Lord Mortarion : " />" /> non posso che apprezzare un omaggio al mitico Pac-Man....A dire il vero all'inizio non avevo assolutamente capito che si trattava di un videogioco " /> è stata solo la parte finale ad illuminarmi. Forse è questo che mi ha lasciata più perpelssa. Comunque devo ammettere che anche io quando ci gioco ripeto sempre "Li odio" " />" />
Tyrion Hill : in effetti anche a me il tuo brano non ha lasciato nulla di impresso (potresti ribadire "belli i tuoi"...ma la mia vuole essere una critica costruttiva eh " /> ). Purtroppo anche l'ambientazione non mi ha aiutato dato che non mi è mai piaciuta la fantascienza. " />
Non mi permetterai mai! E poi, siamo "persone" diverse quando siamo lettori e quando siamo autori. Quindi puoi criticare indipendentemente da come sai scrivere... " />Tyrion Hill : in effetti anche a me il tuo brano non ha lasciato nulla di impresso (potresti ribadire "belli i tuoi"...
Pensa che a me non è mai piaciuto il fantasy! Ma Martin è Martin, eh... " />ma la mia vuole essere una critica costruttiva eh " /> ). Purtroppo anche l'ambientazione non mi ha aiutato dato che non mi è mai piaciuta la fantascienza. " />
Non concordo... Per me quelle parti erano proprio indovinate. È così che capita. Si odia. Ciecamente.Ci sono delle cose nella forma che non piacciono affatto. Qualche esempio:
diciamo che non mi convincono queste parti, scritte un pò così alla "come mi sono venute"
- Odio questi muri, questo silenzio di tomba rotto solo dal mio muovermi.
- Odio loro
SESTO CONTEST DI SCRITTURA CREATIVA
LA FUGA
Era solo. Era la sua grande occasione, finalmente. Aveva atteso tanto, così tanto, ma adesso era solo.
Gli altri, i suoi compagni di ventura, avevano fatto tutto quello che dovevano, soprattutto Riccardo, ma adesso dipendeva tutto da lui. Era stato scelto proprio per fare quello, il suo lavoro di sempre. E lo aveva fatto spesso, in così tanto anni, e bene. Per molti era un eroe.
Ma c’era stato chi aveva detto che ormai era troppo vecchio per fare quello che andava fatto; che bisognava assegnare quel compito, così delicato, a qualcun altro.
Avevano torto, perdio. Avevano torto marcio, e gliel’avrebbe dimostrato, gliel’avrebbe fatta vedere. Gli avrebbe fatto rimangiare le loro stesse parole, luridi buoni a nulla, che vivevano solo per criticare gli sforzi degli altri, malignamente e solo per il proprio egoistico tornaconto.
Era solo, ma non avrebbero tardato ad accorgersi di lui. Ed allora gli sarebbero piombati alle spalle, riprendendolo. E tutto sarebbe stato vano..
NO! Non sarebbe successo! Avrebbe portato a termine il suo compito, costi quel che costi, senza guardare in faccia a nessuno, con ferrea determinazione.
Doveva agire velocemente, e la velocità non era certo il suo forte. Ma doveva correre, e se per raggiungere l’obiettivo c’era da correre, ebbene avrebbe corso!
Fortunatamente gli altri avevano fatto un buon lavoro, e non era distante dalla meta.
L’adrenalina si faceva sentire, e l’emozione cercava di sopraffarlo, ma sapeva dominare questi momenti. L’età, se anche toglie molte cose, ne porta con se altrettante, altrettanto importanti.
Certamente, da giovane faceva cose che adesso neanche si sognava di poter uguagliare, ma l’irruenza può anche rivelarsi un difetto mortale, un’arma a doppio taglio, mentre calma ed esperienza si acquisiscono solo col tempo, e si stavano rivelando sempre più utili.
Il fiato sembrava tenere ed il corpo rispondeva ancora ma, soprattutto, aveva con se la cosa più importante, l’arma decisiva per arrivare all’obiettivo prefissato. Doveva usarla alla perfezione, aveva una sola chance, altrimenti sarebbe andata sprecata, ed anzi usata contro di lui e contro tutti i suoi compagni. Non poteva assolutamente permetterlo. La sua determinazione, sembrava impossibile, aumentò, diventando adamantina.
Il sudore scendeva copioso, e non solo per lo sforzo o il caldo clima greco. La concentrazione era al massimo, e tutto il mondo era racchiuso in pochi battiti, in quei pochi passi che lo separavano dalla meta finale di un lungo percorso e di tanti sacrifici compiuti. In nome del demone supremo.
Ed ecco pararsi di fronte a lui, finalmente, la prima ed ultima sfida, quella decisiva, l’ultimo baluardo.
Vide nei suoi occhi un’aggressività esasperata, ed in testa gli balenò fulmineo il pensiero che, dopotutto, la speranza di riuscire in quell’impresa non era poi così poca.
Gli stava piombando addosso, con tutta la forza disperata che aveva.
Raccolse le energie di cui ancora disponeva, e si accorse di essere allo stremo. Per un attimo il panico ebbe il sopravvento, e tutte le visioni di sconfitta e fallimento lo assalirono. Poi riuscì a ritrovarsi, rinnovandosi nella speranza, e con un ultimo guizzo tentò una finta ed uno scatto verso destra. L’altro fece l’unica cosa che ancora poteva fare, balzando contro di lui, sbarrandogli completamente la strada.
Allora, sapendo che tutto, davvero tutto, dipendeva da quel gesto, colpì, bilanciando sapientemente forza e precisione.
Il suo ultimo pensiero razionale, prima del nulla, fu di speranza. Rivolta al Diavolo, naturalmente.
La palla rotolò sotto al corpo disteso del portiere, e si diresse con determinazione in porta.
Il mondo esplose. Gioia incontenibile. Abbracci, lacrime, grida.
E migliaia di persone acclamarono il suo nome: PIPPO INZAGHI!!!
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Lochlann: purtroppo non seguo il calcio, e non so nemmeno chi sia Pippo Inzaghi (anche se ho gia' sentito questo nome, e so che c'entra col calcio). Non e' snobbismo: dopotutto i mondiali li seguo sempre, e ogni volta che ascolto "La leva calcistica del'68" di De Gregori mi commuovo.
No, ti dico questo solo perche' ho una domanda: cosa c'entra il diavolo, in questo racconto? " /> Questo Pippo Inzaghi e' un adoratore di satana? " />
" />" />" />Lochlann: purtroppo non seguo il calcio, e non so nemmeno chi sia Pippo Inzaghi (anche se ho gia' sentito questo nome, e so che c'entra col calcio). Non e' snobbismo: dopotutto i mondiali li seguo sempre, e ogni volta che ascolto "La leva calcistica del'68" di De Gregori mi commuovo.
No, ti dico questo solo perche' ho una domanda: cosa c'entra il diavolo, in questo racconto? " /> Questo Pippo Inzaghi e' un adoratore di satana? " />
Il simbolo del Milan è il diavolo.. " />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Uhm, eh, uh... e chi sono Holly e Benji? " /> (ad libitum...)Lochlann: Purtroppo io non amo e non seguo affatto il calcio (nemmeno i mondiali=P) e il brano mi fa troppo pensare a Holly e Benji " />
" />Il simbolo del Milan è il diavolo.. " />
Un cartone giapponese di calcio della mia generazione " />Uhm, eh, uh... e chi sono Holly e Benji? " /> (ad libitum...)
Lochlann: Purtroppo io non amo e non seguo affatto il calcio (nemmeno i mondiali=P) e il brano mi fa troppo pensare a Holly e Benji " />
/suicide mode on " />
Cmq seriamente, all'inizio mi era venuta in mente una mezza idea (che come stile ricalcava il mio primo racconto), ma poi la mia parte "milanista nostalgico" si è fatta sentire ieri sera durante il trofeo Berlusconi, e ho scritto di getto questo brano, e spero che non faccia tanto schifo " />
Se poi magari la completo, metterò l'altra storia nella discussione Scrivere..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Gia', nella preoccupazione chiedere spiegazioni sul diavolo ho dimenticato di dirlo: l'idea e' buona, ed e' pure scritto bene. E' un po' sullo schema del racconto di Pacman: descrivere qualcosa senza dire cos'e' crea una tensione, risveglia una curiosita', che altrimenti non ci sarebbe. E crea l'opportunita' di un finale a sorpresa, che ha sempre il suo bell'effetto...ho scritto di getto questo brano, e spero che non faccia tanto schifo " />
Penso pero' che il finale non vada bene: il protagonista potrebbe essere un qualsiasi giocatore "vecchio", senza scadere nella tifoseria per una squadra particolare, e addirittura per un preciso giocatore (con tanto di nome e cognome - cosa che sospetto non renderebbe nemmeno il racconto pubblicabile).
ho scritto di getto questo brano, e spero che non faccia tanto schifo " />
Penso pero' che il finale non vada bene: il protagonista potrebbe essere un qualsiasi giocatore "vecchio", senza scadere nella tifoseria per una squadra particolare, e addirittura per un preciso giocatore (con tanto di nome e cognome - cosa che sospetto non renderebbe nemmeno il racconto pubblicabile).
Se non segui il calcio è normale che non afferri pienamente, ma il racconto vorrebbe descrivere (un pò fantasiosamente) un gol particolare, e non una situazione generica, con un protagonista qualunque..
L'ambiente è la finale di Champions del 2007 (il clima greco = Atene) e il gol è quello del 2-0 su assist di Kakà (il Riccardo dell'inizio..)
se vuoi farti un'idea precisa ecco.. YouTube
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Lochlann : " />" />" /> da milanista non posso che apprezzare il brano che hai postato! E non mi è dispiaciuta nemmeno la forma
@Tyrion...l'eta non giustifica il fatto di non conoscere almeno di nome Holly e Benji " /> ....dai! E' come non conoscere Heidi (il cartone intendo) " />
" /> mi sto vergognando tantissimo...non vi rendete conto quanto.
Appena aperta la pagina mi si è fermata su PIPPO INZAGHI ed ho letto le prime righe del commento di Tyrion..
il fatto è che non è che io non segua il calcio, ma è che proprio non lo sopporto. Le discussioni sul campo, le discussioni fuori campo, l'agonismo portato all'apoteosi, e soprattutto la marea di soldi che viene spesa per questo sport.
Mi dispiace davvero tanto e mi vergogno tantissimo. Scusate tutti e soprattutto Lochlann, ma credo che non lo leggerò. " />
E' sempre un piacere poter vedere un racconto!!! Grazie! Comunque, non ci siamo capiti: cioe', io avevo capito perfettamente che stavi parlando di un particolare gol (non mi era sfuggito il riferimento al clima greco). Ma dicevo, appunto, che il racconto sarebbe stato migliore se avesse descritto una situazione generica. E' solo una mia opinione, ovviamente.Se non segui il calcio è normale che non afferri pienamente, ma il racconto vorrebbe descrivere (un pò fantasiosamente) un gol particolare, e non una situazione generica, con un protagonista qualunque..
Penso pero' che il finale non vada bene: il protagonista potrebbe essere un qualsiasi giocatore "vecchio", senza scadere nella tifoseria per una squadra particolare, e addirittura per un preciso giocatore (con tanto di nome e cognome - cosa che sospetto non renderebbe nemmeno il racconto pubblicabile).
L'ambiente è la finale di Champions del 2007 (il clima greco = Atene) e il gol è quello del 2-0 su assist di Kakà (il Riccardo dell'inizio..)
se vuoi farti un'idea precisa ecco.. YouTube
ecco, lo sapevo.. dovevo mettere il finale sotto spoiler " />" /> mi sto vergognando tantissimo...non vi rendete conto quanto.
Appena aperta la pagina mi si è fermata su PIPPO INZAGHI ed ho letto le prime righe del commento di Tyrion..
il fatto è che non è che io non segua il calcio, ma è che proprio non lo sopporto. Le discussioni sul campo, le discussioni fuori campo, l'agonismo portato all'apoteosi, e soprattutto la marea di soldi che viene spesa per questo sport.
Mi dispiace davvero tanto e mi vergogno tantissimo. Scusate tutti e soprattutto Lochlann, ma credo che non lo leggerò. " />
ci avevo anche pensato in effetti..
ah ok. forse in generale sì, ma credo che in questo caso, da parte mia, ci sarebbe stato minor coinvolgimento, sarei stato più.. freddo. " />Ma dicevo, appunto, che il racconto sarebbe stato migliore se avesse descritto una situazione generica. E' solo una mia opinione, ovviamente.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."