Io voto :ninja: Jeor Mormont
Lord comandante dei GdN nobile, carismatico e coraggioso, il cui titolo è davvero meritato. Nonostante l’età ha guidato personalmente i suoi uomini, persino nei momenti più difficili. Pensate AsoS62b60d410be04e81051d7f9708b5f899'62b60d410be04e81051d7f9708b5f899
all’attacco estraneo sul pugno dei Primi Uomini, e alla conseguente ritirata. Ma anche solo a come ha fronteggiato la minaccia del Popolo Libero, con i mezzi che aveva…
Come già detto dal Prete Rosso, fatto decisamente non secondario, ha avuto pure buon occhio con Jon Snow…
E poi, personalmente, uno che viene chiamato Vecchio Orso non posso non votarlo! :unsure:
Mi accodo: Jeor Mormont. Uno dei personaggi più dignitosi della saga. Per ora c'è gara ma temo che molti fan dello Sterminatore di Re siano ancora nascosti. :unsure: Speriamo in Jeor però :ninja:
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Mi accodo: Jeor Mormont. Uno dei personaggi più dignitosi della saga. Per ora c'è gara ma temo che molti fan dello Sterminatore di Re siano ancora nascosti.
Ma sarà meglio, se un buon gregario come Mormont prendesse più voti di un capolavoro narrativo come Jaime Lannister sarebbe uno scandalo.
Si, sto facendo propaganda :unsure:
al momento è un testa a testa, chi l'avrebbe detto?....
io sono ancora indeciso, aspetterò qualche post illuminante :unsure:
...se un buon gregario come Mormont prendesse più voti di un capolavoro narrativo come Jaime Lannister sarebbe uno scandalo.
Che Jaime sia un capolavoro narrativo lo penso anche io, l'ho scritto recentemente in un'altra discussione... ma questo rende onore al nostro amato Zio, non al personaggio di Jaime...
Io la vedo così: noi qui votiamo i personaggi delle Cronache, non è una sfida "stilistica" su come scrive Martin nelle varie parti dei libri... Secondo me, ovviamente.
E sempre secondo me, il personaggio di Jeor Mormont è migliore di quello dello Sterminatore di Re (almeno fino ad ora, magari alla fine della saga cambierò idea, ma fin'ora...).
Jaime Lannister!
"there's no men like me. there's only me."
l'autore di una delle frasi più sborone del millennio merita il mio voto!
andranno pure di moda i belli e dannati (jaime, batman, il vampiro di twilight) però non riesco veramente a immaginare le cronache senza jaime. senza gli altri 3 ci riesco benissimo (mi sono già dimenticato chi sono :unsure:)
Per una volta sono d'accordo con AryaSnow: l'evoluzione di Jaime è troppo repentina e poco credibile.
Seguendo la linea di "schiette ammissioni" inaugurata da Raya, dirò che a me Jaime è cominciato a stare veramente antipatico quando SPOILER SU TUTTO 8c9c2165e6e85a5f499f006573addb21'8c9c2165e6e85a5f499f006573addb21
gli tagliano la mano e cambia. Era un pg bello di faccia, bravo con la spada, arrogante... ok, antipatico, ma a suo modo perfetto. E no, mica poteva essere così. Mi è scaduto tantissimo quando è venuto fuori che senza la mano della spada non è niente di niente.
Inoltre non mi va giù che abbia ucciso il suo re accollandosi eroicamente il biasimo dell'Umanità. Romantico, ma se sei una guardia personale giurata del re, questa cosa non-si-fa. Vabbè che era entrato nelle cappe bianche per via di Cersei, già da uno che prende decisioni così non ci si può aspettare molto, e infatti con il re dopo non se la cava meglio. Ok che è stato Aerys a fregare l'erede a Tywin e che è stato Robert lo scemo a prendersi un regicida come guardia, ma in tutto questo Jaime non ha niente da dire, niente su cui riflettere.
Sostanzialmente Jaime è un personaggio passivo, non ha mai pensato in vita sua e tantomeno ha mai scelto.
Voto Jeor Mormont perchè è uno dei personaggi più attivi e consapevoli della saga.
Da un lato con Jon si rivela in grado di capirlo e guidarlo, dall'altro con i suoi uomini è in grado di farsi rispettare e obbedire. Questo rivela capacità di comando e di comprensione della natura umana.
Inoltre si fa domande sull'oltrebarriera, cerca di capire, e nel contempo si rende conto con lucidità della situazione nei sette regni.
Il tutto unito alla sua vicenda personale con il figlio, ne fa un personaggio di grande spessore.
Votate numerosi! :unsure:
Signori non c'è storia.
Potrei scrivere 8 pagine di motivazioni per votare Jaime Lannister, ma mi basta una frase:
Quindi, JAIME LANNISTER
Sai benissimo che ne basta una sola :unsure:
Jaime Lannister
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Su Jaime da un punto di vista letterario avrei invece qualche dubbio da sollevare.
Per carità, bel personaggio, ma la sua evoluzione non mi convince proprio del tutto.
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Per tantissimi anni lui è stato quello che ama Cersei alla follia e orienta la sua esistenza in funzione di lei. A me, come ho già detto, personalmente sta sulle balle questa cosa, ma il personaggio è questo. Mi pare che il distacco dalla sorella avvenga troppo improvvisamente, in un modo che non mi convince.
Lui continua ad essere assolutamente pazzo di lei anche dopo la prigionia, la mutilazione e la scelta di diventare un cavaliere più retto. Arriva ad Approdo del Re ed è pazzo di lei. Anzi, vorrebbe sposarla più che mai. Se la fa davanti al cadavere di Joffrey, le dice che è disposto a dichiarare a tutti la loro relazione. Nel suo ultimo capitolo del Portale (anche dopo tutta la scena di lui davanti al Libro Bianco) parlano e lui insiste di nuovo per sposarla, sembra davvero un folle innamorato.
Ad un certo punto avviene un dialogo che determina il loro distacco, in cui la rapidità con cui Jaime cambia completamente non mi convince...
«I Targaryen...»
«Noi non siamo Targaryen!»
«Parla piano» intimò cupamente Jaime. «Rischi di svegliare i miei confratelli. E noi questo non lo vogliamo, vero? Qualcuno scoprirebbe che sei venuta da me.»
«Jaime» singhiozzò Cersei «non pensi che anch'io voglia te tanto quanto tu vuoi me? Non ha importanza chi mi vogliano far sposare. Sei tu che voglio al mio fianco. Sei tu che voglio nel mio letto. Sei tu che voglio dentro di me. Nulla è cambiato tra di noi. Lascia che te ne dia la prova.» Le sue dita scivolarono sotto la tunica, cominciando ad armeggiare con i lacci delle sue brache.
Jaime percepì di stare rispondendo. «No» la fermò. «Non qui.» Non lo avevano mai fatto nella Torre delle Spade bianche, né tanto meno negli alloggi del lord comandante. «Questo non è il luogo adatto, Cersei.»
«Tu mi hai presa nel tempio, davanti al corpo freddo di nostro figlio. Perché questo luogo è diverso?» Gli tirò fuori il ca**o, e si chinò per prenderglielo in bocca.
Jaime la respinse con il moncone della destra. «Ho detto di no. Non qui.» Si sforzò di alzarsi in piedi.
(...)
«Farai meglio ad andartene, Cersei. Mi stai facendo infuriare.»
Sì, Jaime aveva ottimi motivi per mandarla a cag**e, ma a livello di credibilità non mi convince questo cambiamento così improvviso...
Subito dopo...
"Ho perduto un padre, un figlio, una sorella e un'amante. Presto, avrò perduto anche un fratello. Eppure continuano a dirmi che è la Casa Lannister ad avere vinto questa guerra."
Jaime si mise il mantello sulle spalle e scese nella sala comune, dove trovò ser Boros Blount che stava bevendo una coppa di vino.
Cioè, dopo questo dialogo ha concluso che ormai l'ha perduta definitivamente e sembra abbastanza rassegnato a ciò.
Mah, a me pare troppo sbrigativa come cosa...
Anche in seguito il modo in cui viene delineata l'evoluzione del rapporto tra i due mi appare poco convincente, sempre su questa linea...
Boh ^^''
Su Jaime da un punto di vista letterario avrei invece qualche dubbio da sollevare.
Per carità, bel personaggio, ma la sua evoluzione non mi convince proprio del tutto.
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Per tantissimi anni lui praticamente è stato quello che ama Cersei alla follia e orienta la sua esistenza praticamente in funzione di lei. A me, come ho già detto, personalmente sta sulle balle questa cosa, ma il personaggio è questo. Mi pare che il distacco dalla sorella avvenga troppo improvvisamente, in un modo che non mi convince.
Lui continua ad essere assolutamente pazzo di lei anche dopo la prigionia, la mutilazione e la scelta di diventare un cavaliere più retto. Arriva ad Approdo del Re ed è pazzo di lei. Anzi, vorrebbe sposarla più che mai. Se la fa davanti al cadavere di Joffrey, le dice che è disposto a dichiarare a tutti la loro relazione. Nel suo ultimo capitolo del Portale (anche dopo tutta la scena di lui davanti al Libro Bianco) parlano e lui insiste di nuovo per sposarla, sembra davvero un folle innamorato.
Ad un certo punto avviene un dialogo che determina il loro distacco, in cui la rapidità con cui Jaime cambia completamente non mi convince...
«I Targaryen...»
«Noi non siamo Targaryen!»
«Parla piano» intimò cupamente Jaime. «Rischi di svegliare i miei confratelli. E noi questo non lo vogliamo, vero? Qualcuno scoprirebbe che sei venuta da me.»
«Jaime» singhiozzò Cersei «non pensi che anch'io voglia te tanto quanto tu vuoi me? Non ha importanza chi mi vogliano far sposare. Sei tu che voglio al mio fianco. Sei tu che voglio nel mio letto. Sei tu che voglio dentro di me. Nulla è cambiato tra di noi. Lascia che te ne dia la prova.» Le sue dita scivolarono sotto la tunica, cominciando ad armeggiare con i lacci delle sue brache.
Jaime percepì di stare rispondendo. «No» la fermò. «Non qui.» Non lo avevano mai fatto nella Torre delle Spade bianche, né tanto meno negli alloggi del lord comandante. «Questo non è il luogo adatto, Cersei.»
«Tu mi hai presa nel tempio, davanti al corpo freddo di nostro figlio. Perché questo luogo è diverso?» Gli tirò fuori il ca**o, e si chinò per prenderglielo in bocca.
Jaime la respinse con il moncone della destra. «Ho detto di no. Non qui.» Si sforzò di alzarsi in piedi.
(...)
«Farai meglio ad andartene, Cersei. Mi stai facendo infuriare.»
Sì, Jaime aveva ottimi motivi per mandarla a cag**e, ma a livello di credibilità non mi convince questo cambiamento così improvviso...
Subito dopo...
"Ho perduto un padre, un figlio, una sorella e un'amante. Presto, avrò perduto anche un fratello. Eppure continuano a dirmi che è la Casa Lannister ad avere vinto questa guerra."
Jaime si mise il mantello sulle spalle e scese nella sala comune, dove trovò ser Boros Blount che stava bevendo una coppa di vino.
Cioè, dopo questo dialogo ha concluso che ormai l'ha perduta definitivamente e sembra abbastanza rassegnato a ciò.
Mah, a me pare troppo sbrigativa come cosa...
Anche in seguito il modo in cui viene delineata l'evoluzione del rapporto tra i due mi appare poco convincente, sempre su questa linea...
Boh ^^''
A me è nel complesso che Jaime sembra un personaggio banderuola. La mia impressione è che è talmente "passionale" che prima di pensare una cosa la fa, giusta o non giusta che sia. Infatti la sua vita è tutto un ripensamento e un rimorso su ciò che ha fatto o non ha fatto. In questo senso anche SPOILER PORTALE TENEBRE 140de24449b34535080af3ba7b8ebc90'140de24449b34535080af3ba7b8ebc90
la liberazione di Tyrion è una cosa davvero stupida. Tyrion gli dice anche che ha accoppato suo figlio e lui nisba sta lì come un ebete e ci crede. Invece non crede all'altra rivelazione di Tyrion (Cersei è una mignotta).
Insomma non ne combina una giusta.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
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Quando i morti vengono a camminare nel buio, credi davvero che abbia importanza chi siede sul Trono di Spade?"
Questo mi basta per votare Jeor Mormont...
Per dirla tutta avrei votato volentieri anche Jaime Lannister, ma tra i due preferisco il lungimirante Vecchio Orso. Jaime è cresciuto nel corso della storia, ma solo perchè gli è successo quello che gli è successo, altrimenti sarebbe sempre quello di prima...
Per ora ho seguito passivamente il torneo perchè nessuno dei miei personaggi preferiti era sceso ancora in campo, tuttavia ora non posso fare a meno di votare Jaime Lannister. Quoto in pieno tutto quello che ha scritto Sir Rhaegar in questo topic.
Su Jaime da un punto di vista letterario avrei invece qualche dubbio da sollevare.
Per carità, bel personaggio, ma la sua evoluzione non mi convince proprio del tutto.
[...]
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Anche in seguito il modo in cui viene delineata l'evoluzione del rapporto tra i due mi appare poco convincente, sempre su questa linea...
Boh ^^''
Ti dico la verità, tutta quella parte dovrei rivedermela bene, perché è un po’ che non la riprendo in mano, ma io non l’avevo trovata così irrealistica… Come ricorda Sharingan, Jaime è una persona molto passionale, quindi ASoS b08a3a7c7194644625c6fdcc7489526f'b08a3a7c7194644625c6fdcc7489526f
io quella frase la vedrei più come la sua incapacità di vedere i grigi, tutto o bianco o nero, piuttosto che le sua sentenza sulla fine della sua storia con Cersei… La loro storia d’amore va avanti e si evolve; ancora adesso è molto meno delineata di quanto non sembra.
A volte è capitato anche a me di cambiare radicalmente idea riguardo a cose o persone che credevo fosse impossibile considerare in modo diverso. Scatta qualcosa e cominci a vedere tutte le cose sotto una luce diversa. Jaime era innamorato perso di Cersei, e quando ci sei dentro a queste cose non ci puoi fare niente; possono dire tutto ciò che vogliono, ma continuerai a difendere cose che sono indifendibili se viste dall’esterno, e il più delle volte in buona fede. Poi basta che, per un motivo o per l'altro, l'amore diminuisca e tutto prende una sfumatura diversa... Non a caso, ciò che odiamo di più, spesso, era proprio ciò che un tempo amavamo con forza. Ora, quello passionale è un lato del tuo carattere poco accentuato (se ho capito bene lo hai detto tu stessa), e perciò capisco che ti possa suonare male la cosa, ma non tutti hanno il tuo stesso carattere, e quindi i comportamenti di Jaime, agli occhi di altre persone, possono sembrare molto più “normali” che a te ( normali fra virgolette perché non è mia intenzione giudicare i diversi punti di vista in questo post)
. ;)
Comunque… Il fatto che persino un’estranea nel cuore come Iskall vota il Lord Comandante dei GdN fa riflettere… :unsure:
Votate il Vecchio Orso! :ninja:
Mordente non è una persona, è un animale, avrebbe più senso votare vento grigio o viserion.
Aerys è un ragazzotto ingenuo di cui abbiamo viso troppo poco finora per apprezzarlo.
Jeor... Jeor mi sta simpaticissimo, lo voterei con pacere, ma scompare d fronte allo sterminatore di Re.
In una frase sola:
"Sono il fottutissimo sterminatore di re. Se io garantisco per il tuo onore è come se una pu***na garantisse per la tua verginità"
Scherzi a parte è un personaggio fantastico, carismatico, e non si può fare a meno di tifare per lui, anche nei suo momenti più bastardi.
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Alcuni dicono che la redenzione "Buono che diventa cattivo" è fin troppo scontata e poco originale... però ricordo a tutti che non conta solo cosa si racconti, ma come la si racconti, e fra tante cadute e redenzioni, devo dire che quella di Jaime è credibile, coerente, e al tempo stesso interessanta da seguire.
Anche perchè parlare di redenzione è improprio: nel mondo di martin non esistono buoni e cattivi, esistono persone che possono essere giudicate bene o male a seconda del punto di vista da cui le si guarda.
E allora si scopre che le peggiori azioni di Jaime avevano delle giustificazioni, e le migliori invece sono dettate da impulsi, che voleva imitare Arthur Dayne, ma si è trovato costretto a seguire altre vie... che è un personaggio assolutamente umano, nè buono nè cattivo, condannato a fare sempre grandi cose, nel bene come nel male.
Il mio voto va a Jeor Mormont