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Politica internazionale
S di sharingan
creato il 05 gennaio 2009


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Inviato il 25 aprile 2022 20:37
7 ore fa, Phoenix ha scritto:

Le Pen oltre il 40% è un risultato eccezionale per l'estrema destra. Le democrazie liberali ne facciamo un punto fermo di riflessione. 

 

Naaa. Propongo un'altra chiave di lettura.

 

Il secondo turno è per definizione questione di voto contro, nello specifico contro il Presidente in carica. E nella storia politica francese recente è sempre stata una disfatta per "Lui". Tant'è che Macron è il primo Presidente rieletto da Chirac 2002, vent'anni. I precedenti Presidenti in carica, al secondo turno avevano ottenuto NULLA Hollande 2017 (non ci provò neanche, il candidato socialista si fermò al 6%) e 48% Sarkozy 2012 (a -3 punti dall'eletto Hollande). Nel 2007 Sarko, alla sua prima (anche se, essendo lui dello stesso Partito di Chirac il quale arrivava da 2 mandati e 12 anni consecutivi all'Eliseo non sarebbe giusto essere troppo severi col loro risultato) prese appena il 53%. Macron, dopo il 66% della sua prima, alla sua seconda è comunque ancora al 58%, a +17 sul candidato NON Presidente. Sono cifre enormi. L'unico che le abbia mai battute è il solito Chirac 2002, 82-17, ma erano totalmente altri tempi, quell'estrema destra non era ancora stata sdoganata e ossigenata da anni di crisi economica e sociale (penso anche agli attentati). Lo stesso Chirac alla sua prima vinse appena 52-47, e in quel caso si arrivava da QUATTORDICI ANNI di Mitterand/Partito Socialista all'Eliseo, cioè le condizioni migliori per far bene per un candidato repubblicano. Più in generale, dagli Anni 70 ad oggi, in tutte le altre occasioni, nessun Presidente era mai stato eletto con più del 55% e nessun candidato sconfitto aveva mai preso meno del 45%. Le due eccezioni (opposte tra loro) sono proprio Macron e Le Pen :)

 

 

 

Avendo postato in precedenza le cartine politiche, finisco il lavoro :


Secondo turno 2017

Élection présidentielle française de 2017 T2 carte départements & régions.svg
 

Primo e Secondo turno 2022 

2022 French Presidential Election First Round Map.svg   2022 French Presidential Election Second Round Map.svg

 

 

 

 

4 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:

2) @Mar come lettore di limes ho letto spesso di Kennan anche se la rivista, pur tenendolo in grande considerazione, riteneva il comunismo un semplice vettore geopolitico, più adatto alla Russia moderna dello zarismo filo ortodosso.

 

Mi sembra in linea col pensiero di Kennan stesso quindi ;)


"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".

Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787

Alexander Hamilton, James Madison, John Jay


Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 25 aprile 2022 21:17

In sostanza @Mar che ho capito bene il tuo pensiero tu stai vedendo il bicchiere mezzo pieno, mentre Phoenix lo vede mezzo vuoto. È corretto?



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Inviato il 26 aprile 2022 12:09

De Gaulle, nel 1965, ottenne la riconferma con il 55% dei voti contro Mitterand.

Mitterand, nel 1988, ottenne la riconferma con il 54% dei voti contro Chirac.

Chirac, nel 2002, ottenne la riconferma con il 79% dei voti contro Le Pen padre (caso ovviamente anomalo per quanto già detto).

 

Dal lato di Macron, il bicchiere è più che mezzo pieno, e se l'avversario fosse stato socialista o gollista sarebbe un successo di una portata storica che lo porrebbe davanti a due giganti della politica d'oltralpe come De Gaulle e Mitterand.

Il "problema" è che questo risultato sarebbe da considerarsi più che ottimo se l'avversario fosse un avversario "normale". La Le Pen e il suo partito sono arrivati ad essere considerati tali?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 26 aprile 2022 13:12
59 minuti fa, Lord Beric ha scritto:

Il "problema" è che questo risultato sarebbe da considerarsi più che ottimo se l'avversario fosse un avversario "normale". La Le Pen e il suo partito sono arrivati ad essere considerati tali?

 

Per come la vedo la Le Pen non è molto diversa da personaggi nostrani come Salvini o la Meloni. Ormai certi concetti populisti sono (purtroppo, aggiungo) sdoganati e diffusi, e credo che tutto sia cominciato con la crisi economica del 2008. Va anche detto che in Francia c'era un candidato ancora più estremo della Le Pen, ossia Zemmour, ma la prima ha avuto la furbizia di presentarsi come più moderata del suo avversario e di suo padre in modo da catturare anche il voto degli indecisi e/o di chi semplicemente vuole tornare magicamente al benessere degli scorsi decenni, che di base è ciò che anima molti che in questi anni votano a destra. Fortunatamente ciò non è bastato a farla vincere, ma non mi stupisce più di tanto che al ballottaggio abbia comunque preso un'alta percentuale.

Segnalerei in queste elezioni francesi un fenomeno che sta avvenendo anche dalle nostre parti, ossia l'astensionismo in crescita.


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Menevyn
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Inviato il 26 aprile 2022 14:44
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

e credo che tutto sia cominciato con la crisi economica del 2008

 

E' dagli anni '80 che in tutte le democrazie occidentali hanno iniziato ad aumentare fenomeni come l'astensionismo al voto e la sfiducia nei partiti e nella politica, la crisi del 2008 ha eventualmente catalizzato un processo già in pieno svolgimento. Poi in Italia questi problemi sono più pressanti perchè siamo un Paese socialmente ancora molto diviso - e notevolmente arretrato in molti settori, in confronto al resto dell'Europa Occidentale.

 

2 ore fa, Lord Beric ha scritto:

Dal lato di Macron, il bicchiere è più che mezzo pieno

 

Macron stesso ha riconosciuto che se ha vinto è stato solo perchè in molti hanno preferito far perdere la Le Pen, l'analisi più ricorrente che ho letto in queste ore è che "Macron ha vinto perdendo"; il fatto che sia lui stesso a metterlo nero su bianco è una cosa positiva, secondo me, ma non direi che per Macron il bicchiere sia più che mezzo pieno, proprio perchè, come correttamente dici anche tu, non ha perso contro un'avversario "normale".



Mar
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Inviato il 26 aprile 2022 20:32
22 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

In sostanza @Mar che ho capito bene il tuo pensiero tu stai vedendo il bicchiere mezzo pieno, mentre Phoenix lo vede mezzo vuoto. È corretto?

 

Che sia stato confermato Presidente Macron piuttosto che la sua sfidante per me è certamente molto positivo, ma nel post precedente non c'entrava la mia opinione personale.

 

Quello che ho cercato di dire è che tra primo e secondo turno presidenziale francese c'è grande differenza. Quanto al primo (e al "terzo"), ne riparlo sotto. Quanto al secondo, diminuisce l'importanza politica del candidato e aumenta il peso della sua Presidenzialità (in Italia la chiameremmo Istituzionalità).

 

L'aumento dell' astensione è inevitabile, proprio perché i papabili diventano solo due e molti elettori che al primo avevano votato per altri e che al secondo sarebbero obbligati a votare per altri, scelgono di non votare per nessuno dei restanti dato che questi non erano tra i loro preferiti. Al contrario, molti altri votano "turandosi il naso". Entrambi motivi per cui le percentuali del secondo turno non rispecchiano il rispettivo appeal ideologico* dei candidati. E questi sono i rovesci della medaglia, assolutamente fisiologici, della stabilità garantita dal sistema, di cui il sistema stesso è perfettamente conscio. Maggioritario a doppio turno bellezza.

 

Tornando alla Presidenzialità, i dati ci dicono che

1) Macron è stato rieletto, e già questo non era affatto scontato, a maggior ragione essendo lui un candidato più o meno esterno ai Partiti classici e alla loro alternanza tradizionale. Senza contare aspetti sostanziali come l'impatto della crisi covid sulle sue chance di rielezione. Gente chiusa in casa, a singhiozzo, per 1 anno e mezzo? Quale occasione migliore di svoltare, che cambiare Presidente.

2) Macron è stato eletto e rieletto con percentuali altissime, seconde solo all'82% "atipico" di Chirac nel primo caso, alla pari col 58% di Pompidou, oltre mezzo secolo fa, in questo secondo caso.

Per contro la Le Pen ha preso la più bassa percentuale di un candidato/a Presidente, peggiorata solo da se stessa al primo tentativo e ovviamente da quella dell'altro Le Pen.

 

 

* lo spettro politico lo fornisce il primo turno Presidenziale (in cui ognuno può votare per chi gli pare) e forse ancora di più  il "terzo" (dove veramente diventa quasi inutile il candidato e conta molto l'affiliazione partitica/politica) cioè le imminenti Legislative che ridisegnato i rapporti in Parlamento e quindi il Governo. E l'abbiamo visto, centrodestra e centrosinistra si sono svuotati, dando vita ad un polo più sinistro, uno più destro, e uno più centrista. Tutti e 3 intorno al 20% o poco più.

 

Solo a questo punto volendo possiamo pure dire che le nuove Destra e Sinistra, estreme o radicali se così le vogliamo appellare, antisistema eccetera per quel che vale come definizione, se del tutto ipoteticamente sommate tra loro pesano parecchio più del nuovo Centro, bello o brutto che questo ci sembri. E okay.


"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".

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Phoenix
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Inviato il 04 maggio 2022 20:36

Tiriamo un attimo in ballo anche l'ONU. Cosa ne sarà di questa organizzazione a bocce ucraino-russe ferme? Quel veto in mano a una manciata di stati non andrebbe anche svecchiato o eliminato? 



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Inviato il 14 maggio 2022 23:43

consiglio caldamente la parte dal minuto 43 al minuto 62. Ne vale davvero la pena

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 19 maggio 2022 16:07

Situazione più Freudiana o Kafkiana ?

 

 


"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".

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Inviato il 24 maggio 2022 14:05

Invasione di un Paese sovrano senza provocazioni basata su propaganda e falsità, uso di armi proibite, violazione di diritti umani, abusi dei militari sui civili... è concepibile che George Jr. abbia finito col fare confusione...



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Inviato il 06 giugno 2022 22:46

https://www.corriere.it/esteri/22_giugno_06/per-liberarci-ricatti-russia-rischiamo-altro-storico-errore-f1a5f90e-e59b-11ec-906c-66ab0a80b19b.shtml dalla padella alla padella? 



Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 07 giugno 2022 21:57

In sostanza, l'articolo postata da @osservatore dal nord mostra con lucida chiarezza che nei settori fondamentali che fanno girare la nostra economia siamo dipendenti da nazioni dalla reputazione eufemisticamente grigia. Se ci sganciamo dall'orso russo finiamo in braccio agli emiri arabi e al dragone cinese, che non aspettano altro e in ogni caso continueranno a fare affari con i russi fregandosene delle nostre sanzioni.

Fukuyama aveva davvero torto: la Storia non è finita, ha solo cambiato forma come ha sempre fatto da che esiste l'essere umano.



osservatore dal nord
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Inviato il 09 giugno 2022 17:49

https://www.corriere.it/esteri/22_giugno_09/cina-grano-daee2ba4-e803-11ec-9c6f-1c1396d6dedb.shtml

Scorte sospette? 



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Inviato il 21 giugno 2022 17:49

Nei mesi passati si era parlato di politica francese (dopo già quella tedesca) in relazione alle Presidenziali  2022 e in generale del loro sistema politico-elettorale. Ora si sono effettivamente svolte anche le Legislative, quindi teoricamente non dovremmo più assistere ad ulteriori incombenze procedurali transalpine per i prossimi anni.

 


Ora, come sapete io sono super critico del sistema italiano, per questo ritengo sia molto utile (oltre che interessante a prescindere) osservare come funzionano i nostri più importanti vicini (e gli USA, di cui però evito di parlere qua avendo creato una Discussione apposita nel 2020). La Germania, l'abbiamo visto nel 2021, è considerata una Repubblica "parlamentare" come l'Italia, nella misura in cui si intende questo "come" in riferimento all'elezione diretta del solo Parlamento (ma ogni 4 e non ogni 5 anni), Parlamento (più correttamente il solo Bundestag, cioè la loro Camera dei Deputati) in cui si forma una Maggioranza post elettorale (nella stragran parte dei casi composta da due sole forze politiche, l'eccezione è stata proprio quest'ultima elezione) che da la sua fiducia al Governo. Capo del Governo (Cancelliere), Capo di Stato (Presidente Repubblica), Senato (Bundesrat), sono tutte Istituzioni ad elezione/legittimazione indiretta. E l'assetto dello Stato è ovviamente federale. La legge elettorale, che non viene mutata ad ogni Legislatura :unsure:, è considerata più proporzionale che maggioritaria, ma un proporzionale fatto bene, mica all'italiana (di fatto con meno del 5% non entri). Di conseguenza non c'è spinta all'instabilità politica e alla deresponsabilizzazione dei Partiti, nè alla loro microparcellizzazione, nè al loro continuo nascere e morire. Sono appena 6, ognuno con la sua precisa storia, identità e radicamento territoriale. I Governi rarissimo siano più d'uno a Legislatura, ancora più raro che la Legislatura non duri come da previsione costituzionale.

 

La Francia invece è definita una Repubblica Presidenziale, con sistema elettorale maggioritario. Semplificando, al primo turno è eletto chi prende la maggioranza assoluta (rarissimo), al secondo avanzano i due più votati. Anche da loro il Senato è ad elezione indiretta, diversamente che da noi. E diversamente da noi eleggono non solo la Camera/Assemblea Nazionale, ma anche il Capo di Stato/Presidente Repubblica, che ha ruolo politico come in Usa, a differenza dei PdR italiano e tedesco, ma a differenza degli USA, e come in ITA e GER, Capo di Stato e Governo sono due figure diverse.

 

Nel caso dell'elezione Presidenziale, il "liberalsocialista" Macron ha preso quasi il 28%, la detrissima Le Pen il 23%, il sinistro Mel il 22%. Tutti gli altri (compresi esponenti degli ex grandi partiti tradizionali, men di 10 e 5 %). Secondo turno, risfida Macron - Le Pen, rivince il primo 58 a 41. Avevo detto che sarebbe stato più interessante M vs M.

Questo significa che l'estrema destra francese è al 40% (e il Centro al 60) ? Macchè :ehmmm:

 

E allora, veniamo a ste benedette legislative. Coalizione liberalcentrista del Presidente ha preso il 25% alto al primo turno. Più o meno lo stesso la Coalizione di centroSinistra Nupes a sostegno di Melenchon (col sogno di dar vita ad una nuova Coabitazione). Il Partito della Le Pen, 18%. Coalizione di Centodestra, 11%. Nessuno degli altri partitini ha sfiorato il 5%.

 

Simplified map shows which group led in each seat after the first round.

 

 

 

Secondo turno, Ensemble sale al 38%, Nupes al 31%, RN scende al 17%, URC al 7%. Tradotto in seggi, la Maggioranza Presidenziale ne prende il 42%, a Melenchon&co vanno il 22%, il 15% ai Lepenisti, l'11% a Repubblicani e amici. Quindi "estrema" Destra + Centrodestra stanno intorno al 25% sommati insieme. Che è meno di 40.

 

 

Simplified map shows which group won in each seat after the second round.

 

 

 

Ancora più nello specifico : 
245 seggi per Ensemble (al cui interno LREM sta a 170).
131 per Nupes (72 per la France Insoumise di Melenchon, 27 il Partito Ecologista, 26 il Partito Socialista)
89 per il Rassemblement National di Le Pen.

61 per i Repubblicani

 

 

National Assembly 2022.svg

 

 

 

Ne occorrono almeno 289 per la Maggioranza, quindi strade teoricamente percorribili sono un Governo di Centro Destra Giallo Blu. Sicuramente la cosa più facile a dirsi. Oppure un Governo di Centro Sinistra Giallo Rosso, complicato dal fatto che quella è una coalizione composita che a Macron certamente non serve tutta. Riuscirà a strappare Socialisti e Verdi dagli Indomiti di Melenchon ? Considerato che in Francia nascono più Governi (mediamente 2-3 Primi Ministri) al servizio dello stesso Presidente, potrebbe anche solo bastare pescare un po' di qua e un pò di la dando vita di fatto a una Maggioranza di centrosinistra - Centro - centrodestra, con l'ovvia esclusione delle due maggiori forze di opposizione rispettivamente più a Destra e a Sinistra.


P.S. Mi dispiace solo che i Macroniani siano Gialli, fossero stati Bianchi (lo so, impossibile) avrebbero potuto ricreare la Bandiera in Parlamento come fatto dai tedeschi.


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Inviato il 29 giugno 2022 9:47

Sbaglio o le condizioni imposte da Erdogan per togliere il veto all'ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO sono indegne del mondo civile?


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