Le meravigliose perle dei talk show italiani
https://www.ilpost.it/2022/03/24/alessandro-orsini-rai/
CitaDopo giorni di polemiche che hanno coinvolto anche la politica, la Rai ha deciso di non firmare un contratto che era stato concordato con il professore di sociologia del terrorismo Alessandro Orsini, estesamente criticato per i suoi interventi in vari talk show televisivi in cui aveva espresso posizioni controverse sull’invasione russa in Ucraina. Oltre che in varie trasmissioni di reti private, in particolare Piazzapulita su La7, Orsini era stato ospite diverse volte del programma di Rai 3 Cartabianca. Secondo un articolo pubblicato mercoledì dal Foglio, Orsini aveva un contratto per sei ospitate, per un compenso di circa 2.000 euro a puntata.
3 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:Intanto Kim ci ricorda che tiene particolarmente al titolo di bad boy planetario
In genere il lanciare missili davanti al Giappone è anche un modo per la NC di attirare l'attenzione quando le cose vanno particolarmente male - tipo che la gente non ha da mangiare. Kim ha (ulteriormente) isolato il Paese nel 2020 per l'emergenza Covid, i rifornimenti dalla Cina si sono bloccati e pare che dilaghi una tremenda crisi alimentare. Secondo fonti cinesi il regime si starebbe preparando ad una crisi peggiore della carestia del 1994/98, che ha fatto centinaia di migliaia di morti. Questo stando a notizie di inizio anno.
E intanto anche la Moldavia comincia a mettersi paura, comprensibilmente direi: https://www.ilpost.it/2022/03/25/moldavia-invasione-russa/
Da notare però che la Transnistria, pur essendo quasi un pezzetto di URSS sopravvissuto allo scorrere del tempo, non solo non ha preso una posizione netta sulla guerra in Ucraina, ma non pare neanche così nettamente a favore dell'annessione alla Russia come le repubbliche "sorelle" in Ucraina, pur dipendendo economicamente da Mosca in modo pesante, il che penso sia indicativo di un'altro potenziale autogol di Putin, ossia quello di aver reso gli ideali di riunificazione russa meno attraenti di quello che potevano essere fino a qualche anno fa.
Sul piano internazionale, speriamo che gli Europei, dopo la gaffe (chiamiamola così) di Biden sul cambio di regime in Russia, inizino a ritagliarsi un loro spazio privilegiato nei negoziati con Mosca.
https://formiche.net/2022/03/difficile-parlare-di-taiwan/ brutti segnali
pazzesco gli ucraini l'hanno girata, e se non si fanno accerchiare nella sacca del donbass possono pure vincerla
Continuerei a parlare dei fatti russo-ucraini (e annesse polemiche, anche italiane), ma vedo che l'interesse va scemando.
Propongo allora altro argomento. Domenica 10 Aprile c'è il primo turno delle Elezioni Presidenziali Francesi. Eventuale secondo turno il 24.
Principali candidati sono Il Presidente in carica Macron, negli ultimi mesi per i sondaggi viaggiava intorno al 25%, consenso salito al 30% in corrispondenza degli eventi bellici di cui sopra, ma che ora pare nuovamente in flessione. Suo Partito come noto è (La République) En Marche*. Relativa posizione ideologico-politica è il centrismo liberaldemocratico (alla Calenda / Renzi ? Provocatore nato sono), vedere anche il Gruppo Renew Europe al Parlamento UE. Quanto a Macron stesso, prima di diventare PdR è stato Ministro del Governo Valls sotto il Presidente Hollande. Socialisti. Nel 2017 prese il 24% al primo turno (primo dei candidati) e vinse al secondo col 66% contro la Le Pen. Con tale vittoria ha interrotto la lunga tradizione di alternanza bipolare, favorita e incentivata dal sistema elettorale, tra Repubblicani/Popolari/Gollisti e Socialisti, che semplificando corrispondono ai nostri concetti di centrodestra e centrosinistra. Hollande, Sarkozy, Chirac (2x7-5 anni), Mitterand (lui addirittura 2x7anni !).
* notare le sue iniziali, E.M.
Candidata in forte ascesa (avrebbe da poco superato il 20%) viene data proprio la Le Pen, formalmente deputata di Calais, anche lei - parrebbe - favorita dall'atteggiamento tenuto in questo mese di crisi militare, in cui si è schierata contro Putin e la Russia in maniera molto più decisa di altri esponenti di destra ed estrema destra. Suo Partito è quel Rassemblement National erede del Front fondato dal padre Jean-Marie*, anch'esso euroscettico, populista, nazionalista, ecc. In UE è parte del Gruppo Identità e Democrazia insieme alla Lega di Matteo Salvini. Come detto, ultimamente Marine avrebbe assunto posizioni più moderate che la starebbero favorendo nella competizione a destra, in particolare a scapito di ...
*nel 2002 arrivò al secondo turno dove venne asfaltato 82-18 da Chirac (secondo mandato).
... Valerie Pecresse, Presidente de l'Ile-de-France, de I Repubblicani . In UE stanno col PPE, dunque con Forza Italia di Berlusconi e CDU di Merkel. Centrodestra cattolico classico. Sembrava seriamente poter riportare il vecchio Partito in partita (perdono), ma adesso i sondaggi la danno in forte discesa.
In caduta, all'estrema destra, c'è invece Zemmour, una specie di Grillo / Travaglio, giornalista editorialista comico polemista, a colori invertiti.
Parlando di vecchi Partiti, per il Partito Socialista, (data senza speranza alcuna) c'è la Hidalgo, Sindaca di Parigi. In UE col PD, i Socialisti spagnoli, eccetera. centroSinistra. Più Sanders e Ocasio, che Biden e Harris. Zero chance fuori dalla grande città.
In ascesa, sempre stando ai sondaggi (avrebbe superato il 15%), per la sinistra/estrema sinistra, c'è Melenchon, Deputato del Rodano, Partito La France Insoumise. Nel 2017 sfiorò il 20%, superando anche il PS, ma non fu sufficiente. Le cose potrebbero ripetersi anche questa volta. In UE sta col Gruppo del(La Sinistra) al Parlamento Europeo in compagnia della Linke tedesca, del greco Tsipras (do you remember?), Podemos spagnolo, in Italia pensiamo a Potere al Popolo, Sinistra Italiana di Fratoianni e così via.
Stando così le cose, se dovessero passare al secondo turno gli stessi due nomi dell'altra volta, pensate, sarebbe la prima volta dai tempi di Giscard-Mitterand '74 e Mitterand-Giscard '81. E se dovesse confermarsi il Presidente in carica questo accadrebbe a 20 anni esatti dall'ultima volta (Chirac 2002 come detto).
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
La Hidalgo è stata definita la "regina dei disastri" per via della sua amministrazione di Parigi, delle iniziative politiche fallimentari e della crisi finanziaria della sua campagna elettorale (sembra che non ci sia un francese disposto a donarle un'euro).
20 ore fa, Mar ha scritto:Più Sanders e Ocasio, che Biden e Harris
Ma direi anche più Letta.
Per quanto riguarda la destra e l'estrema destra, Zemmour si è radicalizzato troppo, a differenza della Le Pen che invece ha capito che bisogna almeno sembrare moderati, e probabilmente andrà molto male, e neanche i gollisti sembrano messi molto meglio.
Sarà ancora una volta Macron-Le Pen. E c'è da sperare che l'esito sia ancora una volta lo stesso.
No vabbè, andiamo sempre peggio con questi tizi in televisione
Nel frattempo in Perù stanno avvenendo diverse proteste per una generale crisi economica, dovuta in parte proprio agli avvenimenti in Ucraina. La globalizzazione è una cosa bellissima e terribile allo stesso tempo.
https://www.ilpost.it/2022/04/07/peru-proteste-aumento-costo-carburante-beni-essenziali/
Sono davvero curiosa, e preoccupata in fondo, di vedere cosa uscirà dalla chiamata alle urne francesi.
Ritornando al conflitto russo-ucraino, mi lascia sempre più di stucco l'approccio dei mass media italiani. Non vedo come continuare a dar voce a gente che non ne capisce una cippa (cantanti, registi, street artists) possa aiutare a sbrogliare questa matassa. E, dall'altra parte, questi personaggi non potrebbero semplicemente declinare l'offerta ammettendo di non essere nel loro campo d'azione?
5 ore fa, Phoenix ha scritto:E, dall'altra parte, questi personaggi non potrebbero semplicemente declinare l'offerta ammettendo di non essere nel loro campo d'azione?
Nella società dell'immagine dove conti ed esisti solo in base a quanto appari?
La tua riflessione però è giusta di fondo: a volte bisognerebbe proprio dire non me ne intendo, lascio parlare altri. Il problema è che questo atteggiamento, che denoterebbe una certa umiltà, quel so di non sapere che diceva Socrate, ormai non lo mette in pratica più nessuno. E se anche qualcuno comprendesse le sue basi, farlo implicherebbe lasciare la parola agli altri che sono troppo convinti di sapere. Non se ne esce.
Probabilmente però pure le TV che chiamano certi ospiti dovrebbero fare un po' di riflessione. Anche qui però mi viene il dubbio che si cerchino prezzemolini proprio per dare la possibilità al conduttore/e di emergere perché in fondo in tante trasmissioni ormai è questo l'obiettivo: dalla politica alla sanità è il conduttore/e che ha la soluzione, che ha capito tutto, che si interessa dei problemi della gente, insomma l'oracolo. In questo campo credo che nessuno batta i conduttori di La7 telecinquestelle.
Premesso che cmq la situazione in esame credo non riesca a sbrogliarla nessuno. Ma almeno qualche informazione più utile sarebbe appunto costruttiva.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
33 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:che denoterebbe una certa umiltà,
E di conseguenza, una certa intelligenza, aggiungo io.
9 ore fa, Phoenix ha scritto:Sono davvero curiosa, e preoccupata in fondo, di vedere cosa uscirà dalla chiamata alle urne francesi.
Ritornando al conflitto russo-ucraino, mi lascia sempre più di stucco l'approccio dei mass media italiani. Non vedo come continuare a dar voce a gente che non ne capisce una cippa (cantanti, registi, street artists) possa aiutare a sbrogliare questa matassa. E, dall'altra parte, questi personaggi non potrebbero semplicemente declinare l'offerta ammettendo di non essere nel loro campo d'azione?
In fondo lo stesso discorso può dirsi del Covid, e di mille altre questioni che ci attanagliavano anche prima di due anni fa. Semplicemente la tv italiana è così, il culmine del trash, tutto teso all'audience e agli ascolti e con poca ben attenzione alla qualità informativa che di certo non manca in Rete, ma nel 2022 la tv generalista rimane comunque uno strumento ancora potente e che raggiunge tante persone. Tuttavia non voglio essere moralista, credo che certe storture esistano anche in altri Paesi, non credo che è sempre colpa di noi italiani maneggioni e disonesti.
Diciamo anche che un'opinione su ciò che succede in giro per il mondo, che si tratti di una guerra o di una pandemia, ce l'hanno tutti, e non penso che sia così sbagliato, o addirittura trash (insomma, non necessariamente), andare da un cantante, mettergli il microfono sotto il naso e chiedergli "ma tu, cosa ne pensi?".
10 ore fa, Phoenix ha scritto:Non vedo come continuare a dar voce a gente che non ne capisce una cippa (cantanti, registi, street artists) possa aiutare a sbrogliare questa matassa.
Non aiuta, chiaramente, ma neanche lo impedisce. Se il cantante recita il suo bravo pensierino, "la guerra è una cosa brutta" ok, fa bella figura e il giornale/programma ha qualcosa col quale riempire mezza pagina o due minuti di servizio, se tenta di lanciarsi in qualche analisi strampalata per far vedere che sa fare ben altro che cantare, lui, al limite si copre di ridicolo. Ma in ogni caso non penso che sia vantaggioso o dannoso ad alcunchè.
1 ora fa, Menevyn ha scritto:Diciamo anche che un'opinione su ciò che succede in giro per il mondo, che si tratti di una guerra o di una pandemia, ce l'hanno tutti, e non penso che sia così sbagliato, o addirittura trash (insomma, non necessariamente), andare da un cantante, mettergli il microfono sotto il naso e chiedergli "ma tu, cosa ne pensi?".
Sei fortunato, non ti capita di dare un'occhiata ai programmi in prima serata di Rete4 e La7
Poi è ovvio che ognuno può dire la sua, il problema è il messaggio che lanci, specie in tempi di crisi.