Ai tuoi ordini, Alekseij!
Stai cercando di fare leva sul mio ego di matrice targaryeniana? " />
Allora ho letto il brano di Lyra e mi è piaciuto, nonstante non apprezzi molto l'ambientazione (ribadisco..niente di personale " /> )
I miei due voti vanno ad
Alekseij Targaryen per aver trattato come si deve un tema a me caro come gli imperatori romani " />
Nymeria Sand per aver proposto un tema mitologico (altra mia passione, anche se sui miti egiziani non sono molto ferrata) ed averlo sviluppato meglio dell'altra volta
No, mi sento in colpa per non averti votato. " />Stai cercando di fare leva sul mio ego di matrice targaryeniana? " />
Ai tuoi ordini, Alekseij!
Come promesso, i commenti finali. Un ringraziamento per i complimenti e le critiche costruttive ricevute, un secondo ringraziamento per chi mi ha preso in considerazione per il voto e un terzo a chi mi ha votato " />
Sarò breve, e per il prossimo contest cerco di non trovarmi con 5 racconti da leggere tutti di un colpo " />
Commento tre aspetti: TECNICA (qualità della lingua e struttura del racconto), CREAZIONE (trama e ambientazione), EMOZIONE (impatto che ha avuto il racconto su di me) --> abbreviati T, C, E. Il giudizio finale non per forza è una media matematica tra i tre.
Erin: T insufficiente, ci sono ripetizioni (la parola stessa "tradire") e cadute di stile ma trovo grave che non si capisca cosa è successo; C buona, m'è piaciuta la trovata del medaglione; E sufficiente, leggibile ma non mi ha entusiasmato. Voto finale: sufficiente con pecca.
Alekseij Targaryen: T ottimo, scritto davvero in modo scorrevole e gradevolissimo; C insufficiente, non mi va giù un racconto che non racconta niente, trovo che la trama sia semplicemente assente, anche se l'ambientazione è piuttosto ben costruita; E sufficiente, piacevole all'inizio, deludente man mano che trovavo i difetti, non ho sentito pathos. Voto finale: discreto con pecca.
AryaSnow: T buona, senza problemi né meriti speciali; C buona, trama coerente, ambientazione non perfetta per un vero conoscitore dei puffi :P (anche se, maledetta, mi hai rovinato un mito), anche per me il pozzo sacrificale stride; E buona-molto buona, mi piace parecchio l'idea, c'è sufficiente pathos alla fine. Voto finale: buono
Seethamaran Toral: T discreta-buona, non ho commenti; C buona, capita la trama è un'idea interessante e meritevole, l'ambientazione viene rovinata da troppi riferimenti NON scontati (mica tutti sono bigo... bibbiologi); E insufficiente, non sono proprio riuscito a capire il racconto in prima lettura, sarebbe bastato poco più per farmi cambiar parere. Voto finale: sufficiente-discreto con pecca
Guardiano della Notte: T discreta-buona, non dà problemi alla lettura; C sufficiente, trovo banalotta la trama; E sufficiente, non mi piace come ambientazione ma non l'ho trovato sgradevole. Voto finale: sufficiente-discreto
Ser Lostdream: deh zio, fortuna che ci sei anche te a far vedere che anche noi di Loc e valli sappiamo scrivere! T discreta-buona (5-), niente da segnalare; C discreta (4,5), non particolarmente originale né l'ambientazione né gli avvenimenti, si salva per la caratterizzazione della donna; E appena insufficiente (4-), ho fatto fatica a capire certi passaggi, non mi ha dato nessuna emozione (anche perché non mi piace l'ambientazione e la trama), c'è poco pathos. Nota finale: discreto (4+/4.5)
Tyrion Hill: T molto buona, mi piace il tempo presente (e difenderei quella tua frase iniziale criticata da altri ;] ), buona la paragrafazione; C molto buona, bella storia, ambientazione espressiva; E molto buona, mi ha colpito e commosso, è chiarissimo e tiene altissimo il pathos fino alla fine. I miei sinceri complimenti. Voto finale: molto buono
Nymeria Sand: T sufficiente, non approvo il rientro a capo alla fine di ogni periodo; è formalmente sbagliato, per il resto niente di che. C insufficiente, un tradimento d'amore davvero banale, ambientazione non ben fatta, storia scontata. E sufficiente, ma solo per la frase finale che preannuncia un nuovo tradimento, per il resto nessun pathos, è prevedibile. Voto finale: appena sufficiente.
Il Prete Rosso: T molto buona, si distingue per scorrevolezza; C sufficiente, ci ho messo molto a capire il tradimento, lo trovo ai limiti del tema; E buono, fa passare bene le emozioni del protagonista e tiene bene il pathos. Voto finale: buono con pecca
Idriel Stark: T molto buona-ottima, anche questa davvero gradevole e facile da leggere; C discreta-buona, non originalissima la trama e un paio di dettagli di ambientazione che non mi convincono. Conoscendo i retroscena, so che è questione di spazio e tempo per elaborare questo racconto, potenzialmente diventa buono-molto buono ma devo giudicare il prodotto in concorso. E buona, mi è piaciuto il racconto, sufficiente pathos nel finale. Voto finale: buono-(molto buono)
Lyra: per ovvi motivi (non sarei oggettivo), la escludo a priori dal mio voto. Il che è un peccato. T: buona. C: ottima, mi piace un sacco l'interpretazione della vicenda, semplice ma coerente l'ambientazione. E: non giudicabile, ma mi è piaciuto un sacco, sicuramente tra i primi due-tre per gradimento. Voto finale: non giudicabile.
Il mio primo voto va indubbiamente a Tyrion Hill, la sorpresa in positivo di questo contest, per me. " />
Il secondo voto è conteso tra Idriel Stark e AryaSnow, quindi provo a confrontarle più nei dettagli.
TECNICA: Arya scrive discretamente, ma Idriel è chiaramente più dotata.
COSTRUZIONE: anche qua emerge di più il talento di Idriel
TRAMA e AMBIENTAZIONE: molto più originale Arya, ma più coerente Idriel. Entrambe hanno qualche falla di realismo, ma si bilanciano.
APPREZZAMENTO PERSONALE: più interessante Arya, ma non maneggia benissimo un'ambientazione che mi è cara...
ci penso ancora un poco
___________________________
in ogni caso, mi scuso per la brevità e la crudezza di alcuni commenti " /> spero di non essere risultato scortese, arrogante o di gusti difficili, normalmente avrei voluto dilungarmi di piu, ma dovendo commentare tutta 'sta roba in un post solo ho preferito essere diretto.
Grazie Erin " />
Ma figurati Tyrion, dai!!! " />
Mi mancava da commentare l'ultimo brano, ovvero quello di Lyra: una buona idea, sicuramente, ben gestita e narrata. Stilisticamente non ho notato proprio niente che non vada, la lettura scorre bene, non si inceppa, è coerente. Non ho colto "gli indizi" se non una volta giunta alla citazione finale, che è stata una bella sorpresa. Però prima di arrivare a leggere la sorpresa la storia non mi aveva colpito particolarmente " /> e, prima di "svelare" l'identità del capitano mi aveva quasi "infastidito" il tono profetico del suo discorso, elemento che purtroppo - si tratta puramente di gusto personale, sia ben chiaro, che nulla toglie alle capacità di chi l'ha scritto - mi ha condizionata nel gradimento del testo. Dopo la sorpresa mi è risultata chiara l'ovvietà di quel tipo di linguaggio e ho quindi potuto riabilitarlo e apprezzarlo molto di più " /> Un buon racconto, ben scritto, che però non mi ha colpita in modo particolare.
Per il voto... sono quasi sicura, ma voglio prendermi ancora un pochino per ragionarci. La prima preferenza è certa, per la seconda ho un paio di incertezze.
Io e il Khal abbiamo gli stessi problemi, solo che io ho anche il brano di Lyra a rendere le cose più complicate. Senza contare Alekseij. " />Il mio primo voto va indubbiamente a Tyrion Hill, la sorpresa in positivo di questo contest, per me. " />
Il secondo voto è conteso tra Idriel Stark e AryaSnow, quindi provo a confrontarle più nei dettagli.
TECNICA: Arya scrive discretamente, ma Idriel è chiaramente più dotata.
COSTRUZIONE: anche qua emerge di più il talento di Idriel
TRAMA e AMBIENTAZIONE: molto più originale Arya, ma più coerente Idriel. Entrambe hanno qualche falla di realismo, ma si bilanciano.
APPREZZAMENTO PERSONALE: più interessante Arya, ma non maneggia benissimo un'ambientazione che mi è cara...
ci penso ancora un poco " />
Posso dirlo? Questo contest mi è piaciuto davvero tanto. Tutti i brani hanno qualcosa per cui vale la pena leggerli.
Vabbè visto che di voti ne ho solo due faccio una personale classifica tra quelli che mi hanno colpito di più così evidenzio i motivi della mia scelta.
Alekseij il tuo racconto riesce a ricreare benissimo un'ambientazione di cui non sapevo nulla o quasi. E' scritto in modo pulito e non ci trovo pecche. Sei un'esteta, si vede anche da come scrivi. Forse in questo caso è mancato poco poco un trasporto emotivo nel finale. Menzione d'onore.
Idriel Stark anche questo racconto è ottimo, come il precedente. Non finisci mai di stupirmi. Alcune cose però durante la lettura mi hanno fatto divagare con la mente. E' un problema mio, ma non mi ha convinto del tutto. Menzione d'onore.
Tyrion Hill Lo sai che se non avessi visto Memento avresti avuto il mio voto, no? Però ciò mi ha impedito di fruire appieno dell'originalità della storia e per giudicare il racconto ho dovuto alzare i parametri un pò di più e se in altri magari la parte tecnica ha rivestito un ruolo secondario nel metro di giudizio, non ho potuto fare lo stesso con te. Nonostante questo meriti la Menzione d'onore. " />
I due brani che più mi sono rimasti impressi e che perciò voto sono quelli di:
-AryaSnow: ti piacciono le fiabe, le storie in cui le prospettive comuni vengono ribaltate. Cerchi sempre il lato oscuro di una vicenda e riesci abbastanza lucidamente ad affondare il colpo. In questo racconto c'è anche un pizzico d'ironia che non guasta. " />
-Lyra: è il racconto che mi è piaciuto di più in questo contest. Bravissimo chi ti ha convinta a postarlo! " />
Secondo me merita la versione extended. Mi piacerebbe sentire i pensieri di Jude nel momento del tradimento, ma anche così ha una coerenza interna. I rimandi ad Asimov e a Jesus Christ sono una ciliegina sulla torta per i fan, ma il racconto resta saldo anche senza. Lo ricorderò per molto tempo. " />
Ps. Un ringraziamento a tutti quanti hanno commentato, preso in considerazione e votato il mio racconto. " />
Un particolare ringraziamento a chi ha dato vita ad una bellissima discussione sul brano: sinceramente non me l'aspettavo. " /> Uno ancora più grande a chi si è immedesimato nel personaggio del brano, che poi è l'unico motivo per cui questo brano esiste. " />
Alekseij il tuo racconto riesce a ricreare benissimo un'ambientazione di cui non sapevo nulla o quasi. E' scritto in modo pulito e non ci trovo pecche. Sei un'esteta, si vede anche da come scrivi. Forse in questo caso è mancato poco poco un trasporto emotivo nel finale. Menzione d'onore.
Si nota così tanto? " />
Grazie anche a te per il commento, mi impegnerò per conquistare anche il tuo voto nel prossimo contest " />
Voto:
Arya e i suoi folletti pucciosi fuori e terrificanti dentro,
Khal e il suo imperatore paranoide.
Prosa scorrevole, niente retorica fuori dalla voce dei personaggi, descrizioni dipinte e caratterizzazioni concrete. Ottimo lavoro " />
Ci sono voti che valgono più di altri, e quello di Walker Vlad vale almeno doppio! " /> grazie!
Intanto ho preso la mia decisione, sulla base di alcune verità intoccabili:
Oddio! Ho preso 4 voti!!! " />
Sono così emozionata che mi tremano le mani.
Allora, commenti e voti:
Khal Rakharo: mi piace molto la caratterizzazione del personaggio con tutta la sua paranoia e la rabbia repressa. Peccato che si capisca praticamente dalla prima riga che cosa accadrà.
Però lo stile è molto efficace.
Erin: a me ha ricordato molto una scena di un romanzo di Weis e Hickman, "la Guerra dei gemelli" dove due maghi cercano di rubarsi la forza vitale a vicenda. Il ruolo del medaglione tuttavia mi era poco chiaro, pensavo che il mago moribondo avesse effettuato lo scambio con qualche formula. Bello, ma non mi ha emozionato.
Alekseij Targaryen: purtroppo sapevo già come finiva, ma complimenti per le descrizioni, sia dello stato d'animo del protagonista, sia dell'atmosfera. Mi sono piaciuti anche i rimandi colti, come il nome del senatore e l'accenno ad Incitatus. Forse è un po' troppo di maniera?
AryaSnow: bellissimi i puffi orwelliani! Il villaggio dei puffi è una sorta di comunità utopica e tu l'hai fatta diventare una distopia convincente. Mi piace l'enfasi sul controllo, come il folletto debba rinunciare a fumare nell'interesse della collettività. Ho apprezzato molto anche come il pozzo, che all'inizio è l'ennesimo dettaglio di un quadretto idilliaco, diventi alla fine strumento di morte e tortura.
Sei grande!
Seethamaran Toral: il ritmo è incalzante e si capisce che il personaggio è tormentato, quasi disperato.
Non avevo assolutamente capito che ti riferissi alla Genesi, e anche rileggendolo alla luce di questa informazione l'ho trovato oscuro. Sei troppo avanti per la mia mente devastata dalla caffeina...
Guardiano della Notte: bellissima sparatoria e anche il finale ha il suo perché. Non è da tutti scrivere belle scene d'azione. Anche la versione extended mi piaceva.
Ser Lostdream: che il militare si riferisse ad uno stupro secondo me si capiva perfettamente, non sono riuscita a capire se la moglie abbia capito o no. E in ogni caso non mi ha convinto tantissimo.
Forse perché mi secca che i problemi psicologici dei militari occidentali, che vanno a invadere paesi stranieri, siano sempre al centro delle attenzioni di scrittori e sceneggiatori. Poveri reduci... E le vittime? E la donna o le donne che il militare ha stuprato?
Tu non c'entri per niente, beninteso, ma non riesco ad apprezzare fino in fondo il pathos della situazione.
P.S. Jhonny è proprio scritto così o è un refuso?
Tyrion Hill: Gran bella idea. L'eterno presente. Una gabbia ma anche lo stratagemma per sfuggirle.
Sei il nostro Proust!
Il Prete Rosso: ben scritto, non c'è che dire. Il tradimento è tutto nella testa del marito. Ma accidenti!
Anche sulla tomba della moglie il marito se ne deve uscire con atteggiamenti maschilisti tipo:" era tuo compito occuparti dei bambini" e "ti sei tirata indietro".
magari tu non lo intendevi così e sono solo io che lo filtro a questo modo, ma comunque mi rovina un po' la lettura.
Avrebbe potuto essere bellissimo.
Idriel Stark: il tradimento dell'amicizia è abusato almeno tanto quanto quello conuigale, tuttavia il pezzo è ben scritto. L'unica cosa che non mi convince è che in un'ambientazione medioevale di ambito simil-slavo, il protagonista sia incarcerato per stupro.
Mi spiego: nel medioevo di solito o non incarceravano nemmeno gli stupratori, soprattutto nell'esercito, oppure li passavano a fil di spada/impiccavano/castravano.
A seconda del paese o del governante.
Boh, mi suona un po' strano...
Lyra: semplicemente wow! Bellissimo.
Allora il mio voto va a:
Tyrion Hill (di nuovo)
&
Lyra
Menzione d'onore a AryaSnow e i suoi puffi orwelliani.
Eccoci alla resa dei conti " />
Ma quanto mi è piaciuto questo contest!! " />
Complimenti vivissimi a tutti i partecipanti per aver proposto brani di elevatissima qualità!
Confesso di aver voluto mettere un po' alla prova l'inventiva dei barrieristi con un tema di per sé difficile da gestire: il tradimento è uno dei più classici espedienti da colpo di scena nella letteratura di tutti i tempi, una trovata di sicuro effetto se solo si riesce a mascherarla e non farla presagire.
Dichiararlo dall'inizio ha certamente complicato la vita a tutti, perché bisognava trovare nuove vie all'originalità ed è proprio su questo che volevo ci misurassimo. Direi che siete stati davvero bravi, alcuni addirittura geniali!
Da parte mia avrei tanto voluto proporre un brano - che da regolamento sarebbe stato escluso dalla gara. Purtroppo non ho avuto molto tempo questa settimana, ho anche formulato diverse idee che però non ho potuto mettere nero su bianco. Comunque ho preso appunti e spero di scriverli lo stesso.
Veniamo ai commenti! In order of appearence:
Khal Rakharo. Uno di quelli che mi è piaciuto di più, tecnicamente scritto molto bene e dalla trama non scontata. Il finale si presta a una doppia interpretazione: a me è piaciuto vederla come una paranoia di Notaras contro il povero Merustar, dà il senso di un tradimento inesistente punito come fosse realmente avvenuto e questa cosa mi piace molto.
Erin. L'ambientazione mi è piaciuta, ma come altri ho avuto qualche problema a capire bene l'intreccio. Bella la conclusione, che fa pensare che questo è solo l'ennesimo tentativo di assassinio subito da questo essere potentissimo. Piccoli difetti tecnici ma buona carica emotiva.
Alekseij Targaryen. Bello bello bello. La Storia è il mio pane quotidiano e questo brano è un bellissimo spaccato degli ultimi istanti della vita di Caligola: accurato nella ricostruzione ed emozionante. Qualcuno ti ha definito un esteta: nulla di più azzeccato. Si apprezza molto la cura dei particolari e la fluidità della scrittura, il gusto per la musicalità dei periodi e la scelta lessicale sempre appropriata. Bravo!
AryaSnow. Molto originale l'idea e buona la costruzione. Il mix favoletta-tragedia è riuscito molto meglio che nell'altro brano. Sul finale ti sono state rivolte diverse critiche: devo dire che a me è sembrato tutto chiarissimo fin dalla prima lettura. Anche i dialoghi sono riusciti meglio. Cupamente divertente!
Seetharaman Toral. Come sempre scritto benissimo, a parte quell'ambiguo futuro anteriore di cui già si è discusso. Mi unisco al coro di quelli che avrebbero voluto una leggera chiarezza in più sui riferimenti biblici perché così com'è è impossibile coglierli. Sarebbero bastati piccolissimi indizi e non avresti rovinato al lettore il piacere di una scoperta graduale. Anzi, il brano ne avrebbe acquistato moltissimo. Piaciuta la scelta del monologo.
Guardiano della Notte. All'inizio mi è sembrata un'ambientazione da gangster movie e mi sono detto "che fi***a". Poi ho inquadrato meglio il genere e l'entusiasmo, devo dire, è decisamente calato (proverò a migliorare il mio rapporto con la fantascienza). Nonostante ciò la scena della sparatoria è molto riuscita e anche l'umanizzazione dell'automa. Le imperfezioni tecniche te le hanno già fatte notare.
Ser Lostdream. Dunque, non ho pregiudizi di sorta nei confronti delle storie di reduci (che a quanto pare sono un genere poco apprezzato da queste parti). C'è stato però un equivoco nell'interpretazione: io l'avevo inquadrato come un "tradimento verso se stessi", nel senso che il soldato in guerra aveva fatto cose orribili e tradito i valori in cui credeva, magari era convinto di portare la pace e aveva portato la morte e il dolore. In questo senso mi era piaciuto molto. Poi dalle spiegazioni ho capito che il tradimento era verso la moglie, anche se in un contesto di guerra (lo stupro), e l'ho trovato molto più banale. Interessante però il finale aperto.
Tyrion Hill. Bellissimo. Era dall'inizio del contest che aspettavo il racconto di un tradimento verso se stessi (per me la migliore interpretazione possibile del tema) ed è arrivato sotto forma del più bel brano di questo secondo round. Confesso che mi sono figurato abbastanza presto il finale ma questo non ha minimamente intaccato la riuscita del pezzo, che accompagna il lettore alla tragedia con una naturalezza e una fluidità scioccanti. Mi ha colpito il contrasto fra la banalità dell'ambientazione (una cena da single, la familiarità degli oggetti, il tono da quotidianità minuta) e il dolore che esplode d'improvviso. Debitore (ma non troppo) a "Memento" e nonostante ciò originalissimo. Bravo!
Nymeria Sand. Apprezzato ritorno di Seth, personaggio a cui ormai mi sono affezionato (poverino, succedono tutte a lui!). Di nuovo però ritrovo le stesse pecche dell'altro brano: non riesco a farmi piacere il linguaggio colloquiale e la forma scarna e poco ricercata, che stridono un sacco con l'ambientazione mitologica. Al termine di una lettura mi piace che almeno una frase o un'espressione mi resti impressa, cosa che qui non è avvenuta. Peccato anche per l'interpretazione data al tema perché era l'unica che avrei scartato a priori.
Prete Rosso. Molto struggente nella sua semplicità. Anche qui ho apprezzato il contrasto fra la piccolezza dei gesti dell'uomo e l'enormità dei pensieri che gli attraversano la mente e che sono resi in maniera equilibrata ed appropriata. Non ho capito la successiva spiegazione che hai dato dell'interpretazione del tema, secondo la quale il tradimento sarebbe tutto nella testa di Jacob. A me era sembrato di leggere chiaramente il riferimento a un suicidio della moglie ("Invece alla prima difficoltà ti sei tirata fuori e hai lasciato che tua figlia ti guardasse farlo"); se così fosse il tradimento c'è tutto: tradimento della promessa matrimoniale, dell'amore reciproco, della famiglia, dei figli. Altrimenti non mi è molto chiaro. Unico appunto: toglierei l'ultima frase, che banalizza un po'. Mi fermeri a "viso".
Idriel Stark. Tecnicamente è scritto molto bene, ma non avevo dubbi. Ho avuto qualche difficoltà a inquadrare l'ambientazione, non ho capito in che epoca o in che mondo ci troviamo, né chi sia Irina rispetto a Zsolt. Tolto questo la vicenda ha la sua giusta carica drammatica, scorre bene e hai saputo gestire adeguatamente il racconto-nel-racconto. Avrei voluto solo che mi coinvolgesse emotivamente di più.
Lyra. Rischio di ripetermi, ma non essendo un appassionato di fantascienza resto sempre un po' freddino di fronte a queste ambientazioni così lontane dal mio immaginario. Qui però è successo il miracolo: quando credevo che immagini come "astronave" e "pianeta" mi avrebbero annichilito, ecco il colpo di genio di "Yeru-Shalayim", che mi ha illuminato e mi ha fatto pensare. D'un tratto questo racconto ha cominciato a coinvolgermi ed emozionarmi, coi suoi riferimenti garbati, né troppo ostentati né troppo criptici, coi suoi personaggi improvvisamente familiari. L'archetipo del tradimento riproposto in una veste originalissima e nella sua interpretazione secondo me più verosimile, quella del Vangelo di Giuda appunto. Ottimo lavoro, Lyra, complimenti davvero!
Ecco, adesso però il dramma è che ne sceglierei tre ma i voti sono solo due... " />
Uno è sicuro, l'altro devo ancora assegnarlo.
Vabbè, appena mi chiarisco le idee posto i voti! " />
Sono commossa " />AryaSnow: bellissimi i puffi orwelliani! Il villaggio dei puffi è una sorta di comunità utopica e tu l'hai fatta diventare una distopia convincente. Mi piace l'enfasi sul controllo, come il folletto debba rinunciare a fumare nell'interesse della collettività. Ho apprezzato molto anche come il pozzo, che all'inizio è l'ennesimo dettaglio di un quadretto idilliaco, diventi alla fine strumento di morte e tortura.
Sei grande!
Hai colto e apprezzato esattamente quello che puntavo a far cogliere e apprezzare. Sono proprio queste le parole che descrivono lo spirito del mio brano.
Grazie " />
Sono abbastanza d'accordo, però quello che ho visto io nel brano non era il sentimento di "ah poverino", ma proprio la presenza di personaggi non particolarmente simpatici. Non ho provato grande simpatia per nessuno dei due, ma personalmente sono molto attratta proprio da personaggi così: non simpatici e nemmeno "cattivi affascinanti", ma umani mediocri e deboli. Soprattutto mi è piaciuta molto la caratterizzazione di lei: non il clichè della fidanzatina amorevole, ma una donna estremamente egoista e amorale, che rappresenta diverse persone comuni realmente esistenti.Ser Lostdream: che il militare si riferisse ad uno stupro secondo me si capiva perfettamente, non sono riuscita a capire se la moglie abbia capito o no. E in ogni caso non mi ha convinto tantissimo.
Forse perché mi secca che i problemi psicologici dei militari occidentali, che vanno a invadere paesi stranieri, siano sempre al centro delle attenzioni di scrittori e sceneggiatori. Poveri reduci... E le vittime? E la donna o le donne che il militare ha stuprato?
Tu non c'entri per niente, beninteso, ma non riesco ad apprezzare fino in fondo il pathos della situazione.
P.S. Jhonny è proprio scritto così o è un refuso?
Forse è un po' troppo di maniera?
Interessante! Non è che per caso avresti voglia di essere più prolissa in merito? ^^
Grazie mille anche a te, Nato dalla Tempesta " />
GLi ultimi due commenti meritano qualche precisazione.
Sei l'unico che ha notato quella frase. Non so se esserne contento o meno. " /> Il suicidio della moglie comunque di per sè non è un tradimento, non lo considero tale. Influisce sulla vita della propria famiglia in modo devastante e fa scattare alcune molle nella testa del protagonista che "si sente tradito" ma non sappiamo il perchè della sua scelta. Di sicuro sappiamo le conseguenze cui ha portato: una figlia che non parla da un anno, Jacob che coltiva a sua volta una forte depressione. L'ultima frase che tu vorresti tagliassi è indicativa di una propensione al suicidio dello stesso Jacob. L'ho inserita perchè ogni lettore a seconda del proprio stato d'animo possa vederci un finale diverso, più o meno ottimista e non la toglierei mai anche se mi accorgo che possa stonare un pò.Prete Rosso. Molto struggente nella sua semplicità. Anche qui ho apprezzato il contrasto fra la piccolezza dei gesti dell'uomo e l'enormità dei pensieri che gli attraversano la mente e che sono resi in maniera equilibrata ed appropriata. Non ho capito la successiva spiegazione che hai dato dell'interpretazione del tema, secondo la quale il tradimento sarebbe tutto nella testa di Jacob. A me era sembrato di leggere chiaramente il riferimento a un suicidio della moglie ("Invece alla prima difficoltà ti sei tirata fuori e hai lasciato che tua figlia ti guardasse farlo"); se così fosse il tradimento c'è tutto: tradimento della promessa matrimoniale, dell'amore reciproco, della famiglia, dei figli. Altrimenti non mi è molto chiaro. Unico appunto: toglierei l'ultima frase, che banalizza un po'. Mi fermeri a "viso".
Svelo anche un altro particolare se nessuno se ne fosse accorto: la data di morte è 2008. La funzione a cui assistiamo non è il funerale, ma l'anniversario della morte.
Sulla prima frase mi dispiace che tu lo abbia interpretato in questo modo. Non credevo fosse possibile. Il protagonista spiega perchè non era "suo compito". Lui è come suo padre, non riesce a comunicare con i bambini, la madre invece riesce a farlo. Quando lei muore la bambina si chiude in se stessa anche per questo. Nonosante tutte le sue cure Jacob non riesce a comunicare con lei. Con il bambino ha qualche risultato in più ma non riesce a colmare il vuoto. Ecco perchè quel "ti sei tirata indietro" mi sembra una reazione normale di un uomo avvilito. La spiegazione della frase l'ho fornita prima. Non credevo ci fossero tanti problemi nell'interpretazione. Sono volutamente rimasto vago nell'uso di termini e nella descrizione dell'ambientazione perchè volevo facilitare l'immedesimazione col protagonista, ma se l'avessi saputo avrei aggiunto qualche dettaglio. No scherzo. " />" />Il Prete Rosso: ben scritto, non c'è che dire. Il tradimento è tutto nella testa del marito. Ma accidenti!
Anche sulla tomba della moglie il marito se ne deve uscire con atteggiamenti maschilisti tipo:" era tuo compito occuparti dei bambini" e "ti sei tirata indietro".
magari tu non lo intendevi così e sono solo io che lo filtro a questo modo, ma comunque mi rovina un po' la lettura.
Avrebbe potuto essere bellissimo.