misterpirelli e Ellyn Reyne hanno spiegato meglio di me in cosa consista la scrittura creativa; dire che un autore per essere un buon autore (dove buono = produttivo) deve utilizzare un certo metodo (quale? boh) che è l'Unico Vero Metodo e che ti fa scrivere piùvveloce è come dire che esiste solo un tipo di intelligenza, quello logico-matematico, e che se non ce l'hai sei scemo. È ragionare per approssimazione. Ce ne stanno di variabili nel processo di scrittura, e ce ne stanno di sfumature tra "buono" e "cattivo" scrittore, e di intelligenze ne esistono sette + infinite sfumature non catalogabili.
ai livelli di lentezza di martin sono tutte scuse.
Non c'è nessuno scrittore che scriva allo stesso tempo così lento e così MALE come Martin (se escludiamo che Martin stia semplicemente caxxeggiando allegramente).
Le sue sono tempistiche tardo-ottocentesche da capolavori storici che manco Proust, dai, non da simpatiche ed emozionanti avventure tits&dragons (cit.)...
Non c'è proprio proporzione.
Va bene distinguere le intelligenze e i talenti, ma se io a risolvere un equazione ci metto 6 ore, quando gli altri miei colleghi ci mettono 1 ora (e non è che dopo quelle 6 ore di riflessioni poi me ne esca con chissà quale spettacolare nuovo teorema, il risultato finale è praticamente identico), forse non sono poi così intelligente/talentuoso... a meno che 5 ore e mezza delle 6 non le abbia passate spiaggiato sul divano a guardare il fooball, ci capisce.
Tempo fa su "il foglio" ( o Corriere della Sera??) la giornalista Maria Grazia Mancuso aveva fatto una serie di interviste su "il mestiere di scrivere" a svariati scrittori italiani. Il metodo di scrittura variava dai foglietti volanti al computer e con tempi che andavano dall' eremita chino sulla macchina da scrivere perso in qualche eremo a chi lo faceva in orari tipo ufficio. Quindi definire un tempo standard d scrittura è impossibile a meno che non si sia dei giornalisti che devono scrivere i pezzi appena arriva una notizia. Leggendo le ipotesi sul bradipo George RR Martin siano possibili. Il mio dubbio riguarda più che altro gli editori che aspettano anni prima di vedere un altro lavoro. Va bene che stanno guadagnando dalla serie tv come diritti etc ma o hanno profitti da altri autori oppure non mi spiego come possano tenere un contratto con george per dei libri che escono dopo anni di attesa. Se volessero far uscire il libro gli editori avrebbero mandato editor e corrttori di bozze a casa di george. Chissà come stanno le cose.. Chi vivrà vedrà..
Cersei è George RR Martin, la sua ambizione di regnare e quella di scrivere la più grande saga fantasy della sua generazione ed essere pari al suo idolo (Tywin-Tolkien), e il resto della Corte sono i suoi fan idioti/editori che gli rompono quotidianamente e che detesta, Margarey Tyrell è Sanderson o chi so io (uno scrittore più giovane ed apprezzato, in ascesa, ma che "vent'anni fa non sarebbe stato nessuno al mio confronto")
Sei iscritto da parecchio (da più tempo di me) e ormai sai come funziona il regolamento, quindi non c'è bisogno di spiegare per l'ennesima volta che passaggi di questo tipo non vanno bene. Non aggiungo altro.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Non c'è nessuno scrittore che scriva allo stesso tempo così lento e così MALE come Martin (se escludiamo che Martin stia semplicemente caxxeggiando allegramente).
no va beh... se mi dici che Martin è lento, siamo tutti d'accordo.
ma tu davvvero mi stai dicendo che secondo te Martin scrive male? questa è la prima volta che la sento...
a sto punto, Ser Balon, concedimi una domanda: se secondo te scrive male, come hai fatto a leggere ben cinque dei suoi volumi? Tanto di rispetto... Io quando sono dell'idea che uno scrittore scrive male, di solito interrompo la lettura dopo poche pagine...
Poi ovviamente tutte le opinione sono ben accette, è solo che questa non me l'aspettavo...
parlando di lentezza nello scrivere, forse è bene fare notare che anche Tolkien, per scrivere Il signore degli annelli, ci ha messo ben sedici anni... Giusto per dire che la storia è piena di scrittori lenti. Ma non per questo sono scarsi...
Martin non scrive male ma la qualità certamente è scesa rispetto ai primi libri e non è tale da giustificare un'attesa così lunga, penso Ser Balon voglia dire questo, il problema è che TWOW non sarà l'ultimo libro e per il finale avrà probabilmente bisogno di maggior tempo a disposizione, quindi certamente le prospettive lasciano a desiderare. Poi ovvio ragazzi che noi non possiamo farci nulla e non avrebbe nemmeno senso scrivere questi post, fatto sta che la preoccupazione dei lettori, oltre ad un certo comprensibile astio, sia giustificata..
Sei iscritto da parecchio (da più tempo di me) e ormai sai come funziona il regolamento, quindi non c'è bisogno di spiegare per l'ennesima volta che passaggi di questo tipo non vanno bene. Non aggiungo altro.
in realtà sì è necessario spiegarlo, perché il forum negli anni si è progressivamente puritanizzato, e quindi ogni volta si scopre la linea che segna il limite del lecito è stata spostata un po' più indietro.
"idioti" dal punto di vista di Martin/Cersei ovviamente (paragone che è esso stesso un paradosso, per Cersei sono tutti scemi e inutili a parte lei) dai, mica stavo dando degli idioti ai fan di martin, ma che, siamo impazziti? Urge corso di lettura e comprensione del testo.
Eddai caspita.
Adesso mi dirai che le rimostranze vanno fatte in privato eccetera, ovviamente hai ragione, ma tanto quando lo faccio la riposta è sempre "il regolamento è chiaro regolati", quindi non è che la cosa sia comunque particolarmente utile. E ne approfitto per puntualizzare che era appunto una trasposizione della mentalità sprezzante e aggressiva di Cersei in quella di Martin, se avessi urtato involontariamente la sensibilità di qualcuno.
a sto punto, Ser Balon, concedimi una domanda: se secondo te scrive male, come hai fatto a leggere ben cinque dei suoi volumi? Tanto di rispetto... Io quando sono dell'idea che uno scrittore scrive male, di solito interrompo la lettura dopo poche pagine...
scrive male in proporzione ai tempi.
ci sono tonnellate di scrittori che scrivono allo stesso livello e ci mettono 1/3 o 1/4 del tempo.
inoltre, il fatto che è lento perché solo così riesce a sfornare i capolavori che ci piacciono tanto è un falso storico, visto che i primi tre libri (oggettivamente molto migliori degli altri, via) gli ha scritti a ritmi molto molto alti.
a sto punto, Ser Balon, concedimi una domanda: se secondo te scrive male, come hai fatto a leggere ben cinque dei suoi volumi? Tanto di rispetto... Io quando sono dell'idea che uno scrittore scrive male, di solito interrompo la lettura dopo poche pagine...
scrive male in proporzione ai tempi.
ci sono tonnellate di scrittori che scrivono allo stesso livello e ci mettono 1/3 o 1/4 del tempo.
inoltre, il fatto che è lento perché solo così riesce a sfornare i capolavori che ci piacciono tanto è un falso storico, visto che i primi tre libri (oggettivamente molto migliori degli altri, via) gli ha scritti a ritmi molto molto alti.
Va beh, però devi considerare che più si va avanti, più la stesura dell'opera si complica.
Iniziare una storia, specie per uno discovery writer, é cosa relativamente semplice. Tutt'altra cosa è portare una storia complessa come la sua verso un finale, dove l'autore ha in qualche modo l'obbligo di fare ricongiungere tutti i pezzi verso un unico punto.
Se poi tu mi dici che secondo te le prime tre opere sono superiore, io ti chiedo: ma sotto quale punto di vista?
Sono d'accordo se intendi che la tensione narrativa negli ultimi due libri è calata (almeno per quanto riguarda alcuni scenari). Ma questo è inevitabile. Ogni storia è fatta di alti e bassi, e deve essere così, dal momento che se non ci fossero i bassi, anche i vari climax perderebbero la loro efficacia.
Uno dei punti di maggior tensione narrativa è stato ad esempio quello delle nozze rosse, e il processo a Tyrion.
Dopo (intendo gli ultimi due libri) abbiamo sopratutto letto capitoli di set-up, dove i vari personaggi vengono mossi sulla scacchiera per prepararli al gran finale.
Un po tutte le storie su muovono su dinamiche simili, motivo per cui io non mi sento di affermare che gli ultimi due libri siano inferiore rispetto ai primi. Al limite posso concederti la tensione è calata.
Se invece intendi che gli ultimi due libri sono inferiore dal punto di vista di stilistico, perché scritti più male rispetto ai primi, io non sono d'accordo.
Sotto il punto di vista dello stile narrativo, la capacità di Martin di raccontare storie, secondo me non è mai calato. O almeno, questa è la mia opinione.
empo fa su "il foglio" ( o Corriere della Sera??) la giornalista Maria Grazia Mancuso aveva fatto una serie di interviste su "il mestiere di scrivere" a svariati scrittori italiani. Il metodo di scrittura variava dai foglietti volanti al computer e con tempi che andavano dall' eremita chino sulla macchina da scrivere perso in qualche eremo a chi lo faceva in orari tipo ufficio. Quindi definire un tempo standard d scrittura è impossibile a meno che non si sia dei giornalisti che devono scrivere i pezzi appena arriva una notizia.
Beh, considerando che la qualità media degli scrittori italiani di genere va dall'inverecondo all'appena accettabile (i nomi li sapete, è inutile che io stia qui a ripeterli), non mi pare un parametro di riferimento cosi affidabile.
Specifico che soggettivamente Martin mi piace molto, ma non lo metto sul piedistallo. Anch'io seguo la saga da dieci anni, eppure non ho sviluppato un atteggiamento accusatorio nei suoi confronti. Sono maggggica.
O semplicemente non hai mai avuto a che fare con scrittori che mettevano la serietà verso i propri lettori al primo posto. Non è questione di quanto ci metti: Stephen King ci ha messo più di 30 anni a completare la saga della Torre Nera, con pause anche decennali tra un libro e l'altro. Ma quando ha detto che il libro sarebbe uscito in quel giorno, di quel mese, di quell'anno.....il libro è uscito in quel giorno, in quel mese e in quell'anno.
ma tu davvvero mi stai dicendo che secondo te Martin scrive male? questa è la prima volta che la sento...
Non scrive male, ma non è nemmeno un mostro se paragonato ad alcuni contemporanei (S. King o Neil Gaiman gli sono superiori di gran lunga, IMHO). E ha anche degli alti e bassi notevoli all'interno della sua bibliografia: i suoi racconti di fantascienza (almeno quelli de Le Torri di Cenere e de I Re di Sabbia) sono scritti molto meglio delle Cronache. Sempre IMHO.
Va beh, però devi considerare che più si va avanti, più la stesura dell'opera si complica.
Si complica sotto alcuni aspetti, ma si semplifica in altri:ad esempio, tutta la parte di documentazione e di world building ce l'hai all'inizio, dopo gran parte del lavoro te la ritrovi già fatta.
La mia opinione: Martin le idee per finire la storia credo ce le abbia, almeno questa è la sensazione che traspare dalle lettura della seconda metà di ADWD. Il problema è che ha perso la voglia: un pò per i soldi, un pò perché la serie lo ha superato, comincia a vedere la sua creatura come un peso, e le dedica sempre meno spazio. E chissene dei fan, il successo ormai lo ha ottenuto.
Confesso che comincio a provare sempre più sfiducia sul fatto se vedremo il finale, e al momento la mia opinione verte sul "no". Ma potrei sbagliarmi
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Credo che il tempo impiegato non sia sempre indice di qualità. Un libro scritto in sei anni potrà comunque risultare inferiore ad uno scritto in tre e viceversa. Personalmente non ho notato un calo qualitativo devastante da parte di Martin. Diciamo che ADWD non è stata la sua miglior creatura, forse anche per l'eccessivo stallo di determinate situazioni. (Tyrion e Daenerys su tutti).
Potrebbe essere comunque un po' più trasparente e chiarificatore.
E' normale comunque che possa risultare manchevole d'entusiasmo dopo così tanti anni. La mia sensazione è che sappia esattamente dove andare a parare in TWOW e quali siano i nodi principali da sciogliere, tuttavia non è molto stimolato. Non credo abbia un blocco creativo.
Per quanto riguarda gli spoiler di GoT è probabile che abbiano inciso, sì. Anche perché in TWOW, a riguardo di Jon...
...dovrebbero essere svelate le sue origini. Almeno è ciò che ha fatto trapelare un paio d'anni fa.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
secondo me il problema è semplicemente la voglia......
lui sa come chiudere? probabilmente la risposta è positiva...
ha voglia di farlo? dubito parecchio, e il fatto che la serie sveli determinate cose non aiuta....
è vero che non puo essere giudicato un libro in base ai tempi di pubblicazione, va anche detto pero che TWOW doveva essere in libreria da quest'anno perche il tempo per farlo lo aveva tutto....
quanto alla qualita dell'opera, non mi è dispiaciuto ADWD, secondo me un calo c'è stato(e non solo per la mancanza di certi personaggi)con AFFC....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Se Martin era ottimista circa la pubblicazione del libro prima della trasmissione della serie è perchè il grosso è stato scritto.
Il mio pensiero è che, trattandosi della conclusione della storia, egli abbia più o meno pronto tutto il materiale per entrambi i libri, e che la causa di buona parte di questa perdita di tempo sia la scelta di come suddividere il materiale tra i due libri. Mi spiego meglio: se so di avere ancora 4/5 tomi da scrivere, vado più in scioltezza perchè so che, se la narrazione si dilunga, o se trascuro qualcosa, ho qualcosa come 5-6000 pagine per recuperare/riequilibrare il tutto. Ma quello che scrivo nel penultimo libro automaticamente mi condiziona l'ultimo.
Vedrete che, non dico che i due libri usciranno in contemporanea, ci mancherebbe, ma sicuramente l'attesa tra TWOW e ADOS sarà minore.
Che è esattamente quello che si diceva quando doveva uscire ADWD: "ma no, tranquilli, che se anche ci mette tempo per questo, poi quello dopo esce a stretto giro perché il materiale ce l'ha già pronto".
E stiamo vedendo come è andata a finire.
scrive male in proporzione ai tempi.
ci sono tonnellate di scrittori che scrivono allo stesso livello e ci mettono 1/3 o 1/4 del tempo.
inoltre, il fatto che è lento perché solo così riesce a sfornare i capolavori che ci piacciono tanto è un falso storico, visto che i primi tre libri (oggettivamente molto migliori degli altri, via) gli ha scritti a ritmi molto molto alti.
I primi tre libri sono migliori dal punto di vista della storia e del ritmo, sono d'accordo. Ma come stile di scrittura vero e proprio a me non sembra sia questo il caso, anzi.
Comunque, parlando dei tempi biblici di Martin, c'è da considerare che ADWD l'ha scritto praticamente due volte. E credo scarti, o riscriva, un sacco della roba che produce. Questo spiega in parte la lentezza, no?
I primi tre libri sono migliori dal punto di vista della storia e del ritmo, sono d'accordo. Ma come stile di scrittura vero e proprio a me non sembra sia questo il caso, anzi.
Comunque, parlando dei tempi biblici di Martin, c'è da considerare che ADWD l'ha scritto praticamente due volte. E credo scarti, o riscriva, un sacco della roba che produce. Questo spiega in parte la lentezza, no?
Secondo me è proprio peggiorato anche come stile, è diventato più verboso, barocco, macchinoso, sovrabbondante di descrizioni e in generale di blablabla inutili. Il minor ritmo e la minore scorrevolezza di AFFC/ADWD non dipendono solo dal fatto che "non succede un caxxo"... secondo me dipendono (e molto) anche dal fatto che quel poco che succede è narrato in modo meno efficace e diretto.
Poi ci sono eccezioni eh, i capitoli di Theon sono spettacolari, ma è troppo poco.
Ma questo alla fin fine è soggettivo, c'è a chi piace di più lo stile alla hemingway e chi apprezza quello più rielaborato.
però ecco, al netto delle preferenze stilistiche personali, se la giustificazione di MArtin è "ci ho messo il triplo a scrivere AFFC eADWD perché ho cercato di raggiungere un livello stilistico eccelso, o comunque nettamente superiore rispetto ad ASOS, e quindi ci ho messo una cura e attenzione quasi maniacale", francamente mi viene da ridere....
ADWD l'ha scritto due volte? E pure AFFC e TWOT a sto punto mi sa... e si ritorna al caso 2: uno scrittore professionista che devi riscrivere i suoi libri due volte perché la prima stesura fa schifo, e nonostante la riscrittura totale anche la seconda stesura non è che faccia proprio gridare al miracolo, beh... è proprio scarso.
Secondo me siete come dei genitori troppo comprensivi con il figlio studente fuori corso da 6 anni... alle prime bocciature e ritardi si può anche credere alla scusa che "l'esame era più complicato del previsto, devo ristudiarlo daccapo" o "devo organizzarmi meglio, non mi aspettavo di incontrare queste difficoltà" o "il prof ce l'aveva con me, maledetto barone" o "in questo esame voglio prendere almeno 28, non mi accontento di meno, o mi rovina la media, lo faccio la prossima sessione con calma quando sono pronto". Volete credergli, e quindi gli date fiducia.
Ma dopo 6 (16) anni da fuori corso la spiegazione può essere solo una e una sola: il ragazzo non ha voglia di fare un emerito caxxo.
Anche perché non è che i pochi esami che ha fatto ha preso 30 e lode con i professori sconvolti che piangendo lo inneggiavano a nuovo genio della metafisica. Ha preso degli onorevoli 26-27, niente di più.