@Erodiade di Asshai
Forse il mio post è stato frainteso io avevo intenzione di dire le medesime cose che hai scritto ... non auguro certo nessuna fine "tragica" a Martin erano solo semplici calcoli così come non ho nessuna acredine nei confronti di Giorgione che mi tiene compagnia da circa 20 anni ...se poi dovessi dire che non sono deluso beh questo sinceramente non posso dirlo ... dopo anni passati ad attendere il rischio che questa splendida saga non veda la luce finale è abbastanza deprimente.. Got è un "surrogato" ( se vogliamo parlare di surrogato una delle serie meglio riuscite negli ultimi anni) che non potrà togliere l'attesa per la magia della penna di Martin ..che sia essa sola eventualmente a porre fine a questa magnifica canzone del ghiaccio e del fuoco ..è pur vero che piuttosto che niente piuttosto basta e Got pur con le sue diversità qualcosa ci da.. un finale !! e di sti tempi non è poco..
Tutte le volte che entro in questo topic le mie già vane speranze vengono deluse! :'(
Purtroppo sto cominciando a credere che non vedremo mai la fine delle Cronache.
@JonSnow;
Sulle primissime righe concordo (lo spiego nella risposta a DaenerysArya2510).
Sul seguito non scritto da Martin, non sarei in totale disaccordo e lo preferirei sia a GOT che ad una sintesi della trama. Chiaramente una o più persone scelte dall'autore e per sua volontà. Non sarebbe lui e ne terrei conto, ma sarebbe pur sempre qualcuno che conosce l'opera e ama i personaggi. Ci sarebbe il rischio che esca una schifezza... ma i miei due centesimi li ho dati. XD
Comunque GRRM si è più volte espresso in merito, quindi non mi faccio illusioni: so che non utilizzerà questo metodo.
Infine, a me non importa degli spoiler perché non penso che c'entrino poi troppo coi libri e col “viaggio” che m'interessa; solo non li ritengo canon e mi spiace che molti possano considerarli tali al posto di quelli dei romanzi (questa è un'uscita da booknazi infognata e convinta, ma sono spesso una booknazi ragionevole, spero XD).
@DaenerysArya2510
Oh beh, potrebbe -- una morte molto eroica che verrà ricordata come una leggenda. Ma secondo me al trono ci sale, anche solo per breve periodo. Immagino che qualsiasi altro finale per lei dopo tutti quei pov mi saprebbe quasi di presa in giro da parte di Martin -- se non gestito a regola d'arte, e su questo Martin avrebbe la mia fiducia, quindi mai dire mai. Però son quelle cose che così in astratto non mi convincono... un po' come lasciare Jon morto o farlo solo reincarnare in Spettro... sono finali che magari a me farebbero “comodo” e che troverei più “realistici”, però preferisco che un personaggio approfonditamente sviluppato esaurisca il suo ruolo prima di morire. È una cosa mia.
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.
Anche io credo che in un modo o nell'altro ci salga, ma che appunto sia un periodo breve, e penso poi si interesserà della minaccia estranea e lì perisca!
Ecco mi sorprende solo che un sacco di persone credono che lei alla fine della saga ne uscirà "vincitrice", quando non credo, perché se da un lato quello che dici è giusto, dall'altro sarebbe anche troppo facile che stia sul trono alla fine di tutto e ciao (senza contare che non sono neanche le aspirazioni dei suoi supporters, considerando che non muore dalla voglia di diventare regina, guardata nel profondo)
@JonSnow;
Sulle primissime righe concordo (lo spiego nella risposta a DaenerysArya2510).
Sul seguito non scritto da Martin, non sarei in totale disaccordo e lo preferirei sia a GOT che ad una sintesi della trama. Chiaramente una o più persone scelte dall'autore e per sua volontà. Non sarebbe lui e ne terrei conto, ma sarebbe pur sempre qualcuno che conosce l'opera e ama i personaggi. Ci sarebbe il rischio che esca una schifezza... ma i miei due centesimi li ho dati. XD
Comunque GRRM si è più volte espresso in merito, quindi non mi faccio illusioni: so che non utilizzerà questo metodo.
Infine, a me non importa degli spoiler perché non penso che c'entrino poi troppo coi libri e col “viaggio” che m'interessa; solo non li ritengo canon e mi spiace che molti possano considerarli tali al posto di quelli dei romanzi (questa è un'uscita da booknazi infognata e convinta, ma sono spesso una booknazi ragionevole, spero XD).
Comprendo bene ciò che intendi e non è una filosofia alla booknazi, ma qualcosa di molto vicino ad un dato di fatto. E' amore per carta e inchiostro, la capacità manipolativa di una fantasia invisibile sulla mente, astratta e non banale. Libera. In un certo senso è questo ASOIAF. Il viaggio, il tempo che scorre, la propria crescita personale e quella fittizia, in cui la destinazione diviene relativa e quasi un fastidio. Ma per quanto mi riguarda questo discorso è valido solo fino al momento in cui ci sia la certezza di vederlo ancor più sviluppato e infine completato, quel viaggio.
Qualora invece questa certezza dovesse vacillare ed anzi, sparire per sempre, io preferirei sempre conoscere le destinazioni, perfino in modo rozzo e approssimativo, piuttosto che vedermi negato sia il viaggio che la scoperta di dove esso avrebbe dovuto portare.
Gli spoiler di GoT, se così possono essere chiamati, sono comunque approssimativi e quasi fini a sé stessi, poiché nati per essere mirabolanti e scenici, più che costruiti con ratio e fantasia. Ma sempre meglio questa piccola fonte di conoscenza, piuttosto che la totale ignoranza.
Per quanto riguarda ASOIAF continuato da altre mani... No, non credo saprei abituarmi all'idea. Se si può chiudere un occhio su un adattamento televisivo di dubbio gusto è già tanto. Un adattamento cartaceo risulterebbe forse ancor più scadente. Per quanto li si ami Jon, Daenerys, Tyrion, Euron, Jaime, Theon ecc. sono figli di Martin e di nessun altro. Sono sue creature. E' lui l'incontrovertibile e incommensurabile padre indiscusso, fine conoscitore e violatore della loro intimità. E' lui loro vita e loro morte. Quindi, nel caso, è giusto che condividano la stessa fine o decisione dell'autore. Anche perché mi risulterebbero, un po' come in GoT, delle imitazioni blande, per quanto potrebbero risultare ben riuscite e vicine all'originale.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Io sono dell’idea che prima finirà la serie televisiva con le indicazioni di Martin riguardo al finale, poi qualche sceneggiatore che ha partecipato alla stesura della serie, sempre seguito da Martin, completerà la saga libraria.
La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata. (William Shakespeare).
Sarà che ho più fiducia in uno scritto che in uno show, non so XD per me potenzialmente potrebbe andare bene se fossero scelti da Martin e conoscessero bene i personaggi, insomma, pensiamo a quanti collaboratori avrà già a rileggergli il malloppo e a consigliarlo!
Ma no, vi prego, nessuno che abbia collaborato a GoT. XDD Voglio degli scrittori, non giornalisti, non produttori o scenografi... Mi darebbe maggior fiducia, meno influenze da altri ambienti, l'interesse principale è scrivere.
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.
Io sono dell’idea che prima finirà la serie televisiva con le indicazioni di Martin riguardo al finale, poi qualche sceneggiatore che ha partecipato alla stesura della serie, sempre seguito da Martin, completerà la saga libraria.
Io preferirei leggere i suoi appunti piuttosto che leggere un libro partorito da un'altra penna. E poi perché Martin, essendo in vita, dovrebbe seguire uno sceneggiatore e fargli scrivere il suo libro?
State parlando del nulla: Martin ha specificato più volte che non permetterà mai a nessuno di terminare la sua opera, non solo finchè sarà in vita, ma perfino se dovesse morire prima di finire.
State parlando del nulla: Martin ha specificato più volte che non permetterà mai a nessuno di terminare la sua opera, non solo finchè sarà in vita, ma perfino se dovesse morire prima di finire.
Appunto... stiamo parlando di aria fritta
State parlando del nulla: Martin ha specificato più volte che non permetterà mai a nessuno di terminare la sua opera, non solo finchè sarà in vita, ma perfino se dovesse morire prima di finire.
Ma infatti
Comunque GRRM si è più volte espresso in merito, quindi non mi faccio illusioni: so che non utilizzerà questo metodo.
Penso che l'affermazione di Martin che vietava fanfiction e annessi sia una delle più famose.
Si commentava semplicemente se ci sarebbe piaciuta o meno una continuazione scritta da altri.
E dicevo che a me sì, più di GoT e più di riassuntini vari. XD
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.
Leggo il titolo del topic:
THE WINDS OF WINTER: news e speculazioni.
Vado sul vocabolario della Treccani e cerco la parola “speculazione” che riporta:
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare e indagare in quanto attività teoretica.
b. estens. Meditazione su problemi di varia natura.
Nei sinonimi:
speculazione /spekula'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis "esplorazione; indagine filosofica"; il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. - 1. [il ricercare e indagare in quanto attività teoretica: s. filosofica] ≈ contemplazione, (non com.) elucubrazione, meditazione, riflessione, teoresi. ‖ indagine, investigazione, ricerca, studio. ↔ pragmatismo.
Letto questo, penso di essere stata nel giusto se ho espresso la mia opinione, senza aver per altro offeso nessuno.
E sufficiente che ci sia un commento opposto al tuo e subito qualcuno si sente forte, e si accoda scodinzolando e sventolando palloncini facendo il sarcastico.
Perciò il commento ironico sull’aria fritta sa molto di spirito di patate.
La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata. (William Shakespeare).
Clitennestra: Le rimostranze per motivi di qualsiasi natura vanno fatte in privato, rivolgendosi ai moderatori di sezione. Se si ritiene che qualche utente abbia mancato di rispetto, fatto un'ironia eccessiva o si sia spinto al di là del regolamento lo strumento adibito è appunto quello del messaggio privato, il topic deve essere lasciato libero per parlar dell'argomento di discussione e non per le polemiche personali.
Per il resto, invito sempre tutti a misurare per bene le parole anche se in questo caso estremi per un intervento sono molti labili se non inesistenti. Talvolta è facile cadere in fraintendimenti, non esacerbiamo gli animi ma allo stesso tempo non ingigantiamo questioni che sono davvero piccole, o che non non esistono proprio.
Buona continuazione (non rispondete al mio messaggio).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
State parlando del nulla: Martin ha specificato più volte che non permetterà mai a nessuno di terminare la sua opera, non solo finchè sarà in vita, ma perfino se dovesse morire prima di finire.
Se dovesse morire prima di terminare l'opera (spero ardentemente che non accada) la decisione spetterebbe agli eredi però, e loro potrebbero pensarla diversamente.
Io inizio a credere che la miglior cosa da fare sia non pensare a TWOW: un bel giorno ci si sveglierà e si vedrà l'annuncio sul blog del zio. Mi rifiuto di pensare che non leggerò la fine di questa saga e i tempi biblici di attesa renderanno più dolce la lettura. (Lo so sono troppo ottimista xD)