Nel mentre, i servizi segreti tedeschi avrebbero, secondo un articolo di Der Spiegel, le prove fotografiche il volo della Malaysian Airlines precipitato in Ucraina fu abbattuto da missili sparati dalle postazioni antiaeree in mano ai filo russi. Qui l'articolo di Repubblica al riguardo.
Donetsk rifiuta l'accusa sull'aereo:
Issata mega bandiera della NuovaRussia a Donetsk:
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_20/Donetsk-issata-gigantesca-bandiera-della-Repubblica-1745/
Ma la notizia più sconvolgente sarebbe questa, gli USA hanno spesso barcate di denaro per mantenere ex nazisti:
Gil Galad - Stella di radianza
Giusto, rifiutano l'accusa, ci manca solo che ammettono qualcosa
Ripercorriamo la vicenda:
- esultano di aver abbattuto un aereo pubblicamente
- l'aereo risulta civile
- caspita, non siamo stati noi
- ma allora chi? Aspè, diciamo che sono stati gli ucraini
- accusano i burk ucraini
- si inventano l'improponibile su iperbolici scambi di aerei
- poi ritrattano, è stato un aereo che è passato sulla tangente operativa lanciando un missile a medio raggio appena in tempo prima di ridiscendere sulla quota operativa
E chissà perché le prove invece convergono tute di loro prove infingarde
Quando un'indagine internazionale di una commissione o un'istituzione imparziale dirá che sono stati i filorussi ne riparleremo senza ironie. Ma che lo dica Berlino che sta acquisendo posizioni sempre più antirusse (stranamente visto le ripercussioni economiche che paga ma non tanto e poi dirò perchè secondo me), e lo abbiamo visto anche al recente vertice di Milano, non significa che sia la veritá. Veniamo a ciò che penso della Germania: secondo me ha un progetto ben definito di egemonia e dominazione sul continente europeo e ne stiamo già vedendo i primi risultati in questa UE germanocentrica e soffocante. E' sempre stata la politica tedesca quella dell'egemonia europea e poi sappiamo come è finita nelle volte precedenti e sempre in definitiva questo progetto la portata a guardare ad est verso la Russia per assoggettare anche essa. Leggevo oggi che Lavrov proprio di questo ha parlato dicendo che in futuro forse ancora una volta dovrá essere la Russia a salvare l'europa come avvenuto sia con i nazisti che con Napoleone. Sono ipotesi realistiche ahimè visto il passato e il presente e visto i rigurgiti neonazisti presenti in tanti paesi. Sono tendenze storiche preoccupanti che si ripropongono sempre guarda caso. Tutte le volte che la Germania diviene egemonica e troppo forte non è una buona cosa e finisce malissimo, stiamo attenti.
Gil Galad - Stella di radianza
La commissione imparziale ti ha già detto che è stato uno shrapnel in grado di spezzare in volo un aereo di linea. Ciò è in grado di farlo solo un missile di grosse dimensioni. L'unica tesi ancora sostenuta dai russi a loro discolpa è che sia stato un missile lanciato da un aereo ucraino, aereo che sarebbe andato ben oltre la tangenza operativa e che comunque non sarebbe in grado di lanciare un missile in grado di spezzare in due il volo di linea.
Per cui, fai due conti, vedi cosa resta delle sempre più fantasiose e sempre autoassolventi tesi russe. (questo per non parlare di tutte le prove che convergono su di loro).
Le tesi di Lavrov? Caspita, ad oggi i nazisti ce li siamo beccati per colpa dei comunisti e qualsiasi cosa i russi non sanno fare altro che mettere in mezzo i nazisti. Hanno sempre bisogno di un nemico da creare e additare come male di tutto il mondo per cui è giustificabile che loro vanno ad invadere l'ucraina o qualche altro nemico fantasioso di turno. Gil, stanno invadendo l'ucraina, come del resto fanno da secoli sterminando la popolazione ucraina. E ti vieni a lamentare dei tedeschi? Prima gli ucraini si libereranno del gioco russo meglio sarà per loro. Oltre allo scarpone chiodato da dargli tra i denti, i russi non gli hanno dato altro.
Intanto lo scarpone chiodato lo utilizza soprattutto l'esercito ucraino e lo dice Amnesty International non il Cremlino:
Gil Galad - Stella di radianza
Lo dice amnesty che i mercenari russi hanno fatto carne da macello in ucraina e ricordati che gli invasori sono i russi che dovrebbero starsene dall'altra parte del confine e stanno invece da quest'altra parte, per cui fanno meglio a non lamentarsene.
Anche perché come ben sai Putin ha sbandierato che si sarebbe fatto scudo di donne e bambini, come di fatti sta facendo. E ricorda bene come le città liberate dagli ucraini non hanno la minima voglia di rifinire sotto i carnefici russi, anzi hanno fatto barricate per non farli entrare.
Ovviamente dura da comprendere eh?
Del resto, per i russi sono innocenti pure per l'aereo civile che hanno schiantato, vuoi mettere mai che ammettono l'ombra di una colpa? Stanno invadendo l'ucraina e pretendono pure di far passare che lo fanno per noi
Ma chi gli da le dritte, Berlusconi?
Invece nel baltico gli svedesi danno la caccia a un sub che scorrazza non proprio indisturbato. L'idea più accreditata è che sia russo, ma ovviamente i russi (manco a dirlo) smentiscono. Del resto, avevano smentito anche a suo tempo con la vicenda del Kursk per poi ovviamente dare la colpa agli americani, tanto ci perdono niente.
Però, questa volta i russi non dicono (ancora) che sia americano quanto che è olandese, la pacata reazione olandese è stata costituita da... risate. Gli olandesi del resto ancora ben ricordano come i russi hanno trattato i cittadini olandesi nel volo abbattuto sopra i cieli ucraini.
Data la tipologia e la posizione, potrebbe essere un battello da infiltrazione/esfiltrazione, ad esempio battelli Triton or Piranha.
http://www.theguardian.com/world/2014/oct/20/russian-vessel-hunted-by-swedes-likely-midget-sub
Vedi io non ho mai detto che i russi siano stinchi di santi ma gli ucraini e certi ucraini in particolare stanno facendo peggio su cittadini che dovrebbero a detta loro essere parte integrante del loro paese. Sul presunto sottomarino fantasma in acque svedesi denota una certa isteria. Forse sarà russo o forse no ma da sempre i sottomarini compiono operazioni segrete in mari avversari e gli americani lo fanno continuamente senza tanti scandali. Ad esempio il mare di Barents viene costantemente vigilato da loro fin sotto casa russa. Sul Kursk non vorrei aprire una diatriba ma è quasi certo oramai che fu colpito da siluro americano e in una foto prima della demolizione si vedeva chiaramente un foro nella sezione di prua.
Intanto dopo ONU, Amnesty International ora tocca ad Human Rights Watch richiamare alla responsabilità l'esercito ucraino per gravi colpe e crimini nel Donbass in questo caso per l'uso di bombe a grappolo che come si sa hanno terribili conseguenze per i civili:
Vi invito poi a leggere questo articoletto di Formiche.net che enuncia come l'Italia sia molto filorussa e come questo dia fastidio a certi poteri come Il Corriere della Sera da sempre filoamericano (avendo tra i padroni FIAT è cosa scontata) come si vede nel pezzo di Angelo Panebianco:
http://www.formiche.net/2014/10/21/russia-putin-corriere-sera-panebianco/
Gil Galad - Stella di radianza
Ma secondo te, i russi che bombardavano i tedeschi radendo al suolo le città russe, i francesi che bombardavano i tedeschi radendo al suolo le città francesi etc. erano i colpevoli, o erano colpevoli gli invasori, in modo particolare considerando le motivazioni poi... :)
No, perché sembrerebbe quasi non ti sia accorto che gli invasori siano i russi.
Interessante poi la proposta fatta ai polacchi di spartirsi l'ucraina. Cosa ricorda... ah si, il patto di molotov-ribbentrop di spartirsi la polonia. Chi c'era a suo tempo? Nazisti e comunisti. Oggi come possiamo chiamare i russi che propongono ai polacchi si spartirsi l'ucraina?
La proposta di dividersi l'Ucraina era sbagliata nei modi e nei tempi ma un fondo di verità c'è. Mi spiego: una cosa del genere chiaramente solo attraverso referendum popolari potrebbe essere mai portata avanti e certamente non con accordi tra cancellerie e ne tantomeno con la forza. L'Ucraina storica quella della Rus'di Kiev è limitata alla regione della Capitale o poco più mentre il resto dell' attuale Ucraina è legato più ad altri paesi. La parte occidentale apparteneva fino al 1945 alla Polonia in gran parte ma anche ad Ungheria e Romania mentre il sud e l'est come sappiamo è da secoli legato alla Russia. Piuttosto di tenere insieme ciò che insieme non può più stare con tensioni continue guerre civili e scontri etnici meglio che il popolo voti nelle varie regioni per decidere il suo destino. La cosa non vale solo per il Donbass ma se la situazione economica già gravissima del paese diverrà esplosiva vedrai che anche all'Ovest ci saranno tumulti dove risiedono gruppi che sognano di tornare con la Polonia e che ora vengono tenuti silenti perchè non conviene che essi manifestino questo progetto. Tu parli sempre d'invasioni ma il grosso della popolazione dell'est e della Crimea prima del referendum non si sente affatto invasa ma aspira a rendersi indipendente da questa nuova Ucraina ultranazionalista o peggio per essere riduttivi. Nell'est che piaccia o non piaccia almeno i 2/3 delle persone soprattutto dopo i massacri con l'esercito con Kiev non ci vuole più stare e prima la UE lo capirà e meno drammi avverranno. Tu poi parli sempre del giogo russo sugli ucraini ma questo può essere vero per il periodo sovietico dove tutti i popoli in verità soffrirono della folle ideologia ma prima gli ucraini stavano bene integrati nell'Impero zarista tanto da essere tra i più accaniti difensori dello Zar contro i Bolscevichi. In conclusione l'Ucraina difficilmente ritroverà una stabilità e non solo per le interferenze russe come tu credi, lì esistono davvero oramai profondissime distanze culturali politiche sociali e addirittura etniche, pertanto come dico da un pezzo prima che divenga negli anni una nuova Yougoslavia (se non lo è già almeno all'est) venga data voce al popolo che decida senza paure.
Seconda parte dell'articolo sulla testimonianza oculare della situazione in Donbass fatta da un nostro concittadino che è molto illuminante soprattutto la dove dice che lui di questi presunti soldati russi invasori non ne ha veduti proprio. Certo che se qualche giornalista italiano o occidentale avesse la briga di andare ora nel Donbass a verificare queste parole e a darne notizia in maniera imparziale al mondo farebbe un'opera meritoria ma lo sappiamo che i media nostri sono assoggettati alla versione che fa comodo al potere......
L’esercito ucraino, come pubblicato recentemente dall’ong Human Rights Watch, ha utilizzato bombe a grappolo in zone popolate di Donetsk, violando così le leggi di guerra internazionali. Gli unici ad aver preso una tregua sembrano i giornali italiani quindi, che non riportano in pratica alcuna notizia a riguardo. Vedere con i propri occhi lo svolgersi dei fatti sul campo è di fondamentale importanza.
Vi presentiamo la testimonianza diretta dell’antropologo Eliseo Bertolasi, ricercatore associato all’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie, rientrato da poco in Italia dal Donbass.
- Perché sulla stampa italiana secondo te non si è mai parlato di una guerra civile? Tu che sei stato in mezzo a questa guerra, ce la puoi descrivere?
- Da un punto di vista delle definizioni, il termine “operazione antiterrorismo” o quello di guerra, in questo caso civile, ha un significato totalmente diverso. Nel primo caso si sottintende che ci siano dei “terroristi” sul posto e quindi il tutto si inserisce in un contesto di legittimità da parte del governo di Kiev nel sedare e neutralizzare questi “terroristi”. Se parliamo di guerra, si riconosce che dall’altra parte c’è un’entità militare, ci sono delle forze contrapposte.
Che cosa ho visto sul posto? Né più né meno che una guerra civile. Una guerra che vede bombardamenti, soldati che si scontrano sul campo, una situazione, come la chiamano loro, di tennis, cioè di scambio continuo di bombardamenti. Siamo davanti ad una vera e propria guerra, che non terminerà nel breve periodo.
- Chiariamo una cosa: chi spara contro chi e verso dove?
- Grazie per questa domanda. Io ti rispondo con le parole della popolazione che io ho intervistato. Mi portavano davanti alle case bombardate, che erano orientate verso occidente, davanti a loro si trovavano le posizioni dell’esercito ucraino. I bombardamenti non erano alle spalle, l’ho visto perché era una questione di orientamento, bastava osservare i punti che erano stati bombardati. Per una questione balistica di gettata era facile capire e individuare da che parte arrivassero i colpi. Questo dettaglio mi veniva indicato con enfasi, per dimostrare come stanno le cose, perché gira un mito secondo il quale i cosiddetti “separatisti” si auto bombardano, per attribuire poi le colpe al governo di Kiev. Questa versione non esiste assolutamente.
- Quindi quali sono le due parti che combattono?
- Da una parte c’è l’esercito ucraino, dall’altra i miliziani. I miliziani sono soprattutto dei locali, la maggior parte di loro, come mi hanno raccontato, prima faceva i minatori. Ad un certo punto hanno imbracciato i fucili e hanno deciso di difendere quella che loro chiamano la loro patria e identità. La loro età va dai venti ai sessant’anni, non è gente solo del Donbass, ma proviene anche da altre regioni dell’Ucraina. Io ho parlato con dei ragazzi di Kiev, che, visto lo sviluppo della situazione, sono venuti sul posto per vedere con i loro occhi la realtà del Donbass e sono rimasti a combattere.
- Sulla stampa italiana si dice che sul territorio ucraino, dove sono in corso i combattimenti, siano presenti le truppe russe. Tu stando lì, hai notato queste truppe?
- Io personalmente questi militari russi dell’esercito, e con questo termine non intendo volontari, non li ho mai visti da nessuna parte e in nessuna posizione in mano ai miliziani che io ho visitato. Lo sottolineo con vigore. Certo, ci sono i volontari arrivati da tutte le regioni della Russia, ma questa è una scelta personale.
- E poi immagino che una truppa sia molto visibile e individuabile …
- Si tratta di truppe regolari di un Paese quando vediamo delle unità tutte vestite allo stesso modo, che si muovono con molta sintonia di un’età da soldato, quindi sui venti, trent’anni. Io ho visto invece persone dell’età che va dai 20 ai 60 anni e dal punto di vista dell’equipaggiamento ho notato una totale eterogeneità.
- Come reagivano i miliziani ma anche gli abitanti delle città vedendo te, un italiano che lascia la famiglia a casa per testimoniare i tragici fatti del Donbass?
- Quando ero con i miliziani, cercavano di proteggermi nel modo più totale, magari rischiando anche loro in prima persona. Mi chiedevano di essere intervistati per raccontare la loro storia. Ho visto anche molte donne, che hanno lasciato tutto e sono arrivate al fronte, come dicono loro, per combattere. Molti di questi volontari hanno lasciato detto a casa che non sono nel Donbass, ma in trasferta a Mosca, per non far preoccupare le famiglie.
- Cosa ti spinge a partire per questi posti così pericolosi: Maidan l’anno scorso e questa volta il fronte nel Donbass?
- In questo momento in Occidente non c’è copertura mediatica su questi eventi. Mi spinge la voglia di fare chiarezza, di vedere con i miei occhi come stanno le cose. Ho voglia di tanta verità. Andare sul posto non è come seguire le notizie e guardare dei video standosene a casa. Quest’aspetto, che secondo me è fondamentale, da un’autorità alle parole di una persona. Non sono più opinioni, è una descrizione di fatti, che io non voglio ideologizzare. Cerco solo di riportare quello che ho visto.
Il mio auspicio è che la guerra possa finire il più presto possibile. La guerra è distruzione. È un infinito puzzle, dove ogni tassello è una storia individuale di sofferenze fortissime. Le prospettive che tutto questo possa finire a breve termine però mi sembra di non vederle.
Gil Galad - Stella di radianza
Beh, attendibilissima intervista di un tizio che non ha visto militari russi Se questo è il livello degli interventi che postano...
Quanto ai famosissimi 2/3 che dopo l'invasione russa se la prenderebbero con gli ucraini... Saranno gli stessi che formavano catene umane... contro i russi per l'incubo di rivedersi rioccupata la città dai russi invasori.
Noto poi che hai preferito allegramente ignorare la domanda. Ma del resto è semplice:
Sono i russi ad invadere l'ucraina per scopi puramente imperialistici, tutte le colpe della distruzione sul suolo ucraino ricadono sui russi, russi che ricordiamo da sempre hanno massacrato il popolo ucraino, come del resto il popolo tataro. E i russi si lamentano pure che gli ucraini non si fanno invadere in santa pace, blutti e cattivi!
Perchè non dovrebbe essere attendibile? Si tratta delle parole di un antropologo italiano testimone oculare e non di un putiniano di San PietroBurgo e per dire che sono false bisogna dimostrarlo con elementi incontrovertibili. Fino ad ora i veri invasori sono proprio i soldati ucraini che massacrano i civili del Donbass che dovrebbero essere i loro connazionali persino con bombe a grappolo (da criminali assassini altro che picchiatori ceceni o cosacchi) e lo dicono istituzioni internazionali e non il kgb. E cmq come ho detto non vedo reportage occidentali che dimostrino il contrario. Quanto alle catene umane di mesi fa a Mariupol dimostrano solo che certo la minoranza ucraina non vuole i russi anche perché offuscata dai media locali che dipingono i russi stessi come bestie. La domanda qual'era? Se i russi sono comunisti? Mi pare che di comunisti in Russia ne siano rimasti ben pochi mentre l'Ucraina dei neonazi mette fuorilegge il partito comunista che dopo il crollo dell'URSS non ha mai governato direttamente come del resto pure in Russia. Io penso che con il tempo tutti questi falsi veli creati dall'occidente cadranno soprattutto quando dovremo essere noi a pagare i loro debiti a cominciare dai quasi 3mld del gas a Gazprom. Ci sarà da ridere quando la UE non vorrá aprire la borsa e a Kiev non resterá che rubare il gas a noi destinato come qualcuno in europa già teme.
Pure l'OCSE dice che sono i soldati ucraini a violare maggiormente la tregua:
Gil Galad - Stella di radianza
Gli invasori sono i russi che si trovano sul suolo ucraino, stato sovrano che hanno invaso. E ricordi chi era che andava dicendo di smembrare stati perchè non gli piacevano, chiedere accordi con i vicini per spartirsi un altro stato, riprendersi i sudeti, fare annessioni qua, guerre la, crearsi lo spazio vitale? Ricordi? I nazisti.
Uno Stato sovrano? Ma chi rappresenta questa sovranità? I golpisti? Loro hanno violato la sovranità e la Costituzione del loro paese cacciando con la forza chi era stato eletto e mettendo fuorilegge i partiti avversari proprio come i nazisti che sono a Kiev non a Mosca che oggi ha pure votato alla Duma una legge che ne vieta i simboli.
Gil Galad - Stella di radianza
Ahh ho capito l'equazione Putin sta a Mr Nazi come l'amico di putin sta all'amico di Mr Nazi, è corretto Exall? ;)
A proposito..no lasciamo perdere..evito di commentare Salvini