Da piccolo odiavo i cartoni giapponesi. Ho odiato Heidi, e ho odiato Mazinga Z (o come cavolo si chiamava). Appena apparivano sullo schermo della TV, cambiavo in fretta canale. A me piaceva Paperino... " />@Tyrion...l'eta non giustifica il fatto di non conoscere almeno di nome Holly e Benji " /> ....dai! E' come non conoscere Heidi (il cartone intendo) " />
" /> Fai lo stesso errore che faccio io! Lo chiamerei "l'errore dell'onesta'"...ah ok. forse in generale sì, ma credo che in questo caso, da parte mia, ci sarebbe stato minor coinvolgimento, sarei stato più.. freddo. " />Ma dicevo, appunto, che il racconto sarebbe stato migliore se avesse descritto una situazione generica. E' solo una mia opinione, ovviamente.
Guarda, la questione e' semplice: nessuno ti proibisce di scrivere il tuo racconto pensando al Milan e a Inzaghi - anzi! Basta solo che poi non lo specifichi nel racconto stesso, lasciando cosi' che tutti possano vederci qualcosa di universale...
Il punto e' che mentre nella cronaca e nel documentario si descrivono verita' locali, specifiche, nell'opera d'arte si descrivono verita' di carattere universale. E c'e' veramente molto di universale, nella tua storia. Tuttavia, quando si arriva a scoprire che e' la descrizione di un particolare, mitico, gol di Pippo Inzaghi, secondo me si immiserisce tutto: e' come se si volesse distogliere il lettore dall'universale, cercando di indurlo a credere che quello e' il gol specifico al quale ci si vuole riferire.
Non so se sono riuscito a spiegarmi, ma io ho fatto esattamente lo stesso errore nel racconto del Mostro e in quello del Quattro... " />
La dama si era dimenticata di commentare gli ultimi tre brani... " />
Lord Mortarion: non hai modificato molto dalla lettura in anteprima, per cui pur restando un brano che alla Dama piace molto (forse quello che più le piace di questo contest) ci sono alcune frasi (che già altri ti han fatto notare) che proprio non convincono...
Tyrion Hill: dopo aver letto le tue spiegazioni è migliorato l'impatto del brano che resta però un po' troppo "freddo, distante e distaccato"... Alla Dama piacciono molto i tuoi pezzi in prima persona perchè sono ricchi di carica emotiva (probabilmente perchè sono più "personali"); questa volta, invece, giunta alla fine il pezzo non le ha lasciato molto... " />
Lochlann: sarà che già un po' il sospetto di un brano del genere le era venuto leggendo il pezzo di Lord Mortarion, ma col tuo dava per scontato si trattasse di un gioco... All'inizio aveva supposto fosse una partita a nascondino o a ruba-bandiera... Poi, andando avanti aveva pensato allo sport, al baseball, per la precisione... la sorpresa, perciò era un po' rovinata... Però, contrariamente a Tyrion Hill, alla Dama è piaciuto che si trattasse di un evento particolare, dà più colore e valore al pezzo, cosa che, a suo parere, invece si sarebbe un po' persa con un discorso più generico... " />
Rieccomi (tornata già da qualche giorno in effetti, ma con la voglia di non fare prooooprio niente) " />
Oggi ho trovato finalmente tempo e voglia per leggermi tutti i vostri racconti. Ho anche "studiato" un po' per il mio racconto, che spero di terminare domani e revisionare dopodomani, postandolo probabilmente all'ultimo momento " /> L'idea mi piace, ma forse questa volta mi sono un po' sopravvalutata, soprattutto considerando il caldo che fa, la nostalgia della Finlandia, gli esami in vista, il tappo di cerume e tutto il resto @_@ Vedremo!!
Ora veniamo a voi. Innanzitutto voglio dire che in questa edizione ci sono racconti di alta qualità... soprattutto dal punto di vista stilistico li ho trovati tutti buoni, molto buoni o ottimi, e non potrei esserne più felice!!! Per me sarà difficile votare, mi sa " />
Andiamo per ordine:
AryaSnow: bello bello bello e geniale geniale geniale " /> Non so dire se sia scritto meglio questo o quello del mostro, in ogni caso l'ho trovato assolutamente naturale, fluido, scorrevole, si lascia leggere che è un piacere... secondo me è veramente eccellente dal punto di vista stilistico. L'idea in sè poi è geniale come sempre e mi ha divertita tantissimo... Insomma, per quel che mi riguarda è un 10 pieno, e pure con lode " /> Peccato che non sia in gara!!
mariateresa: mi associo a quanto già detto dagli altri: il racconto è effettivamente sbrigativo, e le ripetizioni e gli errori di battitura mi rafforzano quest'idea. Il concetto di fondo era anche buono, ed effettivamente bastano poche righe per esprimerlo, però il tuo racconto è quanto di più lontano possa esserci dall'ermetismo... decisamente, più fai di questi paragoni più mi impedisci di apprezzare i tuoi scritti " /> Problema mio, probabilmente " /> Poi, come diceva Tyrion: in un racconto breve è molto più facile aspirare alla perfezione stilistica, proprio perchè c'è meno da riguardare... ed è quello che, almeno io, mi aspetto da un raccontino di poche righe. Era uno dei punti fondamentali della poetica di Callimaco, del resto, tanto per dirne una. Ripetizioni ed errori di battitura sono troppo gravi, dal mio punto di vista, in qualcosa di così breve.
Comunque, se vuoi accettare un consiglio, badando bene che scrivo questa cosa assolutamente senza alcuna intenzione di offendere, nè di fare la lezioncina, nè di guardarti dall'alto al basso nè nessun'altra situazione simile, ma semplicemente col cuore, per te, perchè personalmente la trovo una cosa utilissima: rifletti attentamente prima di rispondere a un commento critico, non pensare mai con troppa convinzione "credo di essere già a buon punto", o almeno non dirlo ad alta voce, non scriverlo, ma pensalo per te!, soprattutto quando si tratta di qualcosa di così enormemente difficile come la capacità di sintesi... conta fino a 1000, cerca di guardare quel che scrivi dall'esterno, distaccandotene il più possibile, cerca di capire davvero perchè chi ti commenta scrive determinate cose... E' un passo fondamentale per migliorare davvero tanto, ci vuole solo un po' di sana umiltà - bada bene, ho detto "sana" E te lo dice una che in passato - e di tanto in tanto anche nel presente, più spesso di quel che vorrebbe - fa questi stessi errori (Ah, dimenticavo... magari cerca anche di evitare commenti come "non è un incipit, è una brevissima storia. un incipit è diverso. serve che riporti la definizione?" ^^)
Erin veramente bello!! " /> Mi ha colpito moltissimo... probabilmente per deformazione professionale, e perchè l'immagine del Pompeo degli ultimi giorni mi ha sempre commossa tantissimo, comuqnue la carica emotiva l'ho sentita tantissimo, è un racconto questo che mi ha parlato direttamente al cuore, e ho apprezzato moltissimo anche l'epilogo finale, che con la citazione da Plutarco aggiunge un tocco di commozione e umanità in più che hanno aumentato ulteriormente il mio apprezzamento. Veramente un ottimo lavoro.
Anche stilisticamente lo trovo molto buono, a parte alcune piccolezze che ho notato, nell'incipit:
Del primo periodo non mi è piaciuto il ritmo: splendida E opulenta; variopinto E preciso; precise E secolari... tre coppie di aggettivi a breve distanza, più quel preciso/precisi vicinissimo, cui si aggiunge poi, nel periodo immediatamente dopo il brano quotato, un altro ravvicinato ormai/ormai. Come vedi sono piccolezze, però la lettura mi ci si è fermata su " /> Altre due piccolezze: al posto di quel questo avrei usato un quello, e poi "sovraintendeva silenziosamente" lo trovo un po' pesantuccio ^^"La città di Alessandria sorgeva splendida e opulenta nella baia: il porto era un viavai incessante di navi che sembravano danzare un variopinto e preciso balletto, evitandosi all’ultimo istante secondo precise e secolari leggi di navigazione. Dalla piccola isola di Pharos il maestoso faro, che da oltre duecento anni illuminava le acque della città egiziana, sovraintendeva silenziosamente a questo enorme caos.
Per il resto non ho nessunissima critica da fare... e siccome si sa che per me il lato emotivo conta moltissimo, potrei probabilmente votarti ^___^
Balon: oh che rabbia! Continuo a pensare che tu scriva veramente benissimo, che sappia gestire perfettamente il pathos e che i tuoi finali siano stupendi... per cui mi fa una rabbia immensa leggere errori di battitura o comunque di distrazione, perchè quando si è a un passo dall'eccellenza, secondo me, è sempre un peccato enorme lasciarsela sfuggire così, per un po' di impegno in meno.
Non credo che voterò il racconto, soprattutto per questo motivo... Racconto che comunque di per sè resta molto buono, anche se non amo i brani che vanno a capo così spesso.
Riguardo la questione del riguardare il racconto dopo averlo postato: per me si può fare, ma su Scrivere, e non qua. E' un contest... è vero, è un gioco, siamo tra amici e tutto il resto, però resta pur sempre il fatto che è una gara, e se si potesse partecipare ai concorsi modificando il proprio brano dopo la presentazione... bah, che gusto c'è? Sono decisamente sfavorevole.
talismano: sono folgorata " /> Intenso, crudo, emozionante, originale, incisivo... Non amo le lodi sperticate, ma a mio parere questo racconto le merita tutte. Non riesco neanche a motivare questo mio commento... è tutta una questione di pancia, di emozioni, di sensazioni evocate, di ricordi, di ragionamenti che partono... I miei più sinceri complimenti... questo scritto ha tutto quel che mi piace in un racconto breve. Voto praticamente certo " />
lysmaya: sicuramente un racconto molto intenso e veramente ben scritto (non mi aspetto niente di diverso, da te), però non mi ha colpito come avrebbe potuto, probabilmente per quel po' di ripetitività nella parte iniziale, che se da un lato è funzionale al racconto e alla psicologia del personaggio, dall'altro mi ha un pochino "stufata", non so come spiegarlo. E' naturalmente un'impressione assolutamente personale che nulla toglie al racconto che, comunque, è ottimo e con un bellissimo finale. Una reazione del genere può forse risultare eccessiva, ma personalmente non la penso così, perchè ho avuto un assaggio dei gesti assurdi che si possono compiere in situazioni di difficoltà più o meno grandi e ho smesso di giudicarli, persino nei racconti. Una cosa che mi è piaciuta molto è che mi ha fatto pensare moltissimo a Pirandello: quel "non ho motivo di piangere, sono libero, libero finalmente di andare dove voglio!" e il "Potrei mai dimenticare quest’attimo di libertà? Potrei mai rinchiudermi ancora nella gabbia?", mi hanno immediatamente fatto pensare a Mattia Pascal e alla concezione pirandelliana della "gabbia"... tutte cose che amo tanto " />
Uff, sono piuttosto stanca... per me è quasi più impegnativo commentare che scrivere " /> Sugli altri tre racconti accenno solo il mio parere, per il momento, e mi riprometto di scriverne un commento più accurato domani pomeriggio, con più calma e impegno.
Dunque:
Lord Mortarion: idea geniale, anche se la realizzazione non mi ha convinta del tutto... domani vedrò di spiegare il perchè. Comunque veramente un buon lavoro " />
Tyrion: a me ha divertito moltissimo. Non ci sono chissà quali messaggi profondi alle spalle? E cosa importa, è un divertissement e in quanto tale è perfetto così ^^ Domani mi dilungherò.
Lochlann: neanche io amo il calcio e questo mi ha impedito di apprezzare veramente a pieno il racconto. Comunque mi piace che non si capisca bene di cosa si parli fino al finale e anche io ho apprezzato che si tratti di un episodio in particolare, perchè rende il racconto molto più umano e concreto. E poi mi hai ricordato "Goal" di Umberto Saba, quindi tanto di cappello " />
Non so se la Finlandia mi ha reso più buona - è pur sempre la terra di Joulupukki... sì, scusate, volevo dire Babbo Natale :P - o se mi siete migliorati tutti di colpo in questo contest, ma mi sono veramente piaciuti TANTO quasi tutti i racconti... grazie " />
Che bello rivederti su questi schermi, Drilli... e quanto mi sei mancata! Rispondo solo per sottoscrivere in pieno queste parole, che valgono non solo per Mariateresa, ma per tutti noi. Teniamole sempre a mente!
Grazie, Sara!!!Comunque, se vuoi accettare un consiglio, badando bene che scrivo questa cosa assolutamente senza alcuna intenzione di offendere, nè di fare la lezioncina, nè di guardarti dall'alto al basso nè nessun'altra situazione simile, ma semplicemente col cuore, per te, perchè personalmente la trovo una cosa utilissima: rifletti attentamente prima di rispondere a un commento critico, non pensare mai con troppa convinzione "credo di essere già a buon punto", o almeno non dirlo ad alta voce, non scriverlo, ma pensalo per te!, soprattutto quando si tratta di qualcosa di così enormemente difficile come la capacità di sintesi... conta fino a 1000, cerca di guardare quel che scrivi dall'esterno, distaccandotene il più possibile, cerca di capire davvero perchè chi ti commenta scrive determinate cose... E' un passo fondamentale per migliorare davvero tanto, ci vuole solo un po' di sana umiltà - bada bene, ho detto "sana" " /> E te lo dice una che in passato - e di tanto in tanto anche nel presente, più spesso di quel che vorrebbe - fa questi stessi errori " />
Idriel Stark: grazie. " />
Sono davvero contento che il brano si aapprezzato e che sia arrivato alla testa come quando sott'acqua si è costretti a resiprare...salato e preoccupante " /> (ma che sto a dì... " /> )
Spero magari nel prossimo contest di scrivere qualcosa di più "articolato". Putroppo non potrò mai dare troppa importanza alla forma (in realtà forse non so ancora farlo).
Lochlann: l'ho letto. ce l'ho fatta. E' scritto bene, nel senso che si sente una aria carica di tensione. certp peccato per il "finale calcistico" " />
Sesto contest di scrittura creativa!!! " />" />
La traccia scelta da ArySnow, vincitrice del concorso precedente, è la seguente:
La Fuga
Occhio ai tempi gente, questa volta il concorso durerà molto di più.
I brani potranno essere postati a partire da domani, domenica 9 agosto, fino alla mezzanotte di giovedì 27 agosto. Le votazioni si svolgeranno a partire da venerdì 28, fino alla mezzanotte di lunedì 31 agosto.
A voi!! " />
Partecipanti: AryaSnow (non in gara), mariateresa, Erin, Ser Balon Swann, talismano, lysmaya, Lord Mortarion, Tyrion Hill, Lochlann
P.S. dall'11 al 20 sono in vacanza. Fate i bravi... " />
Edit by Qho °_°
/me mod mode: on
Devo confessare che questo post mi lascia perplesso.
C'è altro, spero °_°
/me mod mode: off
Ed eccomi di nuovo qua, per tutti quelli che han sentito la mia mancanza.
Il racconto che vi propongo è semplicemente bellissimo. Ci sono due note per un paio di precisazioni che mi stava a cuore fare fuori dal racconto, perché ne avrebbero un po' rovinato l'atmosfera. E c'è anche una citazione a uno dei miei autori preferiti, chi la indovina vince un selenita.
Contest di scrittura: Fuga
Oh Neil!
20 luglio 1969
Here men from the Planet Earth first set foot upon the moon, July 1969. We came in peace for all mankind.
Quel maledetto giorno molti stavano a fissare il grande disco luminoso sperando forse di vedere qualcosa muoversi. Gli americani sbarcarono, e fu gioia e festa. L'umanità aveva raggiunto il suo punto più alto, e questo avrebbe dovuto farla riflettere sulle implicazioni.
Lo stivale di Armstrong sollevò un piccolo sbuffo di polvere al rallentatore, che si posò silenziosamente sulla superficie. Per un eterno e brevissimo istante tutto fu calmo. Poi dalla terra le telecamere puntate in alto registrarono l'inizio della fine: la familiare pelle rugosa della luna si sollevò come una palpebra lentamente, due volte. Filmarono la pupilla che si ingrandiva e restringeva, mettendo a fuoco il nostro pianeta. Percepirono l'ondata di odio che emanava quell'osceno ed enorme occhio.
20 luglio 2469
Argent sfrecciava a velocità smodata a bordo della sua moto, senza casco. Evitava i rottami e le buche disseminati per l'autostrada, che comunque era una delle meglio tenute di tutto il continente. La luna piena sembrava aver inghiottito tutte le stelle, come se volesse fare a gara con il sole, e Argent sapeva che non si trattava di un buon auspicio. Soprattutto 500 anni dopo la prima ondata, perché i seleniti amavano le ricorrenze.
Come a confermare le sue preoccupazioni, qualcosa si schiantò davanti a lei, scagliando lei e la sua moto in aria. Ebbe soltanto il tempo di pensare "Neil! Neil!!*" prima di sfracellarsi contro lo scheletro di un'auto, seguita dalla mole della sua cavalcatura.
Il cielo era pieno di stelle cadenti, che si staccavano dalla luna per cadere sulla terra. Altri impatti seguirono il primo, mentre tra il fumo del cratere si delineava una figura enorme e mostruosa, descrivibile soltanto come un atavico incubo reinterpretato da Lovecraft. Si scrollò di dosso i pezzi di cemento e si voltò affamata verso il corpo martoriato della ragazza.
Argent controllò velocemente i danni: nessun segnale dalla gamba destra. Danni moderati al torace e al volto. Vista assente. Collegamento wifi interrotto. I nanobot cominciarono a riparare gli occhi mentre a tentoni cercava di sollevare la moto. Un brutto presentimento le fece impugnare la pistola.
La creatura si avventò su di lei con un urlo così acuto che per metà era già nello spettro degli ultrasuoni, e Argent sparò alla cieca più volte, bestemmiando gli dei**. I suoi occhi ripresero a funzionare mostrando il selenita a terra in preda a convulsioni. Altre urla echeggiarono vicine, troppo vicine, e le stelle continuavano a cadere. Argent si trascinò a cavallo della moto, mentre i nanobot si occupavano di ristabilire il contatto con la rete. Doveva chiamare aiuto.
Si allontanò sgommando da quella zona, schivando un incubo per pochi centimetri. Si voltò a guardare: la stava inseguendo correndo a quattro zampe, come un enorme puma sbavante. me**a, un runner era l'ultima cosa che ci voleva.
All'interno della sua testa si accese il segnale, era di nuovo online. Mandò subito un messaggio al quartier generale. "Ondata sulla Interstate. Runner in coda. Aiutatemi ca**o", dopodiché si concentrò. Era un asso a guidare qualsiasi cosa: i suoi riflessi erano superiori a quelli di qualunque essere umano, ma anche per una ginoide la situazione era disperata. Ancora 10 km. 3 minuti. Il runner guadagna terreno. Non posso farcela.
Argent puntò l'arma dietro di sè alla cieca, sparando una raffica di colpi. Ma il runner era ancora lì. Neil. Passò in mezzo a due Mauler così velocemente che neanche si accorserò di averla vista, e il runner inciampò in loro, perdendo una decina di metri. Ecco la sua uscita! Aspettò fino all'ultimo per curvare la moto, che si piegò fino quasi a toccare terra. Il suo ginocchio buono sfregò sull'asfalto consumandosi fino al titanio, ma ce l'aveva quasi fatta.
Dietrò di lei sentì una esplosione, e vide i suoi uomini sparare per coprirla. La moto perse il controllò e lei saltò fuori, più distrutta che viva, ma la fuga era riuscita. La battaglia iniziava.
*Considerata l'abitudine dell'umanità ad affibiare colpe, è facile capire come mai questo nome sia diventato una imprecazione. Questa abitudine è comunque considerata infantile da molti intellettuali, come Nate Gaiman
**Molte correnti religiose considerano la luna e la terra come divinità, anche se sono discordi nello stabilirne il sesso. Solitamente vengono considerati amanti infuriati. I profani si domandano con orrore cosa succederebbe se invece facessero pace e si accoppiassero.
Triex, tu sei pazzo da legare. Farai strada.
Sì, mi è piaciuto molto. Estremamente intelligente. A questo punto ho, dopo Lysmaya, il mio secondo voto.
Voto TALISMANO e TRIEX " />
voto Erin, racconto lineare e pulito come piace a me, e Triex, ambientazione molto particolare ma che trasmette un senso di "realtà" molto forte
Oh, è finito? Come passa il tempo...
Va bene, ho già deciso per chi votare, come sapete tutti. Ma ecco i miei commenti finali:
AryaSnow (non in gara): come ho già detto ad Arya privatamente, non considero le parodie una grande forma d'arte: sono troppo facili, dato che si basano su un background precostruito, e rigorosamente già ben noto al lettore - cosicché tutte le allusioni funzionano alla grande e uno se la gode da morire... " /> E sottolineo che io adoro Mel Brooks, uno dei più grandi maestri della parodia: tuttavia certe cose vanno messe nella loro giusta dimensione. Preferisco Shakespeare...
Detto questo, il racconto di AryaSnow resta geniale. Ci sono tanti dettagli (come il mitico plettro di Jakinaga), e idee stupende (come anagrammare i nomi tutti in stile manga) che meritano il massimo della lode. AryaSnow resta la nostra Grande Maestra - ecco un altro anello alla sua multimetallica catena!
mariateresa: sbrigativo.
Erin: Molto ben scritto, ma come ho specificato qui non mi è piaciuta la didascalia finale.
Ser Balon Swann: come ho detto qui il racconto mi è piaciuto immensamente. Lo voterei, ma ci sono altri racconti che mi sono piaciuti immensamente - e gli altri sono scritti meglio. Sulla bilancia necessariamente devo tenere conto di questo - non posso dire che "non importa".
talismano: Molto bello (e poi ho imparato che cosa significa atarassia), ma tirando le somme, beh, sono un conservatore! " /> Le acrobazie grafico-futuriste sono divertenti, ma a me piace leggere una storia scritta in modo... tradizionale! " />
Lysmaya: ecco il mio primo voto. Nessuno è riuscito a distogliermi da te, o Dama!
Lord Mortarion: che peccato. Se Triex non fosse arrivato all'ultimo momento con la sua onirica follia, il mio secondo voto sarebbe stato tuo. Ho adorato questo racconto.
Lochlann: anche se è scritto bene, qui ho spiegato le ragioni (tutte mie) per cui questo racconto non mi è piaciuto.
Triex: riconosco la tua grandezza, o potente Triex. Credo sia la prima volta che ti voto - ma stavolta te lo meriti davvero!!! http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/happy.gif
VOTO LYSMAYA E TRIEX!!! " />" />" />" />" />
I voti della Dama (per i motivi già spiegati in precedenza) vanno a Lord Mortarion e ad Erin, sebbene il primo avrebbe fatto meglio a cambiare ancora un paio di espressioni e il pezzo della seconda sia forse un filino "statico"...
Per quanto riguarda Triex: il brano è davvero bello, ma... Boh, non è riuscito a colpire la Dama più di tanto, sebbene (anche se probabilmnete non era nelle tue intenzioni) ha riso molto per la "velocità smodata" che non poteva non ricordarle Spaceball (e cmq non ha colto la citazione, perciò, per sua fortuna, non si ritroverà in casa un selenita... Difficilmente i gatti lo avrebbero accettato...)...
... visto e considerato che la motociclista non aveva nemmeno il casco! " />sebbene (anche se probabilmnete non era nelle tue intenzioni) ha riso molto per la "velocità smodata" che non poteva non ricordarle Spaceball [...]