Beh non serve organizzarsi: se sei pronto ad inventare una sottotrama intera in 5 minuti mentre i pg svoltano un angolo, non serve XD. Ma accidenti se aiuta lol.
In effetti mi viene il dubbio che alcune regole di assegnazione che ho indicato non fossero del manuale ma nostre...ehm...comunque il concetto è passato: TUTTI i giocatori dovrebbero essere messi in grado di interpretare il loro pg coerentemente senza penalizzazioni di PX. Altre penalità come il personaggio pazzo che rischia e muore ogni due turni sono un'altra cosa...
Benvenuto nel regno dei DM che houseruleggiano,Spada dell'Alba :unsure: ...
Io ho risolto rassegnandomi all'uso del PC.Ora ho una cartella dedicata appositamente a D&D,con varie sottosezioni:campagna in corso,house rules, mappe,immagini,ecc.
Beh non serve organizzarsi: se sei pronto ad inventare una sottotrama intera in 5 minuti mentre i pg svoltano un angolo, non serve XD. Ma accidenti se aiuta lol.
la prima giocata del mio gruppo (formato appunto da gente a cui se dicevi "d20" rispondeva "venti") iniziava col party già formato il cui primo compito era recarsi al porto di una piccola cittadina per prendere il passaggio di una nave che li avrebbe condotti nelle terre selvagge dove iniziava l'avventura vera e propria
inutile dire che son rimasti per mesi a far casino nel paese(due sono morti alla prima giocata dopo aver assassinato l'oste e un po' di guardie cittadine), hanno conosciuto tutti i personaggi più improbabili che io non avevo neanche minimamente pensato di inserire, esplorato tutti i dintorni, combattuto in arena (che ovviamente all'inizio non doveva neanche esserci) tutto perdendo ovviamente il passaggio e approdando alle terre selvagge dopo che un'orda di pirati aveva conquistato il castello della cittadina...
in effetti le giocate più divertenti son state quelle improvvisate, anche perchè la mia preparazione dell'avventura avveniva il più delle volte nella mezz'ora prima di iniziare a giocare e riuscivo ugualmente a perdere tutti i fogli con i png (che tra l'altro non ho mai capito come fare da manuale -.-)
Io ho risolto rassegnandomi all'uso del PC.Ora ho una cartella dedicata appositamente a D&D,con varie sottosezioni:campagna in corso,house rules, mappe,immagini,ecc.
ci ho provato anche io ma riuscivo a ingarbugliare tutto lo stesso...
anche perchè 'interpretare bene' non significa 'reciatare bene', quello è un talento che qualcuno ha e qualcuno no, non è giusto premiarlo
Però anche interpretare bene è un talento che qualcuno ha e qualcuno no (conosco gente che tende a fare scena muta, a interpretare poco, anche - immagino che non venissero a giocare per annoiarsi - volendo); anche le idee geniali, uno le ha anche per capacità, non solo per impegno.
se uno non recita bene ma scrive un background di 25 pagine e inventa un ambientazione da inserire nel mondo creato da me io i punti glieli do
Dare punti per il passato del personaggio significa iniziare con un vantaggio rispetto agli altri; il premio (volendo dare un premio) non dovrebbe già essere che, avendo un personaggio caratterizzato, il master riesce a valutare meglio quando interpreti bene? :unsure:
in effetti le giocate più divertenti son state quelle improvvisate, anche perchè la mia preparazione dell'avventura avveniva il più delle volte nella mezz'ora prima di iniziare a giocare e riuscivo ugualmente a perdere tutti i fogli con i png
Fa come un mio amico, che improvvisa tutto o quasi (magari mette qualche punto saliente della trama, ma magari non lo fa nemmeno sempre) in ogni singola sessione :D
Con la 3.0 almeno,improvvisare richiede un certo talento da parte del DM.Tuttavia,se si conoscono bene le regole e si accettano le tabelle prefatte della Guida del DM (mostri,incontri,PE,tesori,oggetti magici),allora non ci sono troppi problemi.E' capitano anche a me di scrivere avventure di 30 pagine di cui poi alla fine,causa scelte incredibili dei PG,ne usavo appena 10...
Del resto (ma forse un matematico potrà elaborare il concetto meglio di me :unsure: ),più aumentano le regole di un gioco,più è difficile l'improvvisazione.
Sul fatto del BG premiato non sono molto d'accordo,ognuno è libero di scrivere quanto ne vuole.Anzi,da DM,a me piacciono i BG evocativi ma semplici,che permettono al DM di sfruttare la storia del PG creativamente per migliorare le avventure...Se il PG mi scrive tutto dettagliatamente,al punto che non riesco ad inserire niente nel suo BG,che in tal modo rimane un bel pezzo di scrittura ma isolato,allora non è che lo apprezzi molto.
Dare punti per il passato del personaggio significa iniziare con un vantaggio rispetto agli altri; il premio (volendo dare un premio) non dovrebbe già essere che, avendo un personaggio caratterizzato, il master riesce a valutare meglio quando interpreti bene?
se tutti portano il background alla prima giocata è un vantaggio che hanno tutti quindi è come se non l'avessero, e poi comunque mi sembrava giusto che chi si è impegnato a fare un background complesso fosse premiato rispetto a chi buttava giù una paginertta tanto per fare (addirittura un mio amico master NON dava px finchè uno non portava il background)
in ogni caso non davo un tot di px per il background, ma aggiungevo una percentuale al totale a seconda del tipo di background e altri scritti opzionali che venivano portati (anche questo è un sistema che usava un altro mio master) e comunque premiavo anche l'interpretazione
il sistema non fungeva tanto perchè risultavano veramente tanti px a giocata, allora dimezzavo quelli dei mostri uccisi per bilanciare un po'
Fa come un mio amico, che improvvisa tutto o quasi (magari mette qualche punto saliente della trama, ma magari non lo fa nemmeno sempre) in ogni singola sessione
beh io non son così bravo a improvvisare, per quanto la maggior parte delle volte l'abbia fatto, dipende dall'ispirazione del momento, usavo una tecnica mista alla fin dei conti
Sul fatto del BG premiato non sono molto d'accordo,ognuno è libero di scrivere quanto ne vuole.Anzi,da DM,a me piacciono i BG evocativi ma semplici,che permettono al DM di sfruttare la storia del PG creativamente per migliorare le avventure...Se il PG mi scrive tutto dettagliatamente,al punto che non riesco ad inserire niente nel suo BG,che in tal modo rimane un bel pezzo di scrittura ma isolato,allora non è che lo apprezzi molto.
qui secondo me dipende molto dal personaggio, i background scritti da me che reputo migliori sono uno di circa 30 pagine, scritto praticamente di getto e un'altro invece di mezza pagina scritto affianco al disegno del pg che narrava un singolo episodio
anche perchè 'interpretare bene' non significa 'reciatare bene', quello è un talento che qualcuno ha e qualcuno no, non è giusto premiarloPerò anche interpretare bene è un talento che qualcuno ha e qualcuno no (conosco gente che tende a fare scena muta, a interpretare poco, anche - immagino che non venissero a giocare per annoiarsi - volendo); anche le idee geniali, uno le ha anche per capacità, non solo per impegno.
Non sono d'accordo, interpretare è alla portata di tutti, basta scegliere un background che si abbia voglia di seguire: chi preferisce fare scena muta può scegliersi un pg che parla poco...anche muto :unsure:, non ha bisogno di una grande eloquenza per interpretarlo, cosa che 'recitare' invece richiede sempre.
Per dire: uno che mi gioca un guerriero orco perfettamente idiota e magari CM, che come giocatore sta zitto mezz'ora intera mentre gli altri discutono animatamente con un png, e poi all'imprrvviso mi dice - fuori gioco, senza fare un discorso in roleplay- : 'basta, hanno stufato, io tiro per ammazzare il tizio'.
Beh, ottima interpretazione senza recitazione :D
Le idee geniali, per il livello che intendo io, sono anch'esse alla portata di tutti i giocatori, ma non di tutti i personaggi: sono anche loro deviazioni di metagioco per 'pareggiare', finchè serve.
Questo perchè è ovvio che almeno all'inizio chi ha un pg picchiatore affronterà più combattimenti di un mago, e quindi in teoria ha più possibilità di prendere PX. Ma vicevesa, se un giocatore ha un'idea appena appena intelligente che il suo pg è troppo stupido per avere...beh, se vuole interpretare non può dirla direttamente a meno di rare eccezioni. Casomai la dice in metagioco e chi ha un pg più intelligente gliela tira fuori...ma a quel punto non è più esattamente sua: così anche i pg non-picchiatori possono avere opportunità esclusive ^^.
Concetto giusto,ma pericoloso.Come stabilisci il punteggio di Intelligenza necessario affinchè il giocatore Tizio possa far dire al suo personaggio una cosa?
Tizio: "Allora,se tiro una freccia sul lampadario in acciaio massiccio che pende sulla testa del sacerdote,lo costringerò a scansarsi per evitarlo,dando modo all'incantesimo che il mago ha lanciato intorno al sacerdote di attivarsi e bruciarlo"
DM:: "Ottima idea...aspetta no,non puoi averla,hai solo un punteggio di Intelligenza pari a 12,non puoi avere un'idea simile"
Capisci che la situazione si fa molto complicata...Anche dire di fare un test su Intelligenza è rischioso,perchè allora dovresti farlo fare a tutti ogni volta che hanno un'idea...
Io,personalmente,applico la seguente gestione alle "idee fiche".Tutti possono averle a prescindere dalla loro intelligenza.Che siano frutto di anni di studio,istinto del furfante, opportunismo,astuzia animale o ispirazione divina,anche il più stupido degli orchi può avere un'idea brillante e il più intelligente dei ladri può non vedere qualcosa che ha sotto il naso...Però,in ogni caso,per metterle in pratica occorre fare necessariamente un test (nell'esempio soprastante,tirare la freccia)e questo,in base alle conoscenze/attitudini del pg (queste si chiaramente quantificate)può variare da persona a persona...Nell'esempio suddetto,se il pg che tira la freccia e ha avuto l'idea è il rozzo mercenario del gruppo,non ci saranno problemi,se è un buon tiratore...Se la stessa idea l'avesse avuta il mago,è più probabile che la freccia avrebbe colpito un alleato...Se l'avesse avuta il brutale barbaro mezzorco, allora magari il suo istinto belluino l'avrebbe spinto addirittura a saltare lui stesso sul lampadario!
in ogni caso non davo un tot di px per il background, ma aggiungevo una percentuale al totale a seconda del tipo di background e altri scritti opzionali che venivano portati (anche questo è un sistema che usava un altro mio master) e comunque premiavo anche l'interpretazione
Quindi un bonus che va avanti a oltranza? Non mi convince molto, piuttosto si dà un malus a chi non lo porta, ma si smette quando lo porta; comunque lo porti, fosse anche mezza paginetta.
Non sono d'accordo, interpretare è alla portata di tutti, basta scegliere un background che si abbia voglia di seguire: chi preferisce fare scena muta può scegliersi un pg che parla poco...anche muto
Non è questione di preferire, ma anche di capacità: so che può sembrare assurdo, ma conosco una persona che, giocando a D&D, in pratica tirava solo i dadi nei combattimenti. Recitazione zero, interpretazione zero, a malapena (forse) dichiarava l'azione.
Le idee geniali, per il livello che intendo io, sono anch'esse alla portata di tutti i giocatori, ma non di tutti i personaggi: sono anche loro deviazioni di metagioco per 'pareggiare', finchè serve.Questo perchè è ovvio che almeno all'inizio chi ha un pg picchiatore affronterà più combattimenti di un mago, e quindi in teoria ha più possibilità di prendere PX
Non mi convince, per diversi motivi: innanzitutto, un mago può partecipare ai combattimenti (da distanza, magari poco, ma può farlo), e finché lo fa prende punti esperienza, mentre un PG con poca intelligenza non potrà avere idee geniali, non è una mera questione di scelta; inoltre, è normale che il guerriero faccia esperienza combattendo, mentre il mago la fa studiando, non avendo estemporanee idee geniali.
Tutti possono averle a prescindere dalla loro intelligenza.Che siano frutto di anni di studio,istinto del furfante, opportunismo,astuzia animale o ispirazione divina,anche il più stupido degli orchi può avere un'idea brillante e il più intelligente dei ladri può non vedere qualcosa che ha sotto il naso
Questo sí, ma direi fino a certi limiti (non facili da definire e non oggettivi, ovvio); per esempio, se l'idea richiede concetti di meccanica, e il personaggio è un barbaro ignorante? Se richiede concetti sull'elettricità, e il personaggio non ha mai avuto modo di impararli? Magari entrambi con bassa intelligenza? Anche ammettendo che ci arrivi per puro colpo di... genio, è un caso su un milione, se il giocatore continuasse puntualmente a fare cose simili onestamente non mi pare che si stia interpretando molto il personaggio...
Quindi un bonus che va avanti a oltranza? Non mi convince molto, piuttosto si dà un malus a chi non lo porta, ma si smette quando lo porta; comunque lo porti, fosse anche mezza paginetta.
fosse ben bilanciato (e il mio non lo era comunque) secondo me funzionerebbe bene
partire magari da -10% pg senza background, 0 background standard, +10% background particolarmente ben fatto
naturalmente il valore 0 dovrebbe consentire di salire di livello a velocità soddisfacenti a un giocatore di medio livello
Non è questione di preferire, ma anche di capacità: so che può sembrare assurdo, ma conosco una persona che, giocando a D&D, in pratica tirava solo i dadi nei combattimenti. Recitazione zero, interpretazione zero, a malapena (forse) dichiarava l'azione.
Se hai uno così mi arrendo, non sono da dare punti e basta (comunque io non dandoli non ho mai avuto lamentele)...ma uno così continua a venire a giocare? Ma si diverte?? E soprattutto...fa qualcosa per cui posa prendere PX? OO
Non mi convince, per diversi motivi: innanzitutto, un mago può partecipare ai combattimenti (da distanza, magari poco, ma può farlo), e finché lo fa prende punti esperienza, mentre un PG con poca intelligenza non potrà avere idee geniali, non è una mera questione di scelta; inoltre, è normale che il guerriero faccia esperienza combattendo, mentre il mago la fa studiando, non avendo estemporanee idee geniali.
già, ma non prende px perchè ha studiato, o dovresti dargliene per ogni nuovo incantesimo che crea o impara (nemmeno una cattiva idea); o per par condicio NON darli al guerriero che combatte visto che per lui è la norma (cosa ti insegna il duecentesimo coboldo squartato in fondo?).
E comunque un incantatore si fa un combattimento su tre in media (perchè ferito da subito, o perchè ha finito gli incantesimi a distanza... :D).
Tutti possono averle a prescindere dalla loro intelligenza.Che siano frutto di anni di studio,istinto del furfante, opportunismo,astuzia animale o ispirazione divina,anche il più stupido degli orchi può avere un'idea brillante e il più intelligente dei ladri può non vedere qualcosa che ha sotto il nasoQuesto sí, ma direi fino a certi limiti (non facili da definire e non oggettivi, ovvio); per esempio, se l'idea richiede concetti di meccanica, e il personaggio è un barbaro ignorante? Se richiede concetti sull'elettricità, e il personaggio non ha mai avuto modo di impararli? Magari entrambi con bassa intelligenza? Anche ammettendo che ci arrivi per puro colpo di... genio, è un caso su un milione, se il giocatore continuasse puntualmente a fare cose simili onestamente non mi pare che si stia interpretando molto il personaggio...
Infatti ho scritto se vuole interpretare non può dirla direttamente a meno di rare eccezioni....il colpo di genio e l'ispirazione divina sono RARE. Ok esistono, ma non ci prendi poi tanti px nè regolari.
E' vero che la valutazione non è proprio oggettiva, ma insomma un pg con dei malus sull'intelligenza, magari nel panico per la situazione in cui è, non dovrebbe normlmente dire con tutta calma 'la pietra mi sta inglobando...dammi la pozione di forma eterea in modo che ci passo in mezzo'. Se interpretasse, non dovrebbe nemmeno ricordarsi la descrizione degli effetti della pozione fatta dal mago due giorni prima :unsure:
E se proprio vuole giocare un picchiatore senza malus sulle idee, non taglia tutti i punti a disposizione sull'intelligenza per avere una super costituzione...accetta uan cosa media; altrimenti le classi il cui punto di forza sono intelligenza e carisma saranno sempre svantaggiate: chi gioca un mago accetta di fingere di non poter alzare un pugnaletto anche se nelal vita fa body building, perchè per le abilità mentali la cosa non dovrebbe valere?
partire magari da -10% pg senza background, 0 background standard, +10% background particolarmente ben fatto
Non so, l'idea non mi convince piú di tanto, anche perché "particolarmente ben fatto" può essere molto soggettivo... e poi, vai a premiare anche l'abilità a scrivere, che non è l'abilità interpretativa; e il GdR non è un gioco di scrittura.
Se hai uno così mi arrendo, non sono da dare punti e basta (comunque io non dandoli non ho mai avuto lamentele)...ma uno così continua a venire a giocare? Ma si diverte?? E soprattutto...fa qualcosa per cui posa prendere PX?
Uccidere i mostri? ;) Non so se giochi ancora, non lo vedo praticamente mai e mai in ambito GdR; se si divertisse, non so, so che per un po' è venuto :wub:
non prende px perchè ha studiato, o dovresti dargliene per ogni nuovo incantesimo che crea o impara (nemmeno una cattiva idea); o per par condicio NON darli al guerriero che combatte visto che per lui è la norma (cosa ti insegna il duecentesimo coboldo squartato in fondo?).E comunque un incantatore si fa un combattimento su tre in media (perchè ferito da subito, o perchè ha finito gli incantesimi a distanza
Sarò un caso a parte, ma li facevo tutti :wub: Armi a distanza, incantesimi non a distanza (o a distanza, come un Pugnale di Ghiaccio usato come Rivela Invisibilità) usati fantasiosamente, ecc. Il duecentesimo Coboldo non insegnerà nulla, ma anche per questo hanno inserito la regola secondo cui da un certo punto in avanti il Coboldo non dà esperienza, no?
Se poi il mago si ferma un po' a studiare... perché non darglieli? Per me non sarebbe una cattiva idea; da studiare ( :wub: ), magari, ma non una cattiva idea.
Che barba i backgrounds.
Si scade nei soliti luoghi comuni del pg che ha perso i genitori uccisi dagli orchi e bla bla bla.
Della storia passata del PG non me ne può fregare di meno, a meno che non ci siano idee interessanti da includere nella campagna (vedi personaggio di Jun cui è bruciato il fratello e lo ha visto durante una illusione cercando di spingerla a uccidersi per il senso di colpa).
Preferisco sapere quali sono i suoi sogni, le sue aspirazioni, come si rapporta con gli altri. E non serve un background di 30 pagine.
Anche perché se uno è al primo livello, cosa può aver mai fatto di tanto eclatante nella sua vita?
Non so, l'idea non mi convince piú di tanto, anche perché "particolarmente ben fatto" può essere molto soggettivo... e poi, vai a premiare anche l'abilità a scrivere, che non è l'abilità interpretativa; e il GdR non è un gioco di scrittura.
non son d'accordo, il background fa parte del personaggio esattamente come la scheda, e anche il master quando prepara un avventura scrive per cui direi che è anche un gioco di scrittura, oltre che di interpretazione ecc.
Si scade nei soliti luoghi comuni del pg che ha perso i genitori uccisi dagli orchi e bla bla bla.
beh è anche normale, specialmente per giocatori alle prime armi, c'è anche da dire che se uno si abitua a scrivere i bkg, poi non ci scade più nei soliti luoghi comuni, o se lo fa è una scelta consapevole in cui cerca di dare elementi di novità a una storia magari trita e ritrita
Anche perché se uno è al primo livello, cosa può aver mai fatto di tanto eclatante nella sua vita?
beh di certo non è poppato dal nulla con spada lunga e armatura media e 18 in For e Cos ^^
non son d'accordo, il background fa parte del personaggio esattamente come la scheda, e anche il master quando prepara un avventura scrive per cui direi che è anche un gioco di scrittura, oltre che di interpretazione ecc.
Se scriva o no, dipende da lui ;) Non è un gioco di scrittura, proprio perché (anche tralasciando che la scheda è prevista da regole, mentre non ricordo sistemi che abbiano la regola "Scrivete il passato del vostro personaggio" :wub: ) quello che è importante, quello che si fa, non è scrivere, ma interpretare, e questo lo si può fare sia con un passato nullo o quasi, sia con un passato di ottocento pagine. Del resto, il passato può anche essere detto a voce in quattro frasi.
Il punto è che un personaggio con un passato di trenta pagine è tanto degno quanto uno "Ho fatto il contadino fino a ieri, poi mi sono rotto, ho preso una spada, e ho iniziato a girare per il mondo" (estremizzando), e non vedo perché il primo dovrebbe venir premiato: un simile criterio penalizza il giocare personaggi con un passato scialbo, e non ne vedo il senso. Esistono.
di certo non è poppato dal nulla con spada lunga e armatura media e 18 in For e Cos
"Sono nato con un fisico molto robusto, vent'anni di lavoro di minatore lo hanno rafforzato ancora di piú; poi mi sono stufato, ho preso la spada lunga e l'armatura di mio padre, ex guerriero, e ho iniziato a girare per il mondo". Vuoi anche una motivazione del fatto che sa combattere? "Dopo il lavoro, mi allenavo con mio padre". Situazione motivata con un passato logico, ma di certo non eclatante, anzi. Ci sono motivi per cui dovrebbe essere penalizzato? Non ne vedo, è un personaggio tanto degno quanto uno con N pagine di passato.