I fan più insistenti sono, per l'appunto, insistenti.
Sono quelli che se Martin scrive che oggi ha cagato alle 10 del mattino, e scusate il francesismo, sarebbero capaci di vederci una chiara prova che il libro verrà dato alle stampe entro l'anno.
Mettetevi l'anima in pace che prima del 2017 non leggeremo niente di nuovo, sicuramente non in italiano, a parte lo stillicidio di capitoli che Martin è praticamente costretto a distribuire in anticipo proprio a causa dei più insistenti fan di cui sopra.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Secondo me la cosa irritante non è quanto Martin stia violando un qualche "contratto" o "promessa" ai lettori (semplicemente perché non esiste) quanto il modo in cui sta gestendo tutta la cosa. Si lamenta in continuazione perché i fan aspettano con impazienza TWOW, ma onestamente è più che comprensibile: i suoi tempi di stesura aumentano di libro in libro, essere delusi o infastiditi mi sembra naturale, almeno un po'. Inoltre ha dichiarato di essersi preso bene dopo aver visto la quinta stagione, di voler e soprattutto poter finire il sesto libro prima dell'andata in onda della sesta stagione. Queste dichiarazioni risalgono a fine maggio, mi pare, ora siamo ad agosto e non c'è ancora una data d'uscita, non arrivano quasi notizie e di certo niente preview. E intanto Martin, nonostante sostenga di aver sgomberato la sua agenda dagli impegni, continua a partecipare ad eventi e incontri.
Tutto questo, sommato alle aspettative quasi spasmodiche dei fan (colpa anche della quinta stagione... che ha indotto i lettori a sperare ardentemente almeno in un "riscatto" cartaceo) rende gli appassionati un po' esasperati, anche senza andare a pescare quelli che si mettono ad insultare Martin o a sproloquiare su quanto i soldi gli abbiano dato alla testa ecc... Ci sono persone (tra le quali rientro anch'io) che pensano che lo zio possa davvero "giocare" un po' con l'ansia dei lettori o che magari si dedichi ad altri progetti scordando quello che dovrebbe essere il vero obiettivo...
Mi accodo a coloro che parlano dei termini che debbano passare tra lettore e scrittore. Prendersela eccessivamente è secondo me fuori luogo, ma certo è che Martin si sia preso un grande impegno e, per amor dei fan che ha in tutto il mondo o anche solo della coerenza, potrebbe anche cercare di dedicarsi per bene a TWOW o almeno annunciare con anticipo nuovi, eventuali ritardi. Non tenerci tutti sulle spine ad aspettare marzo/aprile e poi uscirsene con un "no ma il libro esce il prossimo autunno"
Sul fatto che abbia fatto confusione con le sue dichiarazioni sono d'accordo, ma non con i tempi di stesura dei libri. Sono sempre passati almeno 5 anni fra un libro e l'altro, a me sembra che stiamo in pieno tempo di stesura martiniano. Sarà che ormai ci sono abituata a aspettare anni ma mi sembra che sia come sempre.
Il fatto è che mi sembra come quando doveva uscire ADWD e sembrava che usciva usciva usciva e invece è toccato aspettare 6 anni. Io ormai non mi faccio più illusioni.
Anche secondo me non esce prima del 2017 e per il gran finale boh... Sarò nonna quando lo leggerò.
Potrei sbagliarmi, ma a me sembrava che tra AGOT e ACOK/ACOK e ASOS fossero passati solo due anni... E sono tutti delle belle sberle come libri, ASOS in particolare... Per me, dopo più di un decennio di saga, Martin ha anche un po' perso voglia e ispirazione... di questo non possiamo fargliene una colpa :)
Ho una domanda:
Martin ha lasciato appunti o informazioni sulla saga, a parte i produttori della serie TV?
Tolkien ha lasciato gli appunti a una persona fidata, e in seguito è uscito il Silmarillion.
Può succedere qualcosa del genetre anche per ASOIAF (oppure per Dunk e Egg fino a Sala dell'Estate)?
Oppure può succedere che qualcun altro finisca e i lettori non sapranno mai se era veramente quanto previsto o semplicemente qualcosa di commerciale?
Qualsiasi autore, quando inizia a scrivere e, soprattutto, quando i suoi scritti diventano pubblici e la gente li compera, che lui lo voglia o no, crea delle aspettative che non possono essere disattese troppo a lungo perché quei lettori a cui ha dato, di sua iniziativa, il proprio lavoro, pretendono di arrivare alla fine anche con un largo intervallo di tempo. Facciamoci due conti, se tra un libro e l'altro passano cinque o sei anni, se i libri mancanti sono due se non addirittura tre, l'opera sarà conclusa, forse, quando lui avrà ottanta anni. Io gli auguro di arrivare a cento anni, ma, se ci tiene al suo capolavoro, dovrebbe pensarci sopra almeno un po', o no?
Mah, si sa per certo che i principali sceneggiatori della serie tv (Benioff e Weiss) siano a conoscenza del finale ideato da Martin per la saga. Se disgraziatamente lo zio dovesse morire/mollare la saga presumo che qualcun altro si prenderebbe la briga di terminare la storia... ma non credo inventerebbe di sana pianta. Martin deve avere un piano di riserva, credo che se si ammalasse o si accorgesse di star diventando troppo vecchio e debole (!) per concludere la saga designerebbe lui stesso un erede e lo istruirebbe a dovere ;)
Qualsiasi autore, quando inizia a scrivere e, soprattutto, quando i suoi scritti diventano pubblici e la gente li compera, che lui lo voglia o no, crea delle aspettative che non possono essere disattese troppo a lungo perché quei lettori a cui ha dato, di sua iniziativa, il proprio lavoro, pretendono di arrivare alla fine anche con un largo intervallo di tempo. Facciamoci due conti, se tra un libro e l'altro passano cinque o sei anni, se i libri mancanti sono due se non addirittura tre, l'opera sarà conclusa, forse, quando lui avrà ottanta anni. Io gli auguro di arrivare a cento anni, ma, se ci tiene al suo capolavoro, dovrebbe pensarci sopra almeno un po', o no?
Su questo sono assolutamente d'accordo.
Mah, si sa per certo che i principali sceneggiatori della serie tv (Benioff e Weiss) siano a conoscenza del finale ideato da Martin per la saga. Se disgraziatamente lo zio dovesse morire/mollare la saga presumo che qualcun altro si prenderebbe la briga di terminare la storia... ma non credo inventerebbe di sana pianta. Martin deve avere un piano di riserva, credo che se si ammalasse o si accorgesse di star diventando troppo vecchio e debole (!) per concludere la saga designerebbe lui stesso un erede e lo istruirebbe a dovere ;)
Qualsiasi autore, quando inizia a scrivere e, soprattutto, quando i suoi scritti diventano pubblici e la gente li compera, che lui lo voglia o no, crea delle aspettative che non possono essere disattese troppo a lungo perché quei lettori a cui ha dato, di sua iniziativa, il proprio lavoro, pretendono di arrivare alla fine anche con un largo intervallo di tempo. Facciamoci due conti, se tra un libro e l'altro passano cinque o sei anni, se i libri mancanti sono due se non addirittura tre, l'opera sarà conclusa, forse, quando lui avrà ottanta anni. Io gli auguro di arrivare a cento anni, ma, se ci tiene al suo capolavoro, dovrebbe pensarci sopra almeno un po', o no?
Su questo sono assolutamente d'accordo.
Non penso che Martin abbia lasciato indicazioni precise in tal senso, in fondo ora a 68 anni. Penso invece che gli autori della serie TV abbiano cominciato ad anticipare qualcosa con il suo consenso e temo che oggi sia Martin ad inseguire gli autori e non gli autori a seguire lui. Sospetto anche che in lui la voglia di continuare a scrivere questa saga cominci a scarseggiare forse proprio a causa della serie TV. A mio parere, ha consentito troppo presto che la sua opera comparisse sugli schermi perché, in questo modo, non gli riesce più di rispettare i suoi tempi di scrittura.
Potrei sbagliarmi, ma a me sembrava che tra AGOT e ACOK/ACOK e ASOS fossero passati solo due anni... E sono tutti delle belle sberle come libri, ASOS in particolare... Per me, dopo più di un decennio di saga, Martin ha anche un po' perso voglia e ispirazione... di questo non possiamo fargliene una colpa :)
Mah fra ACOK e ASOS sono passati quasi due anni, negli altri casi più. Ma l intenzione di martin in principio era una trilogia quindi è più probabile che avesse già le prime stesure pronte e per questo sono stati pubblicati più rapidamente. Cambiata poi l idea della trilogia ovviamente i tempi si sono allungati visto che la storia si è ampiamente allargata ecc..
........ Credo che semplicemente si sia incartato e non sappia sbloccare bene le situazioni, oppure quando le sblocca crea altri blocchi.............
Proprio per questo credo che la sua voglia cominci a venir meno, perché non gli riesce di tenere in mano le fila di tutte le situazioni che ha creato, oltre al fatto che si senta pressato dal progredire della serie televisiva.
Due cose:
1) non è vero che continui a partecipare a convention, anzi nel 2015 ne ha saltate diverse che gli altri anni faceva e ha anche rinunciato per due volte a scrivere la sceneggiatura per la serie TV.
2) lui ha già detto che se dovesse morire prima delle fine della saga, la saga morirà con lui e non sarà continuata da nessun altro.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Se è così farebbe meglio ad affidarla e basta, o magari farsele sbloccare da altri lol.
Ma sono abbastanza sicuro che non lo farà mai.
Beh spero proprio che non la faccia sbloccare ad altri. L opera è sua e basta
Due cose:
1) non è vero che continui a partecipare a convention, anzi nel 2015 ne ha saltate diverse che gli altri anni faceva e ha anche rinunciato per due volte a scrivere la sceneggiatura per la serie TV.
Le ha sicuramente diminuite ma non eliminate. Da qualche parte sul forum qualcuno ha postato gli impegni futuri di Martin... qualcuno c'è.
Poi boh, la decisione di lasciare la saga incompiuta in caso di morte prematura... Non lo sapevo e, onestamente, questo mi sembra un po' egoistico. Cioè, ha milioni di fan in giro per il mondo e sarebbe capace di lasciarli tutti all'oscuro del finale cartaceo... grazie mille eh
Se posso dire la mia... essendo nuova del forum. Per chi afferma che Martin sia un artista e in quanto tale ha tutto il diritto di prendersi il tempo che gli pare, beh non credo assolutamente di essere daccordo. Lavorando in campo artistico, nonostante so che sia necessaria l'ispirazione e quindi il tempo per realizzare materialmente parlando.. inevitabilmente crei aspettative nel cliente. I clienti di Martin siamo noi. Martin é quello che é anche grazie a chi compra i libri grazie a chi ne ha saputo riconoscere il talento e che lo ama ed ama la sua scrittura.. lo so che é un' ovvietà ma sarebbe giusto che lo zione se ne ricordasse
Penso che noi lettori dobbiamo portare rispetto a Martin poiché ci ha dato una bellissima saga e poi è una persona in carne e ossa, ma anche lui deve portare rispetto a noi lettori, perché siamo noi che compriamo i libri, guardiamo la serie ed è grazie a noi che ha fama. Detto questo; da una parte ha ragione, certi fan sono piuttosto irritanti e insistenti, e dopo un po' posso capire che Martin si scocci...dall'altra anche noi ci scocciamo, vogliamo una fine alla storia (credo sopratutto chi ha seguito Martin dagli inizi), e penso che l'insistenza sia aumentata dalla vicinanza di questo fantomatico finale.
Ma non possiamo neanche pretendere che Martin scriva a comando, scrivere è difficile e serve ispirazione, asoiaf in più non è nemmeno semplice da seguire (se io fossi stata lui ,negli ultimi libri, avrei cercato di semplificare il tutto e di rispondere ad alcune domande, ma forse sto dicendo una stupidaggine).
Riguardo alla decisione post mortem devo dire che non sono d'accordo, insomma lo so che ci tieni alla tua opera, per carità, è soltanto tua, però dovresti, per rispetto a chi ti ha seguito fino adesso e ti ha dato i suoi soldi e il suo tempo, dare un finale al tutto. Son sicura che Martin abbia a grandi linee uno schema, un qualcosa, che narri quello che succede in futuro, lo dovrebbe dare a qualcuno con abilità nello scrivere e che conosce asoiaf. Se muore e lascia incompiuto, vorrei un finale anche fatto maluccio (la curiosità è troppa), ma in questo momento, che è vivo, posso aspettare, ci sono altri, anche troppi, libri da leggere. Tra l'altro aspettare cinque anni per un'altro libro non è troppo.
Un ultimo appunto riguardo agli schemi ecc, io spero per lui che ce li abbia, se incominci una saga che sai sta prendendo una piega molto complicata, con mille personaggi, mille intrecci, mille storie, devi avere uno schemino, perché se non ce l'hai sei una persona molto sprovveduta.