è un dizionario interno, e mentre si legge, basta cliccare su una parola e compare immediatamente la traduzione (non si perde tempo col dizionario e non ne risente l'immersione nella lettura).
Ce l'ho, ci ho provato. Già mille volte meglio che leggere col dizionario a fianco, non c'è paragone; ma basta già quella breve interruzione a farmi perdere un po' della magia.
E poi, poco da fare: io sono una fan del cartaceo. Parte del piacere di un libro, per me, è pregustarlo già solo vedendolo, tenerlo con amore e fare attenzione a non sgualcirlo, sentire la carta ruvida e il suono delle pagine quando le volti, vedere la pagina bianca tra un capitolo e l'altro...
Non posso che essere d'accordo con Metamorfo. Inoltre, l'edizione originale è una lettura senza filtri di ciò che Martin vuole raccontare e del modo esatto in cui vuole farlo. La traduzione, inevitabilmente, per quanto effettuata in accordo con Martin, porta sempre dei passaggi che possono incorrere in misinderstanding interpretativi, sia per le diverse possibilità espressive legate alle lingue in questione, sia per l'aggiunta di una mente terza - per quanto nascosta - che si va ad aggiungere al testo finale.
So che sono "menate" da linguista, però allo stesso tempo sono innegabili, tanto più in un autore come Martin, se si vuole trarre un'interpretazione di TWOW e ADOS dalla lettura di ciò che è stato pubblicato fino ad oggi per ammazzare quest'attesa interminabile.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Ho trovato la foto. Dicevo, l'editoria di qualità di Mondadori:
http://oi66.tinypic.com/wb30qx.jpg
Volgio dire, questo lo concepirei in un Harmony, o in un libro comprato in edicola.
In quarta di copertina, nota bene
(di Tempesta di spade, Oscar bestsellers maggio 2003)
10 minutes fa, ***Silk*** dice:Non posso che essere d'accordo con Metamorfo. Inoltre, l'edizione originale è una lettura senza filtri di ciò che Martin vuole raccontare e del modo esatto in cui vuole farlo. La traduzione, inevitabilmente, per quanto effettuata in accordo con Martin, porta sempre dei passaggi che possono incorrere in misinderstanding interpretativi, sia per le diverse possibilità espressive legate alle lingue in questione, sia per l'aggiunta di una mente terza - per quanto nascosta - che si va ad aggiungere al testo finale.
Ho letto i primi tre in italiano e ADWD in originale (poi ho riguardato alcune parti dei primi libri in inglese). Devo dire che la scrittura di Martin è decisamente migliore della traduzione. La lingua inglese permette dialoghi secchi, ficcanti. Descrizioni scarne ed efficaci. Inoltre, Altieri, da scrittore, aveva l'abitudine di voler inserire qualcosa di suo nel testo, facendo perdere in alcuni casi ciò che George vuole far passare.
Però so che alcuni rinunciano al reader, nonostante i vantaggi economici e pratici, perchè sono concentrati nel maneggiare le pagine, annusarle, leccarle, mangiarle , o qualsiasi altra cosa li renda attratti dalla carta quanto dalla storia che le parole raccontano.
Hai colto molto bene una delle peculiarità del passaggio da inglese a italiano. Se poi Altieri tende(va) a farsi presente, le difficoltà d'interpretazione si acuiscono anche. Ad esempio, in questa discussione, in cui si usa il POV di TWOW di Aeron per analizzare una parte della profezia a Dany nella Casa degli Eterni (già come parola, preferisco di gran lunga l'accezione inglese Undying), troviamo una traduzione che si può ritenere fedele, eppure, risulta comunque parzialmente fuorviante nell'idea che me ne era risultata, a primo impatto, per l'interpretazione degli sviluppi futuri.
Un'altra problematica è anche data dalla prosa poetica di Martin: ci sono dei meravigliosi passaggi pieni di allitterazioni e rimandi fonetici, che immagino in italiano o si perdano, o per non perderli si possa dover alterare il senso del testo almeno parzialmente.
Poi, detesto la scelta di spezzare volumi che sono stati concepiti come un'unica entità.
Personalmente, sono tra i cultori della pagina stampata, ma nel caso specifico di ASOIAF, ho optato per il digitale: non sono proprio libri che ti puoi portare dietro comodamente! Poi magari, se mai completerà la saga, potrò pensare di prendermi un'edizione originale bella da tenere a mostra in libreria.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Ho notato persino io, nei pochissimi capitoli che ho letto in inglese, che Altieri a volte tendeva addirittura ad aggiungere un pezzetto di frase, a fine esplicativo, come per aiutare il lettore rendendo il testo più facile da capire. Ma così cambia completamente i tempi e il ritmo dello scritto!
Ma posso approfittare del discorso per chiedervi una cosa? Quello "Sterminatore di Re"... Non riesco a leggerlo, nè a sentirlo; mi sembra terribile e ancora non mi ci sono abituata. In italiano "sterminio" è riferito ad un consistente numero di persone. Si stermina un'etnia, un popolo; si sterminano gli abitanti di un paese... Come fa a "sterminare" una persona? E' una trovata di Altieri, o Kingslayer ha proprio un significato simile? To slay non significa semplicemente "uccidere", in un linguaggio arcaico e aulico? E quindi perchè non "regicida" o, volendo usare un termine più nuovo, come coniato apposta per lui, "Uccisore di Re"?
21 hours fa, Mephistopheles dice:Lascia stare, è una ferita ancora aperta. Tra l'altro ora che Altieri è morto non mi sembra nemmeno etico avercela con lui. Mannaggia ad Altieri, mannaggia.
Sì, umanamente parlando mi dispiace che sia morto. Tuttavia, se devo giudicare la sua professione, accidenti, non posso dire che abbia fatto un buon lavoro. Poteva essere fatta meglio quella traduzione, anche perché:
1) a volte non sa l'inglese / non ragiona sul significato. Noi non seminiamo, per intenderci. Ops, volevo dire, noi non sappiamo tessere (se proprio doveva tradurre sow con tessere (che è sbagliato ugualmente), doveva essere: 'noi non tessiamo').
2)
5 hours fa, Metamorfo dice:Inoltre, Altieri, da scrittore, aveva l'abitudine di voler inserire qualcosa di suo nel testo, facendo perdere in alcuni casi ciò che George vuole far passare.
Insomma, devo quotare @***Silk***
5 hours fa, ***Silk*** dice:l'edizione originale è una lettura senza filtri di ciò che Martin vuole raccontare e del modo esatto in cui vuole farlo
Quoto anche @Stella di Valyria
CitaHo notato persino io, nei pochissimi capitoli che ho letto in inglese, che Altieri a volte tendeva addirittura ad aggiungere un pezzetto di frase, a fine esplicativo, come per aiutare il lettore rendendo il testo più facile da capire. Ma così cambia completamente i tempi e il ritmo dello scritto!
CitaMa posso approfittare del discorso per chiedervi una cosa? Quello "Sterminatore di Re"... Non riesco a leggerlo, nè a sentirlo; mi sembra terribile e ancora non mi ci sono abituata. In italiano "sterminio" è riferito ad un consistente numero di persone. Si stermina un'etnia, un popolo; si sterminano gli abitanti di un paese... Come fa a "sterminare" una persona? E' una trovata di Altieri, o Kingslayer ha proprio un significato simile? To slay non significa semplicemente "uccidere", in un linguaggio arcaico e aulico? E quindi perchè non "regicida" o, volendo usare un termine più nuovo, come coniato apposta per lui, "Uccisore di Re"?
Ma infatti non sta per nulla, visto che di re ne ha 'sterminato' solo uno. Uccisore, assassino, regicida, poteva andare bene qualsiasi cosa.
D'altra parte si parla di uno che si è inventato "Hand of the king" (mano del re) = primo cavaliere
...
Sempre per non citare gli unicorni.
Ah e terzo: mi spiegate perché in ACOK mi devo leggere Giglio al posto di Gilly e poi in ASOS e oltre mi ritrovo 'Gilly'? Sono due personaggi diversi? Ah no! XDD Nemmeno uno straccio di appunto per come ha tradotto i nomi dei personaggi, sigh... Devo credere ancora che abbia fatto un bel lavoro, coscienziosamente?
- Most have been forgotten. Most deserve to be forgotten. The heroes will always be remembered. The best. The best and the worst. And a few who were a bit of both. -
- If I look back I am lost. -
- There are ghosts everywhere. We carry them with us wherever we go. -
Regicida sarebbe stata decisamente la soluzione più adeguata, anche per rispetto dell'inglese dove kingslayer è una sola parola.
Per spezzare una lancia a suo favore, ma anche qui alcuni potranno obiettare, alcune traduzioni toponomastiche sono entrate comunque nei nostri cuori, come "Capo Tempesta", "Grande Inverno" o "Delta delle Acque". Vi sfido a dire che avreste preferito traduzioni letterali come "Fine della Tempesta", "Caduta dell'Inverno"/"Inverno Crudele" o, la mia preferita, "Fiume che Corre" (AUGH), o che la scelta giusta fosse lasciarli in inglese (La Contea cosa? Gran Burrone chi?).
A lui anche il grande merito di aver dato una base per queste scelte alla serie TV. Dite quello che volete, ma sentire, in mezzo al doppiaggio italico di GoT nomi in inglese pronunciati con perfetto accento britannico dall'adattamento, o peggio, storpiati nelle loro versioni italofone, sarebbe stato terrificante. "Robb ha lasciato UINTERFÈLLe!" "Catelyn ha raggiunto RIVERAN!". Vade retro, Satana.
Nulla da obiettare. Capo Tempesta invece di Fine della Tempesta è accettabile. Se fosse stato, che so, Capo Giornodisole o Fine della Nevicata no.
Quantomeno ha avuto il buon senso di tradurre Riverrun come Delta delle Acque (anche se non è proprio sopra un delta...) dall'inizio di AGOT alla fine di ADWD! XD
Spero che il prossimo traduttore continui a nominarli come ha fatto Altieri...
Altrimenti potrebbe essere un tantino fuorviante... Un lettore che inizia a leggere la saga quando già sarà uscito TWOW (un po' come ho fatto io che ho cominciato in ritardo, insomma) si troverà spiazzato se cambia la traduzione, no?
- Most have been forgotten. Most deserve to be forgotten. The heroes will always be remembered. The best. The best and the worst. And a few who were a bit of both. -
- If I look back I am lost. -
- There are ghosts everywhere. We carry them with us wherever we go. -
6 hours fa, Stella di Valyria dice:Ho notato persino io, nei pochissimi capitoli che ho letto in inglese, che Altieri a volte tendeva addirittura ad aggiungere un pezzetto di frase, a fine esplicativo, come per aiutare il lettore rendendo il testo più facile da capire. Ma così cambia completamente i tempi e il ritmo dello scritto!
La "colpa" non è di Altieri ma della Mondadori, che richiede espressamente traduzioni di questo tipo. Almeno questo era quanto era emerso a suo tempo.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ah ecco! Oggi mi era venuto il dubbio: manovra commerciale per renderli di più facile lettura e quindi estendere il target anche ai ragazzini, o comunque ad un pubblico che non abbia voglia di stancare le meningi. Be', lo trovo gravissimo, modificare il lavoro di un autore per interessi meramente commerciali ed economici! E, fino a ieri, avrei pensato non fosse neanche consentito.
Che poi finisce male... Mi spiego: nella pagina prima si parla di unicorni ecc. ecc. per estendere il pubblico ai ragazzini e dopo qualche pagine si parla di stupri, battaglie sanguinolente, violenze varie ed eventuali, uomini scuoiati vivi, tagli di mano o altri arti, decapitamenti, avvelenamenti vari, pessimi matrimoni, bambini schiavizzati, uomini bruciati vivi, assassini inquietanti... Dai su, non lamentiamoci poteva andarci peggio, poteva essere censurato tutto e sarebbero tutti finiti a raccogliere fiorellini nei prati o che ne so io
- Most have been forgotten. Most deserve to be forgotten. The heroes will always be remembered. The best. The best and the worst. And a few who were a bit of both. -
- If I look back I am lost. -
- There are ghosts everywhere. We carry them with us wherever we go. -
16 hours fa, Stella di Valyria dice:Ah ecco! Oggi mi era venuto il dubbio: manovra commerciale per renderli di più facile lettura e quindi estendere il target anche ai ragazzini, o comunque ad un pubblico che non abbia voglia di stancare le meningi. Be', lo trovo gravissimo, modificare il lavoro di un autore per interessi meramente commerciali ed economici! E, fino a ieri, avrei pensato non fosse neanche consentito.
Comunque, non per difendere la traduzione di Asoiaf che ha indubbiamente qualche problemino, ma quello dell'adattamento Inglese-Italiano è un problema "grosso", storico e mai davvero risolto.
Pur non essendo lingue poi così radicalmente diverse (entrambe indoeuropee, e la radice germanica dell'inglese è non poco mitigata da importanti influssi neolatini) importare dall'una all'altra non è per nulla facile.
Soprattutto quando si va nel campo lettario, dove la sobria essenzialità che l'Inglese permette e anzi a volte impone contrasta moltissimo con il gusto italiano che va in direzione spesso opposta. Basta confrontare una lettera formale scritta da un avvocato inglese con quella redatta dalla controparte italiana. Questo senza pensare al dramma di dover conservare sonorità e ritmo nel passaggio dall'una all'altra lingua, che ne hanno di totalmente diversi.
E certo non si può ridurre il tutto ad interessi commerciali e/o economici (che per altro di certo giocano una scelta importante nelle scelte di traduzione odierne), se, per dire, uno che qualcosa ne capiva e che traduceva fondamentalmente per diletto come Giovanni Pascoli decise di tradurre
It little profits that an idle king,
By this still hearth, among these barren crags,
Match’d with an aged wife, I mete and dole
Unequal laws unto a savage race,
That hoard, and sleep, and feed, and know not me.
Con
Re neghittoso alla vampa del mio focolare tranquillo
star, con antica consorte, tra sterili rocce, non giova
e misurare e pesare le leggi ineguali a selvaggia
gente che ammucchia, che dorme, che mangia e che non mi conosce.
P.S.: io credo che non ci potesse essere per Kingslayer migliore traduzione di Sterminatore di Re.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.