Ma lo scopo alla fine era diventato anche il parellelismo tra le Cronache e Yara e Nassa (in chiave ovviamente molto scherzosa e caricaturiale). E' uno degli elementi importanti. Non era l'idea di partenza, ma una volta che ho visto che ci entrano bene o le sfrutto fino in fondo o non le sfrutto proprio.Nell'altro pezzo non avevano disturbato la Dama, anzi, era stato l'elemento più bello di tutto il racconto... Neppure qui, in realtà, stanno male, ma catturano troppo l'attenzione e il rimarcare a chi facciano allusione risulta un elemento inutile al racconto; un simpatico gioco letterario, ma irrilevante ai fini della storia...
Quello che intendeva la Dama era che, se per ipotesi le avessi chiamate Silvia e Lucia, avrebbero potuto avere lo stesso carattere, ma il lettore avrebbe sentito di più il tema del contest, anzichè concentrarsi sulle loro figure...
Di non distrarre dal tema mi importa poco, appunto, basta che il tema resti comunque un elemento abbastanza rilevante. Non mi sono mai impegnata a concentrare l'attenzione su di esso.
Il contest e il tema per me è un'occasione per essere stimolati a scrivere qualcosa e farsi venire l'ispirazione partendo da un punto di riferimento, non il fine ultimo di ciò che scrivo.
Voglio che il mio racconto si legga più come "racconto e basta" che come "racconto che bisognava scrivere sul tema X", basta che la componente dell'interpretazione del tema sia presente come uno degli elementi.
Poi ognuno giudichi come gli pare " />
Eheh, dipende da come uno vuole vivere il contest, allo spazio che si vuole dare allo "scrivere un brano sul tema" rispetto quello di "scrivere un racconto preferibilmente decente secondo la propria ispirazione in generale"Dopo avere letto gli interventi tuoi (AryaSnow) e quelli della Dama, ho finalmente capito.
Arya, il tuo racconto mi è piaciuto, l'ho già detto: è scritto magistralmente, mi ha fatto sorridere, ecc. È vero che la presenza di Arya e Sansa, le allusioni, gli omaggi, ecc., mi hanno distratto. In effetti è vero che il racconto, tolto tutte queste distrazioni, è centrato sul mangiare - quindi è in tema. Lo ammetto. Però ritengo che, dunque, hai sbagliato a fare un racconto con Arya e Sansa. In questo racconto ci sono in effetti cose che "distraggono", che non sono essenziali al racconto in sè. Ha ragione la Dama, in questo. Hai messo troppa roba nel minestrone, secondo me.
Senza Yara e Nassa sarebbe probabilmente stato meno divertente... o no?
Io coi minestroni mi diverto troppo " /> Ma anche con tutti gli altri temi facevo così, probabilmente è stato solo un caso se invece sono apparsi più concentrati sul tema... Boh^^
Per quanto riguarda la punteggiatura, il fatto di usare la punteggiatura forte come il punto e virgola, lo preerisco molto di più rispetto a usare la virgola semplice.Sarà perchè in inglese spesso si preferisce questa a quella debole " /> Per quanto riguarda i punti esaclamativi e i punti di sospensione, è stato solo in questo testo che li ho usati: proprio per dare enfasi ai discorsi e trasmettere la modulazione nella voce dei personaggi. Se al posto dei punti di sospensione avessi usato il punto normale, a me non sarebbe piaciuto come effetto, perchè mi sarei immaginata le intonazioni e le voi diversamente.
Per gli errori di battitura...mea culpa!
A questo punto,comunque,non ha più importanza. Io ci ho provato,e sono contenta che a qualcuno è piaciuto. Ma se è fuori tema toglietelo dal contest " />
AryaSnow: come ti ho detto altre volte, il tuo modo di scrivere lo trovo un po sterile. Per carità, apprezzabile, me non mi trasmette nulla. E spesso, anche le trame non si incastrano con la mia sensibilità... insomma, quello che succede a te leggendo i miei elaborati, succede a me leggendo i tuoi. Per queste ragioni, per quanto stilisticamente corretto, il tuo racconto non mi è piaciuto. Poteva essere carina l'idea del Lupo Mangiafrutta, ma ne ho fin sopra i capelli di lupi e affini( a meno che essi non siano usati in un'atmosfera più lugubre e decadente).
Spero di leggere altre belle cose. " />
Comunque grazie nonno Tyron!!! Sono molto conenta che anche questo ti sia piaciuto
Come spiegarlo... per me sarebbe stato molto più efficace usarli in meno momenti, per evidenziare i pochi momenti in cui sono proprio necessari. Metterne così tanti al contrario toglie a loro la "forza" e li fa apparire "piazzati lì senza pensarci troppo". Insomma, tutti i segni di interpunzione "particolari" li ritengo efficaci finchè dosati. Ad esempio nel primo paragrafo l'effetto mi sembra troppo quello di una "famiglia isterica" (in stile scena demenziale di un cartone giapponese^^), che stona a maggior ragione con una famiglia di così alto lignaggio.Per quanto riguarda i punti esaclamativi e i punti di sospensione, è stato solo in questo testo che li ho usati: proprio per dare enfasi ai discorsi e trasmettere la modulazione nella voce dei personaggi. Se al posto dei punti di sospensione avessi usato il punto normale, a me non sarebbe piaciuto come effetto, perchè mi sarei immaginata le intonazioni e le voi diversamente.
Addirittura eliminarlo dal contest mi pare eccessivo: il mangiare comunque c'è. E' molto marginale, ma ci sono stati altri brani così poco in tema che sono stati lasciati.
"Sterile" in che senso? Ci sono motivi o passaggi particolari, oppure è solo "non mi emoziona" e basta?AryaSnow: come ti ho detto altre volte, il tuo modo di scrivere lo trovo un po sterile.
Perchè nel secondo caso ovviamente c'è poco da dire, nel primo caso sono cose che mi incuriosice sempre sapere (anche perchè ritengo questa in realtà l'utilità principale del contest).
Comunque l'unica cosa che il brano doveva trasmettere era un po' di divertimento. Ma io ho un umorismo un po' strano e malato, quindi a molti può non piacere " />
Qui abbiamo sensibilità opposte, perchè è proprio il lupo in atmosfere lugubri e decadenti che trovo una banalità "da pugno in un occhio" :-Pma ne ho fin sopra i capelli di lupi e affini( a meno che essi non siano usati in un'atmosfera più lugubre e decadente).
Io direi che tutte queste critiche e opinioni si dovrebbero tenere per la fine del periodo di pubblicazione dei racconti perchè sono estremamente fuorvianti e influenzanti sia per chi deve ancora scrivere che per chi dopo dovrà votare.
Non vedo il motivo di criticare un racconto appena viene postato. Lasciate che si prenda il suo spazio, che venga letto e riletto, che le suggestioni che sviluppa non vengano immediatamente vaporizzate da giudizi altrui.
Insomma, sarà un'opinione personale, ma mi sarebbero piaciuti entrambi i racconti se voi non li aveste smontati in questo modo.
Edit: Aggiungo solo questo
(ovviamente più chiara sarà la traccia, e più difficile sarà postare qualcosa che vada in OT " /> ).
Mi riferisco proprio a una sensazione mia personale, proprio a livello di sensibilità. Ma quella dipende dal vissuto di ognuno,quindi c'è poco da fare " />
Per quanto riguarda l'isteria, fidati, non è cosi rara...ho preso ispirazione veramente da un vissuto con la mia famiglia( non a caso mia madre si chiama Josephine e mio fratello mezzano Massimo XD)...forse siamo un po schizzati.
Per quanto riguarda il lignaggio dei personaggi, volevo sottoineare innanzitutto il fatto che comunque sono persone normalissime,nonostante la corona.
Poi mi piaceva il contrasto di serenità e semplicità del primo pezzo con gli intrighi del secondo:il tradimento,l'uccisione, e in un certo senso la motivazione per cui la famiglia sta in quella casetta spersa nella neve " />
Passando al tema...Vorrei chiedere una cosa ai mod: In caso il mio brano sia eliminato dal contest perchè OT, posso elaborarne un altro? " />
mmmmm...misà che Stark ha ragione...però,almeno per me, a volte la tentazione di dire la mia è troppo forte...
Non si potrebbe per caso fare un topic nel topic? Nel senso, una sezione all'interno dello stesso topic dove ci sono solo commenti e nell'altra solo i testi...così uno sceglie cosa leggere prima e non è influenzato.
è possibile?
Ritengo che le critiche siano ma cosa più importante.
Capisco che un autore sul momento possa rimanerci male (alla fine in brano che scrivi è un po' "un tuo figlio"), ma oggettivamente sono la cosa più costruttiva, che fa riflettere e permette di confrontarsi e migliorarsi. Sarà una banalità da dire, ma è vero.
Anzi, vorrei vedere critiche ancora più specifiche e "pignole". Poi noi non siamo certo dei grandi scrittori esperti, a maggior ragione in ciò che scriviamo ci saranno molti difetti.
Aprire un nuovo topic lo trovo un po' scomodo, e penso che leggere tutte le opinioni solo a fine contest sarebbe pesante e diminuirebbe anche il confronto. Però se sentite l'esigenza di una discussione separata fate pure, per me è uguale " />
Io a volte mi faccio influenzare dalle opinioni degli altri e a volte no. Quando succede non ci vedo niente di male, è una cosa che mi fa riflettere e sviluppare il senso critico a mia volta.
Però fare critiche non significa per forza "smontare" il brano e non farlo più piacere. Una cosa può piacere anche se con diversi difetti, perchè probabilmente avrà anche pregi " />
L'idea del contrasto tra serenità e semplicità iniziale e ciò che avverrà dopo l'ho capita ed è un'intenzione giusta. Ma proprio per questo secondo me quella parte doveva essere meno "isterica" e più "tranquilla": discussioni e litigi vanno anche bene (anzi, aggiungono umanità), ma senza renderle con toni così intensi e scene (per un osservatore esterno) quasi pazzoidi. Ma bastava solo mettere meno punti esclamativi, che già l'effetto sarebbe stato più adeguatoPer quanto riguarda l'isteria, fidati, non è cosi rara...ho preso ispirazione veramente da un vissuto con la mia famiglia( non a caso mia madre si chiama Josephine e mio fratello mezzano Massimo XD)...forse siamo un po schizzati.
Per quanto riguarda il lignaggio dei personaggi, volevo sottoineare innanzitutto il fatto che comunque sono persone normalissime,nonostante la corona.
Poi mi piaceva il contrasto di serenità e semplicità del primo pezzo con gli intrighi del secondo:il tradimento,l'uccisione, e in un certo senso la motivazione per cui la famiglia sta in quella casetta spersa nella neve " />
Scritto così, quel pezzo lo avrei visto più in un racconto del tipo "facciamoci quattro risate sui litigi domestici", non in una storia così tragica e sentimentale.
Mah, ci sono tante ragioni per cui preferiamo fare così. La prima è che non ci prendiamo troppo sul serio, e non indossiamo toghe e/o uniformi quando partecipiamo a questo contest. Non si vincono premi, siamo solo felici di esibire i nostri lavori. Il vero punto è che qui vogliamo divertirci, imparare attraverso le nostre critiche - e ci piace averle subito, man mano che i racconti arrivano, invece di aspettare.Non vedo il motivo di criticare un racconto appena viene postato. Lasciate che si prenda il suo spazio, che venga letto e riletto, che le suggestioni che sviluppa non vengano immediatamente vaporizzate da giudizi altrui.
Se il tuo giudizio si poteva smontare così facilmente, allora forse è stato un bene cambiarlo... Ascoltare i giudizi degli altri può avere solo l'effetto di rendere più consapevole e fondato un tuo nuovo giudizio.Insomma, sarà un'opinione personale, ma mi sarebbero piaciuti entrambi i racconti se voi non li aveste smontati in questo modo.
Ritengo che le critiche siano ma cosa più importante.
Capisco che un autore sul momento possa rimanerci male (alla fine in brano che scrivi è un po' "un tuo figlio"), ma oggettivamente sono la cosa più costruttiva, che fa riflettere e permette di confrontarsi e migliorarsi. Sarà una banalità da dire, ma è vero.
Non è affatto una banalità, sono d'accordo che le critiche siano importanti anzi mi sembra uno dei motivi principali per cui è nato il contest, confrontare e migliorare le proprie capacità narrative.
Detto questo, anch'io avrei da fare delle critiche sui brani proposti, ma me le tengo per dopo " />
Inoltre, come diceva Oscar Wilde, ogni influenza è negativa e immorale, in particolare per coloro che dovranno votare. Io preferirei che un voto venga dato in base a suggestioni e opinioni personali e non per quello che ha detto qualcuno in qualche post precedente.
Detto questo torno a scrivere il mio racconto " />
" />non indossiamo toghe e/o uniformi quando partecipiamo a questo contest.
Ok, avevo capito " /> era solo per un discorso di rispetto verso chi poi deve votare.Il vero punto è che qui vogliamo divertirci, imparare attraverso le nostre critiche - e ci piace averle subito, man mano che i racconti arrivano, invece di aspettare.
Se il tuo giudizio si poteva smontare così facilmente, allora forse è stato un bene cambiarlo... Ascoltare i giudizi degli altri può avere solo l'effetto di rendere più consapevole e fondato un tuo nuovo giudizio.
Insomma, sarà un'opinione personale, ma mi sarebbero piaciuti entrambi i racconti se voi non li aveste smontati in questo modo.
Non sono completamente d'accordo. Io non ho detto che di aver giudicato i racconti come eccellenti (anche perchè avrei anch'io delle critiche da fare), ma che mi erano piaciuti, e mi piaciono ancora, meno di prima di sicuro.
Che poi, se fossero delle considerazioni oggettive (cosa molto difficile da ottenere) sullo stile e la costruzione del racconto capirei, ma la maggior parte sono tutte argomentazioni soggettive e impressioni personali che aiutano poco.
Siamo noi stessi che poi dobbiamo votare.Ok, avevo capito " /> era solo per un discorso di rispetto verso chi poi deve votare.
È ovvio che le critiche siano soggettive: mi riesce davvero difficile concepire una critica a un pezzo artisctico che non lo sia. Oltretutto, visto che anche tu sei consapevole che queste critiche sono soggettive, che male potrebbero mai farti? " />Non sono completamente d'accordo. Io non ho detto che di aver giudicato i racconti come eccellenti (anche perchè avrei anch'io delle critiche da fare), ma che mi erano piaciuti, e mi piaciono ancora, meno di prima di sicuro.
Che poi, se fossero delle considerazioni oggettive (cosa molto difficile da ottenere) sullo stile e la costruzione del racconto capirei, ma la maggior parte sono tutte argomentazioni soggettive e impressioni personali che aiutano poco.
La verità è che, da tante critiche soggettive, nasce una oggettività d'insieme. E in questo modo la votazione finale sarà sicuramente più valida, più oggettiva. Seguendo la tua proposta, invece, tutti i voti finali sarebbero (tu stesso lo ammetti) puramente soggettivi.
Io direi che tutte queste critiche e opinioni si dovrebbero tenere per la fine del periodo di pubblicazione dei racconti perchè sono estremamente fuorvianti e influenzanti sia per chi deve ancora scrivere che per chi dopo dovrà votare.
Non vedo il motivo di criticare un racconto appena viene postato. Lasciate che si prenda il suo spazio, che venga letto e riletto, che le suggestioni che sviluppa non vengano immediatamente vaporizzate da giudizi altrui.
Insomma, sarà un'opinione personale, ma mi sarebbero piaciuti entrambi i racconti se voi non li aveste smontati in questo modo.
La Dama non è troppo d'accordo con te... " />
Dividere il contest in una parte di soli racconti e in un'altra di soli commenti e riflessioni risulterebbe molto meno immediato e piacevole da leggere: l'avere i commenti subito dopo il brano (o comunque in uno "spazio" ravvicinato) consentono di cogliere meglio tutto ciò che viene detto in proposito, mentre se venisse postato poi in "separata sede", magari per certi particolari uno dovrebbe andare a rileggere il pezzo, perchè non è poi così fresco nella memoria... E' poi anche una questione di comodità: all'inizio la Dama cercava di tenere tutte le sue opinioni per la fine del contest, ma spesso e volentieri si ritrovava poi a non aver tempo/voglia di scrivere i commenti a tutti i pezzi, così risultava molto più generica di quanto avrebbe voluto (sia nelle critiche che nelle lodi), quando addirittura non si limitava al solo voto...
Inoltre, parlando da partecipante, a lei fa piacere leggere le opinioni "a caldo" che il suo brano ha suscitato... Certo, dispiace sempre quando ci sono delle critiche, ma sono quelle che aiutano a migliorare, per cui sono sempre bene accette, ma quand capita un complimento è una bella soddisfazione...
Per quanto riguarda l'influenza che i commenti possono avere su chi scrive/legge/vota:le osservazioni fatte al brano di un altro possono aiutare chi viene dopo a scrivere un pezzo migliore (e non c'è penalizzazione, perchè l'ordine in cui i brani vengono postati non è mai lo stesso per ogni contest, così se una volta il tuo pezzo, con i suoi commenti ha aiutato qualcun altro a migliorare il suo componimento, la volta dopo la situazione potrebbe essere invertita); chi legge ha una sua opinione e sta a lui riuscire a leggere un brano secondo il proprio giudizio e non secondo quello degli altri; ci sono stati brani in contest passati che sono stati da molti criticati, ma che alla Dama sono piaciuti in modo particolare, ed è capitato anche il viceversa, leggere i giudizi altrui non andava a modificare la sua sensibilità riguardo ad un pezzo, anzi, semmai l'aiutava a cogliere particolari che magari le sarebbero sfuggiti, se non fossero stati sottolineati (nel bene o nel male) da altri... Stesso discorso per chi vota: se il parere di una persona è così influenzabile, forse è perchè non era un parere poi così solido... Sta al singolo decidere se votare secondo il proprio gusto personale o se lasciarsi trasportare da ciò che gli altri hanno detto...
Poi, per carità, ognuno ha il suo modo di sentire e recepire certe cose... " />
La verità è che, da tante critiche soggettive, nasce una oggettività d'insieme. E in questo modo la votazione finale sarà sicuramente più valida, più oggettiva. Seguendo la tua proposta, invece, tutti i voti finali sarebbero (tu stesso lo ammetti) puramente soggettivi.
Puramente soggettivi. E' proprio questo il punto. Nel modo corrente i voti e le opinioni di chi non partecipa al contest possono essere influenzati a priori da chi si è espresso precedentemente, deformando l'oggettività d'insieme che viene tirata dalle redini di chi ha commentato prima.
Se si vuole ottenere un'oggettività d'insieme veramente oggettiva si dovrebbe permettere a ciascuno di sviluppare un'opinione personale e pura.
Non so se mi sono spegato " />
Comunque era solo un'opinione, per me va benissimo anche così.
Tanto poi, se le opinioni venissero posticipate, avverrebbe comunque un'influenza reciproca.
Quindi ho alzato un polverone per niente " />
Tyrion, mi spiegeresti quella cosa delle toghe e/o uniformi, anche solo per PM così evitiamo di ingigantire l'OT (se lo è veramente...).
Tutto in un certo senso è soggettivo, figuriamoci questo genere di opinioni.
Però:
- I giudizi soggettivi sono influenzati anche da fattori come il grado di attenzione del momento o una particolare predisposizione mentale con cui si affronta un testo (stanchezza maggiore o minore, un certo umore piuttosto che un altro, partire aspettandosi una cosa invece di un'altra... di esempi se ne possono fare migliaia...). Mi è capitato diverse volte di cambiare in parte opinione dopo una rilettura, di notare pregi/difetti a cui per chissà quali motivi prima non avevo fatto caso, ma che in seguito mi sono resa conto che sono tali. Così come mi è capitato di "non capire bene" un brano per una particolare predisposizione mentale (chiamiamolo anche "limite") mia del momento e di apprezzarlo di più in seguito. Le opinioni degli altri (ma anche le spiegazioni dell'autore sul suo stesso brano, ad esempio con il racconto sul treno del Prete Rosso mi è capitato così) possono aiutare a farsi un'idea più chiara a riguardo e aprire la strada a un giudizio più completo (questo non significa per forza pensarla esattamente come gli altri, ma utilizzare tali pareri per notare cose nuove o vedere un brano sotto una nuova prospettiva più o meno interessante). Non vedo alcun motivo per chiudersi a riccio verso qualcosa che ti può arricchire.
- I giudizi soggettivi variano nel tempo e il metodo di giudizio viene influenzato da tante cose. Leggere tante opinioni e critiche permette di "affinare" il proprio senso critico (sinceramente preferisco leggere e/o dare un'opinione ben argomentata invece del semplice "mi piace/non mi piace perchè boh"), diventare più attenti nell'osservare le cose, avere una visione più "ricca". Questo non significa per forza mettersi a pensarla come la pensano gli altri (anzi, a volte leggere un'opinione può portarti a pensare in modo addirittura opposto): ci si confronta e poi ognuno vede da sè in che modo un parere potrebbe essere utile. Tra l'altro chi vota spesso è uno che scrive anche: leggere le opinioni sugli altri può servirgli molto soprattutto in questo senso.
Un'oggettività vera e propria non esiste, quindi c'è poco da deformare " />
C'è soltanto la possibilità di capire le percezionii degli altri e fare in modo che esse siano utili... dato che un minimo di possibilità di "comprensione" e "sentire comune" tra gli esseri umani c'è.
Ok, spero si sia capito qualcosa in quello che ho detto " />
Alla Dama: io non dicevo di separare i racconti dalle opinioni/votazioni, solo di aspettare un po'.
E comunque le critiche, che siano positive o negative, sono sempre ben accette, su questo mi trovi d'accordo.
Beh direi che questa digressione non ha più motivo di esistere.
" />
Torniamo ai racconti!