Daenerys è la noia.
Pensa sempre le stesse cose. Monotematica all'inverosimile. Non è riuscita a sorprendermi mai, se non nei primissimi capitoli in cui completa a velocità record il passaggio da bambina insicura a femme fatale.
Io sono il drago. Il drago non ha paura. Ie faccio er c**o all'usurpatore e ai suoi cani. I sette regni mi appartengono. Io sono il drago.
Traditore! Traditore! Io sono il drago, come osi tradire il drago? Madre dei draghi, Abramo Lincoln in gonnella. Voglio la verità, non tradirmi mai, io sono il sangue del drago.
Che uomo era Drogo. Ah, che uomo. Non gli hanno mai tagliato i capelli. Che uomo.
Nessuno è degno di prendere il suo posto. Che sfigato questo qua. E anche questo pelato. Ah-ah-ah, Drogo aveva tanti capelli. Lo stallone della steppa. Che uomo.
Però... uhm, come mi attizza questo. E anche questa. Sono tutta infocata. No, no. Devo governare. I miei figli adesso sono 'sti coccodrilli volanti. Io sono il drago. Sono una regina.
Devo essere una regina, saggia ma implacabile, pronta al perdono ma spietata con i miei nemici. So ascoltare le critiche, ma non mi faccio influenzare. Il sangue del drago scorre potente in me, Obi-Wan Selmy.
qualcuno ponga fine.
per favore, davvero. Victarion, Jorah, Khal Pono, Nute il Barbiere, qualche anarchico comunista di Meeren... chiunque, ma vi prego, vi prego... non mi è possibile sopportarla oltre.
Per esclusione voto Brienne, personaggio insipido e bovino ma che almeno non fa venire il latte alle ginocchia
io e Balon su Dany siamo in completa sintonia :wub:
Ho votato Brienne non tanto per il personaggio, ma perchè penso che i suoi capitoli in AFFC siano tra i migliori di Martin (non tanto per lei o perchè sono avvincenti, ma proprio per l'atmosfera che è stato capace di creare, il vero e proprio banchetto per i corvi)
Decisamente Dany.
La caratterizzazione di Brienne è in assoluto una delle più insopportabili della saga. Preferirei andare a cena con Bolton che con lei. Dany, per predestinata che sembra essere, finora ha avuto più problemi che altro, e da quel che sappiamo ne avrà presto altri.
Un altro motivo per votare Dany è puramente ormonale, vogliamo mettere?
Devo davvero dirlo per chi voto?
Voto l'ultima discendente della Casata più importante per Westeros, come deciso da un sondaggio presente su questo stesso forum, che già adesso dimostra più inclinazione a diventare una grande sovrana di qualunque Lord o sedicente Re dei Sette Regni.
Voto L'Ultima dei Draghi.
Voto Daenerys Targaryen
Tutto il resto, propaganda e Brienne comprese, è davvero soltanto NOIA :wub:
Con tutta la solidarietà che posso provare per la povera Brienne, tra lei e Daenerys c'è la stessa differenza che intercorre tra un trattore ed una Ferrari, non si può negare la superiore caratura della Stormborn.
Si dia a Cesare quel che è di Cesare, o in questo caso si dia al Drago ciò che è del Drago.
Voto Daenerys Targaryen
Voto Brienne
Brienne, voterei chiunque piuttosto che Daenerys :wub:
Si dia a Cesare quel che è di Cesare, o in questo caso si dia al Drago ciò che è del Drago.
L'estinzione? :wub:
Voto per Brienne
Voto l'ultima discendente della Casata più importante per Westeros
checché ne dicano i sondaggi, non è corretto identificare nei Targaryen, che hanno regnato per 100 anni con il pugno di ferro e per altri 200 con il pugno di semolino (no draghi no party) la Casata più importante della Storia millenaria di un continente.
Sono stati protagonisti di una stagione tutto sommato breve, e la loro cacciata è stata sostanzialmente senza conseguenze di rilievo.
Westeros è innanzitutto "I Sette Regni"... e nemmeno i Targaryen sono riusciti a cambiare questo fatto.
L'indipendenza (fatto storico) dei Grandi Lord non può certo essere messa in secondo piano da un atto formale tutto sommato insignificante come l'incoronazione di un unico Re.
Io non penso che Brienne piaccia per davvero. Mi sembra piuttosto di vedere quella (legittima) tendenza a voler premiare lo sfigato, il freak, l'ultima ruota del carro. Proprio per questo in genere piace più Paperino di Topolino, Hanamichi Sakuragi di Kaede Rukawa, Ron Weasley di Harry Potter e così via... ma c'è un motivo: questi personaggi "sfigati" sopperiscono con la simpatia alle loro deficienze sociali, vengono cioè privati di una caratteristica (la "figosità") per esaltarne in contrasto un'altra (la simpatia). Invece Brienne è.... zero, la mediocrità impersonificata. Sfiga+bruttezza+noia = Brienne.
Cioè a me pare che il voto per Brienne sia come un voto dato in beneficenza.
L'indipendenza (fatto storico) dei Grandi Lord non può certo essere messa in secondo piano da un atto formale tutto sommato insignificante come l'incoronazione di un unico Re.
Un po' come dire che l'incoronazione imperiale di Carlo Magno sia un fatto di poco conto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Un po' come dire che l'incoronazione imperiale di Carlo Magno sia un fatto di poco conto.
le due cose sono completamente diverse.. la figura di Sacro Romano Imperatore ha pochissimo in comune con la figura del Re di Westeros.
Se proprio si vuole si potrebbero fare dei paragoni con il Regno Unito... diresti che la Dinastia più importatne per il Regno unito sono stati gli Stuart, grazie alla famosa (quanto poco effettiva) unione delle Corone tra Inghilterra e Scozia?
Intendiamoci: condivido la tendenza che suole dare grandissimo rilievo alla dinastia/sovrano che riesce a portare a compimento un processo di unificazione.
L'unificazione però a mio avviso deve essere non solo di nome, ma anche di fatto...
I Targ non hanno mai realmente unificato Westeros... i grandi Lord hanno mantenuto il monopolio dell'esercito, del potere giudiziario ed economico, limitandosi a un vuoto giuramento di fedeltà al Re.
Non c'è nemmeno un flebile "spirito nazionale" come quello che poteva esserci in una terra divisa come la Germania del XVII-XVIII secolo...
Voto Brienne perché mi ricorda Rosy Bindi :wub: :figo:
"Non sono una donna a sua disposizione"
... e ovviamente la voglio vedere scontrarsi con il nano al prossimo turno :(
Voto Brienne di Tarth
Un po' come dire che l'incoronazione imperiale di Carlo Magno sia un fatto di poco conto.
le due cose sono completamente diverse.. la figura di Sacro Romano Imperatore ha pochissimo in comune con la figura del Re di Westeros.
Invece secondo me, in linea di massima, il Re di Westeros è abbastanza accomunabile al SRI. Entrambi dominano su vari regni/signorie ma questi regni godono di un'ampia indipendenza. L'imperatore è un livellatore, uno che cerca di mediare tra i vari lord, attuando politiche matrimoniali o di alleanze.
L'unificazione però a mio avviso deve essere non solo di nome, ma anche di fatto...I Targ non hanno mai realmente unificato Westeros... i grandi Lord hanno mantenuto il monopolio dell'esercito, del potere giudiziario ed economico, limitandosi a un vuoto giuramento di fedeltà al Re.
Non c'è nemmeno un flebile "spirito nazionale" come quello che poteva esserci in una terra divisa come la Germania del XVII-XVIII secolo...
Ovviamente siamo in epoca medievale, quindi non si può parlare per davvero di unità nazionale. Però non si può nemmeno dire che la situazione pre-Targ sia esattamente uguale a quella post-Targ. I lord sono molto potenti, d'accordo ma non possono fare proprio tutto quello che vogliono. Altrimenti non si capirebbe davvero come i Targ abbiano tenuto il potere per tutti questi anni e senza che ci fossero diffuse ribellioni (i pericoli più grossi erano dovuti a scontri interni al Casato Targ).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Cioè a me pare che il voto per Brienne sia come un voto dato in beneficenza.
E ti sbagli.
Per me Brienne è, assieme a Sansa, una delle intuizioni più felici e significative di Martin, per quanto riguarda l'ideazione di un personaggio. Prende uno stereotipo fantasy (nel caso di Brienne, la guerriera strafiga, capace, ironica e accettata ovunque) e lo rovescia totalmente in nome del buon senso.
Per quanto riguarda i suoi capitoli, vi sono scenari e discorsi che vanno aldilà della letteratura di genere, e che sono tra i più belli in assoluto della saga. In una parola, sono maturi, e non mi stupisco del fatto che le critiche arrivino proprio da chi cita Walt Disney, Shrek e Harry Potter (scusate, ma quanno ce vo', ce vo' :-P).
Voto Brienne.
Quoto in toto Ilyin Payne qua sopra.
Ovviamente voto Brienne :wub: