6 ore fa, Phoenix ha scritto:
Io sono ancora sotto shock per l'ultimo adattamento di Harry Potter, con un sacco di nomi variati. Si configura una cosa del genere anche qui?
La correzione alla vecchia di HP era sacrosanta imho. Segue tirata ot.
Era uno schifo la vecchia, fra nomi tradotti alcune volte si e altre no rendendo impossibile fare il collegamento fra personaggi dello sfondo, half e mud blood tradotto con la stessa parola, medaglioni che diventano lucchetti (altro che cervi e unicorni), seicento tipi di folletti per non mettere parole strane tipo goblin e pixie... la nuova traduzione corregge tutta sta robaccia. I nomi cambiati ok, non sono quelli a cui siamo affezionati ma sono gli originali quindi mi va anche bene. Capisco anche il fatto di lasciare invariati invece Piton e Silente, sono iconici. L'unica cosa che non sopporto è tassofrasso, non ha senso se le altre tre case sono rimaste uguali a prima, a questo punto cambia anche loro.
Tornando IT. Come si sarà capito io non sono una nazi delle cose vecchie perché sì, sennò avrei tirato fango sul rimaneggiamento di HP. Però davvero, io ci ho provato a dare fiducia al nuovo LOTR, ma niente, non fa per me...
Per quel che riguarda l'atlante, io ve lo consiglio anche se ha i nomi nuovi, perché merita veramente tanto! Oppure ve lo pigliate in inglese e tagliate la testa al toro, dipende quanto siete sensibili ;p
Vi metto una pagina a caso del mio, così vedete l'interno!
18 ore fa, Lady Volpe ha scritto:Da quel che ho letto la riedizione presenta nomi e località fedeli alla nuova traduzione di LOTR a cura di Fatica.
l'orrore!! Oh no! Allora non lo prenderò di certo. Ecco magari seguo il tuo consiglio e prendo quella inglese.
Su HP giuste le tue critiche, però tassofrasso effettivamente non si può sentire.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Certo, in linea di massima concordo col tuo pensiero. Anzi, per me i nomi propri non andrebbero MAI variati in sede di traduzione o adattamento. Non mi era piaciuto molto il ragionamento in prefazione delle ultime e definitive (spero) edizioni, ma tant'è. In ogni caso per me Minerva sarà sempre la McGranitt
6 ore fa, Phoenix ha scritto:
Certo, in linea di massima concordo col tuo pensiero. Anzi, per me i nomi propri non andrebbero MAI variati in sede di traduzione o adattamento. Non mi era piaciuto molto il ragionamento in prefazione delle ultime e definitive (spero) edizioni, ma tant'è. In ogni caso per me Minerva sarà sempre la McGranitt
Anche per me
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sono d'accordo sui nomi propri, da quel che ho visto però adesso succede meno, anche nei libri per ragazzi che sono quelli messi un pochino peggio da questo punto di vista (almeno stando a quello che leggo io).
Poi all'alba del 2020 ti trovi davanti a ritorni di fiamma dell'italianizzazione feroce.. vero Meriadoc Brandaino? (Sospiro lungo e sconsolato)
Non ho letto la nuova edizione di LOTR a cura di Ottavio Fatica, ma non dev'essere uscito un buon lavoro, almeno secondo questo articolo. Anzi, tutta la faccenda ricorda in modo inquietante il recente adattamento di Gualtiero Cannarsi di Evangelion, con arcaismi inopportuni e traduzioni letterali di vari termini.
Viste tali polemiche, farò bene a tenermi stretta, come detto in precedenza, la mia vecchia edizione di LOTR di Quirino Principe.
Io, invece, mi terrò strettissima la mia edizione inglese e continuerò a rileggere quella. Le due edizioni italiane (una normale ed una illustrata) tradotte da Vicky Alliata le lascerò per i miei figli.
Comunque ho comprato l'Atlante in questione e non mi pare che venga citato tra i traduttori Ottavio Fatica. Viene detto che la traduzione è stata fatto da Isabella Murro con la collaborazione di Giampaolo Canzonieri dell'Associazione Italiana Studi Tolkeniani.
In effetti però leggo anche che è stata l'AIST a consigliare Fatica alla Bompiani (viene detto qui: https://www.staynerd.com/signore-anelli-intervista-canzionieri-aist/), quindi dovrò leggere per capire se nella parte dell'Atlante riguardante LOTR c'è lo zampino di Fatica.
EDIT: come non detto, ho letto l'introduzione e per la parte su LOTR hanno usato la traduzione di Fatica.
Il 23/2/2021 at 20:22, Euron Gioiagrigia ha scritto:Non ho letto la nuova edizione di LOTR a cura di Ottavio Fatica, ma non dev'essere uscito un buon lavoro, almeno secondo questo articolo. Anzi, tutta la faccenda ricorda in modo inquietante il recente adattamento di Gualtiero Cannarsi di Evangelion, con arcaismi inopportuni e traduzioni letterali di vari termini.
Viste tali polemiche, farò bene a tenermi stretta, come detto in precedenza, la mia vecchia edizione di LOTR di Quirino Principe.
Infatti, il modus è lo stesso.
Fai bene a tenertela stretta.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Anziché comportarsi come i soliti gatekeepers, bisognerebbe inquadrare la traduzione di Fatica per quello che è: un tentativo di riavvicinarsi al testo originale e alle intenzioni dell’autore senza scimmiottare una finta scrittura aulica e antica come in precedenza.
Anche la grafica è interessante e sembra portare l’opera fuori dal ghetto del fantasy e dentro la letteratura moderna.
Premetto che non ho letto la nuova edizione, ma come dissi in passato le critiche mi paiono severe e diffuse. Inoltre alcune scelte sono davvero discutibili, non capisco con quale logica si possa tradurre "ramingo" con "forestale". In aggiunta a questo, non riesco a togliermi dalla mente l'analogia con l'adattamento di Cannarsi di Evangelion, sembra quasi ci sia una moda recente nel tradurre tutto letteralmente e senza dare la giusta interpretazione, perché adattare un libro o un film non si limita alla mera traduzione dei testi e dei dialoghi.
Sì qualche termine è provocatorio e sfidante (forestale come dici tu è uno di questi) ma io un Signore degli Anelli così fresco e scorrevole non l’avevo mai letto.
È una lettura viva.
Per quanto riguarda Cannarsi ed Evangelion premetto che non conosco bene l’opera nè la traduzione ma da quel che mi è parso di vedere qua e lá ha proprio errori di sintassi, oltre a termini aulici usati a sproposito; insomma il contrario di quello fatto da Fatica.
Considerando che il buon JRR Tolkien si prefiggeva di creare una sorta di mitologia ed epica per la sua terra una traduzione che "scimmiotta" uno stile antico e aulico ha molto più senso rispetto a una che vuole svecchiare il testo. Se poi ci sono lettori che si annoiano o hanno problemi a comprendere e trovano il vecchio stile pesante non è un problema del testo. È come pretendere di modernizzare la traduzione di Omero o la Divina Commedia, semplicemente un'operazione che ha poco senso. Se si vogliono leggere opere più adatte all'intrattenimento ce ne sono tante altre, perché snaturarne alcune che nascono con determinate aspirazioni e funzioni? Che poi ISDA non è che abbia una scrittura così pesante.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Segnalo l'uscita di questo fantastico libro meravigliosamente illustrato!
Video del ragazzi del canale del Mondo del Ghiaccio e del Fuoco sui Balrog e sul loro aspetto: