Forse sono io a non farmi capire. " /> Secondo me in quel frangente non avevi bisogno di ribadire un concetto che, imho, è chiarissimo, limpido. Non è che la crisi sia passata. E' presente lungo tutto il monologo senza che tu le dia ulteriore importanza. Non so come spiegarmi meglio. " />Non è che non sia convinta che la crisi sia già passata, è che mi sembra più naturale, più umano Tutto qua " />
Sono due modi di raccontare la stessa vicenda i cui scopi sono diversi. Tu vuoi sviluppare un pò meglio la crisi di Zsolt, la mia preoccupazione principale era suggerire un modo per rendere più fluida la narrazione perchè la crisi, secondo me, sei riuscita a renderla bene senza quelle aggiunte. Se non sei convinta di questo allora la versione postata è più che giusta per ribadire un concetto. Imho non ce n'era bisogno. " />
No, sono io che non mi sono spiegata. Oggi pomeriggio ero in uno stato abbastanza pietoso (non che ora stia meglio, ma magari riesco ad esprimermi in modo decente).
Con "passata" intendevo dire "arrivata, percepita dal lettore", non "finita" (anche perchè non gli passerà mai, in quel senso). Non ho aggiunto quelle espressioni per sviluppare meglio la crisi, ma perchè, immedesimandomi nel personaggio, mi è sembrato naturale che dicesse qualcosa del genere, non so se mi sono spiegata meglio. Inoltre non mi sembra che spezzi o inceppi la narrazione, ad essere sincera. Ho riletto tutto il racconto pensando alle varie critiche che mi erano state mosse e se su alcune mi sono vista d'accordo (vedi quel "carica di dolore", che effettivamente superfluo, la questione delle pause e altre), su questo... beh, continua a piacermi di più così " /> Continuo a trovarlo estremamente naturale e quasi... ovvio " />
Quel che dicevo oggi (male) è che non sono in grado di giudicare, perchè sapendo io quelle cose non riesco a capire se siano effettivamente necessarie o meno per il lettore. E' una critica che mi interessa molto, e non mi sembra affatto da poco, quindi voglio rifletterci bene. A me non sembrano necessarie, quelle informazioni, per te lo sono? Ne prendo atto e ci rifletto su con piacere e attenzione, ma quando mi sarò tolta il peso di quest'esame di dosso, perchè ora non ho la lucidità adatta per farlo (e si è visto nei miei post di oggi pomeriggio) " />Non è che dovessi fare chissà cosa. Bastava qualche frase negli intermezzi del monologo per caratterizzare l'ambiente in modo che si capisse che erano a casa e non in cella, tanto per dire. Cose elementari così. Non ti chiederei mai di far dire al protagonista una cosa che il suo interlocutore sa già. " />
Intendevo che era colpa mia se i vostri commenti non mi sono arrivati come positivi, perchè, appunto, non ero nello stato d'animo adatto, e ho sbagliato a rispondere subito a quei post " />E' colpa tua se scrivi bei racconti. Noi ti facciamo notare le cose dubbie perchè i racconti li vorremmo perfetti! " />" />
Comunque resto non convinta di aver scritto un bel racconto XD
Scusate se sono tornata ancora sull'argomento " />" />
Per quanto riguarda il voto... al momento ne vorrei votare tre, e non so quale dei tre eliminare " />
Non posso crederci ma sono riuscita a finire e revisionare il racconto giusto in tempo. " />
Ecco qui:
Contest di scrittura creativa: Tradimento
Too much heaven on their minds
Jude stava facendo passare velocemente le cifre dell’ultimo conto spese sullo schermo quando giunse la chiamata all’interfono. "Tesoriere, il capitano la attende nella sala tattica di prua". Il crepitio della voce metallica rimase sospeso nell’aria e si fuse con i suoi pensieri. E’ giunto il momento.
Percorse lentamente il lungo corridoio grigio in cui regnava il silenzio, soltanto i sistemi di ricircolo aria dell’astronave emettevano il loro basso borbottio. La sala tattica era raramente usata a quell’ora: Jude la trovò buia e faticò a distinguere il capitano.
Stava di spalle, immobile davanti al cielo stellato.
L’uomo era un JC-II, ultimo rimasto della seconda generazione di cloni creati durante uno scellerato esperimento genetico, volto a oltrepassare i limiti della mente umana. Molti dei prodotti erano morti di tumori al cervello così estesi da provocare deformazioni della scatola cranica, altri più fortunati erano semplicemente impazziti.
La sua figura esile e i capelli di un anonimo castano ne facevano a prima vista un uomo qualunque.
<Quand’è l’ultima volta che hai guardato le stelle?> Il capitano non si girò nel pronunciare la frase.
<Non ricordo. >
<Una volta lessi che se le stelle fossero apparse solo una volta ogni mille anni, gli uomini non avrebbero potuto credere, adorare e conservare il ricordo della Città di Dio.>
Il capitano soffriva di allucinazioni che potevano distaccarlo dalla realtà per giorni interi, ma nei momenti di lucidità i suoi occhi brillavano di un’intelligenza viva, sovraumana. Per questo gli uomini l’hanno sempre seguito.
Dopo un lungo silenzio si voltò e lo guardò negli occhi.
<Ho già preso accordi con il prefetto. Quando sbarcheremo a terra dovrai consegnarmi ai soldati dell’impero.>
Ne avevano già parlato a lungo, ma Jude non riusciva a rassegnarsi.
<Capitano, abbiamo raccolto adepti in tutti i pianeti su cui siamo sbarcati, in tre anni abbiamo radunato un esercito in grado di infastidire persino l’impero…non possiamo fermarci proprio ora, ora che siamo nell’orbita di Yeru-Shalayim!>
Sentiva quasi la presenza fisica del pianeta sotto la nave, lo attirava a sé. Una presenza maligna.
<I nostri uomini provengono da mondi periferici, erano stanchi e affamati, soli e confusi. Li abbiamo accolti come figli e loro hanno sposato la nostra causa, ma non potranno mai essere soldati. C’è troppo cielo nei loro occhi.>
<Non dobbiamo combattere una guerra aperta! Possiamo nasconderci, infiltrarci, le nostre fila si arricchiranno di nuovi fratelli di giorno in giorno. Le nostre idee si propagheranno come luci nella notte.>
Un sorriso triste si disegnò sul volto del capitano.
<Io non voglio una luce, ma un faro, che renda la notte giorno e illumini e guidi il nostro popolo ben al di là di questo tempo. Le nostre idee non possono diffondersi con la guerra, la terra dei nostri padri non sarà macchiata di sangue. Solo il mio sacrificio può produrre un impatto emotivo così forte che nemmeno l’impero riuscirà mai a placare. Siamo arrivati alla fine della nostra strada, ora dobbiamo produrre quel cambiamento che abbiamo tanto sognato.>
Solo allora Jude riuscì a dar voce al pensiero che lo teneva sveglio da troppe notti.
<Penseranno che io sia un traditore.>
Il capitano tornò a guardare le stelle. Non riuscì a trovare una risposta piacevole.
<Tu saprai la verità.>
Jude scappava nella notte, lontano dall'astroporto, lontano dalla folla. Le visioni di quanto appena accaduto lo rincorrevano come lupi famelici. Il capitano che veniva trascinato via, l’umiliazione della condanna, la rabbia e la disperazione dei suoi uomini.
Non miei, non posso più essere uno di loro.
Corse più forte e nell'oscurità vide la soluzione. Si lanciò, il dirupo si aprì come una fauce sotto i suoi piedi. Precipitò per molti metri e l’urto con il suolo gli tolse l’aria dai polmoni. Rantolò, sentiva colare sulla faccia un fluido appiccicoso e denso, provò ad alzare la mano ma il dolore lo trafisse in tutto il corpo. Immobile, avvertiva le forze venire meno, la vista offuscarsi.
Un ultimo sprazzo di lucidità gli permise di alzare gli occhi al cielo, sbatté freneticamente le palpebre.
La notte era buia e senza stelle. Oh Dio... perdonatemi.
Gesù quindi gli disse: "Quello che devi fare, fallo al più presto".
Giovanni 13,27
Note:
- Too much heaven on their minds, è una strofa nonchè il titolo della canzone d’apertura del musical Jesus Christ Superstar. Le musiche e il messaggio dell’opera sono state ovviamente fonte d’ispirazione per questo racconto.
- La frase a cui si riferisce il capitano è questa: ‘“Se le stelle apparissero una sola notte ogni mille anni, come gli uomini potrebbero credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio?”,da Nature di Ralph Waldo Emerson. Tutti gli amanti della fantascienza la conoscono come citazione iniziale del famoso Notturno di Asimov.
- Devo ringraziare Marco, la sua prima impressione mi ha spinto a continuare e terminare il racconto, inoltre la domanda d’apertura del capitano me l’ha rivolta lui, qualche giorno fa.
I miei due voti,entrambi scelti a caldo, vanno a Tyrion e Lyra.
Tyrion,il tuo racconto è scritto con uno stile secco e rapido che mi piace,fa molto cinematografico. La trovata della memoria a breve termine poi mi è piaciuta molto,manco lo conoscevo quel film che dite.Il finale poi è spettacolare,la degna conclusione di un bel brano.
Lyra,il tuo racconto è scritto molto bene ed in più è di scifi,un genere che adoro. Non avevo capito i riferimenti,perchè non avevo fatto caso alla sigla del clone (solo Jude non bastava),ma dopo averla colta...wow.
PS: vorrei fare,se mi è concesso,una menzione d'onore per Alekseij. Giuro che stavo per votare te e Tyrion insieme,ma dopo aver letto il racconto di Lyra ho cambiato idea. Non me ne volere,io scelgo sempre a caldo ed il suo,anche confrontato col tuo,mi piaceva di più. Forse perchè adoro la scifi "> . Bravissimo comunque,ho apprezzato molto la tragica storia su Caligola. Essendo romano,è un po' uno di casa ^^.
Lyra: Jude, JC-II, "un uomo qualunque", "i soldati dell’impero", "Yeru-Shalayim", "troppo cielo nei loro occhi", "il mio sacrificio", ... In questo caso era impossibile non capire, e le spiegazioni erano superflue. Come Seeth si fida troppo del lettore, tu ti fidi di lui troppo poco! " />
Davvero bello comunque. Scritto perfettamente. E un'idea splendida, ma forse troppo enorme per il limite di 4000 caratteri. Complimenti, non deve essere stato un lavoro facile! " />
I miei due voti vanno a Tyrion e Nymeria Sand.
Vi giuro, è stata una scelta difficilissima ;__;
Gli altri che avrei votato volentieri erano Drilli, Alekseij e Khal ma purtroppo ho dovuto scegliere >.<
Bravissimi a tutti ^^
EDIT by Qho °_°
Manco i codici sai usare u.u
Li avevo già sistemati, tonto u.u
EDIT by Qho °_°
Te li ho sistemati io a dire il vero u.u
'N'è vero u.u
Davvero bello comunque. Scritto perfettamente. E un'idea splendida, ma forse troppo enorme per il limite di 4000 caratteri. Complimenti, non deve essere stato un lavoro facile! " />
Ho controllato appena ho visto il post.
Per me i circa 4200 caratteri che Lyra ha usato vanno più che bene
Per i miei voti ci sarà da attendere parecchio.
Mi mancano 7 racconti da leggere " />
Ricordo inoltre a tutti che la durata del turno di votazioni è di 3 giorni " />
Voto SER LOSTDREAM e KHAL RAKHARO " />
i miei voti vanno a Tyrion Hill e ad Aryasnow
devo correre a finire di ripetere e quindi un post lungo coi commenti agli altri brani e un altro paio di note spero di riuscire a farlo domani " />
un appunto veloce al brano di Lyra: molto bello, ma avevo capito tutto a dopo poche righe...hai mai letto il racconto "Tre versioni di Giuda" di Borges " />?
Grazie! Sapevo che avresti apprezzato l'ambientazione sci-fi e la citazione della citazione di Asimov. XDLyra,il tuo racconto è scritto molto bene ed in più è di scifi,un genere che adoro. Non avevo capito i riferimenti,perchè non avevo fatto caso alla sigla del clone (solo Jude non bastava),ma dopo averla colta...wow.
Non volevo lasciar spazio a dubbi, la frase finale dal vangelo secondo Giovanni l'avevo inizialmente messa come incipit, ma così sarebbe stato troppo palese. Per il resto mi sono divertita a disseminare riferimenti in giro, anche per chi li ha colti subito penso sia stato divertente scovarli e rendersene conto. Per la lunghezza, ho tagliato il più possibile. " />Lyra: Jude, JC-II, "un uomo qualunque", "i soldati dell’impero", "Yeru-Shalayim", "troppo cielo nei loro occhi", "il mio sacrificio", ... In questo caso era impossibile non capire, e le spiegazioni erano superflue. Come Seeth si fida troppo del lettore, tu ti fidi di lui troppo poco!
Davvero bello comunque. Scritto perfettamente. E un'idea splendida, ma forse troppo enorme per il limite di 4000 caratteri. Complimenti, non deve essere stato un lavoro facile!
Sinceramente no, questa rivisitazione non tradizionale del tradimento di Cristo l'ho presa da quanto scritto nel cosiddetto Vangelo secondo Giuda, che lascia intendere vi fosse un'accordo tra i due. La figura di Giuda poi è in parte ispirata al libro La Gloria, di Giuseppe Berto.eloce al brano di Lyra: molto bello, ma avevo capito tutto a dopo poche righe...hai mai letto il racconto "Tre versioni di Giuda" di Borges " />?
Mi piaceva l'idea di raccontare sotto una nuova luce il più famoso tradimento della storia. Il colpo di scena era secondario al messaggio. " />
È giunto il momento del VOTO!!!
In qualche modo voglio indicare tutte le mie preferenze, riferendomi esclusivamente alle emozioni che un pezzo ha saputo risvegliare in me (e solo in me), e alla qualità tecnica del brano (secondo il mio modestissimo parere).
Allora, in ordine di apparizione:
khal Rakharo:
Altamente emozionante: l'invidia malata del protagonista l'ho sentita molto vera. Verso il finale la tensione si alza in modo spasmodico - davvero non si è sicuri fino all'ultimo di come andrà a finire.
Tecnicamente perfetto: il linguaggio è ricco, reale, e quasi impeccabile.
Erin:
Emozionante: l'arroganza del giovane sul vecchio morente, disprezzato per tutti i singoli tratti della sua debolezza elencati uno per uno, è molto potente.
Confuso: difficile capire che cosa è successo veramente, e in questo racconto era importante capirlo.
Alekseij Targaryen:
Altamente emozionante: (nota bene: con "emozionante" qui non mi riferisco a "tensione spasmodica" o cose del genere, ma, come ho detto, a "emozioni in generale"). Il senso di "vero", di "reale", è perfetto.
Tecnicamente perfetto: uno stile accurato e delicatissimo. Un piacere leggerlo.
AryaSnow:
Emozionante: mi ha fatto sorridere di piacere, e ho provato una forte simpatia per il folletto con la nostalgia per la sua pipa. L'orrore della scena finale però non è "passato" molto.
Tecnicamente perfetto: ci sarebbero ben pochi miglioramenti da suggerire.
Seetharaman Toral:
Altamente emozionante: nel discorso della voce narrante c'è un fortissimo autocontrollo, che lascia indovinare l'enorme potenza di chi parla. Inoltre, si indovina che i fatti cui lui si riferisce sono altrettanto straordinari, anche se restano del tutto incomprensibili: ma proprio qui sta la forza del pezzo, a mio parere.
Tecnicamente perfetto: impeccabile, pulito.
Guardiano della notte:
Poco emozionante: sebbene le scene siano molto vivaci, non riesce a smuovermi molto: credo che questo sia dovuto alla confusione tra i punti-di-vista, che mi hanno reso difficile l'immersione.
Tecnicamente imperfetto: la confusione dei punti-di-vista, appunto, e qualche altro difetto qui e la'. Resta il fatto che la scena della battaglia è fatta benissimo, il che solleva di molto il pezzo.
Ser Lostdream:
Poco emozionante: il clichè del reduce dalla guerra mi ha infastidito, e ho fatto fatica a capire il vero messaggio del racconto: probabilmente me lo sono rovinato da solo, ma è un fatto che con me non ha funzionato.
Tecnicamente imperfetto: questa volta i dialoghi di Ser Lostdream (che la volta precedente ho trovato perfetti) mi hanno deluso: un po' troppo scontati.
Nymeria Sand:
Emozionante: riempire la gelosia e l'invidia di immagini, odori, oggetti particolari, da' corpo alle emozioni, che passano tutte. C'è forse il problema (tutto mio) che la gelosia d'amore mi ha un po' stufato (nella vita, e nella fiction).
Tecnicamente buonissimo: forse qualche minima imperfezione, ma niente di che.
Il Prete Rosso:
Altamente emozionante: mi è sembrato di sentire uno dei meravigliosi monologhi di Tevye, nel Violinista sul Tetto. In questo racconto ci sono tante, tantissime cose.
Tecnicamente perfetto: la parolina magica è "naturalezza", e grande ricchezza.
Idriel Stark:
Poco emozionante: non ho empatizzato col personaggio.
Tecnicamente perfetto: scritto benissimo, corretto uso della punteggiatura e dei paragrafi per scandire tempi e dialoghi. La "caduta" del protagonista sulla scena dello stupro è assolutamente geniale.
Lyra:
Altamente emozionante: l'emozione, qui, è quella di un senso di sorpresa che cresce, e cresce, fino allo stupore e all'incanto del dramma finale.
Tecnicamente perfetto: non occorrevano spiegazioni per capire l'idea - ma quelle erano comunque fuori testo.
Ora, è evidente che sono in grandissimo imbarazzo. Ho ben cinque autori che vorrei votare: khal Rakharo, Alekseij Targaryen, Seetharaman Toral, Il prete Rosso, e Lyra... Sceglierne solo due è per me motivo di grande sofferenza. Ma sono costretto a fare una scelta, e quindi...
Voto Il Prete Rosso e Khal Rakaro!!! " />
Non mi lamentavo della lunghezza del racconto! Per me fino a 5000 caratteri è accettabilissimo... " /> Dico solo che il tema richiederebbe lunghezze maggiori.Ho controllato appena ho visto il post.
Davvero bello comunque. Scritto perfettamente. E un'idea splendida, ma forse troppo enorme per il limite di 4000 caratteri. Complimenti, non deve essere stato un lavoro facile! " />
Per me i circa 4200 caratteri che Lyra ha usato vanno più che bene " />
Ah capito. " /> E' la stessa cosa che mi ha detto il mio migliore amico quando l'ha letto, ma ci tenevo a presentarlo per il concorso, quindi ho accorciato. Magari più avanti lo svilupperò meglio.Non mi lamentavo della lunghezza del racconto! Per me fino a 5000 caratteri è accettabilissimo... Dico solo che il tema richiederebbe lunghezze maggiori.
Tra i commenti mi mancava quello a
Idriel Stark, stilisticamente impeccabile, ti prende per mano e ti trascina nell'orrore della vicenda. Difficile poi trovare un tradimento più cocente di quello dell'amicizia. Abbastanza cupo per i miei gusti e nella brevità del racconto fa ancora più impressione la frase di chiusura.
Non ce la posso fare a scegliere tra quelli in gara. " />
Non sai quanto ti capisco. Sono riuscito a restringere la lista dei papabili a 4 ma adesso non riesco ad andare avanti " />" />Non ce la posso fare a scegliere tra quelli in gara. " />
PS. Ne approfitto per fare gli auguri a Qho che ha organizzato questo belissimo contest. Se non ha messo una data di nascita finta oggi la Barriera mi dice che fa gli anni. " />" />
Vorrei cominciare ringraziando Il Guardiano della Notte, Laura Stark e Tyrion Hill: essere arrivato fra i vostri "finalisti" personali è per me una grande soddisfazione, che di certo mi spingerà a cercare di migliorarmi sempre più
Ora passo alla votazione...
- Nymeria Sand: di nuovo... Ma cosa ci posso fare, ho un debole per l'antico Egitto e la mitologia! Brava
- Lyra: dovrei odiarti per avermi strappato un voto in extremis... Ma non riesco " />
Escludo dal podio, con grande dispiacere, Il Prete Rosso " />
Lancio una sfida a Tyrion: voglio qualcosa di più complesso da te, come già ti ho detto... Stupiscimi " />
Il mio voto a Khal e a Nymeria Sand .Adoro la mitologia egizia " />
Escludo con enorme dispiacere Tyrion Hill e la sua geniale idea di tradimento, ma i racconti dei primi 2 mi hanno dato di più.
Bry " />
Ai tuoi ordini, Alekseij! La prossima volta "osero'", e se verra' una schifezza potro' sempre dire che e' stata tutta colpa tua!!! " />Lancio una sfida a Tyrion: voglio qualcosa di più complesso da te, come già ti ho detto... Stupiscimi " />