E nel giorno del compleanno di Vladimir Putin cade anche il sedicesimo anniversario della morte di Anna Politkovskaja. Visto che si è parlato di propaganda, di giornalismo "pilotato" ecc. penso che questa storia sia in tema.
Politkovskaja è stata giornalista di Novaja Gazeta (tra le poche testate russe che si pone con posizione critiche nei confronti del regime) e autrice di diversi libri, tra cui La Russia di Putin in cui propone una visione critica del regime.
E' rimasta uccisa in un attentato alla sua persona il 7 ottobre 2006. Secondo l'editore di Novaja Gazeta, Politkovskaja aveva appena ultimato un'inchiesta sulle torture commesse in Cecenia su indicazione di Kadyrov, fedele al Cremlino, che è stata poi pubblicata postuma. Qui trovate un riepilogo della storia fatta all'indomani della condanna delle cinque persone ritenute responsabili dell'omicidio, tra cui un ex-colonnello della polizia.
https://www.ilpost.it/2014/05/21/le-condanne-lomicidio-anna-politkovskaja/
Nonostante la condanna, la Commissione Europea dei diritti dell'uomo ha comunque accusato la Russia di non aver fatto indagini complete per arrivare al mandante che infatti non è mai stato chiaramente appurato.
Il caso di Politkovskaja non è isolato. Sono tanti i giornalisti e le giornaliste in Russia che hanno pagato e pagano per le loro idee in opposizione al Governo. Nella classifica sulla libertà di stampa di Reporter sans frontiers la Russia al 155° posto su 180°. Ad oggi più di 500 giornalisti e giornaliste sono stati costretti a lasciare il Paese per via delle proprie idee o per aver scritto contenuti non allineati. 15 sono attualmente detenut* in carcere. 31 sono mort* nei 22 anni di regime putiniano.
Trovate tutte questi dati nelle stories di Will Media di oggi e nel sito di Reporter sans frontiers.
Qui un articolo con alcune testimonianze di cosa vuole dire fare giornalismo di opposizione in Russia oggi: https://rsf.org/en/state-waging-war-free-speech-russian-journalists-say-damning-video
Chiedo scusa agli altri utenti se ho esagerato, ma finchè uno mi minaccia via web e mi offende personalmente, va bene, riesco ancora a liquidarlo con una risata. Se però questo stesso si permette di fare accuse gravissime senza neanche degnarsi non dico di provarle ma almeno di argomentarle, e quando di fronte a testimonianze audio, video e fotografiche degli orrori, le torture, le morti, le sofferenze in generale, denti strappati, corpi a pezzi, fosse comuni, stupri, quest'uno pensa di cavarsela dicendo che la geopolitica è roba per cinici senza peli sullo stomaco, almeno per quanto mi riguarda ha superato ogni limite concepibile.
18 ore fa, ziowalter1973 ha scritto:Ok.. la mia diagnosi è che sei semplicemente un suprematista USA.. Solo gli usa possono andare in giro a fare e disfare, mettere sanzioni etc. I russi non hanno diritti perchè sono arretrati tradizionalisti etc. Probabilmente a te piaceva la russia con gorbaciev che faceva la pubblicità di pizza hut. La russia è interessante perchè per anni ha fornito per anni titanio, uranio, motori per razzi spaziali etc. Se fosse uno staterello qualsiasi senza importanza non gli avrebbero messo basi nei vicini stati europei ex sovietici.. Agli stati uniti la russia serve come nemico e non come paese alleato visto che dopo il meeting di pratica di mare e un breve periodo di partenariato con la nato e gli usa è stata messa ai margini. L' europa ha associato le pressioni usa con il suo fanatismo ecogreen per tagliare i ponti con la russia e poi rimanere fredda e deindustrializzata.
Continui a tirare in ballo gli USA quando ti è già stato spiegato da più parti che non è per niente una argomentazione valida. Se sei per davvero prossimo ai 50 anni, sei uno zio, hai un qualche lavoro per campare in maniera indipendente, te ne intendi davvero di politica internazionale, allora dovresti avere tutte le carte in regola per essere in grado di discutere come una persona adulta, citando fonti, portando prove, seguendo un filo logico, attenendoti a quanto viene detto (in questo caso scritto) dai tuoi interlocutori senza tentare di manipolare maldestramente le loro parole e senza metterti a dare giudizi personali che non aggiungono nulla a sostegno delle proprie eventuali tesi.
La Russia non è arretrata perchè lo dico io, e il fatto che la sua arretratezza possa o meno farmi piacere non ha alcun rilievo. La Russia è oggettivamente arretrata, almeno se la si confronta con i suoi diretti competitor, perchè ancora in pieno 2022 è uno degli Stati meno democratici e liberi che ci siano (diritti politici? libertà civili? Putin al potere da 20 anni? di quanti omicidi si è macchiato?) e di conseguenza anche uno dei più corrotti del pianeta, al 140° posto su 180 stando a Transparency International (dacci un'occhiata). La Russia è arretrata perchè ha un'alta mortalità infantile e una bassa speranza di vita alla nascita (72 anni, Putin è molto vicino e ovviamente la sta ulteriormente abbassando con le sue mosse).
La Russia è arretrata perchè ha un'economia minuscola (1600 miliardi di $, quanto la Corea del Sud), poco diversificata e dalla crescita rachitica, nonostante l'immensità del territorio e la disponibilità di materie prime (esporta per 450 mila milioni di $ - fallo il confronto con gli altri grandi - ma oltre il 50% di questo valore è dato dal solo commercio estero di idrocarburi).
Il secondo più importante partner commerciale russo dopo la Cina? La Germania. La sola Germania, figurati quindi se allarghiamo lo sguardo al resto dell'Eurozona e ancora di più all'UE intera, importa per 34 ed esporta per 31 miliardi $ con la Russia. Solo che lo fa per 111 e 98 con la Cina, 57 e 134 con gli USA (fonte UNCTAD, consulta consulta). Intra UE l'interscambio Germania Italia è 68 - 82, con Francia 83 - 124, con Regno Unito 47 - 97, coi Paesi Bassi 174 - 100. Chiaro il confronto? La Russia vale il 2% dell'economia mondiale !
Spesa militare russa in rapporto al pil, pre covid e guerra io sapevo 4%. Compito a casa : immaginare in che situazione si troverebbe l'orso russo se il Giappone e la Germania pressochè smilitarizzati spendessero appena il 2% dei loro bilanci in armamenti. Poi lo studente quantifichi il 4% di 1 600. E il 2% di 3 800. E di 5 000 ? E di 14 000 ? Invece il 3% di 21 000 ?
Bene, ora metti pure da parte il campo economico. Se davvero hai una almeno minima conoscenza riguardo il settore militare, proprio non capisco perchè continui a voler confrontare direttamente Russia e Usa, sono ordini di grandezza totalmente differenti oltre che due realtà non comunicanti (non confinano, non hanno alcun legame energetico, niente rapporti commerciali, no debiti). Vuoi davvero che ti chieda di portaerei e caccia di ultima generazione? Ma pure Russia e Nato non USA eh. Prendi anche solo Regno Unito, Francia, Germania e Italia insieme tra loro, a maggior ragione con la Turchia, pensi davvero siano realtà paragonabili?
Se i dittatori russi perennemente al potere sprecassero meno risorse in sorveglianza e controllo del loro stesso popolo, in armamenti per piegare i popoli esteri, non pensi diminuirebbe la percentuale di russi costretti a vivere sotto la soglia di povertà? Se anzichè nella spesa militare qualche rublo in più finisse nella sanità e istruzione? Non migliorerebbero le loro condizioni di vita ? Più ricerca e sviluppo in tecnologie civili ? Investimenti nel potenzialmente immenso settore agricolo ed energetico? Liberalizzazione politica ed economica per combattere corruzione, sprechi, inefficienze che impediscono crescita, sviluppo e attrarre maggiori investimenti esteri?
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Ok mi hai citato tutti i dati economici sull' arretratezza della russia ma cosa me ne faccio? So benissimo che a livello economico nessuno può competere con gli stati uniti ma il confronto c' è eccome! Confronto militare, economico, politico, sulle sfere d' influenza, stili di vita, tradizioni etc. Gli stati uniti non vivono in un mondo a parte ma essendo la prima potenza economica e politica del globo esercitano la loro egemonia ovunque sia possibile. La russia e altri si confrontano quotidianamente contro gli stati uniti e le dispute geopolitiche nascono da questi confronti. Facciamo un esempio economico: la corea del nord. Ovviamente è un paese autoisolatosi, con pil sconosciuto, problemi di malnutrizione, democrazia che? etc. Economicamente e politicamente è un nano ma si confronta quotidianamente con gli stati uniti, la corea del sud, il giappone etc. Nessuno ha mai pensato di attaccare la corea del nord per poi eliminare il dittatore di turno perchè sanno benissimo che tempo un secondo e in corea del sud ci sarebbero milioni di morti per via dell' artiglieria al confine. Torniamo alla russia nano economico. Secondo te i bombadieri che partono da arkangel nell' estremo nord, fanno il giro della gran bretagna, entrano in meditarreneo e atterrano in siria non fanno parte del confronto politico militare con i paesi nato? La flotta nato che si è fatta un giro nel mar nero, (prima del 24 febbraio) sfiorando le acque territoriali non era un confronto con la russia?
Torniamo in ucraina. La russia ha attaccato e poi invaso l' ucraina annettendo le regioni del dombass. Gli diamo un valore morale e quindi diciamo che i russi sono delle bestie immonde con tutti i video che potresti linkarmi a corredo. Ok. nessuno lo mette in dubbio. La russia ma molti altri stati invadono altri stati per ragioni geopolitiche, economiche, sociali, di razza etc. E' una costante dalla notte dei tempi. La geopolitica analizza le cause e gli effetti dei confronti tra gli stati e delle varie sfere d' influenza. E per fare una minima analisi geopolitica devi comprendere le ragioni delle due fazioni. L' ucraina è solo il terreno per l' ennesimo confronto tra usa e russia. Lasciando da parte i giudizi morali sull' invasione , sui morti etc la russia ha il diritto di avere le sue ragioni geopolitiche per aver invaso l' ucraina e annesso una sua parte. Giuste o sbagliate la russia ha il diritto di dire la sua sulla sua collocazione geopolitica e di comportarsi di conseguenza. La russia è arretrata economicamente, socialmente etc però ha il diritto, che nessuno gli deve concedere, di decidere del suo futuro. Se poi tu stato vicino o lontano (i confronti geopolitici si fanno pure tra stati molto lontani) decidi che la tua posizione geopolitica è minacciata da un altro stato sei autorizzato ad agire di conseguenza. Le azioni potranno andare dal confronto diplomatico, al confronto militare, all' invasione et ma ogni stato ha il diritto di agire come meglio crede. Il diritto internazionale è solo un comodo paravento per la legge del più forte. Se volete potete darmi del lurido putinista e bannarmi ma il confronto tra usa e russia in ucraina covava da anni. Ero convinto che putin non avrebbe attaccato l' ucraina ma evidentemente non vivo al cremlino.
3 ore fa, Mar ha scritto:Putin al potere da 20 anni? di quanti omicidi si è macchiato?
Fa effetto pensare che in questi venti anni negli USA ci sono stati quattro presidenti, in Italia un bel po' di governi (vabbè, questo è normale) e in Russia una sola persona, anche durante la parentesi Medvedev. In ogni caso la Russia non ha mai avuto una tradizione democratica, neanche sotto Eltsin.
Paragone con ASOIAF:
Putin è come Tywin Lannister che vista la decadenza durante il governo di Tytos/Eltsin decide che nessuno avrebbe mancato di rispetto alla Russia/famiglia Lannister, portandola così prima alla gloria e subito dopo alla rovina.
1 ora fa, ziowalter1973 ha scritto:La russia ma molti altri stati invadono altri stati per ragioni geopolitiche, economiche, sociali, di razza etc. E' una costante dalla notte dei tempi.
Mi viene in mente cosa diceva Stannis sulle azioni buone e cattive.
1 ora fa, ziowalter1973 ha scritto:La russia è arretrata economicamente, socialmente etc però ha il diritto, che nessuno gli deve concedere, di decidere del suo futuro.
A spese degli altri, no. Lo so, gli americani se ne sono strafregati in passato e ancora adesso molte nazioni continuano a farlo, quindi conviene che leggi cosa ho scritto sotto.
1 ora fa, ziowalter1973 ha scritto:Il diritto internazionale è solo un comodo paravento per la legge del più forte.
Più che altro è un'utopia, visto come vanno le cose nel mondo. L'alternativa tuttavia sarebbe sdoganare non solo di fatto ma anche ufficialmente la legge del più forte, e non credo che le cose andrebbero molto meglio.
1 ora fa, ziowalter1973 ha scritto:La russia ma molti altri stati invadono altri stati per ragioni geopolitiche, economiche, sociali, di razza etc. E' una costante dalla notte dei tempi. La geopolitica analizza le cause e gli effetti dei confronti tra gli stati e delle varie sfere d' influenza. E per fare una minima analisi geopolitica devi comprendere le ragioni delle due fazioni. L' ucraina è solo il terreno per l' ennesimo confronto tra usa e russia. Lasciando da parte i giudizi morali sull' invasione , sui morti etc la russia ha il diritto di avere le sue ragioni geopolitiche per aver invaso l' ucraina e annesso una sua parte. Giuste o sbagliate la russia ha il diritto di dire la sua sulla sua collocazione geopolitica e di comportarsi di conseguenza.
Sarebbe bello mettere finalmente da parte la giustificazione "così fan tutti" e la storia "sono secoli che l'umanità ecc." Proviamo a immaginare una razza che evolve, apprende e non è semplicemente schiava delle proprie pulsioni intestine e intrappolata in una spirale senza via di uscita. Se non riusciamo a fare questo probabilmente non ha alcun senso fare un'analisi geopolitica, ma neppure una qualsiasi analisi critica su questo o alcun fatto e probabilmente ci conviene tornare a vivere in uno stato preistorico: ci priviamo in un colpo solo di un comodo ma ingombrante progresso e del peso di doverci continuamente sottoporre a un giudizio morale. Praticamente un atavico "accollo".
e qui ci vuole una perla di saggezza di Zerocalcare:
Detto questo mi pare che la tua tesi sia: "è colpa degli USA perché esistono e perché soprattutto hanno creato un precedente". Innanzi tutto, pensa come sto panicando mentre valuto che con lo stesso ragionamento potremmo dire "eh quel Paese X sta perseguitando e sterminando - (che so?) - le persone con i capelli rossi (io ho i capelli rossi)... però lo ha fatto pure la Germania con gli ebrei, no? No, dico, la Germania che è una delle più importanti economie a livello europeo e mondiale, faro dell'EU ecc. E poi, oh, lo dice la storia e pure la filosofia: homo homini lupus".
Perdonami se poi non mi sento proprio di "lasciare da parte i giudizi morali sull'invasione" perché questo fatto prima di ogni altra cosa personalmente mi ripugna proprio in ottica morale. La Russia ha proprio invaso uno Stato e (guarda come la rendo semplice) offeso la sua popolazione. Ora io non ho ben capito cosa gli avessero fatto di grave gli ucraini e le ucraine a Putin, ma lui è entrato sfondando la porta e ha iniziato a distruggere tutto. Un po' come se uno mi insultasse per strada e io a quel punto gli faccessi a pezzi la famiglia.
Se poi mi dici che il punto non è l'Ucraina ma le relazioni con la Nato, con gli USA ecc. (sfrondiamo il tutto dalla morale e facciamo finta che non si stia parlando di una tragedia umana) allora mi perdo proprio. Quindi la Russia voleva colpire la NATO (?) e/o gli USA (?) e come ha scelto di farlo? Invadendo un piccolo Stato europeo che non fa parte né dell'EU, né della NATO, finendo per fare il gioco degli USA visto che (mi pare fosse una tesi di pagine fa) da questo conflitto ci stanno guadagnando per la storia delle risorse energetiche. Allora forse sotto sotto è una manovra tra Russia e USA e in EU non l'abbiamo capito?
Altra considerazione geopolitica: ma dalla Cina non hanno imparato proprio niente? Il potere non si misura più nella quantità di terra che controlli, ma nella quantità di mercato che controlli! Con questa mossa, se va bene, la Russia conquista un fazzoletto di terra. Ma a quale costo? Relazioni commerciali e diplomatiche distrutte o compromesse per decenni, alleati che ti hanno ridimensionato da un punto di vista morale, se non militare e commerciale, il tuo principale business (oli&gas) consegnato alla Cina e al tuo più acerrimo nemico...
Potremmo dire: "lo ha fatto per gli abitanti del Dombass che invocavano di staccarsi per riunirsi alla madre patria russa". Ora, posto che il buon cuore di Putin temo si misuri in mm..., ma non volevamo lasciare fuori le ragioni morali?
Purtroppo guerra e pace si alternano da sempre tra i vari stati e nazioni. Chi più chi meno si tende a rimanere in un periodo di pace. Ogni paese ha i suoi scheletri in un armadio nascosto nei sotterranei che poi vengono dimenticati o esposti in pubblica piazza per pagare pegno. Penso che ogni cancelliere tedesco debba passare a gerusalemme prima durante e dopo aver vinto le elezioni. Poi secondo me i tedeschi comuni non vogliono più portare il peso degli orrori dei nonni e bisnonni.
Gli Usa fanno i loro interessi sia geopolitici che economici solo che lo fanno sempre.. Sono molto intrusivi verso i paesi alleati e pure quelli ostili.
La russia da quello che ho letto e capito è entrata in ucraina perchè temeva che le truppe di kiev sferrassero un grosso attacco al dombass. Che fosse vero o che sia stata un operazione di intelligence sia ucraina che estera non lo so. I problemi del dombass sono iniziati almeno dal 2014 solo che putin non è mai voluto intervenire. Il dombass è una zona filorussa come la crimea e le politiche di kiev andavano contro i russi di ucraina.
Il fatto della distruzione lungo tutta l' ucraina è una tattica militare per indebolire la possibilità di rappresaglia. Tanto per fare un paragone durante la prima guerra del golfo per liberare il kuwait ci fu un mese di bombardamenti su tutto l' iraq.
Gli usa erano molto presenti come consiglieri militari in ucraina e pure con molti interessi economici. Per dirne uno c' erano molte cliniche per l' utero in affitto e ho visto pure qualche video dove si rassicuravano i clienti sulla salute delle gestanti. Durante la campagna aerea è stato colpito un campo di addestramento gestito dagli americani vicino alla frontiera polacca ma nessuno negli usa ha protestato..
L' ucraina è un piccolo paese con molti interessi americani (il figlio di biden era consigliere di amministrazione di una società in ucraina ) e voleva entrare nella nato. ovviamente la russia non l' avrebbe mai permesso per la sindrome da accerchiamento. In occidente la chiamano così ma vedere paesi nato spuntano come funghi due dubbi a mosca li avrà fatti venire..
Una volta partito l' attacco il blocco euroatlantico ha deciso per le sanzioni monstre verso la russia causando però molti più problemi alla vecchia europa. Chi ha suggerito ai vari capi di governo le sanzioni o aveva molto ottimismo sulla caduta della russia oppure voleva mettere in seria difficoltà l' europa. La russia ha tenuto botta perchè altre sanzioni hanno fatto predisporre misure alternative sul lato produttivo mentre il gas è stato venduto ai cinesi contentissimi di comprarlo a buon prezzo. Avevo seguito una live con un ristoratore italiano a mosca che spiegava che i russi dopo il 2014 non potendo importare formaggio italiano avevano imparato a farlo.
La cina è un alleato molto importante ma penso che i russi facciano da soli i loro calcoli. Per recuperare il rapporto tra i russi e gli euroatlantici ci vorranno anni e probabilmente i primi non perdoneranno così facilmente il voltafaccia dei secondi.
Dal punto di vista morale l' invasione è ovviamente deprecabile ma chi prende le decisioni questo problema non se lo mette.. Ci vuole molto cinismo e niente peli sullo stomaco per chi prende certe decisioni.
31 minuti fa, ziowalter1973 ha scritto:L' ucraina è un piccolo paese
Insomma, non proprio così piccolo.
32 minuti fa, ziowalter1973 ha scritto:La russia da quello che ho letto e capito è entrata in ucraina perchè temeva che le truppe di kiev sferrassero un grosso attacco al dombass.
Una narrativa decisamente confusa. Immotivata espansione NATO, denazificazione, russofobia dilagante in Occidente... BAH!
34 minuti fa, ziowalter1973 ha scritto:Penso che ogni cancelliere tedesco debba passare a gerusalemme prima durante e dopo aver vinto le elezioni
What?? La Germania ha preso le distanze categoricamente da quell'orribile periodo storico, a differenza, giusto per fare un esempio, della nostra amata patria che continua a giustificare episodi atroci evocando un generico folklore.
38 minuti fa, ziowalter1973 ha scritto:molte cliniche per l' utero in affitto
39 minuti fa, ziowalter1973 ha scritto:il figlio di biden era consigliere di amministrazione di una società in ucraina
39 minuti fa, ziowalter1973 ha scritto:Avevo seguito una live con un ristoratore italiano a mosca che spiegava che i russi dopo il 2014 non potendo importare formaggio italiano avevano imparato a farlo.
E quindi? Altre ottime e razionali ragioni per INVADERE uno stato sovrano?
Cerco di comprendere le motivazioni del tuo pensiero, ma non riesco a condividerle o farle mie, sorry.
L' ucraina è un paese piccolo economicamente non dimensionalmente. Il tema dell' espansionismo della nato ad est esiste da parecchi anni e le discussioni su quando e se qualcuno abbia dato rassicurazioni formali o informali alla russia sono sempre in corso. Nei fatti i paesi confinanti con la russia dal lato europeo fanno parte della nato e nel caso dell' ucraina avevano stretti rapporti con gli usa.
Certo che la germania ha preso le distanze dal nazismo e per questo il viaggio in israele si fa sempre.
La razionalità delle decisioni degli stati è argomento per gli storici. Ogni stato prende le sue decisioni che dal loro punto di vista sono razionali o quantomeno seguono una loro logica. Poi noi le troviamo moralmente riprovevoli, assurde, contrarie ai diritti umani etc. Dal punto di vista dei russi l' invasione dell' ucraina e l' annessione del dombass probabilmente erano diventate inevitabili. Ma ormai è argomento per gli storici.
In realtà non è storia qualcosa rispetto a cui non si è ancora raggiunto un distacco almeno generazionale.
Io continuo a non condividere l’interpretazione di “provocazione” fatta alla Russia - la NATO e gli Stati hanno tutto il diritto di dialogare e il fatto che questo dia noia alla Russia francamente mi pare del tutto irrilevante - né tantomeno la logica per cui, dal momento che l’invasore ritiene di avere valide ragioni per offendere noi dovremmo semplicemente accettarlo.
11 ore fa, ziowalter1973 ha scritto:Chi ha suggerito ai vari capi di governo le sanzioni o aveva molto ottimismo sulla caduta della russia oppure voleva mettere in seria difficoltà l' europa. La russia ha tenuto botta perchè altre sanzioni hanno fatto predisporre misure alternative sul lato produttivo mentre il gas è stato venduto ai cinesi contentissimi di comprarlo a buon prezzo.
Lo scopo delle sanzioni non è mai stato quello di "far cadere" la Russia e costringerla alla ritirata immediata. Si sapeva non avrebbero dato grossi problemi sul breve periodo e che la Russia avrebbe "tenuto botta".
Sono sanzioni a scopo punitivo, tali da scoraggiare la stessa Russia e altre nazioni da attacchi simili (per esempio la Cina, che ha una mentalità da "se la violenza rovina gli affari, meglio evitare"), e creare problemi a medio e lungo termine (e vedrai che sul lungo periodo si faranno sentire), magari con la molto ottimistica possibilità che costi anche il posto a Putin.
Il fatto che un paese per le sue ragioni ne invada un altro lo puoi anche non accettare ma cosa puoi fare in concreto? Puoi rompere le relazioni diplomatiche ed economiche ma se il bersaglio è grosso rischi di farti male. La politica internazionale è piena di nasi turati per via di questo o quel regime.. Io taglierei le relazioni diplomatiche con gli usa per via di guantanamo ma condannerei il mio paese a parecchi casini..
@Metamorfosi il termine caduta non è adeguato. Diciamo che le sanzioni avrebbero dovuto fermare la russia nella sua avanzata in ucraina ma non hanno avuto l' effetto desiderato. O meglio probabilmente la cina è rimasta impressionata dalla potenza distruttiva delle sanzioni dal lato economico. Invaderà taiwan ugualmente? Boh.. è un argomento di discussioni tra i vari analisti geopolitici.
1 ora fa, ziowalter1973 ha scritto:Nei fatti i paesi confinanti con la russia dal lato europeo fanno parte della nato e nel caso dell' ucraina avevano stretti rapporti con gli usa.
Ho chiesto ad altri che parlavano di "accerchiamento NATO", di Russia praticamente costretta a "difendersi", ma nessuno ha saputo spiegare nel concreto, nella pratica, cosa sarebbe cambiato alla Russia se l'Ucraina avesse aderito alla NATO.
In ucraina la penisola di crimea ospita la base navale del mar nero della marina russa. Avere la nato a due passi dalla tua principale base navale per il mar nero e il mediterraneo non sarebbe stato il massimo. Come detto in alcuni post precedenti gli usa e la russia hanno continuato a confrontarsi e per quest' ultima avere tante basi vicino ai tuoi confini non fa piacere. Probabilmente gli americani una volta che l' ucraina fosse entrata nella nato avrebbero installato una stazione radar per il tracking dei missili balistici russi così come hanno fatto in romania.
Quindi la Russia deve temere un attacco della NATO, che si suiciderebbe in un'apocalisse atomica?
Non so di queste queste stazioni radar, ma se sono già sono in Romania, perchè sarebbe un problema averle anche in Ucraina? E non ci sono già Estonia e Lettonia nella NATO che confinano con la Russia, volendo costruirne altre?
Beh nessuno vuole la mad ma il continuo logoramento della russia si. Alla fine gli usa vogliono una russia inoffensiva e asservita ai loro voleri. La russia è troppo industrializzata e militarmente equipaggiata perche un' invasione nato sia economicamente sostenibile. Alla fine gli americani non hanno mai avuto nessuna intenzione per esempio di mandare truppe per contrastare l' invasione russa in ucraina. Il massimo che fanno, ed è parecchio, è inviare armi e consiglieri militari.