Qualcuno ha notizie dell'uscita di questo libro?
https://www.amazon.it/Hobbit-Sketchbook-Alan-Lee/dp/0008226741
Io ho provato ad ordinarlo in due differenti siti online ma non sono mai riuscito ad ordinarlo perchè considerato irriperibile...
Segnalo che quest'anno il «Tolkien society awards 2020» è stato vinto da un italiano!
Oronzo Cilli di Barletta autore di Tolkien's library. Lascio una recensione sul testo:
https://www.jrrtolkien.it/2019/08/30/tolkiens-library-la-recensione-di-testi/
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 21/3/2019 at 10:50, Meribald Blackwood dice:
Leggo questo commento in ritardo. In effetti ho quasi finito di leggere Il Silmarillion e l'idea che
Eru operi secondo una qualche "provvidenza" si sente, e deriva direttamente dalla forte fede cattolica di Tolkien. In questo senso Il Silmarillion, come detto da Menevyn in un'altra discussione, è una vera e propria Bibbia.
Si è un tema fondamentale quasi come la Provvidenza manzoniana.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Cavoli, apprendo da questo topic della morte di Christopher Tolkien, avvenuta già mesi fa...
Una domanda per chi conosce bene Tolkien e le sue opere:
Riguardo agli elfi che non lasciano la terra di mezzo è possibile che abbia letto che alcuni decidono in questo modo poiché a Valinor sarebbero stati gli ultimi mentre nella terra di mezzo invece sono i più "importanti" tra tutte le razze? Sta effettivamente scritto da qualche parte o me lo sono immaginato?
Credo che il viaggio a Valinor sia meta agognata da tutti gli elfi essendo una specie di paradiso terrestre riservato agli immortali e ai portatori dell'anello...mi sembra che anche Gimli il nano ha uno speciale permesso per recarvisi, in virtù della sua amicizia con Legolas
Mah diciamo che la questione del ritorno a Valinor è molto complessa perché in realtà gli elfi nacquero nella Terra di Mezzo, solo in seguito alcuni di loro furono invitati dai Valar che li avevano creati ad Aman/Valinor e ovviamente ne rimasero affascinati. In seguito a ciò cominció la migrazione vera e propria di alcune stirpi verso quelle spiagge che tra l'altro portò alla morte di molti di loro.
Proprio in base a chi ha scelto di traferirsi e chi no si identificano le diverse stirpi principali di elfi, poi la situazione si complica per la guerra dei Silmaril e l'esilio dei Noldor.
Ti lascio questo link che è abbastanza esplicativo.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Elfi_della_Terra_di_Mezzo
Quindi l'affermazione potrebbe inquadrarsi in questa situazione. In particolare alcuni "quelli la cui stirpe non aveva mai posato lo sguardo su Valinor" non si sentono portati a ritornare in un posto cui in effetti non appartengono, mentre per esempio il richiamo è fortissimo per i Noldor (come Galadriel) perché di fatto loro dimoravano in quelle terre immortali e le lasciarono solo in seguito alla guerra dei Silmaril venendo poi di fatto esiliati per i fatti che seguirono.
Il richiamo verso Valinor insomma non è per tutti uguale e alcune stirpe di elfi, come i Silvani, ne sono abbastanza disinteressate.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ecco, brava Lyra che hai fatto una sintesi decisamente più esauriente
Giusto un'accenno perché la questione è intricata e sono anni ormai che non studio più queste cose
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sto leggendo proprio il Silmarillion, sono al capitolo X, Dei Sindar quindi so bene di cosa parli.Mah diciamo che la questione del ritorno a Valinor è molto complessa perché in realtà gli elfi nacquero nella Terra di Mezzo, solo in seguito alcuni di loro furono invitati dai Valar che li avevano creati ad Aman/Valinor e ovviamente ne rimasero affascinati. In seguito a ciò cominció la migrazione vera e propria di alcune stirpi verso quelle spiagge che tra l'altro portò alla morte di molti di loro.
Proprio in base a chi ha scelto di traferirsi e chi no si identificano le diverse stirpi principali di elfi, poi la situazione si complica per la guerra dei Silmaril e l'esilio dei Noldor.
Ti lascio questo link che è abbastanza esplicativo.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Elfi_della_Terra_di_Mezzo
Quindi l'affermazione potrebbe inquadrarsi in questa situazione. In particolare alcuni "quelli la cui stirpe non aveva mai posato lo sguardo su Valinor" non si sentono portati a ritornare in un posto cui in effetti non appartengono, mentre per esempio il richiamo è fortissimo per i Noldor (come Galadriel) perché di fatto loro dimoravano in quelle terre immortali e le lasciarono solo in seguito alla guerra dei Silmaril venendo poi di fatto esiliati per i fatti che seguirono.
Il richiamo verso Valinor insomma non è per tutti uguale e alcune stirpe di elfi, come i Silvani, ne sono abbastanza disinteressate.
Riferimenti precisi non me ne vengono in mente però un discorso simile forse non è del tutto campato in aria, potrebbe anche inquadrarsi nell'ottica Noldor, che hanno trascorsi "burrascosi" proprio legati al temperamento (d'altronde il ragionamento per cui lasciano Arda non è molto diverso). Non credo per Sindar e Silvani che alla fine sono meno orgogliosi.
Forse il sommo @Menevyn è più ferrato sull'argomento.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
La questione viene affrontata (ed abbozzata) in punti diversi della produzione di Tolkien (appendici varie, Silmarillion, ISDA e via dicendo). In linea di massima, gli Elfi che restano nella Terra di Mezzo lo fanno per amore della sua bellezza e della bellezza che loro stessi vi hanno apportato, anche se può capitare che gli Elfi ad un certo punto provino un'irresistibile richiamo per l'Ovest; quando la Compagnia lascia Lorien, Galadriel predice a Legolas che se un giorno avesse udito la musica del mare avrebbe desiderato lasciare la Terra di Mezzo per Valinor (come poi accade, più di un secolo dopo), e Legolas era nato e sempre vissuto nella TdM. Poi c'è una teoria, che negli scritti di Tolkien trova qualche accenno o poco più, che gli Avari (che sono gli Elfi che rifiutarono il Grande Viaggio e che si mescolarono rarissimamente con le altre stirpi) non rimangano nell'Est tanto per appagamento, ma per paura degli Ainur, e ciò perchè furono Elfi della loro stirpe che Melkor catturò e storpiò per creare i primi Orchi, e ciò ha instillato in loro un timore profondo di tutto ciò che riguarda le Potenze.
No ragazzi invece ho trovato la parte esatta in cui Tolkien dice questa cosa, è la sua lettera a Milton Waldman nel 1951.
Si riferisce ai Noldor infatti come avete già accennato, quindi questo discorso è sensato ma va contestualizzato. C'entra poco col Silmarillion ma è più riguardante la seconda e la terza era perché poi si riferisce apertamente a Gil Galad, a Gran Burrone e al regno elfico vicino a Moria (Lorien immagino). Vi allego la foto.
Oltre a ciò probabilmente si può aggiungere anche la scelta di alcuni di loro che rimangono per contrastare Sauron?La questione viene affrontata (ed abbozzata) in punti diversi della produzione di Tolkien (appendici varie, Silmarillion, ISDA e via dicendo). In linea di massima, gli Elfi che restano nella Terra di Mezzo lo fanno per amore della sua bellezza e della bellezza che loro stessi vi hanno apportato, anche se può capitare che gli Elfi ad un certo punto provino un'irresistibile richiamo per l'Ovest; quando la Compagnia lascia Lorien, Galadriel predice a Legolas che se un giorno avesse udito la musica del mare avrebbe desiderato lasciare la Terra di Mezzo per Valinor (come poi accade, più di un secolo dopo), e Legolas era nato e sempre vissuto nella TdM. Poi c'è una teoria, che negli scritti di Tolkien trova qualche accenno o poco più, che gli Avari (che sono gli Elfi che rifiutarono il Grande Viaggio e che si mescolarono rarissimamente con le altre stirpi) non rimangano nell'Est tanto per appagamento, ma per paura degli Ainur, e ciò perchè furono Elfi della loro stirpe che Melkor catturò e storpiò per creare i primi Orchi, e ciò ha instillato in loro un timore profondo di tutto ciò che riguarda le Potenze.