Ovviamente Tyrion Lannister, il mio SECONDO personaggio preferito >_>

Scusa, la mia é solo una domanda, ma fammi un esempio di umorismo di Arya! Io battute sue non me le ricordo proprio. :unsure:

Volentieri, anche più di uno...

 

SPOILER ASOS56568e6342455fb7c02fa3d1a5b5ad9f'56568e6342455fb7c02fa3d1a5b5ad9f

Spoiler

«La mia prozia è septa in un convento di Vecchia Città» disse lady Smallwood mentre le servette allacciavano il corpetto dell'abito sulla schiena di Arya. «È là che ho mandato mia figlia quando la guerra ha avuto inizio. Al suo ritorno, sarà diventata troppo grande per questi indumenti, non ne dubito. Ti piace la danza, piccola? La mia Carellen è una danzatrice deliziosa. E canta anche meravigliosamente. A te che cosa piace fare?»

Arya contrasse un alluce sotto la calza. «Ricamo.»

«Molto riposante, non trovi?»

«Ecco» disse Arya. «Non come lo faccio io.»

 

 

>_> È vero, quella del ricamo é geniale!

Vabbé voto Arya, dai. Mi spiace per Tyrion, é un grande, veramente, ma alla fine preferisco i Stark ai Lannister. :unsure:

Io voto ARYA STARK >_>

Questo era scontro da finale.Ma comunque Arya.

Avevo notato il big match e ho aspettato un pò per decidere se e a chi dare il mio voto. Sono entrambi personaggi che mi piacciono molto pur essendo diversi. Ma il mio voto va a colui il quale (secondo me) rende "vive" le cronache con il suo comportamento irriverente in qualsiasi situazione: TYRION LANNISTER.

P.S. Aryasnow mi spiace, sta volta ti è andata male >_>

43 pari, se non sbaglio. : >_>

Concordo con Luwin: questo era da finale.

In ogni caso, benchè Tyrion sia l'unico Lannister simpatico91144917882c212d9e512723a7708f6c'91144917882c212d9e512723a7708f6c

, la mia fedeltà rimane al Nord.

Arya Stark.

44 - 43 per Arya, dico bene?

Siccome avevo votato nullo, quindi non avevo votato, cambio la mia idea.

Voto per Arya!!

Il voto nullo è differente dal voto espresso.

Se vai alle elezioni e annulli la scheda espressamente (come tu hai metaforicamente fatto), non puoi richiedere la tua scheda per esprimere la tua preferenza...

In effetti, il problema si pone e non ricordo un precedente: urge intervento dei mods!

Ciò che rende interessante ed eccitante la "verità" di Arya è che è una verità tradizionalmente taciuta, negata, combattuta. Che sia affrontata e dichiarata apertamente, violando un tabù, accende i nostri sensi, il nostro interesse. Come succede con la ragazzina di Leon (Nathalie Portman a 13 anni). E la verità è che i bambini non sono lo stereotipo del bambino (puccioso, innocente, indifeso, mansueto): i bambini sono individui con tutte le caratteristiche di un adulto - solo più schiette e più dirette. Se si sentono minacciati odiano e agiscono: non dicono "Buongiorno, ingegnere!. Se desiderano una cosa lo dicono apertamente. Se non vogliono una cosa, la rifiutano nettamente. Quando giocano sono concentratissimi in quello che fanno - non sono distratti da mille altre cose: a quelle penseranno dopo. Hanno una loro vita sessuale - questo ormai non lo dice solo Freud, ma anche l'Enciclopedia Britannica. Sanno essere perfidi, violenti, opportunisti e diplomatici in modo sorprendente. E lo devono fare per crearsi un proprio spazio, e crescere. Madre Natura questo lo sa...

Tralasciando il discorso freudiano....non mi va di entrare nell'accademico,visto che si tratta di un gioco.......

.....potrei sapere rispetto a cosa Arya è vera?Rispetto ai bambini di oggi?

I bambini,al giorno d'oggi,sono dei semi-obesi playstationdipendenti che a dieci anni perdono tutta la loro voglia di sognare e tutta la loro purezza in virtù di telefonini e uscite alla discoteca pomeridiana....

.....è vera rispetto a un bambino del medioevo?Nel medioevo una ragazzina dell'età di Ary e del ceto sociale di Arya sarebbe stata ammansita a suon di vergate e a dieci anni sarebbe andata in moglie a qualche nobile rampollo per un matrimonio dinastico.

.....è vera perchè ci sono i bambini soldato eccetera eccetera......e allora?quella di adattarsi a situazioni anche molto "estreme" è una prerogativa dell'essere umano,non dell'adulto o del bambino.....

E considerare i bambini da questo punto di vista non è nemmeno una trovata eccezionale letterariamente parlando.....i ragazzini de "Il Signore delle Mosche" e la loro idolatria della testa di scrofa impalata su un ramo sono vecchi di cinquant'anni.....

Il voto nullo è differente dal voto espresso.

Se vai alle elezioni e annulli la scheda espressamente (come tu hai metaforicamente fatto), non puoi richiedere la tua scheda per esprimere la tua preferenza...

Se un voto nullo (per indecisione o altro) fosse da considerarsi a tutti gli effetti "un voto" (quindi senza il permesso di scegliere più tardi), allora secondo me tutti i voti nulli precedenti (e ce ne sono stati tanti) sarebbero dovuti essere conteggiati e riportati nei dati finali. Ma non viene fatto. Inoltre il regolamento non dice nulla a riguardo.

Comunque vedremo >_>

Tralasciando il discorso freudiano....non mi va di entrare nell'accademico,visto che si tratta di un gioco.......

.....potrei sapere rispetto a cosa Arya è vera?Rispetto ai bambini di oggi?

I bambini,al giorno d'oggi,sono dei semi-obesi playstationdipendenti che a dieci anni perdono tutta la loro voglia di sognare e tutta la loro purezza in virtù di telefonini e uscite alla discoteca pomeridiana....

.....è vera rispetto a un bambino del medioevo?Nel medioevo una ragazzina dell'età di Ary e del ceto sociale di Arya sarebbe stata ammansita a suon di vergate e a dieci anni sarebbe andata in moglie a qualche nobile rampollo per un matrimonio dinastico.

.....è vera perchè ci sono i bambini soldato eccetera eccetera......e allora?quella di adattarsi a situazioni anche molto "estreme" è una prerogativa dell'essere umano,non dell'adulto o del bambino.....

"Vero" è diverso da "ordinario". Non ha alcuna importanza se oggi (o anche in altre epoche, o in quello che ti pare...) il 99% dei bambini non sono così, quello che conta è che anche lei è vera, nel senso di possibile. E il fatto che adattarsi alle situazioni estreme sia una tendenza dell'essere umano in generale non toglie il fatto che sia una cosa "vera" anche nel suo caso. Da un punto di vista strettamente psicologico poi a me appare fortemente reale e comprensibile.

(Comunque anche nella trama lei era destinata a un matrimonio dinastico, solo che le cose si sono evolute in modo da non renderlo possibile.)

E considerare i bambini da questo punto di vista non è nemmeno una trovata eccezionale letterariamente parlando.....i ragazzini de "Il Signore delle Mosche" e la loro idolatria della testa di scrofa impalata su un ramo sono vecchi di cinquant'anni.....

Di completamente innovativo nelle cronache non c'è proprio niente, se la mettiamo così. E' una bellissima saga, ma direi che da nesson punto di vista ha apportato qualche particolare rivoluzione letteraria, nè nei personaggi nè in niente. E' chiaro che per ciascuna cosa si possano trovare precedenti, anni e probabilmente addirittura secoli fa.

Quello che conta per vedere l'"originalità" è piuttosto quanto un determinato topos sia diffuso. E quello non mi sembra affatto tra i più abusati in assoluto (e il fatto che tanti si turbino, si scandalizzino e si stupiscano ne è la conferma).

Comunque Arya è ben diversa (e anche più approfondita) dei bambini del Signore delle Mosche.

Tralasciando il discorso freudiano....non mi va di entrare nell'accademico,visto che si tratta di un gioco.......

.....potrei sapere rispetto a cosa Arya è vera?

Intendi dire, in quali circostanze e' vera? Ma sempre. E' semplicemente un bambino umano. I bambini umani sono fatti cosi'.

Rispetto ai bambini di oggi?

Bambini di ogni tempo e luogo. La correzione culturale viene dopo, con l'educazione. Ma inizialmente, DNA rules.

I bambini,al giorno d'oggi,sono dei semi-obesi playstationdipendenti che a dieci anni perdono tutta la loro voglia di sognare e tutta la loro purezza in virtù di telefonini e uscite alla discoteca pomeridiana....

Ma certo: questa e' la cultura di oggi, e i bambini vengono molto in fretta ridotti cosi'. Puoi ridurli anche peggio fornendogli quotidianamente, nei loro primi sei anni di vita, una buona dose di valium. Che c'entra, scusa?

.....è vera rispetto a un bambino del medioevo?Nel medioevo una ragazzina dell'età di Ary e del ceto sociale di Arya sarebbe stata ammansita a suon di vergate e a dieci anni sarebbe andata in moglie a qualche nobile rampollo per un matrimonio dinastico.

Tralasciando gli esempi postati da AryaSnow tempo fa, riguardanti nobili donne del medioevo che hanno preso la spada in mano: e anche se fosse come dici tu? Finche' tutto e' sotto controllo, il bambino che cresce viene plasmato senza problemi dalla cultura che lo ospita. Ma se per caso scoppia una guerra, e tuo padre e' decapitato sulla pubblica piazza, e tu ti ritrovi sola, magari determinate strategie di adattamento si risvegliano (se l'educazione non ti ha ancora eliminato del tutto le unghie).

.....è vera perchè ci sono i bambini soldato eccetera eccetera......

I bambini soldato sono un prodotto culturale. Pesantemente forzato: la preparazione di un bambino soldato richiede un profondissimo e radicale lavaggio del cervello, il completo annullamento della sua vera personalita' - tranne una minima parte, fatta di violenza assurda e automatica. Non e' il bambino di cui sto parlando io. Sto parlando del bambino della specie umana, estremamente adatto alla sopravvivenza, dotato di un cervello mostruoso, e che e' un tantino piu' ricco di espedienti di una gallina.

e allora?quella di adattarsi a situazioni anche molto "estreme" è una prerogativa dell'essere umano,non dell'adulto o del bambino.....

Ma certo! Non e' una prerogativa del bambino, ma dell'essere umano tutto intero, da 0 a 100 anni. Ma normalmente questo si nega che valga per il bambino - e questo e' un errore. Semmai nel bambino vale di piu', dato che l'istinto non e' ancora del tutto represso nel suo caso.

E considerare i bambini da questo punto di vista non è nemmeno una trovata eccezionale letterariamente parlando.....i ragazzini de "Il Signore delle Mosche" e la loro idolatria della testa di scrofa impalata su un ramo sono vecchi di cinquant'anni.....

Ma quei bambini sono veri. Quel romanzo ha colpito sempre per quella ragione. Sono felice che "Il Signore delle Mosche" l'abbia tirato fuori tu (altrimenti l'avrei dovuto fare io - dato che corrobora ulteriormente la mia posizione). Riguardo alla "novita'" letteraria, non m'interessa: a me basta che quello che leggo sia vero.

Piu' che il personaggio, sono le vicende che sta vivendo Arya a non entusiasmarmi troppo. Calca troppo lo stereotipo dell'iniziazione, del viaggio (alla Siddharta) in quello che tra l'altro e' IMHO l'ambientazione meno verosimile delle cronache, seconda solo alle citta' visitate da Dany (che definirei uno zoo sociale).

Tuttavia, Arya di per se non mi dispiaceva (prima), e credo che fara' grandi cose, mentre Tyrion e' al suo minimo storico come potere.

Per quanto riguarda l'umorismo: Tyrion mi fa ridere, Arya no. A volte fa la gradassa, e l'immediatezza delle sue risposte, che possono strappare un sorriso, ha la freschezza di quelle dei bambini. Ma mancano di vero umorismo, di acume, secondo me. Tyrion fa battute per il gusto di farle, per godere dell'ingegno che le ha create, perche' e' vanitoso della propria intelligenza.

Mai, mai e poi mai avrei creduto di arrivare a odiare un personaggio (nel senso scherzoso del termine) più di Daenerys o addirittura Jon, ma AryaStark è riuscita nell'ardua impresa di farmi venire la nausea solo a sentire il nome della mocciosa! Aiuto! :-P

Non condivido una virgola delle parole spese a favore di Arya. Non è originale, non è realistica, non cambia mai registro, non mi diverte né mi coinvolge. La accetto come strumento narrativo di Martin, perché attraversa scenari interessanti che altrimenti ci perderemmo, come già fanno Tyrion all'inizio e Brienne poi, ma non ha il carisma e la brillantezza del primo né l'originalità della seconda.

Sono completamente daccordo.

Reputavo Arya un buon persnaggio, anche se per me non ha mai raggiunto il livello di molti altri (Cersei, Jaime, Tyrion, Sam, Sansa, Petyr, Sandor).

Tuttavia lo sfrenato fanatismo di AryaSnow davvero me la sta facendo detestare.

Trovo il rispondere con post lunghissimi a chiunque muova la più piccola critica al suo personaggio (peraltro risposte tremendamente ridondanti) e il mettere in piedi un giro di corruzione e strozzinaggio del genere iniziative davvero insopportabili.

Sto rosicando? Si, ma mi pare di avere tutti i motivi per farlo...

Questo l'ho detto con il solo obbiettivo di mostrare il mio disappunto e senza avere la minima intenzione di offendere nessuno.

Votate Tyrion, ragazzi!!