Cioè ammazzeresti anche i civili non coinvolti? Senza fare distinzione, senza principio di proporzionalità? Non è buonismo, è stato di diritto! Dobbiamo abbassarci tutti quanti al livello delle bestie?
The time between the notes relates the colour to scenes,
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems,
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space,
He turned around and pointed revealing all the human race,
I shook my head and smiled a whisper knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Jacaerys Velaryon ha scritto:Cioè ammazzeresti anche i civili non coinvolti? Senza fare distinzione, senza principio di proporzionalità?
Eliminare minacce esistenziali presenti e future, Hamas , Hezbollah, Houthi , Regime iraniano .
Gli innocenti muoiono sempre in tutte le guerre, e ripeto che sono tecnicamente "non innocenti" perché cresciuti da quei regimi .
PS : se il 7 ottobre lo fai a casa mia non resta manco la semenza
Dino Sauro ha scritto:No grazie, noi combattiamo i terroristi.
Quanti bambini tedeschi sono morti purché Hitler cadesse ?
C'è un fraintendimento: non c'era nessuna voglia di dibattito all'interno del mio commento, nè desiderio di aprire una discussione. Solo la voglia di segnalare alcune possibilità per rendersi utili a tutti quegli utenti del forum ancora provvisti di un anima.
Sinceramente fatico a capire come tu abbia potuto pensare che fosse rivolto a te o a quelli come te.
Chi erano poi i più nazisti alla fine?
A leggere certe dichiarazioni mi sono confusa
E vabbè dai, chissà perché mi stupisco ancora dell'appeal che esercitano dittatori e wannabe dittatori. Sono l'effetto, non la causa.
E anche io esprimo un po' di violenza ora, eccheccazzo, non voglio rimanere dietro a nessuno (π) : nel mio mondo ideale, fatto di regole comuni condivise, Mosca e Tel Aviv andrebbero spianate di bombe in questo momento,insieme ad altri ameni capoluoghi ove il celodurismo sembra essere l'unico linguaggio compreso
Saluti a tutti
Phoenix ha scritto:Chi erano poi i più nazisti alla fine?
A leggere certe dichiarazioni mi sono confusa
E vabbè dai, chissà perché mi stupisco ancora dell'appeal che esercitano dittatori e wannabe dittatori. Sono l'effetto, non la causa.
E anche io esprimo un po' di violenza ora, eccheccazzo, non voglio rimanere dietro a nessuno (π) : nel mio mondo ideale, fatto di regole comuni condivise, Mosca e Tel Aviv andrebbero spianate di bombe in questo momento,insieme ad altri ameni capoluoghi ove il celodurismo sembra essere l'unico linguaggio compreso
Saluti a tutti
E certo , ci facciamo stuprare e bruciare vivi dai musulmani e se reagiamo è colpa nostra

Ragazzi, capisco che sono temi caldi e che difficilmente mettono d'accordo, ma cerchiamo di moderare i toni.

MODE MOD ON
Direi che in effetti è arrivato il momento di darci un taglio: in meno di una pagina tra parolacce e provocazioni assortite abbiamo riempito la misura. Riportiamo il dibattito nei binari di un dialogo civile e costruttivo.
MODE MOD OFF
Dino Sauro ha scritto:Hamas ha ancora ostaggi?lo sapete ?
Figurati, già pochi giorni dopo il 7 ottobre c'è chi si felicitava per quanto avvenuto. E non parlo ovviamente di abitanti del Medio Oriente, ma "rispettabilissimi" inquilini del Decrepito ehm Vecchio Continente e progressisti americani.
Nel frattempo il boicottaggio si dimostra sempre più efficace.
https://www.ilpost.it/2025/09/09/israele-attacco-doha-hamas/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Phoenix ha scritto:nel mio mondo ideale, fatto di regole comuni condivise, Mosca e Tel Aviv andrebbero spianate di bombe in questo momento,insieme ad altri ameni capoluoghi ove il celodurismo sembra essere l'unico linguaggio compreso
Ci sono tutti gli estremi per chiamare l'avvocato Cinetto.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
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- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Jacaerys Velaryon ha scritto:Per quanto riguarda gli ostaggi israeliani, a me sembra che la loro liberazione sia passata in secondo piano nella mente di Israele stessa. Le famiglie degli ostaggi israeliani sono molto critiche riguardo al modo un cui il governo di Netanyahu sta gestendo la situazione.
Sì, ma ti sfido a trovare una famiglia israeliana a cui importi davvero qualcosa per gli abitanti della Striscia: il perno delle critiche al governo Netanyahu riguarda proprio gli ostaggi e il costo economico e sociale della guerra, non certo il fatto che Gaza City sta venendo demolita un palazzo alla volta. Detto questo, non posso fare a meno di notare che mostrare dopo ben 700 giorni preoccupazione per le vite di alcuni israeliani è molto, molto paraculo.
Jacaerys Velaryon ha scritto:Anche qui ho un timore: contrariamente a ciò che sostengono molti filoisraeliani, se per assurdo Hamas liberasse di colpo tutti gli ostaggi, secondo me il conflitto non finirebbe affatto. Come dicevo nel post precedente, l'obiettivo ormai è cancellare la Palestina a prescindere da Hamas.
Direi che a questo punto nessuna strada ha funzionato: né Oslo '93, né Camp David '00 (ce la ricordiamo la Seconda Intifada, vero?), né il ritiro dalla Striscia nel 2005, né gli aiuti "umanitari" e finanziari piovuti sulla Striscia grazie agli operati trasparenti come una pozza di fango di organizzazioni come la UNRWA. La durezza dell'atteggiamento israeliano nasce anche da questo, ma figuriamoci se qui abbiamo voglia di rendercene conto, noi che siamo protetti da 80 anni dall'arsenale nucleare americano e che ci siamo garantiti ricchi dividendi grazie al gas russo a basso prezzo (e a Mosca lo sanno, oh se lo sanno), alle industrie cinesi (ci sarà un motivo se ora Pechino detta legge un po' di più rispetto a quando il Paese era falcidiato dalle carestie) e al lavoro sporco di gran parte del resto del mondo che in cambio ci sta accompagnando fuori dalla Storia.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
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- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
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Messa così sembra che nessuna strada abbia funzionato solo per errori e sabotaggi compiuti dagli arabi, e che quindi Israele sia giustificata nella sua brutalità. Peccato che anche Israele abbia la sua parte di colpa, in particolare Netanyahu. Hamas è diventata potente grazie al suo sostegno. Quindi, per quel che mi riguarda, "l'atteggiamento israeliano" è profondamente ipocrita.
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Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
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Jacaerys Velaryon ha scritto:Quindi, per quel che mi riguarda, "l'atteggiamento israeliano" è profondamente ipocrita.
Non ipocrita: terribilmente superficiale, e non è una scusante tant'è che spero vivamente che alle prossime elezioni il Likud venga schiantato - ogni tanto qualche dura lezione fa bene - e l'estrema destra esca definitivamene fuori dalla Knesset. Tollerare quanto avveniva dentro la Striscia e occuparsi solo di titillare i coloni in Giudea e Samaria è stato gravissimo, una dimostrazione tra l'altro dell'incompetenza che ammorba le classi dirigenti di destra in tutto il mondo occidentale. Ma se guardiamo ai fatti dal '48 in poi, le maggiori responsabilità a mio avviso ricadono su alcuni Paesi arabi - Egitto, Giordania, Siria e ovviamente l'Iran post '79 - e su determinate personalità palestinesi, come Arafat, che non potevano permettere una vera normalizzazione dei rapporti pena la perdita del loro potere. L'ignavia dell'ONU che ha permesso che i soldi piovuti su Gaza non fossero destinati a trasformarla in una piccola Oslo ma a farla rimanere così com'era ha fatto il resto.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Cosa faremmo mai senza il DIRITTOH INTERNAZIONALEH, quello che spinge Phoenix ad augurarsi benevolmente che due popolose città vengano spianate (ma con gli abitanti ancora dentro o una volta evacuate? Vabbè). Non capisco perché esprimere solidarità al "popolo del Qatar" visto che l'attacco con tutta evidenza non era mirato a cittadini qatarioti ed è meglio sorvolare sull'espressione "partner strategico" e sui suoi oscuri significati ma per il resto va tutto BENISSIMO.
"L'attacco aereo di oggi da parte di Israele contro i leader di Hamas a Doha viola il diritto internazionale e l'integrità territoriale del Qatar e rischia un'ulteriore escalation di violenza nella regione". Lo afferma un portavoce del Servizio esterno dell'Unione europea. "Esprimiamo piena solidarietà alle autorità e al popolo del Qatar, partner strategico dell'Ue. Qualsiasi escalation della guerra a Gaza deve essere evitata: non è nell'interesse di nessuno. Continueremo a sostenere tutti gli sforzi per un cessate il fuoco a Gaza". Il portavoce ricorda che "l'Ue e altri partner hanno inserito Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche. L'Ue ha inoltre adottato un nuovo regime di sanzioni contro Hamas e la Jihad islamica palestinese, oltre a due serie di elenchi adottati nel 2024 contro entità e individui".
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David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Il problema è che in questo periodo tantissimi stati sono sfasati tra loro quanto a percezione del loro posto nel mondo e nella storia perciò comunicare e risolvere problemi tramite diplomazia è difficilissimo. Vedi l'Occidente che, più o meno a seconda si parli degli Usa o noi altri, deve cercare di rientrare nella storia ma ha modelli economici e sociali completamente sballati per questa grande sfida. Problema è che l'America interna rappresentata dal Donald sfoga le sue rabbie e frustrazioni contro alleati e potenziali soci invece di collaborare con loro. Mentre noi possiamo sfogarci solo verso l'interno praticamente.
Poi abbiamo potenze come Cina ma anche Turchia e India che ritengono sia giunto il loro momento di comandare ma sono frenate da problemi interni. Per es. la Cina deve accumulare ricchezza e potere prima di diventare troppo vecchia per fare la guerra agli Usa o permettersi un minimo di sistema di previdenza sociale.
Infine abbiamo gli stati troppo fragili o mal guidati che stanno a galla facendosi indispensabili in ambito internazionale per ottenere status e concessioni come Iran e Russia.
Insomma un panorama variegato, a differenza della guerra fredda dove URSS e America erano in forze, convinti dl loro destino e si tiravano dietro senza indugi (con forza e/o persuasione) i paesi loro pertinenti. E i non allineati erano troppo poveri per contare.
Euron Gioiagrigia ha scritto:Cosa faremmo mai senza il DIRITTOH INTERNAZIONALEH, quello che spinge Phoenix ad augurarsi benevolmente che due popolose città vengano spianate (ma con gli abitanti ancora dentro o una volta evacuate? Vabbè). Non capisco perché esprimere solidarità al "popolo del Qatar" visto che l'attacco con tutta evidenza non era mirato a cittadini qatarioti ed è meglio sorvolare sull'espressione "partner strategico" e sui suoi oscuri significati ma per il resto va tutto BENISSIMO.
"L'attacco aereo di oggi da parte di Israele contro i leader di Hamas a Doha viola il diritto internazionale e l'integrità territoriale del Qatar e rischia un'ulteriore escalation di violenza nella regione". Lo afferma un portavoce del Servizio esterno dell'Unione europea. "Esprimiamo piena solidarietà alle autorità e al popolo del Qatar, partner strategico dell'Ue. Qualsiasi escalation della guerra a Gaza deve essere evitata: non è nell'interesse di nessuno. Continueremo a sostenere tutti gli sforzi per un cessate il fuoco a Gaza". Il portavoce ricorda che "l'Ue e altri partner hanno inserito Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche. L'Ue ha inoltre adottato un nuovo regime di sanzioni contro Hamas e la Jihad islamica palestinese, oltre a due serie di elenchi adottati nel 2024 contro entità e individui".
Il problema è che Israele non è un Azerbaigian o una Corea del Nord (e meno male, soprattutto per i suoi abitanti) e, anche per questo, giusto o sbagliato che sia ma è un dato di fatto, è un paese il cui comportamento è tra i più scrutinati del mondo; ergo ad atti così dovrebbe pensarci più e più volte prima di metterli in pratica. Giusto degli estremisti alla smotrich o ben gvir possono pensare di fare politica estera pensando che"tanto in questo periodo storico siamo i più forti, abbiamo l'atomica e gli USA ci appoggiano."
Non mi piange certo il cuore se quei furboni di arabi del golfo rimangono fregati dai loro tripli giochi, ma sarebbe una vittoria strategica dei nemici dello stato ebraico se gli accordi di Abramo saltassero (il Qatar non li ha firmati ma meglio non fare venire pensieri agli altri)