Entra Registrati
Allineamento e interpretazione
M di Mornon
creato il 26 maggio 2008

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 8:44

si è vero che i punti interpretazione vanno dati sulla caratterizzazione del personaggio, l'allineamento può essere visto come un livello di difficoltà maggiore, cioè riuscire a caratterizzare bene un personaggio sempre rimanendo nell'ambito di un allineamento.

 

potrebbe anche essere una scelta interpretativa coraggiosa quella di agire fuori dal proprio allineamento sapendo di non prendere punti, solo per rispettare la psicologia del personaggio.

 

per la questione dell'esperienza, in d&d se una determinata classe richiede un preciso allineamento, allora mi pare giusto che il progresso in quelle specifiche abilità sia legato ad azioni non estranee a quell'allineamento, la questione in effetti è più complessa nel caso di un guerriero ad esempio, le cui abilità dovrebbero crescere in egual modo sia che si comporti da buono o da malvagio

 

alla fin dei conti resta il master a decidere se un'interpretazione merita dei punti e quanti, dovrebbe quindi anche riuscire a distinguere tra un errore di interpretazione e un'azione volutamente extra-allineamento

 

 

comuqnue concordo, la differenza tra avere un allineamento scritto oppure no non è che sia poi così fondamentale, semplicemente fa parte del sistema d&d e come tale va usato


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 14:08
semplicemente fa parte del sistema d&d e come tale va usato

 

Bravo,risposta magnifica,da vera Spada dell'Alba.Sono commosso,qualcuno che mi capisce :huh: <_<


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 14:14 Autore
potrebbe anche essere una scelta interpretativa coraggiosa quella di agire fuori dal proprio allineamento sapendo di non prendere punti, solo per rispettare la psicologia del personaggio

A mio parere non dovrebbe essere una scelta coraggiosa, ma una scelta normale: dovrebbe essere premiata (stante che si usino i punti esperienza per interpretazione), non punita. Se io interpreto bene, e tu mi neghi i punti di interpretazione, c'è qualcosa che non va.

 

 

per la questione dell'esperienza, in d&d se una determinata classe richiede un preciso allineamento, allora mi pare giusto che il progresso in quelle specifiche abilità sia legato ad azioni non estranee a quell'allineamento, la questione in effetti è più complessa nel caso di un guerriero ad esempio, le cui abilità dovrebbero crescere in egual modo sia che si comporti da buono o da malvagio

Sicuramente un concetto come quello della non-interpretazione cosciente potrebbe richiedere aggiustamenti (per esempio, prendendo un sistema non a livelli, dare esperienza non spendibile nell'aumentare i poteri della classe contro il cui allineamento sei andato), c'è però da dire che personalmente non ho mai trovato logica la visione di un monaco obbligatoriamente Legale (l'allineamento deriva dal dover rispettare un severo addestramento; ma nulla vieta che un Neutrale possa farlo, proprio non volendo andare a discutere sul Caotico), e come detto l'idea che un Paladino non possa sbagliare, ha un che di assurdo, essendo l'Uomo fallibile, perché implica che gli dei chiedano ai loro migliori servitori non il meglio, ma letteralmente l'impossibile.

 

 

alla fin dei conti resta il master a decidere se un'interpretazione merita dei punti e quanti, dovrebbe quindi anche riuscire a distinguere tra un errore di interpretazione e un'azione volutamente extra-allineamento

Che vuoi che ti dica, evviva i sistemi dove questi problemi non ci sono :huh:

 

 

semplicemente fa parte del sistema d&d e come tale va usato
Bravo,risposta magnifica,da vera Spada dell'Alba.Sono commosso,qualcuno che mi capisce

Non posso che far notare che non ho mai negato una simile cosa, anzi sostenevo quanto Ser Arthur Dayne ha detto: "la differenza tra avere un allineamento scritto oppure no non è che sia poi così fondamentale". Fa parte del sistema? Sí. Per questo va usato? Se uno vuole. Il fatto che ci sia rende in qualche modo migliore il sistema di allineamento? Se sí, non vedo il perché.

Parentesi: direi che "fa parte del sistema d&d e come tale va usato" non è cosí scontato, non in un sistema come D&D, in cui il master può decidere se cosa e come usare; altrimenti, state sostenendo che se una cosa fa parte del sistema va usata, di fatto negando al master la possibilità di decidere di non usare qualcosa. La "risposta magnifica" dà contro alla regola d'oro che prima difendevi a spada tratta <_<


S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 15:11
direi che "fa parte del sistema d&d e come tale va usato" non è cosí scontato, non in un sistema come D&D, in cui il master può decidere se cosa e come usare

 

beh essendo parte di un sistema che prevede anche cambiamenti da parte del master, può essere usato, o il master può decidere di non usarlo, ma è pur sempre parte di quel sistema :huh:

 

A mio parere non dovrebbe essere una scelta coraggiosa, ma una scelta normale: dovrebbe essere premiata (stante che si usino i punti esperienza per interpretazione), non punita. Se io interpreto bene, e tu mi neghi i punti di interpretazione, c'è qualcosa che non va.

 

si potrebbero dividere i punti tra interpretazione e rispetto dell'allineamento magari, in effetti i punti di interpretazione non son regolati da manuale mi pare, ogni master decide come e se assegnarli


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 15:21 Autore
essendo parte di un sistema che prevede anche cambiamenti da parte del master, può essere usato, o il master può decidere di non usarlo, ma è pur sempre parte di quel sistema

Certo, infatti io ho detto che non è cosí scontato "fa parte del sistema d&d e come tale va usato" (corsivo mio), non che non fa parte del sistema :huh:

 

 

si potrebbero dividere i punti tra interpretazione e rispetto dell'allineamento magari

Non saprei, personalmente non mi convince: io mi interpreto benissimo il mio personaggio, e lo faccio uscendo dall'allineamento (perché la psicologia mi porta a fare quello, o quale che sia il motivo, il punto è che lo interpreto); tu interpreti parimenti benissimo il tuo, e lo fai rimanendo nell'allineamento. Perché dovresti avere piú punti? Ossia, a parità di interpretazione (quindi a parità di resa del personaggio, nessuno dei due ne sta uscendo), perché restare nell'allineamento dovrebbe essere un fattore di merito?


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 16:08
La "risposta magnifica" dà contro alla regola d'oro che prima difendevi a spada tratta

 

Assolutamente no,in quanto io personalmente,come DM,approvo l'allineamento e il fatto che venga usato come parte imprescindibile di D&D.Le due cose non sono in conflitto proprio perchè la regola aurea permette ad ogni singolo DM di decidere cosa è giusto e no per la sua campagna. Per me è giusto l'allineamento?Ok,questo non sminuisce la regola d'oro.Sono quindi contento quando incontro qualcuno come Spada dell'Alba che la pensi come me.


S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 17:19
Certo, infatti io ho detto che non è cosí scontato "fa parte del sistema d&d e come tale va usato" (corsivo mio), non che non fa parte del sistema

 

come tale va usato, nel senso, come regola facente parte di un sistema, che prevede anche che una regola possa esser cambiata, va usata, la uso anche se la cambio no?

 

ok mi sto arrampicando sugli specchi, mi hai scoperto, ma non mi prenderai mai

BWAHWHAWHAHWHAHWHAHWHAHWAHWHAHW

*POFF*

*TAP TAP TAP*

*SCREEEEEEEEEEEEK*

*BROOOOOMBROOOOOOOOOOOOOOOMbrooooooooooooooooooooom*

 

Non saprei, personalmente non mi convince: io mi interpreto benissimo il mio personaggio, e lo faccio uscendo dall'allineamento (perché la psicologia mi porta a fare quello, o quale che sia il motivo, il punto è che lo interpreto); tu interpreti parimenti benissimo il tuo, e lo fai rimanendo nell'allineamento. Perché dovresti avere piú punti? Ossia, a parità di interpretazione (quindi a parità di resa del personaggio, nessuno dei due ne sta uscendo), perché restare nell'allineamento dovrebbe essere un fattore di merito?

 

per la questione di difficoltà aggiuntiva dio cui parlavo prima, interpretare liberamente è più semplice che interpretare avendo dei paletti fissi e ottenere lo stesso risultato, quindi se il master decide di usare la regola dell'allineamento è giusto che chi lo rispetti venga premiato rispetto a chi non lo fa credo


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 18:39 Autore
Assolutamente no,in quanto io personalmente,come DM,approvo l'allineamento e il fatto che venga usato come parte imprescindibile di D&D

La frase di Ser Arthur Dayne è "fa parte del sistema d&d e come tale va usato", il che implica che il motivo che va usato non è che piace, ma che semplicemente esiste nel sistema. E questo sí, va contro la regola d'oro.

Poi direi che non è il caso di continuare per un equivoco linguistico, ora che si è chiarito cosa intendevi tu e cosa intendeva lui <_<

Tra parentesi: io non sto dando contro al concetto di allineamento, lo sottolineo di nuovo, né sto dicendo che sia stupido, da eliminare, o che altro; semplicemente, non capisco cosa aggiunga al sistema. Per fare un esempio, tra un sistema in cui come arma esiste la generica spada, che raccoglie tutte le spade a una mano e fa 1d6 di danno; e uno in cui esiste spada sciabola scimitarra ecc., ma ognuna fa 1d6 di danno, non vedo differenza qualitativa.

 

 

per la questione di difficoltà aggiuntiva dio cui parlavo prima, interpretare liberamente è più semplice che interpretare avendo dei paletti fissi e ottenere lo stesso risultato, quindi se il master decide di usare la regola dell'allineamento è giusto che chi lo rispetti venga premiato rispetto a chi non lo fa credo

Io ho parlato di "non-interpretazione cosciente", non di "non-interpretazione libera" :huh: Credi davvero che interpretare dentro paletti fissi sia piú facile che interpretare dentro paletti che variano di situazione in situazione (vedi il mio PG, che in determinate situazioni si comportava da Caotico Malvagio), ma che sono comunque da rispettare? In un caso è una psicologia fissa, nell'altra variabile in funzione della situazione. A mio parere, è piú difficile interpretare il secondo caso.


S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 19:38
Io ho parlato di "non-interpretazione cosciente", non di "non-interpretazione libera" wink.gif Credi davvero che interpretare dentro paletti fissi sia piú facile che interpretare dentro paletti che variano di situazione in situazione (vedi il mio PG, che in determinate situazioni si comportava da Caotico Malvagio), ma che sono comunque da rispettare? In un caso è una psicologia fissa, nell'altra variabile in funzione della situazione. A mio parere, è piú difficile interpretare il secondo caso.

 

 

avevo capito male allora, quello che intendevo io è questo

 

ipotetico personaggio che tra i tratti psicologici ha quello di lasciarsi andare a scatti d'ira

 

mentre tranquillamente si beve la sua birra in taverna con rissa in sottofondo, qualcuno gli spacca una sedia sulla schiena, preso dall'ira si volta di scatto e fa per scagliare il suo boccale nella direzione generica della rissa, casualmente proprio in quel momento sta passando una piccola bambina indifesa e deperita che chiede da mangiare.

 

ora con un allineamento definito, vedi legale buono o caotico malvagio, il pg non può scegliere se bloccarsi all'ultimo istante per evitare la bambina (legale buono) o scagliare comunque il boccale fregandosene altamente (caotico malvagio) ma deve fare una di queste due azioni (naturalmente sto semplificando)

 

senza allineamento definito, uno può decidere di avere compassione della bambina oppure di essere talmente accecato dall'ira da non riuscire a controllarsi, ma in ogni caso avrà una gamma di scelte più ampia rispetto al pg con allineamento definito

 

in questo senso dicevo che avere un allineamento definito complica l'interpretazione


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 21:36

Anche il legale buono (che magari lotta disperatamente per controllare questi scatti d'ira...forse eredità del padre dio dell'omicidio?...Baldur's Gate docet...)può finire il suo scatto d'ira e colpire la povera bambina (che sfiga la pupa però...)...Poi,tornando in sè,si sentirà un verme e magari farà penitenza in qualche modo...Quali ottime occasioni di gioco questo comportamento contrario all'allineamento...contrarietà PREVISTE anche dal manuale.

 

Tra parentesi: io non sto dando contro al concetto di allineamento, lo sottolineo di nuovo, né sto dicendo che sia stupido, da eliminare, o che altro; semplicemente, non capisco cosa aggiunga al sistema. Per fare un esempio, tra un sistema in cui come arma esiste la generica spada, che raccoglie tutte le spade a una mano e fa 1d6 di danno; e uno in cui esiste spada sciabola scimitarra ecc., ma ognuna fa 1d6 di danno, non vedo differenza qualitativa.

 

Infatti D&D non è così,grazie a Dio.Le armi si differenziano per molti dettagli,tipo danni, moltiplicatore del critico,portata del critico,costo,taglia,tipo...Se capitano due armi uguali,la differenza allora diventa cmq importante a livello di colore del gioco...Ma a livello di meccanica,almeno nel manuale base,ogni arma ha la sua particolarità.

Il concetto di allineamento aggiunge al sistema il fatto di darti dei paletti certi e fissi entro cui puoi muoverti. Ti fornisce anche un comodo sistema per classificare le persone,i luoghi,le magie. Soddisfa il naturale bisogno di classificazione e divide bene il mondo tra i bravi ragazzi e i cattivi ragazzi,con i neutrali in mezzo.


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 21:46 Autore
ora con un allineamento definito, vedi legale buono o caotico malvagio, il pg non può scegliere se bloccarsi all'ultimo istante per evitare la bambina (legale buono) o scagliare comunque il boccale fregandosene altamente (caotico malvagio) ma deve fare una di queste due azioni (naturalmente sto semplificando)

 

senza allineamento definito, uno può decidere di avere compassione della bambina oppure di essere talmente accecato dall'ira da non riuscire a controllarsi, ma in ogni caso avrà una gamma di scelte più ampia rispetto al pg con allineamento definito

 

in questo senso dicevo che avere un allineamento definito complica l'interpretazione

Non ne sarei sicuro: se ho un allineamento definito, ho qualcosa che mi dice se devo fermarmi o no, sta al giocatore pensarci; se non ce l'ho, devo decidere in base ai fatti, al mio stato d'animo, ecc. Piú che complicare l'interpretazione, limita le scelte in un campo definito (il che non è necessariamente un male).

Inoltre, personalmente trovo che un simile personaggio potrebbe comunque decidere di adre contro alla bambina, in quanto lo scatto d'ira potrebbe essere qualcosa che, da psicologia, può farlo arrivare ad agire contro il suo allineamento. Se non lo si volesse lasciare in mano al giocatore, si potrebbe inserire un test (riesci a controllarti?), ma lasciato in mano al giocatore mi pare una situazione piú difficile che sapere di certo cosa fare.

La non-interpretazione consapevole, in questo senso, sarebbe proprio dare il boccale in testa alla bambina (in caso di personaggio Legale Buono), ma farlo non a caso, quanto piuttosto perché la caratterizzazione del personaggio è cosí.

Finito lo scatto d'ira, prende la bambina, la fa curare (e magari pure resuscitare, se è morta), e la carica di soldi.

 

Comunque, mi immagino la scena: taverna con i tavoli che volano da tutte le parti, e la bambina che va in giro a chiedere da mangiare :huh:

 

 

D&D non è così,grazie a Dio.Le armi si differenziano per molti dettagli,tipo danni, moltiplicatore del critico,portata del critico,costo,taglia,tipo...Se capitano due armi uguali,la differenza allora diventa cmq importante a livello di colore del gioco...Ma a livello di meccanica,almeno nel manuale base,ogni arma ha la sua particolarità

Del resto non ho mai detto il contrario, era un esempio generico per rendere il concetto: infatti, ho detto "un sistema", non "D&D".

 

 

Il concetto di allineamento aggiunge al sistema il fatto di darti dei paletti certi e fissi entro cui puoi muoverti. Ti fornisce anche un comodo sistema per classificare le persone,i luoghi,le magie. Soddisfa il naturale bisogno di classificazione e divide bene il mondo tra i bravi ragazzi e i cattivi ragazzi,con i neutrali in mezzo

Non dico di no, ma torno a ripetere che a mio parere non aggiunge nulla, almeno a livello qualitativo, rispetto ai sistemi che lasciano queste cose alla caratterizzazione del personaggio.


S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 21:56
Comunque, mi immagino la scena: taverna con i tavoli che volano da tutte le parti, e la bambina che va in giro a chiedere da mangiare

 

eheheh beh è una bambina mendicante, c'è abituata alle risse in taverna, in realtà stava per affibbiare un calcio nei gioielli del primo che le si avvicinava, ma questo il nostro pg non lo può sapere :huh:

 

comunque certo, il pg può anche lasciarsi andare all'ira e poi cercare di espiare in quaqlche maniera, ma non può ad esempio decidere di mirare consapevolmente il naso della bambina dato che l'ha notata e poi precipitarsi nella rissa a far volare denti a destra e a manca per poi andare a dormire spossato ma soddisfatto <_<


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 04 giugno 2008 23:53

Però sarebbe magnifico...la povera bambina pestata a sangue...e magari in realtà è un diavolo sotto mentite spoglie che cercava di ingannare i PG:

 

DM "La bambina ti guarda mentre ti avventi contro di lei e mormora:Valoroso guerriero aiutami,ho un disperato bisogno di..."

PG "Brandendo il mio osso di cinghiale,le spacco la mascella e la calpesto coi miei stivali chiodati della velocità"

DM tra se e sè "Il diavolo si starà domandando :"ma non era un LB...maledetti umani incoerenti..."



Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate
Guardiani della Notte
10281 messaggi
Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate



Guardiani della Notte

10281 messaggi
Inviato il 05 giugno 2008 22:46
A mio parere non dovrebbe essere una scelta coraggiosa, ma una scelta normale: dovrebbe essere premiata (stante che si usino i punti esperienza per interpretazione), non punita. Se io interpreto bene, e tu mi neghi i punti di interpretazione, c'è qualcosa che non va.

 

si potrebbero dividere i punti tra interpretazione e rispetto dell'allineamento magari, in effetti i punti di interpretazione non son regolati da manuale mi pare, ogni master decide come e se assegnarli

 

ma i punti interpretazione servivano solo per 'pareggiare' delle regole iniziali fatte un po' di fretta che scoraggiavano appunto il gdr in favore dell'accumulo!

 

Dalle edizioni successive, quando è stato possibile darli in modo più ragionato, piano piano hanno perso un po' di significato e sono entrati appunto nelle varie ramificazioni di azioni che possono dare PX: nemici affrontati quando andavano affrontati, senza caccia-ad-ogni-estraneo-che trovo, punti quest, punti per enigmi, idee e trovate geniali nella trama, esperienza nei combattimenti anche al di fuori delle vittorie/uccisioni eccetera.

 

In sostanza: una volta si davano PX in tutte e sole le circostanze che rientravano nelle due categorie: avversario ucciso, MO (vera o equivalente in tesori) acquisita;

quindi ecco elfi fino allora sciovinisti che vedendo un conterraneo lo attaccano senza motivazione (o meglio 'mi sembrava che ce l'avesse con noi' :unsure:), o rispettosi chierici legali che spogliano i cadaveri per racimolare ogni misero braccialetto di ossidiana...e se non lo fanno, interpretando come è giusto che facciano, restano indietro rispetto agli altri (tipicamente ai ladri NM che sono liberissimi di fare le due cose rientrando nell'interpretazione).

 

Limata per bene l'assegnazione dei PX, io mi sono trovata sempre e solo giocatori che interpretavano, quindi questi punti perdevano di significato...anche perchè 'interpretare bene' non significa 'reciatare bene', quello è un talento che qualcuno ha e qualcuno no, non è giusto premiarlo.


chanTelegram.jpg

chatTelegram.jpg

wikibarriera.jpg

facebook.jpg

LaBarriera@not_a_forum

alysanne-Shamememe.png Greyjoy.png
S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 05 giugno 2008 23:01
Limata per bene l'assegnazione dei PX, io mi sono trovata sempre e solo giocatori che interpretavano, quindi questi punti perdevano di significato...anche perchè 'interpretare bene' non significa 'reciatare bene', quello è un talento che qualcuno ha e qualcuno no, non è giusto premiarlo.

 

io per fare il master ho raccattato giocatori da in mezzo alla strada, in qualche modo dovevo farli rigare dritto :unsure:

 

comunque in effetti in punti interpretazione io includevo anche trovate particolarmente geniali, buon uso delle abilità, colpi fortunati, frasi epiche ma soprattutto l'impegno, se uno non recita bene ma scrive un background di 25 pagine e inventa un ambientazione da inserire nel mondo creato da me io i punti glieli do ^^

 

prima che me lo chiediate, si il mio sistema di px è totalmente incomprensibile, anche a me, lo cambiavo circa ogni due giocate; la mia disorganizzazione è probabilmente ciò che più mi impedisce di essere un buon master, basta vedere il mucchio informe di fogli che compongono la mia ambientazione, in cui c'è tutto ma non lo si trova mai al momento utile whahwhahwhahwhaw


Messaggi
119
Creato
16 anni fa
Ultima Risposta
16 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE