Complimenti " /> ...
... anche se mi hai sconfitta....
Guardati le spalle da ora in poi " />
Intanto ti offro una caraffa di sangue " />
A riempire la prossima ci sarai te " />
Complimenttissimi all'AFFASCINANTE Nonno Tyrion " /> (e tanto il Cavaliere ha poco da ingelosirsi... ha perso quel diritto un po' di tempo fa, ormai...)...
Congratulazioni anche ad AryaSnow, davvero un bel testa a testa... " />" />" />
La Dama ora è davvero curiosa di vedere quale sarà il prossimo argomento!
Ancora complimenti ai due finalisti... e al vincitore!! " />
Un ce posso crède. " />
Tyrion Hill
Arya e io avevamo già deciso di darci pari e decidere insieme il prossimo tema!!! " />
E in realtà... dopo la discussione avuta, l'ho già già scelto fra i mille che lei ha proposto (la sua mente è un vero vulcano)! Ora lo comunico a Qho. " />
buon sangue a tutti!!!
complimenti Tyrion " />
Grazie Seeth! " />buon sangue a tutti!!!
complimenti Tyrion " />
Anya, i tuoi messaggi subliminali mi hanno invogliato a mettere il catenaccio alla porta di casa... " />
Complimenti e.. guardati le spalle!! " />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Complimenti Tyrion " />" />" />" />
Complimenti! " />" />" />
Bravo nonnino!!! Aspetto con ansia di leggere quale sarà il tema del prossimo contest! " />
Dodicesimo contest di scrittura creativa!!! " />" />
La traccia scelta da Tyrion Hill, vincitore del concorso precedente, è la seguente:
Mangiare
In tutte le sue possibili accezioni
Gli elaborati potranno essere proposti a partire da domani, venerdì 25 dicembre, fino alla mezzanotte di giovedì 7 gennaio.
Le votazioni si terranno da venerdì 8 a giovedì 14 gennaio.
Come vedete, per via delle festività varie, questo concorso durerà un po' di più.
A voi!! " />
Partecipanti: AryaSnow, Metal Duchess, Stark from Jugoslavija, lysmaya, Ilyn Payne, Nymeria Sand, Ser Lostdream
mmmmmmm...giusto perchè siamo in periodo di panettoni-pandori-torroni e dolci vari,eh? ahahahaha.
cmq bel tema " />
Per correttezza, questo è uno dei mille temi che AryaSnow ha nel suo cassetto! " /> La mia è una scelta fra le sue scelte! " />La traccia scelta da Tyrion Hill, vincitore del concorso precedente, è la seguente:
Ho ripreso Yara e Nassa, perchè i loro personaggi mi sembravano particolarmente adatti all'idea della storia che si stava delineando nella mia mente " />
EDIT: SU QUESTO LINK LA VERSIONE SISTEMATA IN SEGUITO
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Contest di scrittura creativa: Mangiare
Nella casa in montagna
«Nassa, mi serve la pistola.»
«Non posso portartela,» rispose la solita voce lagnosa, «mamma si arrabbia.»
Yara non staccava lo sguardo dal merlo che si stava grattando un’ala col becco, sul cespuglio di uva spina oltre la finestra. L’istinto della caccia la solleticava nel petto. Non era certo nuova, quella sensazione. «Adesso è fuori, basta non dirle niente.» Si accostò il pennello alla bocca a mordicchiare l’estremità del manico.
«No, Yara. Se te l’ha nascosta sarà giusto così.»
Sospirò, vedendo la preda alzarsi in volo. Tornò a contemplare la propria natura morta. Faceva schifo. L’acquarello blu dello sfondo macchiava tutta la frutta. Yara non riusciva proprio a dipingere con la grazia di sua sorella. E poi, le stava venendo una fame atroce, mentre i genitori tardavano a rientrare coi funghi. “Se potessi abbattere quell’uccello…”
Lo squillo del telefono troncò i pensieri, provocandole un sussulto. Un gomito urtò il bicchiere di plastica e lo fece cadere. «Oh merda, rispondi tu...» Si chinò sulla pozza d’acqua sporca che si espandeva.
«Quanto sono felice, ho parlato con Soral!» Ricomparsa in sala, Nassa era raggiante come una di quelle ragazzine nelle pubblicità. «Al telefono ha una voce ancora più bella! Mi ha ringraziata tanto per quand…» Interruppe il fiotto di confidenze dopo aver posato lo sguardo sui torsoli di mela sparsi sul tavolino. «…la nostra natura morta!»
«Mi spiace, ma è arrivato il Lupo Mangiafrutta e se l’è pappata.» Yara iniziò a sistemare i colori per rimetterli nella scatola.
Nassa le rivolse un’occhiata dubbiosa. «Dici sul serio?»
«Certo! Ti pare che scherzi?» Strofinò sulla maglietta la mano appiccicaticcia. Quasi fu preoccupata, vedendo sua sorella iniziare a tremare e guardarsi intorno.
«Un lupo vicino a casa… io ho paura…»
«Calmati, scema.» Le sfiorò il naso con la punta ancora fresca del pennello, strappandole un’espressione stizzita. «Ti ho detto che mangia solo frutta.»
«Il lupo sta tornando!»
Yara era intenta a pulirsi le unghie con il nuovo coltellino. «Sì certo, brava…»
«Guarda, ce n’è un altro! Due Lupi Mangiafrutta!»
“Questo è troppo”. Vide Nassa indicare la finestra, tutta in preda all’entusiasmo. Fece un pigro movimento per voltarsi. «Porca puttana!» Una coppia di lupi, occhi gialli e famelici, avanzava oltre il recinto nella loro direzione, affondando le zampe nell’erba troppo cresciuta. Yara per un attimo sentì la terra mancarle sotto i piedi, ma si avventò sulla corda e calò la serranda con uno schianto. Appoggiata la schiena al muro, tirò un sospiro. Fissò Nassa intensamente, come se così sperasse di telecomandarla. «Dimmi dov’è la pistola.»
«Perché?» L’altra appariva perplessa. «No, poverini... Vado a cercare della frutta per loro!»
«Sei pazza?!» La afferrò per una manica. Quella si divincolò con una torsione, precipitandosi in cucina. Yara le venne dietro, ma la porta quasi le sbatté sul naso, con la chiave che già girava nella serratura. «Maledizione Nassa, apri!» Rovesciò sulla porta una pioggia di pugni, mentre dal giardino giungevano ringhi agghiaccianti, molto vicini. E anche delle urla umane. “Mamma e papà dovevano tornare a breve…” Quel pensiero si paralizzò lì, incapace di concludersi.
Fuori, ai piedi della finestra, uno dei lupi strusciava il muso insanguinato contro le gambe di Yara. L’altro proseguiva il suo pasto, dilaniando le carni fibrose dell’uomo abbattuto. Uno sconosciuto armato di coltello ancora in mano. Un malvivente, a quanto pareva, che stava per introdursi di nascosto in casa. Lei era felice di vederlo morto.
«Yara, sei lì? I lupi ti hanno fatto del male?» Nassa tornò finalmente a farsi sentire. Quanto voleva ancora starsene rintanata in cucina?
«Ci hanno salvate, e io sto bene.» La ditta di loro padre aveva un lupo come logo. Sembrava uno scherzo del destino.
«Cos’è successo?» I passi della sorella echeggiarono all’interno. «Ho trovato un po’ di frutta.»
Yara tornò a osservare il macabro scenario. Viscere scure erano sparpagliate sull’aiuola, parzialmente sfilate dal cadavere. Si sentivano le zanne grattare contro un osso. Per un istante ebbe un po’ di nausea, una grossa bolla calda che le risalì su per lo stomaco. Ma la cosa non durò oltre: era tosta, lei. «Mi sa che non la vorranno.»
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PS: spero che ci sia un po' di gente che conosce il gioco del Lupo Mangiafrutta, che è un famoso gioco per bambini a cui noi alle elementari giocavamo sempre " />
Divertente, e sempre simpatiche le discendenti di Arya e Sansa in epoca moderna. Nassa, piu' cretina che mai, la voce di Soral al telefono anche piu' bella che dal vivo, la ditta di loro padre che ha un lupo come logo... Insomma, il sorriso non se ne va mai.
Pero' non mi sembra in tema. Il "mangiare" non e' centrale alla storia, e' solo un dettaglio (mi pare, almeno se non mi e' sfuggita qualcosa).