Io il pericolo della Russia per l'Europa francamente non lo vedo, essa difende solamente come tutte le grandi nazioni le sue sfere d'influenza che in pratica sono solo le ex repubbliche sovietiche che in gran parte facevano parte pure della Russia Zarista. La Russia vuole solo continuare a fare business con la UE altre folli ipotesi proprio non le interessano. Anche al tempo dell'URSS temeva più di essere invasa e attaccata che di colpire. Noi la stiamo solo spingendo nelle braccia della Cina e sarebbe un disastro per la UE e l'Occidente tutto. La Cina ha bisogno delle fonti energetiche, della tecnologia militare all'avanguardia e in futuro dello spazio vitale per espandersi e queste cose la Russia le ha tutte e si distruggerebbe e noi, o meglio probabilmente i nostri figli e nipoti, poi cosa avremo? Una enorme superpotenza euroasitica guidata da uno pseudo partito comunista-fascista a cui nessuno neppure gli USA oramai in declino potrebbero opporsi. Vogliamo questo? Non dico di essere teneri con la Russia, anche lei deve rispettare le regole ma quali? Vi sono regole o leggi internazionali che le nazioni oggi rispettano? Allo stesso tempo come dice Kissinger e non pincopalla bisogna tenere conto degli interessi della Russia e fare compromessi. Per la UE è fondamentale ripristinare i rapporti con Mosca e possibilmente espanderli e renderli ancora più stretti. Entrambi ne beneficeremo, noi avremo un mercato molto grande per le nostre merci, tutta l'area ex sovietica in pratica, sicurezza energetica e stabilità continentale e un potente alleato politico-militare e la Russia a sua volta un ricco mercato e una interdipendenza economica e politica che nel lungo periodo potrà solo migliorare ed evolvere la sua ora iperfetta e limitata democrazia. Naturalmente gli USA questo non lo vogliono, per loro un Europa debole economicamente ma soprattutto politicamente e militarmente è una manna dal cielo. Continuando ad essere i nostri protettori, padroni e guida la loro politica di dominio sul vecchio continente non finirà mai. Il resto del mondo comincia a creare strutture politiche ed economiche alternative a quelle americane e noi Europa no. Gli USA quante basi militari hanno sul globo? Una miriade in quasi ogni continente dal Giappone, all'Australia, all'Asia Centrale, nel medio oriente, nel centro e sud America per finire con l'Europa dove con la scusa della minaccia russa stanno aprendo basi a tutto spiano peggio che al tempo dell'URSS e noi supini ai loro voleri. Poi sarebbe Mosca il pericolo modiale con sole due basi militari fuori dai suoi confini in Kirghizistan e Tagikistan?
Gil Galad - Stella di radianza
Spazio vitale? La stessa scusa accampata da Hitler per spartirsi la polonia con i sovietici, per smembrare nazioni, etc. etc.
Ed oggi chi è che pretende di inviare carri armati e fare annessioni "sacre" manco fossimo nel secolo scorso? La russia.
Chi è che minaccia ritorsioni nucleari a chi non gliela da vinta, il che significa essere libero di invadere chi gli pare e piace per ottenere lo spazio vitale? La russia.
Chi è che in nome dello spazio vitale manda aerei militari in giro per l'europa a minacciare collisioni in volo manco gli bastassero i morti che hanno già fatto in ucraina? La russia.
E proprio tu Gil su questi pagine hai più volte presentato documenti di minaccia, dalle minacce sul gas alle minacce di ritorsioni militari. Per cui, se la russia vuole l'accordo con l'europa, non deve pretendere che gli si renda omaggio ma deve dare il suo contributo. E pretendere di inviare i carri armati e difendere lo "spazio vitale", il che significa mantenere in condizioni di vassallaggio interi stati, imponendo ignobili ricatti come quelli che fa ogni anno con gas e tutto il resto va esattamente contro il concetto di dare un contributo.
Poi, se non le sta bene, libera di svendere tutto il gas sottoprezzo alla cina, non aspetta altro :)
Per cui, cominci a dimostrare la buona volontà restituendo la crimea, rimuovendo l'occupazione dell'est ucraino e chiedendo scusa umilmente.
Uno sguardo in Ucraina. Approfittando dell'attenzione pubblica distolta dai fatti di Parigi, in ucraina si approfitta per alzare nuovamente il livello degli scontri. Registrati nuovi attacchi all'aeroporto di Doenetsk, con tiri di lanciarazzi multipli, mortai ed artiglierie in aumento e il monitoraggio dell'OSCE che conferma l'aumento delle ostilità nella cosiddetta "tregua":
Ucraina: combattimenti sempre più intensi nella zona dell'aeroporto e russi che bombardano autobus civili:
http://www.repubblica.it/esteri/2015/01/13/news/ucraina_colpito_bus-104857616/
L'autobus proveniva da Mariupol, città che ha eretto barricate contro l'invasione russa. L'autobus è stato colpito in una zona vicino a un checkpoint ucraino (feriti nel bombardamento anche soldati ucraini). Tanto per cambiare, i russi non ammettono le loro responsabilità, come del resto non fanno mai. Più di una dozzina di morti in quella che dovrebbe essere una tregua ma che non lo è.
L'aeroporto poco lontano è sotto attacco e i russi minacciano di radere al suolo tutte le strutture se i difensori, gli ormai arcinoti cyborg, non lasciano la zona. Nel frattempo, artiglieria russe hanno fatto crollare la torre dell'aeroporto. Sempre alla faccia della tregua.
Spiegatemi una cosa:
-la svizzera sgancia il franco dall'euro
-la bce farà finalmente politiche simil keinesiane
-l'Italia conclude il patto acchiappaevasori con la svizzera
Possibili scenari?
l'iniezione di euro della bce renderà il franco un buon bene-riserva e dunque i capitali non fuggiranno?
O fuggiranno comunque per il punto 3?
E infine, quanto male ho descritto le tre notizie?
Spiegatemi una cosa:
-la svizzera sgancia il franco dall'euro
-la bce farà finalmente politiche simil keinesiane
-l'Italia conclude il patto acchiappaevasori con la svizzera
Possibili scenari?
l'iniezione di euro della bce renderà il franco un buon bene-riserva e dunque i capitali non fuggiranno?
O fuggiranno comunque per il punto 3?
E infine, quanto male ho descritto le tre notizie?
La Svizzera aveva poche scelte, perché se avesse tergiversato sarebbe stata costretta dai futuri eventuali interventi di quantitative easing della Bce a sganciarsi dal tetto con la forza.
Sicuramente avrebbero dovuto imho adottare un metodo più "soft" concordato con Bruxelles che, magari, avrebbe potuto calmierare gli psicotici agenti di borsa.
Dalla Svizzera i capitali non fuggiranno, adesso i problemi li ha tutto il comparto relativo all'export che nella Confederazione non è cosa da poco, i continui crolli della borsa elvetica sono dovuti a quello infatti, ma sono per lo più dovuti all'isteria del momento, ci sarà un riassestamento e poco più.
Beati i frontalieri italiani, invece, si prospettano grandi guadagni per i loro stipendi in franchi.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
NOTIZIA "BOMBA", ora per noi europei sono cavoli amari. Grazie UE ti "amo" sempre di più........
da controinformazione.info
Notizia sensazionale: la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina
di The Saker
Dapprima ero un po’ scettico. Poi è arrivata da più fonti la conferma di quello che sembra ormai indiscutibile: la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina e tutto il gas russo transiterà ora attraverso la Turchia (vedere Bloomberg e Life News). Come se non bastasse, i russi hanno anche comunicato agli europei che se vogliono il gas russo, devono costruirsi il loro gasdotto fino alla Turchia e pagarselo tutto.
Gli europei sembrano completamente frastornati. Maros Sefcovic, il vice-presidente della Commissione Europea per la politica energetica comunitaria, ha dichiarato che questa decisione “economicamente non ha senso”. Come se il costante stato di guerra economico e politico fomentato dall’Unione Europea verso la Russia avesse qualche significato!
Posso immaginare le facce degli euroburocrati quando Alexei Miller, il capo della Gazprom, ha detto che “ora tocca a loro approntare le infrastrutture necessarie, iniziando dal confine greco-turco”, mentre il ministro russo per l’energia, Novak ha aggiunto che “la decisione è stata presa, stiamo diversificando ed eliminando i rischi legati a nazioni inaffidabili che hanno causato problemi negli anni passati, e questo vale anche per i consumatori europei”.
In altre parole, l’Unione Europea ha appena perso tutto, e così ha fatto l’Ucraina. Tenete a mente che l’Unione Europea non ha altra scelta che quella di comprare il gas russo dalla Turchia mentre la Russia può semplicemente fare a meno delle esportazioni verso l’Europa in quanto la Cina ha già firmato un contratto per la stessa quantità di gas e , se fosse il caso, anche molto di più.
Vadiamo adesso come le infinitamente corrotte, arroganti e criminalmente irresponsabili elites europee se la caveranno con un’agricoltura che soffoca in un surplus di merce invenduta, una società che ha dichiarato una guerra ideologica a più di un miliardo e mezzo di mussulmani, e ora senza risorse energetiche.
Sembra che i soliti insostituibili polacchi se ne siano usciti con una brillante strategia: “certamente” non inviteranno Putin alla commemorazione per la liberazione di Auschwitz, anche se Auschwitz è stata liberata dall’esercito sovietico. Sono sicuro che Putin sarà impressionato e anche addolorato.
Adesso, ogni volta che sento notizie dall’Europa penso sempre alla famosa “ si fotta l’Europa” di Victoria Nuland e a come Boris Johnson, il sindaco di Londra, ha definito i suoi colleghi: “grandi gelatine invertebrate prostrate e protoplasmiche”. Condivido esattamente gli stessi sentimenti: che i vari “Charlie” se ne stiano al freddo nella loro patetica mediocrità.
Fonte: Vineyardsaker
Gil Galad - Stella di radianza
Gil, non prenderla come un attacco personale, ma dovresti scegliere delle fonti un attimino più "credibili".
Se il prezzo del petrolio seguirà l'andazzo di questi ultimi mesi, e le sanzioni internazionali resteranno (e resteranno), entro la fine dell'anno la Russia affronterà la peggiore crisi economica dalla caduta del muro. Dubito che voglia anche privarsi dei soldi che le arrivano dall'Europa.
Per una volta mi trovo d'accordo con Joramun nella sezione di politica internazionale. Gil, ci sarà qualche buon motivo no? :)
Gil, non prenderla come un attacco personale, ma dovresti scegliere delle fonti un attimino più "credibili".
Se il prezzo del petrolio seguirà l'andazzo di questi ultimi mesi, e le sanzioni internazionali resteranno (e resteranno), entro la fine dell'anno la Russia affronterà la peggiore crisi economica dalla caduta del muro. Dubito che voglia anche privarsi dei soldi che le arrivano dall'Europa.
Aspettiamo e vediamo, sarà anche una bufala può darsi per carità lo voglia il cielo che con il petrolio in calo diminuiscano le nostre bollette energetiche ma semmai dovessimo reperire gas altrove (non so dove, USA tra 10 o 15 anni forse? Turkmenistan passando sempre per Mosca o Azerbaijan?) i costi lieviterebbero alle stelle e a pagare come sempre saremo noi consumatori. Intanto la UE sta quasi pregando in ginocchio la Russia di sospendere le controsanzioni sull'agricoltura.
Gil Galad - Stella di radianza
Aspettiamo pure questo. Per le esportazioni c'è il pregevole vantaggio di poter esportare i prodotti alimentari altrove, ad esempio verso l'america, o l'asia. La russia se non eporta il gas in europa se lo beve.
E nel mentre.. rating russo abbassato da moody's al livello subito precedente quello di spazzatura.
Comunque, aggiorniamo la lista delle cose che secondo Gil Galad vedremo:
Annale delle previsioni di Gil Galad che verificheremo nel 2015:
- Il 2015 sarà l’anno di Iran, Cina e Russia
- la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina
Aspettiamo pure questo. Per le esportazioni c'è il pregevole vantaggio di poter esportare i prodotti alimentari altrove, ad esempio verso l'america, o l'asia. La russia se non eporta il gas in europa se lo beve.
E nel mentre.. rating russo abbassato da moody's al livello subito precedente quello di spazzatura.
Comunque, aggiorniamo la lista delle cose che secondo Gil Galad vedremo:
Annale delle previsioni di Gil Galad che verificheremo nel 2015:
- Il 2015 sarà lanno di Iran, Cina e Russia
- la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso lUcraina
Io riporto documenti, articoli, ipotesi e previsioni di analisti, giornalisti, politologi e altri; non sono mie teorie o profezie che non potrei fare non avendo gli strumenti e le conoscenze per farle. Al massimo leggendo ed informandomi e coaudiovato dagli studi che ho fatto posso crearmi le mie idee ed opinioni tutto qui. Poi saranno pure tutte fasulle o bufale le previsioni, ripeto non mie, che condivido con voi ma non è questo il bello del confronto? Tutti coloro che fanno ipotesi rischiano di sbagliare, io leggo penso e ad altri ne porto a conoscenza. Per i rating le agenzie tutte americane e una francese non hanno più alcuna credibilità (e non parlo per il caso russo ma soprattutto per altre loro pagelle false e non imparziali tanto che anche la nostra magistratura li ha condannati) e se tutti Governi, aziende e mercati le ignorassero farebbero solo il loro bene.
Gil Galad - Stella di radianza
Nel momento in cui le riporti e le pubblicizzi come notizie bombe, sensazionali rivelazioni, infallibili analisi, e in più utilizzi frasi del tipo "poi vedremo", le stai sostenendo. Poi io di certo non ti dico di non postarle, ma non mi sembra nemmeno sensato che quando ti rispondono ti lamenti. E, proprio visto che usi spesso frasi del tipo "poi vedremo" , perfetto, me le segno e poi vedremo. Dovresti essere contento no? :)
Quanto ai russi, diciamo che forse considerando che hanno un export che fa affidamento quasi esclusivo sugli energetici (60%) e gli energetici hanno un tracollo, sembra piuttosto ovvio e scontato che la russia ne risente. Aggiungiamo, magari siamo tutti vittime da allucinnazioni collettive, ma quando il petrolio era sopra i 70 al barile già in russia tagliavano le spese pubbliche con una scure del 10%. Aggiungiamo le dichiarazioni già allarmate del ministro dell'economia russa che già dichiarava (vuoi il link?) che con il petrolio a 50 sarebbe stata una catastrofe...
ma serve pure altro?
Se la metti così ci può anche stare come d'altronde pure tu porti analisi e documenti che cercano di suffragare, come legittimo, il tuo punto di vista. Sulla Russia come sempre in molti sottovalutano la forza di quel popolo eppure la Storia ci dice che hanno sconfitto quasi tutti i nemici e le minacce esterne, anzi i loro problemi maggiori se li sono creati sempre da soli internamente. Sul petrolio in caduta magari sarà finalmente la molla per portare la loro economia ad un cambiamento e a una diversificazione, ne hanno tutte le capacità per farlo tecnologiche, di risorse umane e di materie prime di cui abbondano. Sono i paesi come l'Italia che dipendono in quasi tutto dall'estero a doversi preoccupare per il futuro ahimé. Per un popolo che ha sofferto in maniera mostruosa per decenni e subito oltre 25 ml di morti nella guerra cosa vuoi che siano delle sanzioni, alla lunga ne usciranno come sempre hanno la tempra dura oramai non sono un popolo molliccio e bue come altri e non mi pare difficile capire a chi mi riferisco purtroppo.
Gil Galad - Stella di radianza
A me sembra invece che si stanno cacciando in uno scenario venezuelano dove pochi burocratici e politici si pappano tutto e spremono tutto quello che riescono a spremere. E invece di correre al riparo si lanciano in altre folli imprese come quella contro i giapponesi di inizio '900.