Io invece studio e poi giudico quanto mi pare.Per quale motivo non dovrei formulare giudizi?Chi me lo vieta? In nome di quale diritto? Tu affermi (da quello che capisco)che è cosa buona e giusta vivere senza formulare giudizi,lasciarsi trasportare,non giudicare nulla di quello che arriverò a toccare con mano.E' il tuo modo di essere,non il mio.E non significa che sia giusto.Come che sia sbagliato.Vuoi vivere così?Bene. Ma io preferisco vivere in un altro modo.E' per questo che io,come altri,ho chiesto prove "scientifiche",perchè ritengo la scienza un terreno neutro,un punto d'incontro basato su principi che tutti possiamo capire e condividere. La logica dovrebbe mettere tutti d'accordo,non trovi?
In nome di quale diritto non devi giudicare? Chi te lo vieta? :D Ma non te lo vieta assolutamente nessuno. ;) Io ho espresso solo il mio modo di pensare, perchè io credo che solo Dio (se esiste, dato che siamo in una pubblica conversazione) possa giudicare davvero. Sarò debole, forse, ai tuoi occhi. Questo lo accetto. Concordo sul fatto che la scienza è un campo (a volte) neutro, ma nonostante ciò, la scienza è un campo limitato, in quanto è un libro infinito che ogni anno si arricchisce di nuove pagine. Alla fine, quando parliamo di ''argomenti infiniti'', come Dio, la religione o le anime, la scienza impazzisce come una calcolatrice che cerca di calcolare un numero troppo alto, e che poi si rompe.
Non avrei potuto esprimerlo con parole migliori.
sono d'accordo.
riguardo al discorso dell'aumento demografico, malgrado io non ci creda, penso che anche se esiste la trasmigrazione delle anime, questo non impedisce che ne nascano anche di nuove (o forse non ho capito niente? ;) ) e se anche non fosse così con tutte le specie animali estinte si potrebbe bilanciare l'aumento degli esseri umani
A parte che è un discorso potenzialmente pericoloso (implica che ci siano uomini con anime umane e uomini con anime animali; inoltre apre la possibilità che, ammettendo la realtà della trasmigrazione, questa possa capitare anche da Uomo ad animale, oltre che da animale a Uomo, cosa che richiederebbe qualcuno che ricordi una vita passata da animale), allora perché la trasmigrazione? Nel senso, se le anime nascessero dal nulla la trasmigrazione sarebbe superflua.
Guarda e discutine, ma non farne giudizio personale. Lasciati interessare e trasportare, ma non giudicare nulla di quello che arriverai a toccare con mano. Perchè ci sono troppe cose che non capiamo, e non serve a nulla salire troppo in alto, perchè poi ricadrai e finirai in un punto ancora più basso della tua partenza. E soprattutto, non giudicare alcun tipo di verità
ho espresso solo il mio modo di pensare, perchè io credo che solo Dio (se esiste, dato che siamo in una pubblica conversazione) possa giudicare davvero
Non riesco a capire il punto di questa discussione: l'hai aperta ponendo l'esplicita domanda "Voi ci credete?", chiedendo quindi di giudicare; poi hai detto che reputi che il modo per arrivare alla verità sia non giudicare (al che mi chiedo l'utilità di indagare simili cose, se poi non si arriva nemmeno a un "Secondo me è vero/falso). Come faccio a dire se ci credo o no, come fai a dire se ci credi o no, se non si giudica? E che senso ha chiederci di giudicare, se questo a tuo parere allontana dalla verità?
quando parliamo di ''argomenti infiniti'', come Dio, la religione o le anime, la scienza impazzisce come una calcolatrice che cerca di calcolare un numero troppo alto, e che poi si rompe
La scienza non impazzisce, né si rompe, semplicemente non tratta argomenti che esulano dal suo campo di trattazione; sarebbe come dire che la metallurgia impazzisce quando deve trattare la raffinazione della benzina: semplicemente non è il suo campo, non lo tratta nemmeno. Di per sé la scienza può trattare l'infinito, quando è un infinito fisico (per quanto teorico).
Aggiunta: Approfondisco maggiormente questo punto: la scienza è sicuramente limitata, nel senso che non spiega tutto e non si sa se almeno in teoria potrebbe spiegarlo; ma tratta di argomenti esperibili da tutti, controllabili da tutti, con metodologie riproducibili da tutti. Io posso anche dire che per me non è vero che avvicinando una fiamma a della benzina questa prende fuoco; ma poi prendo una fiamma e della benzina: posso dimostrare la realtà (o la non realtà) della mia affermazione.
Parlando di dio, di anime, di simili argomenti, si entra in un campo che non si può nemmeno dimostrare se sia vero o no, quindi parlare di analizzarlo diventa ovviamente complesso: non tanto per responsabilità della scienza, ma perché di partenza si tratta di un argomento che potrebbe essere pura invenzione (nel senso che, appunto, anche se esiste non posso dimostrarlo).
Per riallacciarsi al tema, perché quindi la richiesta di prove? Perché farebbe passare gli esperimenti di Weiss dal campo dell'indimostrabile al campo del dimostrabile: se un contadino si mette a parlare un dialetto sperduto dell'Egiziano di diecimila anni fa... sicuramente, sarebbe una prova a favore, utile per partire con la base minima del "Va bene, c'è qualcosa che lo dimostra", invece che col "Non che ci sia qualcosa che lo dimostri, ma magari è vero".
Stavo per rispondere a quello che aveva detto Stone, ma Mornon mi ha preceduto e ha anzi parlato meglio di come avrei fatto io
complimenti
riguardo al discorso dell'aumento demografico, malgrado io non ci creda, penso che anche se esiste la trasmigrazione delle anime, questo non impedisce che ne nascano anche di nuove (o forse non ho capito niente? ;) ) e se anche non fosse così con tutte le specie animali estinte si potrebbe bilanciare l'aumento degli esseri umaniA parte che è un discorso potenzialmente pericoloso (implica che ci siano uomini con anime umane e uomini con anime animali; inoltre apre la possibilità che, ammettendo la realtà della trasmigrazione, questa possa capitare anche da Uomo ad animale, oltre che da animale a Uomo, cosa che richiederebbe qualcuno che ricordi una vita passata da animale), allora perché la trasmigrazione? Nel senso, se le anime nascessero dal nulla la trasmigrazione sarebbe superflua.
non so se è un discorso "pericoloso", ad esempio per gli induisti (credo) la trasmigrazione uomo-amimale avviene (se non prendo una cantonata è anche per questo che le mucche sono sacre, credo)..
per il discorso sulla "nascita" delle anime non so, ma all'interno di una teoria sulla trasmigrazione la centralità è sulla possibile "continuazione" della vita, quindi possono nascere nuove anime e non "morire" mai, continuando la creazione iniziale all'infinito.. può essere messa così, credo (prescindendo dal crederci o no, naturalmente)
Guarda e discutine, ma non farne giudizio personale. Lasciati interessare e trasportare, ma non giudicare nulla di quello che arriverai a toccare con mano. Perchè ci sono troppe cose che non capiamo, e non serve a nulla salire troppo in alto, perchè poi ricadrai e finirai in un punto ancora più basso della tua partenza. E soprattutto, non giudicare alcun tipo di veritàho espresso solo il mio modo di pensare, perchè io credo che solo Dio (se esiste, dato che siamo in una pubblica conversazione) possa giudicare davveroNon riesco a capire il punto di questa discussione: l'hai aperta ponendo l'esplicita domanda "Voi ci credete?", chiedendo quindi di giudicare; poi hai detto che reputi che il modo per arrivare alla verità sia non giudicare (al che mi chiedo l'utilità di indagare simili cose, se poi non si arriva nemmeno a un "Secondo me è vero/falso). Come faccio a dire se ci credo o no, come fai a dire se ci credi o no, se non si giudica? E che senso ha chiederci di giudicare, se questo a tuo parere allontana dalla verità?
quando parliamo di ''argomenti infiniti'', come Dio, la religione o le anime, la scienza impazzisce come una calcolatrice che cerca di calcolare un numero troppo alto, e che poi si rompeLa scienza non impazzisce, né si rompe, semplicemente non tratta argomenti che esulano dal suo campo di trattazione; sarebbe come dire che la metallurgia impazzisce quando deve trattare la raffinazione della benzina: semplicemente non è il suo campo, non lo tratta nemmeno. Di per sé la scienza può trattare l'infinito, quando è un infinito fisico (per quanto teorico).
Aggiunta: Approfondisco maggiormente questo punto: la scienza è sicuramente limitata, nel senso che non spiega tutto e non si sa se almeno in teoria potrebbe spiegarlo; ma tratta di argomenti esperibili da tutti, controllabili da tutti, con metodologie riproducibili da tutti. Io posso anche dire che per me non è vero che avvicinando una fiamma a della benzina questa prende fuoco; ma poi prendo una fiamma e della benzina: posso dimostrare la realtà (o la non realtà) della mia affermazione.
Parlando di dio, di anime, di simili argomenti, si entra in un campo che non si può nemmeno dimostrare se sia vero o no, quindi parlare di analizzarlo diventa ovviamente complesso: non tanto per responsabilità della scienza, ma perché di partenza si tratta di un argomento che potrebbe essere pura invenzione (nel senso che, appunto, anche se esiste non posso dimostrarlo).
Per riallacciarsi al tema, perché quindi la richiesta di prove? Perché farebbe passare gli esperimenti di Weiss dal campo dell'indimostrabile al campo del dimostrabile: se un contadino si mette a parlare un dialetto sperduto dell'Egiziano di diecimila anni fa... sicuramente, sarebbe una prova a favore, utile per partire con la base minima del "Va bene, c'è qualcosa che lo dimostra", invece che col "Non che ci sia qualcosa che lo dimostri, ma magari è vero".
sono completamente d'accordo..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
quando parliamo di ''argomenti infiniti'', come Dio, la religione o le anime, la scienza impazzisce come una calcolatrice che cerca di calcolare un numero troppo alto, e che poi si rompeLa scienza non impazzisce, né si rompe, semplicemente non tratta argomenti che esulano dal suo campo di trattazione; sarebbe come dire che la metallurgia impazzisce quando deve trattare la raffinazione della benzina: semplicemente non è il suo campo, non lo tratta nemmeno. Di per sé la scienza può trattare l'infinito, quando è un infinito fisico (per quanto teorico).
Aggiunta: Approfondisco maggiormente questo punto: la scienza è sicuramente limitata, nel senso che non spiega tutto e non si sa se almeno in teoria potrebbe spiegarlo; ma tratta di argomenti esperibili da tutti, controllabili da tutti, con metodologie riproducibili da tutti. Io posso anche dire che per me non è vero che avvicinando una fiamma a della benzina questa prende fuoco; ma poi prendo una fiamma e della benzina: posso dimostrare la realtà (o la non realtà) della mia affermazione.
Parlando di dio, di anime, di simili argomenti, si entra in un campo che non si può nemmeno dimostrare se sia vero o no, quindi parlare di analizzarlo diventa ovviamente complesso: non tanto per responsabilità della scienza, ma perché di partenza si tratta di un argomento che potrebbe essere pura invenzione (nel senso che, appunto, anche se esiste non posso dimostrarlo).
Per riallacciarsi al tema, perché quindi la richiesta di prove? Perché farebbe passare gli esperimenti di Weiss dal campo dell'indimostrabile al campo del dimostrabile: se un contadino si mette a parlare un dialetto sperduto dell'Egiziano di diecimila anni fa... sicuramente, sarebbe una prova a favore, utile per partire con la base minima del "Va bene, c'è qualcosa che lo dimostra", invece che col "Non che ci sia qualcosa che lo dimostri, ma magari è vero".
Aggiungo un mio piccolo commento a quanto già detto da Mornon e mi ricollego ad un luogo comune (che non considero esatto) uscito in questa discussione, cioè che la scienza spiega il come e la religione il perchè.
Credo che il punto che ho quotato spieghi in parte il perché non sono d’accordo con quella frase. Purtroppo è tutto oggi che cerco di trovare le parole migliori per esprimere meglio l’idea che ho nella testa ma è uno di quei casi dove sento di aver afferrato il concetto ma non riesco ad esprimerlo come vorrei… per spiegarmi meglio provo a dire anche che se è vero che la scienza non riesce a dare per ora delle spiegazioni su alcuni argomenti, e forse non riuscirà mai a darle, questo non vuol dire che, prima di tutto, possa farlo la religione (salvo non accettare di credere per fede, ma in quel caso si può credere in tutto e al contrario di tutto; e poi, quale religione spiegherebbe il perchè?), e non vuol dire neanche e soprattutto (il punto focale del mio intervento sta qui) che in quel caso la scienza non possa anche esprimere un giudizio statistico (o probabilistico, forse suona meglio). Spero di aver reso l’idea.
Alla fine, quando parliamo di ''argomenti infiniti'', come Dio, la religione o le anime, la scienza impazzisce come una calcolatrice che cerca di calcolare un numero troppo alto, e che poi si rompe.
Ahimè, la scienza fallisce di fronte al Mistero di Babbo Natale... ;)
è dunque ben poca cosa questa fantomatica Scienza! ;)
è dunque ben poca cosa questa fantomatica Scienza! ;)
Guardati attorno...
su questo punto non ti si può toccare, eh?... :D
mi era venuto l'istinto del buon samaritano, sieti 18 contro 1 tutti a farvi i complimenti e quotarvi con "sono d'accordo" "non avrei saputo rispondere meglio" ecc...
che pizza, un po' di brio, un po' di dialettica, insomma! ;)
diciotto contro due? ;)
sulla fede ci sta poco da dialogare in effetti..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
non era mia intenzione entrare nel dibattito, visto che l'argomento mi interessa poco, però era un vero tiro al bersaglio...
io lo faccio spesso: prendi un opinione/teoria che non condividi/avversi e provi a difenderla come se fosse tua... dai, qualcuno di voi lo faccia, è divertente e qualche volta pure istruttivo eh... ;)
Sono d'accordo con Balon.... e quindi anche con Alexander Stone ;) come dicono i politici: "Hai tutta la mia solidarietà!"
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
non era mia intenzione entrare nel dibattito, visto che l'argomento mi interessa poco, però era un vero tiro al bersaglio...
Ma va... era educativo. Pensa che c'è qualcuno che, a differenza di te, non lo fa per divertimento, ma proprio perché è convinto che queste storielline abbiano tutte le carte in regola per essere prese seriamente. E poi si permettono di erudirci sul "limiti" della scienza.
io lo faccio spesso: prendi un opinione/teoria che non condividi/avversi e provi a difenderla come se fosse tua... dai, qualcuno di voi lo faccia, è divertente e qualche volta pure istruttivo eh... :D
Sì, ho visto che hai votato Pycelle! ;)
Sono d'accordo con Balon.... e quindi anche con Alexander Stone :D come dicono i politici: "Hai tutta la mia solidarietà!"
Massì, incoraggiamo l'ignoranza: questa è la vera solidarietà.
Pensa che c'è qualcuno che, a differenza di te, non lo fa per divertimento, ma proprio perché è convinto che queste storielline abbiano tutte le carte in regola per essere prese seriamente. E poi si permettono di erudirci sul "limiti" della scienza.
uh? eh?
comunque: per quello che è venuto fuori qui le tesi di weiss e le argomentazioni di alexander stone sono chiaramente molto deboli, credo che su questo possiamo essere tutti d'accordo.
tuttavia tale tesi, come ogni tesi, può essere se non portata alla vittoria perlomeno al pareggio, se sorretta dai giusti assiomi o interpretata sotto un nuova luce.
diciamo che se weiss fosse qui a difendere le proprie ricerche sarebbe tutto molto più interessante e costruttivo... quindi perchè qualcuno non prova a prendere il posto di weiss e far evolvere la discussione che ha buone potenzialità, invece di giocare al massacro con il povero alexander ston ei farsi i... a vicenda? (chi ha visto pulp fiction a capito, si scherza senza offendere nessuno :D ) ;)
Sì, ho visto che hai votato Pycelle
giààààà... un mito.
dai, se non ci fossi io sai che pizza.
voto thoros perchè è simpatico.
sì è vero thoros è un gran simpaticone.
già, già, vorrei farci una partita di calcetto all'oratorio.
è proprio una sagoma d'uomo quel prete rosso!
thoros voto te!
secondo voi da 1 a 10 quanto è simpatico thoros?
comunque: per quello che è venuto fuori qui le tesi di weiss e le argomentazioni di alexander stone sono chiaramente molto deboli, credo che su questo possiamo essere tutti d'accordo.
tuttavia tale tesi, come ogni tesi, può essere se non portata alla vittoria perlomeno al pareggio, se sorretta dai giusti assiomi o interpretata sotto un nuova luce.
Certamente: solo che questo non è stato fatto. Come ho detto, grandi tesi richiedono grandi prove.
diciamo che se weiss fosse qui a difendere le proprie ricerche sarebbe tutto molto più interessante e costruttivo...
Magari, ma ne dubito fortemente.
quindi perchè qualcuno non prova a prendere il posto di weiss e far evolvere la discussione che ha buone potenzialità, invece di giocare al massacro con il povero alexander ston
Allora: non mi sembra - almeno da parte mia - che ci sia stato gioco al massacro. Ho chiesto maggiori notizie, ho spiegato che mi occorrevano prove, e ho cercato di spiegare anche perché mi occorrevano. Sappi che a me piacerebbe molto che esistesse la reincarnazione. Anche a me scoccia parecchio di cessare di esistere, perché mi sto divertendo parecchio, in questo mondo. Quindi, quando ho chiesto al "povero Alexander Stone" (ma come lo difendi bene... alla fine del "massacro" ci mancava anche questa tua spintarella...) delle prove, mi sarebbe davvero piaciuto immensamente se me le avesse fornite: mi avrebbe reso l'uomo più felice della terra. Ma non l'ha fatto: al contrario mi ha dato dell'ipocrita, accusandomi più volte di non saper "aprire la mente", invitandomi a "studiare", e spiegandomi che la scienza è limitata.
Sì, ho visto che hai votato Pycelle
giààààà... un mito.
dai, se non ci fossi io sai che pizza.
voto thoros perchè è simpatico.
sì è vero thoros è un gran simpaticone.
già, già, vorrei farci una partita di calcetto all'oratorio.
è proprio una sagoma d'uomo quel prete rosso!
thoros voto te!
secondo voi da 1 a 10 quanto è simpatico thoros?
;) Non hai tutti i torti! Ma quanto è conformista anche il tuo anti-conformismo di maniera... te ne redi conto, vero?