Mi sbaglierò pure ma ogni volta finisce sempre che solo gli usa hanno torto mentre la cina fa bene a picchiare gente che chiede democrazia, la russia fa bene a inviare squadristi contro gente che chiede che mosca cessi le ingerenze, gli usa sbagliano a prescindere in egitto, iraq, israele, libia, afghanistan, vietnam, etc. e ovviamente la russia fa bene ad annettersi la crimea mentre la turchia non deve permettersi di fare niente in siria e via dicendo. Sempre a senso unico, e non te lo dico solo io.
E di fatti, dichiarazione del presidente polacco, uno che la russia c'è l'ha praticamente vicina e che deve subirne i ricatti ogni giorno, insomma, piuttosto stanco di questa gente che ha necessità di crersi i nemici per cause interne. E come al solito, qual'è la risposta che sanno dare a giuste lamentele? o è colpa degli americani o si getta fango sulla persona che si lamenta. Metodi da dittatura, ma tant'è :)
Valutare in maniera coerente? La russia si è annessa la crimea, deve restituirla. Ecco coerenza.
Risolvere con l'isis... tolto l'isis uscirà fuori qualcos'altro. Purtroppo ci sono i soldi e ci sono attori interessati a finanziare simili movimenti.
Ma infatti quando mai ho detto che la Cina fa bene a picchiare la gente , finche la protesta resta pacifica e nei limiti della convivenza civile nessun stato può usare il pugno duro e reprimere le proteste, ma questo principio va applicato da tutti . Va applicato quando Putin fa arrestare gli oppositori che protestano per presunti brogli elettorali , quando Erdogan reprime i manifestanti pacifici che occupano piazza Taksim perchè protestano per il mantenimento di uno stato laico e indipendente da ingerenze religiose , e quando Israele arresta i palestinesi della Cisgiordania (e gli israeliani dell'opposizione) quando protestano contro il bombardamento e la sottomissione di Gaza e della Palestina.
Andava applicato quando vengono arrestati i giovani americani che protestavano davanti a Wall Street o nelle Università perchè vogliono più garanzie economiche e più democrazia e quando i lavoratori e i giovani italiani protestano e mi fermo qui va.
Ma tanto non succederà mai perchè nessun governo vuole dare e garantire il diritto di protesta alla popolazione perchè cosi non riuscirebbero a mantenere il controllo che il governo ha bisogno.
Non è che gli usa sbagliano a prescindere il problema è che usano due pesi e due misure e quando gli fa comodo si avvicinano anche a governi dittatoriali senza farsi molti scrupoli.
Basta vedere anche il fatto dell' Afganistan quando il paese era sotto il controllo dell'Urss hanno preferito finanziare i talebani piuttosto che i sovietici per sconfiggere questi fondamentalisti , e il guadagno è stato farsi buttare giù 2 torri gemelle .
B'è in Crimea per quanto ne sò c'è stato un referendum che ha decretato la volontà del del popolo a ritornare sotto la Russia (che poi già quando venne fatto il referendum di indipendenza la Crimea la volontà popolare di entrare in Ucraina non era cosi alta come nel resto delle regioni); se la Turchia dimostra la volontà (tramite un referendum) della popolazione siriana a voler tornare sotto Ankara io non vedo nessun problema ;) .
Risolvere con l'isis... tolto l'isis uscirà fuori qualcos'altro. Purtroppo ci sono i soldi e ci sono attori interessati a finanziare simili movimenti.
e sono anche volti noti se i terroristi sono sunniti i responsabili probabilmente sono finanziati Usa , Turchia e Arabia Saudita mentre se sono sciiti probabilmente da Iran e Siria.
Bravo Stannis, anche in America quando al governo le proteste non vanno bene usano la forza pubblica come è avvenuto un paio d'anni fa per sbaraccare i manifestanti davanti a Wall Street.
Intanto persino a Kiev hanno deciso di perseguire gruppi di milizie private (Aydar) che si sono macchiate di crimini verso i cittadini del Donbass:
Gil Galad - Stella di radianza
Ma di fatti la discriminante è anche perché si manifesta e protesta. Se si protesta "perché si" e si comincia a sfasciare tutto perché si sta protestando, ben vengano le forze dell'ordine in qualsiasi paese.
Se invece la gente chiede democrazia e come risposta ha manganellate e picchiatori (vedasi ucraina e cina), si va nell'opposto. E di fatti, sia in cina che in Ucraina la questione è nata pacifica e degenerata dopo che hanno inviato i picchiatori e mafiosi.
Insomma, diverse ragioni e diverse modalità. E ovviamente i soliti che proteggono sempre a prescindere le solite dittature non occidentali devono darsi da fare per invertire i fatti e cercare di propagandare che la risposta è avvenuta per riportare l'ordine. No, la risposta violenta in cina e ucraina è arrivata per stroncare legittime richieste democratiche.
E stiamo ancora aspettando che la russia restituisca la crimea e cessi l'invasione...
Quanto al referendum...
Ci vuole coraggio a chiamarlo referendum, accettato da... nessuno a parte i russi, con gli osservatori internazionali cacciati e con una forza occupante a scrutinare le schede
Non mi pare che negli esmpi che ho fatto io ci fosse gente che protestava "perchè si"; poi tutte le proteste partano pacifiche quelle che partono violente si chiamano colpi di stato e guerra civili.
B'è se è una pagliacciata il voto che 1 milione e 500 mila di persone hanno fato siamo messi bene; affluenza è stata del 84% (mancavano i tartari che sapevano già di perdere e non ci sono andati nemmeno) e i si sono stati il 97%, io non lo vedo tanto diverso dai vari referendum fatti nella Jugoslavia (Bosnia e Croazia) dove i separatisti hanno organizzato il referendum e scrutinato loro (e anche li i serbi non sono andati a votare).
è una notizia vecchia del referendum leggiti cosa dice Gorbaciov il più acceso rivale anti-Putin http://www.tempi.it/putin-firma-l-accordo-per-l-annessione-della-crimea-gorbaciov-corretto-un-errore-storico-del-partito-comunista#.VDVD7Pl_vZF
Che cosa in Ucraina si manifestava pacificamente??! Ma dove? Forse i primi giorni la cosa è cominciata pacificamente ma poi nei tre mesi di proteste che hanno portato al golpe abbiamo visto blocchi, trincee nella piazza, bivacchi di gente con passamontagna e anche armata, poi abbiamo avuto l'occupazione dei palazzi del potere e le minacce ai deputati del PR e il divieto di recarsi all'aeroporto anch'esso bloccato. Proprio pacifici! Ad Hong Kong è protesta pacifica non a Kiev dove si continua pure ora a minacciare i non allineati al nuovo corso e a buttarli nei cassonetti dell'immondizia.
Intanto l'ONU, e non i bolscevichi, dice che le truppe ucraine violano i diritti umani:
Gil Galad - Stella di radianza
Si sono visti arrivare addosso picchiatori dalla bielorussia e dalla russia, poliziotti richiamati dalle province vicine si rifiutavano di andare e quando la gente ancora protestava pacificamente sono arrivate le camionette con l'ultimatum di sgombrare le piazze. Poi sono cominciati gli scontri. Ma ovviamente a qualcuno come sono andate le cose da notevolmente fastidio
Quanto al referendum bulgaro in crimea:
OSCE and UN absence
On March 10, 2014 the de facto Prime Minister of Crimea, Sergei Aksionov, made an unofficial verbal invitation to OSCE to monitor the plebiscite.[92][93] However, later in the day, an OSCE spokeswoman said that Crimea did not have the authority to invite the organization into the region as it is not a fully-fledged state and, therefore, incapable of requesting services provided exclusively to OSCE members.[93] On March 11, the OSCE chair, Switzerland's Foreign Minister Didier Burkhalter, declared the referendum as unconstitutional and therefore the OSCE would not send observers.[94] Uninvited OSCE military observers attempted to enter the region four times but were turned away, sometimes after warning shots were fired,[95][96] which was another reason given for not dispatching referendum observers.[97]
OSCE also published a report about their observations which "produced significant evidence of equipment consistent with the presence of Russian Federation military personnel in the vicinity of the various roadblocks encountered".[98]
The UN Human Rights Envoy Ivan Simonovic had to cancel his trip to Crimea as the current situation did not permit his travel. He intended to observe the human rights situation which was Russia's explanation for its engagement in Crimea.[99]
Non-OSCE observers
Russian state-owned media and referendum organizers claimed that from nearly 70[100] to 135[101] international observers monitored the referendum without reporting any violations,[102] but objectivity of these has been questioned, because many of them had ties to far-right groups.[103][104][105]
The Crimean election spokesman Mikhail Malyshev reported that 135 international observers from 23 countries and 1,240 local observers were registered and 623 accredited journalists from 169 international media outlets were invited.[101][106][107][108]
The Ukrayinska Pravda reported that Russia formally asked all Russian-speaking European Union citizens and expats to become observers in Crimea while travel, accommodation and all expenses will be covered.[109]
According to Yale historian Timothy Snyder, the Russian government invited people from among European far-right parties to serve as observers.[110] At least some of the international observers were managed and financed by the Eurasian Observatory for Democracy & Elections (EODE),[97][111] a far-right Russia-based self-proclaimed election monitoring organization.[112]
Shaun Walker from The Guardian reported that during a press conference on the eve of the referendum, some of the aforementioned observers "went on political rants against U.S. hegemony in the world", describing the press conference as "rather bizarre".[e]
Exit-polls were allowed only for the Republican Institute of Sociological Research since, according to Russia-24, no other organizations have applied for accreditation for exit polls.[114]
Allegations of fraud
A Russian journalist stated that she was allowed to vote even after admitting she was a Russian citizen with only a temporary one-year permit to live in Crimea[115] "According to all the laws, this is illegal," she said in one interview. "I am a foreign citizen. How can I decide the destiny of the Crimean Autonomous Republic of Ukraine?".[116]
The chairman of the electoral campaign of the Mejlis of the Crimean Tatar People claimed officials failed to check carefully whether voters' names were on the electoral register and that some voters were bussed in to Bakhchysarai to increase participation rates in the city.[117] Mejlis also stated that only 34.2% of Crimea residents participated in the referendum.[118][119]
There were reports of people confiscating identification documents before the voting day. Simferopol city administration confirmed these claims and declared these actions unlawful.[120]
A senior US official stated there was "concrete evidence" of some ballots having been pre-marked.[121][122]
There were three Czech observers, a deputy Stanislav Berkovec reported that the voting was free and the foreign deputies could move freely. According to his dialogs with people even the Tatars inclined towards Russia.[123] Another deputy Milan Šarapatka reported that the referendum was formally regular and that there was no evidence of pressure on voters.[124] According to Miloslav Soušek (the Vysoké Mýto mayor), everything was standard, the course of the referendum was comparable to the elections in the Czech Republic, he saw no soldiers in the town.[125]
Cioè, robetta, praticamente tutti registrano brogli, non riconoscimenti etc (tranne la bellissima discordanza di chi non ha nemmeno visto i soldati :) )., però i nostri valorosi sostenitori della russia e dei non occidentali a tutti i costi, guardacaso gli stessi che in ucraina la gente di punto in bianco si è trasformata in hulk e ha cominciato a picchiare il povero presidente ucraino che stava tanto bene nella sua ultra mega residenza con veliero annesso, sostengono che questo referendum è lecito
Capitolo ucraina:
Oltre 330 morti dall'inizio della tregua. Il rapporto dell'onu parla di crimini da ambo i lati. E si sottolinea come si deve la continuativa presenza di russi invasori anche in aumento e di sequestri, torture espropri etc. da parte dei russi nell'est del paese.
Del resto, i cittadini di Mariupol, che la tv russa ancora insiste a dire che devono liberarli (ah, nei giorni scorsi si palrava anche di Karkhiv, la distruzione della statua di Lenin è andata di traverso a qualcuno...), se c'è una cosa che hanno temuto... è stata proprio quella di rivedersi invadere dall'orda di gente che aveva fatto stupri, sequestri, omicidi etc. Indovinate chi?
I russi.
Ah, giusto per chi ha poca memoria sulle timelines degli eventi che hanno portato alla caduta del precedente governo ucraino:
http://en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_the_Euromaidan#30_November_attack_on_protesters
On the night of 30 November 2013 at 04:00, armed with batons, stun grenades, and tear gas, Berkut special police units attacked and dispersed all protesters from Maidan Nezalezhnosti while suppressing mobile phone communications.[31][32] The police attacked not only the protesters (most of whom didn't or failed to put up resistance) but also other civilians in the vicinity of Maidan Nezalezhnosti, when the Berkut forces chased unarmed people several hundreds of meters and continued to beat them with batons and feet.[33] Initially, 35 people were injured as a result of the militia raid, including a Reuters cameraman and a photographer.[34][35] Other protesters were detained.[32] Most of protesters were students.[35] At 09:20 Berkut besieged the St. Michael's Golden-Domed Monastery where approximately 50 Euromaidan activists, including the injured, found sanctuary.[32][36] Police spokeswoman Olha Bilyk justified the police raid by saying that protesters were interfering with preparations to decorate the square for the Christmas and New Year's holidays, and accused them of throwing stones and burning logs.[37] Minister of Internal Affairs Vitaliy Zakharchenko later apologized and claimed "riot police abused their power" and promised a thorough investigation.[38] Via state television he added "if there are calls for mass disturbances, then we will react to this harshly".[38]In an official statement, Ukrainian Deputy Prosecutor General Anatoliy Pryshko confirmed that 79 people were injured during the raid, including 6 students, 4 reporters, and 2 foreigners; 10 people were hospitalized. In addition, 7 policemen were also injured.[39]
On 30 November 2013 by 13:00 another spontaneous meeting was taking place at St. Michael's Square near the St. Michael's Monastery as Maidan Nezalezhnosti continued to be guarded by the Berkut formations.[40] Ambassadors from some ten countries of the European Union, among which was the Ambassador of the European Union in Ukraine, Jan Tombinski, visited protesters at the meeting.[40] According to Hromadske.TV, by 16:00 the meeting gathered some 5,000 people who were shouting "Won't forgive", and "Revolution".[41] At St. Michael Square protesters started to form units of self-resistance.[42] Approximately 10,000 protesters remained in the evening of the 30th,[43] with an estimated 10,000 more from Lviv travelling to Kiev on Saturday night.[44]
On 30 November opposition parties Batkivshchyna, UDAR and Svoboda set up "Headquarters of National Resistance" throughout Ukraine.[45][46]
Fino al 30 novembre si poteva ancora discutere. Dopo, invece di discutere, hanno inviato i Berkut a sopprimere i manifestanti.
Quando dal governo invece delle discussioni arrivano i berkut, resta solo da rivendicare la propria libertà e di non essere schiavi.
Ecco i manifestanti "pacifici" di cui parli nella Piazza Maidan e dintorni:
http://www.kyivpost.com/media/images/2014/02/13/p18gmdpavr3hi1ncu1qp21nvt3k54/big.jpg
http://www.internationalist.org/kievpravysektorfascist140221.jpg
http://www.echeion.it/wp-content/uploads/2014/06/pravy-sektor.jpg
http://crisiglobale.files.wordpress.com/2014/04/pravy-sektor.jpg
Gil Galad - Stella di radianza
Ma sai, quando manifesti pacificamente e ti mandano addosso i Berkut, di norma le acque si scaldano :)
Hai letto la cronostoria degli eventi?
Poi puoi anche postare le foto degli ucraini di Mariupol che formavano catene umane contro il ritorno di quegli squadristi che ammiri tanto. Sai, anche loro hanno subito i Berkut e hanno ritenuto molto più tranquilli i soldati ucraini, traine le conclusioni :)
Ah, il livello di propaganda e distorsione della verità, a parte che come vediamo anche qui cercano di invertire l'ordine degli eventi, è tale che cercano di far passare anche la "sfilata" dei prigionieri di guerra una semplice parata da nulla, tralasciando sputi, insulti, aggressioni fisiche, lanci di pietre etc.
Basta dare un'occhiata alle autorevoli fonti che ci portano quotidianamente.
Del resto, da buoni e collaudati sistemi leninistici che tanto ammirano, basta ripetere le cose qualche milione di volte per trasformarle in verità.
PS e se anche questo non basta? Soliti e collaudati sistemi: bruciare i libri
Ecco come si risolvono i problemi in crimea:
http://www.reuters.com/article/2014/03/16/us-ukraine-east-idUSBREA2F0P220140316
PS2 Non basta? Ecco un pò di notizie sulla civiltà degli invasori dall'est:
Their scale is shown on the map with entries of concentration camps, torture chambers of terrorist organizations’ punitive agencies, places of torture and executions of civilians, mass graves.
Ci si aspetta che gli ucraini siano abituati a subire simili trattamenti, invece quei cattivoni hanno detto NO!
Nel frattempo notizie da giramento di testa dalla Corea del Nord:
In corea del nord si ammette la presenza dei campi di "rieducazione":
«In termini di legge e di pratica, noi abbiamo campi di riforma attraverso il lavoro, non centri di detenzione, dove le persone vengono migliorate attraverso la loro mentalità e guardando alle proprie malefatte». [...] «Niente prigioni, o cose del genere», ma campi di rieducazione dove finiscono i criminali comuni, e qualche prigioniero politico.
Insomma, qualche prigioniero politico...
Non è il massimo dell'ammissione, ma da un paese che ha fatto dell'assoluto negazionismo (chissà cosa ricorda) il proprio modus operandi, è praticamente un terremoto di portata storica. E "stranamente", ciò accade in concomitanza con la strana sparizione del leader Kim Jong Un.
Si può arrivare a sperare in un nuovo corso per la corea del nord?
sull'Isis.
direi che la storia militare dell'ultimo mezzo secolo, ha abbondantemente dimostrato che, per eliminare permanentemente nemici altamente motivati, relativamente numerosi e ben equipaggiati, e che combattono sul proprio territorio con modalità più o meno accostabili a quelle della guerriglia (in altri termini, non si affronta uno Stato strutturato e organizzato), l'unico modo è:
- una campagna di terra condotta con ampio dispiego di uomini e mezzi
- condotta con mezzi non propriamente legali: della serie, l'opinione pubblica non dovrebbe essere troppo impressionabile con riguardo a violazioni varie ed eventuali dei diritti umani
- un post-occupazione gestito da (o sotto la supervisione di) strutture statali locali - e quindi motivate e consapevoli della situazione e delle sue sfumature - serie e di con una politica di respiro internazionale, non ex tribali in giacca e cravatta che ragionano ancora in termini di faida tra villaggi o poco più (ogni riferimento a afghanistan e iraq è puramente casuale)
ora come ora, a mio avviso la Turchia è l'unico stato a poter soddisfare in pieno tutti e tre i requisiti (pure la Siria lo poteva fare, ma ce la siamo bruciata mi sa). In altri termini, può pestare, può pestare duro, e può anche rimettere insieme i cocci.
Se Usa/UE danno un ok informale alla turchia e promettono di non rompere i marones con le solite smene della sovranità territoriale eccetera eccetera, le garantiscono "la testa" di Assad (magari garantendo contestualmente alla Russia quel cavolo di porticciolo sul mare, e che sarà mai), può fare piazza pulita in pochi mesi, visto che l'isis è ancora lontano dall'essersi consolidato e combatte su troppi fronti.
in alternativa sarebbe auspicabile una colossale campagna internazionale, in stile guerra del golfo 1.0. Difficile però. A parte le solite rivalità e divieti incrociati (inaspritesi di recente), le grandi potenze occidentali sembrano avere altre priorità al momento.
la cosa peggiore da fare è non fare niente, sperando che imploda da solo, o non si rafforzi troppo, o che i poderosi eserciti curdi e iracheni riescano a fare qualcosa di più che difendere le loro posizioni.
Due articoli interessanti sulla situazione militare e le crescenti tensioni tra USA e Russia. Uno riguarda il ritorno della Russia alla parità nucleare e al fatto che rimane l'unico paese al mondo in grado di spazzare via l'America in 30 minuti, l'altro il tentativo americano di entrare nel Mar Nero e minacciare da qui Mosca:
http://italian.ruvr.ru/2014_10_10/Russia-un-ritorno-alla-parita-nucleare-7873
http://italian.ruvr.ru/2014_10_10/Mar-Nero-mare-di-pace-o-teatro-di-guerra-3800/
Gil Galad - Stella di radianza